Tavola 02. VISIONE GUIDA
|
|
- Federico Carella
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tavola 02. VISIONE GUIDA
2 1_ ORGANIZZAZIONE TAVOLE - Tav01_ Interpretazione del contesto L elaborato dovrà res>tuire l analisi cri>ca maturata sull area 00, costruendo la strueura dello stato di faeo, individuandone i caraeeri prevalen>, i pun> di forza e di debolezza. - Tav02_ Visione guida Costruzione di una strategia per la riqualificazione. L elaborato dovrà presentare in forma scrieo-grafica gli obienvi generali, gli obienvi specifici e le azioni di progeeo che si vogliono proporre. La rappresentazione dovrà riguardare l area 00 con planimetrie e sezioni alle scale opportune. Consegna 30 marzo - Tav03_ Masterplan Chiarita la strategia a scala urbana, si presenterà il masterplan, un disegno che dovrà res>tuire a scala 1:2000, tuee le scelte progeeuali avanzate nella propria area (area 01 o 02) tradoee in forma architeeonica. - Tav04_ Codici morfologici Nel quarto elaborato si graficizzeranno, in maniera sistema>ca, le regole morfologiche u>li a una maggiore definizione delle scelte avanzate nel masterplan (aree 01-02). Le scale saranno 1:2000, 1: Tav05_ Approfondimento progeiuale Ogni gruppo di studen> dovrà approfondire una porzione del progeeo, includendo i diversi temi affronta>: la riqualificazione edilizia, la ricomposizione volumetrica, la riqualificazione dello spazio pubblico, etc.. La tavola dovrà contenere schemi, rappresentazioni bidimensionali in scala 1:500 e tridimensionali.
3 La Visione Guida sintetizza gli orientamenti strategici e le scelte di fondo che sostanziano una visione condivisa del futuro a medio termine, associando la società locale e le istituzioni rappresentative ai diversi livelli di governo del territorio. Essa definisce il contesto per le principali scelte del piano, predisposto con il concorso attivo dei soggetti che si riconoscono nelle sue proposte. E un documento che tende ad assumere il valore di un accordo, destinato ad orientare implicitamente le future politiche dei soggetti che a vario titolo si riconoscono nella immagine di futuro del territorio che sostanzia la visione.
4 La visione non ha valore di norma. E piuttosto un protocollo di intenti condivisi, che fonda la sua efficacia sull impegno volontario dei contraenti, e sul valore politico dell atto. La sua legittimità proviene dalla visibilità pubblica degli obiettivi che propone nonché dalla quantità e dalla significatività degli attori che vi si riconoscono.
5 Come costruire una visione guida e cosa dovrà contenere la tavola 02
6 La visione guida è l elaborato che sinte>zza la strategia progeeuale. Per costruire la strategia seguire lo schema successivo: OBIETTIVO SPECIFICO 1 AZIONE 1 AZIONE 2 AZIONE 3 OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO 2 AZIONE 1 AZIONE 2 AZIONE 3 OGNI AZIONE PUO ESSERE ESPLICITATA CON UN RIFERIMENTO PROGETTUALE OBIETTIVO SPECIFICO 3 AZIONE 1 AZIONE 2 AZIONE 3
7
8 ORGANIZZAZIONE TAVOLE Interpretazione del contesto Visione guida _ Alla luce della propria strategia, L elaborato la la tavola dovrà res>tuire l analisi cri>ca maturata sull area 00, costruendo la strueura dello stato di faeo, individuandone i caraeeri prevalen>, i pun> di forza e di debolezza. Le cri>cità e gli elemen> di valore dovranno trovare corrispondenza nella strategia raccontata nella tavola 2. _ Programma strategico: obienvi-azioniriferimen> _ Schemi layer tema>ci: mobilità, spazi aper>, verde, sistema del costruito, demolizioni e ricostruzioni, etc _ Programma funzionale: residenze, servizi, spazi pubblici, anvità culturali, etc _ Cronoprogramma del progeeo Necessari i disegni in planimetria, ma si possono prevedere assonometrie, e sezioni conceeuali
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23 FIBRE E TESSUTI MACRAME L OFFICINA DELLA MODA
24
25
26
27
28
29 Grand Paris_ Secchi Viganò ( )
30 Concorso per lo sviluppo dell agglomerazione di Mosca Secchi-Viganò (2012)
31 Racconto del processo di realizzazione del progeeo: - Individuazione delle fasi di realizzazione del progeeo: ad ogni fase sorrispondono alcune azioni individuate nella visione guida. - Scansione temporale delle fasi e degli aeori in gioco
32 FIBRE E TESSUTI MACRAME DEFILE URBANO
33 1_ ORGANIZZAZIONE TAVOLE GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO MODELLO FISICO Consegna il 30 marzo
34
Tavola 03. MASTERPLAN
Tavola 03. MASTERPLAN ORGANIZZAZIONE TAVOLE - Tav01_ Interpretazione del contesto L elaborato dovrà res
DettagliQuarto elaborato del Project Work
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2017-2018 Laboratorio Laboratorio di di Urbanistica Urbanistica Prof. Ignazio Vinci
DettagliTecnica e Pianificazione Urbanistica
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2015-2016 Tecnica e Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Descrizione degli elaborati
DettagliLaboratorio di Urbanistica. Project work: Masterplan fisico. Laboratorio di Urbanistica. Pianificazione urbanistica. Prof.
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2018-2019 Laboratorio di Urbanistica
DettagliProject work: Masterplan strategico
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2018-2019 Laboratorio di Urbanistica
DettagliUn progetto di rigenerazione urbana per l area compresa tra la fermata della Metro C-Torre Angela e il Policlinico-PTV nel Campus di Tor Vergata.
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 4 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura (8 /10cr) Fac. di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2016-17 Proff. Antonella Falzetti, Luigi Ramazzotti
DettagliLaboratorio di Urbanistica. Elaborati del Project work. Prof. Ignazio Vinci
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2015-2016 Prof. Ignazio Vinci Elaborati del #1 Tema del 2015-2016 Rigenerazione urbana e mobilità
DettagliIL PROTOCOLLO ITACA A SCALA URBANA
IL PROTOCOLLO ITACA A SCALA URBANA Cinzia Gandolfi Regione Toscana - Settore Pianificazione del territorio Verona, 10 ottobre 2013 Il contesto in cui nasce l idea di un Protocollo ITACA a scala urbana:
DettagliPianificazione Urbanistica. Elaborato # 2 del Project work. Prof. Ignazio Vinci. Masterplan strategico. Corso di Pianificazione Urbanistica
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2016-2017 Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Elaborato # 2 del Project work Masterplan
DettagliMilano. Il Proge.o della ci.à Pubblica, Metrogramma
Milano. Il Proge.o della ci.à Pubblica, Metrogramma Scenario Territoriale di Proge.o (Dtp 2001), Provincia di Prato Che cosa è il master plan? Con il termine Master Plan si identificano - in genere - quelle
DettagliL elaborato è chiamato a definire in maniera schematica le relazioni tra
Università di Palermo - Scuola Politecnica Terzo e quarto elaborato del Project Work Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2014-2015 Dimensione Elaborato 3 - Masterplan strategico
DettagliAttività di rilievo per l'elaborazione della base cartografica necessaria alla redazione del Piano di Ricostruzione di Castelli Il progetto di
Attività di rilievo per l'elaborazione della base cartografica necessaria alla redazione del Piano di Ricostruzione di Castelli Il progetto di rilevamento riguardante il comune di Castelli finalizzato
DettagliStrumenti per un progetto alla Grande Scala
Morfologie insediative e caratteri del paesaggio urbano Strumenti per un progetto alla Grande Scala Mauro Berta Davide Rolfo Dipartimento di Progettazione Architettonica e di Disegno Industriale. Politecnico
DettagliEsame impatto paesistico dei progetti
Esame impatto paesistico dei progetti Parte IV (artt. 35-40) della Normativa del Piano Paesaggistico del Piano Territoriale Regionale (PTR) della Lombardia approvato con D.C.R. 19.01.2010 n. VIII/951 Al
DettagliLETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO
LETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO Sandra Vecchietti INU Emilia Romagna GLI AGGREGATI EDILIZI: CASI APPLICATIVI Sandra Vecchietti Bologna 10-06-2013 1 Unità Strutturale La presentazione è articolata
DettagliTecnica e Pianificazione Urbanistica
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2014-2015 Tecnica e Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Descrizione degli elaborati
DettagliTecnica e Pianificazione Urbanistica
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2015-2016 Tecnica e Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Descrizione degli elaborati
DettagliSTEFANO CASALI ARCHITETTO
PREMESSA Il Regolamento Urbanistico del Comune di Ponsacco, ormai decaduto, definiva nell l U.T.O.E. Le Melorie, una scheda comparto denominata PA22 suddivisa in: PA22a, un area non edificata di trasformazione
DettagliDEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42
VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42 Allegato 4: Linee guida all elaborazione
DettagliLezione 2. - Il tema dell esercitazione:
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 4 Facoltà di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2009-2010 Prof. Luigi Ramazzotti Lezione 2 - Il tema dell esercitazione: piano direttore e criteri
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE
IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE Articolazione del Processo Edilizio Processo Decisionale Insieme strutturato delle fasi processuali che precedono la realizzazione
DettagliPERCORSO DI INFORMAZIONE E ASCOLTO PER L'ELABORAZIONE DEL PUMS
PERCORSO DI INFORMAZIONE E ASCOLTO PER L'ELABORAZIONE DEL Le fasi Definizione obiettivi e priorità a scala urbana e metropolitana a) condivisione ed elaborazione obiettivi strategici con stakeholders b)
DettagliPrimo e secondo elaborato del Project Work
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2017-2018 Laboratorio Laboratorio di di Urbanistica Urbanistica Prof. Ignazio Vinci
DettagliPiano di lottizzazione in un comune con popolazione superiore a abitanti
I sessione 2006 Vecchio ordinamento Pianificazione territoriale Tema PT VO 2 Piano di lottizzazione in un comune con popolazione superiore a 10.000 abitanti Caratteristiche dell area Lotto superficie 40.000
DettagliLE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI
LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI LABORATORIO PARTECIPATO PROGETTIAMO INSIEME IL QUARTIERE MERCOLEDI 11 APRILE 2007 Ore 20.30 Quartiere RENO Quartiere RENO COMUNE DI BOLOGNA 900 Popolazione residente
DettagliDESCRIZIONE DEGLI ELABORATI PER L ESAME
Politecnico di Milano Facoltà di Architettura II Campus Bovisa - AA 2012/2013 Insegnamento: 81202 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA (3 ANNO COSTRUZIONI) Docente: MARCELLO DE CARLI arch Alessandro Floris, arch
DettagliUNIVERZITET ROMA TRE MASTER PROGRAMI
UNIVERZITET ROMA TRE MASTER PROGRAMI MASTER ARHITEKTURA SPISAK PREDMETA PO GODINAMA I SEMESTRIMA Primo anno di corso della Laurea Magistrale (primo semestre) / I GODINA MASTER 1. SEMESTAR architettonica
DettagliLOIRI PORTO SAN PAOLO SOSTENIBILE
LOIRI PORTO SAN PAOLO SOSTENIBILE Prima fase Laboratorio di progettazione partecipata SVILUPPO SOSTENIBILE Sostenibilità sistema in grado di soddisfare un bisogno attuale e futuro dei suoi abitanti, che
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO
IL PROCESSO EDILIZIO RELATIVO A UNA OPERA DI ARCHITETTURA È INSIEME DI FASI E ATTIVITÀ IDEATIVE, OPERATIVE, ORGANIZZATIVE E GESTIONALI CONNESSE DA RELAZIONI LOGICHE E SUCCESSIONI TEMPORALI CHE FANNO CAPO
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili DISCIPLINA: DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 A/1 B Competenze: Rappresentare graficamente sul piano bidimensionale la realtà tridimensionale, attraverso un sistema
DettagliPartiamo dal Futuro Un percorso di partecipazione e confronto di idee per il Piano Strategico Locale di Medicina
Partiamo dal Futuro Un percorso di partecipazione e confronto di idee per il Piano Strategico Locale di Medicina Obiettivi, approccio, risultati attesi, fasi di lavoro, contenuti, partecipanti, modalità
Dettagli19 dicembre Provincia di Bergamo. Comune di Verdellino. Comune di Boltiere. Comune di Osio Sotto. Comune di Ciserano. Comune di Verdello
Masterplan Zingonia_1 a - 2 a fase 19 dicembre 2011 Provincia di Bergamo Comune di Boltiere Comune di Ciserano Comune di Osio Sotto Comune di Verdellino Comune di Verdello PREMESSA: Il Protocollo d intesa
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI
DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie
DettagliQuestionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2
Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano Questionario cittadini Q.2 PROVINCIA DI SALERNO CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE L Amministrazione Comunale di Vibonati,
DettagliRICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA
24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K
DettagliDal piano al processo
Dal piano al processo Nuove forme di indagine territoriale Da un approccio analitico a un approccio interattivo Nuove forme di progettazione e pianificazione Dal progetto del prodotto al progetto del processo
DettagliESAME PAESISTICO DEI PROGETTI
ESAME PAESISTICO DEI PROGETTI Intervento di nell immobile di via censito al mappale. del foglio. Grado di sensibilità del sito. Grado di incidenza del progetto. Impatto paesistico. Nerviano, LA PROPRIETA
DettagliBIM SERVICE Formazione
BIM SERVICE Formazione Corso Base BIM Architettura Nel corso base BIM per l architettura, saranno trattati i comandi e le funzioni principali per la modellazione 3D in ottica BIM e la creazione di elaborati
DettagliTecnica e Pianificazione Urbanistica
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2015-2016 Tecnica e Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione al Project work
Dettagli2. La verifica di compatibilità rispetto al Ptcp della Provincia di Monza e Brianza
1459 2. La verifica di compatibilità rispetto al Ptcp della Provincia di Monza e Brianza Quanto alla verifica rispetto al Ptcp vigente della Provincia di Monza e Brianza 1, il riferimento è l art. 45 (recante
DettagliP.R.U. COMPARTO PASUBIO VARIANTE P.U.A. 2004
PREMESSE La variante al Piano Urbanistico Attuativo del comparto Pasubio si è resa necessaria a seguito della redazione del progetto preliminare elaborato dal Settore Pianificazione territoriale-servizio
DettagliPROGETTO PRELIMINARE
IMPEGNATE E DELLE RELATIVE (art. 3 D. Lgs n 190/02) pagina 1 di 5 1 RIFERIMENTI LEGISLATIVI E FINALITÀ DELL ELABORATO Il Decreto Legislativo n. 190 del 20 agosto 2002 Attuazione della Legge 21 dicembre
Dettagliplanimetria del progetto complessivo (scala 1:1000 e/o 1:500) con indicazione delle aree pubbliche e private;
Politecnico di Torino Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Pianificatore Territoriale Seconda sessione 2017-15 novembre Sezione A - SETTORE PIANIFICAZIONE PROVA PRATICA
DettagliLEZIONE 1 ESERCITAZIONE. Programma Inquadramento del luogo Temi e materiali per il progetto
ARCHITETTURA e COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria e Tecniche del Costruire (9 cr) Facoltà di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2013-2014 Prof. Luigi Ramazzotti
DettagliCORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler
CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Il PPR e i nuovi strumenti del piano per promuovere un ruolo di governance e per
DettagliPOLITECNICO DI TORINO. RAMO EDILE Tema 2 Tema di Urbanistica
POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere Sessione - giugno 2004 RAMO EDILE Tema 2 Tema di Urbanistica Nell'area della città di Torino, compresa
DettagliINDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE
INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE Prerequisiti aver maturato, nel corso del biennio, valutazioni sufficienti sia in discipline geometriche che in laboratorio artistico. dimostrare un reale interesse per
DettagliAlma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento di Scienze Agrarie Corso di Laurea in Verde Ornamentale e Tutela del Paesaggio
Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento di Scienze Agrarie Corso di Laurea in Verde Ornamentale e Tutela del Paesaggio Imola, febbraio 2014 CONCORSO DI IDEE PER STUDENTI GREEN LAB OPEN
Dettagliconosciamo il piano Corso di informazione: approfondimenti tecnico/conoscitivi sul nuovo PRGC di Udine Sala Ajace Piazza Libertà, Udine
conosciamo il piano Corso di informazione: approfondimenti tecnico/conoscitivi sul nuovo PRGC di Udine Sala Ajace Piazza Libertà, Udine 5-13-20 dicembre 2012 Giovedì 20 dicembre, ore 17.00-19.00 Sala Ajace
DettagliPIANO DI INDIRIZZO E DI REGOLAZIONE DEGLI ORARI
COMUNE DI MASSA 8 Gennaio 2014 PIANO DI INDIRIZZO E DI REGOLAZIONE DEGLI ORARI Arch. SILVIA VIVIANI Cosa è A cosa serve PIANO DI INDIRIZZO E DI REGOLAZIONE DEGLI ORARI art. 146 della disciplina del Piano
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER LE SCHEDE INTERVENTO 41/2 E 41/3 E IL COMPARTO RESIDENZIALE IN CORSO OGGETTO RELAZIONE GENERALE
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER LE SCHEDE INTERVENTO 41/2 E 41/3 E IL COMPARTO RESIDENZIALE IN CORSO OGGETTO RELAZIONE GENERALE Mattagnano - Inquadramento paesaggistico dell area d intervento
DettagliBARI. 29 settembre 2016
- La città che cambia tra identità e innovazione BARI 29 settembre 2016 Quadri Interpretativi PROGRAMMA DI RIGENERAZIONE URBANA DEL QUARTIERE Finalità del Programma Sostituzione edilizia, mettendo a confronto
DettagliA) Relazione sintetica - (max 20 cartelle, formato A4) - riepilogativa della proposta rispetto ai seguenti punti:
OFFERTA TECNICA La proposta progettuale dovrà contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione: A) Relazione sintetica; B) Programma di valorizzazione, C) Piano di Gestione; D) Cronoprogramma;
DettagliCittà di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile
Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile PREMESSA: LE ZONE DI RECUPERO A PESCARA L individuazione delle zone di degrado e di recupero del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell art. 27 della
DettagliRiqualificazione del. Lorenteggio (Milano) Inserire titolo. Bollate. Luogo, Data
Riqualificazione del quartiere ERP Lorenteggio (Milano) e ambiti ERP di Bollate Inserire titolo Luogo, Data 1 QUARTIERE LORENTEGGIO: la scelta dell area di intervento 2 3 Aggiornamento cronologia procedimenti
DettagliCittà Metropolitana. Piano Strategico Partecipato Comunale COLLEGNO METROPOLIS Collegno Rigenera
Città Metropolitana Piano Strategico Partecipato Comunale Collegno Rigenera Collegno impegno comune Programma di mandato amministrativo 2014-2019 2019 FARE SQUADRA FARE SCUOLA FARE COMUNITA' Piano Strategico
DettagliPIANO ATTUATIVO AT 2.3 VIA EUROPA / VIA NANI A SONDRIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PIANO ATTUATIVO AT 2.3 VIA EUROPA / VIA NANI A SONDRIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE architetto Simone Cola architetto Giovanni Vanoi lungo Mallero Cadorna 64-23100 Sondrio - tel.+39.0342.515106 - fax.+39.0342.573549
DettagliART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 VALIDITA DEL PIANO...» 3 ART. 4 MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PIANO...
PIANO URBANISTICO ATTUATIVO EX OFFICINE MENON COMUNE DI RONCADE (TV) P.I. 4 VARIANTE - SCHEDA DI ACCORDO 04 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470
DettagliScheda progetti e attività 2017 e 2018 sugli argomenti dell urbanistica e dell edilizia
Scheda progetti e attività 2017 e 2018 sugli argomenti dell urbanistica e dell edilizia Milano, 21 Dicembre 2017 Titolo. Urbanistica: revisione PTR ai sensi della LR 31/2014 Descrizione: La Regione Lombardia
DettagliSESSIONE SPECIALE CISIS
La definizione della classe Edificio: I criteri di individuazione degli edifici SESSIONE SPECIALE CISIS Secondo la Specifica di contenuto, l edificio È una partizione di un Cassone Edilizio e, in presenza
DettagliBIOEDILIZIA ITALIA 2012
BIOEDILIZIA ITALIA 2012 Verso l edificio a energia quasi zero : il ruolo dell innovazione tecnologica e del mercato Prodotto, Edificio, Città: il Protocollo Itaca per la qualità del costruito La Variante
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015 Prova pratico-grafica (6 ore) Tema n.1 Il candidato progetti
DettagliCOMUNE DI L AQUILA. Piano di Ricostruzione dei Centri storici del Comune di L Aquila Ambito C Aree Frontiera Progetto Strategico Viale Croce Rossa
COMUNE DI L AQUILA Piano di Ricostruzione dei Centri storici del Comune di L Aquila Ambito C Aree Frontiera Progetto Strategico Viale Croce Rossa Programma di Recupero Urbano Art 30 ter L.R 18/1983 e s.m.i.
DettagliARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI. Corso di Laurea Magistrale in Architettura
ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Corso di Laurea Magistrale in Architettura Presentazione PSPA Progettazione Architettonica (A12) 22 settembre 2016 Aula T.1.2 Laboratorio di Progettazione
DettagliRAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA VAS
RAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA VAS Premessa e riferimenti normativi La procedura di Valutazione Ambientale Strategica (di seguito VAS) è stata introdotta dalla Direttiva Comunitaria
DettagliSPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA. Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città
SPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città Teatro Margherita di Bari 18 marzo 2013 Bergamo: nodo di un sistema urbano
DettagliMarzo Proprietà: Furlan Gianantonio, Furlan Annalisa, Furlan Cristina,, Furlan Giuseppe Mestre-Venezia C.so del Popolo,30
Proprietà: Furlan Gianantonio, Furlan Annalisa, Furlan Cristina,, Furlan Giuseppe Mestre-Venezia C.so del Popolo,30 Progettista: arch. Marco Calzavara Mestre-Venezia Viale San Marco,49/c - www.architettocalzavara.it
DettagliCOMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO
COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO - LEGGE REGIONALE 11 MAR- ZO 2005, N 12 AREA TRIAKIS DI VIA MAZZINI ANGOLO VIA FALCK NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE La proprietà
DettagliProgramma. L ambito urbano TEVERE VIA FLAMINIA VALLE DELLE ACCADEMIE. LABORATORIO di PROGETTAZIONE URBANISTICA Prof. Arch.
LABORATORIO di PROGETTAZIONE URBANISTICA 2018-2019 Prof. Arch. Giovanna Bianchi collabora alla didattica : Yota Nicolarea L ambito urbano TEVERE VIA FLAMINIA VALLE DELLE ACCADEMIE Programma Laboratorio
DettagliFONDAMENTI DI URBANISTICA
Corso di FONDAMENTI DI URBANISTICA Prof. Valter Fabietti Arch. Michele Manigrasso DOCENTE ASSISTENTE http://urbanistica1fabietti.jimdo.com Contenuti della presentazione Temi del corso Struttura del corso
DettagliIl Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale
Il Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale Introduzione Regole per la redazione di una Planimetria Catastale Rappresentazione dei vani, delle altezze e delle dipendenze di una unità immobiliare urbana
DettagliIstituti Paritari PIO XII
Istituti Paritari PIO XII RMTD545007 Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali 00159 ROMA - via Galla Placidia, 63 RMTL395001 Costruzioni, Ambiente e territorio Tel 06431465 Fax
DettagliCONTRIBUTI AL PRELIMINARE DI PIANO URBANISTICO COMUNALE E AL PRELIMINARE DI RAPPORTO AMBIENTALE
PRELIMINARE DI PIANO URBANSTICO COMUNALE CONTRIBUTI AL PRELIMINARE DI PIANO URBANISTICO COMUNALE E AL PRELIMINARE DI RAPPORTO AMBIENTALE PREMESSA... 2 1 ESITI DELLA FASE DI CONSULTAZIONE... 2 2 CONTRIBUTI...
DettagliCorso di Laurea in Architettura (ciclo unico)
Corso di Laurea in Architettura (ciclo unico) Analisi del territorio e degli insediamenti a.a 2015/16 Professoressa: Elena Tarsi TAVOLE 1:10.000 USO DEL SUOLO È una carta tematica che descrive il soprassuolo
DettagliP2 Norme di attuazione Proposta di variante
P2 Norme di attuazione con modifiche e integrazioni ADOTTATO DAL C.C. CON DELIBERA N. 5835/87 DEL 06/04/2009 APPROVATO DAL C.C. CON DELIBERA N. 5167/70 DEL 05/04/2011 VARIANTE APPROVATA DAL C.C. CON DELIBERA
DettagliPSC - POC - RUE POC N. Comune di Castell'Arquato II PIANO OPERATIVO COMUNALE ELABORATI DI PROGETTO NORMATIVA DI ATTUAZIONE E SCHEDE D'AMBITO
Regione Emilia-Romagna Provincia di Piacenza PSC - POC - RUE Approvazione C.C. n.21 del 26/04/2004 Comune di Castell'Arquato II PIANO OPERATIVO COMUNALE ELABORATI DI PROGETTO Redazione: GIANFRANCO PAGLIETTINI
DettagliCittà di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile
Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile Norme Tecniche d Attuazione Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio (P.R.P.E.), comparto n. 1.09 Sommario articolo 1 - Ambito di applicazione articolo
DettagliL osservazione ravvicinata di un sub-ambito La tavola 3
GRA LABORATORIO di PROGETTAZIONE URBANISTICA 2016-2017 Prof. Arch. Giovanna Bianchi Via Flaminia Via Salaria Ferrovia L osservazione ravvicinata di un sub-ambito La tavola 3 Olimpica Laboratorio di Progettazione
DettagliESERCITAZIONE ANNUALE: SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
Laboratorio di Tecnologia dell Architettura D Progettazione dei sistemi ambientali Prof.ssa Paola Gallo Collaboratori: Arch. Valentina Gianfrate Arch. Leonardo Boganini ESERCITAZIONE ANNUALE: SPERIMENTAZIONE
DettagliRELAZIONE TECNICA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA SCHEDA URBANISTICA C10
Piano Attuativo di iniziativa Privata Comparto C10 Cecina (LI) COMUNE DI CECINA Provincia di Livorno RELAZIONE TECNICA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA SCHEDA URBANISTICA C10 Progetto: CERRI STUDIO
DettagliFase 1 Analisi e interpertazioni Gli spazi aperti
Facoltà di Architettura e Società - Cds Scienze dell Architettura Laboratorio di urbanistica Fase 1 Analisi e interpertazioni Gli spazi aperti Prof. Paola Pucci E mail paola.pucci@polimi.it; Sito web:
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
MONTALE (PT), via A. Boito,26 - tel. 0573/55021 557343 fax. 959296 - E-mail : segreteria@studioagora.net di iniziativa privata PER ATTUAZIONE INTERVENTI DI AMPLIAMENTO, RIS- TRUTTURAZIONE, DEMOLIZIONE
Dettagliplanimetria del progetto complessivo (scala 1:1000) con indicazione delle aree pubbliche e private;
Politecnico di Torino Esami di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Pianificatore Territoriale Prima sessione 2017 15 giugno Sezione A SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVA PRATICA
Dettaglinorme di attuazione PGT Piano di Governo del Territorio
norme di attuazione DICEMBRE 2009 Testo emendato a seguito della Delibera di adozione n. 25 seduta consiliare del 13-07-2010 terminata il 14-07-2010 PGT Piano di Governo del Territorio ASSESSORATO ALLO
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliCodici di lettura, interpretazione e progetto di territorio: il caso del Parco Agricolo Sud Milano
Codici di lettura, interpretazione e progetto di territorio: il caso del Parco Agricolo Sud Milano Francesco Coviello L.P.E. Di.A.P. Politecnico di Milano Obiettivo del contributo Il presente contributo
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PARTICOLAREGGIATE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PARTICOLAREGGIATE Sommario Art. 1 Oggetto e finalità del Piano di Recupero... 2 Art. 2 Individuazione e campo di applicazione delle norme... 2 Art. 3 Normativa di riferimento...
DettagliLe forme della sequenza:
Politecnico di Milano Scuola di Architettura Civile A.A. 2014-2015 Tesi di laurea magistrale in Architettura delle costruzioni Le forme della sequenza: spazi pubblici e residenze nel nuovo parco lineare
DettagliPROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 TEMA N.1
POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO SECONDA SESSIONE 2012 SEZIONE A SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 PROVA PRATICA TEMA
DettagliLe figure pianificatorie
Facoltà di Architettura di Palermo Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale a.a. 201213 Collaboratori Arch. Daniele Gagliano Arch. Daniele Ronsivalle Corso di
DettagliBarbara Marangoni 4 dicembre 2013
4 dicembre 2013 OBIETTIVI DELLA RICOSTRUZIONE Il processo di ricostruzione deve essere interpretato come un opportunità per migliorare lo stato di fatto ante-sisma: migliorare le attività che vi si svolgono,
DettagliGoverno del territorio e sviluppo regionale nel contesto del progetto ReSSI
La dimensione territoriale delle strategie di sviluppo locale Gli esiti del progetto ESPON ReSSI Governo del territorio e sviluppo regionale nel contesto del progetto ReSSI Guido Baschenis Regione Piemonte
DettagliTECNICHE D'ARREDO AI2014_10 32 TECNOLOGIA AI2014_011 50
QUASAR DESIGN UNIVERSITY ARREDAMENTO D'INTERNI- AI - CORSO ANNUALE COORDINATORE DIDATTICO: Franco Bovo a.a. 2014-2015 TABELLA CAMPI DISCIPLINARI (INSEGNAMENTI) Campi disciplinari (insegnamenti) CODICE
DettagliSCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA (classe 1ª)
Nella scuola primaria la Tecnologia non viene affrontata come disciplina a sé stante, bensì attraverso un approccio trasversale. Pertanto, a seconda delle scelte didattiche dei docenti, l'insegnamento
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI
DettagliELABORATO D: Maggiore Definizione Progettuale del Programma Integrato
ELABORATO D: Maggiore Definizione Progettuale del Programma Integrato R1 - Relazione illustrativa Tavola T1 - Inquadramento scala 1: 2.000 Tavola T2 - Distribuzione delle Funzioni scala 1:2.000 Tavola
DettagliPiano formativo del Master di II livello in
Piano formativo del Master di II livello in Progettazione Architettonica per il Recupero dell Edilizia storica e degli Spazi pubblici master P.A.R.E.S DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E PROGETTO FACOLTÀ DI
DettagliPiano di Governo del Territorio Piano delle Regole Allegato B Ambiti di Riqualificazione
Comune di Izano Provincia di Cremona Piano di Governo del Territorio Piano delle Regole Allegato B Ambiti di Riqualificazione 09 luca menci responsabile del progetto gianluca vicini analisi ambientali
DettagliPrivata mq. 0,5 mq/mq. 0,2 mq/mq. 0,1 mq/mq. 40% ur 60% ut
Schede aree di trasformazione AREA B6 Ex Area SNIA- Viscosa Proprietà Superficie Indice (mq/mq) Indice premiale (mq/mq) Indice perequativo (mq/mq) Destinazioni d uso Privata 447.450 mq 0,5 mq/mq 0,2 mq/mq
Dettagli