3.4.1 Descrizione del Programma
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- Giacinto Poletti
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1 PROGRAMMA N -016 URBANISTICA RESPONSABILE SIG.- LEO GALLI (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione formale avverrà in sede di P.E.G., a norma dell art. 169 del T.U. D.Lgs. 18/08/2000, n 267) Descrizione del Programma Il programma prevede: a)-il coordinamento fra l ufficio urbanistica, edilizia privata e lavori pubblici. b)-la realizzazione e la gestione del piano per gli insediamenti produttivi, del piano per l edilizia economico popolare, la gestione del P.R.G., dei piani attuativi e delle sue varianti parziali; c)-la gestione del piano di zonizzazione acustica del territorio comunale e il suo aggiornamento a seguito dell eventuale approvazione del nuovo P.G.T.; d)-la realizzazione del Piano dei Servizi; e)-la realizzazione del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.); f)-la modifica del Documento di Inquadramento delle politiche urbanistiche comunali; g)-la trasformazione dei diritti di superficie in diritto di proprietà delle aree P.I.P. compresa anche la modifica delle convenzioni già stipulate in diritto di proprietà come meglio evidenziate con la delibera di CC. n. 31 del 30 marzo 2006; h)-la trasformazione dei diritti di superficie in diritto di proprietà delle aree Peep compresa anche la modifica delle convenzioni già stipulate in diritto di proprietà; i)-l acquisizione in collaborazione con l ufficio lavori pubblici, al patrimonio comunale delle aree individuate dal vigente P.R.G. come sedi stradali e non acquistate negli anni precedenti; l)-la creazione del Sistema Informativo territoriale (S.I.T.); m)-la formazione della cartografia numerica catastale e l aggiornamento della stessa mediante l inserimento del maggio numero di proprietà pubbliche o private attualmente non inserite in mappa; n)-la redazione del Piano del Traffico; o)-la redazione dello studio geologico del territorio comunale; a) p)-la creazione di una banca dati degli atti amministrativi relativi alle concessioni edilizie/permessi di Costruire rilasciati nei precedenti anni Motivazione delle scelte Le scelte che sono alla base del programma per l anno 2007 sono le seguenti: a)-il coordinamento fra l ufficio urbanistica e l ufficio edilizia privata permette lo scambio continuo di informazioni relative alle trasformazioni del territorio. Le sinergie che si possono instaurare fra i due uffici permettono di valutare direttamente in corso d opera le trasformazioni territoriali, indotte dalle scelte politiche dell Amministrazione Comunale e di valutarne l efficacia. Il Coordinamento fra l Ufficio Urbanistica e l Ufficio Lavori Pubblici diventa invece il punto fondamentale per dare immediata attuazione alle opere pubbliche e momento di necessaria verifica di fattibilità urbanistica delle scelte progettuali dell Amministrazione Comunale. 125
2 b)-l utilizzo di strumenti quali il P.I.P. o il P.E.E.P. è indispensabile per dare una risposta immediata alle esigenze del sistema produttivo locale e di particolari fasce economiche della popolazione residente. c)-l approvazione del piano di zonizzazione acustica del territorio comunale non esaurisce il compito affidato ai comuni dalla Legge Regionale. I comuni sono tenuti a vigilare sulle fonti inquinanti e a redigere le varianti al piano che si rendessero necessarie. d)-il Piano dei Servizi è uno degli allegati obbligatori al nuovo strumento di Governo del Territorio. Durante l anno 2005 l ufficio tecnico ha iniziato la raccolta dei dati tecnici da fornire all estensore del piano. Terminata la fase di indagine i risultati verranno posti all attenzione dell Amministrazione Comunale per la valutazione politica. Terminata la fase di approvazione del piano l ufficio tecnico dovrà monitorarne l attuazione e l aggiornamento dei dati in esso contenuti. e)- Il Piano di Governo del Territorio è lo strumento di nuova generazione (L.R. 12/2005) di cui deve obbligatoriamente dotarsi il Comune di Castiglione delle Stiviere, il lavoro di analisi e di studio del territorio è iniziato nell anno 2006 e dovrebbe concludersi nell anno 2007 per poi essere presentato alle forze sociali per la discussione definitiva. f)-il Documento delle politiche urbanistiche non è uno strumento statico bensì dinamico in attesa della definitiva approvazione del Piano di governo del Territorio è l unico strumento tecnico legislativo che consente di recuperare importanti siti industriali dismessi. g)-l iniziativa di trasformazione dei diritti di superficie in proprietà e la modifica delle convenzioni originarie delle aree P.I.P. ha dato prova durante l anno 2006 di notevole gradimento da parte dell imprese e di reperire ulteriori risorse aggiuntive da parte dell Amministrazione comunale. h)-la trasformazione dei diritti di superficie in diritti di proprietà e la modifica delle convenzioni originarie delle aree Peep consente di recuperare nuove risorse per l ente e ridurre la distorsione del mercato immobiliare che le convenzioni originarie hanno causato. i)-la veloce crescita urbana degli anni 60/70 ha lasciato sul territorio un considerevole numero di aree occupate da sedi stradali non acquisite al patrimonio comunale. L Amministrazione ritiene opportuno continuare con l opera di acquisizione al patrimonio attivata da alcuni anni, pur essendo consapevole che tale procedura potrà essere portata a termine nell arco di molti anni dato l altissimo numero di aree non acquisite. l)-la creazione del primo embrione del Sistema Informativo Territoriale è importante per la gestione del territorio e la sua conoscenza, il lavoro di attivazione per l anno 2007 prevederà la sua semplice attivazione mediante la cartografia successivamente in base alle disponibilità economiche dell ente si provvederà alla sua implementazione. m)-la realizzazione della cartografia numerica catastale consentirà di gestire al meglio sia gli elaborati del Piano di Governo del Territorio che la fiscalità locale, inoltre la presa in carico della stessa da parte dell agenzia del territorio ne consentirà l aggiornamento continuo con indubbio vantaggio per i cittadini utenti e per i professionisti legati al mondo dell edilizia. n)-il Piano del traffico sarà alla base della nuova viabilità cittadina e diverrà un utile strumento di supporto per la redazione del nuovo P.G.T. 126
3 o)-lo studio geologico del territorio comunale è strumento necessario per la redazione del PGT nonché per consentire l adeguamento da parte dell Ente alle nuove disposizioni di legge, in praticare lo studio sismico del territorio comunale. a) p)-il recupero dei dati relativi alle pratiche edilizie rilasciate dagli anni settanta in poi consente da una parte al cittadino utente di avere immediato accesso alle pratiche edilizie conservate presso l ente in quanto ha la possibilità di fare ricerche mirate mediante strumenti informatici e non in modo casuale ed episodico dall altra l amministrazione comunale ha degli ulteriori mezzi per facilitare lo svolgimento delle pratiche edilizie Finalità da conseguire Le finalità che l assessorato intende perseguire con il programma sopra esposto sono le seguenti: a)-l efficacia e l efficienza dell operato dei vari uffici comunali. b)-il razionale sviluppo del territorio attraverso l attuazione del Piano Regolatore Generale. c)-la tutela della salute dei cittadini e la razionale dislocazione delle infrastrutture e delle industrie nel territorio comunale. d)-la verifica degli standard comunali e privati esistenti e l inviduazione delle eventuali carenze con le modalità di raggiungimento. e)-dotare il Comune di Castiglione delle Stiviere del nuovo strumento di Governo del Territorio adeguato alle necessità di sviluppo e tutela dell ambiente espresse dalla comunità locale. f)-aggiornare il Documento delle politiche urbanistiche in base alle necessità/opportunità che si possono verificare durante l anno. g)-il reperimento di maggiori entrate per l Ente e l eliminazione di vincoli urbanistici ormai obsoleti e penalizzanti per le imprese (aree PIP). h)- Il reperimento di maggiori entrate per l Ente e l eliminazione di vincoli urbanistici ormai obsoleti e penalizzanti per i proprietari (aree Peep). i)-la ricostruzione di tutto il patrimonio pubblico esistente all interno del territorio comunale. l)-creazione di un data base in grado di far dialogare e mettere in rete tutte le informazioni di tipo territoriale presenti in comune. m)- Facilità di accesso ai dati catastali e miglioramento della gestione della fiscalità locale. n)-supporto e conoscenza alle scelte di piano. o)-adeguamento alle disposizioni di legge e supporto e conoscenza alle scelte di piano. p)-facilità di accesso ai documenti amministrativi e velocità di rilascio copie dei documenti originali Investimento Si rinvia al contenuto del corrispondente piano triennale per le opere pubbliche Erogazione dei servizi di consumo Si sostanzia nell espletamento delle attività indicate nel programma Risorse umane da impiegare 127
4 In sintonia con l elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane da impiegare saranno quelle che, nella dotazione organica, sono associate ai servizi contabili richiamati Risorse strumentali da utilizzare In sintonia con l elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai centri di costo già detti, richiamate ed elencate, in modo analitico, nell inventario dell ente Coerenza con il Piano Regionale di Settore Il programma esposto risulta essere coerente con le linee generali di medio lungo periodo della Regione. 128
5 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 16 - Urbanistica Entrate ENTRATE SPECIFICHE Stato Regione Provincia Unione Europea Cassa DD.PP. - Credito sportivo ist. previdenza Altri Indebitamenti (1) Altre Entrate PROVENTI DEI SERVIZI QUOTE DI RISORSE GENERALI Totale (A) Totale (B) Totale (C) Anno 2007 Anno 2008 Anno , , , , , , , , , , , ,00 Legge di finanziamento e articolo TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito, prestiti obbligazionari e simili.
6 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Impieghi 16 - Urbanistica Consolidate entità (a) Spese correnti di sviluppo Anno 2007 Spesa per investimento Totale V.% sul totale spesef inali tit. I e II Consolidate entità (a) Spese correnti di sviluppo Anno 2008 Spesa per investimento entità (c) Consolidate entità (a) Spese correnti di sviluppo Anno 2009 Spesa per investimento ,00 66,1 0, ,00 33, ,00 2, ,00 85,4 0, ,00 14, ,00 1, ,00 85,6 0, ,00 14, ,00 1,99 Totale V.% sul totale spesef inali tit. I e II entità (c) Totale V.% sul totale spesef inali tit. I e II
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