MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

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1 LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale udpc010005@istruzione.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc01005@pec.istruzione.it MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico J. Stellini ANNO SCOLASTICO 2018/2019 INDIRIZZO Archimede CLASSE 1 SEZIONE D DISCIPLINA Italiano DOCENTE Maria Elena Roselli della Rovere QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 4 1. FINALITA L insegnamento della Lingua e Letteratura italiana è fondamentale: 1. come presupposto per interpretare la realtà; 2. come premessa per ulteriori apprendimenti; 3. come occasione di sensibilizzazione ad esigenze linguistiche più elevate; 4. come punto di partenza per una appropriata, efficace e coerente partecipazione alla vita sociale; Lo studio dell Italiano 1. Concorre significativamente alla formazione della personalità, anche sotto il profilo etico, politico ed estetico; 2. Promuove l interesse per i testi letterari mediante il confronto con personaggi e situazionidella letteratura di secoli e paesi diversi; 3. Consente una migliore conoscenza dell altro; 4. Favorisce il rispetto reciproco e la consapevolezza della propria identità. 1

2 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione...) La classe è costituita da 29 allievi, 24 ragazze e 4 ragazzi. Nel complesso la classe è animata da interesse e curiosità per gli argomenti trattati e disponibilità a uno studio consapevole e proficuo. L attenzione e la partecipazione risultano adeguati. Il comportamento in aula, sia per quanto riguarda l interazione con i compagni, sia per quanto riguarda l interazione con la docente e l uso degli strumenti scolastici, risulta nel corretto. In generale il monitoraggio delle conoscenze e delle potenzialità della classe, avvenuta sia tramite l attività di dialogo stimolata dall insegnante, sia mediante le prime prove di verifica sui primi argomenti svolti, ha rilevato che buona parte degli allievi possiede un già un metodo di studio efficace; tuttavia alcuni di essi non sono abituati a prendere appunti durante la lezione e a riordinare e rielaborare a casa le informazioni ricevute. La situazione è comunque in evoluzione. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO Italiano LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 6 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 14 LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni 7 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI test d ingresso di ambito linguistico e ortografico deliberato e somministrato per classi parallele a livello di Istituto e volto a valutare la capacità di comprensione e la capacità di analisi delle strutture morfologico-sintattiche della lingua italiana 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE 2

3 Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari 1. Saper utilizzare le conoscenze linguistico-espressive in rapporto alle diverse situazioni comunicative. 2. Saper ascoltare, leggere e interpretare un testo cogliendone gli elementi essenziali. 3. Saper distinguere e riprodurre le caratteristiche peculiari di testi di diversa tipologia. 4. Saper distinguere le caratteristiche peculiari di un testo narrativo e di un testo poetico. 5. Saper fare collegamenti e confronti all interno di testi, contestualizzandoli e fornendone un interpretazione personale che affini gradualmente capacità valutativa e critica. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1. Saper utilizzare le conoscenze linguisticoespressive in rapporto alle varie situazioni comunicative. 1. Comprendere messaggi orali e testi scritti in lingua italiana. Saper ascoltare, leggere e interpretare un testo cogliendone gli elementi essenziali. Saper distinguere e riprodurre le caratteristiche peculiari di testi di diversa tipologia. Saper fare confronti fra testi, sviluppando gradualmente le capacità valutative e critiche. Produrre sia oralmente che per iscritto, in modo coerente e coeso, testi differenti a seconda dello scopo e del destinatario, utilizzando consapevolmente e correttamente le norme che regolano il funzionamento della lingua italiana. Produrre testi strumentali utili allo studio di ogni disciplina (appunti brevi sintesi, schemi, mappe concettuali, riassunti, parafrasi). Produrre testi originali secondo un modello dato, anche rielaborando testi già noti Rielaborare i contenuti appresi in modo personale e critico, ampliando l'uso del lessico. Sviluppare l analisi testuale e l'interpretazione di un testo narrativo, individuandone le caratteristiche principali. 1. Consolidamento della conoscenza delle norme ortografiche e morfosintattiche, in particolare dell analisi del periodo. Conoscenza delle strutture linguistiche italiane Arricchimento del bagaglio lessicale e degli strumenti di analisi stilistica e retorica. Conoscenza delle diverse tipologie testuali e individuazione delle norme che regolano il testo descrittivo, argomentativo, espositivo, narrativo, regolativo. Conoscenza delle caratteristiche del testo narrativo letterario. Lettura (la più ampia possibile), analisi e commento di brani tratti dai poemi epici antichi. Lettura integrale di opere letterarie significative scelte nel 3

4 corso dell anno scolastico 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) L insegnamento dell italiano si attuerà in 4 ore settimanali che saranno così ripartite: 2 ore saranno dedicate all Epica classica, 1 ore allo studio dei generi letterari, 1 allo studio e all analisi dei testi antologici scelti fra la produzione letteraria di autori italiani e stranieri (verranno privilegiati autori dell Ottocento e del Novecento), 1 ora allo studio delle strutture morfo-sintattiche della lingua Italiana (nel primo quadrimestre, pero, fino a dicembre, si dedicheranno due ore alla settimana allo studio della grammatica italiana, in particolare per gli aspetti che riguardano la produzione di un testo scritto corretto. Per il resto dell anno lo studio delle strutture morfo-sintattiche della lingua Italiana sarà comunque presente in tutte le ore della materia). Questi la scansione di massima dei contenuti: Strumenti per conoscere la lingua (intero anno scolastico): Ripasso o, se necessario, trattazione sistematica delle nozioni utili sul nome, l'articolo, i pronomi, l'avverbio, le preposizioni, le congiunzioni Ripasso e/o trattazione sistematica del sistema verbale Trattazione sistematica dell'analisi logica Trattazione sistematica dell'analisi del periodo Caratteristiche della comunicazione scritta: (primo quadrimestre) Nozione di testo ed elementi della comunicazione Il passaggio dalla lingua parlata allo scritto La punteggiatura La coesione e la coerenza testuale Le tipologie e i generi testuali Le scelte stilistico-espressive; figure retoriche: figure fonetiche (allitterazione, onomatopea, assonanza, consonanza); le figure retoriche del significato (sinestesia, ossimoro, similitudine, metafora, metonimia, iperbole litote); le figure retoriche dell ordine ( anastrofe, chiasmo, anafora, climax). La letteratura epica: (intero anno scolastico): origine e caratteri generali del genere epico il linguaggio formulare, il passaggio dalla trasmissione orale alla redazione scritta Omero e la questione omerica; passi scelti dell Iliade e dell Odissea e dell Eneide Il testo narrativo: la fiaba, il mito, il racconto, il romanzo (ultima parte del primo quadrimestre e secondo quadrimestre) Origine dei generi e elementi di contestualizzazione delle opere e degli autori 4

5 Elementi di analisi testuale: fabula, intreccio, esordio-spannung- scioglimento; sistema dei personaggi; tempo della storia e tempo del racconto; spazio; autore, narratore e il punto di vista; tecniche per riprodurre le parole e i pensieri dei personaggi (il discorso diretto e indiretto e indiretto libero) Percorsi di lettura (intero anno scolastico) - Per stimolare negli allievi il gusto della lettura, verrà richiesta la lettura individuale periodica di racconti o romanzi che verranno poi analizzati e commentati in classe. Nota: possibili perdite di ore o giorni dovute ad assemblee di istituto, votazioni, e altre eventualità, potrebbero causare rallentamenti e/o tagli nella programmazione. Qualora, inoltre, la classe risponda in modo diverso dalle aspettative, l'insegnante si riserva la facoltà di operare una diversa distribuzione degli insegnamenti durante la settimana, opportuni cambiamenti, anticipazioni, tagli o riprese di parti non bene assimilate. 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) - Descrizione dell architettura didattica - Non si prevedono moduli interdisciplinari per il corrente anno scolastico, poiché in realtà la concezione del docente del Liceo Classico, è che le discipline siano naturalmente intrecciate fra loro dal comune utilizzo delle capacità di astrazione e deduzione, integrate da una capacità di esprimere in modo formalmente appropriato e corretto i risultati dello studio e delle riflessioni dello studente. 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Lettura autonoma dal manuale in uso Approfondimenti disciplinari e interdisciplinari. Esposizioni orali e scritte di ricerche individuali. Partecipazione a eventuali concorsi. Discussioni su argomenti di attualità 7. METODOLOGIE [x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata; [x] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [x] Scoperta guidata; [x]lavoro di gruppo; [x] Problem solving; [x] Brainstorming; 5

6 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: - DAINA E. - SAVIGLIANO C., Il buon uso delle parole. Grammatica e lessico. Comunicazione e scrittura, 2 volumi, Garzanti Scuola - CIOCCA DANIELA, FERRI TINA, Il nuovo Narrami o musa, seconda edizione, 2018, A. Mondadori scuola. b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: documenti, mappe concettuali, fonti fornite dall insegnante c) Biblioteca d istituto 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte 3 Prove orali 2 [x] Questionari (Prove strutturate) [x] Relazioni; [x] Temi; [x] Interrogazioni; [x] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre 1 Scritte N. 3 Orali N. 2 MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze partecipazione a bandi di concorso lavori di ricerca e approfondimento lavori individuali personalizzati 6

7 10. CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure 2. Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione 3. Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa) 4. Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa) 5. Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); 6. Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si veda sul POF la parte concernente i criteri del dipartimento afferente. 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*) A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: - Individuare le strategie efficaci per memorizzare dati di natura diversa (morfologici, linguistici, lessicali) - Saper sviluppare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non basandosi soltanto sulla semplice memorizzazione - Saper creare ambienti di lavoro (anche scritti, come il quaderno) ordinati, aggiornati, completi, chiari, corretti - Pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto ed efficace i tempi necessari al loro assolvimento. 2. PROGETTARE: - Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di interpretazione dotato di senso - Pianificare esposizioni orali supportate anche da strumenti multimediali 3. RISOLVERE PROBLEMI: - Saper applicare a testi non noti procedure standard acquisite in precedenza - Saper collegare le informazioni (morfologiche, sintattiche, lessicali, storiche) di cui si è in possesso con i dati di un testo da interpretare non noto - Saper modificare le proprie ipotesi di interpretazione/risoluzione dei problemi quando queste si siano verificate inefficaci o non produttive di un senso. - Saper giungere a una sintesi interpretativa finale che tenga conto in maniera coerente dell analisi dei dati di partenza. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: - Saper interpretare correttamente i dati linguistici e grammaticali con i dati di contesto al fine di produrre un interpretazione dotata di senso - Saper collegare le informazioni di un testo con le conoscenze già possedute anche al fine di ampliarle e/o di problematizzarle 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: - Ricavare informazioni da testi scritti - Ricavare informazioni da testi di altra natura (filmati, immagini ) - Leggere i testi e interpretarne il punto di vista espresso 11 - Interpretare testi scritti collegandoli con conoscenze già acquisite B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: - Usare correttamente il lessico specifico della disciplina, possibilmente in base al contesto comunicativo 7

8 - Saper spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta che in forma orale le informazioni acquisite - Saper esporre all interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari - Saper usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull uso di un registro linguistico adatto al contenuto da esprimere in forma scritta - Ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un attenta analisi dell etimologia latina e/o greca di alcune parole 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: - Intervenire in una discussione in modo ordinato, sapendo esporre e motivare logicamente e persuasivamente le proprie scelte C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: - Saper individuare strategie di risoluzione dei problemi applicando procedure note in un contesto non noto - Saper motivare le proprie scelte espositive rendendo conto delle strategie applicative e/o dei ragionamenti che le hanno prodotte - Saper valutare in maniera critica le scelte compiute (*) Fare riferimento alla Programmazione di Istituto organizzata per assi, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 31/10/2018 La Docente Maria Elena Roselli della Rovere 8