ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE"

Transcript

1 ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 aprile 2019 \\ SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA

2 INDICE SETTORE V - VIGILANZA E SICUREZZA C.d.C. C.elem. Vigilanza e sicurezza 160 Corpo intercomunale Polizia Municipale - Notificazioni Corpo intercomunale Polizia Municipale Pagina Notificazioni Pagina 8

3 SETTORE V - VIGILANZA E SICUREZZA C. Costo 160 CORPO INTERCOM. POLIZIA MUNICIPALE - NOTIFICAZION Direzione P.O. Vigilanza e sicurezza C. Elementare Corpo intercomunale Polizia Municipale D. Rossi Stefano RELAZIONE DEL RESPONSABILE DI CENTRO AL 30/04 Nel rispetto degli indirizzi di mandato, nel primo quadrimestre 2019 sono state sviluppate le azioni previste dagli Obiettivi di PEG del Corpo Intercomunale di Polizia Locale Pordenone-Cordenons, in linea con le previsioni sia in termini di tempistiche che di puntualità nella realizzazione di quanto programmato. Il 15 aprile 2019 è stata approvata la nuova microstruttura del Comando che ridisegna l organizzazione interna al Corpo, secondo nuove logiche flessibili e versatili in continua evoluzione ed al passo coi tempi. A seguito delle nuove assunzioni di personale è stata conclusa la prima fase di affiancamento dei nuovi Agenti che si stanno formando per l acquisizione delle necessarie competenze professionali. Nei primi mesi dell anno è stata confermata l individuazione della nuova sede per la polizia locale di Pordenone, di proprietà della Regione, che però non è ancora entrata nella disponibilità del Comune di Pordenone. Il progetto di cittadinanza attiva Insieme attivi-amo Pordenone ha visto il coinvolgimento di numerosi Istituti scolastici, Associazioni di categoria e del privato sociale per la promozione di iniziative che, in parte, sono già state realizzate e che proseguiranno nel corso dell anno. In particolare, nei primi quattro mesi del 2019, sono stati proposti, in continuità con i programmi degli anni scorsi, nuovi interventi di educazione stradale, con un occhio particolare dedicato all educazione civica ed al rispetto delle regole nei comportamenti stradali. Il coinvolgimento e l attenzione per la cittadinanza è avvenuto anche attraverso la preziosa collaborazione degli steward urbani. La presenza e circolazione del suddetto personale, sia a piedi che in bicicletta, con passaggi in Centro Cittadino, Piazza XX Settembre, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Garibaldi, area bronxs, Via Mazzini, Autostazione, parchi, con modalità di rotazione nelle diverse aree, ha favorito la salvaguardia generale del territorio, agevolando il rispetto civico e disincentivando modalità di uso non decoroso dello spazio pubblico e attività disturbanti, quali l accattonaggio molesto (peraltro in forte calo), da parte dei questuanti pendolari, il tutto sempre in sintonia con la Polizia Municipale ed in raccordo, se del caso, con le altre Forze dell Ordine. La sola presenza degli steward urbani, durante i momenti di chiusura delle attività commerciali e contestualmente anche nelle aree di parcheggio nonché nei parcheggi multipiano e/o cosiddetta area bronxs, è stata percepita dall utenza come valore aggiunto e segnale di riconoscimento di maggior sicurezza. La presenza della Polizia Locale permane presso i plessi scolastici di Pordenone anche se, nell ottica di una città sostenibile, l idea è quella di sensibilizzare il più possibile la comunità all utilizzo di forme di mobilità alternative alle autovetture. In tal senso, il 2019 sarà un anno decisivo per lo sviluppo di nuove linee dei Progetti Pedibus e Ciclobus, grazie anche alla collaborazione e sensibilità di insegnanti e genitori dei bambini che frequentano le scuole primarie della città. Ad oggi sono 8 le linee Pedibus avviate in sicurezza e costantemente monitorate da parte della Polizia Locale. Un contributo importante, per lo sviluppo dei 2 Progetti in città, è stato fornito dall Associazione Piccoli Passi, con la quale di è stretta una importante alleanza, in termini di sostegno e sviluppo di forme migliorative della qualità di vita cittadina. Sono già stati realizzati 17 incontri e 3 tavoli tecnici di lavoro e confronto da gennaio ad oggi. Un primo Ciclobus, per scolari che frequentano la primaria Drusin, attivato lo scorso anno e sospeso per 3 mesi, è stato riattivato e stabilizzato dalla fine di aprile In via sperimentale è stato, inoltre, attivato un secondo Ciclobus a servizio della Scuola primaria L. Da Vinci. Anche la primaria Lombardo Radice e la scuola dell infanzia di via Fiamme Gialle sono state coinvolte nel progetto Ciclobus gestito dalla Polizia Locale in occasione dell evento BIKE TO SCHOOL dello scorso 22 marzo. Da ricordare, in tema di Codice della Strada, la 5^ edizione della rassegna UNITI PER LA SICUREZZA STRADALE Sapere è meglio che improvvisare una tre giorni (dal 7 al 9 marzo) completamente dedicata alla prevenzione ed alla sensibilizzazione alla sicurezza stradale, realizzata con la partecipazione della Polizia Locale di Pordenone. Le campagne di sensibilizzazione e promozione della mobilità sostenibile in sicurezza sono programmate fino al termine dell'anno scolastico 2019 in base anche alle verifiche delle criticità sui percorsi, emerse durante l'anno, da parte del gruppo di educazione stradale del Comando. L idea prevede la predisposizione di un documento da inviare, ad inizio del nuovo anno scolastico, a tutte le scuole con la richiesta, attraverso i consigli di classe, di raggiungere le famiglie per la sensibilizzazione delle stesse rispetto all importanza dei percorsi casa-scuola, rispetto alle problematicità che in tal senso vivono le persone svantaggiate, ai problemi di mobilità anche per la promozione di incontri in collaborazione con l'associazione Piccoli Passi. L attività di videosorveglianza del territorio ha risentito positivamente di strategie innovative. Nel rispetto di quanto pianificato in fase di predisposizione di un piano di intervento, che prevede il rafforzamento dell attività di prevenzione a fenomeni di devianza ed Pagina 1 di 9

4 antisocialità, è stata impostata l'attività di videosorveglianza intelligente. Nei mesi di marzo ed aprile, tale nuovo criterio è stato utilizzato in modo mirato, in particolare, nell'ambito del progetto Non solo top, gestito dai servizi sociali, con il controllo di comportamenti anti-sociali anche grazie al coinvolgimento di una decina di scuole. La collaborazione della Polizia Locale, impegnata nell'osservazione di specifiche aree del territorio fruite da gruppi di giovani, è stata fondamentale per l attività di avvicinamento degli operatori di strada. La forma collaborativa con la Polizia Locale di Cordenons ha favorito il coinvolgimento del Comando di Pordenone anche in occasione dell organizzazione di eventi dedicati al tema del bullismo da parte dei Servizi Sociali dello stesso Comune: lo scorso 7 febbraio, infatti, per la giornata mondiale del bullismo e cyberbullismo, si è dato sostegno alla proiezione del film Così vicini così lontani. La convenzione Intercomunale di Polizia Locale, completamente operativa da quest anno, ha permesso la realizzazione di numerose iniziative intercorpo nell ambito delle politiche per la sicurezza del territorio, tra le quali l organizzazione del primo di una serie di corsi di autodifesa per donne (concluso il 14 maggio), sostenuto dalle Associazioni di categoria ASCOM e Unione Artigiani. A seguito della richiesta presentata con l UTI Noncello, nel rispetto del decreto sicurezza, pur in presenza di un indice di criminalità molto basso in città, è stato finanziato dalla Regione un progetto (che in quota parte ricomprende anche Pordenone) per l'installazione dei varchi targa per complessivi ripartiti tra Pordenone, Fontanafredda, Zoppola e Porcia. Un primo passo per la realizzazione del progetto, redatto dalla Polizia Locale di Pordenone che prevede, in una seconda fase, l'avvio delle procedure di gara ad opera dei Lavori Pubblici. Tra le azioni considerate in relazione al decreto sicurezza Minniti prima e Salvini poi, si è dato seguito alle attività di coordinamento con le altre forze di polizia. Sono stati incrementati i controlli congiunti. In osservanza delle ordinanze mensili del Questore, sono proseguite anche le ispezioni nelle aree a rischio degrado. Nell'ambito del progetto Scuole Sicure, sono state implementate attività di tipo ispettivo finalizzate anche al contrasto ed alla prevenzione dello spaccio di stupefacenti in modo puntuale nelle aree a rischio con cadenza mensile. Già a partire dal mese di ottobre 2018, la Polizia Locale di Pordenone, mensilmente, in alternanza con la Polizia di Stato e Carabinieri, effettua controlli di parchi, aree verdi, ecc. Il coordinamento si sviluppa sistematicamente anche mediante attività ispettiva, in collaborazione con l'asl, l'ispettorato del lavoro, per i controlli negli esercizi pubblici a tutela del consumatore e da ultimo, non in ordine di importanza, il controllo avviene anche nelle aree, segnalate come critiche, presso abitazioni ed edifici privati. Di particolare importanza risulta, inoltre, la collaborazione con le altre forze dell'ordine con riguardo al puntuale scambio informativo, relativamente a tutte le attività di interesse. Tutto questo si aggiunge alla mole di controlli che, quotidianamente, la Polizia Municipale svolge, secondo quelle funzioni e quei compiti che, per legge, le sono attribuiti. Oggi, non ci si limita ad interventi di semplice riscontro/risposta alle richieste della cittadinanza, bensì, in modo proattivo, le verifiche in città sono frutto di una vera e propria mappa del rischio. Attraverso informazioni che pervengono trasversalmente da parte di tutte le Unità Operative, le segnalate situazioni critiche, dopo un rigoroso approfondimento, vengono inserite nei controlli diurni e serali. La presenza della Polizia Locale, sempre di più, si manifesta in modo sistematico in zone specifiche del circuito cittadino, identificate con codici di priorità e secondo un interfacciamento con la Centrale Operativa. Tale metodologia di contrasto ai fenomeni critici, di competenza della Polizia Municipale, ad esempio, viene utilizzata sistematicamente per i fenomeni di decoro/degrado urbano, nello svolgimento dei rilievi e nella gestione degli incidenti stradali che avvengono sul territorio urbano, nel contrasto alle violazioni che maggiormente sono all origine degli incidenti stradali, nel garantire la tempestività di intervento in tutte le situazioni di supporto in casi di emergenza (ad es. TSO), anche attraverso le caratteristiche, ad esempio in termini di mezzi, che individuano l eccellenza del lavoro della PM oggi, grazie all utilizzo di veicoli particolari (auto e moto di ultima generazione) e di strumentazioni specialistiche in dotazione (body cam, drone, autoscan, ecc.). Tutto questo si verifica secondo una oculata pianificazione dei servizi tecnico/operativi delle pattuglie esterne, tenendo conto dei vari target di riferimento: 1.precisa analisi dei dati relativi alle chiamate che giungono alla C.O.; 2.cura costante dei tempi di esecuzione del lavoro medio utilizzato nello sviluppo e definizione degli interventi, anche attraverso processi di continua formazione e l impiego di nuove tecnologie; 3.continuo aggiornamento della mappa del rischio (con connesse strategie di intervento utili a dirottare al meglio le pattuglie sul territorio), quale prodotto della diagnosi di sicurezza; 4.oculato impiego delle risorse umane coinvolte nel processi operativi (efficienza e efficacia nell intervento); 5.attenzione alla qualità del risultato (sapere cosa si è fatto, come lo si è fatto, se quel che si è fatto ha prodotto i risultati pianificati), rendicontando settimanalmente la performance e favorendo, comunque, il flusso delle informazioni. Tenendo a mente che occorre altresì costruire la consapevolezza della necessità di promuovere e valorizzare l immagine della polizia locale, nel convincimento che occorre fare, fare bene e fare sapere". Pagina 2 di 9

5 OBIETTIVI DI SVILUPPO - MONITORAGGIO AL 30/04 Cod. Ob.1-0 Rilev. 105 Rimodulazione organizzativo/gestionale del corpo a seguito dell'entrata in vigore, a pieno regime, della convenzione col comune di Cordenons per la funzione di polizia locale e dell'assunzione di 9 nuovi agenti. Entro il 31/12/ % di realizzazione ,00 68% 02 n. ore affiancamento % 03 n. ore formazione nuovo personale ,00 32% 01 RIVISITAZIONE MICROSTRUTTURA DEL CORPO INTERCOMUNALE DI POLIZIA LOCALE 02 AFFIANCAMENTO/FORMAZIONE PERSONALE NEOASSUNTO E SVILUPPO COMPETENZE 03 RIMODULAZIONE SERVIZI MINIMI ESSENZIALI E ATTIVITÀ SPECIALI 04 REVISIONE PROCESSI SISTEMA SANZIONATORIO A SEGUITO NUOVO APPALTO 31-dic giu giu giu giu giu Cod. Ob.2 - I Rilev. 104 Insieme attivi-amo pordenone: progetto di cittadinanza attiva mediante programmi /percorsi di informazione/formazione alla legalita', al rispetto delle regole, con il coinvolgimento di cittadini, istituzioni e privato sociale. Entro il 31/12/ % di realizzazione ,00 70% 02 n. incontri ,00 110% 03 n. ore educazione stradale e della legalità % 01 PROSECUZIONE INCONTRI CON CITTADINANZA 01-feb dic feb Pagina 3 di 9

6 SU RISPETTO REGOLE CIVILI 02 PROSECUZIONE EDUCAZIONE STRADALE E LEGALITA' NELLE SCUOLE 03 PROSECUZIONE DEL TAVOLO DI LAVORO CON GLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO 04 PROSECUZIONE INCONTRI CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 01-feb dic feb mar dic mar mar dic mar INCREMENTO ATTIVITA' DI PROSSIMITA' 01-mar dic mar INCONTRI INFORMATIVI/FORMATIVI RIVOLTI A IMMIGRATI SU CONVIVENZA 01-apr dic apr Cod. Ob.3 - I Rilev. 106 Ascolto del territorio mediante il potenziamento del vigile di prossimita' e l'ausilio, in qualita' di osservatori attivi, degli steward urbani. strategie di sicurezza locale mediante procedure di controllo del territorio e interventi in tempo reale.entro il 31/12/ % di realizzazione % 02 n. ore servizio steward urbani ,00 31% 03 n. richieste di intervento 68-32,00 68% 01 ANALISI SISTEMATICA DELLE RICHIESTE DI INTERVENTO 02 AGGIORNAMENTO COSTANTE DELLA MAPPA DEL RISCHIO SUL TERRITORIO 01-feb dic feb feb dic feb INCREMENTO DEI SERVIZI DI PROSSIMITÀ 01-mar nov feb AGGIORNAMENTO E IMPLEMENTAZIONE DEI SISTEMI DI INFORMAZIONE GEOGRAFICA 01-lug dic Pagina 4 di 9

7 Cod. Ob.4 - I Rilev. 105 Monitoraggio della sicurezza in termini di una costante diagnosi e analisi sistematica finalizzata ad acquisire una maggiore comprensione dei problemi di disordine e degrado. Entro il 30/11/ % di realizzazione ,00 47% 02 n. sopralluoghi ,00 61% 03 n. ore formazione/aggiornamento % 01 CONSOLIDAMENTO ATTIVITÀ ANTIDEGRADO E AGGIORNAMENTO CRITICITÀ 02 FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO OSSERVATORI QUALIFICATI PARTECIPATE 01-mar nov mar apr mag apr Cod. Ob.5 - I Rilev. 104 Rafforzamento dell'attività di prevenzione a fenomeni di devianza ed antisocialità. Entro il 31/12/ % di realizzazione ,00 52% 02 n. servizi mirati ,00 24% 03 n. ore videosorveglianza mirata ,00 38% 01 POTENZIAMENTO DELL'ATTIVITÀ DI VIDEOSORVEGLIANZA INTELLIGENTE 02 COORDINAMENTO CON LE ALTRE FORZE DI POLIZIA 03 VIGILANZA ESTERNA COORDINATA NELLE DIVERSE AREE DELLA CITTÀ 30-nov dic dic Pagina 5 di 9

8 47 Cod. Ob.6 - I Rilev. 104 Miglioramento, consolidamento ed estenzione del servizo pedibus mediante azioni di sensibilizzazione alla mobilita' pedonale in sicurezza.entro il 31/12/ % di realizzazione ,00 50% 02 N. linee di pedibus attive monitorate 5 8 3,00 160% 03 N. azioni di sensibilizzazione promosse ,00 60% 01 COINVOLGIMENTO COMUNITÀ LOCALI,ISTITUTI COMPRENSIVI, TERRITORIO 02 RIVISITAZIONE E PERFEZIONAMENTO DEL PROGETTO PEDIBUS 03 AZIONI MIRATE PER IL COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE 31-dic feb dic feb ott giu Cod. Ob.7 - I Rilev. 105 Avvio di un progetto di educazione stradale per la mobilita' dei ciclisti in sicurezza anche mediante la stabilizzazione del progetto ciclobus. Entro il 31/12/ % di realizzazione ,00 48% 02 N. incontri di sensibilizzazione avviati % 03 N. soggetti coinvolti ,00 30% 04 N. eventi promozionali realizzati 3 1-2,00 33% Pagina 6 di 9

9 01 AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE IN MATERIA DI MOBILITÀ PEDONI/CICLISTI 02 REALIZZAZIONE EVENTI/CONFERENZE/CAM.SENSIBILIZZAZIONE MOB. SOSTENIBILE 01-apr dic apr set dic Pagina 7 di 9

10 SETTORE V - VIGILANZA E SICUREZZA C. Costo 160 CORPO INTERCOM. POLIZIA MUNICIPALE - NOTIFICAZION Direzione P.O. Vigilanza e sicurezza C. Elementare Notificazioni D. Rossi Stefano RELAZIONE DEL RESPONSABILE DI CENTRO AL 30/04 In considerazione della quiescenza di 1 dei 2 dipendenti in servizio presso l'u.o. Notificazioni e della procedura di mobilità che ha esperito il Comune, la copertura del posto che si è liberato è avvenuta solo con decorrenza dal 1 maggio In conseguenza della presenza di un solo operatore in servizio a tutto il mese di aprile, l'attività ha subito dei rallentamenti posto anche che è in corso una riorganizzazione che prevede il dislocamento nella sede opportuna dell'ufficio Messi Notificatori. Pagina 8 di 9

11 Pagina 9 di 9

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto 2018 \\ SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA INDICE SETTORE V -

Dettagli

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 aprile 2018 \\ SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA INDICE SETTORE V -

Dettagli

VIGILANZA E SICUREZZA

VIGILANZA E SICUREZZA COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto 2017 \\ SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA INDICE SETTORE V - VIGILANZA E

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA

COMUNE DI PORDENONE. Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto 215. SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA INDICE SETTORE V - VIGILANZA E SICUREZZA

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA

COMUNE DI PORDENONE. Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto 214. SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA INDICE SETTORE V - VIGILANZA E SICUREZZA

Dettagli

Dettaglio Rapporto di Gestione 2018

Dettaglio Rapporto di Gestione 2018 COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Dettaglio Rapporto di Gestione 218 Referto del Controllo di Gestione e Relazione sulla Performance (Art. 198 bis T.U.E.L. D.Lgs 267/ e art.39 comma 1 lettera b

Dettagli

Dettaglio Rapporto di Gestione 2017

Dettaglio Rapporto di Gestione 2017 COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Dettaglio Rapporto di Gestione 217 Referto del Controllo di Gestione e Relazione sulla Performance (Art. 198 bis T.U.E.L. D.Lgs 267/ e art.39 comma 1 lettera b

Dettagli

COMUNE di PORDENONE - MONITORAGGIO STATO DI ATTUAZIONE OBIETTIVI AL 31/05/2014

COMUNE di PORDENONE - MONITORAGGIO STATO DI ATTUAZIONE OBIETTIVI AL 31/05/2014 SETTORE V - Vigilanza e sicurezza Direzione P.O. Vigilanza e sicurezza C. Costo 16 CORPO INTERCOM. POLIZIA MUNICIPALE - NOTIFICAZION C. Elementare 161 Corpo intercomunale Polizia Municipale Buranel Arrigo

Dettagli

VIGILANZA E SICUREZZA

VIGILANZA E SICUREZZA COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 aprile 2017 \\ SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA INDICE SETTORE V - VIGILANZA E

Dettagli

Scheda Obiettivo POLIZIA MUNICIPALE. Dott. Luca VIVALDA

Scheda Obiettivo POLIZIA MUNICIPALE. Dott. Luca VIVALDA Scheda Obiettivo Settore: POLIZIA MUNICIPALE Responsabile : Dott. Luca VIVALDA CdC/Ufficio : Obiettivo : SICUREZZA URBANA: PREVENIRE E REPRIMERE GLI ILLECITI SUL TERRITORIO COMUNALE Unità di Operazio Tipo

Dettagli

Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità

Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità PIANO DI MIGLIORAMENTO Nella sezione 5 del RAV sono state indicate le priorità che la scuola intende perseguire nella sua azione di e i relativi risultati/traguardi previsti a lungo termine (3 anni): 1

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 settembre 2016 SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITÁ INDICE C.d.C.

Dettagli

SCHEDA PEG 2011 OBIETTIVI ANNUALI DESCRIZIONE DI SINTESI

SCHEDA PEG 2011 OBIETTIVI ANNUALI DESCRIZIONE DI SINTESI SCHEDA PEG POLIZIA MUNICIPALE RESPONSABILE FUNZIONARIO: Dott. Daniele De Sanctis OBIETTIVI ANNUALI NR. INT. P.M. Polizia Municipale N. 70 e N. 64 SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE DESCRIZIONE DI SINTESI 1) Servizio

Dettagli

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 aprile 2019 SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA INDICE SETTORE

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 settembre 2016 SETTORE I AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI INDICE C.d.C. C.elem.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo di Noventa di Piave Anno scolastico SCUOLA DELL INFANZIA BEATA VERGINE DEL ROSARIO SCUOLA PRIMARIA G. NOVENTA SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 aprile 2018 SETTORE I AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI INDICE C.d.C.

Dettagli

Descrizione del programma:

Descrizione del programma: Programma PM0020 POLIZIA MUNICIPALE Progetto PGT0020 POLIZIA MUNICIPALE del programma: POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI EDUCAZIONE STRADALE CONTROLLI RELATIVI ALLA VERIDICITA' DEI DOCUMENTI D'IDENTITA' VERIFICHE

Dettagli

20 GENNAIO SAN SEBASTIANO Patrono della Polizia Municipale

20 GENNAIO SAN SEBASTIANO Patrono della Polizia Municipale 20 GENNAIO 2014 SAN SEBASTIANO Patrono della Polizia Municipale Ma cosa fa la Polizia Municipale? Inquadramento normativo Struttura Organizzazione del lavoro Compiti e attività La giornata tipo Principali

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 maggio 2015. SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA INDICE SETTORE

Dettagli

FINANZE E PROGRAMMAZIONE

FINANZE E PROGRAMMAZIONE COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 aprile 2017 SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA INDICE SETTORE VI -

Dettagli

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 aprile 2018 SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA INDICE SETTORE

Dettagli

FINANZE E PROGRAMMAZIONE

FINANZE E PROGRAMMAZIONE COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto 2017 SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA INDICE SETTORE VI -

Dettagli

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile Settimana Europea della Mobilità Sostenibile Il Mobility Management 20 settembre 2017 Dott. Gaetano Noè P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a Educazione stradale Nel contesto delle politiche di

Dettagli

SCHEDA GENERALE 2. Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP Centro di Responsabilità 04_C CORPO DELLA POLIZIA LOCALE

SCHEDA GENERALE 2. Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP Centro di Responsabilità 04_C CORPO DELLA POLIZIA LOCALE SCHEDA GENERALE 2 Data elaborazione 12/04/2017 Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP 2017 2019 Livello OBIETTIVO DI PEG Centro di Responsabilità 04_C CORPO DELLA POLIZIA 2017_C04_01 Lavori pubblici,

Dettagli

Ufficio Scolastico Provinciale

Ufficio Scolastico Provinciale PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,

Dettagli

R AV e P d M A N N O S C O L A S T I C O / 1 9

R AV e P d M A N N O S C O L A S T I C O / 1 9 R AV e P d M A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 8 / 1 9 SVILUPPO DEL PdM Migliorare le prestazioni nelle prove standardizzate TRAGUARDO Ridurre la differenza negativa dei risultati delle prove INVALSI di

Dettagli

VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2016

VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2016 UNIONE RENO GALLIERA RESPONSABILE PEG: dott. MASSIMILIANO GALLONI CENTRO DI COSTO: 81 MISSIONE: 03 Ordine e sicurezza PROGRAMMA: 01 Polizia Locale ed Amministrativa; 02 Sistema integrato di sicurezza urbana

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 settembre 2016 SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA INDICE SETTORE VI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di RUBANO Michelangelo Buonarroti. Piano di Miglioramento aa.ss

ISTITUTO COMPRENSIVO di RUBANO Michelangelo Buonarroti. Piano di Miglioramento aa.ss ISTITUTO COMPRENSIVO di RUBANO Michelangelo Buonarroti Piano di Miglioramento aa.ss. 2019-2022 PRIORITA 1: Ridurre la variabilità dei risultati delle Prove INVALSI di ITALIANO classi II Scuola Primaria

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale C. CARMINATI Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado Via Dante 4 21015 - LONATE POZZOLO (VA) Tel 0331/66.81.62

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO Scuola dell Infanzia Briolo - Scuole primarie Villaggio, Locate e Ponte S. Pietro Scuola Secondaria 1 Grado - Via Piave, 15 24036 Ponte San Pietro (BG) Tel.: 035/611196

Dettagli

Corpo Polizia Municipale Piazza Risorgimento 1 Alba 0173/

Corpo Polizia Municipale Piazza Risorgimento 1 Alba 0173/ Corpo Polizia Municipale Piazza Risorgimento 1 Alba 0173/33 66 4 e-mail vigili@comune.alba.cn.it CITTÀ DI ALBA PROVINCIA DI CUNEO Medaglia d Oro al V.M ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E CONTROLLO ANNO 2013 Si

Dettagli

Comune di Ravenna Scheda PDO 2012

Comune di Ravenna Scheda PDO 2012 STAFF SINDACO Centro di responsabilità 02011 - Gabinetto del Sindaco Responsabile Bertuzzi Marinella 01 - Attività di supporto al Sindaco Garantire il supporto organizzativo e operativo per lo svolgimento

Dettagli

MOBILITÀ SICUREZZA AMBIENTE. Città di Treviso TREVISOSAFECITY COMUNE DI TREVISO BILANCIO POLIZIA LOCALE PRIMO SEMESTRE 2014

MOBILITÀ SICUREZZA AMBIENTE. Città di Treviso TREVISOSAFECITY COMUNE DI TREVISO BILANCIO POLIZIA LOCALE PRIMO SEMESTRE 2014 COMUNE DI TREVISO BILANCIO POLIZIA LOCALE PRIMO SEMESTRE 2014 SICUREZZA treviso più sicura pattuglioni notturni contro l abuso alcolico giovanile lotta al racket dell accattonaggio no alcol nei giardini

Dettagli

A PIEDI O IN BICI, CON LE AMICHE E CON GLI AMICI

A PIEDI O IN BICI, CON LE AMICHE E CON GLI AMICI A PIEDI O IN BICI, CON LE AMICHE E CON GLI AMICI Come progettare e realizzare mobilità sostenibile dei bambini e delle bambine nei percorsi casa scuola, promuovendo comportamenti salutari PER CITTA AMICHE

Dettagli

Piano di Miglioramento 2016/17

Piano di Miglioramento 2016/17 Piano di Miglioramento 2016/17 TOTF055007 INTERNAZIONALE SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi

Dettagli

Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto. Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione. Paoletti Alfonsina Santa

Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto. Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione. Paoletti Alfonsina Santa Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione Nome Leggieri Giovanna Mastellone Candida Delli Veneri Nicolina Cirnelli Annamaria Vetere Anna Maria

Dettagli

Corpo di Polizia Locale. Attività. 01 gennaio 31 marzo Ufficiali* 26 agenti**

Corpo di Polizia Locale. Attività. 01 gennaio 31 marzo Ufficiali* 26 agenti** Corpo di Polizia Locale Attività 01 gennaio 31 marzo 2018 4 Ufficiali* 26 agenti** *1 part time a 30 ore ** 1 part time a 18 ore Unità Operativa Pronto Intervento Totale ore servizio erogato non in straordinario:

Dettagli

I. C. E. De Filippo Morcone (BN)

I. C. E. De Filippo Morcone (BN) I. C. E. De Filippo Morcone (BN) Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione Nome Leggieri Giovanna Mastellone Candida Delli Veneri Nicolina Cirnelli

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento MIIC8AE005 IC DON LORENZO MILANI/ MONZA SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI SCHEDA di PROGETTO DIDATTICO Anno scolastico 2016/17 1 PARTE GENERALE Titolo del progetto Referente del progetto Telefono referente e-mail referente Progetto in rete

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI SCHEDA di PROGETTO DIDATTICO Anno scolastico 2016/17 1 PARTE GENERALE Titolo del progetto Referente del progetto Telefono referente e-mail referente Progetto in rete

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica MOTL010003 G. GUARINI Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 20) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o o o 1.1 Congruenza tra

Dettagli

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE

ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE ALLEGATO A COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto 2018 SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA INDICE SETTORE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RIVALTA. Piano di Miglioramento. (PdM)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RIVALTA. Piano di Miglioramento. (PdM) ISTITUTO COMPRENSIVO DI RIVALTA Piano di Miglioramento (PdM) Allegato N. 1 al PTOF 1 Sommario Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche... 3 Tabella 2 - Calcolo della necessità

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento NAEE346003 GIUGLIANO 5 SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

PREFETTURA DI PORDENONE

PREFETTURA DI PORDENONE ALLEGATO A) Progetti individuati in attuazione al Programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza per l anno 2014 PREFETTURA DI PORDENONE N. Soggetti coinvolti Descrizione progetto

Dettagli

Il programma di lavoro della Provincia di Torino

Il programma di lavoro della Provincia di Torino Il programma di lavoro della Provincia di Torino Silvio De Nigris 011.861.6883 - denigris@provincia.torino.it Cosa è stato fatto fino ad oggi Con DGP n. 125-4806/2010 la Provincia di Torino ha aderito

Dettagli

Corpo di Polizia Locale di Cantù

Corpo di Polizia Locale di Cantù Corpo di Polizia Locale di Cantù Attività 01 gennaio 31 marzo 2016 3* Ufficiali e 24** agenti *1 PART TIME A 30 ORE **1 PART TIME A 18 ORE Unità Operativa Pronto Intervento Totale ore servizi erogati (fascia

Dettagli

Comune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione

Comune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione Progetti finanziati ex capo III, sez. I, del dprg 12 novembre 2012, n. 62/r (Regolamento di attuazione dell articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 Norme sul sistema delle autonomie locali-)

Dettagli

SUPPORTED HOUSING. Programmi riabilitativi rivolti a soggetti affetti da gravi disturbi psichici. per il reinserimento e il mantenimento al domicilio

SUPPORTED HOUSING. Programmi riabilitativi rivolti a soggetti affetti da gravi disturbi psichici. per il reinserimento e il mantenimento al domicilio SUPPORTED HOUSING Programmi riabilitativi rivolti a soggetti affetti da gravi disturbi psichici per il reinserimento e il mantenimento al domicilio per il potenziamento delle autonomie sociali e quotidiane

Dettagli

CONTRATTO PER LA SICUREZZA TRA LA PREFETTURA ED IL COMUNE DI PRATO

CONTRATTO PER LA SICUREZZA TRA LA PREFETTURA ED IL COMUNE DI PRATO CONTRATTO PER LA SICUREZZA TRA LA PREFETTURA ED IL COMUNE DI PRATO II Prefetto di Prato ed il Sindaco di Prato CONSIDERATO CHE II 6 aprile 1998 è stato sottoscritto il protocollo d'intesa tra la Prefettura

Dettagli

Il report dell attività svolta dalla Questura nel 2018

Il report dell attività svolta dalla Questura nel 2018 Polizia di Stato, aumentano arresti e controlli. Il report 2018 1 Il report dell attività svolta dalla Questura nel 2018 Costante il numero dei reati denunciati, aumentano gli arresti LECCO Risulta costante

Dettagli

Obiettivi strategici e di sviluppo

Obiettivi strategici e di sviluppo Obiettivi strategici e di sviluppo Amministrazione: 015131 - Comune di Magnago Centro di Responsabilità: 04 - Settore lavori pubblici e Protezione civile Responsabile: Enrico Casati Periodo di Riferimento:

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento BO1E01500R SIT.RELIG. "SUOR TERESA VERONESI" SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell' Istituzione scolastica CZIC87400G I.C. PERRI-PITAGORA LAMEZIA TERME

Piano di Miglioramento (PDM) Dell' Istituzione scolastica CZIC87400G I.C. PERRI-PITAGORA LAMEZIA TERME Piano di Miglioramento (PDM) Dell' Istituzione scolastica CZIC87400G I.C. PERRI-PITAGORA LAMEZIA TERME A.S. 2015-2016 1 Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo

Dettagli

AUDIT E SISTEMA CONTROLLI INTERNI

AUDIT E SISTEMA CONTROLLI INTERNI PIANO DI AUDIT 2019 1. BREVI PREMESSE SULLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDITING Il sistema di controllo interno dell azienda può essere definito come l insieme delle regole, delle procedure e delle strutture

Dettagli

Le figure di sistema nella promozione dell insegnamento di Cittadinanza e Costituzione

Le figure di sistema nella promozione dell insegnamento di Cittadinanza e Costituzione Ufficio Scolastico per la Lombardia Seminario Le figure di sistema nella promozione dell insegnamento di Cittadinanza e Costituzione Piero Cattaneo - Università Cattolica S. Cuore Milano e Piacenza - Istituto

Dettagli

Piano della Performance PEG - PDO

Piano della Performance PEG - PDO Piano della Performance PEG - PDO Monitoraggio Obiettivi, Lavori Pubblici e Piano delle Performance -2020 Schede analitiche obiettivi di processo Piano degli obiettivi Servizio Polizia Locale Comune di

Dettagli

Prefettura di Ferrara

Prefettura di Ferrara Protocollo d intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile PREMESSO CHE il D.P.R. 3 aprile 2006, n. 180, affida alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo

Dettagli

SEZIONE 1 Scelta degli obiettivi di processo più utili e necessari alla luce delle priorità individuate nella sezione 5 del RAV

SEZIONE 1 Scelta degli obiettivi di processo più utili e necessari alla luce delle priorità individuate nella sezione 5 del RAV SEZIONE 1 Scelta obiettivi di processo più utili e necessari alla luce delle priorità individuate nella sezione 5 del RAV TABELLA 1 Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Area di processo

Dettagli

! " # $ % % &' (! % ' ) *$""+ $,,

!  # $ % % &' (! % ' ) *$+ $,, ! "#$%%&'(!%') *$""+$,, SETTORE V - VIGILANZA E SICUREZZA C. Costo 16 CORPO INTERCOM. POLIZIA MUNICIPALE - NOTIFICAZION Direzione P.O. Vigilanza e sicurezza C. Elementare 161 Corpo intercomunale Polizia

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento IC Bombieri Piano di Miglioramento Aggiornamento 2018.19 Indice 1. Obiettivi di processo... 2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)...

Dettagli

Le novità di questa 4 edizione:

Le novità di questa 4 edizione: Le novità di questa 4 edizione: - tre sezioni per le scuole d infanzia, primarie e secondarie di I grado che partecipano - i criteri per la valutazione dei progetti sono stati semplificati - è stata introdotta

Dettagli

PROGETTO Insieme nel Quartiere

PROGETTO Insieme nel Quartiere PROGETTO Insieme nel Quartiere dedicato al Vigile di Quartiere Nicolò Savarino Modello MILANO 24 Febbraio 2012 IL CUORE DEL PROGETTO Considerare il cittadino al centro del proprio lavoro, non limitandosi

Dettagli

Acquisto furgone per servizio specifico di infortunistica stradale:

Acquisto furgone per servizio specifico di infortunistica stradale: MISSIONE 03: ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA PROGRAMMA 01: POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA DESCRIZIONE PROGRAMMA: MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Area Circolazione Stradale: Area Tutela del Consumatore: Area Tutela

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento ARIC82300N 'G. GARIBALDI' SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

L IMPEGNO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA SICUREZZA STRADALE

L IMPEGNO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA SICUREZZA STRADALE Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità L IMPEGNO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA SICUREZZA STRADALE Paolo Ferrecchi Direttore Generale Reti infrastrutturali, Logistica

Dettagli

Piano di Miglioramento 2016/17

Piano di Miglioramento 2016/17 Piano di Miglioramento 2016/17 PVIC80800Q IC DI ROBBIO SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo

Dettagli

Linee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA

Linee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA Linee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA Obiettivo generale di salute Prevenzione delle patologie e delle condizioni determinate da comportamenti e abitudini non salutari. Azione

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO REGIONE PUGLIA Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO IMPLEMENTAZIONE DEL MARCHIO REGIONALE E ASSISTENZA TECNICA ALLO SPORTELLO UNICO

Dettagli

Comune di Silea PIANO DELLA PERFORMANCE 2011

Comune di Silea PIANO DELLA PERFORMANCE 2011 Comune di Silea PIANO DELLA PERFORMANCE 2011 Area 5 Responsabile Obiettivi Milanello Fabrizio Peso Attribuzione Fornitura dati per adeguamento sito web alla 05:01 nuova normativa sulla trasparenza 4% Analisi

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2015

PERFORMANCE ANNO 2015 PERFORMANCE ANNO 2015 Città di Cassano d Adda Corpo di Polizia Locale Sindaco Ing. Roberto Maviglia Comandante Massimo Andrea Caiani PERFORMANCE ANNO 2015 TRE AREE DI PERFORMANCE: 1. SICUREZZA STRADALE

Dettagli

Piano di Miglioramento 2016/17

Piano di Miglioramento 2016/17 Piano di Miglioramento 2016/17 CTEE073005 CD DON MILANI RANDAZZO SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi

Dettagli

LA TUTELA DEI CITTADINI ATTRAVERSO LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DI POLIZIA STRADALE

LA TUTELA DEI CITTADINI ATTRAVERSO LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DI POLIZIA STRADALE LA TUTELA DEI CITTADINI ATTRAVERSO LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DI POLIZIA STRADALE Gianni Doni Coordinatore Area Studi e Formazione del Corpo di Polizia Municipale di Firenze L APPROCCIO CLASSICO SECONDO

Dettagli

Istituto Comprensivo di THIENE PIANO DI MIGLIORAMENTO TRIENNIO (Delibera del Collegio Docenti n. 2 del 17/12/18)

Istituto Comprensivo di THIENE PIANO DI MIGLIORAMENTO TRIENNIO (Delibera del Collegio Docenti n. 2 del 17/12/18) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di THIENE Piazza Scalcerle, 8 - tel. 0445.362543 - fax 0445.812662 C.M. VIIC88300B - C.F. 84006170249 MAIL: viic88300b@istruzione.it PEC: viic88300b@pec.istruzione.it www.icthiene.edu.it

Dettagli

Il territorio al centro. Strategie, progetti e azioni per la sicurezza urbana

Il territorio al centro. Strategie, progetti e azioni per la sicurezza urbana Il territorio al centro Strategie, progetti e azioni per la sicurezza urbana Sicurezza urbana integrata. La sicurezza urbana integrata è un bene pubblico che fa riferimento alla vivibilità e al decoro

Dettagli

SCHEDA P.E.G /2014 E INDICATORI PROGRAMMA 5 VIGILANZA E SICUREZZA

SCHEDA P.E.G /2014 E INDICATORI PROGRAMMA 5 VIGILANZA E SICUREZZA SCHEDA P.E.G. - / E INDICATORI PROGRAMMA 5 VIGILANZA E SICUREZZA PROGRAMMA: 5 VIGILANZA E SICUREZZA PROGETTO: CONTROLLO TERRITORIO RESPONSABILE: MARI dott.ssa Ramona OBIETTIVO PROGETTO: Mantenimento dell

Dettagli

A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI UN PROGETTO PARTECIPATO PER LA MOBILITA SOSTENIBILE

A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI UN PROGETTO PARTECIPATO PER LA MOBILITA SOSTENIBILE Laboratorio città delle bambine e dei bambini UN PROGETTO PARTECIPATO PER LA MOBILITA SOSTENIBILE PERCORSO STANDARD RIPROPOSTO ANCHE NEL 2009 Obiettivi e strategie Comitato tecnico Polizia municipale Nonni

Dettagli

Porte aperte a Palazzo Lascaris alcuni dati. Attività dell Ufficio relazioni con il Pubblico (URP)

Porte aperte a Palazzo Lascaris alcuni dati. Attività dell Ufficio relazioni con il Pubblico (URP) Porte aperte a Palazzo Lascaris alcuni dati Attività dell Ufficio relazioni con il Pubblico (URP) Anno 2003 Porte aperte a Palazzo Lascaris Il Settore Comunicazione e Partecipazione ha come obiettivo la

Dettagli

Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici

Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici Premessa Monitoraggio degli spostamenti casa scuola, a. s. 014-1 ALPIGNANO Il monitoraggio degli spostamenti casa scuola è

Dettagli

1. Benvenuto! 1. Selezionare la vostra Sede Aziendale: Page 1

1. Benvenuto! 1. Selezionare la vostra Sede Aziendale: Page 1 1. Benvenuto! Gentile Referente Aziendale per il progetto WHP, Ti chiediamo pochi minuti per segnalarci le attività che avete programmato di realizzare entro la fine di quest'anno nell'ambito del progetto.

Dettagli

Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio

Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1 Obiettivo di processo in via di attuazione Progettare in sede di Dipartimento, e attuare in modo strutturato fin da inizio a.s., prove parallele iniziali,

Dettagli

Piano di Miglioramento 2016/17

Piano di Miglioramento 2016/17 Piano di Miglioramento 2016/17 CTEE073005 CD DON MILANI RANDAZZO SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi

Dettagli

IL CONTROLLO DEL TERRITORIO

IL CONTROLLO DEL TERRITORIO IL CONTROLLO DEL TERRITORIO 2016 LA POLIZIA DI PROSSIMITÀ AI GIORNI NOSTRI Un nuovo atteggiamento dell agente visibile presente e proattivo al servizio della cittadinanza ATTIVITÀ DEL 2016 maggior visibilità

Dettagli

I servizi di manutenzione programmata per la rete stradale del Comune di Genova. Genova, 6 luglio 2010

I servizi di manutenzione programmata per la rete stradale del Comune di Genova. Genova, 6 luglio 2010 I servizi di manutenzione programmata per la rete stradale del Comune di Genova Genova, 6 luglio 2010 I Servizi di manutenzione della rete stradale del Comune di Genova sono affidati, attraverso un Contratto

Dettagli

IL PIANO NAZIONALE PER LA SICUREZZA STRADALE

IL PIANO NAZIONALE PER LA SICUREZZA STRADALE IL PIANO NAZIONALE PER LA SICUREZZA STRADALE LO STATO DI ATTUAZIONE E I PROSSIMI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE PROGETTO CITTA SICURE Ing. Domenico Pugliese Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione

Dettagli

A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità

A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità SERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità Bologna, Cappella Farnese 11 Novembre 2010 1 la dimensione sociale

Dettagli

CITTÀ E SICUREZZA 81

CITTÀ E SICUREZZA 81 CITTÀ E SICUREZZA 81 82 Polizia Municipale Linee programmatiche o Sicurezza della Città: contribuire a migliorare la qualità urbana con particolare riferimento ai fenomeni di inciviltà e di disordine urbano

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica ROIC80100A ARIANO NEL POLESINE

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica ROIC80100A ARIANO NEL POLESINE Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica ROIC80100A ARIANO NEL POLESINE Priorità 1 RISULTATI A DISTANZA: Consolidamento di analisi e strategie per favorire un'adeguata scelta del percorso

Dettagli

OSSERVATORIO Incidenti mortali. Aggiornato 31 dicembre 2015

OSSERVATORIO Incidenti mortali. Aggiornato 31 dicembre 2015 OSSERVATORIO Incidenti mortali Aggiornato 3 dicembre 5 TIPOLOGIA DI SCONTRO 5 5 6 Auto - Veicolo sup. 3,5 t. 3 5 Auto - Veicolo inf. 3,5 t. 3 Auto - Veicolo sup. 3,5 t. Auto - Veicolo inf. 3,5 t. 3 3 5

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE Programmazione e Controllo

COMUNE DI PORDENONE Programmazione e Controllo COMUNE DI PORDENONE Programmazione e Controllo Piano Esecutivo di Gestione Piano della Performance 2019-2021 SETTORE V VIGILANZA E SICUREZZA Lettura della scheda INDICE Pagina I Mappa della struttura organizzativa

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS044002 F I A N I - LECCISOTTI Sommario 1. Obiettivi di processo...2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Dettagli

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA (AOU SASSARI & ASL OLBIA) Avvio fase Sperimentale A cura di: AOU SS ASL 2 OLBIA (BOZZA) Febbraio 2016 1 Premessa:

Dettagli

SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA (BO) SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Report attività svolte dall URP nell anno 2002 OPERAZIONI EFFETTUATE NEL 2002 Suap Scuola/Cultura 9% 6% Serv. Sociali 4% Ambiente 9%

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento LIEE00300B CARDUCCI GIOSUE' SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e

Dettagli

Partecipare per migliorare

Partecipare per migliorare Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO SALVADOR ALLENDE Via Italia 13 20037 Paderno Dugnano (MI) Cod. Mecc.MIIC8D700L C.F. 97667040154 e-mail: miic8d700l@istruzione.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI SCHEDA di PROGETTO DIDATTICO Anno scolastico 2016/2017 1 PARTE GENERALE Titolo del progetto Referente del progetto Telefono referente e-mail referente Progetto in rete

Dettagli

Il programma Open Data di Regione Lombardia: valorizzare il territorio

Il programma Open Data di Regione Lombardia: valorizzare il territorio Il programma Open Data di Regione Lombardia: valorizzare il territorio Roma 11-03-2019 Agenda 1 Contesto, obiettivi e criteri dell iniziativa di finanziamento 2 Il paniere di dataset 3 Percorso per la

Dettagli