MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Transcript

1 LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Ginnasio Jacopo Stellini ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO Unico CLASSE V SEZIONE B DISCIPLINA Storia e geografia DOCENTE prof. Nicola Spoto QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3 1. FINALITA Storia: 1) conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Europa e dell Italia dall antichità ai giorni nostri nel quadro della storia globale del mondo; 2) usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; 3) saper leggere e valutare diverse fonti; 4) guardare alla storia come una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto tra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Geografia: 1) conoscere gli strumenti fondamentali della disciplina e avere familiarità con i suoi principali metodi; 2) sapersi orientare criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici; 3) acquisire un adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio; 4) saper descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di lunga durata, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in chiave multiscalare. Cittadinanza e Costituzione: 1) conoscere bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale; 2) comprendere come i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale siano esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo; 3) maturare, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile. 1

2 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE Gli studenti sono generalmente in grado di usare in maniera autonoma il manuale in adozione per ricavare le informazioni rilevanti di un testo scritto a carattere espositivo-argomentativo di argomento storico, anche se non tutti riescono sempre a cogliere e rielaborare in forma autonoma i nessi di causaeffetto. Gli alunni sono altresì capaci di cogliere le informazioni principali di una presentazione orale strutturata e di annotarle per iscritto. Il comportamento della classe è in generale corretto e rispettoso delle regole della vita scolastica; l interesse e la partecipazione sono buoni. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: osservazione della classe colloqui con gli alunni LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO Storia e geografia LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 0 (%) 0 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 7 (%) 43,75 LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni 9 (%) 56,25 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6 Livello 7 Livello (ottimo) (buono) (discreto) (sufficiente) (mediocre) (insufficiente) (grav.insufficiente) Alunni N. 4 Alunni N. 5 Alunni N. 5 Alunni N. 2 Alunni N. 0 Alunni N. 0 Alunni N. 0 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Esiti finali dell anno scolastico precedente. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA : ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari 1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. 2 Sfruttare le proprie conoscenze e abilità trasversalmente nell ambito disciplinare latino-greco-storia antica. 3 Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. 2

3 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1. Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici più rilevanti, individuando la sincronia 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. 2. Sfruttare le proprie conoscenze e abilità trasversalmente nell ambito disciplinare latino-greco-storia antica. 3.Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Storia: 1. Il predominio di Roma sull Italia; di eventi storici verificatisi in diverse aree geografiche. 2. Individuare le influenze esercitate dall ambiente sulle civiltà e sui fenomeni che le caratterizzano. 3. Identificare all interno di una civiltà gli aspetti fondanti (organizzazione politica, sociale, militare, economica, religiosa, culturale). 4. Porre in relazione di causa-effetto gli eventi e gli aspetti fondanti di una civiltà. 5. Riconoscere nel presente elementi di continuità e discontinuità. 6. Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, problematizzando il loro processo di formazione e ricavandone informazioni. 7. Ricavare informazioni da atlanti, carte topografiche, grafici e tabelle. 8. Esporre in modo chiaro e coerente padroneggiando il linguaggio specifico delle discipline; esporre in modo discorsivo il contenuto di grafici e tabelle. 9. Saper integrare lo studio del manuale con le lezioni in classe e le altre attività proposte nella scuola (visite di istruzione, conferenze, altro). 1. Confrontare i codici di leggi antichi e rilevarne analogie e differenze. 2. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana. 3. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. 4. Riconoscere il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione. 5. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell ambiente e delle risorse naturali. Nuclei tematici di storia: 1) la repubblica romana e la sua crisi 2) la nascita del principato, la sua crisi e la dissoluzione 3) L Alto Medioevo in Oriente e in Occidente 4) I Longobardi 5) La civiltà araba 6) Il Sacro Romano Impero Nuclei tematici di geografia: 1) L uso delle carte 2) La romanizzazione del territorio 3) Il mondo arabo 4) Il continente europeo. La nascita dell Unione europea Nuclei tematici di educazione alla cittadinanza: 1) Il concetto di stato e società. 2) Il Corpus Iuris Civilis. 3) I concetti di faida e di diritto. 4) La Costituzione Italiana. 5) Le istituzioni europee; il problema di una Costituzione Europea. 3

4 2. Lo scontro con Cartagine e le guerre puniche; 3. L egemonia sul Mediterraneo; 4. Economia e società a Roma fra II e I seocolo a. C.; 5. Tentativi di Riforma dei Gracchi 6. Le guerre civili; 7. La dittatura di Cesare e la fine della repubblica; 8. Il principato augusteo; 9. L immagine del potere e la propaganda imperiale; 10. Luoghi e spazi dell impero; 11. L economia della prima età imperiale e la vita quotidiana; 12. La dinastia Giulio-Claudia; 13. La dinastia Flavia; 14. La cultura della prima età imperiale; 15. Gli inizi del cristianesimo e la sua diffusione; 16. Traiano e gli Antonini; 17. Il secolo d oro dell impero; 18. Il mondo germanico; 19. I Severi; 20. Il secolo dell anarchia militare; 21. Le Trasformazioni economiche e sociali nel III secolo; 22. Le riforme di Diocleziano; 23. Il rapporto tra Roma e i Barbari; 24. I rapporti tra cristiani e pagani; 25. L impero da Costantino a Teodosio; 26. Le grandi migrazioni e i regni romano-barbarici; 27. La fine dell impero romano d Occidente e l inizio del Medioevo; 28. Il dominio ostrogoto in Italia; 29. L impero Bizantino e Giustiniano; 30. L Europa nel Medioevo; 31. I Longobardi in Italia; 32. Il regno dei Franchi; 33. L Islam e la conquista araba; 34. Carlo Magno e il Sacro romano impero; 35. L economia nell Europa carolingia; 36. La crisi e la spartizione dell impero carolingio; 37. Le invasioni del IX-X secolo; 38. L incastellamento e il particolarismo feudale; 39. L impero e la Chiesa. Geografia: 1. Le trasformazioni della pianura Padana: la centuriazione, le villae e i latifondi; 2. La città romana e il suo influsso sul paesaggio europeo attuale; 3. Le bonifiche dei Romani e la trasformazione del territorio; 4. La cultura islamica e i principi dell Islam; 5. Gli effetti dell incastellamento sul paesaggio europeo; 6. La rappresentazione del mondo attraverso la cartografia; 7. La nascita del mondo europeo e le caratteristiche dell Europa; 8. Alcuni problemi del mondo attuale; 4

5 Cittadinanza e costituzione: 1. Il concetto di cittadinanza nel mondo antico. Il diritto di cittadinanza in Italia oggi; 2. Il Corpus iuris civilis come base del diritto occidentale moderno; 3. Le istituzioni italiane ed europee 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) Per il corrente anno scolastico non sono previsti moduli interdisciplinari. 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di comprensione e/o memorizzazione del manuale Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico Esercitazioni guidate di lettura e interpretazione di documenti storici scritti e/o iconografici Esercitazioni guidate di lettura e interpretazione di carte geografiche Preparazione di esposizioni orali davanti alla classe, anche mediante l ausilio di strumenti multimediali Giochi di ruolo finalizzati alla comprensione delle dinamiche operanti nella storia Discussioni guidate su argomenti verso i quali la classe abbia dimostrato interesse 7. METODOLOGIE Durante le lezioni si ricorrerà alle seguenti metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, metodo deduttivo, ricerca individuale, scoperta guidata. 8. MEZZI DIDATTICI a) Testo adottato: Storia e geografia, Vol. 1, 2 Luciano Marisaldi, Manlio Dinucci, Carla Pellegrini, Zanichelli editore b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: // c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: computer, sussidi multimediali, testi di consultazione, fotocopie d) Altro: // 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte valide per la valutazione orale: 1 o 2 per quadrimestre: test, questionari; Prove orali: 1 o 2 per quadrimestre: interrogazioni, esposizioni orali Si terrà conto inoltre delle osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: almeno 1 test scritto e 1 interrogazione orale. Scritte N. 1-2 Orali N. 1-2 Pratiche N.// MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO 5

6 Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: 1. riproposizione dei contenuti in forma diversificata; 2. attività guidate a crescente livello di difficoltà; 3. esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; 1. rielaborazione e problematizzazione dei contenuti 2. impulso allo spirito critico e alla creatività 3. esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze: 1. realizzazione guidata di approfondimenti su tematiche di particolare interesse 2. partecipazione a conferenze o cicli di conferenze d argomento storico organizzati all interno dell Istituto 10. CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; 2. Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; 3. Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); 4. Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); 5. Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); 6. Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*) A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Interpretare dati ambientali Possedere gli strumenti di base che consentano una visione globale del pianeta e delle sue diversità Riconoscere le interrelazioni tra geografia e storia e comprendere l influenza dei fattori geografici nella storia Interpretare le immagini e contestualizzarle correttamente Ricavare informazioni da immagini o testi scritti Leggere documenti, interpretando il punto di vista espresso Usare illustrazioni, cartine, schemi, linee del tempo, tabelle, etc per lo studio del testo Interpretare documenti scritti e iconografici, collegandoli con le conoscenze acquisite Interpretare documenti scritti e iconografici e utilizzarli per ricerche Impostare correttamente collegamenti tra passato e presente Problematizzare in termini storici, anche in relazione al mondo attuale 2. PROGETTARE: 6

7 Organizzare in modo coerente e coeso un esposizione scritta e/o orale 3. RISOLVERE PROBLEMI: 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Individuare rapporti di causa-effetto tra eventi e fenomeni Creare dei collegamenti logici tra gli eventi storici, socio-culturali e il territorio Mettere a confronto culture diverse Interpretare e contestualizzare correttamente documenti scritti e fonti iconografiche, collegandoli con le conoscenze acquisite e/o sapendoli utilizzare per costruire nuove conoscenze 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Interpretare le immagini e contestualizzarle correttamente Ricavare informazioni da immagini o testi scritti Leggere documenti, interpretando il punto di vista espresso Usare illustrazioni, cartine, schemi, linee del tempo, tabelle, etc per lo studio del testo Interpretare documenti scritti e iconografici, collegandoli con le conoscenze acquisite Interpretare documenti scritti e iconografici e utilizzarli per ricerche B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Usare correttamente il lessico proprio della disciplina Sapere spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni acquisite Sapere intervenire in una discussione presentando in modo chiaro e corretto il proprio punto di vista Sapere esporre all interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Comprendere i termini di un dibattito storiografico Intervenire in una discussione sapendo esporre e sostenere il proprio punto di vista C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Comprendere le relazioni di causa-effetto che caratterizzano i comportamenti e le azioni Conoscere e utilizzare le modalità per esprimere i propri bisogni all interno di un contesto sociale (*) Fare riferimento alla Programmazione di Istituto organizzata per assi, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 28 febbraio 2014 Il Docente prof. Nicola Spoto 7