DIREZIONE GENERALE TERRITORIO e URBANISTICA

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1 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO e URBANISTICA PROGETTO PER L AMPLIAMENTO DI UN ALLEVAMENTO SUINICOLO ESISTENTE MEDIANTE LA COSTRUZIONE DI UNA PORCILAIA PER 500 CAPI ALL INGRASSO E RELATIVA CISTERNA DI STOCCAGGIO in Comune di Corte de Cortesi con Cignone (CR) Committente: Az. Agricola Santa Monica Corte de Cortesi con Cignone (CR) VERIFICA AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 6 E DELL ART. 10 DEL D.P.R

2 IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VISTO il d.p.r. 12 aprile 1996 Atto di indirizzo e coordinamento per l'attuazione dall'art. 40 comma 1, legge n. 146/1994, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale ; VISTE le deliberazioni della Giunta regionale 2 novembre 1998 n. VI/39305, avente ad oggetto "Approvazione documento circa la ricognizione delle procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985 n. 337/85/CEE"; 27 novembre 1998 n. VI/39975, relativa, tra l altro, alle norme d attuazione della procedura di verifica di cui al citato atto d indirizzo e coordinamento; VISTA la legge regionale 3 settembre 1999, n. 20 avente ad oggetto Norme in materia di impatto ambientale e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il d.p.g.r. 24 maggio 2000, n d incarico d Assessore al Territorio e Urbanistica al Sig. A. Moneta e la d.g.r.. 24 maggio, n 4 di costituzione delle Direzioni Generali e nomina del Dott. M. Presbitero e Direttore Generale della Direzione Generale Territorio e Urbanistica, nonché il Decreto della Direzione Generale Territorio e Urbanistica n 557 delega di firma al dirigente dell Unità Organizzativa Sviluppo Sostenibile del Territorio, ing. Alberto De Luigi, per gli atti e i provvedimenti rientranti nelle specifiche competenze attribuite con la d.g.r.. VII/2764 del 22 dicembre 2000; PRESO ATTO che: a) in data (prot. Z ), è stata depositata - presso il protocollo generale della Giunta Regionale dall Azienda Agricola Santa Monica, la richiesta di verifica, ai sensi dell art. 10 del citato atto di indirizzo, dell assoggettabilità alla procedura di valutazione dell impatto ambientale del Progetto per l ampliamento di un allevamento suinicolo esistente di 1540 capi mediante la costruzione di una porcilaia per 500 capi all ingrasso e costruzione di cisterna di stoccaggio in Comune di Corte de Cortesi con Cignone (CR) - e che tale documentazione è pervenuta contestualmente alla Struttura V.I.A. dell Unità Organizzativa Sviluppo Sostenibile del Territorio b) tale tipologia progettuale è prevista al punto 1 lett. c) cioè impianti per l allevamento intensivo di pollame o di suini con più di: posti pollame, posti suini da produzione (di oltre 30 kg )- 750 posti scrofe - dell allegato B al succitato atto di indirizzo, c) pertanto il progetto stesso è soggetto alla procedura di verifica di cui all art. 1 comma 6 ed all art. 10 del d.p.r , in quanto ampliamento dell impianto esistente, d) la procedura di verifica s inserisce nell iter autorizzativo principale della richiesta di Concessione Edilizia al Comune di Corte de Cortesi con Cignone (CR); VISTA la documentazione allegata alla richiesta di verifica, articolata in: - Relazione per l esclusione procedura V.I.A. - Piano di utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici - Pareri A.S.L. e Provincia di Cremona sul P.U.A. - Verifica della possibilità edificatoria dell Azienda Agricola Santa Monica - Relazione tecnica illustrativa - Scheda informativa A.S.L. di Cremona - Osservazioni di carattere geologico ed idrogeologico Elaborati di progetto: Tav. 1: estratto di mappa Tav. 2: pianta porcilaia, sezione e particolare box 2

3 Tav. 3: prospetti porcilaia Tav. 4: pianta cisterna, sezioni e prospetti Tav. 5: carta tecnica regionale Tav. 6: planimetrie cisterne - piante e sezioni Tav. 7: cartografia P.R.G. CONSIDERATO che dall esame della documentazione depositata è possibile desumere quanto segue: attualmente all interno dell azienda agricola, sita in aperta campagna nel Comune di Corte de Cortesi con Cignone (CR), è in essere un allevamento di circa 1540 suini da ingrasso, gli immobili che costituiscono il complesso aziendale posto su aree classificate come zona E - Agricola Normale dal vigente strumento urbanistico comunale consistono, oltre alle abitazioni rurali, di 5 porcilaie, un silos per il deposito delle farine ed una cisterna per lo stoccaggio dei reflui zootecnici, il Regolamento Attuativo della l.r. 37/93 elenca il Comune di Corte de Cortesi ed i Comuni limitrofi di Bordolano ed Olmeneta, fra i comuni a basso carico di bestiame e caratterizzati da terreni non vulnerabili, sul territorio aziendale, posto a ridosso del confine con il Parco Regionale Oglio Nord, non sussistono vincoli di natura ambientale di cui al d.lgs. 490/99, relativamente alle distanze dalle abitazioni le diverse strutture, esistenti ed in progetto, sono poste mediamente a circa 150 m dal nucleo rurale più vicino e a 500 m dalle zone edificate ed edificabili, l accesso all azienda agricola è consentito dalla strada vicinale esistente che si collega alla rete viaria principale costituita dalla S.P. n 21 (Cignone - Corte de Frati) e dalla strada comunale che attraversa l abitato di Corte de Cortesi, oltre alla rete di strade poderali che collegano l allevamento ai terreni in proprietà, affitto e convenzione di pertinenza dell azienda, il progetto prevede la realizzazione di una nuova porcilaia e della relativa vasca di stoccaggio liquami per l inserimento nel ciclo aziendale di circa 500 capi da ingrasso, che avrà le dimensioni sotto riportate: PORCILAIA dotata di vasca sottogrigliato realizzata con struttura portante in cls, murature perimetrali di tamponamento in blocchi di cls e solaio di copertura monofalda CISTERNA DI STOCCAGGIO REFLUI ZOOTECNICI realizzata su platea in c.a. posata su terreno portante e strato di ghiaia drenante dello spessore di 40 cm, costruita interamente fuori terra mediante l impiego di conci prefabbricati in elevazione 65.00m x 9.50m h = 3.70 m d = m h = 6.00 m m m 3 La veicolazione dei liquami fra le cisterne sottogrigliato e la nuova cisterna avverrà per mezzo di tubazioni a tenuta in P.V.C. interrate e di pompa con motore elettrico relativamente alla produzione di reflui zootecnici, il Committente specifica che a fronte di un quantitativo di 2040 capi mediamente presenti con il nuovo allevamento a regime, corrispondenti ad un peso vivo totale stimato di 2040 quintali, si prevede una produzione di reflui pari a m 3 /giorno, lo spandimento dei reflui prodotti, previo accumulo per un periodo di 192 giorni nelle vasche di stoccaggio, avverrà due volte l anno sui terreni aziendali siti nei Comuni di Corte de Cortesi, Bordolano e Robecco d Oglio, per una superficie complessiva pari a ettari dei quali ha in proprietà, 0.96 ha in affitto o comodato e 61.2 ettari in convenzione, l approvvigionamento idrico è garantito dal pozzo esistente 1 Dato di progetto desunto dalla scheda informativa dell A.S.L. di Cremona predisposta a completamento della richiesta di concessione edilizia, che indica una variazione alla situazione attuale caratterizzata da ettari a disposizione per lo spandimento dei reflui 3

4 dallo studio idrogeologico emerge la presenza di un sistema multifalda con presenza di falda freatica non captata per usi idropotabili ad una quota variabile fra i 3 ed i 5 m da piano campagna, dall esame delle sezioni idrogeologiche, costruite sulla base dei dati litostratigrafici dei pozzi pubblici, emerge la presenza di livelli sabbiosi e/o sabbioso/ghiaiosi nella litozona più superficiale (fino a m di profondità) mentre negli strati più profondi si rileva un alternanza di litotipi sabbiosi, sabbiosoghiaiosi ed argillosi che garantiscono la protezione degli acquiferi profondi captati ad uso idropotabile, relativamente al traffico veicolare si ritiene che l ampliamento implicherà un aumento stimato in circa 3 automezzi/mese rispetto ai 6 attuali per le operazioni di trasporto mangime e suini, mentre le operazioni di spandimento del liquame richiederanno circa 11 viaggi/mese contro gli 8 viaggi attuali; RILEVATO che dal complesso delle informazioni fornite con il rapporto di verifica in merito al progetto ed ai suoi effetti sull ambiente, emerge quanto segue: per impedire eventuali infiltrazioni del liquame nella prima falda le porcilaie saranno dotate di pavimento grigliato poggiante su una struttura in cls costituente una prima vasca per la raccolta temporanea dei liquami successivamente convogliati nelle vasche esterne di stoccaggio, le nuove strutture saranno realizzate in posizione tale da non trovarsi sottovento rispetto alla direzione dominante est-ovest/nord-ovest, le infrastrutture esistenti sono in grado di smaltire il traffico veicolare dovuto all approvvigionamento del mangime, al carico e scarico dei suini ed allo smaltimento dei liquami; CONSIDERATO che sulla base di quanto sopra riportato e dei contenuti della documentazione depositata, risultano adeguatamente affrontati gli aspetti progettuali ed ambientali, atti alla definizione di un quadro conoscitivo complessivo necessario ad individuare e valutare i principali effetti che il progetto proposto dall Azienda Agricola santa Monica può determinare sull ambiente; RITENUTO PERTANTO che non sussistano fattori legati alla realizzazione e gestione del nuovo allevamento suinicolo in Comune di Corte de Cortesi (CR), che possano causare ripercussioni sull ambiente d importanza tale da rendere necessaria, per l intervento in esame, la procedura di V.I.A. di cui all art. 5 del d.p.r ; DECRETA 1) di escludere, ai sensi dell art. 10 del d.p.r , il Progetto per l ampliamento di un allevamento suinicolo esistente mediante la costruzione di una porcilaia per 500 capi all ingrasso e costruzione di cisterna di stoccaggio in Comune di Corte de Cortesi con Cignone (CR) così come proposto dall Azienda Agricola santa Monica, dalla procedura di valutazione d impatto ambientale di cui agli artt. 5 e seguenti del d.p.r. sopracitato con le seguenti prescrizioni: in sede autorizzativa dovrà essere verificata la disponibilità di ulteriori terreni per lo spandimento dei liquami rispetto a quelli indicati nel P.U.A. corrispondenti a circa ha (situazione attuale), così come indicato nel parere espresso dall A.S.L. Provincia di Cremona, l intervento dovrà prevedere la progettazione di una barriera verde d alto fusto al contorno dei fabbricati, concordato con l Amministrazione Comunale di Corte de Cortesi con Cignone (CR) al fine della mitigazione dell impatto visivo delle strutture costituenti l allevamento, sia valutata l opportunità di una copertura delle vasche di stoccaggio dei reflui anche mediante sistemi mobili, nell ottica di ulteriori mitigazioni dei potenziali disturbi olfattivi, 4

5 nel caso in cui il materiale di risulta dagli sbancamenti per la realizzazione dei fabbricati e delle vasche di stoccaggio sia destinato alla commercializzazione dovrà essere assoggettato ai disposti dell art. 35 della l.r. 14/98, 2) di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto ai seguenti soggetti: - Azienda Agricola Santa Monica Corte de Cortesi (CR), Committente - Comune di Corte de Cortesi (CR) - Provincia di Cremona 3) di provvedere altresì all inserimento del presente decreto nell apposito registro e nell elenco da pubblicarsi periodicamente sul B.U.R.L., ai sensi dell art. 1 comma 9 e dell art. 10 comma 3 del d.p.r Il Dirigente dell U.O. Ing. Alberto De Luigi 5