I CONTROLLI DEI MANGIMI AL PORTO
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- Mirella Rostagno
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1 L EVOLUZIONE NEL SETTORE DEI MANGIMI: LA NORMATIVA IN CAMPO I CONTROLLI DEI MANGIMI AL PORTO Dr.ssa ORNELLA PEPPI MINISTERO DELLA SALUTE EX DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI EX DIREZIONE GENERALE DELLA SANITÀ ANIMALE E DEL FARMACO VETERINARIO P.I.F. RAVENNA
2 P.I.F. POSTO DI ISPEZIONE FRONTALIERO
3 D. Lgs n. 80 del 25 Febbraio 2000 (attuazione direttive 97/78/CE e 97/79/CE) Art L ELENCO DEI POSTI DI ISPEZIONE FRONTALIERI ESISTENTI SULL INTERO TERRITORIO COMUNITARIO, CHE COMPRENDE ANCHE QUELLI OGGETTO DI SOSPENSIONE TEMPORANEA,VIENE REDATTO E PUBBLICATO A CURA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
4 PIF COMUNITARI Dir.97/.97/78/CE 78/CE - Decisione 2001/812/CE e succ. modifiche Devono essere situati nelle immediate vicinanze del punto di entrata sul territorio comunitario Sono autorizzati dalla Commissione su proposta dello Stato Membro Sono sotto la responsabilità Stato Membro dello
5 Dec /821/CE STABILISCE: ELENCO DI POSTI DI ISPEZIONE FRONTALIERI RICONOSCIUTI LE MODALITA RELATIVE ALLE ISPEZIONI ESEGUITE DAGLI ESPERTI VETERINARI DELLA COMMISSIONE LE UNITA VETERINARIE DEL SISTEMA TRACES BIP UE = 300 PIF ITALIA = 36
6 1 Gennaio 2008 gli Stati membri dell unione Europea sono: 27
7 Bergamo PIF IN ITALIA Linate Malpensa Brescia Torino Caselle Trieste Verona Vado Ligure Savona Venezia Genova La Spezia Pisa Livorno Civitavecchia Olbia Fiumicino Napoli Salerno Taranto Brindisi Rimini Bologna Ravenna Ancona Bari Trapani Gioia Tauro Palermo Reggio Calabria Airport Port
8 Organizzazione Ministero della Salute e Uffici Periferici Ex Dipartimento per la Sanità pubblica veterinaria la nutrizione e la sicurezza degli alimenti Ex Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario Ex Direzione generale degli alimenti e della nutrizione Segretariato nazionale della valutazione del rischio PIF-UVAC USMAF
9 P.I.F. (POSTO DI ISPEZIONE FRONTALIERO) EFFETTUA CONTROLLI SU: MANGIMI VEGETALI MANGIMI MINERALI ADDITIVI E PREMISCELE DI ADDITIVI DESTINATI ALL ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE ANIMALE SOTTOPRODOTTI di ORIGINE ANIMALE (S.O.A( S.O.A.).) PRODOTTI di ORIGINE ANIMALE (P.O.A.) FARMACI E SOSTANZE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE PER LA PREPARAZIONE DI FARMACI DA UTILIZZARSI NEGLI ANIMALI IMPORTATI DAI PAESI TERZI SI OCCUPA DI IMPORTAZIONI
10 U.V.A.C. (UFFICIO VETERINARIO ADEMPIMENTI CEE) SI OCCUPA DEGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI
11 PRINCIPALI NORME PER IMPORTAZIONE NELLA UE Dir. 97/78 fissa i principi relativi alla organizzazione dei controlli veterinari Dir.98/68 stabilisce il modello di documento di cui all articolo articolo 9, paragrafo 1, della direttiva 95/53/CE del Consiglio nonché talune modalità relative ai controlli,all entrata nella Comunità,, di alimenti per animali provenienti da Paesi terzi D.Lgs n.80 del 25 febbraio 2000 attuazione della direttiva 97/78 e 97/79 in materia di organizzazione dei controlli veterinari sui prodotti provenienti da Paesi terzi Reg. (CE) 178/2002 fissa principi generali della legislazione alimentare, istituisce EFSA e procedure nel campo della sicurezza alimentare D.Lgs n.223 del 17 giugno 2003 attuazione della direttiva 200/77/CE e 2001/46/CE relative all organizzazione dei controlli ufficiali nel settore dell alimentazione animale
12 UE PRINCIPALI NORME PER IMPORTAZIONE NELLA Reg. (CE) 1829/2003 relativo agli alimenti ed ai mangimi geneticamente modificati Reg. (CE) 1830/2003 concernente la tracciabilità e l etichettatura di OGM e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da OGM Reg. (CE) 1831/2003 sugli additivi destinati all alimentazione alimentazione animale Reg. (CE) 136/2004 fissa le modalità dei controlli veterinari da effettuare ai PIF Dec /432/CE relativa all approvazione approvazione dei piani di sorveglianza dei residui presentati dai Paesi Terzi Reg. (CE) 852/2004 sull igiene dei prodotti alimentari
13 PRINCIPALI NORME PER IMPORTAZIONE NELLA UE Reg. (CE) 853/2004 norme specifiche in materia di igiene per i prodotti di origine animale Reg. (CE) 854/2004 norme specifiche per l Organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano Reg. (CE) 882/2004 relativo ai controlli veterinari per verifica conformità normativa:(mangimi, alimenti, benessere animale) Reg. (CE) 2073/2005 criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari Reg. (CE) 183/2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Dec /275/CE stabilisce l elenco l dei prodotti che devono essere sottoposti a controllo ai PIF a norma della Dir. 97/78
14 PRINCIPALI NORME PER IMPORTAZIONE NELLA UE Reg. 152/2009 che fissa i metodi di campionamento e d analisi d per i controlli ufficiali degli alimenti per gli animali Reg. (CE) 767/2009 sull immissione sul mercato e sull uso uso dei mangimi Reg. (CE) 1069/2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) n. 1774/2002 Reg. (UE) 142/2011 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1069/2009 e della direttiva 97/78/CE per quanto riguarda taluni campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari alla frontiera
15 REG. (CE) N. 178/2002 Art. 11 (Alimenti e mangimi importati nella Comunità) Gli alimenti e i mangimi importati nella Comunità per esservi immessi sul mercato devono rispettare le pertinenti disposizioni della legislazione alimentare o le condizioni riconosciute almeno equivalenti dalla Comunità o, quando tra la Comunità e il paese esportatore esiste un accordo specifico, le disposizioni ivi contenute
16 D. Leg.. 223/2003 Capo II Importazioni provenienti dai Paesi Terzi Art. 5. Controlli alle importazione 1. All atto dell introduzione nel territorio doganale di un prodotto proveniente da Paesi terzi, l ufficio l doganale competente procede ai controlli previsti dal Reg. (CEE) n. 2913/92, che istituisce un codice doganale comunitario, previa acquisizione di idonea attestazione di conformità del prodotto rilasciata dai PIF per quanto attiene ai prodotti contenenti in tutto o in parte prodotti di origine animale, di origine vegetale e di origine minerale, gli additivi e le premiscele di additivi destinati all alimentazione alimentazione animale ( )(
17 Reg. (CE) 882/2004 TITOLO I Art. 2 (Definizioni) 1) Controllo ufficiale : : qualsiasi q forma di controllo eseguita dall autorit autorità competente o dalla Comunità per la verifica della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali.
18 Reg. (CE) 882/2004 ESEGUITI: in qualsiasi fase della produzione, trasformazione e distribuzione; senza preavviso (salvo se necessaria notifica); periodicamente in base a una valutazione dei rischi e con frequenza appropriata; in modo uniforme secondo procedure omogenee e documentate efficaci.
19 Reg. (CE) 882/ ) importazione :: l immissione l in libera pratica di alimenti o mangimi o l intenzione l di immettere in libera pratica mangimi o alimenti, ai sensi dell art. 79 del Reg. (CEE) 2913/92, in uno dei territori di cui all allegato allegato I
20 Reg. (CE) 882/ ) introduzione :: l importazione l definita al punto 15 e l immissione di merci in uno dei regimi doganali di cui all art. art. 4 par. 16, lettere da b) a f), del Reg. (CEE) 2913/92, nonché il loro ingresso in una zona franca o in un magazzino franco
21 Reg. (CE) 882/2004 TITOLO II CAPO V Controlli ufficiali sull introduzione di mangimi e alimenti provenienti da Paesi Terzi Art.14 (Controlli ufficiali sui mangimi e sugli alimenti di origine animale) 1. Il presente regolamento lascia impregiudicate le disposizioni relative ai controlli veterinari sui mangimi e gli alimenti di origine animale previsti dalla dir. 97/78/CE ( )(
22 Reg. (CE) 882/2004 TIPO DI CONTROLLO: Documentale: : (obbligatorio su ogni partita) l esame dei documenti commerciali/sanitari che accompagnano la partita; D identità: : ispezione visuale per assicurare che i certificati e i documenti che accompagnano la partita corrispondano alla etichettatura e al contenuto della partita;
23 Reg. (CE) 882/2004 Materiale: : non sempre obbligatorio (controlli ridotti in base a Dec.. 94/360) controllo della partita che comprende un controllo delle caratteristiche organolettiche, un controllo dei mezzi di trasporto, imballaggi, etichettatura, temperatura; inoltre campionamento a fini di analisi e prove di laboratorio nonché ogni altro controllo necessario per verificare la conformità alla normativa
24 Reg. (CE) 882/2004 Campionamento per analisi: : prelievo di un mangime, alimento o qualsiasi sostanza per verificare,mediante prove di laboratorio, la conformità della partita alle normative comunitarie specifiche. Metodi di campionamento ed analisi devono essere conformi alle norme comunitari oppure
25 Reg. (CE) 882/2004 Norme CEN (Comitato Europeo di Normalizzazione) in assenza di norme CE o protocolli internazionali o accettati da legislazione nazionale Metodi sviluppati sulla base di protocolli scientifici
26 Reg. (CE) 882/2004 DIRITTO di CONTRANALISI per gli OPERATORI (Art. 11 comma ; Art. 19 ; Art. 54 ) Le A.C. fissano procedure adeguate per garantire il diritto degli operatori (mangimi/alimenti) i cui prodotti sono oggetto di campionamento ed analisi di chiedere un ulteriore parere di esperti Le A.C. devono fornire un numero sufficiente di campioni agli operatori per un eventuale parere di esperti (salvo casi prodotti deperibili o poco substrato)
27 Reg. (CE) 882/2004 I campioni devono essere manipolati ed etichettati in modo da garantire validità della operazione sia sotto l aspetto giuridico che analitico Diritto di controanalisi si applica anche alle partite importate (accertare che non siano nocive per salute umana/animale)
28 Reg. (CE) 882/2004 Le decisioni sulle partite sono soggette al diritto di ricorso di cui all Art paragrafo 3 L operatore deve essere informato sui diritti di ricorso avverso le decisioni delle A.C. in caso di non conformità della partita, e sulla procedura e sui termini applicabili
29 SISTEMI di CONTROLLO UFFICIALI Piano di monitoraggio/piani nazionali pluriennali integrati eseguiti: senza preavviso, periodicamente, con frequenza appropriata, in base a valutazione del rischio Sospetta non conformità (se sussistono dubbi sulla identità,, provenienza, destinazione, conservazione, corrispondenza tra partita e certificato) Infrazione grave o ripetuta (pregressi esiti sfavorevoli nell ambito delle procedura RASFF)
30 IMPORTANTE QUANDO SONO PRELEVATI CAMPIONI LE A.C. INFORMANO I SERVIZI DOGANALI E GLI OPERATORI INDICANDO LO STATO DELLA PARTITA (VINCOLO SANITARIO/INDAGINE CONOSCITIVA CON OBBLIGO DI TRACCIABILITA ) IN ATTESA DELL ESITO ESITO DELLE ANALISI
31 FOLLOW UP DEI CONTROLLI - ESITO SFAVOREVOLE - Rispedizione della partita verso P.T. Distruzione della partita qualora misure sanitarie restrittive lo impongano Destinazione ad usi diversi Trattamento fisico/chimico
32 E una rete cui partecipano gli Stati membri (UE e SEE), l Autoritl Autorità Europea e la Commissione Europea (DG XXIV) Obiettivo: : raccolta, analisi di dati e rapido scambio di informazioni per proteggere i consumatori da gravi rischi, diretti o indiretti, per la salute umana derivanti da alimenti e mangimi, prevenendo l immissione l sul mercato ovvero ritirando dal mercato alimenti che costituiscono rischio
33 Trasmissione della Notifica Stato Membro (punto di contatto nazionale) NOTIFICA COMMISSIONE valutazione del rischio (compito Autorità Europea!) Stati Membri Paesi Terzi Allerta Elaborazione della notifica Trasmissione via e CIRCA CIRCA (Centro di Amministrazione Risorse Comunicazioni e Informazioni) Informazione News Rapporti e statistiche
34 Comunicazione della Notifica * Identificazione del pericolo/rischio e risultati di prove/analisi che permettono di valutarne l importanza: biologico chimico fisico alterazioni organolettiche altri (etichettatura, confezionamento, ) * Identificazione precisa del prodotto * Informazioni utili per il rintraccio del prodotto * Provvedimenti adottati al fine di prevenire il rischio per il consumatore
35 FOLLOW UP DEI CONTROLLI - ESITO FAVOREVOLE - Emissione del DVCE (Documento Veterinario Comune di Entrata) Sistema SINTESI SINTESI: mangimi vegetali, minerali, additivi destinati all alimentazione alimentazione animale; Sistema TRACES: S.O.A. e P.O.A.
36
37 IMPORTAZIONI 2010 MANGIMI VEGETALI MANGIMI MINERALI QUANTITA (Tonnellate) ADDITIVI MANGIMI O.A. ALIMENTI O.A. ALTRI PRODOTTI O.A. TOTALE
38 PORTO di RAVENNA
39 Porto di Ravenna Nave 3000 tons
40 Ponte Nave da tons
41 Ponte Nave con 6 Stive
42 Stiva Nave con Farina di Soia Argentina
43 Scarico con Benna da 10 tons
44 Scarico con Benna da 20 tons
45 Scarico Nave mediante Aspiratore
46 Carroponte Scarico Nave
47 Nastro Trasportatore da Zona Scarico Nave a Magazzini
48 Torre di Pesata Prodotto
49 Abbattitore di Polveri per Scarico Navi
50 Discesa Stiva con Verricello
51 Vista Stiva dal Ponte
52 Campionamento Statico in Stiva
53 Campionatore Automatico
54 GRAZIE PER L ATTENZIONE!! L Peppi Ornella P.I.F. Ravenna Via Magazzini Anteriori 55, Ravenna o.peppi@sanita.it
Lucia Decastelli. Area Igiene e Sicurezza Alimentare e Ambientale lucia.decastelli
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