Aspetti relazionali dell assistenza infermieristica al paziente con patologia cronica
|
|
- Evangelina Landi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Aspetti relazionali dell assistenza infermieristica al paziente con patologia cronica S.C. Medicina Interna A.S.O. «S.Croce e Carle» Cuneo
2 Il sottoscritto ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario Torino, 10 maggio 2015
3 L infermiere può migliorare la qualità di vita delle persone affette da patologia cronica attraverso un appropriata comunicazione? Esistono strumenti efficaci per minimizzare il disagio psicologico di queste persone assistite? 3
4 «ASPETTI RELAZIONALIdell assistenza infermieristica al paziente con patologia cronica» riporta alla sfera comunicativa dell infermiere: Caratteristica fondamentale e inevitabile della persona in quanto essere umano. «E impossibile non comunicare»: primo assioma della comunicazione (P Watzlawick, J. H. Beavin, D. D. Jackson) Campo di intervento della stessa professione: «l infermiere [ ] è il responsabile dell assistenza generale infermieristica [ ], la quale è di natura tecnica, relazionale, educativa» (articolo 1 del Profilo Professionale D.M. n.739, 1994) 4
5 Relazione d aiuto rapporto tra due persone, di cui una (la persona assistita) avverte un problema che gli impedisce di vivere serenamente, mentre l altra (l operatore) possiede le competenze necessarie per soddisfarlo. Tecniche comunicative mirate (dialogo come terapia) Volontà reciproca Clima di fiducia 5
6 «Aspetti relazionali dell ASSISTENZA INFERMIERISTICA al paziente con patologia cronica» Ad-sistere (stare accanto) + infermo F.Nightingale (Inghilterra, ) 6
7 Assistenza infermieristica «Funzione specifica dell infermiere è quella di assistere la persona, sana o malata, per aiutarla a compiere tutti gli atti che tendono al mantenimento della salute, o alla guarigione; atti che la persona compierebbe da sola se disponesse della forza, della volontà o delle conoscenze necessarie; è inoltre quella di favorire la partecipazione della persona, in modo da aiutarla a riacquistare prima possibile la sua indipendenza» (V. Henderson) 7
8 Assistenza infermieristica Aver cura del corpo Il corpo è «il veicolo dell essere al mondo» Merleau- Ponty È intorno al corpo che si elaborano le prime necessità di cura La relazione tra operatore sanitario e paziente è prima di tutto una relazione di corpi ; l infermiere lavora attraverso il proprio corpo ed il con-tatto diventa mezzo, strumento, veicolo per comunicare con l altro. Il corpo come struttura linguistica 8
9 Assistenza infermieristica e della psiche! SALUTE, come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia (OMS) Approccio professionale e relazionale a tutto campo, con una visione di tipo globale delle problematiche dell assistito. 9
10 Assistenza infermieristica Comportamenti operativi il cui fine è il prendersi cura della persona, nei suoi aspetti sia fisici che emotivi, per soddisfare i suoi bisogni e darle dignità. Risposte adeguate ai bisogni di salute delle persone, sia nell ambito dei rapporti con il singolo, che in quello con la comunità (famiglia ) BISOGNO: variabile, al cui mutare deve necessariamente corrispondere un cambiamento della risposta professionale. 10
11 Comunicazione strumento indispensabile per acquisire i dati necessari nell individuazione dei bisogni di salute delle persone e per attuare, di conseguenza, gli interventi più opportuni. Un infermiere che non sia in grado di comunicare efficacemente risulta incapace di fornire risposte adeguate ai bisogni di salute degli assistiti 11
12 COMUNICAZIONE TERAPEUTICA Comunicazione utilizzata non più solamente come mero strumento di raccolta dati in relazione ad un bisogno/problema, ma come: strumento di conoscenza della persona e del suo mondo mezzo volto all instaurazione di un rapporto di fiducia, sia con il malato che con coloro che ne condividono la quotidianità (familiari, amici). per instaurare una relazione terapeutica d aiuto. Strumento di lavoro Valenza curativa Risultato di un processo di formazione 12
13 Il modello di Carkhuff Modello di riferimento per la relazione d aiuto Triade di Rogers ( ): AUTENTICITA o congruenza (assunzione del ruolo) COMPRENSIONE EMPATICA ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA (sospendere giudizio) Carkhuff aggiunge: CONFRONTO (esplorazione) IMMEDIATEZZA (qui e ora) AZIONE! 13
14 Fasi dell aiuto «Un operatore di aiuto totale è colui che governa contemporaneamente la propria personalità e la meccanica della relazione» Carkhuff 14
15 Educazione terapeutica è l attività finalizzata ad aiutare la persona, la sua famiglia e il care-giver a comprendere la malattia e il suo trattamento, a collaborare attivamente alla realizzazione di tutto il percorso terapeutico e a prendersi cura del proprio stato di salute per mantenere e migliorare la propria qualità di vita (OMS 1998) 15
16 Educazione terapeutica DM 739/94 «L assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l assistenza dei disabili di tutte le età e l educazione sanitaria» Codice deontologico, art.2.«l'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa» 16
17 Educazione terapeutica OBIETTIVI: Rafforzare l autonomia decisionale dell utente. Promuovere e facilitare l uso dei servizi sanitari. Aiutare a convivere attivamente con lacronicità. 17
18 Università degli Studi di Torino Scuola di Medicina Torino Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Cuneo Elaborato finale Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Il ruolo dell infermiere nell educazione terapeutica alla persona con patologia infiammatoria cronica in trattamento con farmaci biologici: indagine conoscitiva Relatore: Prof. DOGLIOTTI Daniele Corelatore: Dott. BRACCO Christian Studente: PELISSERO Nicola Anno accademico
19 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Le malattie infiammatorie croniche come Inflammatory Bowel Disease (IBD) e patologia reumatica infiammatoria cronica sono patologie che possono esercitare un notevole impatto sulla qualità di vita. L educazione terapeutica può essere lo strumento con cui l infermiere aiuta la persona a soddisfare i propri bisogni di salute. ( Brunner, 2005 ) 19
20 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey OBIETTIVI: Rilevazione della qualità di vita di pazienti affetti da patologie infiammatorie croniche in terapia con farmaci biologici. Identificazione dei principali bisogni educativi assistenziali. Proposta di eventuali strumenti di educazione terapeutica. 20
21 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey MATERIALI E METODI: Strumenti: o Short Form 36 o questionario originale I questionari sono stati somministrati tra il 16/6/2013 e il 31/7/2013 a pazienti affetti da IBD o patologia reumatica infiammatoria cronica in cura con farmaci biologici presso il Day Hospital della S. C. di Medicina Interna dell Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. 21
22 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Risultati 1 22
23 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Risultati 2 Qualità di vita (IBD) Qualità di vita (AR) 23
24 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Risultati 3: ( IBD) La dieta è risultato essere l argomento di maggior interesse. Il 50% degli intervistati ha manifestato la necessità di avere maggiori informazioni riguardanti i farmaci biologici. Il 70% ha svolto ricerche autonomamente su internet. 24
25 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Risultati 4: ( AR ) La dieta, il controllo del dolore, l attività fisica sono risultati essere gli argomenti di maggior interesse. Il 61,5% degli intervistati ha manifestato la necessità di ricevere maggiori informazioni riguardanti i farmaci biologici. Oltre ad internet, per la ricerca in autonomia di informazioni, sono stati consultati riviste e persone con lo stesso problema di salute. 25
26 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey CONCLUSIONE L infermiere potrebbe rivestire un ruolo di case manager in un equipe multiprofessionale di educazione terapeutica. La formazione di incontri di gruppo e il ricorso al supporto informatico possono rappresentare strumenti privilegiati attraverso i quali l infermiere può attuare il progetto educativo. La ridotta numerosità del campione costituisce un limite per lo studio. Il lavoro condotto potrebbe diventare lo spunto per un analisi su una popolazione più estesa che includa eventualmente sia i bisogni educativi assistenziali delle persone affette sia quelli dei caregivers. 26
27 Nurse staffing and education and hospital mortality in nine European countries: a retrospective observational study Studio condotto in 300 ospedali di 9 Paesi europei. Questionario sottoposto a infermieri cartelle cliniche di pazienti chirurgici. Rischio di mortalità ospedaliera a 30 giorni dal ricovero Published online February 26, 2014 S (13)
28 Nurse staffing and education and hospital mortality in nine European countries: a retrospective observational study Risultati Per ogni paziente in più di cui gli infermieri devono prendersi cura, il rischio per i pazienti di morire entro 30 giorni dal ricovero aumenta del 7%. Al contrario, tale rischio si riduce del 7% se viene aumentato del 10% il personale infermieristico in possesso di laurea. Negli ospedali dove gli infermieri si occupano in media di 6 pazienti e la quota degli infermieri laureati supera il 60%, il rischio di mortalità ospedaliera è inferiore di quasi il 30% rispetto ai pazienti curati dalle strutture dove la quota di infermieri laureati non supera il 30% e il rapporto infermieri assistiti è di 1 a 8. I tagli al personale infermieristico potrebbero avere effetti negativi sui risultati di salute del paziente, mentre migliori livelli formativi per gli infermieri potrebbero ridurre le morti evitabili in ospedale. Published online February 26, 2014 S (13)
29 L infermiere può migliorare la qualità di vita delle persone affette da patologia cronica attraverso un appropriata comunicazione? Esistono strumenti efficaci per minimizzare il loro disagio psicologico? L infermiere, arricchendosi di un bagaglio culturale specifico, può aiutare la persona assistita a prendere serena coscienza della propria condizione attuale trasformando il «dis-agio», riferito al proprio vissuto di persona sana, in «agio» nella sua nuova dimensione esistenziale. 29
30 Bibliografia Brunner Suddart. Nursing Medico-Chirurgico. Milano: casa Editrice ambrosiana; 2005 Codice Deontologico dell infermiere 2009 Cunico L. La comunicazione nell assistenza al paziente. Milano: Mc Graw-Hill; 2002 Delfino V. La comunicazione paziente infermiere, Torino: Centro Scientifico Editore; 2001 D.M. n. 739 del 14 settembre 1994, Gazzetta Ufficiale, n. 6, 9 gennaio Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell infermiere Negrisolo A. Infermieristica generale e clinica di base. Milano: Mc Graw-Hill; 2001 Ripa P, Monti M. Infermieristica clinica. Roma: Carocci Editore; 2004 Ruth F. Craven, Costance J. Hirnle. Principi fondamentali dell assistenza inferistica. Casa editrice ambrosiana. Pavia, 2004 Watzlawick P, Beavin JH, Jackson DD. Pragmatica della comunicazione umana, Roma: Astrolabio Editore; 1997 Zingarelli N. Vocabolario della Lingua Italiana. Roma: Zanichelli; Published online February 26,
31 Buon cammino! 31
32 32
IRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica.
IRCCS AOU San Martino IST Genova Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. Valtournenche, Aosta Il ricovero in hospice può essere permanente e si attua
DettagliFebbraio Agosto 2011. Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)
Febbraio Agosto 2011 Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma) Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFERMIERISTICA
DettagliProf. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE
Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net
DettagliLa multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute
III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
DettagliTerapia del dolore e cure palliative
Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.
DettagliIl Corso di Laurea in Infermieristica
Sessione V: Il ruolo della formazione nella costruzione di una cultura geriatrica e multiprofessionale Il Corso di Laurea in Infermieristica Dott.ssa Paola Ferri Corso di Laurea in Infermieristica Università
DettagliMigliorare la sua Competenza
Codice Deontologico dell Infermiere 1999 punto 3.1 L infermiere aggiorna le proprie conoscenze attraverso: 1. La Formazione Permanente 2. La Riflessione Critica sull esperienza 3. La ricerca al fine di
DettagliMARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista
MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista Bologna 24 novembre 2013 Roberta Arbellia Indagine Nursind e Cergas Bocconi ottobre 2013 Infermieri forte orgoglio
DettagliBrescia, 11 febbraio 2012
Brescia, 11 febbraio 2012 Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Requisiti per l ammissione al Corso di Laurea
DettagliFILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze
XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
DettagliGli interventi delle professioni sanitarie
Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure
DettagliINRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO
INRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO Le visite infermieristiche domiciliari preventive per il paziente affetto da malattia di Alzheimer e del
DettagliMaster Universitari in. Assistenza Infermieristica
Anno accademico 2005-2006 Master per Infermiere di sanità pubblica e di comunità (ISPeC) Master Universitari in Assistenza Infermieristica autonomia didattica LAUREA RIFORMA UNIVERSITARIA crediti formativi
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliCome è cambiata la figura dell infermiere dall inizio ad oggi. Quale il futuro
6 TURIN CARDIOVASCULAR NURSING CONVENTION Sessione Etica professionale Come è cambiata la figura dell infermiere dall inizio ad oggi. Quale il futuro Torino, 14 ottobre 2010 Valerio Dimonte Valerio.dimonte@unito.it
DettagliIl ruolo dell infermiere specializzato nell educazione educazione terapeutica
Il ruolo dell infermiere specializzato nell educazione educazione terapeutica Satta Hai Anna SDD A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi - Varese Nella legge n, 42 del 26/02/ 99 scompare la parola
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliLa formazione dell Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) Competenze professionali: l integrazione possibile
La formazione dell Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) Competenze professionali: l integrazione possibile 1 Il panorama attuale Nelle strutture sanitarie esistono plurime figure professionali: Il coordinatore
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliLa cura del dolore nell'anziano fragile: protocollo operativo multicentrico SIGOT di un programma di cure palliative integrato ospedaleterritorio
nell'anziano fragile: protocollo operativo multicentrico SIGOT di un programma di cure palliative integrato ospedaleterritorio Dott. Massimo Luzzani S.S.D. Cure palliative E.O. Ospedali Galliera Genova
DettagliRuolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta
Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia
DettagliAssistenza Domiciliare e Malattie Rare: attuali e future strategie IPASVI Roma
, 14 maggio 2010 CONFERENZA Associazione G. Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Assistenza Domiciliare e Malattie Rare: attuali e future strategie Il ruolo del professionista infermiere nell
DettagliLibera Università del Volontariato e dell'impresa Sociale
Libera Università del Volontariato e dell'impresa Sociale Corso di formazione IL SUPPORTO INFERMIERISTICO NELLA COMUNICAZIONE E NEL RAPPORTO CON IL PAZIENTE E CON LA FAMIGLIA Docente: Emanuela Medici Sito
Dettagli24 e 31 Gennaio 2013 A.S.P. Pio Albergo Trivulzio Milano
Comitato promotore con il patrocinio di 24 e 31 Gennaio 2013 A.S.P. Pio Albergo Trivulzio Milano Presentazione del Corso Il Corso di Formazione in Area Geriatrica è rivolto agli infermieri, agli assistenti
DettagliFranca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014
Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014 Il cancro uno tzunami Percorsi assistenziali che coinvolgono tutto il processo di accompagnamento al paziente e alla
DettagliCorso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino
R3/IT Te.D learning programme in Italian Corso Argo Secondo Livello Coadiutore dell animale ULSS 4 Alto Vicentino PREMESSE: Si definiscono Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) le prestazioni a valenza
DettagliMiglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi
MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la
Dettagli[Corso teorico-pratico]
[Corso teorico-pratico] AESIS 2014 I farmaci biologici in reumatologia: percorsi assistenziali Jesi, 10-12 dicembre 2014 1 di 6 [ Programma preliminare] Sezione di Reumatologia Mercoledì, 10 dicembre INTRODUZIONE
DettagliLa Professione Infermieristica ieri, oggi e domani Leggi e Competenze. Orlando Pantaleo Responsabile UIT CO 118 Modena Soccorso
La Professione Infermieristica ieri, oggi e domani Leggi e Competenze Orlando Pantaleo Responsabile UIT CO 118 Modena Soccorso NEGLI ULTIMI ANNI LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA HA ACQUISITO SEMPRE PIÙ LA
Dettaglifenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse?
{ Il dolore cronico in Medicina Generale -Approccio al sintomo/malattia dolore : osservatorio privilegiato del MG, basso impatto tecnologico, alta componente relazionale. L episodio algico si inquadra
DettagliIL RUOLO DELL INFERMIERE
A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright
DettagliIL RUOLO DELL'INFERMIERE IN UN OSPEDALE SENZA DOLORE. Suor Antonella Guarini
IL RUOLO DELL'INFERMIERE IN UN OSPEDALE SENZA DOLORE Suor Antonella Guarini O.M.S....definisce il dolore : esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, associata ad un danno tissutale potenziale e reale,
DettagliBadanti e Assistenti Familiari Specializzati
Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati
DettagliLe competenze dell infermiere in tutte le fasi del PDTA per pazienti con tumore della prostata I bisogni del paziente nelle varie fasi del percorso
Le competenze dell infermiere in tutte le fasi del PDTA per pazienti con tumore della prostata I bisogni del paziente nelle varie fasi del percorso Anna Rita De Luigi e Rita Reggiani 10 dicembre 2014 Perché
DettagliSERVIZIO DI REUMATOLOGIA
SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,
DettagliL educatore in pediatria. Per un profilo professionale
L educatore in pediatria Per un profilo professionale L educatore sanitario in pediatria L educatore sanitario è quel professionista chiamato in causa affinché a ciascun individuo sia permesso di riconoscere
DettagliGIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE REUMATICHE: QUALE ASSISTENZA PER I PAZIENTI? PERCHE NON INIZIARE DAL NURSING PROFESSIONALE?
GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE REUMATICHE: QUALE ASSISTENZA PER I PAZIENTI? PERCHE NON INIZIARE DAL NURSING PROFESSIONALE? RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: 10 ottobre 2014 Rassegna stampa GIORNATA MONDIALE
DettagliIL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini
IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliFunzionigramma Comunità Panta Rei
Funzionigramma Comunità Panta Rei Sanitario Psicoterapia/Psichiatra: In collaborazione con la Psicoterapeuta/Psicologa/NPI si occupa della valutazione clinica degli utenti nella fase del preingresso e
DettagliLe competenze del medico di medicina generale. Perché il medico di famiglia può essere una risorsa nelle cure a casa?
Le competenze del medico di medicina generale Perché il medico di famiglia può essere una risorsa nelle cure a casa? Federico Sciarra Roma, 10 giugno 2009 Sala Tevere, Regione Lazio GIA LO E In quelle
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma
UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino Corso di Laurea in Infermieristica Corso infermieri guida di tirocinio novembre 2014
DettagliLa Ricerca Infermieristica: Stato dell arte e prospettive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche Coordinatore Didattico: Prof. Giancarlo Di Vella aa 2011/2012 Tesi Sperimentale
DettagliLa cura del dolore nell'anziano fragile: protocollo operativo multicentrico SIGOT di un programma di cure palliative integrato ospedale-territorio
La cura del dolore nell'anziano fragile: protocollo operativo multicentrico SIGOT di un programma di cure palliative integrato ospedale-territorio Dott. Gianfranco Conati U.O.C. Geriatria Ospedale Civile
Dettagli1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE
LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliRegione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo
VICENZA Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza Ospedale Civile S. Bortolo Dipartimento AREA MEDICA 1^ Direttore Dr. Giorgio Vescovo MEDICINA INTERNA PER INTENSITA DI CURE LA MEDICINA INTERNA OGGI. COMPLESSA..
DettagliCURARE E PRENDERSI CURA: ASPETTI ANTROPOLOGICI
CURARE E PRENDERSI CURA: ASPETTI ANTROPOLOGICI Maria Camera Novi L. 05 Maggio 2011 In principio era la CURA perché in principio era la MALATTIA Asclepiade : è il medico e non la natura a guarire le malattie.
DettagliCompetenze generali delle professioni sanitarie SUP. Competenze professionali specifiche del ciclo di studio in Cure infermieristiche
Competenze finali per le professioni sanitarie SUP Versione III 9 maggio 2011 Documenti tradotti dal testo ufficiale in lingua tedesca e francese pubblicato sul sito della Conferenza dei Rettori delle
DettagliLA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO
BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia
DettagliSalute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore
CIVES CITTÀ VIVE, EQUE E SANE 20-2323 APRILE 2015 Salute in tutte le politiche Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore Concetti chiave Che cos è la salute Che cos è la promozione della salute
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la
DettagliIl 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.
Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza
DettagliGrazie dell attenzione
Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente
DettagliLe funzioni educative del consultorio familiare
Le funzioni educative del consultorio familiare Consultori familiari Legge quadro n. 405/1975: ai consultori è affidata la funzione di aiutare la famiglia ad affrontare nel modo migliore i propri stadi
DettagliAssociazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS
Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS Sito: www.asius.onweb.it E-Mail: sanitàsolidale@gmail.com Via Paternum 179 San Pietro Patierno - Napoli LAUREE TRIENNALI PER LE PROFESSIONI
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliCure palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. La legge 38/2010 tutela l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
non più soli nel dolore Cure palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica La legge 38/2010 tutela l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. Regione Toscana 800 880101 Indice.
DettagliDiploma di Vigilatrice di Infanzia. Professionale ospedale Pediatrico Bambin Gesù Roma-1996. Diploma di Infermiere Professionale
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Cellulare E-mail Nazionalità Data di nascita ISTRUZIONE E FORMAZIONE Scuola Diploma di Vigilatrice di Infanzia Infermiera
DettagliINTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata
INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: l infermiere è responsabile dell assistenza
DettagliUN MODELLO DI FORMAZIONE PER LE CURE PALLIATIVE Apprendimento sul campo e confronto fra professionisti 29 Congresso Nazionale ANIARTI Rimini 10-12 novembre 2010 Catia Franceschini Chiara Pecorini Pier
DettagliAZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI
Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Trento via Degasperi 79 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Reg. delib. n. 271 2014 OGGETTO: Approvazione del documento
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliI diritti del bambino
I diritti del bambino I diritti del bambino Principi fondamentali dei diritti dell'infanzia Sono quattro i principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: a) Non discriminazione
DettagliTossicodipendenze: tra persona e necessità
Tossicodipendenze: tra persona e necessità Direttore Generale Dr. Enrico Desideri Direttore Amministrativo Dr. Moraldo Neri Direttore Sanitario Dr.ssa Branka Vujovic Direttore servizi sociali Dr.ssa Patrizia
DettagliDr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti
Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici
DettagliOGGETTO: Comunicazione ai soci lavoratori della Cooperativa OSA
Operatori Sanitari Associati OGGETTO: Comunicazione ai soci lavoratori della Cooperativa OSA Il 28 Febbraio è ripresa l attività formativa prevista dal corso AIACE (Assistenza domiciliare Integrata A Complessità
DettagliRuolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte
Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte Dott. Simeone Liguori USC Cure Palliative Terapia del Dolore OO.RR. di Bergamo L USC Cure Palliative degli Ospedali Riuniti di Bergamo, svolge un ruolo importantissimo
DettagliIl ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella
Torino, 10 giugno 2014 La donna con il tumore al seno: Assistenza a 360 gradi. Aggiornamento e novità Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella Dott. Maria Rosa STANIZZO Direttore
DettagliDaniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE
Daniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE ESPANDERE PROGRESSIVAMENTE LE LOGICHE DI INTEGRAZIONE SISTEMICA UTILIZZANDO I PERCORSI ASSISTENZIALI COME METODO PER PROMUOVERE PRASSI INTEGRATA E PER RENDERE
DettagliINDAGINE CONOSCITIVA SULLA PATOLOGIA DIABETICA IN RAPPORTO AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ED ALLE CONNESSIONI CON LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI
1 INDAGINE CONOSCITIVA SULLA PATOLOGIA DIABETICA IN RAPPORTO AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ED ALLE CONNESSIONI CON LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE IGIENE E SANITÀ Aree
DettagliServizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA SOCIO SANITARIO
Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA L OPERATORE SOCIO SANITARIO Per informazioni : Centro formazione sanitaria Corsi per Operatori Socio - Sanitari Via San Bortolo 85
DettagliSNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BOLOGNA SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria Data del DM di approvazione
DettagliCorso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento
Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato
DettagliINFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi. Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone
INFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone La storia 1925: prima legge italiana per la formazione 1940: definizione di funzioni e compiti dell infermiera
DettagliProgrammazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013
Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli
DettagliCodice Progetto COLUM/1
A.T.S. ERFAP LAZIO - ASSOCIAZIONE COLUMBUS (Università Cattolica del Sacro Cuore) Codice Progetto COLUM/1 Valutazione finale 23 Luglio 2014 Legislazione socio sanitaria ed aspetti giuridici della professione
DettagliL integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale
L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliCONTINUITÀ ASSISTENZIALE: PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL CAREGIVER
29 Congresso Nazionale ANIARTI Rimini 10-11-12 novembre 2010 CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL CAREGIVER Marta Pordenon A.S.S. 5 Bassa Friulana Palmanova - Udine
DettagliCPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni
CPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni Il bambino non èun piccolo adulto Il diritto del bambino ad essere riconosciuto come persona permane anche nello stato di malattia. Questo si
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale
DettagliConferenza permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Prof. Augusto Panà
Conferenza permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie I Corsi di laurea delle professioni sanitarie e le prospettive future Prof. Augusto Panà Sassari 20-21 aprile 2007 La ricerca quale
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliSTRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA
AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.
DettagliIn Italia, l alcolismo rappresenta la 3^ causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed il cancro
Anno Accademico: 2010-2011 Dati Istat 2010 In Italia, l alcolismo rappresenta la 3^ causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed il cancro - Formazione degli operatori in alcologia - Integrazione
DettagliIl processo di assistenza infermieristica o processo di NURSING Relatore Infermiere Claudio Trovato
Il processo di assistenza infermieristica o processo di NURSING Relatore Infermiere Claudio Trovato Pergusa 6 Dicembre 2013 Sala Congressi Hotel Garden Processo infermieristico o Nursing Il processo infermieristico
Dettagli"Empowerment dei pazienti: il ruolo delle associazioni"
"Empowerment dei pazienti: il ruolo delle associazioni" Mario Melazzini Direttore Scientifico Centro Clinico NeMo, Fondazione Serena, Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda, Milano Il punto di partenza
DettagliINFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI
Scuola di formazione D ARENA SRL CORSO ECM COMUNICAZIONE e CONSENSO INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI e cd. "ALLEANZA TERAPEUTICA" 26 ottobre 2013 ore 8.00 16.30 Aula 2 Scuola di Formazione
Dettagliigiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità
igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute
DettagliFIGURE PROFESSIONALI INNOVATIVE: L INFERMIERE PIVOT IN ONCOLOGIA
Laboratorio sull organizzazione per programmi centrati sul destinatario. Emilia Romagna Canada: un confronto FIGURE PROFESSIONALI INNOVATIVE: L INFERMIERE PIVOT IN ONCOLOGIA KATIA PRATI RUOLO DEGLI INFERMIERI
DettagliCorso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014
Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014 Lezione 9 I mezzi di contenzione Docenti: Claudia Onofri Ivana Palumbieri CONTENZIONE Atto teso a limitare gli
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI
DettagliPercorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro
Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Nuove forme di presa in carico infermieristica per accogliere
Dettagli