L Organizzazione Mondiale del Commercio. Obbiettivi Struttura organizzativa Membership Principi generali

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1 L Organizzazione Mondiale del Commercio Obbiettivi Struttura organizzativa Membership Principi generali

2 Gli obbiettivi dell OMC Art. III dell Accordo istitutivo Favorire l attuazione, l amministrazione, il funzionamento e il raggiungimento degli obbiettivi degli Accordi commerciali multilaterali Fungere da quadro per l attuazione, l amministrazione e il funzionamento degli Accordi commerciali plurilaterali Fornire un foro negoziale per lo sviluppo delle relazioni commerciali nei settori contemplati dagli Accordi già stipulati, nonché sulla base di ulteriori impegni volontariamente negoziati Amministrare l Intesa sulla risoluzione delle controversie Amministrare il Meccanismo di esame periodico delle politiche commerciali

3 I preamboli del GATT 47 e dell Accordo OMC GATT 47 [ ] le relazioni commerciali ed economiche devono tendere all'elevamento dello stato di vita, al conseguimento del pieno impiego e d'un grado elevato, e crescente, del reddito reale e della domanda effettiva, al pieno uso delle risorse mondiali e all'accrescimento della produzione e degli scambi di prodotti Accordo OMC [ ] le relazioni commerciali ed economiche devono tendere all'elevamento dello stato di vita, al conseguimento del pieno impiego e d'un grado elevato, e crescente, del reddito reale e della domanda effettiva, e ad espandere la produzione e il commercio di beni e servizi, consentendo al tempo stesso un impiego ottimale delle risorse mondiali, conformemente all obiettivo di uno sviluppo sostenibile, che miri a tutelare e a preservare l ambiente e a potenziare gli strumenti per perseguire tale obiettivo in maniera compatibile con le rispettive esigenze e i rispettivi problemi, derivanti dai diversi livelli di sviluppo economico

4 Il Preambolo dell Accordo istitutivo Gli obbiettivi dell OMC Obbiettivi di economia interna «innalzare il tenore di vita», «garantire la piena occupazione [e la] crescita di reddito reale e di domanda effettiva», «espandere la produzione [ ] di beni e servizi» Obbiettivi di economia internazionale «espandere [ ] il commercio di beni e servizi» consentire «un impiego ottimale delle risorse mondiali, conformemente all obiettivo di uno sviluppo sostenibile» «adoperarsi concretamente affinché i paesi in via di sviluppo, in particolare quelli meno avanzati, si assicurino una quota della crescita del commercio internazionale proporzionale alle necessità del loro sviluppo economico» Obbiettivi strumentali «sostanziale riduzione delle tariffe e degli altri ostacoli agli scambi» «eliminazione dei trattamenti discriminatori nelle relazioni commerciali internazionali»

5 La struttura istituzionale dell OMC (in breve) Conferenza Ministeriale Organo assembleare Composto da tutti gli Stati membri, rappresentati a livello diplomatico Si riunisce (almeno) una volta ogni due anni Consiglio Generale Organo esecutivo Composto da tutti gli Stati membri, rappresentati a livello tecnico-giuridico Organo permanente Direttore Generale e Segretariato

6 Un quadro più dettagliato

7 Conferenza Ministeriale Funzioni dei principali organi OMC Fornisce una interpretazione autentica degli Accordi Decide sulla concessione di deroghe Decide sull adesione di nuovi membri Approva gli emendamenti Può assumere decisioni su qualsiasi altra materia coperta dagli Accordi Consiglio Generale Esercita le funzioni della Conferenza Ministeriale quando questa non è in sessione Agisce come Organo di risoluzione delle controversie ed Organo di revisione delle politiche commerciali Coordina le attività degli altri organi istituiti dagli Accordi Regola di voto: consensus e, in subordine, maggioranza (semplice, 2/3 dei Membri, 3/4 dei Membri )

8 Funzioni dei principali organi OMC Direttore Generale Depositario dei trattati Rappresenta l OMC nei rapporti esterni Nomina i funzionari dell OMC Redige il bilancio preventivo ed il rendiconto finanziario Segretariato Garantisce raccordo amministrativo tra gli organi Fornisce assistenza tecnica ai Paesi con maggiori problemi economici ed istituzionali

9 Membri di pieno diritto Applicazione degli Accordi multilaterali Uguaglianza formale di tutti gli Stati membri ma persistenza di misure derogatorie in favore dei PVS Membri osservatori Lo status di membro Stati Ratio: successiva adesione Durata: 5 anni (prorogabile) Organizzazioni internazionali Ratio: cooperazione tra enti che svolgono attività affini Diritti Diritto di intervento (ma non di voto) Diritto di accesso alla documentazione OMC Diritto di usufruire all assistenza tecnica del Segretariato Obblighi finanziari

10 La procedura di adesione Art. XII Accordo OMC Stati e territori doganali autonomi possono aderire all OMC secondo le modalità concordate con l Organizzazione La decisione sull adesione è adottata dal Consiglio generale a maggioranza di 2/3 degli Stati membri Procedura di adesione in tre fasi

11 Presentazione della domanda di adesione al Direttore Generale Fase I Consiglio Generale istituisce Gruppo di lavoro Analisi della compatibilità regime normativo interno con Accordi Individuazione delle riforme necessarie all applicazione degli Accordi Negoziati bilaterali tra Stato candidato ed altri Stati membri Assunzione di impegni come contropartita dei vantaggi derivanti dall adesione Gruppo di lavoro verifica la conformità di tali impegni con gli Accordi

12 Fase II Gruppo di lavoro redige rapporto finale Proposta di decisione da adottare in seno al Consiglio Generale Protocollo di adesione con la lista degli impegni assunti dal nuovo Membro Le altre fasi Fase III Approvazione del rapporto finale a maggioranza di 2/3 Minoranza vincolata alla decisione, salvo esercizio del diritto di opt-out di cui all art. XIII

13 La situazione durante la vigenza del GATT 47 Attribuzione alla Comunità europea della competenza esclusiva in materia di politica commerciale comune Sostituzione de facto degli Stati membri in seno agli organi del GATT Lo status di membro dell Unione europea La (scarna) disciplina degli articoli XI e IX dell Accordo OMC La natura di «accordo misto» Art. XI: riconosce all Unione europea lo status di membro originario Art. IX: l UE dispone di un numero di voti pari a quello dei suoi Stati membri Il parere 1/94 della CGUE: la stipula degli Accordi GATS e TRIPS non rientra nella competenza esclusiva dell Unione Caratterizzazione irrilevante per il diritto OMC: il single undertaking approach

14 L adesione della Cina (2001) Problemi Contestuale domanda di adesione del Taiwan Incompatibilità dell ordinamento cinese con il sistema multilaterale del commercio internazionale Rischi per i produttori nazionali in caso di apertura dei mercati ai prodotti cinesi Soluzioni Adesione del Taiwan come territorio doganale autonomo (e non come Stato) Assunzione di radicali obblighi di riforma (Protocollo di adesione) Impegno a ridurre ostacoli agli scambi (Accordi bilaterali con 37 Stati) Introduzione temporanea di un meccanismo di salvaguardia attivabile dagli altri Stati membri in caso di pregiudizio ai produttori nazionali (non più in vigore dal 2013)

15 Non discriminazione Principi generali Esterna: Clausola della nazione più favorita Interna: Trattamento nazionale Reciprocità Trasparenza Clausole di salvaguardia

16 Il principio di non discriminazione La clausola della nazione più favorita Art. I GATT, Art. II GATS, Art. IV TRIPS Divieto generale di accordare trattamenti preferenziali La concessione fatta da uno Stato membro ad un altro Stato si estende automaticamente a tutti gli Stati membri dell OMC Principali eccezioni: Accordi di integrazione economica regionale Sistema delle preferenze generalizzate in favore dei PVS La clausola del trattamento nazionale Art. III GATT, Art. XVII GATS, Art. III TRIPS Una volta entrati nel mercato nazionale, prodotti, servizi, marchi e brevetti stranieri sono soggetti allo stesso trattamento di quelli locali

17 Gli altri principi Reciprocità Gli Stati non possono trarre vantaggio dalla clausola della nazione più favorita senza effettuare concessioni come contropartita Impegni assunti al momento dell adesione non possono essere revocati unilateralmente (cd. Regola del consolidamento) Trasparenza Stati membri hanno l obbligo di Rendere pubbliche le normative interne in materia commerciale Consentire il sindacato giurisdizionale sulle decisioni amministrative in materia di scambi internazionali Rispondere alle richieste di informazioni da parte degli altri Stati membri Il Meccanismo di revisione periodica delle politiche commerciali

18 Eccezioni al divieto di restrizioni quantitative in materia agro-alimentare (Art. XI(2) GATT) Misure di salvaguardia della bilancia dei pagamenti (Art. XII GATT) Misure di salvaguardia «urgenti» a tutela dei produttori nazionali (Art. XIX GATT) Eccezioni generali (per preservare morale pubblica, salute umana, vita vegetale/animale, patrimonio culturale) Eccezioni per motivi di sicurezza nazionale Le clausole di salvaguardia

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