Passione per la buona lettura, le mostre ed i musei. Automobilistica patente B

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2 Capacità e competenze personali Madrelingua(e) Italiana Lingua INGLESE Capacità di lettura-comprensione Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Capacità e competenze relazionali Capacità e competenze organizzative sufficiente buona buona Notevoli capacità e competenze relazionali acquisite mediante l esperienza didattica e professionale sia nel contesto scolastico che sociale. Predisposizione all ascolto, al dialogo ed al confronto con figure diverse ed in molteplici situazioni come Tutor e coordinatore di classe. Particolare sensibilità ed attenzione verso alunni con Bisogni Educativi Speciali. Propensione a lavorare in gruppo ed a partecipare a gruppi di progetto. Buone capacità e competenze organizzative, nell elaborazione di varie tipologie di verifiche, questionari e schede di ausilio per gli allievi. Buone capacità di gestire attività di coordinamento e gestione di progetti, tra cui visite d Istruzione. Attenzione e disponibilità nel seguire il percorso formativo degli allievi, in particolare nella preparazione di tesine o percorsi durante gli Esami di Stato Organizzazione e conduzione di Cineforum sulla biografia di artisti di vari periodi storici. Fondazione ed animazione del Circolo Culturale di Busto Arsizio (1992/97) Capacità e competenze informatiche Uso quotidiano del computer, di Internet e della posta elettronica Discreta conoscenza del sistema operativo Windows e del pacchetto Office (Discreto di Word e Power Point, adeguatodi Excel)e dell utilizzo della LIM Utilizzo corretto della compilazione del registro elettronico. Capacità e competenze artistiche Altre capacità e competenze Patente Buone capacità di progettazione, arredamento e decorazione di interni (varie esperienze lavorative) Conoscenza di alcune tecniche pittoriche e decorative su carta o tessuto. Corsi base di cultura cinematografica e di fotografia. Passione per la buona lettura, le mostre ed i musei. Automobilistica patente B Busto Arsizio, 20 agosto 2016Eleonora Milazzo La sottoscritta è a conoscenza che, ai sensi dell art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali. Inoltre la sottoscritta autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 675/96

3 Neoassunti a.s. 2015/16 Relazione finale attività in piattaforma Neoassunti a.s. 2015/16 ELEONORA MILAZZO Codice fiscale: MLZLNR62P55I754V Portfolio del docente Il portfolio del docente costituisce la documentazione da presentare al comitato di valutazione per la discussione finale dell anno di prova. Dati del docente neoassunto Nome: ELEONORA Cognome: MILAZZO Codice fiscale: MLZLNR62P55I754V Dati del tutor accogliente Nome: MARINA Cognome: DEGL'INNOCENTI Codice fiscale: DGLMRN65M51F205M

4 Portfolio del docente #1. Curriculum formativo Le esperienze che ho fatto in passato significative per la mia professionalità. Esperienza 1 Ambito della esperienza: Esperienza n 2: IIS Liceo Classico e Linguistico Daniele Crespi di Busto Arsizio (VA) Anno di inizio: 2015 Durata (in mesi): 6 Breve descrizione: Sono una docente di Arte e con la legge 107/2015 sono entrata in ruolo nell Organico di potenziamento. Nell ottica dell ampliamento dell offerta formativa per il Piano di Miglioramento d Istituto la D.S. mi ha affidato un progetto: due ore aggiuntive di Storia dell Arte nelle classi prime per anticipare parti del programma del triennio e per procedere in parallelo con altre materie curricolari. Nella 1 fase la D.S. ed io abbiamo spiegato ai genitori le finalità e l utilità del corso, assicurando che i figli, non avrebbero avuto una valutazione in pagella. Dal 18 gennaio ho iniziate le lezioni nelle classi dove ho subito chiarire che i contenuti della materia sarebbero stati loro proposti con modalità nuove. Per ogni UDA ho creato e proiettato PPT, mostrato materiale audiovisivo e multimediale, proposto mappe concettuali e schemi di sintesi. In ciascuna classe in 2/3 momenti diversi sono stati organizzati dei gruppi di lavoro per approfondire gli argomenti proposti. Cosa ho imparato?: Questa esperienza mi ha permesso di ampliare la mia formazione didattica e di approfondire la conoscenza e l uso delle TIC per poter veicolare meglio i contenuti da proporre. Ho verificato che con questi strumenti la maggior parte dei ragazzi, lavorando in gruppo, si sia sentita motivata ad approfondire in modo personale e creativo alcuni degli argomenti proposti. Non ho mai utilizzato la valutazione come arma impropria per sanzionare comportamenti inappropriati in classe, ma ho compreso a mie spese che almeno nel biennio lo spettro di un voto negativo ha ancora la sua valenza motivazionale Quel che attualmente non ho ancora imparato ad accettare è che alcuni allievi irriducibili perché disinteressati o insofferenti, spesso redarguiti, fino all ultima lezione abbiano tenuto a sottolineare che le mie ore erano state loro imposte e pertanto i miei tentativi di coinvolgerli, del tutto vani. 2

5 Come ha inciso sulla mia professionalità?: L esperienza di quest anno è stata una ulteriore opportunità di crescita personale e professionale e mi è servita per interrogarmi sul valore della mia didattica e su come orientarla per renderla più efficace e poter meglio catturare l attenzione dei nostri allievi nativi digitali Naturalmente la mia materia si presta perfettamente ad essere trasmessa avvalendosi delle nuove possibilità offerte dalle TIC, validi supporti per mantenere alta l attenzione dell aula, rendendo più immediata la comprensione dei contenuti proposti. Mi è stata data la possibilità di progettare percorsi didattici su vari argomenti, così da poter approfondire alcune tematiche della mia disciplina raramente trattate dai libri di testo della materia. Ho avuto l opportunità di sperimentare in modo diretto e concreto la FlippedLesson che ha dato buoni risultati e che avrò modo di riproporre in futuro. Visto che la capacità di fare gruppo è tra le competenze più richieste nel mondo del lavoro, mi propongo di assegnare spesso agli allievi progetti di collaborazione e percorsi di ricerca da eseguire in autonomia, con la mia supervisione. Infine ho avuto finalmente l opportunità di poter avviare con alcuni colleghi percorsi comuni che spero potranno continuare nei prossimi anni in un contesto di scambio e collaborazione. Esperienza 2 Ambito della esperienza: ISTITUTO GADDA ROSSELLI DI GALLARATE (VA)-posto su Sostegno Anno di inizio: 2013 Durata (in mesi): 9 Breve descrizione: Nell A.S. 2013/14 mi è stato proposta un completamento di cattedra (14 h.) per il Sostegno, da parte dell I.I.S. Gadda Rosselli di Gallarate. Non avendo seguito alcun corso di specializzazione ho avuto molte remore prima di accettare. Avevo solo la mia empatia e la mia esperienza personale vissuta con una sorella audiolesa che porta tuttora le protesi acustiche, e ricordavo bene le sue difficoltà affrontate prima da alunna e ora nel suo quotidiano.ho accettato, sapendo che avrei dovuto lavorare tantissimo per affiancare e sostenere i ragazzi che mi sarebbero stati affidati, ma grata per quella opportunità inaspettata che avrebbe certo ampliato i miei orizzonti.tre sono stati i ragazzi a me affidati: F un ragazzo DSA di V e poi G e M rispettivamente di 4 e 3, ambedue affetti da Sindrome di Down ma con livelli cognitivi molto diversi tali da prevedere, per lei una programmazione differenziata e per lui una programmazione per obiettivi minimi, così come per F. Cosa ho imparato?: Questi tre ragazzi hanno dato un significato nuovo al mio essere docente: ho imparato ad avere un rapporto diretto con ciascuno di loro, ad affiancarli in modo concreto, accompagnandoli nel loro lento progredire sapendo cogliere anche piccoli miglioramenti, a sostenerli negli insuccessi e gioire con loro 3

6 dei traguardi raggiunti.e stata un esperienza significativa e complessa: i primi approcci erano imprecisi e più volte ho pensato di non essere all altezza nonostante il lavoro immane svolto in classe e a casa. E stata fondamentale la fiducia riposta in me dalla Coordinatrice del gruppo H e dai genitori dei ragazzi con cui da subito ho stabilito un rapporto di piena collaborazione condividendo con loro il progetto formativo/educativo. Ho imparato che: Non esisteva un metodo adatto per tutti i ragazzi in difficoltà: ognuno avevabisogno di diverse modalità di approccio e del suo percorso specifico. Era necessario contenere le mie ansie ed aspettative e mantenere un sanodistacco dagli allievi. Se un certo coinvolgimento era senz altro positivo, per instaurare una relazione produttiva sul piano umano e cognitivo, non doveva spingersi troppo oltre il rapporto professionale. Spesso i docenti di sostegno vivono nel clima dell aula e del CdCunasituazione d'isolamento. Il confronto con la diversità può - se non creare conflitti - innescare fastidio o disinteresse nei confronti del duo alunno disabile/ docente di sostegno che si trova delegato a svolgere compiti altrui Come ha inciso sulla mia professionalità?: L esperienza di quell A.S. seppur breve è stata un esperienza molto formativa, soprattutto a livello umano e professionale.pur riconoscendo in me una particolare sensibilità ed empatia, condividere quotidianamente il vissuto dei miei ragazzi e aver modo di interagire e conoscerne altri con differenti patologie, mi ha spinto ad ampliare le mie competenze, a partecipare ad un corso di formazione per alunni BES e col tempo a voler approfondire e sperimentare il Metodo Feuerstein, argomento della tesina del corso suddetto.l esperienza degli anni successivi mi fa affermare che un clima di classe solidale, la collaborazione tra docenti curricolari e di sostegno, il raccordo del PEI con la programmazione di classe e l adozione di strategie di facilitazione unita alle TIC, possono davvero dare risultati eccellenti.infine, la necessità di sintetizzare e di semplificare gli argomenti per i miei ragazzi mi ha dato modo di usare le TIC che offrono la possibilità, attraverso immagini e schemi grafici, di fissare concetti e idee per poter produrre occasioni di apprendimento più stimolanti edefficaci.l importante è ovviamente utilizzare le TIC come strumento didattico innovativo ben integrato nel curricolo scolastico e collegato alle altre attività della classe, in modo da farne non un esperienza isolata fine a se stessa, ma un nuovo modo di insegnare da affiancare a quello tradizionale. 4

7 Portfolio del docente #2. Attività didattica 1 Descrizione e documentazione di un attività didattica che ho realizzato in collaborazione con il tutor accogliente. A) PROGETTAZIONE - ATTIVITÀ PROGETTUALE Titolo dell'attività: IL TEMPIO GRECO Sintesi dell'attività: Flippedclassroom: in quattro fasi Studio individuale del PPT Il tempio greco 1 ora per verifica apprendimento dei contenuti (alla presenza della tutor) 3 ore per lavoro di gruppo (la 1 alla presenza della tutor) 2 ore Presentazione dell argomento trattato Nome file caricato: Attività1.doc B) PROGETTAZIONE - RIFLESSIONE SULLA PROGETTAZIONE Ideazione. Come hai costruito il progetto, con quale percorso? Quali processi hai attivato? Da quale problema/stimolo sei partito? Come hai tenuto conto del contesto (classe/sezione, singoli allievi, scuola)? (curricolare) Se nella classe/sezione è presente il docente di sostegno come hai collaborato con lui per strutturare il/i percorso/i in un ottica inclusiva? (sostegno) Come hai condiviso con il/i docenti curricolari il progetto e come lo hai integrato nel percorso della classe/sezione? (max 2500 caratteri, spazi compresi): Titolo dell'attività IL TEMPIO GRECO Sintesi dell'attività (max 1000 caratteri, spazi compresi) La progettazione - Peer to Peer - così come concordato con la docente tutor, prevede 4 fasi così suddivise: Studio individuale del PPT Il tempio greco 1 ora per verifica apprendimento dei contenuti (alla presenza della tutor) 3 ore per lavoro di gruppo (la 1 alla presenza della tutor) 5

8 2 ore Presentazione dell argomento trattato Ciascuna ora sarà svolta in giorni diversi, così come da orario scolastico. Concetti chiave e nuclei tematici (infanzia) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici del campo di esperienza che hai pensato di affrontare? Sono presenti nodi che connettono più campi di esperienza? (primaria, secondaria) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici della disciplina che hai pensato di affrontare? Hai inserito nella progettazione aspetti interdisciplinari? (sostegno) Quali sono le problematiche che hai pensato di affrontare? (max 2500 caratteri, spazi compresi) Nel progettare questa attività sono partita dallo studio del Tempio greco ed ho ripercorso le varie fasi di sviluppo della sua costruzione e della sua evoluzione. Naturalmente sono state presi in considerazione molti esempi applicativi dei diversi ordini architettonici prima della Grecia antica e successivamente della Roma repubblicana ed imperiale. Precedentemente a questa sezione di attività agli studenti erano stati proposti dei documentari. Visto l interesse degli allievi ho deciso la tipologia di attività cercando di calibrarla in base alla situazione e cercando di personalizzare gli interventi coinvolgendoli attraverso domande guidate, in cui gli alunni sono stati stimolati a discutere perchè potessero comprendere spontaneamente come poter valorizzare e tutelare qualcosa sia necessario prima conoscerne ed apprezzarne il valore artistico, storico e culturale. Obiettivi e competenze (curricolari) Indica a quali aree delle indicazioni nazionali/linee guida hai fatto riferimento nella progettazione della tua attività e nella configurazione dell'ambiente di apprendimento. (curricolari) Hai tenuto conto delle diversità (culturali, sociali e di abilità) presenti nella classe/sezione? Hai previsto obiettivi e attività personalizzate? (sostegno) Quali obiettivi hai previsto per il tuo percorso? Quale connessione con gli obiettivi della classe/sezione? Quali obiettivi della classe/sezione (se connessi) hai selezionato e hai dovuto personalizzare? (max 2500 caratteri, spazi compresi) Le indicazioni nazionali ed in particolare le linee guida cui ho fatto riferimento nella progettazione dell attività proposta e nella configurazione dell'ambiente di apprendimento sono le Linee generali e competenze stabilite dal Miur : "Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'art. 10, comma 3. del 6

9 decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.89. in relazione all'art. 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento" e successive modificazioni e/o integrazioni. Obiettivo specifici di apprendimento:per i licei Classici, Linguistici Socio/umanisti. Valutazione (curricolari) Quali strumenti di valutazione hai previsto per la tua attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti, rubriche di osservazione, ecc.)? (sostegno) Quali strumenti di valutazione hai previsto per l attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti, rubriche di osservazione, ecc.)? La valutazione è comune/parallela a quella della classe/sezione oppure è completamente differente? Se ha punti di contatto con la valutazione della classe/sezione la prova è uguale o ha degli elementi di differenza? È previsto l uso di strumenti compensativi? È prevista una scala differente di misurazione? (solo scuola infanzia): Quali strumenti di osservazione, documentazione, verifica hai previsto per \"regolare\" il contesto di lavoro e di esperienza dei bambini? (max 2500 caratteri, spazi compresi) Non è stato possibile. Ruolo del tutor Come il tutor accogliente ha contribuito alla tua progettazione e come l'esperienza specifica di progettazione documentata pensi abbia influito sulla tua professionalità? (max 2500 caratteri, spazi compresi) La mia tutor mi ha sostenuto e orientato validamente nel mio percorso durante l intero anno scolastico. Avendo avuto modo di osservare le sue attività didattiche di storia dell arte nella fase del peer-to-peer, ho potuto osservare diversi aspetti della sua pratica di insegnamento che mi sono stati molto utili e mi hanno fatto riflettere su come migliorare i miei interventi didattici e la mia professionalità. Ho potuto notare in lei uno stile di insegnamento caratterizzato da entusiasmo, sensibilità, notevole capacità comunicativa, capacità di svegliare in loro interesse, empatia e partecipazione alle attività didattiche; mi ha aiutato a conoscere e capire meglio i miei alunni, a gestire con più efficacia ragazzi dal comportamento problematico e indisciplinato. Attività e mediatori (Curricolare) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto dei mediatori e strumenti (supporti testuali, schede, uscite, utilizzo di laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.)? (sostegno) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto specifici mediatori (supporti testuali, schede, uscite, utilizzo di laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.) o ausili (comunicatori, strumenti compensativi, software specifici, schede ristrutturate, ecc.)? (solo scuola infanzia): "Quali situazioni di apprendimento (formali e informali) hai promosso per coinvolgere i bambini? Come hai allestito l'ambiente-sezione (angoli, spazi aperti, materiali strutturati e non, ecc.)? (max 2500 caratteri, spazi compresi) L elaborazione dell attività ha previsto la realizzazione di PPT con visualizzazione di slide, tramite LIM. Visione e commento di documentari e di elaborazione digitale in 3D 7

10 Simulazione della sessione di lavoro? In fase di progettazione come ti immagini si svolga la sessione di lavoro? Come la hai simulata? Descrivila brevemente e indica quali pensi saranno i punti più critici, le difficoltà che incontreranno gli allievi, i passaggi più semplici? Indica anche se per alcune fasi hai previsto piste alternative o materiali supplementari per gestire meglio le difficoltà o il tempo. (max 2500 caratteri, spazi compresi) 1. Studio individuale del PPT Il tempio greco Momento di studio individuale del materiale elaborato dalla docente, ovvero il PPT Il Tempio Greco spedito a ciascun allievo, che ha una settimana di tempo per visionarlo, comprenderlo e preparare eventuali domande di chiarimento; 2. Verifica apprendimento dei contenuti alla presenza della tutor Viene sottolineata l importanza che il popolo greco abbia tributato al culto degli Dei e ai templi loro dedicati (circa 5 min) In presenza della Tutor viene proiettato il PPT. Ci si sofferma su ogni slide, lasciando che siano gli allievi a turno a spiegarla, ponendo una serie di domande per verificare quanto compreso. Si sottolineano analogie e differenze tra gli stili. 3. Lavoro di gruppo La 1 ora si svolge alla presenza della tutor che osserva e concorda sull importanza di fornire e sottolineate una serie di indicazioni sull attendibilità dei siti da cui trarre il materiale. (5 min. circa) Si raccomanda anche di verificare l individuazione delle immagini e la corretta compilazione delle didascalie. Individuati 5 gruppi da 4 allievi, vengono assegnati gli argomenti da approfondire: Ciascun gruppo con l ausilio dei dispositivi elettronici avvia il lavoro di ricerca del materiale 4. Presentazione dell Approfondimento in PPT Ogni gruppo presenterà alla docente ed ai compagni il PPT sull approfondimento trattato. C) DOCUMENTAZIONE MATERIALE DIDATTICO Materiali utilizzati dal docente durante la lezione Titolo:TEMPIO GRECO Descrizione: Tipologia di upload: file Materiali prodotti dagli studenti nell'attività Titolo:TEMPLI CORINZI Descrizione: Tipologia di upload: file Titolo:Templi Dorici, Magna Grecia Descrizione: Tipologia di upload: file Titolo:EVOLUZIONE DEI FRONTONI NEI TEMPLI Descrizione: 8

11 Tipologia di upload: file Titolo:PARTENONE - ACROPOLI Descrizione: Tipologia di upload: file Documentazione dell'attività Titolo:Tempio Paestum 3D Descrizione: ricostruzione architettonica 3d di un tempio ricavata da planimetrie Tipologia di upload: video Titolo:videocorso storia dell'arte greca - lez 4 - parte 1 Descrizione: presenta il videocorso di Storia dell'arte Greca. Argomenti lezione 4: gli ordini architettonici: dorico (Tempio di Era ad Olimpia, Tempio di Apollo a Corinto) - la decorazione dei frontoni (Tempio di Artemide a Corfù, Tempio di Atena Poliàs), ionico - decorazione del fregio (il Thesauròs dei sifni a Delfi), corinzio (Tholos di Atena Pronaia); tipologie e caratteristiche dei templi greci. Musica di Roberto Coccia - Music by Roberto Coccia. Tipologia di upload: video Riflessioni a caldo sull'attività D) RIFLESSIONE COMPLESSIVA SULL ATTIVITA' La sessione di lavoro si è sviluppata come avevi previsto? Hai potuto sviluppare tutti i punti del percorso come avevi previsto? Se no quali modifiche e perché? (max 2500 caratteri): La sessione di lavoro si è sviluppata secondo metodi e tempi previsti dalla progettazione, con l ausilio dell osservazione della tutor. I punti del percorso si sono svolti seguendo le sequenze stabilite, con la necessaria flessibilità ed entro gli intervalli di tempo ipotizzati. Con gli allievi abbiamo avuto modo di focalizzare i punti chiave degli argomenti trattati e poi di ampliarli. L attività si è sviluppata secondo ritmi calibrati tenendo conto che per la classe era la prima esperienza di Flippedclassroom. Talvolta gli studenti hanno manifestato qualche difficoltà di attenzione alla VI ora ma nel complesso hanno partecipato con entusiasmo e svolto in modo creativo il lavoro proposto. In particolare quale/i attività che avevi previsto nella progettazione sono state modificate durante l'esperienza? (max caratteri) 9

12 La lezione non ha subito modifiche rispetto a quanto prestabilito nella progettazione. Quali sono state le ragioni del cambiamento? (eventi imprevisti, stimoli costruttivi emersi durante la lezione, domande degli allievi, una non adeguata previsione dei tempi, una non adeguata valutazione delle difficoltà che avrebbero incontrato gli allievi...). (max caratteri) Non si sono verificate le situazioni indicate in quanto, potendo scegliere tra le sette classi affidatemi nel corso dell anno scolastico, la 1AC mi è sembrata quella più aperta e recettiva per sperimentare il progetto della FlippedClassroom. Si è prestata la dovuta attenzione a calibrare gli interventi, a rispettare i loro tempi, a rendere loro merito per il lavoro svolto. Ho avuto modo di sondare il livello di comprensione e poter intervenire laddove vi erano difficoltà nella trasmissione dei contenuti, per I tempi e le modalità. Per mantenere attiva la loro attenzione e frenare l eccessiva esuberanza ho cercato di mantenere la giusta flessibilità rispetto alle aspettative ed ai tempi previsti che credo faccia parte integrante dell essere docente. Gli obiettivi previsti sono stati tutti raggiunti? Se no, quali non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo diverso da quanto previsto? (max caratteri) Si può ritenere che gli obiettivi previsti per la lezione siano stati raggiunti. Gli alunni, si sono dimostrati all altezza delle aspettative, attenti e partecipi, rispondendo positivamente al dialogo educativo. Quali attività hanno avuto maggiore successo? Quali mediatori hanno meglio funzionato? (max caratteri) Attraverso il linguaggio delle TIC gli alunni hanno familiarizzato con concetti e termini propri della disciplina loro proposta. E stato apprezzato il lavoro di proiezione dei vari PPT così come i filmati in 3D La valutazione ha fornito informazioni adeguate sugli apprendimenti? Se no, perchè? Che cambiamenti proporresti? (max caratteri) Gli studenti pur apprezzando l uso degli strumenti multimediali, richiedono e talvolta sollecitano, la spiegazione tramite lezioni frontali. Situazione che in 10

13 verità mi ha stupito: importante è non prolungare eccessivamente l esposizione, rendere i contenuti fruibili evitando nozionismi, curandosi che i linguaggi usati siano alla loro portata Credo sia essenziale saper dosare i tempi di ciascun intervento, essere flessibili e sensibili nel diversificare le attività, anche sapendo ascoltare il clima che quotidianamente si percepisce in classe durante la lezione, evitando in ogni caso il mero ascolto passivo, sollecitando gli alunni alla partecipazione attiva e all operatività, supportando le loro richieste ed esigenze formative, rendendo disponibili, in primo luogo se stessi come figura adulta, e poi spazi tempi e strumenti per valorizzare le loro conoscenze. Come miglioreresti la sessione di lavoro? Con particolare riferimento (1) alla progettazione iniziale, (2) alla rispondenza dell'attività alle linee guida/indicazioni nazionali, (3) alla sostenibilità, (4) alla adeguatezza della proposta in relazione ai bisogni e ai livelli della classe/sezione, dello studente. (max caratteri) Ritengo che la progettazione di quest anno scolastico abbia pochi margini di miglioramento poiché è stata pensata, sperimentata e rielaborata più volte nel corso dell anno, tenendo conto di tutte le precedenti esperienze nel corso degli anni e nelle scuole dove ho insegnato. Come le osservazioni del tutor hanno contribuito a vedere sotto una luce diversa la tua azione e come l'esperienza specifica documentata pensi possa influire sulla tua futura modalità di agire in classe/nella sezione? (max caratteri) La presenza della docente tutor durante lo svolgimento dell attività ha contribuito in modo significativo ad aumentare la visione critica del mio ruolo e a supportare l analisi meticolosa delle fasi progettate. La possibilità di una riflessione condivisa potenzia la capacità di valutare l impatto dell attività progettata, la sua sostenibilità, i punti di forza e di criticità, consente al docente di osservarsi meglio in situazione, di acquisire una visione più approfondita della propria azione didattica, lo stimola ad auto-valutarsi; influisce, inoltre, costruttivamente sulle metodologie e modalità di conduzione delle attività didattiche praticate, rafforza e migliora la capacità di progettazione, aiuta ad esprimere al meglio le potenzialità comunicative, sia di carattere empatico/relazionale che linguistiche e strettamente attinenti alla trasmissione dei contenuti; offre opportunità di condivisione e scambio di metodologie ed esperienze sia differenti che comuni, di riflessione sull efficacia dei metodi didattici praticati in relazione alle caratteristiche del contesto classe, agli obiettivi perseguiti, al feedback ricevuto. 11

14 Portfolio del docente #2. Attività didattica 2 Descrizione e documentazione di un attività didattica che ho realizzato in collaborazione con il tutor accogliente. A) PROGETTAZIONE - ATTIVITÀ PROGETTUALE Titolo dell'attività: ARTE MINOICA E MICENEA Sintesi dell'attività: Introduzione alla Civiltà Cretese, coeva a quella Egizia ma con una cultura figurativa dai caratteri più liberi e fantasiosi e meno condizionata da poteri forti. Introduzione all Architettura difensiva micenea, al Megaron ed in generale alla civiltà cantata nei poemi omerici. I principali argomenti presi in considerazione sono: Le fasi della civiltà Minoica e della civiltà Micenea, la tipologia della città-palazzo e della città-fortezza, la ricostruzione di Evans a Cnosso, la pittura parietale e vascolare, la tomba a tholos, le maschere funerarie. Nome file caricato: Attività2.docx B) PROGETTAZIONE - RIFLESSIONE SULLA PROGETTAZIONE Ideazione. Come hai costruito il progetto, con quale percorso? Quali processi hai attivato? Da quale problema/stimolo sei partito? Come hai tenuto conto del contesto (classe/sezione, singoli allievi, scuola)? (curricolare) Se nella classe/sezione è presente il docente di sostegno come hai collaborato con lui per strutturare il/i percorso/i in un ottica inclusiva? (sostegno) Come hai condiviso con il/i docenti curricolari il progetto e come lo hai integrato nel percorso della classe/sezione? (max 2500 caratteri, spazi compresi): Nel progettare questa attività sono partita dallo studio civiltà Minoica e della civiltà Micenea ed ho ripercorso le varie fasi di sviluppo e della rispettiva evoluzione operando confronti e cogliendo an alogie e differ Naturalmente sono state presi in considerazione i resti archeologici (esigui, in verità) ed approfondito criticamente la ricostruzione arbitraria del Palazzo di Cnosso ad opera di Evans. Precedentemente a questa sezione di attività agli studenti erano stati proposti dei documentari. Visto il parziale interesse degli allievi ho deciso la tipologia di attività cercando di calibrarla in base alla situazione e cercando di personalizzare gli interventi coinvolgendoli attraverso domande guidate, in cui gli alunni sono stati stimolati a discutere per comprendere come per poter 12

15 valorizzare e tutelare tutti i Beni culturali sia necessario prima conoscerne ed apprezzarne il valore artistico, storico e sociale. Concetti chiave e nuclei tematici (infanzia) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici del campo di esperienza che hai pensato di affrontare? Sono presenti nodi che connettono più campi di esperienza? (primaria, secondaria) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici della disciplina che hai pensato di affrontare? Hai inserito nella progettazione aspetti interdisciplinari? (sostegno) Quali sono le problematiche che hai pensato di affrontare? (max 2500 caratteri, spazi compresi) I concetti chiave su cui si sviluppa l attività svolta sono quelli riferibili ai nuclei tematici previsti e ribaditi più volte nell Attività di progetto, ovvero: : Le fasi della civiltà Minoica e della civiltà Micenea, la tipologia della città-palazzo e della città-fortezza, la ricostruzione di Evans a Cnosso, la pittura parietale e vascolare, la tomba a tholos, le maschere funerarie. Obiettivi e competenze (curricolari) Indica a quali aree delle indicazioni nazionali/linee guida hai fatto riferimento nella progettazione della tua attività e nella configurazione dell'ambiente di apprendimento. (curricolari) Hai tenuto conto delle diversità (culturali, sociali e di abilità) presenti nella classe/sezione? Hai previsto obiettivi e attività personalizzate? (sostegno) Quali obiettivi hai previsto per il tuo percorso? Quale connessione con gli obiettivi della classe/sezione? Quali obiettivi della classe/sezione (se connessi) hai selezionato e hai dovuto personalizzare? (max 2500 caratteri, spazi compresi) Le indicazioni nazionali ed in particolare le linee guida cui ho fatto riferimento nella progettazione dell attività proposta e nella configurazione dell'ambiente di apprendimento sono le Linee generali e competenze stabilite dal Miur : "Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'art. 10, comma 3. del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.89. in relazione all'art. 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento" e successive modificazioni e/o integrazioni. Obiettivo specifici di apprendimento:per i licei Classici, Linguistici Socio/umanisti. Valutazione (curricolari) Quali strumenti di valutazione hai previsto per la tua attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti, rubriche di osservazione, ecc.)? (sostegno) Quali strumenti di valutazione hai previsto per l attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti, rubriche di osservazione, ecc.)? La valutazione è comune/parallela a quella della classe/sezione oppure è completamente differente? Se ha punti di contatto con la valutazione della classe/sezione la prova è uguale o ha degli elementi di differenza? È previsto l uso di strumenti compensativi? È prevista una scala differente di misurazione? (solo scuola infanzia): Quali strumenti di osservazione, documentazione, verifica hai previsto per \"regolare\" il contesto di lavoro e di esperienza dei bambini? (max 2500 caratteri, spazi compresi) 13

16 Non è stato possibile.ho previsto forme di valutazione attraverso l esposizione dei lavori di gruppo realizzati in PPT proposti agli allievi. Osservazione della presentazione creata come documentazione e forme di autovalutazione: riflessioni sulle risposte emotive degli alunni (interesse, domande, curiosità.). Ruolo del tutor Come il tutor accogliente ha contribuito alla tua progettazione e come l'esperienza specifica di progettazione documentata pensi abbia influito sulla tua professionalità? (max 2500 caratteri, spazi compresi) La mia tutor mi ha sostenuto e orientato validamente nel mio percorso durante l intero anno scolastico. Avendo avuto modo di osservare le sue attività didattiche di storia dell arte nella fase del peer-to-peer, ho potuto osservare diversi aspetti della sua pratica di insegnamento che mi sono stati molto utili e mi hanno fatto riflettere su come migliorare i miei interventi didattici e la mia professionalità. Ho potuto notare in lei uno stile di insegnamento caratterizzato da entusiasmo, sensibilità, notevole capacità comunicativa, capacità di svegliare in loro interesse, empatia e partecipazione alle attività didattiche; mi ha aiutato a conoscere e capire meglio i miei alunni, a gestire con più efficacia ragazzi dal comportamento problematico e indisciplinato. Attività e mediatori (Curricolare) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto dei mediatori e strumenti (supporti testuali, schede, uscite, utilizzo di laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.)? (sostegno) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto specifici mediatori (supporti testuali, schede, uscite, utilizzo di laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.) o ausili (comunicatori, strumenti compensativi, software specifici, schede ristrutturate, ecc.)? (solo scuola infanzia): "Quali situazioni di apprendimento (formali e informali) hai promosso per coinvolgere i bambini? Come hai allestito l'ambiente-sezione (angoli, spazi aperti, materiali strutturati e non, ecc.)? (max 2500 caratteri, spazi compresi) L elaborazione dell attività ha previsto la realizzazione di PPT con visualizzazione di slide, tramite LIM. Visione e commento di documentari e di elaborazione digitale in 3D Simulazione della sessione di lavoro? In fase di progettazione come ti immagini si svolga la sessione di lavoro? Come la hai simulata? Descrivila brevemente e indica quali pensi saranno i punti più critici, le difficoltà che incontreranno gli allievi, i passaggi più semplici? Indica anche se per alcune fasi hai previsto piste alternative o materiali supplementari per gestire meglio le difficoltà o il tempo. (max 2500 caratteri, spazi compresi) Descrizione: 14

17 Introduzione alla Civiltà Cretese, coeva a quella Egizia ma con una cultura figurativa dai caratteri più liberi e fantasiosi e meno condizionata da poteri forti. Introduzione all Architettura difensiva micenea, al Megaron ed in generale alla civiltà cantata nei poemi omerici. (10 minuti) In presenza della Tutor vengono proiettati i due PPT. La docente spiega i contenuti ed illustra le immagini e gli schemi di ogni slide. Nel sottolineare le analogie e differenze tra le 2 civiltà, si cerca di sollecitare l attenzione gli allievi ponendo una serie di domande per verificare quanto compreso I principali argomenti presi in considerazione sono: Le fasi della civiltà Minoica e della civiltà Micenea, la tipologia della città-palazzo e della città-fortezza, la ricostruzione di Evans a Cnosso, la pittura parietale e vascolare, la tomba a tholos, le maschere funerarie. Considerando i frequenti richiami all attenzione alla classe ed i tempi di risposta, un ora di lezione non è sufficiente ed occorre proseguire alla VI ora. Tipologia di upload: PPT FASE 2 Lavoro di gruppo Descrizione La 1 ora si svolge alla presenza della tutor che osserva e concorda sull importanza di fornire e sottolineate una serie di indicazioni sull attendibilità dei siti da cui trarre il materiale. (5min circa) Si raccomanda anche di verificare l individuazione delle immagini e la corretta compilazione delle didascalie. (5min circa) Individuati 6 gruppi vengono assegnati gli argomenti da approfondire: la ricostruzione del palazzo di Cnosso - le città-fortezza: Micene e Tirinto Arte orafa minoica e micenea La storia del continente perduto: Atlantide - la struttura della Polis (10 min) Ciascun gruppo con l ausilio dei dispositivi elettronici avvia il lavoro di ricerca del materiale Tempo previsto: in totale 3 ore. FASE 3 Presentazione dell Approfondimento in PPT Descrizione Ogni gruppo presenterà alla docente ed ai compagni il PPT sull approfondimento trattato. (2 ore circa) C) DOCUMENTAZIONE MATERIALE DIDATTICO Materiali utilizzati dal docente durante la lezione Titolo:Arte Creta Descrizione: 15

18 Tipologia di upload: file Titolo:Arte Micene Descrizione: Tipologia di upload: file Materiali prodotti dagli studenti nell'attività Titolo:AtlantideDescrizione: Tipologia di upload: file Titolo:Struttura Polis Descrizione: Tipologia di upload: file Titolo:Rocca di Tirinto e Micene Descrizione: Tipologia di upload: file Titolo:Palazzo di CnossoDescrizione: Tipologia di upload: file Titolo:Formazione Città Greca Descrizione: Tipologia di upload: file Titolo:Ricostruzione di CnossoDescrizione: Tipologia di upload: file Documentazione dell'attività Titolo:MicenehistoryDescrizione: Tipologia di upload: video Titolo:Knossos Palace Reconstruction Crete 3D Descrizione: Tipologia di upload: video Riflessioni a caldo sull'attività D) RIFLESSIONE COMPLESSIVA SULL ATTIVITA' La sessione di lavoro si è sviluppata come avevi previsto? Hai potuto sviluppare tutti i punti del percorso come avevi previsto? Se no quali modifiche e perché? (max 2500 caratteri): La sessione di lavoro si è sviluppata secondo metodi e tempi previsti dalla progettazione, con l ausilio dell osservazione della tutor. I punti del percorso si sono svolti seguendo le sequenze stabilite, con la necessaria flessibilità ed entro gli intervalli di tempo ipotizzati. Con gli allievi abbiamo avuto modo di focalizzare i punti chiave degli argomenti trattati e poi di ampliarli. 16

19 L attività si è sviluppata secondo ritmi calibrati tenendo conto che per la classe era la prima esperienza laboratoriale. Spesso gli studenti hanno manifestato insofferenza e mancanza di attenzione in particolar modo alla VI ora pur tuttavia nella elaborazione dei lavori di gruppo il prodotto finale è stato più che sufficiente. In particolare quale/i attività che avevi previsto nella progettazione sono state modificate durante l'esperienza? (max caratteri) La lezione non ha subito sostanziali modifiche rispetto a quanto prestabilito nella progettazione, se non una lieve dilatazione dei tempi. Quali sono state le ragioni del cambiamento? (eventi imprevisti, stimoli costruttivi emersi durante la lezione, domande degli allievi, una non adeguata previsione dei tempi, una non adeguata valutazione delle difficoltà che avrebbero incontrato gli allievi...). (max caratteri) Fattore sottovalutato è stata l assegnazione dell orario scolastico penalizzante (IV E VI ora del martedì interrotte da Latino) fattore che potrebbe parzialmente giustificare il diffuso disinteresse, quando non insofferenza. Eppure anche altre classi avevano lezione l ultima ora e salvo sporadici richiami ad una maggiore concentrazione, interesse, curiosità e domande sono state una costante. All obiezione quando ho scelto questa scuola il POF del biennio non prevedeva lezioni di Arte ho potuto solo replicare con il mio impegno. L ampliamento dell offerta formativa in tal senso non ha avuto i riscontri auspicati, ma mi impegnerò per mettere in campo nuove strategie per ottenere i medesimi risultati positivi in tutte le classi, anche le più difficili. Per mantenere attiva la loro attenzione e frenare l eccessiva esuberanza ho cercato di mantenere la giusta flessibilità rispetto alle aspettative ed ai tempi previsti che credo sia parte integrante dell essere docente. Gli obiettivi previsti sono stati tutti raggiunti? Se no, quali non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo diverso da quanto previsto? (max caratteri) Si può ritenere che gli obiettivi previsti rispetto all attenzione ai contenuti proposti siano stati solo parzialmente raggiunti; pur tuttavia i lavori di approfondimento assegnati sono stati svolti in modo più che sufficiente. Gli alunni non sempre si sono dimostrati all altezza delle aspettative e solo saltuariamente hanno risposto positivamente al dialogo educativo. Quali attività hanno avuto maggiore successo? Quali mediatori hanno meglio funzionato? 17

20 (max caratteri) Attraverso il linguaggio delle TIC gli alunni hanno familiarizzato con concetti e termini propri della disciplina loro proposta. E stato apprezzato il lavoro di proiezione dei vari PPT così come i filmati in 3D La valutazione ha fornito informazioni adeguate sugli apprendimenti? Se no,perchè? Che cambiamenti proporresti? (max caratteri) Gli studenti pur apprezzando l uso degli strumenti multimediali, richiedono e talvolta sollecitano, la spiegazione tramite lezioni frontali. Situazione che in verità mi ha stupito: importante è non prolungare eccessivamente l esposizione, rendere i contenuti fruibili evitando nozionismi, curandosi che i linguaggi usati siano alla loro portata Credo sia essenziale saper dosare i tempi di ciascun intervento, essere flessibili e sensibili nel diversificare le attività, anche sapendo ascoltare il clima che quotidianamente si percepisce in classe durante la lezione, evitando in ogni caso il mero ascolto passivo, sollecitando gli alunni alla partecipazione attiva e all operatività, supportando le loro richieste ed esigenze formative, rendendo disponibili, in primo luogo se stessi come figura adulta, e poi spazi tempi e strumenti per valorizzare le loro conoscenze. Come miglioreresti la sessione di lavoro? Con particolare riferimento (1) alla progettazione iniziale, (2) alla rispondenza dell'attività alle linee guida/indicazioni nazionali, (3) alla sostenibilità, (4) alla adeguatezza della proposta in relazione ai bisogni e ai livelli della classe/sezione, dello studente. (max caratteri) Come già ribadito attribuisco l obiettivo dell esperienza solo parzialmente raggiunto. Si può ritenere che gli obiettivi previsti rispetto all attenzione ai contenuti proposti siano stati condizionati dall orario scolastico. A riprova, i lavori di approfondimento assegnati sono stati svolti in modo più che sufficiente. In tutta onestà ritengo che la progettazione dell attività abbia pochi margini di miglioramento poiché in altre classi la risposta è stata molto positiva. Sottolineo che tale attività sia stata ripensata e rielaborata più volte nel corso dell anno, tenendo conto di tutte le precedenti esperienze nel corso degli anni e nelle scuole dove ho insegnato. Come le osservazioni del tutor hanno contribuito a vedere sotto una luce diversa la tua azione e come l'esperienza specifica documentata pensi possa influire sulla tua futura modalità di agire in classe/nella sezione? (max caratteri) La presenza della docente tutor durante lo svolgimento dell attività ha contribuito in 18

21 modo significativo ad aumentare la visione critica del mio ruolo e a supportare l analisi meticolosa delle fasi progettate. La possibilità di una riflessione condivisa potenzia la capacità di valutare l impatto dell attività progettata, la sua sostenibilità, i punti di forza e di criticità, consente al docente di osservarsi meglio in situazione, di acquisire una visione più approfondita della propria azione didattica, lo stimola ad auto-valutarsi; influisce, inoltre, costruttivamente sulle metodologie e modalità di conduzione delle attività didattiche praticate, rafforza e migliora la capacità di progettazione, aiuta ad esprimere al meglio le potenzialità comunicative, sia di carattere empatico/relazionale che linguistiche e strettamente attinenti alla trasmissione dei contenuti; offre opportunità di condivisione e scambio di metodologie ed esperienze sia differenti che comuni, di riflessione sull efficacia dei metodi didattici praticati in relazione alle caratteristiche del contesto classe, agli obiettivi perseguiti, al feedback ricevuto. 19

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