Rapporto tavola rotonda dell 8 settembre 2012 all USI Università della Svizzera italiana

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rapporto tavola rotonda dell 8 settembre 2012 all USI Università della Svizzera italiana"

Transcript

1 Rapporto tavola rotonda dell 8 settembre 2012 all USI Università della Svizzera italiana Premessa Il Servizio orientamento e promozione dell USI e la sezione dei docenti di italiano del Canton Berna hanno organizzato sabato 8 settembre, alle ore 17:30, nell auditorio del Campus di Lugano, una tavola rotonda dal titolo Come promuovere l italiano in Svizzera?. L'evento era stato pensato per concludere una tre giorni di formazione continua dal 6 all 8 settembre che la sezione dei docenti di italiano del Canton Berna ha svolto con il supporto dell USI e mirava a contribuire al dibattito sull italiano in Svizzera, dando spazio e voce proprio a chi è quotidianamente confrontato con il problema e costantemente impegnato nella ricerca di soluzioni. L evento è stato organizzato da Ines Honegger, responsabile della formazione continua e docente di italiano del Canton di Berna, e da Nicole Bandion, responsabile del Servizio orientamento e promozione dell USI. Pre-tavola rotonda, venerdì 7 settembre al Liceo Lugano 1 Durante la formazione continua è stata organizzata anche un pre-tavola rotonda, venerdì 6 settembre in una classe del Liceo Lugano 1, grazie alla preziosa collaborazione del Direttore Cereghetti e della docente di classe Doratiotto Prinsi. Lo scopo dell incontro è stato mettere a confronto la visione dell italiano e della Svizzera italiana che ha chi proviene da Oltralpe (erano presenti, oltre ai docenti d italiano di Berna, anche due ragazzi liceali, uno del Giura e uno di Zurigo, che hanno seguito i soggiorni linguistici dell USI l estate scorsa) e quella di chi ci vive, come gli studenti del Luganese. Si è parlato inoltre della visione del plurilinguismo che hanno i ragazzi svizzero-italiani e di cosa si potrebbe fare per invogliare maggiormente i ragazzi d Oltralpe a imparare l italiano. Dal dibattitto è emerso che i ragazzi della Svizzera italiana sono in generale molto orgogliosi del fatto di sapere così bene le altre lingue nazionali e che per questo si sentono quasi fortunati ad essere nella minoranza linguistica del paese. I liceali luganesi hanno quindi criticato con forza gli stereotipi usati per promuovere l italiano e l idea di voler rendere la lingua simpatica e semplice. Secondo loro è importante mantenere uno standard elevato anche quando si devono invogliare i futuri studenti a scegliere l italiano. Dai discorsi è emerso anche che i liceali della Svizzera italiana sono quasi rassegnati alla propria condizione di minoranza e alla scarsa considerazione della loro lingua e che prima del dibattitto non si erano mai confrontati sull argomento. L interesse mostrato dagli studenti in quest incontro ci ha convinti a coinvolgerli sempre di più anche in futuro nella discussione. Scaletta della tavola rotonda, sabato 8 settembre 2012 all USI La tavola rotonda dell 8 settembre è durata oltre 2 ore (dalle ore alle 20.15) e si è svolta in due parti: durante la prima, relatori del Canton Berna e del Ticino, sia del mondo politico che dell educazione, nonché il presidente dell Associazione svizzera dei professori di italiano, hanno esposto il loro punto di vista sulla situazione attuale e proposto delle possibili soluzioni; durante la seconda parte sono state presentate delle iniziative per la promozione dell italiano elaborate da docenti d Oltralpe e il dibattito è stato aperto al pubblico, numeroso e molto variegato. Nello specifico sono intervenuti, in un primo tempo: il moderatore Moreno Bernasconi, giornalista del Corriere del Ticino, Manuele Bertoli (Direttore del Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport del Canton Ticino), Mario Battaglia (Direttore del gruppo di lavoro della Commissione svizzera di maturità sullo studio dell italiano in Svizzera), Giampaolo Cereghetti (Direttore del Liceo Lugano 1 e membro del gruppo della Commissione svizzera di maturità sullo studio dell italiano in Svizzera), Stefano Prandi (Professore di letteratura italiana all Università di Berna e all Istituto di studi italiani dell USI) e Donato

2 Sperduto (Presidente dell Associazione svizzera dei professori di italiano). La conclusione dei lavori è stata affidata a Piero Martinoli, Presidente dell Università della Svizzera italiana. Per favorire l'emergere di nuove idee e proposte, l elemento chiave dell'incontro è stata l'interazione con il pubblico, formato da docenti di italiano dei licei di Berna, del Ticino e di altri Cantoni, studenti liceali, rappresentanti di associazioni impegnate nella difesa del pluralismo elvetico, rappresentanti della comunità italiana in Svizzera e cittadini ticinesi interessati all argomento. Riassunto della tavola rotonda dell 8 settembre 2012 Di seguito, per chi non era presente alla tavola rotonda, un breve riassunto della stessa. Come promuovere l'italiano in Svizzera? È stata questa la domanda centrale della tavola rotonda organizzata sabato a Lugano dal Servizio orientamento e promozione dell USI e dalla sezione dei docenti di italiano del Canton Berna, che con il supporto dell'usi (che da anni collabora con i docenti di italiano d'oltralpe riconoscendone il ruolo fondamentale nella promozione dell'italiano) ha svolto una tre giorni di formazione continua in Ticino. Il dibattito ha preso spunto dall articolo apparso di recente sul Beobachter, che commentando l iniziativa del forum per l italiano proposto dal Consiglio di Stato ticinese titolava Tanto rumore um nichts, ovvero tanto rumore per nulla. Si è venuti poi al quesito della serata, cui ha provato a rispondere innanzitutto una lavagna delle idee messa a punto dai docenti bernesi con il contributo dei colleghi di altri cantoni e dei liceali luganesi incontrati nei giorni precedenti e con l'aiuto di Nicole Bandion dell'usi: tra le proposte, istituire una settimana dell'italiano e delle giornate a tema che permettano di fare conoscere meglio la Svizzera italiana e la sua lingua oltre Gottardo, consentendo un immersione nell italofonia nel resto della Svizzera; favorire gli incontri tra i ragazzi delle diverse regioni linguistiche e gli scambi scolastici (della durata anche di un anno); realizzare una campagna nazionale in tv (per famiglie e popolazione) e su internet (soprattutto per i ragazzi) per sensibilizzare la popolazione e invogliare gli studenti alla scelta dell'italiano. A portare il loro punto di vista al nutrito pubblico, tra cui docenti e responsabili per l'italiano di vari cantoni e rappresentanti di diverse associazioni (tra gli altri, il presidente di Coscienza Svizzera Remigio Ratti e i ginevrini di Cultura Italia Sans Frontières), sono stati quindi i relatori invitati, moderati dal giornalista Moreno Bernasconi. Ha inaugurato la discussione Manuele Bertoli: il direttore del Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport del Canton Ticino ha sottolineato innanzitutto che l'italiano non è la particolarità di una regione, ma una parte costitutiva del DNA originario della Svizzera federale. In questo senso, la politica nazionale deve dire chiaramente se intenda proporre una sorta di mutazione genetica di questo DNA oppure agire davvero, perché ora come ora c'è solo il gioco retorico di una Svizzera che si bea del suo plurilinguismo nei discorsi ufficiali, ma poi sottobanco, e neanche troppo velatamente, fa tutt'altro. Il consigliere di Stato ha quindi tracciato tre strade che il forum per l'italiano, ancora agli inizi, dovrà percorrere: il lavoro politico affinché l'italiano sia davvero la terza lingua ufficiale e la Svizzera italiana non sia penalizzata nella Berna federale; il sostegno alla cultura italofona promuovendone una maggiore presenza nelle radio e nelle televisioni di Oltralpe; e il lavoro con le scuole per creare un ampio sistema di scambi tra i ragazzi delle diverse regioni linguistiche. In tutti e tre i campi la partita dovrà essere giocata Oltralpe, dove ancora troppo spesso la Svizzera è considerata un paese bilingue. L'idea di scambi linguistici è stata evocata anche da Gianpaolo Cereghetti: dopo aver applaudito ai soggiorni linguistici per liceali d'oltralpe promossi dall'usi lo scorso luglio (con l'aiuto anche della sua scuola), il direttore del Liceo Lugano 1 ha delineato la possibilità di partenariati tra le scuole superiori svizzere per permettere agli studenti dei mini Erasmus. In una prospettiva più generale, per Cereghetti l'italiano sta pagando soprattutto la tendenza della società a improntare le scelte formative sul pragmatismo

3 utilitaristico e un'insufficiente politica culturale da parte del Canton Ticino negli ultimi decenni: occorre quindi che il Ticino superi la sua autoreferenzialità un po' piagnucolosa e dia un segnale forte istituendo ( cosa semplice e veloce a farsi ) una cattedra permanente di didattica dell'italiano al Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), in sinergia con l'istituto di studi italiani dell'usi, in modo da creare un centro di formazione e di ricerca di livello nazionale. Ticino che, d'altra parte, è un esempio virtuoso di rispetto del plurilinguismo: nonostante le difficoltà finanziarie che anche qui come altrove non mancano, tutti i licei, ha ricordato Cereghetti, offrono l'insegnamento di tedesco e francese: perché negli altri cantoni questo sembra così difficile? Mario Battaglia, direttore del gruppo di lavoro della Commissione svizzera di maturità sullo studio dell'italiano in Svizzera, ha fornito alcuni dati emersi dall'indagine scattata dopo i casi di San Gallo (rientrato) e Obvaldo: dei 25 cantoni che non sono il Ticino, in 17 l italiano è offerto come disciplina fondamentale, in 23 come opzione specifica e in 19 come materia facoltativa; dunque 8 cantoni non offrono l'italiano come disciplina fondamentale; ma guardando alle scuole, solo tra metà e due terzi delle scuole offrono l italiano in una delle tre forme (quindi tra un terzo e la metà dei licei non lo contempla in nessuna forma, ndr) e solo il 13% degli studenti sceglie l'italiano come disciplina fondamentale, come opzione specifica o come materia facoltativa. Alla luce della normativa federale sulle lingue nei licei è una situazione insoddisfacente, rispetto a cui il gruppo di lavoro renderà pubbliche le sue proposte nell'estate/autunno del Battaglia non ha nascosto le difficoltà dovute all'autonomia che i cantoni rivendicano e non ha nascosto il rischio che una norma che di fatto non viene applicata possa semplicemente essere cancellata, ma ha assicurato che sarà prioritariamente ricercata una revisione intelligente che favorisca l'insegnamento dell'italiano. Per contrastare il lento ma inesorabile indebolimento della lingua di Dante in Svizzera, testimoniato anche dal calo degli studenti che nelle facoltà di lettere scelgono l'italiano come materia principale, Stefano Prandi, professore all'istituto di studi italiani dell'usi e all'università di Berna attivo anche in Pro Helvetia, ha suggerito l' elvetizzazione e l'internazionalizzazione dell'italiano, ovvero la necessità di sottolinearne la dimensione di lingua nazionale e ufficiale a livello politico da una parte, e di sfruttarne il potenziale culturale in sinergia con le attività di festival di grande risonanza come quello del film di Locarno o Babel dall'altra. Il tutto migliorando le sinergie tra le varie agenzie, istituzioni e associazioni attive nella promozione dell'italiano. Da parte sua, Donato Sperduto, presidente dell'associazione svizzera dei professori di italiano, ha sottolineato la palese violazione della normativa sulle lingue nei licei, spesso aggirata con sotterfugi come gli accordi tra cantoni per offrire l'italiano solo in uno di essi, come se uno studente potesse spostarsi per fare un corso. Anche laddove la lingua di Dante è nei programmi, viene sovente sfavorita con orari impossibili. A perderci è la Svizzera tutta, che vede infranto il suo valore di simbolo della tutela del plurilinguismo e della legalità: serve dunque un intervento delle autorità che potrebbe essere, a giudizio del presidente dell'aspi, una riformulazione della normativa che imponga alle scuole di offrire una terza lingua nazionale come materia di maturità, lasciando poi a singoli istituti la decisione della forma. Le critiche a delle autorità federali ree di non aver sorvegliato l'applicazione delle regole sono arrivate anche dal pubblico, in particolare da Laura Maggi, una docente del Canton Basilea, che ha giudicato assurdo che non esista un organo di vigilanza sul plurilinguismo (dopo aver bollato come ipocrisia addurre questioni finanziarie per cancellare l italiano, visto che gli studenti di latino sono meno ma nessuno ne ha mai proposto l abolizione), e da Diego Erba, direttore della Divisione della scuola del Canton Ticino, che ha ricordato come sia dovuto intervenire il Ticino per rendere Berna attenta sulla situazione e ha criticato le ambiguità in cui si muovono le autorità, che a volte considerano come responsabile delle norme le singole scuole ( come dovrebbe essere ) e a volte i cantoni.

4 Il senatore italiano Claudio Micheloni, da parte sua, ha detto che Italia e Ticino hanno sbagliato a non agire insieme, con il risultato che i corsi di cultura italiana promossi da Roma stanno morendo per mancanza di fondi e che il Ticino non riesce a suscitare abbastanza interesse verso l'italiano. Un altro parlamentare italiano, il deputato Gianni Farina, ha invitato la Svizzera a essere più consapevole del suo ruolo di esempio di plurilinguismo e dunque di esempio per un'europa che voglia davvero essere unita. Eleonora Rothenberger, docente a San Gallo, ha invece attirato l'attenzione sul caso di San Gallo: dopo il salvataggio in extremis in Parlamento, da due anni alla scuola cantonale dove insegna gli studenti di italiano sono raddoppiati, a significare che lavorando con impegno per risvegliare le coscienze e suscitare interesse si possono ottenere dei risultati, risultati che beneficerebbero anche della mobilità tra docenti. Le ha fatto eco un giovane romando che ha partecipato ai soggiorni linguistici dell'usi, osservando che dando opportunità e motivazioni si può captare l'interesse degli studenti, perché anche solo come turisti fa piacere venire in Ticino e parlare la lingua della regione. Nell intervento conclusivo Piero Martinoli, presidente dell'usi, ha ricordato che la Svizzera è una Willensnation, ovvero un paese basato sulla volontà di stare insieme nella diversità. Se però quella colla federale che è il plurilinguismo inizia a perdere pezzi, il rischio è una deriva delle regioni linguistiche (la Svizzera italiana verso l'italia, la Svizzera francese verso la Francia e la Svizzera tedesca verso la Germania) che tra qualche anno potrebbe tradurre in realtà lo slogan provocatorio la Svizzera non esiste scelto per il padiglione elvetico all'esposizione Mondiale di Siviglia del Purtroppo, segnali non incoraggianti arrivano talvolta dalle stesse istituzioni nazionali: il presidente ha portato la testimonianza di un documento della Conferenza dei rettori universitari svizzeri tradotto in un italiano pessimo. Per l'usi, ha proseguito Martinoli, essere internazionale e dunque offrire un ricco programma in inglese è una necessità, ma lo è anche, sotto un altro punto di vista, la promozione dell'italiano, che non a caso è uno dei tre progetti faro dell'università insieme alle scienze computazionali e al master in medicina. Il primo tassello è stato posto nel 2007 con la fondazione dell'istituto di studi italiani; un altro tassello è il nuovo bachelor in italianistica partito in settembre: il numero dei preiscritti, 35, è interessante e questo, anche se i conti definitivi si faranno solo a novembre, lascia intravvedere buone prospettive, a riprova che l'affidarsi a persone di qualità come Carlo Ossola permette di diventare attrattivi; un ulteriore tassello è previsto l'anno prossimo, quando è in programma l'avvio di una scuola dottorale che, con l'allargamento dalla lingua e letteratura alla storia dell'arte e alla musica, ha permesso di federare intorno alla civiltà italiana e alle humanitates l'usi, l'università di Berna, quella di Friburgo, di Basilea e probabilmente di Zurigo, con la collaborazione anche della Scuola Normale di Pisa. Il presidente ha quindi raccolto l'idea del centro di competenze sulla didattica dell'italiano, ancora da delineare, ma che potrebbe incentrarsi sull'affidare la formazione alla SUPSI e la ricerca all'usi. Infine, dopo aver ringraziato l'associazione dei docenti di Berna per aver scelto l'usi per la loro formazione continua, ha annunciato che i soggiorni linguistici per liceali d'oltralpe saranno organizzati anche l'anno prossimo e ha dato appuntamento al 7 settembre 2013 per fare il punto della situazione: visto che lo spirito della tavola rotonda era proprio dare spazio a tutti gli interessati, tutti i convenuti hanno potuto segnalare le loro idee su un foglio e tra un anno si potrà vedere quale frutto ne sarà uscito. Tra le idee segnalate, introdurre un anno obbligatorio di italiano in tutti i cantoni, potenziare gli scambi linguistici anche tra i docenti, armonizzare le vacanze scolastiche per favorire gli scambi, promuovere maggiori dibattiti anche Oltralpe, creare un'istituzione ticinese che coordini la promozione dell'italiano Oltralpe. La lavagna delle idee La lavagna delle idee presentata raggruppava principalmente le proposte dei docenti d italiano del Canton Berna. Ogni proposta era accompagnata dal logo italiamo creato da Sara Alloatti, docente di italiano a Zurigo all Università e al liceo Hohe Promenade, ideatrice e coordinatrice della piattaforma e di recente autrice di Tracce, un manuale d italiano per studenti della Svizzera tedesca, con un forte accento sulla Svizzera italiana. Qui di seguito la lista delle idee esposte:

5 Esportare maggiormente la cultura della Svizzera italiana (Re)introdurre la settimana dell italiano Creare delle opportunità perché i giovani d Oltralpe e quelli della Svizzera italiana s incontrino nella parte italofona del nostro paese Creare una campagna pubblicitaria nazionale di sensibilizzazione Proporre dei corsi d italiano anche a docenti che non insegnano l italiano Creare un dvd promozionale da mostrare nelle classi, prima che gli studenti liceali scelgano la propria opzione specifica Dare la possibilità agli studenti liceali d Oltralpe di fare una maturità bilingue francese/italiano o tedesco/italiano Collaborare maggiormente con la Radiotelevisione della Svizzera italiana (RSI) Permettere un immersione nella lingua italiana anche Oltralpe (tramite diverse attività)

6 Idee del pubblico Per dare maggior spazio di espressione al pubblico, a ciascun partecipante sono stati distribuiti dei biglietti sui quali indicare idee concrete per promuovere maggiormente l italiano oltre Gottardo. Così, molte persone che non sono potute intervenire durante il dibattito hanno comunque avuto la possibilità di contribuire alla discussione. È interessante notare che in molti hanno menzionato lo scambio linguistico come la soluzione più efficace per far fronte alla poca popolarità dell italiano. Tra le altre proposte ricevute spiccano: 1. Potenziare gli scambi linguistici anche fra i docenti d italiano 2. Formare gli insegnanti di lingue prime e straniere assieme, per un insegnamento coordinato ed effettivo a livello dell uso reale della lingua 3. Sfruttare i social media per la promozione dell italiano 4. Implementare la collaborazione fra il Ticino, i Grigioni (l altro Cantone dove l italiano è lingua ufficiale) e i rappresentanti dell italofonia attivi in tutta la Svizzera 5. Creare un istituzione ticinese che coordini la promozione dell italiano Oltralpe 6. Introdurre l'italiano in modo obbligatorio per un anno in tutti i cantoni (livello scuole elementari, medie o liceo) 7. Spot pubblicitario in televisione che sensibilizzi tutte le famiglie d'oltralpe e uno spot analogo diffuso anche su internet e diretto ai ragazzi (con una campagna virale ). 8. Attività offerte oltre Gottardo da animatori ticinesi durante l'estate nei "Ferienpass/ Passeport vacances" 9. Nelle scuole di formazione professionale, inserire l'obbligo di dover fare un periodo di pratica (almeno 1 mese) in un'altra parte linguistica del paese 10. Omologare le vacanze scolastiche per favorire gli scambi 11. Maggiori dibattitti anche Oltralpe 12. Maggiore collaborazione fra le alte scuole pedagogiche dove si insegna l'italiano Copertura mediatica dell evento L evento ha avuto buona risonanza sui giornali ticinesi. Questo ha permesso di sensibilizzare la popolazione locale e di dare un taglio nuovo al dibattito, meno politico e più orientato alla ricerca di soluzioni concrete. Gli organizzatori della tavola rotonda pensano che sia opportuno creare un appoggio forte e duraturo nella Svizzera italiana perché la promozione oltre Gottardo ottenga risultati soddisfacenti nel corso dei prossimi anni. Inoltre la BernerZeitung ha pubblicato un articolo di un docente d italiano del Canton Berna che ha partecipato alla tavola rotonda, mentre i docenti di Berna hanno risposto al famoso articolo del Beobachter con una lettera pubblicata sul numero 18 della rivista. In allegato troverete una scelta degli articoli apparsi. Resta il rammarico di non aver avuto maggiore visibilità sulla stampa d Oltralpe. Risposta all articolo del Beobachter di Ines Honegger, co-organizzatrice della tavola rotonda, a nome dei docenti d italiano di Berna: Molto rumore um nichts (18/2012) Im erwähnten Artikel geht es um den Schutz des Italienischen in der Schweiz. Hat das von der Tessiner Regierung ins Leben gerufene Forum zum Schutz des Italienischen seine Berechtigung oder handelt es sich um ein reines Diskussionsgrüppli, wie Frau Wyss es nennt? Wir meinen, dass es sehr wohl Sinn macht mit allen Interessengruppen zusammenzusitzen, um über die Situation des Italienischen sowie über den Stellenwert der Landessprachen allgemein zu diskutieren. Die Schweiz rühmt sich gerne, ein vielsprachiges und multikulturelles Land zu sein. Sind wir dies wirklich? Haben wir Kenntnisse der Landessprachen? Wie viele Menschen in diesem Land sprechen Italienisch? Ist dies überhaupt erforderlich und erwünscht? Ist

7 Italienisch ein Luxus oder eine Notwendigkeit? Wie wichtig sind uns unsere Sprachen und Kulturen? Vermutlich ist es blauäugig zu glauben, man könne den Trend, Englisch als Verkehrssprache in der Schweiz zu verwenden, aufhalten. Für uns geht es um den Erhalt lebendiger Kulturen. Wir empfinden es als Bereicherung, in einem vielsprachigen Land zu leben, und setzen uns weiterhin ein für unsere Vision einer Schweiz, in der jeder in seiner eigenen Sprache sprechen kann und verstanden wir. Vielleicht wäre der von Frau Wyss gemachte ironische Vorschlag, dass nur noch ins Tessin reisen darf, wer zwei Fragen in Italienisch korrekt beantworten kann, ein guter Anfang. Es wäre ein Zeichen von Respekt den Tessinern gegenüber, die ihrerseits ohne Deutschkenntnisse in unserem Land nicht auskommen. Im Namen der kantonalbernischen Gymnasiallehrkräfte für Italienisch, Ines Honegger Wiedenmayer, Italienischlehrkraft am Gymnasium Kirchenfeld in Bern Prossimi passi Lo scopo degli organizzatori di questa tavola rotonda era duplice: da un lato si trattava di includere maggiormente nel dibattitto i docenti d italiano d Oltralpe, che sono una forza motrice indispensabile nella promozione dell italiano; dall altro si voleva istituire una maggior collaborazione con la Svizzera italiana, il cui appoggio è fondamentale per portare avanti progetti concreti. Nei prossimi mesi verranno analizzate da parte degli organizzatori le idee emerse, cercando dei partner potenziali per la loro realizzazione. Chi fosse interessato a promuovere una delle idee emerse (o eventualmente a proporne altre) è cordialmente invitato a mettersi in contatto con Nicole Bandion: nicole.bandion@usi.ch, Tutti gli attori impegnati nella promozione dell italiano sono invitati a utilizzare/sviluppare le idee proposte, idee che sono state trasmesse anche a Mario Battaglia, direttore del gruppo di lavoro sull italiano istituito dalla Commissione svizzera di maturità. Vi preannunciamo inoltre con piacere che la trasmissione Falò della RSI dedicherà un servizio all argomento plurilinguismo. La data precisa della trasmissione non è ancora nota. I soggiorni linguistici dell USI Dopo il successo della prima edizione dei soggiorni linguistici, che ha visto coinvolti 30 studenti liceali d Oltralpe dal 9 al 27 luglio 2012 desiderosi di perfezionare il proprio italiano, l USI ha ritenuto opportuno aggiungere una quarta settimana alla seconda edizione che si terrà dunque dall 8 luglio al 4 agosto Maggiori informazioni al riguardo verranno pubblicate su a partire da novembre. Tavola rotonda sabato 7 settembre 2013 Al fine di poter seguire gli sviluppi avvenuti in tema, a conclusione della tavola rotonda dello scorso 8 settembre è stato annunciato il prossimo appuntamento: una tavola rotonda sabato 7 settembre Stiamo verificando la possibilità di affiancare alla tavola rotonda una serie di workshop e uno spazio di fiera dedicato alla promozione dell italiano, nel quale i vari attori saranno invitati a rappresentare la propria associazione venerdì 6 e sabato 7 settembre. Chi fosse interessato a partecipare o a proporre dei laboratori per tale evento è pregato di pre-iscriversi online: Maggiori informazioni circa il programma definitivo e i dettagli organizzativi verranno resi noti alla fine del mese di maggio Il tutto, per conferire una certa continuità al dibattito, verrà effettuato (salvo modifiche) sul Campus dell USI-Università della Svizzera italiana. Ringraziamo tutti gli attori impegnati a promuovere la lingua italiana oltralpe ricordando che riusciamo a promuovere l italiano solo se Nord e Sud collaborano insieme. Nicole Bandion Servizio orientamento e promozione dell USI Ines Honegger Docente d italiano al liceo Kirchenfeld, BE

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica

Dettagli

Haus der Musik 5000 Aarau

Haus der Musik 5000 Aarau 09.095 Decreto federale sulla promozione della formazione musicale dei giovani (Controprogetto allʼiniziativa popolare "gioventù + musica") del 15 marzo 2012 ARGOMENTI PRO Argomenti per il nuovo articolo

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

PROGETTI COMENIUS LIFE LONG LEARNIG

PROGETTI COMENIUS LIFE LONG LEARNIG PROGETTI COMENIUS LIFE LONG LEARNIG FORMAZIONE A CHELTENHAM (UK)- 26 ott/3 nov 2013-26 apr/4mag 2014 SUL METODO C.L.I.L. PER L INSEGNAMENTO BILINGUE DI DISCIPLINE UMANISTICHE NELLA SCUOLA SUPERIORE Durante

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno

Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno CURAVIVA SVIZZERA Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno Promozione della qualità di vita individuale I 2500 istituti membri dell associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera offrono

Dettagli

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo 21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo Mercoledì 21 marzo u.s. si è svolto presso il nostro istituto l'incontro tra gli studenti della scuola secondaria e primaria

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

I N V I T O. Accoglienza, educazione e formazione della prima infanzia nella Svizzera Italiana: quadro d orientamento e riflessioni in corso

I N V I T O. Accoglienza, educazione e formazione della prima infanzia nella Svizzera Italiana: quadro d orientamento e riflessioni in corso In collaborazione con il Dipartimento della Sanità e della Socialità (DSS) e il Dipartimento dell Educazione, della Cultura e dello Sport (DECS) del Cantone Ticino I N V I T O alla giornata di studio e

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Questionario Conosci l Europa

Questionario Conosci l Europa Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Roberto Farnè Università di Bologna

Roberto Farnè Università di Bologna Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno

Dettagli

Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e

Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e del diploma di Baccalauréat 1 Il Governo della Repubblica

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2014/15

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2014/15 14/12/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2014/15 Strutture diurne «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello sport UFPSO volto a promuovere

Dettagli

Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino.

Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino. Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino. Incontri informativi per far conoscere la guida Invecchiare in Svizzera. Guida alla

Dettagli

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato

- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato 1. Elementi di contesto La revisione dei piani di studio svizzeri avviene all interno di un contesto ben definito che è quello legato all Accordo intercantonale sull armonizzazione della scuola obbligatoria

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT)

Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT) 4.3.3.1.4. Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT) del 10 giugno 1999 1. Statuto Le scuole universitarie di teatro (SUT) rientrano nella categoria delle scuole universitarie professionali. Sono

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

Alta scuola pedagogica dei Grigioni. Concetto linguistico

Alta scuola pedagogica dei Grigioni. Concetto linguistico Alta scuola pedagogica dei Grigioni Concetto linguistico Marzo 2015 1 Indice Basi legali... p. 2 1. Introduzione... p. 2 2. Lingue e plurilinguismo nella formazione di base 2.1 Le prime lingue... p. 4

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Le associazioni sportive e G+S-Kids

Le associazioni sportive e G+S-Kids Le associazioni sportive e G+S-Kids Le associazioni sportive hanno un ruolo importante e prezioso nello sviluppo di bambini e giovani. Per la vostra associazione sportiva G+S-Kids è una piattaforma per

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Direzione servizi sociali servizi e progetti del welfare comunitario

Direzione servizi sociali servizi e progetti del welfare comunitario Direzione servizi sociali servizi e progetti del welfare comunitario PUC 2 Attivazione di processi partecipativi: dalla costruzione dello scenario di riferimento alla progettazione operativa, coordinata

Dettagli

UNA FIRMA PER LA VISTA

UNA FIRMA PER LA VISTA UNA FIRMA PER LA VISTA PARLIAMO DI TRAPIANTO DI CORNEA In Italia la donazione degli organi è regolamentata dalla legge n. 91 del 1999 Tutti siamo potenziali donatori. Basta dare la propria disponibilità

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale

Dettagli

Green City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015.

Green City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015. Concept Green City Milano è un evento diffuso, partecipato, dedicato al verde, che mette in rete istituzioni, associazioni, cittadini e l'intera città di Milano per valorizzare le eccellenze già presenti

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

Direttive per l'applicazione del regolamento concernente il riconoscimento dei certificati rilasciati dalle scuole specializzate

Direttive per l'applicazione del regolamento concernente il riconoscimento dei certificati rilasciati dalle scuole specializzate 4.2.1.2.1. Direttive per l'applicazione del regolamento concernente il riconoscimento dei certificati rilasciati dalle scuole specializzate del 22 gennaio 2004 La Conferenza svizzera dei direttori cantonali

Dettagli

Valutare gli esiti di una consultazione online

Valutare gli esiti di una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento

Dettagli

Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità

Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità Come raccogliere finanziamenti con la pubblicità Come raccoglie oltre 600 mila euro in solo due giorni con un annuncio pubblicitario? Chiedetelo a Michele Santoro che ci è riuscito per finanziare la sua

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività FOCUS TEMATICO: Perché gli insegnanti? Ogni bambino nel mondo ha diritto ad un educazione di qualità e nessuno ha la possibilità di esercitare questo

Dettagli

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni

Dettagli

Bachelor of Arts per la formazione scientifica nelle materie insegnabili nel grado secondario I. BA_SI Italiano 50 crediti

Bachelor of Arts per la formazione scientifica nelle materie insegnabili nel grado secondario I. BA_SI Italiano 50 crediti Bachelor of Arts per la formazione scientifica nelle materie insegnabili nel grado secondario I 1. Descrizione generale del programma BA_SI Italiano 50 crediti Gli studi d Italiano che conducono al BA_SI

Dettagli

«Comune amico dei bambini»

«Comune amico dei bambini» «Comune amico dei bambini» Un iniziativa dell UNICEF per situazioni di vita a misura di bambino in Svizzera Obiettivo Comuni amici dei bambini I bambini sono il nostro futuro. La Convenzione dell ONU sui

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

A B C. Università Per Stranieri Di Perugia CENTRO PER LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE LINGUISTICA DILS - PG Scheda Informativa ...

A B C. Università Per Stranieri Di Perugia CENTRO PER LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE LINGUISTICA DILS - PG Scheda Informativa ... Istruzioni Usare una penna nera Segnare la risposta così: 1 3 Scrivere una sola lettera o numero, in stampatello, all interno delle caselle A B C Su di Lei Cognome e Nome Età Sesso M F Istituzione presso

Dettagli

Catalogo IKEA 2015 Dove ogni giorno è una nuova scoperta

Catalogo IKEA 2015 Dove ogni giorno è una nuova scoperta Catalogo IKEA 2015 Dove ogni giorno è una nuova scoperta Facciamo cose simili. Ma in modo diverso. Il catalogo di quest anno è incentrato su come cominciamo e - 3 Scoprite altro ancora con l app del catalogo

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Antonio Brusa Università di Bari/Silsis di Pavia Milano, 19 ottobre 2006 Filottrano 17 aprile 2007 Fermo 29 gennaio 2008 I documenti omogenei:

Dettagli

PENSIAMO AL FUTURO DEI NOSTRI BAMBINI

PENSIAMO AL FUTURO DEI NOSTRI BAMBINI PENSIAMO AL FUTURO DEI NOSTRI BAMBINI Ci sono infinite possibilità di fare del bene. Si può donare denaro a organizzazioni di interesse collettivo, si può aiutare in prima persona in situazioni di necessità,

Dettagli

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012 LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

Dizionario Italiano/Lingua dei segni italiana

Dizionario Italiano/Lingua dei segni italiana DIZLIS 2.0 CTS IPSSS E. De Amicis Dizionario Italiano/Lingua dei segni italiana Un dizionario è un'opera che raccoglie, in modo ordinato secondo criteri anche variabili da un'opera all'altra, le parole

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale) Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza IL NOSTRO TEAM Ciao! Siamo due ragazze laureate in Consulenza pedagogica e coordinamento degli interventi formativi che hanno detto: Basta con la violenza!.

Dettagli

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola

Dettagli

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi ALLEGATO A Descrizione dei percorsi I percorsi proposti si sono differenziati a seconda del livello scolastico, mantenendo lo scopo di sensibilizzare i giovani (e indirettamente le loro famiglie) e di

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Workshop I diritti di cittadinanza europea: opportunità e strumenti di informazione. Napoli, 12 maggio2014. Coordinatrice progetto: Nicoletta Basili

Workshop I diritti di cittadinanza europea: opportunità e strumenti di informazione. Napoli, 12 maggio2014. Coordinatrice progetto: Nicoletta Basili Workshop I diritti di cittadinanza europea: opportunità e strumenti di informazione Europa nelle lingue del mondo: presentazione progetto Napoli, 12 maggio2014 Coordinatrice progetto: Nicoletta Basili

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA

Dettagli

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i

Dettagli

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema dei conflitti è così composto: - 1 gioco

Dettagli

Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica.

Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica. Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica. 1 2 L effetto fa la differenza. Naturalmente l e-mail si è guadagnata un posto di diritto

Dettagli

Presidiare una consultazione online

Presidiare una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Registrazione e pubblicazione di dati aziendali e di progetti login.landwirtschaft.ch login.agriculture.ch login.agricoltura.ch

Registrazione e pubblicazione di dati aziendali e di progetti login.landwirtschaft.ch login.agriculture.ch login.agricoltura.ch Registrazione e pubblicazione di dati aziendali e di progetti login.landwirtschaft.ch login.agriculture.ch login.agricoltura.ch Versione 1.42 23.2.2012 Le presenti istruzioni spiegano come gli utenti su

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

BILANCIO SOCIALE. Sedi: Villafranca di Verona, Via Mantova n. 11 tel 045 6302910 Valeggio sul Mincio, Via F.lli Corrà 5 tel 045 7965200

BILANCIO SOCIALE. Sedi: Villafranca di Verona, Via Mantova n. 11 tel 045 6302910 Valeggio sul Mincio, Via F.lli Corrà 5 tel 045 7965200 BILANCIO SOCIALE 2014 Sedi: Villafranca di Verona, Via Mantova n. 11 tel 045 6302910 Valeggio sul Mincio, Via F.lli Corrà 5 tel 045 7965200 Mail: associazioneps@historie.it Sito: www.historie.it L associazione

Dettagli

0.413.454.1 Scambio di lettere del 22 agosto/6 settembre 1996

0.413.454.1 Scambio di lettere del 22 agosto/6 settembre 1996 Scambio di lettere del 22 agosto/6 settembre 1996 tra la Svizzera e l Italia sul riconoscimento reciproco delle maturità rilasciate dalle Scuole svizzere in Italia e dalle Scuole italiane in Svizzera Entrato

Dettagli

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta Commissione Statistica Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta 3 ottobre 2015 1 Indice - Commissione Statistica: chi siamo e cosa facciamo - Come è composta la nostra scuola - Performance

Dettagli

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli