FISIOLOGIA degli AMBIENTI SPECIALI

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1 FISIOLOGIA degli AMBIENTI SPECIALI 1 I C O N T E N U T I D E L L E P R E S E N T I S L I D E S O N O T R ATT I DA «D A G L I A B I S S I A L L O S P A Z I O. A M B I E N T I E L I M I T I U M A N I» ( G. F E R R E TT I, G. C A P E L L I, E D I Z I O N E E D I - E R M E S, ) «F I S I O L O G I A A P P L I C A T A A L L O S P O R T. A S P E T T I E N E R G E T I C I, M U S C O L A R I E P E R F O R M A N C E» ( W. M C A R D L E E T A L., C A S E E D I T R I C E A M B R O S I A N A, )

2 ALTITUDINE 2

3 DEFINIZIONE SI DEFINISCE «ALTITUDINE» L ELEVAZIONE DI UN LUOGO SULLA TERRA AL DI SOPRA DEL LIVELLO DEL MARE (O AL DI SOTTO). 3 SULLA TERRA L ALTITUDINE VARIA DA UN MINIMO DI 360 MT NELLA DEPRESSIONE DEL MAR MORTO IN PALESTINA A UN MASSIMO 8.880MT SULLA VETTA DEL MONTE EVEREST UN ESSERE UMANO è ESPOSTO AD ALTITUDINE QUANDO SI TROVA A UN ALTITUDINE GEOGRAFICA TALE DA INDURRE I FENOMENI DI «ADATTAMENTO» O «ACCLIMATAZIONE»

4 CENNI STORICI 4

5 CENNI STORICI 5 Popolazioni risiedono in altitudine da tantissimi anni, in particolare in Asia (Tibet e Caucaso) e in America (Ande) La grandi civiltà precolombiane si svilupparono in altitudine, dove stabilirono i loro imperi. Gli Inca colonizzarono terre molto elevate: la città di Machu Picchu si trova a 2700 mt e un corpo di Inca è stato ritrovato a 6300 mt. In Asia, invece, fu solo nella seconda metà del XIX secolo che altitudini superiori ai 6000 m cominciarono a essere raggiunte ed esplorate da viaggiatori europei. In Europa, popolazioni celtiche vivevano sulle Alpi in epoca romana. Ma nell antichità non c era spirito di conquista delle vette. I monti erano considerati delle barriere da superare, non cime da raggiungere.

6 CENNI STORICI 6 Lo spirito di conquista nacque con la civiltà europea occidentale. L ascesa di Francesco Petrarca ( ) sulla cima del Mont Ventoux, in Provenza, avvenuta il 26 Aprile 1336, è la prima ascensione di montagna fine a se stessa di cui sia stata tramandata memoria scritta. La passione per la conquista delle vette esplose con la nascita del Romanticismo. Il viaggio nelle Alpi fu uno dei miti romantici a cavallo tra il XVIII e XIX secolo. Con lo sviluppo del colonialismo in Asia e in Africa ebbe impulso l esplorazione del Tibet e dell Himalaya. Un fascino particolare fu esercitato dal Monte Everest, massima cima del nostro pianeta.

7 AMBIENTE FISICO 7 Salendo in quota l aria è più rarefatta (sembra ci sia meno ossigeno a diposizione perché le particelle dei gas che la compongono sono più distanti tra loro) L aria è fredda e secca. Ogni 150 mt di salita in altitudine la temperatura diminuisce di circa 1 grado La pressione (il peso) che l aria esercita diminuisce sempre più.

8 Effetti acuti sull organismo 8

9 Effetti acuti sull organismo 9 I primi effetti sull organismo si hanno intorno ai 2300 mt di altitudine e sono: 1) Aumento della ventilazione dei polmoni, cioè il numero di atti respiratori 2) Aumento della frequenza cardiaca (cioè il numero dei battiti del cuore ogni minuto) e della gettata cardiaca (cioè la quantità di sangue che viene espulsa dal cuore ogni minuto) di oltre il 50% sia a riposo e sia sottosforzo rispetto ai valori a livello del mare perché il sangue risulta meno saturo di ossigeno in conseguenza del fatto che diminuisce la pressione dell ossigeno nell aria che viene inspirata. 3) Aumento della concentrazione di acido lattico, (cioè il prodotto di rifiuto della contrazione muscolare) rispetto ai valori raggiunti a livello del mare in un esercizio intenso di tipo anaerobico

10 Effetti acuti sull organismo L altitudine ha un effetto anche sulla capacità di consumare ossigeno. In quota, infatti, diminuisce il massimo consumo di ossigeno che un atleta può esercitare durante una esercitazione aerobica. Ne consegue che a parità di sforzo l esercizio fisico risulta molto più faticoso in altitudine rispetto al livello del mare 10

11 PERDITA DI LIQUIDI Effetti acuti sull organismo Poiché l aria ambientale delle regioni montane rimane fredda e secca, molta acqua corporea evapora perché l aria inspirata diventa riscaldata e umidificata nelle vie respiratorie. Questa perdita di liquidi porta spesso a modesta disidratazione e si accompagna a secchezza delle labbra, bocca e gola. 11

12 FUNZIONI SENSORIALI Effetti acuti sull organismo La figura mostra il deterioramento di molte funzioni sensoriali e mentali man mano che si sale in quota e si riduce la saturazione dell ossigeno nelle arterie (cioè la quantità di ossigeno) 12

13 Adattamenti a lungo termine Con l esposizione prolungata a quote medie ed elevate si verificano adattamenti cronici: 1. Deterioramento muscolare 2. Riduzione della massa magra 3. Riduzione della massima capacità di accumulare l acido lattico 4. Aumento della concentrazione di globuli rossi nel sangue ed emoglobina 13