San Sebastiano. di Andrea Mantegna

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "San Sebastiano. di Andrea Mantegna"

Transcript

1 San Sebastiano di Andrea Mantegna Classe 4 A Liceo Scientifico anno scolastico 2013/2014

2 DATI PRELIMINARI

3 GENERE ARTISTICO Il San Sebastiano di Andrea Mantegna appartiene al genere SACRO.

4 EPOCA E DATAZIONE Il San Sebastiano di Andrea Mantegna è stato dipinto: Nel periodo rinascimentale:caratteristica peculiare del rinascimento fu l'interesse per tutte le manifestazioni culturali del mondo antico, gli artisti rinascimentali si sentivano legati alla civiltà classica e consideravano il medioevo un'età di decadenza.l'arte rivolse il proprio sguardo al mondo classico non semplicemente per imitarlo, ma partendo da esso per creare qualcosa di nuovo.molti artisti si recavano a Roma per studiare le opere classiche, mentre Firenze fu un centro molto fiorente grazie alla presenza di molte famiglie che commissionavano opere d'arte, in particolare la famiglia Medici. Partendo dal presupposto che l'arte classica è un'arte naturalistica, lo scopo dell'arte era imitare la natura, perciò, in questo periodo, si intensificano gli studi sulla natura. Da questi studi ne consegue un diverso modo di indagare la realtà che circondava gli artisti, ne sono il frutto la scoperta della prospettiva e delle proporzioni. Più precisamente nel 1480 circa.

5 AUTORE Andrea Mantegna,nato ad Isola di Carturo (un paese oggi in provincia di Padova) nel 1431, ebbe la sua prima formazione nella bottega padovana del pittore Francesco Squarcione, personaggio appassionato d archeologia classica a cui fu lasciato dai genitori naturali come figlio adottivo. Le condizioni economiche della famiglia d origine erano modeste: il padre Biagio era un carpentiere e difficilmente avrebbe potuto permettersi di pagare la retta allora necessaria per avviare i giovani ad una professione. Nella bottega di Squarcione, Mantegna ebbe modo di maturare una profonda conoscenza dell arte antica, destinata a rivelarsi decisiva nella sua fisionomia di artista rinascimentale. Altrettanto decisivo il contatto con l ambiente padovano, assai stimolante per la sua tradizione culturale dal 1222 la città è sede di un università in cui si insegna l aristotelismo e si studia l antichità classica e la presenza di artisti del calibro di Paolo Uccello, Filippo Lippi, Andrea del Castagno e Donatello. Nel 1453 sposò Nicolosia, figlia di Jacopo Bellini e sorella dell altro astro della pittura del tempo, Giovanni Bellini, con il quale instaurò un intenso dialogo che condusse ad una reciproca influenza artistica. Fra il 1459 e il 1460, dopo molte indecisioni, accettò l invito del marchese Ludovico Gonzaga e si trasferì a Mantova, dove, salvo qualche breve viaggio, resterà tutta la vita. La morte dell'artista avvenne il 13 settembre 1506 a Mantova.

6 TECNICA Tempera a colla su tela: La tempera a colla si prepara facilmente mescolando i pigmenti con gelatina o colla di coniglio sciolta in acqua calda. La caratteristica positiva di questa tempera è la grande luminosità, ma la materia è piuttosto fragile e inoltre soggetta a lasciare macchie asciugandosi. Per le opere pittoriche si adatta in prevalenza per piccoli formati. Purtroppo i toni di questa tempera mutano notevolmente dopo che il colore si è asciugato.

7 DIMENSIONI La sua altezza è di circa 2,55 metri mentre la sua larghezza è di 1,40 metri.

8 COMMITTENZA Chiara Gonzaga,maggiore delle tre figlie di Federico Gonzaga, sposò il 24 febbraio 1481 Gilberto I di Borbone, conte di Montpensier e duca di Sessa ( ). Per le loro nozze, Andrea Mantegna, già pittore di corte dei Gonzaga dal 1460, realizzò nel 1480 il San Sebastiano.

9 COLLOCAZIONE ORIGINARIAMENTE: Il dipinto era stato donato dai coniugi Chiara di Gonzaga e Gilberto I di Borbone alla chiesa d Aigueperse en Auvergne, fondata nel 1475 da Luigi I di Borbone ATTUALMENTE: Il dipinto è conservato al Musee du Louvre a Parigi

10 SOGGETTO Il dipinto raffigura il santo trafitto dalle frecce del martirio e legato alla colonna di un'imponente costruzione architettonica all'antica, ormai diroccata e in rovina. San Sebastiano è venerato come protettore contro le epidemie.

11 Chi era San Sebastiano? San Sebastiano è stato un santo romano, di origine francese, venerato come martire dalla Chiesa cattolica in quanto protettore contro le epidemie.

12

13 In primo piano è raffigurato il santo trafitto da dieci frecce e legato ai resti di un edificio classico. Ai suoi piedi stanno vari frammenti classici tra cui il piede di una statua. Nell angolo in basso a destra si trovano due arcieri. Un fico selvatico cresce tra le rovine, mentre un edera germoglia tra l arco e il timpano; fiori di papavero e campanule sbocciano sull architrave a sinistra, in corrispondenza del gomito destro del santo martire.

14 In secondo piano vi è un paesaggio montuoso con architetture antiche e moderne sullo sfondo di un cielo sereno attraversato da nuvole. Il monte è dominato in alto da un castello appoggiato su uno sperone roccioso sotto al quale sta una rocca. Più in basso si trova la città (visibile anche a sinistra) sotto la quale spicca una piazza circondata da monumenti romani in rovina: una porta-arco di trionfo con alto attico e una sorta di tempio con resti di colonna e un parapetto scolpito a bassorilievi, che si eleva sopra un porticato in grossi blocchi di pietra.

15

16 San Sebastiano sembra sopportare con pietosa rassegnazione il dolore del martirio grazie alla fede religiosa, come suggerisce il viso rivolto al cielo. Il corpo del Santo appare molto realistico sia grazie alla sua anatomia (muscolatura) sia per la posizione che assume, inoltre la leggera piegatura del corpo conferisce dinamismo all immagine. Un ulteriore segno di realismo è dato dalle frecce conficcate nel corpo e dal panneggio della veste. Oltre a ciò le corde con cui il Santo è legato trasmettono una sensazione di costrizione poiché sembrano essere molto strette. Le linee del volto dei due arcieri sono molto dure per rappresentare la cattiveria. Le nuvole del cielo in alto a sinistra sembrano avanzare come un segno di minaccia divina.

17

18 La tradizione paleocristiana e bizantina prevedeva aureole perfettamente circolari attorno alle teste dei santi. Poco dopo la metà del Quattrocento in Italia si iniziò a raffigurare le aureole in prospettiva, cioè studiando la loro reale disposizione nello spazio come se fossero dei dischetti dorati sospesi sopra la testa. Tra i primi ad usare questa nuova rappresentazione ci furono Piero della Francesca e Andrea Mantegna. In seguito, verso la fine del secolo, l'aureola iniziò a sembrare un retaggio medievale preferendo un disegno sempre più sottile fino a scomparire in quegli artisti che desideravano rappresentare la divinità in maniera più umana.

19

20 Nel Medioevo lo sguardo dei soggetti rappresentati era fisso e poco espressivo, mentre nel Rinascimento assume realismo cominciando a riprodurre le emozioni provate dal soggetto che si va a considerare.

21

22 Nel Medioevo gli artisti erano soliti rappresentare il soggetto con il ventre tripartito così da rappresentare la trinità. Invece, con l avvento del Rinascimento, il ventre viene rappresentato molto più realisticamente.

23

24 Nel Medioevo solitamente il soggetto rappresentato nei dipinti assumeva una posizione frontale così da trasmettere il suo potere all osservatore, a tal punto da metterlo quasi in soggezione. Nel Rinascimento invece il soggetto comincia a interagire con lo sfondo assumendo una posizione a tre quarti. Nel Rinascimento inoltre si assiste ad una progressiva eliminazione delle proporzioni gerarchiche che erano presenti nel Medioevo e che consistevano nel rappresentare con dimensioni maggiori ciò che aveva maggiore importanza.

25

26 Viene considerato l albero della conoscenza del bene e del male perché, secondo quanto riportato nella Genesi, i progenitori si coprirono con foglie di fico. È anche simbolo di lussuria perché,secondo una leggenda medievale, Giuda si impicca all albero di fico per la disperazione di aver tradito Gesù per denaro.

27 L edera, essendo sempreverde, viene associata all immortalità, alla Passione e alla morte in croce di Cristo. Talvolta l edera simboleggia anche lo stesso Cristo in quanto, in apparenza debole, è in realtà assai rigogliosa e forte.

28 Nella religione cristiana simboleggia la Passione di Cristo per il suo colore rosso; viene rappresentato nelle scene della Crocifissione o nelle sacre conversazioni. Il papavero cresce nei campi di grano, questo si ricollega all Eucarestia.

29 Dimensioni:68X30 cm Collocazione:Vienna Datazione:1456 Dimensioni:255X140 cm Collocazione:Parigi Datazione:1480 Dimensioni:213X95 cm Collocazione:Venezia Datazione:1506

30 DISUGUAGLIANZE Posizione delle frecce:nel San Sebastiano di Vienna le frecce sono presenti oltre che nel corpo anche nel volto Aureola:Nel San Sebastiano di Vienna l aureola è molto evidente poiché assomiglia più ad un disco piazzato sopra il suo capo,mentre in quello di Parigi è più evanescente. Anatomia:Nel San Sebastiano di Vienna si può ancora vedere un accenno di ventre tripartito,mentre nel San Sebastiano di Parigi il ventre è più realistico. Collocazione del soggetto:il San Sebastiano di Vienna sembra trovarsi all interno di una stanza poiché si può vedere una pavimentazione,mentre l altro è all esterno. Arcieri:A differenza del San Sebastiano di Parigi,in quello di Vienna non sono presenti gli arcieri. Sangue:Nel San Sebastiano di Vienna si può notare una maggior quantità di sangue, il che è più realistico rispetto al San Sebastiano di Parigi.

31 SOMIGLIANZE In entrambi i dipinti il paesaggio è simile infatti è comune l altura, il sentiero, la cittadina. Le nuvole sono comuni ai due dipinti anche se in quello di Parigi sono più realistiche. In tutti e due i dipinti San Sebastiano è legato con una corda ad una colonna, la quale nel dipinto di Vienna è a fusto liscio a differenza di quella di Parigi che è scanalata. Ai piedi di entrambi i soggetti sono presenti dei frammenti classici. In entrambi i casi il Santo poggia su un masso,con l alluce del piede destro rivolto verso l alto. Anche lo sguardo è in entrambi rivolto verso l alto.

32

33 Il San Sebastiano conservato a Venezia sembra quasi uscire dal quadro a differenza del San Sebastiano di Parigi che è più integrato nel suo ambiente. Il San Sebastiano di Venezia rispetto all altro non è legato ad una colonna con una corda. Questo si può notare soprattutto guardando le caviglie. Nel San Sebastiano conservato a Venezia non sono presenti resti antichi. Nel San Sebastiano conservato a Venezia scompare il paesaggio. Nel San Sebastiano di Venezia sembra stia spirando un vento proveniente dalla destra dell osservatore,questo si nota dalla direzione che assumono i capelli e la veste. Nel San Sebastiano conservato a Venezia si può notare una reminescenza del ventre tripartito,per questo motivo è poco realistico. Nel San Sebastiano collocato a Venezia le frecce sono presenti in quantità maggiore e posizionate fino al livello del petto. Nel San Sebastiano di Venezia lo sguardo del santo è diretto in alto a destra mentre in quello di Parigi è rivolto in alto a sinistra. A differenza del San Sebastiano di Parigi,nel quale l aureola è più evanescente,in quello di Venezia l aureola è simile a un anello.

34

35

36 In primo piano vi è il santo legato ad una colonna e trafitto da numerose frecce. Il viso e la posizione assunta dal corpo del santo secondo alcuni critici trasmettono sofferenza; mentre secondo altri Mantegna tende a non rendere i sentimenti, limitandosi a rappresentare i fatti in un tempo remoto così da travolgere l osservatore trasportandolo all interno di storie meravigliose non rendendolo partecipe del dramma che si svolge nel dipinto. Vi sono poi gli arcieri relegati in basso a destra che sembrano presenze ininfluenti, poiché l autore intende focalizzare l attenzione sul corpo umano e sui resti antichi. Questi sono ben integrati nell ambiente infatti è molto visibile un edera che ha già incominciato la sua opera invasiva fra l arco ed il timpano, ed anche fiori di papavero sbocciano sull architrave a sinistra dove vi è il gomito destro del Santo martire. Le strutture classiche alle spalle del Santo sono state adattate ad un uso moderno l arco trionfale ad esempio è usato come porta della città. Da qui si può individuare l autentico interesse che Mantegna riserva riguardo il mondo classico e la venerazione delle antichità classiche; infatti sembra quasi che il soggetto si riduca ad un pretesto usato dall artista per dare prova della sua profonda erudizione antiquaria.

37 ANALISI DEGLI ELEMENTI DEL LINGUAGGIO VISUALE

38 SEGNO Mantegna nel San Sebastiano usa un segno duro, secco, spigoloso, che delinea attraverso contorni netti e precisi ogni particolare. Si può notare una piccola eccezione per quanto riguarda l aureola del santo e le nuvole.

39 LINEA La linea che predomina nella figura del Santo è la linea spezzata (può essere composta da segmenti di linee rette e di linee miste e curve). I significati che comunica questa linea sono la sensazione di dinamismo e il movimento scattante e nervoso. La linea di forza è posta in corrispondenza della mediana in cui è posizionato San Sebastiano con in secondo piano la colonna. Questo trasmette la predominanza della figura del Santo rispetto al resto del dipinto.

40

41 COLORE Nel san Sebastiano di Andrea Mantegna conservato al Louvre c è una predominanza di colori di grigio e azzurro,i quali sono colori insaturi (ovvero quei colori che sono formati aggiungendo bianco o nero a un qualsiasi colore). Nel dipinto sono presenti vari contrasti quali: 1. Un contrasto di quantità al contrario tra il corpo di San Sebastiano e la parte sinistra della colonna così da mettere in evidenza la figura del santo rispetto allo sfondo.

42 2. Un contrasto di chiaro-scuro tra la casetta bianca la quale è molto luminosa e l albero verde scuro posto davanti ad essa il quale ha un basso grado di luminosità. 3. Un contrasto di chiaro-scuro tra l arco dell arciere e la stradina bianca posta alle sue spalle. 4. Un contrasto di qualità tra i papaveri rossi (colore saturo) e il cielo blu (colore insaturo),con questo contrasto l opera esprime tristezza poiché c è una predominanza di colori insaturi. 5. Un contrasto tra colori caldi e freddi tra la manica gialla (colore caldo) e la maglia di

43 6. Un contrasto di quantità è visibile tra il sangue che fuoriesce dalla coscia sinistra del santo. Generalmente questo contrasto è utilizzato per dare un senso di armonia.

44

45 LUCE La luce è reale ed arriva dalla nostra destra;è diretta poiché ci sono sia ombre portate (ovvero ombre che vengono proiettate nel piano dagli oggetti rappresentati) sia ombre proprie (cioè ombre specifiche degli oggetti). La luce diretta veicola sentimenti intensi,nel caso di San Sebastiano trasmette sentimenti di dolore e sofferenza.

46

47 VOLUME E SPAZIO Volume: il volume del corpo del santo e della colonna è ben reso grazie al chiaroscuro, tutto ciò conferisce realismo all immagine. Ben chiaroscurati sono anche gli arcieri posti in basso a destra. Spazio: nel dipinto è presente una prospettiva intuitiva poiché non siamo riuscite ad individuare un punto di fuga.

48 COMPOSIZIONE Tipologia formale: il dipinto ha un campo rettangolare,perciò le linee di forza interne si sviluppano verticalmente.

49 Aspetti percettivi: le figure rappresentate che assumono maggior peso visivo (ovvero che hanno maggior capacità di attirare l attenzione) sono: San Sebastiano perché è al centro e ha colori più luminosi; gli arcieri perché sono posizionati in basso a destra; la colonna perché è verticale e si trova nella mediana ed ha inoltre un contorno semplice e netto; il Santo e la colonna perché sono molto grandi rispetto alle altre figure rappresentate.

50 Creato & prodotto da: Chiara Frada Karalina Safonchyk Sara Michielon Sara Donadel

La nascita della pittura occidentale

La nascita della pittura occidentale La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.

Dettagli

Percorso per bambini. Ogni volta che trovi questo pannello, osserva il dettaglio riprodotto, poi cercalo con attenzione nel quadro.

Percorso per bambini. Ogni volta che trovi questo pannello, osserva il dettaglio riprodotto, poi cercalo con attenzione nel quadro. Exposition Mantegna 26 septembre 2008-5 janvier 2009 Percorso per bambini Andrea Mantegna è un artista che ha dato molta importanza ai dettagli. Guardare da vicino la sua pittura aiuta a capire il suo

Dettagli

Il ciclo degli affreschi di Assisi

Il ciclo degli affreschi di Assisi Giotto ad Assisi Il ciclo degli affreschi di Assisi la fonte iconografica a cui attingono gli affreschi della basilica di Assisi è un testo scritto da Bonaventura Da Bagnoregio sulla vita di San Francesco.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7754 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 123 x 81) rappresentato

Dettagli

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. 2. Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Un esempio di prospettiva: L ultima cena di Leonardo L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento

Dettagli

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI. Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA sensazioni ed emozioni; rappresentare e la realtà percepita; 2. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici,

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

COMPETENZE AL TERMINEDELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE AL TERMINEDELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). prodotti Realizzazione di disegni con varie tecniche. Manipolazione

Dettagli

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A. 9. Lettering Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente

Dettagli

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova Le origini del radicchio rosso di Treviso non sono del tutto note. Benché esistano testimonianze della

Dettagli

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione

Dettagli

CLASSE PRIMA E SECONDA ARTE E IMMAGINE

CLASSE PRIMA E SECONDA ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA E SECONDA ARTE E IMMAGINE CONTENUTI (Conoscenze) ABILITA (Competenze specifiche) VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE 1. IL MESSAGGIO VISIVO Guardare immagini, forme e oggetti dell ambiente utilizzando

Dettagli

Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici

Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici C'è un rapporto matematico che si trova comunemente in natura, il rapporto di 1-1,618 cui sono stati

Dettagli

Progettazione del robot

Progettazione del robot Progettazione del robot MINDSTORMS EV3 Anche quest anno abbiamo deciso di usare unmattoncinolegomindstormsev3.sitratta di un evoluzione dellaversione precedentenxt2.0, migliorata sotto diversi aspetti.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI. Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE A.S.

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI. Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE A.S. ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE A.S. 2013/2014 ARTE E IMMAGINE CURRICOLO Ambito disciplinare ARTE E IMMAGINE

Dettagli

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA-SECONDA E TERZA SCUOLA PRIMARIA Traguardo per lo sviluppo delle competenze Conoscenze (indicazione sommaria dei L alunno utilizza le conoscenze e le

Dettagli

Il 26 aprile 1937 la cittadina basca di Guernica venne completamente rasa al suolo dall aviazione tedesca, in aiuto al Generale Franco.

Il 26 aprile 1937 la cittadina basca di Guernica venne completamente rasa al suolo dall aviazione tedesca, in aiuto al Generale Franco. I ragazzi della 3A, 3B e 3D hanno realizzato un grande murales che riproduce l opera Guernica di Pablo Picasso. Nel 1937 il governo repubblicano spagnolo commissionò a Picasso un opera per l Esposizione

Dettagli

Mostra Personale Enrico Crucco

Mostra Personale Enrico Crucco Mostra Personale Enrico Crucco Dal 03 al 09 Maggio 2013 Ragazza con libro e funghi - olio su tela 70x90-2013 2 Uomo, donna, bambino - acquerello su carta 50x70 Cosa ti spinge a fare arte? R. Ci sono svariati

Dettagli

Acqua e Arte (qualche riflessione)

Acqua e Arte (qualche riflessione) Acqua e Arte (qualche riflessione) L'acqua è l'elemento naturale intorno al quale ruota la vita di ogni essere vivente, ed è inoltre uno degli elementi interpretativi più forti nella letteratura, nell'architettura,

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria

SCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria SCUOLA PRIMARIA Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria L alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere

Dettagli

Sabbioneta Museo diffuso di Sabbioneta

Sabbioneta Museo diffuso di Sabbioneta Sabbioneta Museo diffuso di Sabbioneta Sabbioneta Museo diffuso di Sabbioneta Sabbioneta, città di fondazione, fu edificata tra il 1556 ed il 1591 per volere del Duca Vespasiano Gonzaga Colonna, si presenta

Dettagli

Le muffe e il metodo scientifico. Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010

Le muffe e il metodo scientifico. Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010 Le muffe e il metodo scientifico Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010 Un impasto di acqua e farina, dimenticato alcuni giorni in laboratorio, si è coperto di macchie e peletti

Dettagli

Scuola dell Infanzia SAN MATTEO Via San Matteo 5 10042 Nichelino (TO) ANNO SCOLASTICO 2015/16

Scuola dell Infanzia SAN MATTEO Via San Matteo 5 10042 Nichelino (TO) ANNO SCOLASTICO 2015/16 Scuola dell Infanzia SAN MATTEO Via San Matteo 5 10042 Nichelino (TO) LABORATORIO ARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 MOTIVAZIONE Il progetto vuole accompagnare i bambini in un percorso di scoperta e conoscenza

Dettagli

55820/2014 ----------------

55820/2014 ---------------- 55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE»

«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE» «LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE» 4^ TAPPA DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» BELFIORE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MOTIVAZIONE Il tempo di Quaresima inizia con il gesto

Dettagli

STILL LIFE LIGHT PAINTING DIPINGERE CON LA LUCE

STILL LIFE LIGHT PAINTING DIPINGERE CON LA LUCE STILL LIFE LIGHT PAINTING DIPINGERE CON LA LUCE 1 LIGHT PAINTING dipingere con la luce Il LIGHT PAINTING è una tecnica fotografica che permette di realizzare scatti ricercati e suggestivi attraverso l

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Educare al piacere del bello e del sentire estetico Stimolare la creatività attraverso lì esplorazione di materiali

Dettagli

MUSEO DIOCESANO FRANCESCO GONZAGA

MUSEO DIOCESANO FRANCESCO GONZAGA Mantova MUSEO DIOCESANO FRANCESCO GONZAGA Mantova Museo Diocesano Francesco Gonzaga La Sede espositiva è divisa in diverse sezioni: la prima ripercorre, attraverso sculture e dipinti 2000 anni di storia

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

Scuola tedesca (1912) Si contrappone all elementismo di Wundt. Analisi vs sintesi

Scuola tedesca (1912) Si contrappone all elementismo di Wundt. Analisi vs sintesi Psicologia della forma (Gestalt) Scuola tedesca (1912) Si contrappone all elementismo di Wundt Esperienza Analisi vs sintesi Gestaltisti: quando una persona guarda fuori della finestra, essa vede immediatamente

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni! la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO A.CHECCHI

LICEO SCIENTIFICO A.CHECCHI LICEO SCIENTIFICO A.CHECCHI TESINA STORIA DELL' ARTE Arturo Checchi La camera ammobiliata Classe V D Lupi Francesco A.S. 2010/2010 1 INDICE Mappa Concettuale... 3 Schedatura dell opera... 4 Confronto con

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in modo spontaneo tecniche personali sia grafiche che manipolative. OSSERVARE E LEGGERE

Dettagli

La rappresentazione dello spazio nel mondo antico

La rappresentazione dello spazio nel mondo antico La rappresentazione dello spazio nel mondo antico L esigenza di creare uno spazio all interno del quale coordinare diversi elementi figurativi comincia a farsi sentire nella cultura egizia e in quella

Dettagli

IC DANTE-GALIANI. Via Dante, 9 71013 San Giovanni Rotondo (FG) ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

IC DANTE-GALIANI. Via Dante, 9 71013 San Giovanni Rotondo (FG) ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA C.M. FGIC84500N IC DANTE-GALIANI Via Dante, 9 71013 San Giovanni Rotondo (FG) C.F. 83002380711 ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Dettagli

Jungle Speed è un gioco per 2-10 giocatori (ed anche di più) dai 7 anni in su.

Jungle Speed è un gioco per 2-10 giocatori (ed anche di più) dai 7 anni in su. Jungle Speed è un gioco per 2-10 giocatori (ed anche di più) dai 7 anni in su. Storia Jungle Speed fu inventato circa 3000 anni fa nella Spidopotamia subtropicale dalla tribù degli Abouloubou. Gli Abouloubou

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE Anno scolastico 2014/2015 Scuola: Plesso di: Insegnanti: SECONDARIA DI 1 GRADO CERESARA-GAZOLDO D/IPPOLITI-PIUBEGA AMMIRATI ANTONELLA

Dettagli

AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA

AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA ALESSIO Team Firestorm MICHELE AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA Quest anno il nome del robot è Rhynobot a causa del prolungamento frontale che ricorda il corno di un rinoceronte. Capitolo 1: Missioni scelte

Dettagli

L effetto della corrente sullo stato del mare

L effetto della corrente sullo stato del mare L effetto della corrente sullo stato del mare La presenza della corrente influenza la navigazione in molteplici aspetti diversi: da quelli più evidenti come la modifica nella velocità e rotta rispetto

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Arte ed immagine - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Profilo dello studente al termine del

Dettagli

art book 2010-2011 Samuele Prosser

art book 2010-2011 Samuele Prosser art book 2010-2011 Samuele Prosser BREVE BIOGRAFIA Nato a Rovereto in provincia di Trento, Samuele Prosser consegue il diploma di perito elettronico all Istituto Tecnico Industriale G.Marconi di Rovereto.

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare A. opera applicando un metodo di lavoro efficace,

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7755 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 115 x 85) rappresentato

Dettagli

Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti.

Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti. Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti. 1 ANGRISANI: Grazie, Presidente. Innanzi tutto vorrei rivolgere un saluto all Assemblea dei Delegati,

Dettagli

Sede centrale: 38100 TRENTO Piazza Dante, 15 - Tel. 0461495111 - C.F. e P.IVA 00337460224

Sede centrale: 38100 TRENTO Piazza Dante, 15 - Tel. 0461495111 - C.F. e P.IVA 00337460224 E nella rappresentazione della Sacra Famiglia che la Comunità trentina esprime al meglio i valori di pace, fratellanza e solidarietà su cui è fondata. La ricostruzione tradizionale della Natività assume

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA ESPRIMERSI E COMUNICARE L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi. Rielabora

Dettagli

Arte e immagine classe 1^ NUCLEO TEMATICO 1 Esprimere e comunicare. NUCLEO TEMATICO 2 Osservare e leggere le immagini

Arte e immagine classe 1^ NUCLEO TEMATICO 1 Esprimere e comunicare. NUCLEO TEMATICO 2 Osservare e leggere le immagini Arte e immagine classe 1^ NUCLEO TEMATICO 1 Esprimere e comunicare 1 L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi,

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Corso integrato di Disegno e Rilievo dell'architettura B (12 cfu)

Corso integrato di Disegno e Rilievo dell'architettura B (12 cfu) Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento DArTe A.A. 2015-2016 - Corso di Laurea Magistrale in Architettura Corso integrato di Disegno e Rilievo dell'architettura B (12 cfu) condotto

Dettagli

Ragionamento spaziale visivo e percezione

Ragionamento spaziale visivo e percezione 2 Ragionamento spaziale visivo e percezione Serie e analogie figurali! In alcune batterie di test psicoattitudinali sono ampiamente rappresentati i quesiti che propongono un elenco di figure: in alcuni

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA Osservare immagini, forme e oggetti presenti nell ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili. Sapersi orientare nello spazio grafico. Guardare immagini

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To)

#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To) #Essere umani Progetto realizzato dall insegnante di Religione Cattolica Elsa Feira con la collaborazione delle docenti Donatella Gravante, Dolores Chiantaretto, Daniela Milanaccio, Paola Racca. Scuola

Dettagli

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI

Dettagli

Nel regno di Si Piuh

Nel regno di Si Piuh Nel regno di Si Piuh Progetto di Informatica Scuola dell Infanzia Bertolini Direzione Didattica di Zola Predosa Bologna Referente Progetto Filomena Milena Paglia E_mail: milopa74@yahoo.it Introduzione

Dettagli

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE Scuola Italia via Italia n 10 - Roma studente Francesco M. classe III A N.B. Ricorda che quanto leggerai è totalmente riservato, vincolato dal

Dettagli

IL COLORE DELLE EMOZIONI

IL COLORE DELLE EMOZIONI LABORATORIO ESPRESSIVO IL COLORE DELLE EMOZIONI I bambini lo dicono con il colore PREMESSA Il ruolo che ha l adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante; il suo atteggiamento, le sue aspettative,

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo Usare creativamente il

Dettagli

ARTE E IMMAGINE Competenza chiave europea: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Competenza specifica: ARTE E IMMAGINE

ARTE E IMMAGINE Competenza chiave europea: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Competenza specifica: ARTE E IMMAGINE ARTE E IMMAGINE Competenza chiave europea: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Competenza specifica: ARTE E IMMAGINE La disciplina arte e immagine ha la finalità di sviluppare e potenziare nell alunno

Dettagli

Le persone che hanno creduto in lui hanno potuto contribuire alla nascita del team, e non solo, ma di giorno in giorno il team si è sviluppato grazie

Le persone che hanno creduto in lui hanno potuto contribuire alla nascita del team, e non solo, ma di giorno in giorno il team si è sviluppato grazie presenta LA SUA STORIA Francesco Maria Conti, nato il 29 febbraio del 1964 a Desio e residente in Svizzera, ha dimostrato sempre un vivo interesse per le macchine. Allo sviluppo di questa sua passione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ARTE e IMMAGINE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA - L alunno utilizza le conoscenze e le

Dettagli

ARTE E IMMAGINE Competenze Scuola Primaria. PRIMO BIENNIO - Classe Prima e Seconda Scuola Primaria. Competenze Abilità Conoscenze

ARTE E IMMAGINE Competenze Scuola Primaria. PRIMO BIENNIO - Classe Prima e Seconda Scuola Primaria. Competenze Abilità Conoscenze ARTE E IMMAGINE Competenze Scuola Primaria PRIMO BIENNIO - Classe Prima e Seconda Scuola Primaria Competenze Abilità Conoscenze Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli

Dettagli

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo

Dettagli

ACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA

ACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA Settore HOME PREMESSA Attività creative Geometria Studio d ambiente Tema Realizzazione di un cuscino ispirato alle opere di Mondrian Classi Quarta elementare Autori Elena Moretti ACCOCCOLIAMOCI OSSERVAZIONI

Dettagli

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico.

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. Energia potenziale elettrica e potenziale 0. Premessa In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. 1. La forza elettrostatica è conservativa Una o più cariche ferme

Dettagli

Hoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto

Hoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto Palme Progettista: Euro (si, magari ) Manovale: Hoot (ma che manovale!!!!) Hoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto Euro: SEI UN DELINQUENTE Nico!!!!!

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

Accademia dei bambini di Roma

Accademia dei bambini di Roma Accademia dei bambini di Roma Il viaggio dell Accademia dei Bambini di Roma ebbe inizio il 1 gennaio del 2000 con l augurio e la speranza di un nuovo millenio di pace e amore tra le nazioni attraverso

Dettagli

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LOVERE VIA DIONIGI CASTELLI, 2 - LOVERE Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Le programmazioni didattiche sono state stese in base

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 1 programmazionescinfdonmandirc14.15 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA

Dettagli

Progetto murale della Scuola Media di Veggiano

Progetto murale della Scuola Media di Veggiano Progetto murale della Scuola Media di Veggiano Durante l ultimo Consiglio di Classe del precedente anno scolastico, è stata fatta la proposta da parte dei rappresentanti del comitato genitori di Veggiano

Dettagli

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento

Dettagli

1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO

1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO 1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO Soggetto: effigie di Francesco Giuseppe Stampa: rilievografica per l effigie, tipografica per il contorno Fogli: 240 es. in 4 gruppi di 60 (8 x 8) con 4 Croci di

Dettagli

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.

Dettagli

Cinquecento Michelangelo Scultura

Cinquecento Michelangelo Scultura Cinquecento Michelangelo Scultura Michelangelo, Pietà, 1497-1499. Marmo, altezza 174 cm, larghezza 195 cm. Roma, Basilica di San Pietro. 1 Cinquecento Michelangelo Scultura Michelangelo, David, 1501-1504.

Dettagli

Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni

Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni Il corso di fotografia è stato suddiviso in tre incontri distinti: Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni Il primo è servito a consentirci

Dettagli

PROGETTO : " COLORI E SUONI "

PROGETTO :  COLORI E SUONI Scuola dell' Infanzia Paritaria " MAGIC SCHOOL 2 " coop.soc. Via G. Meli, 8-90010 Ficarazzi PROGETTO : " COLORI E SUONI " Anno scolastico 2013 / 2014 Insegnante : Roberta Semilia P R O G E T T O : COLORI

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E

di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E L istruzione occupa gran parte d ella vita dei ragazzi e la scuola è il luogo dove essi trascorrono molte ore della loro giornata, l aula è il loro

Dettagli

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi

Dettagli

Utilizzo del foglio di lavoro con gli strumenti di disegno di Excel

Utilizzo del foglio di lavoro con gli strumenti di disegno di Excel Utilizzo del foglio di lavoro con gli strumenti di disegno di Excel Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini Excel 2000 1 Presentazione della barra degli strumenti di disegno La barra degli strumenti

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE

SCHEDA DI RILEVAZIONE Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI

Dettagli

Il racconto per immagini

Il racconto per immagini Arte cretese Pittura vascolare: Aiace e Achille Altare di Pergamo L opera artistica pittorica o scultorea talvolta riproduce immagini che descrivono episodi tratti da storie fantastiche o da fatti realmente

Dettagli

Quadri rossi. Una conversazione sull arte a dieci anni

Quadri rossi. Una conversazione sull arte a dieci anni Quadri rossi. Una conversazione sull arte a dieci anni Luca Mori Questo articolo presenta i passaggi salienti di una conversazione tra bambini di quinta elementare sulla percezione dell opera d arte 1,

Dettagli