FSE, Taccuino e Telemedicina: situazione attuale e prospettive
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1 FSE, Taccuino e Telemedicina: situazione attuale e prospettive Dott.ssa Lidia Di Minco Direttore Ufficio Coordinamento, Sviluppo e Gestione del NSIS Direzione Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ministero della Salute I WORKSHOP NAZIONALE Dal Taccuino al Personal Health Record a supporto di modelli innovativi di telesalute e di patient empowerment TRENTO, 20 MARZO 2014
2 Numerose iniziative sono state intraprese ai diversi livelli con l obiettivo di favorire lo sviluppo dell ehealth UNIONE EUROPEA ITALIA 2008 Avvio ehealth Information Strategy nazionale (2 Semestre 2008) 2009 Europa 2020 (Marzo 2010) Agenda Europea per il Digitale (Maggio 2010) Direttiva assistenza sanitaria transfrontaliera 2011/24/UE (Marzo 2011) Horizon 2020 [ ] (Novembre 2011) ehealth Action Plan (Dicembre 2012) 7 Priorità Digitali [ ] (Dicembre 2012) Direttiva riconoscimento ricette mediche tra Stati membri 2012/52/UE (Dicembre 2012) Certificati Telematici (Febbraio 2010) Linee guida nazionali sistemi CUP (Aprile 2010) Linee guida nazionali sistemi FSE (Febbraio 2011) Referti on line (Maggio 2011) Servizi ehealth in farmacia (Luglio 2011) eprescription (Novembre 2011) ehealth Network (Gennaio 2012) Linee guida Dematerializzazione Imaging (Aprile 2012) Cabina di regia per il Digitale (Aprile 2012) Agenzia per l Italia Digitale (Agosto 2012) Agenda digitale italiana (Dicembre 2012) Linee guida europee per il patient summary (Novembre 2013) Connecting Europe Facility [ ] (Novembre 2013) Intramoenia in rete (Febbraio 2013) Linee di indirizzo nazionali sulla Telemedicina (Febbraio 2014) 1
3 Iniziative intraprese a livello europeo (1/3) EUROPA 2020 Il Piano strategico Europa 2020, lanciato dalla Commissione Europea il 3 marzo 2010, ha l obiettivo di contrastare la particolare congiuntura e sostenere la crescita dell economia a livello comunitario. Il Piano prevede varie iniziative, tra cui la predisposizione di un Agenda Europea per il digitale. AGENDA EUROPEA PER IL DIGITALE L Agenda Europea per il digitale, lanciata dalla Commissione Europea il 19 maggio 2010, è finalizzata a diffondere a livello UE i benefici derivanti dall'era digitale. Essa definisce sette obiettivi strategici, tra cui: Sfruttare il potenziale delle ICT a vantaggio della società. Tra gli ambiti di intervento previsti per tale obiettivo rientra il seguente: sanitaria sostenibile e supporto delle ICT per una vita dignitosa e indipendente. Relativamente a tale obiettivo sono state individuate, tra le altre, le seguenti due azioni chiave: azione chiave N.13) dotare i cittadini europei di un accesso on line sicuro ai propri dati medici entro il 2015 e raggiungere entro il 2020 una elevata diffusione dei servizi di telemedicina; azione chiave N.14) predisporre una raccomandazione per definire un minimo set comune di dati per l interoperabilità dei patient records a livello europeo entro il DIRETTIVA ASSISTENZA SANITARIA TRANSF.RA 2011/24/UE Emanata dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 9 marzo 2011, la direttiva 2011/24/UE riguarda l applicazione dei diritti dei pazienti relativi all assistenza sanitaria transfrontaliera. Nell ambito di tale direttiva, con riferimento alle disposizioni concernenti l ehealth, si evidenziano, in particolare, l articolo 11 - Riconoscimento delle prescrizioni rilasciate in un altro Stato membro e l articolo 14 sanitaria on line, quest ultimo contenente indicazioni in merito ad azioni ed ambiti prioritari di intervento su cui focalizzarsi per supportare, attraverso l ehealth, l attuazione della direttiva. 2
4 Iniziative intraprese a livello europeo (2/3) HORIZON 2020 DIRETTIVA RICONOSC.TO RIC. MEDICHE TRA STATI MEMBRI 2012/52/UE ehealth ACTION PLAN PRIORITA DIGITALI [ ] Il Programma Horizon 2020 è stato presentato dalla Commissione Europea il 30 novembre Esso ha l obiettivo di unificare l insieme degli strumenti di investimento previsti a livello UE nell ambito della ricerca e dell innovazione in un programma unico. Il programma è dedicato ad affrontare gli ambiti di interesse comune a tutti gli europei, tra i quali la sanità. Il programma sarà attivo dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre Emanata dalla Commissione europea il 20 dicembre 2012, la direttiva di esecuzione 2012/52/UE riguarda la definizione delle misure destinate ad agevolare il riconoscimento delle ricette mediche emesse tra Stati membri. Il presente provvedimento fornisce disposizioni attuative rispetto all articolo 11 - Riconoscimento delle prescrizioni rilasciate in un altro stato membro della direttiva concernente l assistenza sanitaria transfrontaliera 2011/24/UE e si focalizza, in particolare, sulle ricette riguardanti l assistenza farmaceutica. L ehealth Action Plan , pubblicato dalla Commissione Europea il 7 dicembre 2012, nel ribadire le potenzialità dell ehealth, individua una serie di azioni, coerenti con gli obiettivi del programma Europa 2020 e con l Agenda Europea per il Digitale, finalizzate a rimuovere le barriere a un pieno e fattivo sviluppo dell ehealth. Il documento, pubblicato dalla Commissione Europea il 18 dicembre 2012, ha identificato 7 nuove priorità digitali per il periodo volte ad aumentare gli investimenti nella banda larga e massimizzare il contributo del settore digitale per la ripresa dell'europa. In particolare, la priorità n.2, ovvero la realizzazione del programma Connecting Europe Facility, è finalizzata a creare un infrastruttura unitaria a livello europeo per quanto riguarda i trasporti, l energia, la banda larga e i servizi digitali (vedi box successivo). 3
5 Iniziative intraprese a livello europeo (3/3) LINEE GUIDA EUROPEE PER IL PATIENT SUMMARY CONNECTING EUROPE FACILITY (CEF) L ehealth Network, organismo europeo istituito ai sensi della Direttiva 2011/24/UE (vedi più avanti), ha adottato, il 19 novembre 2013, le linee guida europee per il patient summary. Tali linee guida definiscono nel dettaglio i contenuti informativi del patient summary, ovvero un insieme minimo, non esaustivo, di informazioni caratterizzanti la condizione clinico-sanitaria di ciascun cittadino, individuano gli standard semantici, sintattici e tecnologici che possono essere adottati dagli Stati Membri, le architetture e i modelli di riferimento, i ruoli e le responsabilità realizzative afferenti agli Stati Membri e alla Commissione Europea, affrontano gli aspetti legali e culturali riguardanti lo scambio transfrontaliero di informazioni di salute relative ai cittadini europei. Le Linee Guida, pur non essendo vincolanti per gli Stati Membri, costituiscono un importante riferimento per l implementazione del patient summary in ciascun Paese. Il programma CEF, per quanto riguarda in particolare il settore delle telecomunicazioni, è finalizzato a sostenere progetti di interesse comune in grado di stimolare la domanda di servizi a banda larga, ed accelerare lo sviluppo delle nuove reti a banda ultralarga, nonché l interconnessione e l interoperabilità dei servizi pubblici on line in molteplici settori, tra i quali l ehealth. Il CEF sarà finanziato con una quota delle risorse a valere sul bilancio pluriennale europeo Il programma è stato adottato da parte del Parlamento Europeo nel mese di novembre
6 Ric overo ospedaliero Farmac i Spec ialistica ambulatoriale Prevenzione Domic iliare Residenziale Area socio-sanitaria ehealth Information Strategy nazionale A livello nazionale il Ministero della salute, a partire dal secondo semestre 2008, sta portando avanti, in collaborazione con le Regioni, numerose iniziative di Sanità in Rete in molteplici ambiti di applicazione CUP FSE TELEMEDICINA EPRESCRIPTION CERTIFICATI TELEMATICI As sistenza Informazioni ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI finalizzati all armonizzazione delle soluzioni ehealth, quale prerequisito per la generazione di Livelli Essenziali di Informazioni (LEI) fondamentali per il supporto alla cura ed al governo del SSN, nonché alla dematerializzazione dei documenti sanitari, a beneficio dei sottostanti processi organizzativi e gestionali 5
7 Ric overo ospedaliero Farmac i Spec ialistica ambulatoriale Prevenzione Domic iliare Residenziale Area soc io-sanitaria As sistenza Informazioni ehealth Information Strategy nazionale Stato dell arte (1/3) CUP FSE TELEMEDICINA EPRESCRIPTION ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH CERTIFICATI TELEMATICI DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI CUP FSE Telemedicina Predisposte dal Ministero della salute in collaborazione con le Regioni apposite Linee Guida nazionali al fine condividere criteri uniformi per garantire l armonizzazione e coerente realizzazione dei sistemi CUP. Su tali Linee Guida nazionali è stata acquisita, in data 29 aprile 2010, l Intesa della Conferenza Stato-Regioni. Il recepimento delle Linee Guida è valutato in sede di adempimenti LEA la realizzazione di Sistemi CUP si inserisce nel quadro generale di modernizzazione dei rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese in coerenza con quanto previsto dall articolo 47 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 recante Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. Predisposte nell ambito di un apposito Tavolo interistituzionale istituito presso il Ministero della salute, apposite Linee Guida nazionali finalizzate a condividere criteri uniformi per garantire l armonizzazione e coerente realizzazione dei sistemi FSE per finalità di cura. Le predette Linee Guida sono state oggetto di Intesa da parte della Conferenza Stato-Regioni in data 10 febbraio Il recepimento delle Linee Guida è valutato in sede di adempimenti LEA definita, da parte del predetto Tavolo interistituzionale, la cornice normativa di riferimento nazionale per la realizzazione del FSE anche per finalità diverse da quelle di cura (articolo 12, comma 2, L. 221/2012) stabilito al 30 giugno 2015 il termine temporale entro il quale le Regioni e le Province Autonome sono tenute a istituire il FSE. A tali fini, le Regioni e le Province Autonome sono tenute a presentare, entro il 30 giugno 2014, il piano di progetto per la realizzazione del FSE (articolo 12, comma 2, L. 221/2012 così come modificato dall articolo 17 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla L. 98/2013). Istituito l Osservatorio nazionale per la valutazione ed il monitoraggio delle applicazioni ecare a seguito della convenzione stipulata, nel 2007, tra il Ministero della salute e la Regione Emilia Romagna istituito presso il Consiglio Superiore di Sanità, in data 24 febbraio 2011, un apposito Tavolo tecnico per la telemedicina. Tale tavolo ha predisposto un documento di Linee di indirizzo nazionali per la telemedicina, sulle quali è stata acquisita, l Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 20 febbraio Le Linee di indirizzo nazionali forniscono indicazioni per la definizione di modalità tecnico-organizzative comuni a supporto dello sviluppo della Telemedicina a livello nazionale. Ambiti oggetto di successivo approfondimento 6
8 Ric overo ospedaliero Farmac i Spec ialistica ambulatoriale Prevenzione Domic iliare Residenziale Area soc io-sanitaria As sistenza Informazioni ehealth Information Strategy nazionale Stato dell arte (2/3) CUP FSE TELEMEDICINA EPRESCRIPTION ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH CERTIFICATI TELEMATICI DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI eprescription Certificati telematici Armonizzazione soluzioni ehealth Disposto che l invio telematico dei dati relativi alle ricette mediche sostituisce a tutti gli effetti la prescrizione medica in formato cartaceo (articolo 11, comma 16 del decreto legge n.78/2010 convertito, con modificazioni, dalla L. 112/2010) emanato dal Ministero della salute e dal Ministero dell'economia e delle finanze, in attuazione della norma di cui al punto precedente, il decreto 2 novembre 2011, finalizzato a definire le modalità tecniche per la dematerializzazione della ricetta medica cartacea per le prescrizioni a carico del SSN e dei SASN definito un percorso per la graduale sostituzione delle prescrizioni mediche in formato cartaceo con le prescrizioni in formato elettronico (articolo 13, comma 1, L. 221/2012). Emanato dal Ministro della salute, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell economia e delle finanze, sentito l'inps, in attuazione del DPCM del 26 marzo 2008, il decreto 26 febbraio Tale decreto regola le modalità di trasmissione telematica dei certificati medici di malattia da parte dei Medici del SSN all INPS, e da quest ultimo ai datori di lavoro afferenti sia al settore privato sia al settore pubblico emanato, in data 18 aprile 2012, il decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell economia e delle finanze, concernente l aggiornamento del decreto 26 febbraio 2010, finalizzato a disciplinare le regole di predisposizione e le modalità di trasmissione telematica dei certificati di malattia per quanto concerne sia il ricovero ospedaliero, sia l accesso al pronto soccorso emanate ulteriori disposizioni normative finalizzate a prevedere la trasmissione telematica dei certificati di malattia per i dipendenti del settore pubblico non precedentemente assoggettati a tale regime, con l esclusione di alcune categorie, e della certificazione di malattia per congedi parentali (articolo 7, comma 1, legge 221/2012), nonché dei certificati medici di gravidanza indicanti la data presunta del parto, del certificato di parto e del certificato di interruzione di gravidanza (articolo 21 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 così come modificato dall articolo 34 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito con modificazioni dalla L. 98/2013). Emanato il decreto 21 febbraio 2013 del Ministro della salute finalizzato a definire le modalità tecniche per la predisposizione e l attivazione, da parte delle Regioni e delle Province Autonome, di un infrastruttura di rete per il supporto all organizzazione dell attività libero professionale intramuraria (legge n. 120/2007 così come modificata dal decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 convertito, con modificazioni, dalla L. 189/2012). 7
9 Ric overo ospedaliero Farmac i Spec ialistica ambulatoriale Prevenzione Domic iliare Residenziale Area soc io-sanitaria As sistenza Informazioni ehealth Information Strategy nazionale Stato dell arte (3/3) CUP FSE TELEMEDICINA EPRESCRIPTION ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH CERTIFICATI TELEMATICI DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI Dematerializzazione Elaborato da parte del Ministero della salute il documento recante Linee guida per la dematerializzazione della documentazione clinica in diagnostica per immagini. Su tali Linee guida è stata sancita in data 4 aprile 2012 l Intesa da parte della Conferenza Stato-Regioni. Il recepimento delle predette Linee guida è valutato in sede di adempimenti LEA prevista, a decorrere dal 1 gennaio 2013, la possibilità di conservare le cartelle cliniche anche solo in forma digitale, sia per le strutture sanitarie pubbliche, sia per le strutture sanitare private accreditate (articolo 47-bis L. 35/2012 così come modificato dall articolo 13 del decreto-legge 18 ottobre 2013, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 221/2012). 8
10 Ric overo ospedaliero Farmac i Spec ialistica ambulatoriale Prevenzione Domic iliare Residenziale Area soc io-sanitaria As sistenza Informazioni Ulteriori iniziative nazionali per lo sviluppo dell ehealth (1/3) Ulteriori iniziative sono state intraprese a livello nazionale finalizzate allo sviluppo dell ehealth. Tali iniziative sono coerenti con l ehealth Information Strategy nazionale e hanno ulteriormente rafforzato le azioni intraprese ehealth INFORMATION STRATEGY NAZIONALE ULTERIORI INIZIATIVE NAZIONALI AMBITI DI APPLICAZIONE DELL ehealth INFORMATION STRATEGY NAZIONALE CUP FSE TELEMEDICINA EPRESCRIPTION CERTIFICATI TELEMATICI ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI 9
11 Ulteriori iniziative nazionali per lo sviluppo dell ehealth (2/3) REFERTI ON LINE SERVIZI ehealth IN FARMACIA ehealth NETWORK L articolo 6, comma 2, lettera d), numeri 1) e 2) del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 recante Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia, ha disposto che le aziende sanitarie del SSN adottano procedure telematiche per consentire il pagamento on line delle prestazioni erogate, nonché la consegna, tramite web, posta elettronica certificata o altre modalità digitali, dei referti medici. Con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 agosto 2013 sono adottate, in conformità con le regole tecniche previste dal codice dell'amministrazione digitale, le disposizioni necessarie per l'attuazione di quanto previsto dal citato articolo 6. Sul predetto DPCM è stata sancita l Intesa della Conferenza Stato-Regioni in data 7 febbraio 2013 ed è stato acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali (G.U. n. 243 del 16 ottobre 2013). Il decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 delinea un nuovo modello di farmacia: la farmacia dei servizi. In base a tale modello, la farmacia viene vista come presidio nel quale il cittadino, oltre ai farmaci, trova una serie di servizi aggiuntivi di alta valenza socio-sanitaria. Tra i nuovi servizi erogabili da parte delle farmacie il predetto decreto legislativo ha previsto, all articolo 1, comma 2, lettera f), l effettuazione di attività attraverso le quali i cittadini possono prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritirare i relativi referti. Per disciplinare tali aspetti il Ministro della salute ha emanato il decreto 8 luglio 2011 (G.U. n. 229 del 1 ottobre 2011). L ehealth Network è stato istituito nel mese di gennaio 2012 in attuazione dell articolo 14 sanitaria on line della Direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011, concernente l applicazione dei diritti dei pazienti relativi all assistenza sanitaria transfrontaliera. Tale organismo è finalizzato allo sviluppo e alla diffusione dell ehealth a livello comunitario, attraverso una cooperazione strategico-istituzionale tra le autorità nazionali responsabili dell assistenza sanitaria on line, designate dai diversi Stati Membri. Nell ambito dell ehealth Network l Italia è rappresentata dal Ministero della salute. 10
12 Ulteriori iniziative nazionali per lo sviluppo dell ehealth (3/3) CABINA DI REGIA PER IL DIGITALE AGENZIA PER L ITALIA DIGITALE AGENDA DIGITALE ITALIANA Attraverso l articolo 47 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 recante Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, così come modificato dall articolo 13, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 recante Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia, l Italia ha recepito le indicazioni dell Agenda Europea per il Digitale ed ha disposto l istituzione di una Cabina di Regia per l attuazione dell Agenda digitale italiana. Tale Cabina di Regia è presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri o da un suo delegato, ed è composta da un nucleo stabile di Ministri, tra i quali il Ministro della salute. Nell ambito della Cabina di regia per il digitale è istituito, ai sensi del predetto articolo 13 comma 1, il Tavolo permanente per l'innovazione e l'agenda digitale italiana, organismo consultivo permanente composto da esperti in materia di innovazione tecnologica e da esponenti delle imprese private e delle università. Tale organismo è presieduto dal Commissario del Governo per l'attuazione dell'agenda digitale. Istituita con il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 recante Misure urgenti per la crescita del Paese, l Agenzia ha il compito di portare avanti gli obiettivi definiti dall'agenda Digitale Italiana, monitorando l'attuazione dei piani di ICT delle pubbliche amministrazioni e promuovendo nuovi piani, in linea con l Agenda Europea per il Digitale. L Agenzia ha il compito di elaborare gli indirizzi, le regole tecniche e le linee guida per la piena interoperabilità e cooperazione applicativa tra i sistemi informatici della pubblica amministrazione e tra questi e i sistemi dell'unione Europea, assicurare l'uniformità tecnica dei sistemi informativi pubblici destinati ad erogare servizi ai cittadini ed alle imprese, garantire livelli omogenei di qualità e fruibilità sul territorio nazionale, nonché la piena integrazione a livello europeo. Contenuta nel decreto-legge del 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, l Agenda Digitale Italiana persegue numerosi obiettivi tra i quali la realizzazione di infrastrutture tecnologiche e immateriali al servizio delle comunità intelligenti (smart communities), finalizzate a soddisfare la crescente domanda di servizi digitali in molteplici settori, tra i quali la sanità. In aggiunta, il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia», prevede specifiche misure per il potenziamento dell Agenda Digitale Italiana. 11
13 Ric overo ospedaliero Farmac i Spec ialistica ambulatoriale Prevenzione Domic iliare Residenziale Area soc io-sanitaria As sistenza Informazioni Il FSE elemento chiave di supporto al governo integrato dei bisogni di salute del cittadino CUP FSE TELEMEDICINA EPRESCRIPTION ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI CERTIFICATI TELEMATICI Il fascicolo sanitario elettronico (FSE) è l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito*. L utilizzo del FSE a supporto del governo integrato dei bisogni di salute del cittadino: consente di seguire il cittadino nei suoi percorsi assistenziali permette un maggiore coordinamento tra i diversi specialisti che hanno in cura l assistito rende possibile un ripensamento, in logica di rete, delle modalità di accesso all offerta sanitaria *Art. 12 comma 1 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese convertito, con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n
14 Il FSE consente di porre il cittadino, con le sue caratteristiche e i suoi bisogni clinico-assistenziali, al centro del sistema Terapie in corso Prestazioni fruite Percorsi clinicoassistenziali attivi Storia clinica Il FSE può rappresentare un elemento chiave per la messa in atto di nuove modalità di erogazione dei servizi sanitari L utilizzo del FSE può consentire di: incrementare sensibilmente il livello di appropriatezza delle risposte fornite ai bisogni di salute del cittadino e, conseguentemente anche di perseguire la sostenibilità del servizio sanitario erogare assistenza secondo percorsi clinico-assistenziali strutturati che possano adattarsi in modo flessibile e personalizzato ai bisogni di salute del cittadino migliorare la qualità di vita dei cittadini, soprattutto con riferimento agli anziani e alle persone soggette a vari tipi di fragilità e/o disabilità 13
15 Iniziative intraprese dal Ministero della salute - Istituzione, nel secondo semestre 2008, di un Tavolo interistituzionale sul Fascicolo Sanitario Elettronico presso il Ministero della salute - Predisposizione Linee guida nazionali sul Fascicolo Sanitario Elettronico, oggetto di Intesa Stato-Regioni in data 10 febbraio 2011 (*) - Predisposizione di una proposta normativa disciplinante il FSE a livello nazionale - Recepimento della predetta proposta normativa nell articolo 12 del decreto-legge n. 179 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221 del 2012, recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese Dal 2012 il recepimento delle linee guida è valutato in sede di adempimenti LEA - In corso di finalizzazione lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, redatto dal suddetto Tavolo interistituzionale, attuativo del comma 7 del citato articolo 12, volto a disciplinare i diversi aspetti che attengono l istituzione e l utilizzo del FSE, tra i quali: i contenuti, le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti dell assistito, le modalità ed i livelli diversificati di accesso al Fascicolo, nonché i criteri per l interoperabilità del FSE a livello regionale, nazionale ed europeo, nel rispetto delle regole tecniche del sistema pubblico di connettività. (*) Le Linee Guida nazionali sono state pubblicate sulla G.U. n. 50 del 2 marzo Supplemento Ordinario n.60 14
16 Istituzione del FSE (1/2) Il Decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 recante Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia prevede disposizioni di rilevante importanza ai fini dello sviluppo del FSE. Tale decreto infatti, oltre a prevedere l istituzione del dossier farmaceutico quale parte specifica del FSE e a stabilire che la raccolta del consenso o del diniego alla donazione degli organi avviene nell ambito del FSE, stabilisce quanto segue. La realizzazione del Fascicolo è compresa tra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni e le Province Autonome per l'accesso al finanziamento integrativo a carico del Servizio sanitario nazionale Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a istituire il FSE entro il 30 giugno 2015 Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a presentare, entro il 30 giugno 2014, il piano di progetto per la realizzazione del FSE, redatto sulla base delle linee guida rese disponibili dall Agenzia per l Italia digitale e dal Ministero della salute, anche avvalendosi di enti pubblici di ricerca, entro il 31 marzo 2014 Il piano di progetto, oggetto di valutazione e approvazione da parte dell Agenzia per l Italia digitale e del Ministero della salute per le parti di rispettiva competenza, costituisce lo strumento di riferimento per il monitoraggio della realizzazione del Fascicolo da parte delle Regioni nazionale per l interoperabilità dei FSE 31 dicembre 2015, di un infrastruttura Prevista la messa a disposizione, entro il 15
17 Istituzione del FSE (2/2) La realizzazione del Fascicolo è compresa tra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni e le Province Autonome per l'accesso al finanziamento integrativo a carico del Servizio sanitario nazionale Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a istituire il FSE entro il 30 giugno 2015 Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a presentare, entro il 30 giugno 2014, il piano di progetto per la realizzazione del FSE, redatto sulla base delle linee guida rese disponibili dall Agenzia per l Italia digitale e dal Ministero della salute, anche avvalendosi di enti pubblici di ricerca, entro il 31 marzo 2014 Il piano di progetto, oggetto di valutazione e approvazione da parte dell Agenzia per l Italia digitale e del Ministero della salute per le parti di rispettiva competenza, costituisce lo strumento di riferimento per il monitoraggio della realizzazione del Fascicolo da parte delle Regioni nazionale per l interoperabilità dei FSE 31 dicembre 2015, di un infrastruttura Prevista la messa a disposizione, entro il - Il Ministero della salute sta procedendo alla predisposizione, in collaborazione con l Agenzia per l'italia Digitale, il Centro Nazionale Ricerche e le Regioni, delle Linee guida per la predisposizione di progetti regionali in materia di FSE, ai sensi del comma 15-bis del citato articolo 12 del decreto legge n. 179 del Ciò al fine di mettere a disposizione, di tutti i soggetti interessati, utili strumenti di pianificazione, monitoraggio e valutazione dei progetti di FSE intrapresi, che possano contribuire a focalizzare ed ottimizzare sforzi e investimenti progettuali. 16
18 Ric overo ospedaliero Farmac i Spec ialistica ambulatoriale Prevenzione Domic iliare Residenziale Area soc io-sanitaria As sistenza Informazioni Rilevazione delle best practices di Telemedicina CUP FSE TELEMEDICINA EPRESCRIPTION CERTIFICATI TELEMATICI ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI A seguito della convenzione stipulata, nel 2007, tra il Ministero della salute e la Regione Emilia Romagna, è stato istituito l Osservatorio nazionale per la valutazione ed il monitoraggio delle applicazioni ecare. All Osservatorio partecipano, oltre alla Regione Emilia Romagna, le Regioni Toscana, Liguria, Marche, Campania, dal 2009 anche le Regioni Veneto e Sicilia e, dal 2011, anche la Regione Lombardia. L Osservatorio, inizialmente focalizzato sull home care, ha progressivamente esteso il proprio perimetro a tutti gli ambiti di Telemedicina per definire un modello di riferimento a livello nazionale, anche in considerazione della Comunicazione della Commissione Europea del 4 novembre 2008 (COM ). Osservatorio Accesso ecare unico ai Servizi FINALITÀ DELL OSSERVATORIO: OSSERVATORIO NAZIONALE PER VALUTAZIONE E MONITORAGGIO APPLICAZIONI TELEMEDICINA Analisi sistematica dei servizi di Telemedicina realizzati con il supporto della tecnologia, per diffondere buone pratiche sotto il profilo organizzativo, clinico-assistenziale, tecnologico ed economico esistenti a livello locale e regionale; Misurazione e valutazione dei risultati conseguiti sul territorio nello sviluppo della telemedicina; Attività propedeutiche alla definizione di indirizzi, supportati anche dalle evidenze raccolte. 17
19 Tavolo Tecnico per la Telemedicina Al fine di produrre Linee di indirizzo nazionali per supportare lo sviluppo e la diffusione dei servizi di Telemedicina, è stato istituito presso il Consiglio Superiore di Sanità, in data 24 febbraio 2011, un apposito Tavolo tecnico per la telemedicina. Tavolo Telemedicina ecare AMBITI DI INTERVENTO AMBITI DI INTERVENTO Definizioni, tassonomie, classificazioni comuni (ambiti di applicazione, tipologia di servizi e prestazioni, etc.); Inquadramento strategico ed individuazione degli ambiti di applicazione, della tipologia di servizi e prestazioni a maggiore priorità di intervento ed investimento; Modelli, processi e modalità di integrazione dei servizi di Telemedicina nella pratica clinica (attori coinvolti, governance, aspetti organizzativi, gestionali e clinici, benefici e criticità riscontrabili, etc.); Aspetti infrastrutturali e standard di riferimento (tecnologie, reti, piattaforme applicative, sicurezza, sistemi di codifica, contenuti informativi comuni, archivi anagrafici di base, etc.); Costo-beneficio e tariffazione dei servizi e delle prestazioni di Telemedicina (analisi per servizi e prestazioni/pacchetti di prestazioni/percorsi diagnostico-terapeutici a maggiore priorità di intervento ed investimento, regime di erogazione delle prestazioni, politiche di promozione/incentivazione, etc.); Aspetti normativi e regolamentari (privacy, responsabilità professionale, accreditamento/certificazione degli erogatori e delle tecnologie, norme europee, nazionali e regionali di riferimento, proposte normative, etc.); Indicatori di performance (diffusione, copertura, qualità dei servizi, etc.); Best practice (avvalendosi a tali fini dell Osservatorio Nazionale per la valutazione ed il monitoraggio delle reti ecare). 18
20 Linee di indirizzo nazionali per la Telemedicina Le Linee di indirizzo nazionali sono state approvate dal Consiglio Superiore di Sanità il 10 luglio Tale documento è stato successivamente oggetto di confronto con i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome a cura del Ministero della salute, al fine di pervenire al testo condiviso sul quale è stata acquisita l Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 20 febbraio Telemedicina LINEE DI INDIRIZZO NAZIONALI PER L ARMONIZZAZIONE E L EVOLUZIONE COERENTE DELLA TELEMEDICINA SUL TERRITORIO Definizione di modelli applicativi che abbiano quali capisaldi la flessibilità, l interoperabilità delle soluzioni realizzate, nonché l adattabilità a sistemi socio-sanitari sensibilmente diversi tra loro, affinché sia possibile perseguire concretamente la condivisione ed il riuso delle migliori pratiche di Telemedicina; Individuazione di priorità di intervento opportunamente declinate, al fine di perseguire uno sviluppo coordinato, armonico, coerente e soprattutto contestualizzato della Telemedicina sul territorio nazionale, in un quadro di indirizzi e modalità tecnico-organizzative comuni. Il recepimento delle Linee di indirizzo nazionali sulla Telemedicina sarà valutato in sede di adempimenti LEA. 19
21 La Telemedicina e il FSE La telemedicina e il FSE sono due ambiti applicativi dell ehealth strettamente correlati tra loro. Il FSE, infatti, può supportare e favorire una più efficace erogazione dei servizi di telemedicina mentre, la telemedicina, intesa come strumento che integra le modalità di cura tradizionali, può contribuire ad arricchire le informazioni contenute nel FSE, abilitando modelli organizzativi innovativi. Durante una prestazione di Telemedicina vengono prodotti dati che vanno ad alimentare il FSE del paziente TELEMEDICINA FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO Il FSE rappresenta un valido strumento a supporto dei servizi di telemedicina, in quanto contiene le informazioni necessarie al professionista sanitario per garantire una migliore erogazione delle cure ai cittadini, specialmente in termini di continuità assistenziale. 20
22 Il Taccuino personale del cittadino Come indicato nelle Linee guida nazionali sul FSE, e confermato nel richiamato DPCM attuativo del comma 7, articolo 12, L. 221/2012, attualmente in corso di finalizzazione, all interno del FSE è previsto il Taccuino personale del cittadino : una sezione dedicata dove quest ultimo può inserire dati ed informazioni personali (nucleo familiare, ecc.), documenti sanitari (referti di prestazioni a pagamento ecc.), eventi rilevanti (visite, esami diagnostici ecc.) e promemoria per controlli medici periodici. La Telemedicina e il Fascicolo Sanitario Elettronico supportano la cura e l assistenza al cittadino TACCUINO PERSONALE Il Taccuino personale è uno strumento di autogoverno messo a disposizione del cittadino TELEMEDICINA FSE Telemedicina, FSE e Taccuino personale possono costituire fattori abilitanti per modelli innovativi di patient empowerment. 21
23 L empowerment del cittadino Grazie all ehealth (in cui sono ricompresi Telemedicina, FSE e Taccuino personale), il cittadino ha la possibilità di accedere, alimentare ed eventualmente gestire i propri dati concernenti i processi di assistenza e cura che lo riguardano. In prospettiva l ehealth consentirà di migliorare ed aumentare l interazione online tra il cittadino e il servizio sanitario. Questo consentirà di realizzare modelli di assistenza e cura innovativi, nei quali il cittadino empowered avrà un ruolo sempre più attivo nel mantenimento/miglioramento della propria condizione di salute e benessere. Questa visione prospettica è per molti aspetti rinvenibile nella maggior parte dei Paesi avanzati. Ad esempio, nel 2012 in Inghilterra è stata lanciata la strategia: The power of information: giving people control of the health and care information they need (*). Essa prevede, tra le linee strategiche individuate, proprio l empowerment del cittadino. (*) 22
24 Rivisitazione del modello organizzativo e strutturale del SSN Conclusioni: dati e strumenti sono necessari per fornire risposte sostenibili ai bisogni clinico-assistenziali del cittadino La riforma del Titolo V della Costituzione, i cambiamenti sociali e demografici, l evoluzione scientifica e tecnologica della scienza medica, l invecchiamento della popolazione e l evidente necessità di un contenimento della spesa sanitaria rendono necessario ripensare il modello organizzativo e strutturale del servizio sanitario nazionale L ehealth può costituire una leva strategica fondamentale per abilitare questo necessario processo di cambiamento la cui attuazione, tuttavia, necessita di un pieno e fattivo coinvolgimento del cittadino. Generazione, raccolta, classificazione e fruizione dei dati del paziente Abilitazione processi di cura partecipativi basati su strumenti di supporto e autogoverno Rivisitazione dei servizi di cura e assistenza in un ottica paziente centrica Cooperazione in rete tra i diversi attori del sistema 23
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