LA RETE DELLE CURE PALLIATIVE PER I MALATI IN FASE AVANZATA DI MALATTIA IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

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1 Relatore Penna Pietro Giuseppe MMG Responsabile area Hospice e Case Protette

2 I Medici di MG hanno da sempre praticato le cure Palliative In fase avanzata di malattia Fino agli anni 80, in prov. di R.E. come in tutta Italia, la pratica delle cure domiciliari al malato terminale era generalmente legata: 1 alla volontà del M. di M.G. 2 all interesse professionale 3 alla richiesta più o meno esplicita della famiglia

3 Il CONTESTO ERA DI FORTE SOLITUDINE PER: - Mancanza di servizi infermieristici domiciliari - Carenza di servizi sociali - Carenza di volontariato in questo ambito

4 Nel 1989 nasce nell area Nord della provincia di Reggio (Guastalla) : L A ssociazione M alati T erminali A ssistenza D omiciliari Una associazione di volontariato formata da Medici di M. G., I.P. e Volontari

5 Finalità dell associazione (A.M.T.A.D.) 1 assistere i malati terminali a domicilio 2 Acquisire e diffondere la cultura delle cure palliative per medici, infermieri e volontari 3 Programmare iniziative culturali e di sensibilizzazione verso la popolazione generale Nell area Nord di R.E. si cominciano quindi a praticare le cure palliative in modo programmato e in EQUIPE M.M.G. Infermieri Volontari La nascita dell AMTAD ha contribuito a determinare una svolta culturale di grande rilievo per l intera categoria dei Medici di M.G. di questa provincia

6 - La legge regionale 29 del 94 che prevedeva l attivazione del N ucleo O perativo D omiciliare O ncologico Ha dato impulso alla diffusione delle cure palliative territoriali in tutta la regione - La delibera della giunta regionale n 124 del ha indicato i criteri per la riorganizzazione delle cure domiciliari mediante il modello dell A.D.I. Adottata per tutte le tipologie di pazienti, articolata su diversi livelli di intensità di cura: ADI I livello ADI 2 livello ADI 3 livello

7 Allo stato attuale nell AUSL di Reggio Emilia il servizio di cure domiciliari sta via via assumendo la forma di un sistema di rete flessibile, integrato e articolato nell ambito dei NCP: Grazie a questo sistema di rete, oggi è possibile lo sviluppo dei vari percorsi di cura: 1) Diabete mellito di tipo 2 2) Insufficienza Respiratoria 3) Insufficienza Cardiaca 4) Insufficienza renale (PIRP) 5) TAO 6) Percorso oncologico 7) Rete delle cure palliative

8 Nel Nostro modello organizzativo delle cure domiciliari assume particolare rilevanza la rete delle cure palliative per i malati in fase avanzata di malattia ( in via di definizione) Gli elementi caratterizzanti della rete sono costituiti: 1 Dalla presenza, tra i M.diM.G. e Infermieri, di una cultura palliativista diffusa, acquisita nel tempo, (sin dai primi anni 90) con momenti di formazione che ha visto coinvolti l insieme dei MdiMG e dei servizi infermieristici domiciliari, 2 Dalla presenza diffusa in tutti i distretti della provincia dei servizi infermieristici domiciliari,. 3 Dalla presenza in tutti i comuni della provincia dei servizi sociali,

9 4 Dalla recente istituzione dell Interpares : medico di medicina generale con competenze di livello 2 / 3 in cure palliative, che può essere attivato a domicilio, dal medico curante e dall infermiera per problematiche particolarmente complesse, 5 Dalla presenza di 2 Hospice territoriali a direzione infermieristica, con responsabilità clinico-terapeutica posta in capo al MdiMG, 6 Dalla presenza di sedi di nucleo quali luogo fisico attrezzato per le riunioni d equipe e la discussione dei casi, (formazione sul campo), 7 Dall uso della scheda territoriale di assistenza integrata, quale strumento multi-professionale unico di tutto il comparto territoriale.(adp, ADI,CASE PROTETTE, SERV. INFERM.DOMIC. HOSPICE)

10 T e r r i t o r i o Il futuro prossimo delle cure palliative in Prov di RE sarà nell ambito dei N.C.P. n n n Ospedale M.M.G. P. di Fam. M.di.C.A. Med. Spec. Ostetriche Inf. Dom. Scheda pediatra fam. Scheda san. Territ. Case protette Centri diurni RSA Ass. Soc. Hospice

11 Formazione Obbligatoria Eleggibilità al percorso di cura Costruzione di una rete integrata con percorsi facilitati per l erogazione delle cure palliative Paziente Sevizio infermieristico terr. Sede N.C.P. Riunione Equipe Inferm. Presa incarico C. spec. di riferimento o 2 a hopinion Specialista o 2 a opinion Studio di M. di M. G. M.M.G. P E R C O Attività diagnostica terapeutica. Informazione educazione sanitaria P E R C O Assistente sociale R R S S O Ospedale Hospice O Servizi sociali

12 Direttore Respons. Formaz. qualità Coordinatore Referente - Vice Coordinatore Team Medico Consulente Hospice Hospice Equipe Territoriale Equipe Territoriale Territorio ADI ADI n/mmg MMG Guastalla MMG Correggio n/mmg ADI ADI Territorio

13 Conclusioni Le cure Palliative domiciliari sono costituite da un insieme di prestazioni organizzate ed integrate in continua evoluzione.

14 Conclusioni Necessitano di strutture territoriali stabili (sede di NCP, Hospice,, sede serv. Inf. Domiciliare ecc.) e di personale sanitario e assistenziale adeguatamente formato

15 Conclusioni Nell ambito del sistema di rete territoriale, vanno predefiniti i percorsi organizzativi, va attuata la formazione obbligatoria finalizzata ad elevare le capacità culturali dei singoli professionisti, le abilità tecnico-pratiche e le capacità relazionali

16 Conclusioni E lecito attendersi una ricaduta positiva per l intero ambito delle cure territoriali in termini: culturali, relazionali, clinico /terapeutici una volta che il sistema di rete andrà a pieno regime. Relatore Penna Pietro Giuseppe MMG Responsabile area Hospice e Case Protette

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