> Gravidanza > Parto > Puerperio
|
|
- Diana Clemente
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 > Gravidanza > Parto > Puerperio accompagnamento ad una assistenza appropriata 2 1
2 3 > La gravidanza 4 2
3 GRAVIDANZA E UN EVENTO BIO - PSICO - SOCIALE 5 BISOGNI BIOLOGICI: RIGUARDANO IL CORPO, QUINDI L EVOLUZIONE DELLA GRAVIDANZA DAL PUNTO DI VISTA ORGANICO. INDAGINI DI LABORATORIO DA FARE SIA PER IL FETO CHE PER LA MADRE, TALVOLTA ANCHE DEL PADRE PSICO-SOCIALI: SONO LEGATI ALLA SFERA EMOTIVA E AMBIENTALE. LA CARENZA DI SOSTEGNO SOCIALE ED EMOTIVO, STRESS, ANSIETA E POSSONO INFLUIRE SULLA SALUTE DEL FETO 6 3
4 Cosa dice Michel Odent. Una donna sana puo avere un bambino sano. Un processo fisiologico, spontaneo del parto non puo essere migliorato con nessun mezzo tecnologico, puo solo venire disturbato. 7 EVENTO NATURALE NELLA GRANDE MAGGIORANZA DEI CASI LA GRAVIDANZA E UN EVENTO DEL TUTTO NATURALE E FISIOLOGICO E IN QUANTO TALE NON NECESSITA DI ALCUNA CURA MEDICA IL RUOLO DEGLI OPERATORI E DI SORVEGLIANZA, FINALIZZATO A VERIFICARE CHE L EVOLUZIONE DELLA GRAVIDANZA SI MANTENGA ENTRI I LIMITI DELLA FISIOLOGIA 8 4
5 L ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA (OMS) INVITA A: PROMUOVERE LA FISIOLOGIA E L EQUILIBRIO NATURALE DEGLI EVENTI FISICI ED EMOZIONALI NEL RISPETTO DELLA PERSONALITA 9 personalizzazione dell assistenza NON ASSISTERE UNA GRAVIDANZA MA QUELLA GRAVIDANZA, QUELLA MAMMA, QUEL BAMBINO, QUELLA COPPIA 10 5
6 DONNA AL CENTRO L assistenza è centrata sulla donna, che partecipa attivamente; è informata, impara a conoscere i cambiamenti che avvengono nel suo corpo, ne vede le motivazioni. Esprime le sue scelte. 11 CONSAPEVOLEZZA DELLA DONNA ALLA DONNA DEVONO ESSERE FORNITE INFORMAZIONI BASATE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE, SULLE PROVE DI EFFICACIA, IN GRADO DI RENDERLA CAPACE DI PRENDERE DECISIONI SUL METODO DI ASSISTENZA. LE SCELTE DELLA DONNA DEVONO ESSERE CONSIDERATE COME PARTE INTEGRANTE DELLE DECISIONI DA PRENDERE 12 6
7 L OSTETRICA L OSTETRICA E LA FIGURA PROFESSIONALE DEDICATA ALLA GRAVIDANZA E AL PARTO FISIOLOGICO. DEVE LAVORARE CON LA DONNA ATTRAVERSO MISURE PREVENTIVE. CONOSCENZA-RELAZIONE SONO STRUMENTI INDISPENSABILI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE. SALUTE IN GRAVIDANZA E PARTO E GARANTIRE UN ASSISTENZA NON INVASIVA 13 CAMBIAMENTO CONSIDERARE L ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA IN FUNZIONE DEI BISOGNI E UN IDEA SEMPLICE, MA, NONOSTANTE LA TECNOLOGIA AVANZATA DEL TERZO MILLENIO E DIFFICILE DA METTERE IN PRATICA POICHE RICHIEDE UN CAMBIAMENTO IL CAMBIAMENTO PARTE DAGLI OPERATORI SANITARI COME INDIVIDUI E DAL CONCETTO ETICO DEL PORSI AL SERVIZIO DEL CITTADINO 14 7
8 Diritto alla gratuita (Tutela alle famiglie..) Per la tutela della maternità è prevista la gratuità, nelle strutture pubbliche( ambulatori ospedalieri, consultori,etc.), per le visite, le ecografie, gli esami ematochimici, previsti per tutto il percorso dei nove mesi. Tutti gli operatori sanitari dovrebbero informare le donne su tale opportunità. 15 Primo appuntamento in gravidanza APPUNTAMENTI PRENATALI appuntamenti raccomandati per le donne sane, con gravidanza che rimane non complicata: 10 appuntamenti per le donne alla prima gravidanza 7 appuntamenti per le donne che hanno gia partorito Primo/i appuntamento/i.) Sono molte le informazioni che la donna deve avere nella gravidanza iniziale, informazioni, con possibilità di discutere e fare domande; informazioni verbali supportate da informazioni scritte per dieta e stili di vita, servizi di assistenza alla gravidanza disponibili, tutela della maternità. Informazione accurata sulle tecniche di diagnosi prenatale. identificare le donne che possono aver bisogno di assistenza aggiuntiva e programmare il tipo di assistenza necessario per il caso. Il primo appuntamento dovrebbe essere fatto prima della 12a settimana di gravidanza. L ostetrica o il medico deve offrire alla donna uno spazio concreto, all interno di ogni visita = relazione terapeutica 16 8
9 Rammenta!!!!!! Alla 24a settimana di iscriverti ad un corso di preparazione alla nascita. dalla 31a settimana fino al parto, di rilevare 2-3 volte la settimana la pressione arteriosa e la proteinuria (albumina). Annota i valori ottenuti su foglio con le relative date. Questi controlli li puoi fare da sola a casa tua. Dalla 40-41a settimana cardiotocografia a giorni alterni dalla 41 settimana controllo ecografico della quantita del liquido amniotico Chiedi informazione a chi ti ha presa in carico per come fare es. a prenotare le prestazioni sopradescritte e come fare la lettura dell albumina e della pressione arteriosa 17 I VALORI DELL ASSISTENZA Nell assistenza alla nascita vi sono valori da organizzare: la salute, la sicurezza, la protezione, la famiglia, la cultura. Assicurare i primi è compito sanitario. La salute come valore. E possibile assistere in modo diverso le situazioni normali rispetto a quelle a rischio più elevato, con vantaggio per la madre ed il bambino. La sicurezza come valore. Capacità professionali di ostetriche e medici e procedure assistenziali appropriate rendono possibile distinguere le condizioni normali dalle altre, rendendole tutte più sicure. 18 9
10 > IL PARTO METTERE..VENIRE AL MONDO 19 La nascita La nascita e un evento che riguarda la madre, il bambino, la sua famiglia nel complesso ed il vivere sociale 20 10
11 I PROTAGONISTI DELLA NASCITA Madre e bambino sono i protagonisti al centro dell evento. La madre è in possesso di risorse che fanno parte dell essere donna. La consapevolezza delle sue risorse endogene riduce la paura, crea fiducia,sicurezza mettendo madre e bambino al centro dell evento nascita. Il bambino ha la competenza di nascere. 21 SOSTEGNO NEL PARTO tutte le donne dovrebbero ricevere supporto attraverso tutto il travaglio ed il parto. SOSTEGNO EMOTIVO DURANTE TRAVAGLIO E PARTO Relazione bidirezionale con scambio emotivo tra le parti prevede: consigli e informazioni assistenza appoggio emotivo (presenza, ascolto, conferme, rassicurazioni) 22 11
12 La salute è movimento Movimento libero come espressione delle proprie emozioni movimento libero come comunicazione cellulare, chimica ed emozionale e quindi di una buona relazione tra i vari elementi che compongono l essere umano 23 ASSISTENZA AL PARTO presenza di un familiare in travaglio supporto continuo da parte degli operatori la donna deve partecipare alle decisioni non uso sistematico della cardiotocografia non uso sistematico dell amnioressi precoce liberta di posizione in travaglio non uso sistematico di analgesici non uso sistematico dell episiotomia taglio cesareo < 15 % incoraggiare il parto vaginale dopo un cesareo il neonato deve restare con la madre inizio immediato dell allattamento al seno RACCOMANDAZIONI DELL ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA E DA EVIDENZE SCIENTIFICHE INTERNAZIONALI 24 12
13 FASI TRAVAGLIO e parto FISIOLOGICO Fase del pretravaglio Si prepara l accorciamento, l ammorbidimento e l assottigliamento del collo dell utero. Si può presentare per diverse ore o solo per 2-3 ore, per diversi episodi, prima della fase dilatante. Questa fase presenta disturbi uterini tipo quelli del premestruo >Fase latente >Fase attiva fase dilatante progressione lenta, da 0 a 3cm, graduale progressione veloce, da 4 a 10cm fase espulsiva La donna avverte desiderio involontario di spingere. Il desiderio di spingere incoercibile puo iniziare pochi minuti dalla dilatazione completa (10 cm), ma anche 1 ora abbondante dopo la dilatazione completa e puo durare anche 1-2-ore nel primo parto. Nelle donne che hanno avuto piu gravidanze questo tempo e sempre piu breve. Secondamento Espulsione all esterno della placenta. Normalmente avviene entro 15 minuti dal parto, ma puo avvenire anche1 ora dopo spontaneamente. Si deve intervenire nell estrazione solo se si presentano situazioni di emergenza. 25 MODALITA ASSISTENZIALI nel travaglio e nel parto DI UTILITA DIMOSTRATA DA CHIARE PROVE DI EFFICACIA Le partorienti devono essere incoraggiate a: FARE Monitorare il benessere fisico ed emozionale della donna durante il travaglio ed il parto, ed dopo la nascita. Ad assumere cibi liquidi durante il travaglio ed il parto A fare rispettare la scelta informata della donna del luogo ove partorire Farsi dare assistenza al travaglio ed al parto al livello il più periferico possibile in cui sia possibile fornire assistenza appropriata e sicurezza ed in cui si senta sicura e fiduciosa Far rispettare il diritto della donna alla privacy Chiedere il supporto emotivo da parte del personale Rispettare il diritto della donna ad avere il compagno vicino Pretendere di avere tutte le informazioni e le spiegazioni che desiderano Se possibile utilizzare tecniche non invasive, metodi non farmacologici di sollievo dal dolore durante il travaglio, come massaggio e tecniche di rilassamento Controllo dello stato di salute del feto Assumere posizioni libere e di muoversi Non assumere la posizione supina durante il travaglio. precoce contatto pelle a pelle tra la madre ed il neonato ed iniziare ad allattare entro nella prima ora di postpartum in accordo con le linee guida dell OMS sull allattamento
14 CONTROLLO DEL BENESSERE FETALE IN TRAVAGLIO DI PARTO La procedura di controllo delle condizioni di benessere del feto è attuata mediante il ricorso all auscultazione del suo battito cardiaco oppure alla sua registrazione con uno strumento elettronico (cardiotocografo). Se il travaglio è fisiologico, si effettua l auscultazione del battito cardiaco fetale ad intermittenza, ogni almeno 15, oppure si effettua la registrazione per minuti ogni 2 ore circa La registrazione viene effettuata senza interruzione se si tratta di un travaglio medicalizzato 27 IL DOLORE DEL TRAVAGLIO FISIOLOGICO 28 14
15 DOVE SI PUO PARTORIRE!!!" #!$!!$ %& '&&&&$ (!)%! *+ 29 CHI CONDUCE L ASSISTENZA CONDUZIONE ASSISTENZIALE DI SUPPORTO Gli operatori sono due. L ostetrica promuove la fisiologia e assiste in autonomia le gravidanze e i parti normali. Il medico è esperto in medicina materno fetale, nelle condizioni di patologie. Entrambi devono aggiornarsi sulle conoscenze e porre rilevanza all aspetto relazionale e di comunicazione con la donna. La informano sull evoluzione di gravidanza e travaglio. Da una parte, grazie al loro sapere, hanno fiducia nelle capacità della donna. Dall altra parte osservano attentamente l evoluzione dei fenomeni, indagano sui fattori di rischio, richiedono gli esami per i quali esistono prove di efficacia, perseguono il livello di cure più basso compatibile con la sicurezza (ORGANIZZAZIONE MONDIALE SANITA - OMS)
16 Livelli di assistenza e modalità di comunicazione % &%$ &! 31 SICUREZZA E APPROPRIATEZZA (OMS) #!"#$ % & '( )
17 > puerperio 33 Cosa dice Marshall H. Klaus Sia la madre che il bambino sono ricchi di risorse innate per affrontare i primi momenti di intimità. L unico, importantissimo, compito di chi li assiste è di consentire a queste abilità naturali di esprimersi 34 17
18 Competenze del neonato > Il pianto, segnale che attiva la richiesta > gli stati comportamentali *sonno profondo *sonno attivo *stato di transizione sonno-veglia *veglia quiete * veglia attiva > il riflesso di rotazione:ricerca del seno > il riflesso di suzione, la capacità di alimentarsi > la capacità di orientarsi con l uso dei sensi >la capacità di fermarsi, attenzione alla relazione >la capacità di indurre tenerezza 35 Promozione all allattamento l allattamento al seno è parte integrante del processo di riproduzione; esso costituisce l alimentazione naturale e ideale per il neonato e apporta allo sviluppo del bambino, basi biologiche e affettive ineguagliabili. La società ha dunque il dovere di promuovere l allattamento al seno e di proteggerlo contro ogni tipo di influenza esterna che potrebbe comprometterlo. (OMS - UNICEF) 36 18
19 Avere latte.. Avere il latte è una normalità, non una fortuna 37 Latte materno Adeguatezza nutrizionale del latte materno come esclusiva fonte di nutrimento per i primi sei mesi di vita, in condizioni di crescita normale e di benessere del bambino. Prosecuzione dell allattamento al seno anche dopo l inizio dello svezzamento (dopo il 6 mese) e in base al desiderio della coppia madrebambino, anche oltre il secondo anno di vita 38 19
20 alimentazione dimissione dalla maternità della coppia madre-bambino in una situazione protetta, concordata e chiara dal punto di vista alimentare 39 RACCOMANDAZIONI PER L ASSISTENZA ALLA MADRE IN PUERPERIO E AL NEONATO Bollettino Società Italiana Medicina Perinatale, 2000 CRITERI PER LA DIMISSIONE DELLA MADRE E DEL NEONATO Il momento della dimissione di madre e neonato dall ospedale va concordato tra la madre e chi presta assistenza a lei e al neonato. In assenza di indicazioni mediche o sociali a prolungare la degenza ed in presenza di una reale possibilità di assistenza extraospedaliera, per la dimissione dovrebbe esserci solo un limite di degenza massima (3- giorni nel parto vaginale e 5- giorni nel cesareo). La dimissione ospedaliera appropriata, prima delle ore, dovrebbe basarsi sulle caratteristiche peculiari di ciascuna madre e del suo neonato (vedi Tab. 1), considerando in particolare: il desiderio della madre la salute della madre la salute e la stabilità del neonato la adeguatezza delle condizioni socio-sanitarie, della struttura abitativa e del supporto domiciliare una adeguata assistenza sanitaria nel puerperio e periodo neonatale Sono da considerarsi fattori favorenti: la pluriparità e l avere avuto esperienze di allattamento al seno l aver frequentato un corso di preparazione al parto in cui siano stati spiegati i fenomeni fisiologici ed i possibili problemi inerenti ai primi giorni di vita di un neonato 40 20
21 CONTINUITA ASSISTENZIALE La continuità assistenziale del modello di supporto ci permette di incrementare la soddisfazione delle donne che assistiamo perché attraverso essa è possibile assicurare loro il supporto per tutta la durata della gravidanza, fino alla dimissione di madre e bambino e per tutto il puerperio. Offrire continuità assistenziale, vuol dire riprodurre il modello del PERCORSO NASCITA. Un percorso che integra i segmenti assistenziali del territorio con quelli dell assistenza ospedaliera e quelli dell assistenza alla gravidanza con quelli dell assistenza al parto e al puerperio passi per mamma-bambino (MIPAnews2007) 42 21
22 43 22
Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino
Direzione Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione e Direzione Generale della comunicazione e relazioni istituzionali Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino www.salute.gov.it
DettagliParto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè
Parto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il parto naturale è quello che inizia spontaneamente e che si mantiene tale, senza segni di disfunzione,
Dettagli2-3-2 Percorso Neonatale
2-3-2 Percorso Neonatale Primo accesso percorso Colloquio di informazione e di accoglienza Consegna libretto protocollo esami previsti per la gravidanza Consegna opuscolo informativo tradotto in più lingue
DettagliPromuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.
Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno. Beatrice Dalla Barba Formatore Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti PERCHE E COSI IMPORTANTE PROMUOVERE L ALLATTAMENTO AL SENO? L AS nei
Dettagli01 L adolescenza 2. 02 L età adulta 28
VI Sommario Parte prima Da bambina a donna La storia dei piccoli e grandi cambiamenti che avvengono nel passaggio dall infanzia all adolescenza per arrivare alla maturità. La prima parte del volume si
DettagliLA NASCITA Credenze, attualità e curiosità
C l a u d i o P a g a n o t t i LA NASCITA Credenze, attualità e curiosità Prefazione di Attilio Gastaldi Marco Serra Tarantola Editore SOMMARIO Prefazione...7 Introduzione...9 1. LA NASCITA TRA STORIE
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA
A.I.E.D Associazione Italiana Educazione Demografica Sezione Livia Bottardi Milani - Brescia CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA Condotto da: Valentina Cornali, ostetrica Dott.ssa Nadia Ghirardi, psicologa
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliLa Leadership efficace
La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliAtmosfera in sala travaglio. Presenza del marito o persona di fiducia durante il travaglio Clistere e tricotomia
Atmosfera in sala travaglio Presenza del marito o persona di fiducia durante il travaglio Clistere e tricotomia Libertà di movimento in travaglio Assunzione cibi e liquidi Monitoraggio continuo o intermittente?
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA D ITALIA Commissione Permanente Igiene e Sanità
SENATO DELLA REPUBBLICA D ITALIA Commissione Permanente Igiene e Sanità Indagine conoscitiva sul percorso nascita e sulla situazione dei punti nascita, con riguardo all individuazione di criticità specifiche
DettagliLA DOLCE ATTESA Corso gratuito preparto
ConcretaMente associazione di promozione sociale Sede legale: via Tredici Martiri 20 30027 San Donà di Piave www.concretamente.org LA DOLCE ATTESA Corso gratuito preparto I dieci incontri, a frequenza
DettagliEsecuzione corretta della CTG: errori da non commettere da casi clinici
Corso pre congressuale Valutazione del benessere fetale in travaglio Esecuzione corretta della CTG: errori da non commettere da casi clinici Nicoletta Telleri ASPETTI TECNICI: L esecuzione del tracciato
DettagliEsercitazioni: guida alla conduzione
Esercitazioni: guida alla conduzione Divulgare o comunicare? La relazione interpersonale fra operatori della sanità e utenti è il mezzo più efficace di efficace di comunicazione BIDIREZIONALE: scambio
DettagliLE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA
LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA Beatrice Berluti, Andrea Luigi Tranquilli Istituto di Scienze Materno-infantili Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Parlare di malattie autoimmuni in gravidanza
DettagliQUESTO E IL NOSTRO CUORE
QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene
DettagliDiritto all informazione. A cura di: Cristina Brusati Responsabile comunicazione O.N.Da Ginevra, 23 gennaio 2009
Diritto all informazione A cura di: Cristina Brusati Responsabile comunicazione O.N.Da Livello di informazione Donne in gravidanza Il livello di informazione delle donne in gravidanza è limitato. C è ancora
DettagliAGENDA DELLA GRAVIDANZA
AGENDA DELLA GRAVIDANZA CEFFA M. CARMEN DMI ASL NOVARA- 2012 DGR n. 34-8769 del 12/05/2008 Piano socio-sanitario sanitario regionale 2012-2015. 2015. Area materno-infantile infantile: : definizione obiettivi
DettagliLE FAMIGLIE DI NASCITA
Torino 20.03.2014 LE FAMIGLIE DI NASCITA Carla Montangero educatrice professionale Servizio educativo del Progetto Neonati Comune di Torino COSA DICE LA LEGGE, CORNICE NORMATIVA LEGGE 184/83 modificata
DettagliAzienda USL Valle d Aosta. Informazioni ostetriche sul. Parto Cesareo
Azienda USL Valle d Aosta Informazioni ostetriche sul Parto Cesareo Informazioni ostetriche sul Parto Cesareo In Italia e in Valle d Aosta, il parto cesareo (PC) riguarda ormai un caso di parto su tre.
DettagliIl Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.
Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP
DettagliCorso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento
Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.
DettagliQuestionario di fine modulo Accoglienza
Questionario di fine modulo Accoglienza Si propongono di seguito n. 18 di domande chiuse con 4 possibili risposte. Solo una risposta è corretta. Le domande sono state divise in 4 sezioni (A, B, C, D).
DettagliConsultorio Familiare
Distretto Sanitario di Trebisacce Consultorio Familiare Botero: Famiglia Il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un presidio socio-sanitario pubblico che offre interventi di tutela e di prevenzione
DettagliPROMUOVERE E SOSTENERE LA SALUTE IN GRAVIDANZA ATTRAVERSO UN APPROCCIO SISTEMICO
L assistenza ostetrica nella gravidanza fisiologica: attualità e prospettive Roma, 17 Dicembre 2010 PROMUOVERE E SOSTENERE LA SALUTE IN GRAVIDANZA ATTRAVERSO UN APPROCCIO SISTEMICO P.Coscarella, M.Mariotti
DettagliCOCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale
COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA Associazioni di Promozione Sociale Chi siamo? Siamo genitori che vivono con i loro bambini e non nonostante loro. Siamo donne, compagne, mogli, amiche e... Mamme! Siamo
DettagliNestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali
Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliL ecografia ostetrica é la tecnica più usata nello studio del benessere fetale e nel 2004, a livello nazionale, sono state effettuate in media
Fonte: Analisi del evento nascita. Ministero dela Salute. Dipartimento dela Qualità. Direzione Generale Sistema Informativo. Ufficio di Direzione Statistica. GENNAIO 2007 Indagini diagnostiche in gravidanza
DettagliPROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE
PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI La qualità dell assistenza offerta dal Pediatra di Libera Scelta (PLS), con particolare riferimento alla corretta presa in carico del neonato e della
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliAssistenza Ostetrica
Rimini imini 25 Marzo 2011 Amarcord Assistenza Ostetrica nella realtà dell Ospedale Porretta Terme (Bo) AUSL Bologna Ostetrica Anna Lisa Corsellini con la Coll. dell Ost. Ilenia Tugnetti Centro di Fisiologia
DettagliSERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI
SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliQUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA
QUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA Azioni a sostegno di persone, famiglie, comunità locali e promozione della domiciliarità degli anziani Biennio 2012-2013 PREMESSA Mani di Scorta è un Consultorio
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliLEGGE REGIONALE 11 1998, 26 NORME PER IL PARTO NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE, NELLE CASE DI MATERNITA' E A DOMICILIO
LEGGE REGIONALE 11 agosto 1998, n. 26 NORME PER IL PARTO NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE, NELLE CASE DI MATERNITA' E A DOMICILIO BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE n. 104 del 14 agosto 1998 Il Consiglio regionale
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliIl Piano d Azione per l allattamento al seno e l alimentazione dei bambini
uniti per i bambini INSIEME PER L ALLATTAMENTO Ospedali&Comunità Amici dei Bambini uniti per la protezione, promozione e sostegno dell allattamento materno Il Piano d Azione per l allattamento al seno
DettagliIl Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa!
Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa! Impara con me le tecniche di vendita più efficaci e i segreti della comunicazione verbale e non-verbale per
DettagliLa comunicazione medico-paziente
La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005 Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente
Dettagli26/05/2016. Importanza di definire dall inizio una gravidanza come fisiologica. «piramide rovesciata di Nicolaides»
Il percorso diagnostico nella gravidanza fisiologica Il percorso diagnostico nella gravidanza fisiologica Rosalba Giacchello Responsabile SSD Ecografia ostetrico-ginecologica e diagnosi prenatale ASL Cn1
DettagliLezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita. Corso di Rianimazione Neonatale
Lezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita Corso di Rianimazione Neonatale Principi etici e cure al termine della vita Contenuto della Lezione: Principi etici sull inizio o sull interruzione
Dettaglicome nasce una ricerca
PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
DettagliProgetto Sperimentazione di un modello di assistenza post - partum alle donne straniere
Convegno Il Percorso Nascita nella prospettiva del Progetto Obiettivo Materno Infantile - POMI Roma, 28 aprile 2010 Progetto Sperimentazione di un modello di assistenza post - partum alle donne straniere
DettagliLe conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica
Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Individuazione precoce della difficoltà Riduzione della difficoltà specifica Maturazione dei livelli di autostima Riduce l impotenza
DettagliIl ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica
Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Dr. Mauro Somaschi - MMG ASL Lecco Aula Magna Azienda Ospedaliera Ospedale "A. Manzoni" REGIONE LOMBARDIA ASL Lecco Relazione
DettagliLa partoanalgesia nei Centri Nascita Pubblici dell ASLNA1Centro
La partoanalgesia nei Centri Nascita Pubblici dell ASLNA1Centro 11 Corso Epidemiologia Perinatale Nascere in Campania: riflessioni in tema di appropriatezza Andrea Simonetti U.O.C. Epidemiologia e Prevenzione
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
Dettaglimeditel Centro Medico Polispecialistico
meditel Centro Medico Polispecialistico ILProgetto Un vantaggio per LaDonna che accede a percorsi a lei dedicati, nella sicurezza di una struttura qualificata e supportata a livello ospedaliero. IlTerritorio
DettagliCorso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali
FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON
Dettagli- Perchè definire un modello ideale di assistenza
- Perchè definire un modello ideale di assistenza La Federazione UNIAMO, attraverso numerosi incontri e momenti di riflessione e confronto realizzati con le associazioni federate e non all interno di percorsi
DettagliQUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M
QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
Dettaglicentro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.
centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale BENEVENTO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Benevento 1 Anno 2005 A cura di: ANNARITA CITARELLA - GIUSEPPE RAPUANO PREMESSA L ASL BN1 coincide
DettagliIl Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?
Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,
DettagliQuadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità
Quadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-policy/health-2020-the-europeanpolicy-for-health-and-well-being 2 obiettivi strategici
DettagliA cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari
Ingressi L ingresso al percorso può essere: - Sanità Territoriale: PUA, servizio sociale distrettuale, consultorio famigliare e materno infantile, servizio dipendenze, DSM - Territorio (sociale): Servizi
DettagliIL COLLOQUIO DI COUNSELING
IL COLLOQUIO DI COUNSELING Università LUMSA di Roma Anno accademico 2014/2015 Dott. P. Cruciani Dott.ssa P. Szczepanczyk Testo di riferimento: Il colloquio di counseling di Vincenzo Calvo Cos è il Counseling
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliCarta dei Servizi rev. 2 del 20 maggio 2009. Ambulatorio ostetrico-ginecologico Albero di Gaia
Carta dei Servizi rev. 2 del 20 maggio 2009 Ambulatorio Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Dipartimento Materno Infantile Ospedale di Villafranca Monoblocco - Primo piano Direttore: dott. Alberto Ottaviani
DettagliINFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi. Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone
INFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone La storia 1925: prima legge italiana per la formazione 1940: definizione di funzioni e compiti dell infermiera
DettagliPRESENTAZIONE AZIENDALE
PRESENTAZIONE AZIENDALE La Cooperativa Sociale Agricola TERRAVIVA è nata ufficialmente il 15 settembre 2011 attraverso il Progetto Per.So.N.A. presentato dalla Cooperativa Sociale Al Plurale e finanziato
Dettagli"La tutela della partoriente e la tutela del bambino in ospedale".
LEGGE REGIONALE 8 maggio 1987, N. 16 "La tutela della partoriente e la tutela del bambino in ospedale". (BURL n. 19, 1º suppl. ord. del 13 Maggio 1987 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:1987-05-08;16 Titolo
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.
CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA
DettagliSalute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore
CIVES CITTÀ VIVE, EQUE E SANE 20-2323 APRILE 2015 Salute in tutte le politiche Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore Concetti chiave Che cos è la salute Che cos è la promozione della salute
DettagliArteterapia come accompagnamento e preparazione alla nascita
Arteterapia come accompagnamento e preparazione alla nascita María González-Vallinas Garrachón Arteterapeuta ed Artista Plastico Fondazione Fatebenefratelli (Roma) mgvallinas@icloud.com mgvallinas@icloud.com
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliTecnologia appropriata per la nascita
Tecnologia appropriata per la nascita (Raccomandazioni O.M.S. 9 maggio 1985) Il congresso sulla tecnologia appropriata per la nascita ha prodotto le raccomandazioni che seguono. Queste raccomandazioni
DettagliIl diabete gestazionale
Il diabete gestazionale informazioni per la gestante Cosa è il diabete gestazionale? Con il termine di diabete gestazionale (DG) si definisce un disordine della regolazione del glucosio di entità variabile,
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliVALUTAZIONE DELL ASSISTENZA SANITARIA OSTETRICA: L ESPERIENZA DI INDAGINI DI SODDISFAZIONE DELLA PERSONA ASSISTITA
VALUTAZIONE DELL ASSISTENZA SANITARIA OSTETRICA: L ESPERIENZA DI INDAGINI DI SODDISFAZIONE DELLA PERSONA ASSISTITA Torino 22 febbraio 2011 Grace Rabacchi Direttore Sanitario P.O. S. ANNA 1 Direttiva del
Dettagli1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE
LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni
DettagliCARTA DEI SERVIZI Consultorio Familiare LA CASA di Erba CARTA DEI SERVIZI E lo strumento del quale il Consultorio si è dotato per rendere più facilmente visibili i servizi offerti a coloro che intendono
DettagliLa mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it
Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato
DettagliMarisa Arpesella. Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia
CORSO di IGIENE Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia MEDICINA PREVENTIVA Branca della Medicina che, mediante il potenziamento dei fattori
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliL affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali
L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
DettagliSalute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi
DettagliPLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliPER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)
Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in
DettagliGli interventi delle professioni sanitarie
Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure
DettagliCOMUNICAZIONE:IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO LA COMUNICAZIONE è LA MODALITA ATTRAVERSO la quale GLI ESSERI UMANI ENTRANO IN RELAZIONE E SI
COMUNICAZIONE:IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO LA COMUNICAZIONE è LA MODALITA ATTRAVERSO la quale GLI ESSERI UMANI ENTRANO IN RELAZIONE E SI INFLUENZANO La comunicazione è una abilità fondamentale nella
DettagliLa convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi
La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliLinea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.
Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.pdf Istituto Superiore di Sanità Organo tecnico del Ministero
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
Dettagli