Una Piattaforma Logistica per Il Nord-Ovest
|
|
- Sabina Bernardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comitato Regionale Giovani Imprenditori Confindustria Liguria Comitato Regionale Giovani Imprenditori Confindustria Lombardia Federazione Regionale Gruppi Giovani Imprenditori Confindustria Piemonte Una Piattaforma Logistica per Il Nord-Ovest Paolo Balistreri Segretario Generale Confindustria Piemonte 27 Febbraio 2012
2 IL CONTESTO Il settore della logistica nel nostro Paese sconta un forte ritardo rispetto alle economie più avanzate: il costo della logistica in Italia è oggi superiore dell 11% rispetto alla media europea = 12 miliardi annui di GAP. Dati di fonte Confindustria indicano come per le aziende del Nord Ovest il costo della logistica incida per il 17% circa sul fatturato netto delle imprese, confrontato con un circa 6% della Germania e poco più del 7% della Francia. E inutile ogni ulteriore commento su quanto questo fattore pesi sulla competitività delle imprese industriali e commerciali. Vi sono quindi elevatissimi margini di recupero! E possono tradursi in maggior efficienza e competitività delle imprese! 2
3 IL CONTESTO. NORD-EST L interporto (nodo intermodale + servizi logistici) è l infrastruttura di interazione economico-operativa sul mercato inland della logistica. Gli interporti del Nord-Est, Verona, Padova e Bologna* sono ai vertici della interportualità nazionale e ricompresi nella prima fascia di quella europea. Interporto aziende insediate UTI/anno addetti + indotto superficie terminal intermodale mq. destinati alla logistica Verona Padova Bologna Fonte: "Il disegno della Interportualità Italiana" Censis- UIR 2009 *pur non essendo propriamente nel Nord-Est, ha un significativo ruolo di servizio verso l area veneta 3
4 IL CONTESTO. NORD-OVEST Sui porti, Ravenna, Venezia, Trieste, Ancona la cintura portuale del Nord-Est sconta una tradizionale debolezza e la quota di mercato di questi porti sul totale dei porti del Nord Italia è inferiore al 20%. I progetti di potenziamento di Trieste e Venezia possono consentire un ampio recupero ed il rilancio della portualità nord-adriatica (progetto NAPA). Il traffico di container nei porti del Nord Adriatico Migliaia di TEU Porto Variazione % 2005/2010 Variazione % 2008/2010 Totale Arco del Nord Adriatico % -8% Trieste % -16% Venezia % 4% Ravenna % -14% Ancona % -8% 4
5 IL CONTESTO. NORD-OVEST La situazione del Nord-Ovest per interporti e porti appare analoga al Nord- Est ma a fattori infrastrutturali invertiti. In Piemonte, gli interporti di Orbassano (TO) e Novara sono dimensionalmente inferiori ed hanno relazioni operative più locali. In Lombardia, addirittura, non vi sono interporti classificati come tali. Struttura mq Imprese Occupati Terminal intermodale Movimentan nua Cim Spa Novara mq container Sito Spa Orbassano mq carri ferr. 5
6 IL CONTESTO. NORD-OVEST La cintura portuale del Nord-Ovest La Spezia Genova Savona e Livorno è la maggiore d Italia: oltre il 65% dei traffici import/export in Italia ed oltre l 80% della quota di mercato del Nord Italia. Essa sconta però una storica carenza di impianti ed infrastrutture di collegamento verso un adeguato sistema retroportuale /inter-portuale. Il traffico di container nei porti dell arco Nord Tirrenico Migliaia di TEU Porto Variazione % 2005/2010 Variazione % 2008/2010 Arco del Nord Tirreno % -4% Savona % -13% Genova % 0% La Spezia % 3% Livorno % -18% Fonte: elaborazione Gruppo CLAS su dati delle Autorità Portuali 6
7 IL NORD-OVEST. DEFICITI E PROSPETTIVE Le carenze e le potenzialità inespresse risultano ancor più stridenti se rapportate al primato economico del Nord-Ovest. La capacità produttiva dell area esprime un valore strategico non solo per le tre regioni, ma per l intero Paese, sia per il suo peso economico sia per l effetto trascinamento che può provocare. Piemonte, Lombardia e Liguria mantengono un elevato potenziale di sviluppo, frenato però, nella sua capacità di competere, da un manifesto handicap infrastrutturale: occorre un recupero di competitività centrato sull efficienza del sistema infrastutturale, per manifestare appieno la capacità di generare sviluppo da parte del Nord-Ovest. 7
8 IL NORD-OVEST. DEFICITI E PROSPETTIVE La scala con cui si sono sviluppate le infrastrutture nodo è sempre stata regionale/locale: la progettazione e realizzazione del sistema portuale ed interportuale esistente è tutta pre-euro e pre-ten-t. Oggi una adeguata programmazione infrastrutturale impone un approccio quantomeno macroregionale a scala europea. Il sistema Nord Ovest ha un proprio forte baricentro portuale, dimensionale e di indirizzo, in Genova, dove si concentrano il 31% dei traffici di import-export dei flussi containerizzati con origine e destinazione l Italia. Occorre identificare un baricentro inland in grado di massimizzare il valore e l efficacia dei nodi già esistenti in una piattaforma sistema a vocazione europeo-mediterranea. 8
9 LA PROPOSTA La connessione con le reti ferroviarie europee (progetti TEN-T 3 e 6) è la grande opportunità per il Nord-Ovest L intersezione tra i due assi è l area strategica di riferimento per la piattaforma europea del Nord-Ovest 9
10 LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST Il Progetto Ma quale modello di piattaforma? Sostanzialmente si tratta di individuare il perimetro di un contenitore di infrastrutture (esistenti e previste), servizi, tecnologie, regole, ambiti economici e finanziari, soggetti promotori pubblici e privati, che consenta di avviare un percorso di scelte strategiche, politiche e imprenditoriali, di opzioni di investimento e di governance, affidabile e continuativo nel tempo, con orizzonte temporale articolato nel breve, medio e lungo periodo e coerente con le esigenze espresse dalla domanda, rappresentata in primo luogo dal mondo dell impresa e della finanza. La Piattaforma si propone quale strumento di indirizzo, di realizzazione, di gestione, nel rispetto del ruolo differenziato ma integrato dei soggetti pubblici e privati coinvolti, che troveranno all interno di una programmazione condivisa gli spazi per esercitare le proprie competenze e i propri ambiti di responsabilità, creando le condizioni per consolidare un area di riferimento a valenza continentale, percepibile come opportunità di investimento per il mondo dei principali operatori nazionali e internazionali del settore. 10
11 Il Progetto LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST Identificato l oggetto di studio, occorre indagarne il valore in termini di mercato e la conseguente modalità realizzativa. Nella percezione generale, i corridoi ferroviari europei sono rappresentati soprattutto nei loro punti di origine/destinazione (Algeciras, Kiev e Genova, Rotterdam). Minore attenzione è dedicata alle necessità ed opportunità logistiche/infrastrutturali presenti nei territori attraversati. Nel caso del corridoio 6, il carattere preminente è sottolineato soprattutto dal collegamento dei due mari e dei due porti (Genova e Rotterdam) per un possibile riequilibrio dei traffici all ingresso in Europa da Nord e da Sud, assieme ad un rilancio della porta marittima meridionale per il mercato svizzero. Per il corridoio 3, è stata evidenziata la valenza politica del collegamento infraeuropeo, ma spesso è prevalsa la percezione di singole tratte, soprattutto a causa di conflitti generati da una poco efficiente gestione della comunicazione nei confronti delle comunità locali (es. Valle di Susa). 11
12 Il Progetto LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST L impatto dei due corridoi sull economia nazionale, sia in termini di allargamento del mercato logistico, sia per la creazione di nuovo sviluppo nelle regioni del Nord-Ovest rappresenta, invece, il focus dell iniziativa. Oltre al volano generato dalla fase di cantiere, che rischia però di restare fine a se stesso, questa piattaforma logistica allargata consente di stabilire un solido e permanente legame produttivo ed occupazionale con il territorio assieme ad una interazione ad alto valore competitivo con il sistema delle imprese. Solo a queste condizioni può avvenire quel salto di qualità necessario e sufficiente a giustificare l impegno politico di spesa richiesto per i due nuovi corridoi ferroviari europei 3 e 6. 12
13 LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST Il Mercato In questo nuovo quadro di riferimento, gli effetti economici e di mercato non si sostituiscono ma enfatizzano gli obiettivi di programmazione e pianificazione già individuati e le infrastrutture già esistenti nei diversi ambiti territoriali. Ai benefici già identificati si aggiungono: 1. nella fase realizzativa, un ulteriore apporto di capitali privati legato agli investimenti di piattaforma. 2. L impatto sulla competitività dei servizi logistici portuali ed inland nel Nord-Ovest, dove una razionalizzazione complessiva può finalmente ridurre il gap di costi tra le imprese industriali e commerciali del Nord-Ovest e quelle dei bacini concorrenti di Francia e Germania. 3. La nuova piattaforma baricentro accresce il ruolo delle infrastrutture nodo esistenti all interno di un perimetro logistico a scala europea. 13
14 LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST Il Mercato 4. Il sistema complessivo della piattaforma del Nord-Ovest si caratterizza inoltre per una accresciuta attrazione verso il mercato del Nord Italia, ma anche verso quello estero: lungo la filiera Sempione/Loetschberg e Gottardo (a partire dal 2017), verso la macro area francese del Rodano-Alpi, verso i nuovi mercati dell Est europeo e verso il Mediterraneo, convogliando inoltre i nuovi flussi di traffico sul sistema portuale ligure e riducendo così i costi logistici del Nord Ovest. 5. Elevato sviluppo occupazionale permanente, che di per sé un corridoio di attraversamento genera solo in fase realizzativa. 14
15 Il percorso attuativo LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST Sulla tradizionale competenza pubblica, nazionale ed europea, per la pianificazione politico-economica dei corridoi si innesta oggi la nuova responsabilità di ruolo e risorse delle imprese. Il finanziamento dei corridoi resta pubblico, quello dei nodi piattaforma può essere sostanzialmente compito del capitale privato. Dalla capacità di identificare comuni obiettivi di competitività e sviluppo nasce una più avanzata sussidiarietà di intervento tra pubblico e privato. 15
16 LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST La fase realizzativa Poiché è l impresa al centro di questa nuova esperienza realizzativa, la fase di pianificazione ed implementazione deve vederla protagonista nelle sue fondamentali articolazioni: Finanza Costruzioni Trasporti e logistica Servizi 16
17 LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST La fase realizzativa La formazione di un gruppo attivo di promotori costituirà la governance di prima fase che, per la parte tecnico-economica, attraverso uno specifico team di lavoro che elabori un piano di fattibilità per: Identificare i siti Definire i parametri quantitativi e dimensionali Precisare e risolvere i termini per il rapporto tra la Piattaforma e gli altri nodi logistici del Nord-Ovest Configurare le strutture di raccordo stradale e ferroviario e le strutture di servizio Individuare risorse necessarie e fonti di finanziamento Determinare i parametri di timing del progetto Individuare e definire i perimetri giuridici amministrativi della società Programmare un piano di marketing territoriale e di comunicazione per il progetto 17
18 LA PIATTAFORMA EUROPEA DEL NORD-OVEST Prossimi passi I fase: promozione di un approfondimento che in 6/8 mesi ne definisca il perimetro progettuale, consulti i principali operatori e soggetti finanziari (Banche e Fondi) e individui i suoi possibili strumenti attuativi. Le risorse sono previste all interno dell accordo tra Confindustria Piemonte, Assessorato Trasporti della Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, in fase di attivazione operativa. II fase: costituzione di una Società di intervento con soggetti Istituzionali, Imprenditoriali e Finanziari per la pianificazione, programmazione del progetto e delle sue fasi realizzative; l individuazione delle priorità, degli investimenti pubblici e delle opportunità di investimento privato, gli strumenti normativi, le forme di marketing territoriale. 18
19 CONCLUSIONI La necessità di dotare il Nord-Ovest di una sua fisionomia di eccellenza nel settore logistico è stato un obiettivo da tutti condiviso ma spesso solo enunciato. La prospettiva del passaggio nei nostri territori di grandi infrastrutture europee e l urgenza di dare sostegno competitivo al sistema Paese, specie alla sua parte più esposta alla competizione mondiale, rendono il momento attuale una finestra irripetibile per dare seguito concreto a tanti studi, dibattiti, auspici in materia di logistica e competitività. I tempi sono maturi per avviare un iniziativa di respiro europeo, che si caratterizzi come un investimento remunerativo per gli interessi nazionali pubblici e privati: la piattaforma europea del Nord-Ovest. 19
Una Piattaforma Logistica per Il Nord-Ovest
Infrastrutture e competitività Una Piattaforma Logistica per Il Nord-Ovest dicembre 2011 Il Contesto Il settore della logistica nel nostro Paese sconta un forte ritardo rispetto alle economie più avanzate:
DettagliUNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE
1 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 2 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA 3 IMPORT EXPORT NAZIONALE ATTRAVERSO I PORTI QUANTITÀ Milioni di tonnellate IMPORT 199,8
DettagliProgramma Infrastrutture Strategiche
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008
DettagliL economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia
L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia Direttore Generale Massimo DEANDREIS Università Bocconi Milano, 25 Maggio 2015 L incremento del traffico nel Mediterraneo Sta crescendo
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
DettagliPolitiche della Regione Piemonte per la logistica e il riequilibrio modale
Politiche della Regione Piemonte per la logistica e il riequilibrio modale Intervento di Daniele Borioli, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, nel corso della riunione del 21 novembre 2007, dedicato
DettagliRapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo
Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere
DettagliLOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.
LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è
DettagliIL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011
IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Gabriele Cappellini Milano, 18 ottobre 2011 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita patrimoniale
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliUniontrasporti. Società delle Camere di Commercio italiane per una politica dei trasporti e della logistica a supporto delle imprese
Uniontrasporti Società delle Camere di Commercio italiane per una politica dei trasporti e della logistica a supporto delle imprese Chi siamo Uniontrasporti è una società promossa nel 1990 da Unioncamere
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliLINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia
LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia Amici della
DettagliUltimo Miglio: la manovra nei porti
Ultimo Miglio: la manovra nei porti I porti italiani in cui FerCargo è presente con i propri treni Venezia Trieste San Giorgio Di Nogaro Ravenna Savona Genova La Spezia Civitavecchia Napoli Gioia Tauro
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliCIMspa. Prof. Maurizio Comoli Presidente CIM Spa
Prof. Maurizio Comoli Presidente CIM Spa 1. La Società 2. L evoluzione strutturale operativa 3. Il Piano Nazionale per la Logistica 4. L Atto di Indirizzo per il sistema del traffico merci e la logistica
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliCos è la Banca europea per gli investimenti?
Cos è la Banca europea per gli investimenti? La BEI è la banca dell Unione europea. Come principale mutuatario e finanziatore multilaterale, eroghiamo finanziamenti e consulenze tecniche per progetti d
DettagliLa sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest
Porti e La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest Riccardo Fuochi Presidente Propeller Port Club di Milano Genova 19 settembre 2013 Il Propeller Port
DettagliTECO 13 Il Tavolo per la crescita
Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune
DettagliIpotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo
Ipotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo di Sergio Rossato D.G. Interporto di Padova S.p.A. A.D. di NET Nord Est Terminal S.p.A. Il traffico intermodale COMPLESSIVO dell Interporto di Padova
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI GREEN JOBS Formazione e Orientamento INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI IL'ingegnere dei trasporti e del traffico
DettagliStrategie per lo sviluppo della logistica nel porto di Genova. Autorità Portuale di Genova
Strategie per lo sviluppo della logistica nel porto di Genova I numeri del porto - 51,9 Mil.Ton (anno 2014) - 2,17 Mil.Teus - 3,8 Mil. Mtl - 6.000 Accosti/anno Milioni Ton. 60-4.000 automezzi in/out al
DettagliDisabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento
Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Area Disabilità La politica regionale lombarda in quest area è particolarmente attiva, con servizi ed interventi a carattere educativo, formativo
DettagliOSSERVATORIO PERMANENTE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE
DettagliLogistica, Lombardia porta d Italia Expo, indotto da 1,8 miliardi e 9mila lavoratori Expo e indotto per la logistica Claudio De Albertis
Logistica, Lombardia porta d Italia Expo, indotto da 1,8 miliardi e 9mila lavoratori 60% del cargo aereo, un quarto delle merci su strada, la metà dei TEU marittimi di Genova Milano: fatturato da 5 miliardi,
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report IL RECENTE STUDIO DELLA SVIMEZ CONFERMA NOTEVOLI DIFFERENZE TERRITORIALI ED EVIDENZIA SVANTAGGI COMPETITIVI ANCE SALERNO: CREDITO, CONFIDI A DUE VELOCITA Nel 2013 su oltre 22 miliardi
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliUniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca
UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliPORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI. Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia
PORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia POTENZIALE INFRASTRUTTURALE DI PORTO MARGHERA 12 km di banchine attive; 163 accosti operativi; 135 km di
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliSCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra
Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliNEST Network Eur Netw opeo Servizi e T ork Eur r opeo Servizi e T asporto r
NEST Network Europeo Servizi e Trasporto NEST, logistica a 360 gradi NEST (acronimo di: Network Europeo Servizi e Trasporto) si fonda sulla sottoscrizione di un Contratto di Rete d Imprese e si propone
DettagliInterporto della Toscana Centrale Piano di Ampliamento
Interporto della Toscana Centrale Piano di Ampliamento Information Memorandum Strettamente privato & confidenziale Novembre 2012 Con la consulenza fornita da: Indice & Disclaimer 1. Finalità della presentazione
DettagliAzioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015
Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione
DettagliASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI
ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI COMUNE DI NOVARA CODICE15.3.1.5 Cabina di Regia: funzioni di rango urbano e gateway Scheda azioni Immateriali Cabina di Regia: funzioni di rango urbano
DettagliSezione Elettronica ed Elettrotecnica
Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento
DettagliProspettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale
Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale Gian Angelo Bellati Segretario Generale di Unioncamere del Veneto 1/12 Considerazioni preliminari 1 in Europa è in atto un grande
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliDiscussione del Rapporto del Centro Studi Confindustria su. Infrastrutture, crescita e competitività
Discussione del Rapporto del Centro Studi Confindustria su Infrastrutture, crescita e competitività Piero Casadio Confindustria, 15 dicembre 2011 1 Introduzione Il capitolo del Rapporto di Confindustria
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
DettagliIL TALENTO DELLE IDEE, edizione 2009-2010
UniCredit Group - Territorial Relations Department 18 dicembre 2009 Giovani Imprenditori di Confindustria PREMESSE GENERALI PROPOSTA PROGETTUALE E MODELLO DI RATING TIMELINE 2 PREMESSE GENERALI L OCSE
Dettagli1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine).
Proposta preliminare di sviluppo di un Progetto Integrato di Frontiera (PIF FORMULARIO Nome del PIF: Area Tematica ( a scelta fra quelle indicate nell appendice 1 dell Avviso Pubblico Abstract (1 pagina
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliCapitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat
Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l
DettagliShippingonline.it IL FINANZIAMENTO. Data: 24.06.11. Pagina: - UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA
Shippingonline.it IL FINANZIAMENTO UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA Bruxelles - I porti dell associazione Napa (North Adriatic Ports Association) Venezia Trieste Ravenna Capodistria (Slovenia)
DettagliIl Sistema portuale e logistico Italiano: un asset per la collaborazione internazionale. Massimo D Aiuto Amministratore Delegato
Il Sistema portuale e logistico Italiano: un asset per la collaborazione internazionale Massimo D Aiuto Amministratore Delegato Genova, 23 novembre 2010 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione
DettagliPATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE La regionalizzazione, principale strumento a disposizione delle Regioni per liberare i pagamenti bloccati
Dettagli1. La Società. 2. L evoluzione operativa. 3. Possibili sviluppi strategici
1. La Società 2. L evoluzione operativa 3. Possibili sviluppi strategici Novara, 13.1.2010 1. La Società CIM spa realizza e gestisce l Interporto di Novara. Secondo la definizione che ne dà la Legge 240/1990
DettagliManifesto delle Città Metropolitane italiane
Manifesto delle Città Metropolitane italiane Le aree metropolitane sono il motore delle economie nazionali e hanno un ruolo sempre più rilevante negli scenari economici, sociali e istituzionali globali.
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A.
PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE PUGLIA e ALENIA AERONAUTICA S.p.A. PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI INVESTIMENTI INDUSTRIALI, PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E PER LA PROMOZIONE DI NUOVI PROGRAMMI
Dettagli15 Rapporto Nazionale sulla Formazione
15 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Ricerca e Monitoraggio Formez PA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati emersi dalla ricerca
DettagliAVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN
Comune di Asti AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN Progetto finanziato dai fondi del PIANO GIOVANI 2011/2013
DettagliL ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA NELLA BASSA FRIULANA INSERITA IN UN CONTESTO REGIONALE ED EUROPEO
L ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA NELLA BASSA FRIULANA INSERITA IN UN CONTESTO REGIONALE ED EUROPEO Maurizio Ionico Amministratore Unico Società Ferrovie Udine Cividale il treno delle lingue Cervignano
DettagliLa generazione di energia elettrica in Italia a 10 anni dal Decreto Bersani Risultati raggiunti e agenda futura
La generazione di energia elettrica in Italia a 10 anni dal Decreto Bersani Risultati raggiunti e agenda futura Clara Poletti IEFE Università Bocconi Assemblea annuale Assoelettrica 4 maggio 2011 Obiettivo
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliAssessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica
Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE
DettagliBCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI
BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare
DettagliVerbano Cusio Ossola Area DOMO 2
Verbano Cusio Ossola Area DOMO 2 Localizzazione Situata in Piemonte, nel Verbano Cusio Ossola, sul corridoio 24 Genova -Rotterdam, a sud del traforo Loetschberg - Sempione a ridosso del confine elvetico
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliO s s e r v a t o r i o
UADERNI O s s e r v a t o r i o collegamento ferroviario Torino-Lione Autostrade ferroviarie Centri logistici e Autostrade ferroviarie Intermodalità AUTOSTRADE FERROVIARIE Potenzialità e sviluppi dei servizi
DettagliPoli di Innovazione. Polo di Innovazione INOLTRA: Innovazione nella Logistica e Trasporto. Questionario Informativo
Poli di Innovazione Decisione CE 2006/C/323/01; Decreto M.I.S.E. 27/3/2008 n. 87 POR FESR ABRUZZO 2007-2013 Attività I.1. Sostegno alla creazione dei Poli di innovazione Polo di Innovazione INOLTRA: Innovazione
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliPIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni
PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni IL PIT Il Progetto Integrato Territoriale ed il POR-FESR 2007-13 Il
DettagliLa posizione di Federchimica sul Trasporto Ferroviario a carri singoli e il contributo di Trenitalia per rilanciare il nuovo diffuso
La posizione di Federchimica sul Trasporto Ferroviario a carri singoli e il contributo di Trenitalia per rilanciare il nuovo diffuso Michele Paruzzi Furio Bombardi Solvay Chimica Italia S.p.A. Trenitalia
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
DettagliBio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.
Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato
DettagliMerchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale
Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment
DettagliLA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA
LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA OPERA ENERGIA Opera Energia è una società che fa parte di Opera Group e che agisce nell ambito delle energie rinnovabili, con precise specializzazioni inerenti lo sviluppo
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliMISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA
MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
DettagliConfindustria Genova
Confindustria Genova La levadel Private Equity nelleacquisizionie nelle cessioni: minoranze e maggioranze Genova, 14 maggio 2015 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private
Dettaglicondivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.
condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni
DettagliUN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ
Nasce l Osservatorio sull offerta di immobili a uso uffici 1 Rapporto CRESME- II semestre 2014 Monitorati oltre 4.500 annunci per vendita e affitto UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75%
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliIL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO ROCCO GIORDANO Verona,
DettagliPromuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione
Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Presentazione del VI rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale in Europa 6 ottobre2014 Massimo Sabatini Politiche regionali e
DettagliGli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la
REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICALE N. 40 DEL 8/10/2009 Finpiemonte S.p.A. - Torino Avviso ad evidenza pubblica - Progetto Sovvenzione Globale "Percorsi integrati per la creazione di imprese innovative
DettagliNATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO
NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO TRENTO 2015/2016 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Natourism, incubatore di imprese del turismo e ambiente nato in provincia di Trento nell ambito
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011. Direzione Generale
l Amministratore Delegato DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011 Direzione Generale La presente Disposizione Organizzativa istituisce, con decorrenza 01 ottobre p.v., una struttura centrale
DettagliIntroduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI
Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliLE OPPORTUNITA PER GLI INVESTIMENTI AMBIENTALI: FOCUS BALCANI 21 NOVEMBRE -ASSOLOMBARDA FOCUS BULGARIA E ROMANIA IL CONTESTO POLITICO-ECONOMICO 2007: Ingresso di Bulgaria e Romania nell Unione Europea
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliIl controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali
La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliSeminario MARE, PORTO, CITTA : Un paradigma economico di sviluppo. Porto di Napoli: quali scenari per il futuro
Seminario MARE, PORTO, CITTA : Un paradigma economico di sviluppo Porto di Napoli: quali scenari per il futuro Napoli, 2 Marzo 2016 Arianna Buonfanti Researcher Maritime Economy Observatory SRM Il Mediterraneo
DettagliPORTiamo sviluppo 29 Novembre 2012. Emilio Carmagnani COMMISSIONE PORTO LOGISTICA E INFRASTRUTTURE - GGI GENOVA
PORTiamo sviluppo 29 Novembre 2012 Emilio Carmagnani COMMISSIONE PORTO LOGISTICA E INFRASTRUTTURE - GGI GENOVA >> Perché ci occupiamo di Logistica? 1. Contesto Economico >> Contesto Economico 2011: EXPORT
Dettagli