LICEO SCIENTIFICO ED ECONOMICO-SOCIALE STATALE LUIGI LANFRANCONI. ESTRATTO DAL VERBALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI n. 5, 11 gennaio 2017

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1 LICEO SCIENTIFICO ED ECONOMICO-SOCIALE STATALE LUIGI LANFRANCONI Via ai Cantieri Genova -Telefono Fax Succursale via Giardini Rodari Telefono /Fax ESTRATTO DAL VERBALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI n. 5, 11 gennaio 2017 IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la L. 107/2015, Art. 1, commi , in particolare il comma 124; VISTA la Nota prot. n.2915 del 15/09/16, concernente Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico; VISTO il Piano nazionale per la formazione dei docenti emanato dal MIUR in data 3 ottobre 2016; VISTI gli artt. dal 63 al 71 del CCNL 29/11/2007 recanti disposizioni per l attività di aggiornamento e formazione dei docenti, ESAMINATE le necessità di formazione emerse per il triennio scolastico 2016/17, 2017/18, 2018/19 e le conseguenti aree di interesse; CONSIDERATO che il Piano triennale di Formazione deve essere coerente con le finalità e gli obiettivi del Piano Triennale dell Offerta formativa dell Istituto, correlandosi con il RAV e con il Piano di Miglioramento, nonchè coerente con le priorità dei piani nazionali, DELIBERA all'unanimità (votanti: 57; favorevoli: 57; contrari: 0; astenuti: 0) il seguente PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE TRIENNIO FINALITA E OBIETTIVI DEL PIANO Il piano di formazione è finalizzato a valorizzare la professionalità dei docenti e promuoverne lo sviluppo, favorendo così il miglioramento e l'innovazione dell'offerta formativa della scuola; in particolare si propone di: fornire occasioni di riflessione sui vissuti e sulle pratiche didattiche; fornire occasioni di acquisizione di conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti; favorire il rinforzo della motivazione della coscienza/responsabilità professionale; migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando la reciproca collaborazione; fornire occasioni di e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione didattica. In relazione alle priorità indicate in modo articolato nel PTOF, in coerenza con RAV e PdM, si individuano i seguenti obiettivi della formazione: consentire al personale scolastico di ogni area e disciplina di potersi appropriare di strumenti e competenze ritenuti indispensabili e trasversali per affrontare l attività professionale e l evoluzione normativa che regola il funzionamento della Scuola, in riferimento agli specifici saperi disciplinari, alle competenze chiave per l'apprendimento ed alle cittadinanza, con particolare attenzione alla costruzione di percorsi didattici e formativi per competenza; facilitare l accoglienza, l integrazione e la personalizzazione dei percorsi di apprendimento degli alunni disabili, DSA e BES; consentire al personale docente di approfondire, sperimentare ed implementare competenze digitali a supporto della didattica; sostenere la ricerca didattico-pedagogica in riferimento alle innovazioni di struttura e di ordinamento.

2 INIZIATIVE COMPRESE NEL PIANO Sono compresi nel Piano di Formazione triennale i percorsi formativi promossi e attestati: da MIUR e USR per rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall Amministrazione; direttamente dalla scuola, Unità Formative progettate e realizzate autonomamente a supporto di azioni e progetti previsti dal PTOF; dalle Reti di scuole di ambito e di scopo a cui l Istituto aderisce; dall'università e dai Consorzi universitari; da Enti, associazioni professionali e altri soggetti accreditati, purchè coerenti con gli obiettivi sopra enunciati; interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (Decreto Legislativo 81/2008). È riconosciuta come Unità Formativa la partecipazione a piani, percorsi o progetti innovativi di particolare rilevanza che coinvolgono gruppi o figure specifiche, quali: animatori digitali e team dell innovazione; coordinatori per l inclusione; ruoli chiave per l alternanza scuola-lavoro; formazione sulle lingue straniere e CLIL; coinvolgimento in progetti di rete; ruoli di tutoraggio per i neoassunti; particolare responsabilità in progetti di formazione; figure sensibili impegnate ai vari livelli di responsabilità sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso, ecc. anche per far fronte agli obblighi di formazione di cui al D.lgs. 81/2008. Sono inoltre riconosciute come Unità Formative le partecipazioni a iniziative formative liberamente scelte dai singoli docenti, purché coerenti con il presente Piano triennale, che potranno anche avvalersi della carta elettronica per la formazione messa a disposizione dal MIUR. Le attività formative (partecipazione a percorsi, frequenza di stage, corsi accademici, percorsi on line anche attraverso modalità di riconoscimento delle competenze come gli open badges, partecipazione a gruppi di ricerca, gemellaggi e scambi, ecc.) saranno documentate nel portfolio personale del docente e portate a conoscenza della scuola, che si impegna a valorizzarle in diversi modi (workshop, panel, pubblicazioni, ecc.), al fine di ricondurle ad un investimento per l intera comunità professionale. Per garantire l efficacia nei processi di crescita professionale e l efficienza del servizio scolastico offerto, il Collegio favorisce iniziative che fanno ricorso alla formazione on-line, all autoformazione, alla ricercaazione. Sono pertanto considerate Unità Formative i percorsi formativi che prevedano e documentino: attività in presenza e/o a distanza, /o collegiale, eventuale sperimentazione didattica e ricerca/azione, documentazione e forme di restituzione/rendicontazione con ricaduta sulla scuola. Costituiscono parte integrante del Piano Triennale per la formazione del personale le attività previste per Dirigenti Scolastici, Figure di sistema, personale ATA, promosse nell'ambito del Piano Nazionale dall'amministrazione, dalle Reti di ambito e di scopo, dai soggetti accreditati, e funzionali alle priorità comuni per tutto il sistema scolastico.

3 PIANO DELLE ATTIVITÀ PROMOSSE DALLA SCUOLA Priorità nazionali DI SISTEMA Didattica per competenze, innovazione metodologica, base Valutazione e miglioramento Destinatari Docenti di Italiano e di Matematica del biennio Docenti di Italiano e di Matematica del biennio Docenti del biennio Gruppo per l'autovalutazione e il miglioramento Unità formative Analisi dei QdR e dei risultati INVALSI, elaborazione di prove comuni centrate sulle competenze A.S. 2017/18 Competenze di base e metodologie innovative per il loro apprendimento (italiano, competenze matematicologiche e scientifiche) A.S. 2018/19 Costruzione di rubriche di competenze per il biennio; progettazione, realizzazione e valutazione di UdA Autovalutazione, monitoraggio, processi di miglioramento e piani di miglioramento A.S. 2017/18 Utilizzo e gestione dei dati, rendicontazione sociale e bilancio sociale Struttura di massima collegiale, progettazione Priorità strategiche correlate (PTOF; RAV-PDM) Potenziamento delle competenze logicomatematiche e scientifiche (P 1) e delle competenze linguistiche (P 3); priorità di miglioramento 1 Priorità di miglioramento 2 (Sviluppo delle competenze chiave degli studenti) Obiettivo di processo e)1 PER IL 21MO SECOLO Competenze digitali e nuovi ambienti per lo apprendimento Gruppi di docenti AA.S.S 2016/17, 2017/18, 2018/19 Corsi per la certificazione informatica nuova ECDL Gruppo di docenti Introduzione a pensiero computazionale e coding; introduzione agli ambienti di collaborazione e di apprendimento on-line Tutti i docenti A.S. 2017/18 Utilizzo delle tecnologie digitali e innovazione didattica e metodologica Gruppo di docenti A.S. 2017/18 Sviluppo pensiero computazionale e coding, ambienti di collaborazione e di apprendimento on-line esercitazioni online, personale Sviluppo delle gitali degli studenti, attraverso l'uso didattico delle nuove tecnologie, e potenziamento delle metodologie laboratoriali (P 2 ); obiettivi di processo b) 1 e 2

4 Priorità nazionali Scuola e lavoro PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Integrazione, cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e disabilità Destinatari Unità formative Tutti i docenti A.S. 2018/19 Approfondimento utilizzo delle tecnologie digitali e innovazione didattica e metodologica Gruppo di docenti A.S. 2018/19 Approfondimento pensiero computazionale e coding, ambienti di collaborazione e di apprendimento on-line Docenti 2 biennio e V anno Docenti 2 biennio e V anno Declinazione degli obiettivi dei progetti di Alternanza scuola-lavoro in forma di competenze attese da inserire nella programmazione didattica; definizione delle modalità di valutazione delle esperienze lavorative nell'ambito della valutazione curricolare AA.SS. 2017/18, 2018/19 Revisione e sviluppo di progettazione, valutazione e certificazione dei percorsi di Alternanza scuola-lavoro Gruppo di docenti Seminario di formazione "Oltre la sostenibilità" promosso da Città Metropolitana presso la scuola Gruppo di docenti AA.SS. 2016/17-17/18 18/19 Progettazione, realizzazione e verifica di percorsi didatticoeducativi curricolari ed extracurricolari di promozione di cittadinanza attiva, legalità, partecipazione studentesca alla vita della scuola e del territorio Consigli di classe interessati AA.SS. 2016/17-17/18 18/19 Progettazione, realizzazione e verifica di percorsi didattici personalizzati appropriati e integrati Struttura di massima collegiale collegiale Priorità strategiche correlate (PTOF; RAV-PDM) Incremento dell'alternanza Scuola- Lavoro (P 7) Sviluppo delle cittadinanza attiva e democratica, connesse a competenze sociali e civiche - senso della legalità ed etica della responsabilità - (P 4); priorità di miglioramento 3 Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e potenziamento dell'inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali (P 5); priorità di miglioramento 2.

5 Per ciascuna delle iniziative deliberate sarà messa a disposizione del personale interessato la programmazione dell attività formativa con la definizione degli obiettivi e del percorso logico dei contenuti. Il docente incaricato della Funzione Strumentale Nuove tecnologie e supporto alla didattica, coadiuvato dai referenti interni delle aree formative e in collaborazione con il Dirigente Scolastico, coordinerà le attività di formazione previste dal piano e concorderà con i responsabili dei percorsi la definizione e organizzazione delle unità formative, se possibile, prevedendo una equilibrata integrazione tra attività in studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati e delle ricadute sulla didattica e/o sull organizzazione interna. Sarà sua cura pubblicizzare i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e degli eventuali criteri di selezione dei partecipanti. Avrà cura di acquisire le schede di partecipazione al singolo corso e di predisporre gli elenchi dei partecipanti per le firme di presenza. Il presente Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l Istituto aderisce. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE Ogni docente è tenuto a partecipare ogni anno ad almeno una delle Unità Formative promosse dalla scuola. Il docente propone e sottopone al D.S. ogni anno scolastico il proprio piano di formazione, in relazione all offerta dell Istituto e ai propri bisogni, indicando l eventuale adesione a offerte formative esterne, purché in linea con gli obiettivi stabiliti dal piano. Per ciascuna Unità Formativa: - il direttore/coordinatore dell attività provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e partecipazione; - i gruppi o i singoli docenti coinvolti presenteranno al Collegio dei Docenti eventuali documentazioni e materiali prodotti e le innovazioni teorico/tecnico/metodologiche introdotte nella didattica o nell area organizzativa in conseguenza del processo formativo realizzato; - i docenti partecipanti ad attività esterne all istituto dovranno mettere a disposizione dei colleghi il materiale prodotto o distribuito durante il percorso formativo. - Il DS accerterà l avvenuta formazione mediante Attestati di partecipazione o Certificati delle competenze acquisite, che saranno inseriti nel fascicolo personale dei docenti. Il piano individuale di sviluppo professionale, le attività formative effettuate, eventuali documentazioni e materiali prodotti, ricadute in ambito didattico o organizzativo dei percorsi effettuati, saranno inseriti dai docenti nel proprio portfolio professionale digitale, sull apposito sistema on-line predisposto dal MIUR. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DI QUALITÀ ED EFFICACIA DEI PERCORSI FORMATIVI Verranno predisposti strumenti di monitoraggio e valutazione che utilizzino gli indicatori, e relativi descrittori, degli standard per la qualità della checklist suggerita nel Piano nazionale: 1. Qualità del coinvolgimento 2. Qualità metodologica 3. Qualità dell impatto 4. Qualità della trasferibilità e della diffusione