Istituto Comprensivo Statale Gino Capponi
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- Fabiana Innocenti
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1 M i n i s t e r o d e l l a P u bbl i c a Istruzio n e Istituto Comprensivo Statale Gino Capponi via Pestalozzi Milano Tel: Fax: miic8cy00p@istruzione.it - pec: miic8cy00p@pec.istruzione.it Cod. Mecc. MIIC8CY00P C.F Scuola Primaria G. Capponi Via Pestalozzi 13 Tel Fax Scuola Primaria D. Moro Via Pescarenico 6 Tel Fax Scuola Secondaria di 1 grado A. Gramsci Via F. Tosi 21 Tel Fax Scuola Secondaria di 1 grado A. Gemelli Via Pescarenico 2 Tel Fax Progetto didattico 2015
2 Aristotele
3 Sommario 1. Il nostro Istituto La missione dell Istituto L orto: un ambiente di apprendimento Le finalità e gli obiettivi del progetto Referenti, destinatari e collaboratori Attività specifiche Metodologia Tempi di realizzazione Risultati attesi Documentazione Valutazione e monitoraggio Spese previste Eventi di fine anno... 6 Allegato Allegato
4 1. Il nostro Istituto L Istituto Comprensivo G. Capponi è costituito dai due ordini di scuola, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado che, insieme, fanno parte del primo ciclo dell istruzione. Esso nasce nell'anno scolastico 2000/01 ed è composto da quattro plessi: - scuola primaria G. Capponi in via Pestalozzi, 13 ; - scuola secondaria di 1 grado A. Gramsci in via Tosi 21; - scuola primaria D. Moro in via Pescarenico 6; - scuola secondaria di 1 grado A. Gemelli in via Pescarenico 2. L Istituto Comprensivo G. Capponi, con le sue quattro scuole, è ubicato nella zona sud ovest di Milano a ridosso del Parco Agricolo Sud. La scuola elementare G. Capponi e la secondaria A. Gramsci si collocano nella zona 6, a pochi passi dal Naviglio Grande. I due plessi sono circondati da un area residenziale nata negli anni 70, composta sia da condominii signorili che da case popolari con una storia in po difficile. L utenza è piuttosto variegata, composta da professionisti, insegnanti di vario grado, piccoli imprenditori, impiegati, operai. La presenza di stranieri con regolare permesso di soggiorno è circa il 10% degli abitanti della zona; gli alunni stranieri nelle due scuole si attesta sul 27%. Nel quartiere i punti di riferimento per i ragazzi dell istituto sono gli oratori, le associazioni sportive ed i centri di aggregazione per il tempo libero e per l aiuto allo studio. 2. La missione dell Istituto Coloro che operano nell Istituto G. Capponi condividono un idea di scuola dove è possibile realizzare lo sviluppo del capitale umano e si impegnano a coinvolgere gli alunni e i genitori nel progetto di realizzazione di questo tipo di scuola. Si crede in una scuola con le seguenti caratteristiche: scuola aperta scuola innovativa che armonizzi tradizione ed innovazione, nel rispetto dei bisogni individuali degli alunni. L intento è quello di costruire una scuola accogliente, organizzata e attiva, che promuova cultura, sostenga la progettualità degli studenti, collabori con le famiglie e interagisca con il territorio, del quale deve saper leggere i cambiamenti, affermando i valori della convivenza democratica. 3. L orto: un ambiente di apprendimento Attraverso lo svolgimento delle attività legate alla nascita ed allo sviluppo di un orto, si vogliono far acquisire e sviluppare alcune competenze ad ampio raggio. Nello specifico si punta a: 2
5 a) Acquisire conoscenze disciplinari specifiche in ambito linguistico, storico, geografico, scientifico, tecnologico, matematico, religioso. b) Acquisire le competenze trasversali: - comunicare nella madrelingua; - comunicare in lingue straniere; - competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico; - competenze digitali; - imparare ad imparare; - competenze sociali; senso di iniziativa; consapevolezza ed espressione culturale. 4. Le finalità e gli obiettivi del progetto Le finalità del progetto sono: favorire la diffusione della cultura del verde e dell agricoltura, approfondire le tematiche della sostenibilità alimentare e ambientale e favorire l integrazione delle diverse culture presenti. Gli obiettivi che si vogliono perseguire con questo progetto, oltre a quelli puramente pratici della semina e della raccolta, sono lo sviluppo della cittadinanza attiva e l inclusione sociale atte a superare le situazioni di svantaggio socio-culturale e di disagio nell inserimento scolastico. 5. Referenti, destinatari e collaboratori I referenti del progetto sono tutti i docenti delle classi coinvolte; i docenti che faranno da supervisori e manterranno le relazioni tra tutti i soggetti coinvolti sono Anna Rizzuti e Morena Mangialetti. I destinatari del progetto sono gli alunni di tutte le classi e sezioni della scuola primaria G. Capponi (dalla prima alla quinta) e le classi prime della scuola secondaria di 1 grado A. Gramsci. I collaboratori volontari esterni saranno: l ingegnere Attilio Lanzetta (Associazione AOS zona 6); l agronoma signora Francesca Carelli del Condominio di via Andrea Ponti; la presidente del Comitato Ponti (Giardino Condiviso di via Bussola) signora Marzia Viraghi; l Associazione Genitori ICS Capponi e i nonni degli alunni, che hanno dato la loro disponibilità ad aiutare nelle attività dell orto. 6. Attività specifiche Si prevede la realizzazione di tre orti didattici nei seguenti spazi: 1) nel cortile interno della scuola primaria G. Capponi: aiuole a cassone in legno per una estensione di circa a 20 m 2 ; 2) nel giardino condiviso di via Bussola (spazio esterno): fioriere in legno per una estensione di circa 20 m 2 ; 3
6 3) nel giardino interno della scuola secondaria di 1 grado A. Gramsci: orto a livello del terreno o, molto più probabilmente, aiuole a cassone per una estensione pari o superiore a 26 m 2 (Fig. 1). 1 m 1 m 13 m Fig. 1: Schematizzazione dell orto che verrà realizzato nel giardino della scuola Gramsci, sotto forma di aiuole a cassone. Si utilizzeranno 12 assi di legno della lunghezza di 4 m e 10 assi lunghe 1 m. Le attività da svolgere saranno: lavori, esperienze sensoriali ed esperimenti agronomici nell orto e in serra (inizialmente verrà predisposta una piccola serra in ogni classe, negli anni futuri si valuterà la possibilità di realizzare una serra più grande); cura e presa in carico personale e collettiva di essenze orticole; manipolazione e uso creativo degli elementi naturali dell orto (semi, piante, terriccio, ); narrazioni e relazioni scritte e orali, sia in lingua italiana che nelle lingue straniere, delle attività realizzate; documentazione iconografica; costruzione di modelli geometrici; analisi di dati biologici, chimico-fisici e statistici; creazione di modelli in scala, anche facendo ricorso a semplici software di modellazione digitale; realizzazione di materiali divulgativi e promozionali per la pubblicazione a mezzo stampa, mediante sito web della scuola e reti di scuole; sviluppo di oggetti didattici tali da consentire nel tempo, l acquisizione di modalità operative efficaci da parte degli studenti coinvolti. 7. Metodologia Progettazione didattica dallo studio in classe alle azioni sul campo e viceversa. Si faranno esperienze pratiche nell orto e con le piccole serre. Discussioni, progetti, letture e studio. La metodologia seguita sarà quella del cooperative learning, tutoring tra pari, brainstorming, ricerca-azione. L utilizzo di schede tecniche o mappe o schemi nonché la visione di filmati che diventa momento di riflessione personale da condividere poi in gruppo. 4
7 La natura del progetto è laboratoriale e pertanto ogni attività diventa momento di approfondimento di conoscenze, sviluppo, consolidamento, potenziamento di abilità e competenze. Punto di forza del progetto è la cooperazione tra i ragazzi e la co-progettazione con gli insegnanti, in molti momenti. 8. Tempi di realizzazione La durata del progetto sarà di otto anni, in modo che ogni alunno possa seguire le attività del progetto in continuità dalla prima classe della scuola primaria fino alla terza media. 9. Risultati attesi Gli alunni, per ciascun anno di attività dell orto, e in relazione ai traguardi fissati per ciascun ordine di scuola, dovranno: a. acquisire una maggiore consapevolezza dell importanza dell agricoltura per l uomo, conseguendo una visione storica delle pratiche agricole; b. riconoscere le buone pratiche colturali e le relazioni tra sostenibilità e fabbisogno; c. imparare a riconoscere i prodotti dell orto, anche di paesi diversi, ed i cicli produttivi stagionali; d. adottare comportamenti alimentari corretti imparando a valutarne i benefici; e. ampliare la gamma di alimenti a cui ciascuno fa ricorso e la gamma del gusto personale; f. orientare verso modelli di vita salutari. 10. Documentazione La natura del progetto è molteplice ed i prodotti sono vari. Ci saranno documenti alla fine di ogni anno scolastico e una documentazione finale dopo gli otto anni previsti. Ogni classe durante l anno terrà un diario di bordo e stilerà il resoconto finale, sceglierà le semine e le seguirà fino al raccolto, realizzerà schede tecniche di ogni ortaggio piantato e documenterà il tutto con fotografie e video che verranno pubblicati sul sito della scuola. Alla conclusione del primo ciclo del progetto, verrà realizzato un album contenente la storia degli otto anni trascorsi che conterrà i risultati di tutte le esperienze vissute. 11. Valutazione e monitoraggio La valutazione degli alunni sarà quadrimestrale e farà riferimento alle competenze trasversali. Saranno predisposte delle schede didattiche e verranno valutati i diari di bordo ed i resoconti finali. Il monitoraggio verrà fatto con due questionari: uno somministrato agli alunni ed un altro proposto ai docenti (vedi allegati). 5
8 12. Spese previste Per la realizzazione dei tre orti si prevedono le seguenti spese: Attrezzi vari (zappe, rastrelli, innaffiatoi, ) Recinzioni (assi di legno, vernice idrorepellente, ) Semi vari e bulbi Terricci e concimi Tubi di gomma ed avvolgitori Piccole Serre Fioriere Materiale di cancelleria Totale Eventi di fine anno Verrà fatta la festa Ecologicamente insieme nel giardino della scuola A. Gramsci così che tutti possano vedere l orto dove sarà preventivamente allestita una mostra fotografica che illustri il lavoro svolto anche negli altri due siti. Ad ogni partecipante sarà regalata una piccola piantina aromatica fatta crescere dagli alunni. Nella giornata, con l aiuto dell associazione dei genitori, si terranno dei laboratori del gusto con ricette magiche. I ragazzi più grandi della scuola secondaria accompagneranno il tutto con musica e canti, i bimbi più piccoli saranno intrattenuti con tanti giochi verdi. Milano, 30 Novembre 2015 Il dirigente scolastico Gabriella Maria Sonia Conte La referente Anna Rizzuti La referente Morena Mangialetti 6
9 Allegato 1 7
10 Allegato 2 8
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