Benvenuti nel nuovo sito delle banche dati statistiche dell INPS.

Transcript

1 Benvenuti nel nuovo sito delle banche dati statistiche dell INPS. L INPS, nell ottica di migliorare le performance sia nei tempi di risposta delle richieste effettuate, sia nella volontà di dare all utente una maggiore elasticità per la costruzione delle richieste stesse, ha deciso di utilizzare uno strumento più all avanguardia per la nuova realizzazione del sito delle Banche Dati Statistiche. Alla luce di questi cambiamenti l Istituto ha provveduto alla redazione di questo help online alfine di guidare l utente alla navigazione delle banche dati. Si tratta di uno strumento di navigazione multidimensionale che consente all'utente di formulare dinamicamente ed in maniera intuitiva delle richieste di informazioni e di ottenere delle risposte immediate in grado di soddisfarle. In questo ambito, una richiesta di informazioni si identifica col richiedere la classificazione di una o più quantità misurabili (indicatori) secondo una o più modalità (dimensioni). Per una corretta e uniforme visualizzazione degli applicativi, è consigliabile impostare le "Opzioni Internazionali" dal pannello di controllo in lngua italiana. Il risultato viene presentato sotto forma di tabella o grafico; mediante essi le informazioni vengono visualizzate a diversi livelli di aggregazione e 'navigabili in profondità' (drill sui dati) secondo il principio naturale di gerarchia.

2 Si riporta qui di seguito un indice relativo alle varie scelte che l utente può effettuare: Schermata di default e barra menu Selezioni Ordinamento TopN Filtri Esporta in Excel Mappe Grafici

3 Schermata di default e barra menu Dopo aver scelto l osservatorio di interesse, l utente sarà condotto ad una pagina dove gli verrà data la possibilità di scegliere tra i vari argomenti relativi all osservatorio scelto: dopo aver effettuato la scelta l utente vedrà visualizzata la pagina di default in cui viene rappresentata una tabella con le variabili di analisi scelte per default rispetto a due variabili di classificazione. E' inoltre impostato per default un filtro sull'anno di riferimento che consente di visualizzare i dati in base all'ultimo anno disponibile. Collocata a sinistra della tabella, l utente troverà una barra-menu: questa barra contiene dei link a cui sono collegate delle funzionalità. Selezioni Il primo link è Selezioni; facendo click con il mouse su questo l utente aprirà una pagina in cui dovrà selezionare le righe, le colonne, le misure e le statistiche rese disponibili che vorrà visualizzare. Queste quattro selezioni sono state rispettivamente suddivise in altrettanti distinti blocchi che rispecchiano però il medesimo comportamento: prendendo come esempio il blocco Seleziona le righe, si possono notare due liste ( Righe da selezionare, Righe selezionate ) e tre tasti collocati appena sotto ( Applica, Aggiungi, Elimina ); per impostare i filtri in base alle proprie esigenze è sufficiente spostare gli elementi contenuti in Elemento da selezionare dentro Elementi selezionati selezionando l elemento interessato nella prima lista e premendo il tasto Aggiungi, oppure eseguendo l operazione inversa selezionando un elemento nella lista Elementi selezionati e premere Elimina per riportarlo nella lista superiore. Una volta impostate tutti i filtri fare click su Applica per ottenere il risultato richiesto sotto forma di tabella del tipo riportato in Figura 1: Figura 1

4 L utente ha la possibilità di effettuare l operazione di drill-down sulle variabili gerarchiche facendo click con il mouse sul collegamento ipertestuale dove disponibile. Ordinamento L utente scegliendo questa funzione avrà la possibilità di ordinare in modo dinamico le variabili di classificazione selezionate, per esempio selezionando una variabile e l ordinamento scelto e facendo (Figura 2) click su ok l utente visualizzerà la tabella con la variabile ordinata secondo la sua scelta. Figura 2 TopN Facendo click con il mouse su questo tasto, verrà visualizzata una schermata (Figura 3) nella quale l utente avrà la possibilità di scegliere da un sottoinsieme di dati, ripartito secondo le modalità della variabile di classificazione presente in colonna, le prime N misure dando la possibilità di scegliere la visualizzazione dall alto (dalla più grande) o dal basso (dalla più piccola). Figura 3 Per esempio se l utente effettuerà la scelta indicata nella Figura 3 il risultato ottenuto sarà il seguente quello relativo alla Figura 4:

5 Figura 4 Filtri Questa funzionalità permette all utente, dopo aver effettuato la scelta delle variabili da visualizzare, di scegliere un subset di dati rispetto alle modalità delle variabili di classificazione e quindi scegliere solo le modalità che ritiene interessanti per i suoi scopi; il funzionamento è analogo al meccanismo di selezione, far scorrere gli elementi tra la prima lista e la seconda con i pulsanti Aggiungi ed Elimina e fare click su Applica per confermare. Nel caso in cui siano più presenti più livelli, selezionare il livello desiderato e cliccare su Cambia livello prima di proseguire.come si può vedere, nella Figura 4, l utente ha scelto per il livello Provincia i criteri Anno=2008 e Provincia=Aosta (Figura 5). Figura 5

6 Esporta in excel Questa funzionalità permette all utente di esportare in excel la tabella richiesta. L utente può decidere se salvare il file su disco o aprirlo dal percorso di default. Il file verrà salvato con un nome causale composto da un insieme di alfanumerici. Avvertenza: Utilizzando una versione di Excel antecedente al 2003, gli importi contenuti nelle tabelle verranno visualizzati secondo la notazione americana per quanto riguarda il separatore delle migliaia (la virgola al posto del punto). Mappe Questa è una funzionalità completamente nuova che permette di visualizzare una mappa navigabile con la distribuzione geografica delle variabili di analisi. Grafici Questa funzionalità permette di ottenere a fronte della tabella visualizzata un grafico e per il quale si possono richiedere dei sottoinsiemi rispetto alle modalità della variabile di classificazione selezionata (Figura 6) Figura 6