Habitat: prati aridi e pascoli dal piano a 2200 m di altitudine.

Transcript

1 NOME SCIENTIFICO: CARLINA ACAULIS Linneo SINONIMO: NOME COMUNE: Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino FAMIGLIA: Asteraceae (Compositae) ORIGINE: Europa centrale ALTEZZA: 4-10 cm FIORITURA: Giugno-Settembre HABITUS FOGLIA Erbacea perenne, quasi completamente acaule Oblungo spatolata, pennatosetta Pianta perenne alta 4-10 cm, quasi completamente acaule, con rizoma verticale e una rosetta di foglie appressata al suolo. Le foglie, quasi tutte basali, lunghe fino a 20 cm, sono picciolate, coriacee e generalmente glabre. La lamina fogliare è oblungo spatolata, pennatosetta, con 6-8 paia di segmenti lobati e spinosi. I capolini, sessili, larghi 4-10 cm, sono solitari al centro della rosetta fogliare. I fiori sono tutti tubulosi, violacei, lunghi mm, circondati da un involucro di squame raggianti, lanceolate, di colore bianco argenteo, lunghe 2,5-3,5 cm. Habitat: prati aridi e pascoli dal piano a 2200 m di altitudine. RADICE Rizomatosa La radice contiene olio essenziale, tannini, sostanze amare con proprietà diaforetiche, diuretiche, amaricanti, digestive Origine e diffusione: diffusa in gran parte dell Europa centrale, in Italia è comune in tutte le regioni settentrionali e centrali, più rara nelle zone montane meridionali e assente nelle isole. Ripresa: (pp. 1-5): Peghera, Val Taleggio (Bergamo); (pp. 4-10): dintorni di Alpinia, Mottarone; (pp ): Passo Crocedomini, Breno (Brescia) Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 1 di 12

2 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 2 di 12

3 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 3 di 12

4 La radice della Carlina contiene principi attivi: olio essenziale, tannini, sostanze amare con proprietà diaforetiche, diuretiche, amaricanti, digestive. Pianta dal fiore singolare e molto bello, è impiegata soprattutto come diaforetico, cioè per favorire la sudorazione, nei casi di febbre, raffreddore, influenza, e come diuretico. Oltre a queste proprietà, la Carlina ha quelle amaro toniche, digestive, carminative, utili perciò nei casi di mancanza di appetito e di digestione lenta e difficile. Nella radice della Carlina, inoltre, sono state trovate delle sostanze ad azione disinfettante, utili in particolare per combattere i germi patogeni dell epidermide. Queste sostanze, però, hanno una scarsa tollerabilità (come avviene, d altronde, per le preparazioni bevibili se non giustamente dosate). Questo fatto, associato alla rarità della pianta e al fatto che se ne usa la radice (operazione eminentemente distruttiva), induce, se appena possibile, a sostituire la Carlina con altre piante aventi attività similare. Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 4 di 12

5 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 5 di 12

6 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 6 di 12

7 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 7 di 12

8 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 8 di 12

9 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 9 di 12

10 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 10 di 12

11 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 11 di 12

12 Carlina Acaulis Carlina, Carlopinto, Carlina bianca, Cardo di San Pellegrino G. LAINO Pagina 12 di 12