COMUNE DI BEINASCO EDIFICI RESIDENZIALI CONVENZIONATI DA REALIZZARE SU COMPARTO A AREA RN8

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1 COMUNE DI BEINASCO EDIFICI RESIDENZIALI CONVENZIONATI DA REALIZZARE SU COMPARTO A AREA RN8 RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA DELLE CARATTERISTICHE DEGLI EDIFICI Il progetto riproduce integralmente l impianto dello schema progettuale previsto dal PEC e comprende al suo interno: 2 lotti fondiari per i due edifici previsti; 2 parcheggi di uso pubblico contigui facenti parte dei lotti fondiari; il tratto nord della strada baricentrica del PEC; il parcheggio pubblico est; parte dell area verde nel settore nord-est. Su ciascun lotto sono previsti due edifici di 4 piani fuori terra con due vani scala ciascuno per un totale di 16 alloggi per ogni edificio. Ciascun edificio potrà avere una cubatura complessiva di mc.. I parcheggi privati sono previsti in interrato al quale si accede con rampe separate interne ai lotti. Al piano terra sono previsti alloggi dotati di giardino privato sia sul fronte strada sia sul retro. Gli accessi ai blocchi scala avvengono dall interno dei lotti percorrendo il sedime dei parcheggi privati di uso pubblico e non dal fronte strada. Le fondazioni saranno a plinti isolati e poggeranno su magrone in c.l.s. Le solette ai piani abitati saranno dello spessore di cm. 22 miste a laterizio ad esclusione del solaio del 1 piano abitato che dovrà essere op portunamente isolato dalle zone sottostanti adibite a cantine o autorimesse e dovrà essere rispondente alla normativa in materia di prevenzione incendi. Le strutture verticali saranno in pilastri c.a. Le murature perimetrali saranno realizzate per tutti i piani a cassa vuota. La soluzione di finitura, proposta allo scopo di assicurare il migliore risultato estetico, fatte salve diverse prescrizioni imposte in sede di concessione edilizia, é la seguente: 1

2 muratura a cassa vuota con mattoni semipieni con interposto idoneo isolamento termico ed acustico del tipo e consistenza che sarà determinato dalla relazione di rispondenza in materia di contenimento dei consumi energetici e paramento esterno lavorato a faccia vista (paramano) alternato, nelle pareti rientranti delle logge, in intonaco resinoplastico colorato. Le pareti divisorie fra appartamenti diversi saranno realizzate con doppia parete in muratura di mattoni forati con interposto isolamento costituito da pannello in lana minerale, mentre quelle tra appartamenti e il vano scala saranno realizzate con doppia parete di mattoni forati da cm 6 con interposto isolamento acustico costituito da pannello in lana minerale dello spessore minimo di cm.3 le dimensioni degli isolanti saranno dimensionaten a norma di legge. I divisori interni degli alloggi saranno realizzati con mattoni 6-4 fori spessore al rustico cm.8. I divisori interni dei box saranno in blocchi REI lavorati anche a faccia vista o similari, mentre i divisori delle cantine potranno essere in mattoni forati. Le pareti tra appartamenti contigui saranno isolate con polistirolo spessore cm.3 o materassino di lana di roccia tale da garantire l isolamento termico prescritto dalla legge vigente. Dovrà inoltre essere garantito idoneo isolamento acustico, anche al calpestio, tra i solai interni del fabbricato mediante stesa di materiale isolante acustico anticalpestio spessore 5 mm (tipo plastifoam) Le pareti divisorie dei locali autorimessa dovranno essere realizzate secondo le prescrizioni vigenti in materia di prevenzione incendi.intonaco di grassello di calce su rinzaffo di calce idraulica nei locali interni agli alloggi adibiti a bagno o cucina, mentre i restanti locali, compreso il vano scala, saranno intonacati mediante scagliola o premiscelato in laterizio. Tutte le pareti esterne e i solai dovranno essere opportunamente coibentati in relazione ai calcoli derivanti dalla legge 10/91. La copertura é prevista con tetto in c.a. a due falde con manto di tegole in laterizio o cemento o con tegole tipo canadesi. 2

3 Le teste di camino saranno costruite in paramano con pietra squadrata spessore cm.3 dotata di gocciolatoio per copertura ed idoneo faldale di raccordo alle tegole Locali cantine, corridoi, autorimesse e relative corsie saranno pavimentate con battuto di calcestruzzo cementizio da Kg.250/mc lisciato. I marmi di rivestimento delle scale (marmo bianco carrara o similari ) avranno uno spessore di cm.3 per le pedate e di cm.2 per le alzate. I pianerottoli saranno realizzati con marmo simile a quello delle scale. Le scale saranno munite di mancorrenti da entrambi i lati costituiti da tubolari in ferro fissati alle murature. Si precisa che la larghezza minima netta tra i due mancorrenti deve risultare di mt.1,20. Gli ingressi, i corridoi, le cucine, le camere da letto, i soggiorni, ed i locali accessori degli alloggi saranno pavimentati con piastrelle di ceramica proposte dalla Direzione Lavori del tipo monocottura smaltata, di prima scelta Il bagno sarà pavimentato con piastrelle di ceramica proposte dalla Direzione Lavori del tipo monocottura smaltata di dimensioni cm.20 x 20 di prima scelta I balconi e le logge aperte, saranno pavimentate con piastrelle di grès grigio. Il cornicione, i solai dei balconi in cemento a vista, nonché tutte le altre parti in c.a. a vista dovranno essere verniciate come da indicazioni che verranno impartite dalla D.L. I pavimenti cantine e box saranno costruiti in massetto in c.l.s. lisciato, con le idonee pendenze, con i gradini come previsto in progetto e lame di separazione in ferro zincato. I serramenti esterni saranno eseguiti in legno, trattati con vernici adeguate, completi di avvolgibili in plastica pesante Gli ingressi per l accesso dall esterno degli edifici saranno realizzati in cristallo securit con telaio in legno, alluminio o ferro, Tutti i locali cantina saranno dotati di adeguata ventilazione con serramenti in ferro aggettanti all esterno dotati di griglia di sicurezza ed apertura sia ad anta che a vasistas. Gli accessi dal vano scala al corridoio delle cantine e da questi alla corsia dei garages saranno muniti e idoneamente compartimentati con porte REI 60 o 120 così come meglio rappresentato negli elaborati di progetto. 3

4 Se richiesto dalla normativa VV.F. saranno costruite ulteriori zone filtro e posate le relative porte R.E.I. L impianto di riscaldamento verrà alimentato da caldaia centralizzata posta al piano interrato dell edificio con potenzialità e caratteristiche tecniche adeguate alla normativa vigente di idonea potenza, installata a norma delle vigenti leggi. Detta caldaia dovrà anche fornire l acqua calda per uso domestico. L impianto di riscaldamento sarà integrato da impianto solare termico dimensionato in modo tale da soddisfare almeno il 60% del fabbisogno annuale di energia primaria per la produzione di acqua calda. Inoltre, ai sensi del comma dell allegato I al Dlgs 19/8/2005 n 192 saranno predisposte le opere necessarie a fa vorire il collegamento a reti di riscaldamento e impianti fotovoltaici.. L allacciamento all acquedotto comunale sarà eseguito con tubazioni in acciaio Mannesmann o polietilene trafilato nei diametri atti a fornire l acqua nei servizi senza caduta di portata e pressione che non siano imputabili alla rete dell acquedotto. Sarà previsto un contatore generale unico e saracinesche di intercettazione al piede di ogni colonna di utenza, ed eventuale riduttore di pressione a valle del contatore generale dell impianto. Gli scarichi orizzontali e verticali delle acque nere di cucina, saranno realizzati con tubazioni di materie sintetiche termoplastiche o polietilene duro secondo normativa UNI, (tipo Geberit) resistenti alla corrosione ed alle sostanze chimiche aggressive quali acidi e solventi. L impianto per la distribuzione del gas metano alle cucine sarà eseguito nel rispetto delle normative UNI-CIG. Saranno previsti i fori di attraversamento sui balconi per la costruzione (a cura ITALGAS) delle colonne di distribuzione. Sarà posata sulla muratura perimetrale del piano terra o sulla recinzione una cassetta dotata di sportello in lamiere per l alloggiamento del misuratore gas. L impianto di distribuzione dell energia elettrica avrà inizio a valle del punto di consegna dell energia da parte dell Ente distribuzione e dovrà essere eseguito secondo le attuali norme in vigore (C.E.I.), secondo quanto normato dalla Società distributrice, secondo le 4

5 istruzioni ed i disposti del Comando dei VV.F.; sarà del tipo a distribuzione promiscua di corrente alla tensione di 220V monofase per gli alloggi. Gli armadi per i contatori saranno installati all esterno degli edifici posizionati come indicato dall ente erogatore. L impianto è previsto con tubazioni incorporate direttamente nelle pareti e nei solai. Sarà costruito a servizio d ogni unità immobiliare impianto citofonico con apparecchio posto sia sul cancelletto esterno d accesso pedonale (sotto la pensilina) che sul portone d accesso al vano scala. E previsto per ogni scala un impianto ascensore a norma Legge 13/89 e 46/90 in vano proprio con fermate ai piani abitati. Ciascun impianto sarà dotato di una cabina in struttura di ferro profilato, rivestita in pannelli di laminato plastico completa di illuminazione e dotata di bottoniera universale per il servizio ai piani, più pulsanti per ALT e ALLARME e di una bottoniera ai singoli piani con pulsante per la chiamata. Saranno realizzate le fognature bianche e nere con tubi in p.v.c pesante. La fognatura bianca potrà essere smaltita per via aerea mediante tubazioni in geberit staffate a soffitto del piano seminterrato. Gli allacciamenti saranno eseguiti sino ai collettori a servizio dell edificio esistente, se di dimensioni adeguate, in alternativa saranno allacciati direttamente ai collettori municipali comprese eventuali opere anche fuori dal lotto. Le separazioni tra le aree verdi in uso esclusivo saranno realizzate su terrapieno mediante rete plastificata e siepe o se richiesto con ringhiera metallica Le aree destinate a verde condominiale saranno sistemate con siepi e tappeto erboso. Le aree private saranno sistemate con tappeto erboso e delimitate con rete plastificata e siepe secondo le indicazioni che saranno impartite dalla D.L. I camminamenti e le aree pavimentate esterne su terrapieno realizzate a norma della legge 13/89 saranno delimitate con cordoli in c.l.s. prefabbricati e costruite su fondo in sabbia o piastrelloni di ghiaietto lavato, oppure blocchetti di c.l.s. autobloccanti poggianti su magrone (armato con rete elettrosaldata) di sottofondo. 5

6 Le recinzioni condominiali perimetrali saranno in struttura metallica poggiata su muretto in cemento armato faccia a vista. I cancelli d accesso pedonale dovranno essere muniti di chiudi porta automatico. Gli accessi pedonali al lotto (dalle aree pubbliche a quelle private) e alle singole scale dovranno essere idonei per l accessibilità e la visitabilità del disabile ai sensi della Legge 13/89 e saranno protetti con adeguate pensiline, ancorché non indicate in progetto, secondo disposizioni del Direttore Lavori e sotto le stesse sarà installato il citofonico o campanelliera. 6