Aspetti relazionali dell assistenza infermieristica al paziente con patologia cronica

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1 Aspetti relazionali dell assistenza infermieristica al paziente con patologia cronica S.C. Medicina Interna A.S.O. «S.Croce e Carle» Cuneo

2 Il sottoscritto ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario Torino, 10 maggio 2015

3 L infermiere può migliorare la qualità di vita delle persone affette da patologia cronica attraverso un appropriata comunicazione? Esistono strumenti efficaci per minimizzare il disagio psicologico di queste persone assistite? 3

4 «ASPETTI RELAZIONALIdell assistenza infermieristica al paziente con patologia cronica» riporta alla sfera comunicativa dell infermiere: Caratteristica fondamentale e inevitabile della persona in quanto essere umano. «E impossibile non comunicare»: primo assioma della comunicazione (P Watzlawick, J. H. Beavin, D. D. Jackson) Campo di intervento della stessa professione: «l infermiere [ ] è il responsabile dell assistenza generale infermieristica [ ], la quale è di natura tecnica, relazionale, educativa» (articolo 1 del Profilo Professionale D.M. n.739, 1994) 4

5 Relazione d aiuto rapporto tra due persone, di cui una (la persona assistita) avverte un problema che gli impedisce di vivere serenamente, mentre l altra (l operatore) possiede le competenze necessarie per soddisfarlo. Tecniche comunicative mirate (dialogo come terapia) Volontà reciproca Clima di fiducia 5

6 «Aspetti relazionali dell ASSISTENZA INFERMIERISTICA al paziente con patologia cronica» Ad-sistere (stare accanto) + infermo F.Nightingale (Inghilterra, ) 6

7 Assistenza infermieristica «Funzione specifica dell infermiere è quella di assistere la persona, sana o malata, per aiutarla a compiere tutti gli atti che tendono al mantenimento della salute, o alla guarigione; atti che la persona compierebbe da sola se disponesse della forza, della volontà o delle conoscenze necessarie; è inoltre quella di favorire la partecipazione della persona, in modo da aiutarla a riacquistare prima possibile la sua indipendenza» (V. Henderson) 7

8 Assistenza infermieristica Aver cura del corpo Il corpo è «il veicolo dell essere al mondo» Merleau- Ponty È intorno al corpo che si elaborano le prime necessità di cura La relazione tra operatore sanitario e paziente è prima di tutto una relazione di corpi ; l infermiere lavora attraverso il proprio corpo ed il con-tatto diventa mezzo, strumento, veicolo per comunicare con l altro. Il corpo come struttura linguistica 8

9 Assistenza infermieristica e della psiche! SALUTE, come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia (OMS) Approccio professionale e relazionale a tutto campo, con una visione di tipo globale delle problematiche dell assistito. 9

10 Assistenza infermieristica Comportamenti operativi il cui fine è il prendersi cura della persona, nei suoi aspetti sia fisici che emotivi, per soddisfare i suoi bisogni e darle dignità. Risposte adeguate ai bisogni di salute delle persone, sia nell ambito dei rapporti con il singolo, che in quello con la comunità (famiglia ) BISOGNO: variabile, al cui mutare deve necessariamente corrispondere un cambiamento della risposta professionale. 10

11 Comunicazione strumento indispensabile per acquisire i dati necessari nell individuazione dei bisogni di salute delle persone e per attuare, di conseguenza, gli interventi più opportuni. Un infermiere che non sia in grado di comunicare efficacemente risulta incapace di fornire risposte adeguate ai bisogni di salute degli assistiti 11

12 COMUNICAZIONE TERAPEUTICA Comunicazione utilizzata non più solamente come mero strumento di raccolta dati in relazione ad un bisogno/problema, ma come: strumento di conoscenza della persona e del suo mondo mezzo volto all instaurazione di un rapporto di fiducia, sia con il malato che con coloro che ne condividono la quotidianità (familiari, amici). per instaurare una relazione terapeutica d aiuto. Strumento di lavoro Valenza curativa Risultato di un processo di formazione 12

13 Il modello di Carkhuff Modello di riferimento per la relazione d aiuto Triade di Rogers ( ): AUTENTICITA o congruenza (assunzione del ruolo) COMPRENSIONE EMPATICA ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA (sospendere giudizio) Carkhuff aggiunge: CONFRONTO (esplorazione) IMMEDIATEZZA (qui e ora) AZIONE! 13

14 Fasi dell aiuto «Un operatore di aiuto totale è colui che governa contemporaneamente la propria personalità e la meccanica della relazione» Carkhuff 14

15 Educazione terapeutica è l attività finalizzata ad aiutare la persona, la sua famiglia e il care-giver a comprendere la malattia e il suo trattamento, a collaborare attivamente alla realizzazione di tutto il percorso terapeutico e a prendersi cura del proprio stato di salute per mantenere e migliorare la propria qualità di vita (OMS 1998) 15

16 Educazione terapeutica DM 739/94 «L assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l assistenza dei disabili di tutte le età e l educazione sanitaria» Codice deontologico, art.2.«l'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa» 16

17 Educazione terapeutica OBIETTIVI: Rafforzare l autonomia decisionale dell utente. Promuovere e facilitare l uso dei servizi sanitari. Aiutare a convivere attivamente con lacronicità. 17

18 Università degli Studi di Torino Scuola di Medicina Torino Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Cuneo Elaborato finale Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Il ruolo dell infermiere nell educazione terapeutica alla persona con patologia infiammatoria cronica in trattamento con farmaci biologici: indagine conoscitiva Relatore: Prof. DOGLIOTTI Daniele Corelatore: Dott. BRACCO Christian Studente: PELISSERO Nicola Anno accademico

19 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Le malattie infiammatorie croniche come Inflammatory Bowel Disease (IBD) e patologia reumatica infiammatoria cronica sono patologie che possono esercitare un notevole impatto sulla qualità di vita. L educazione terapeutica può essere lo strumento con cui l infermiere aiuta la persona a soddisfare i propri bisogni di salute. ( Brunner, 2005 ) 19

20 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey OBIETTIVI: Rilevazione della qualità di vita di pazienti affetti da patologie infiammatorie croniche in terapia con farmaci biologici. Identificazione dei principali bisogni educativi assistenziali. Proposta di eventuali strumenti di educazione terapeutica. 20

21 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey MATERIALI E METODI: Strumenti: o Short Form 36 o questionario originale I questionari sono stati somministrati tra il 16/6/2013 e il 31/7/2013 a pazienti affetti da IBD o patologia reumatica infiammatoria cronica in cura con farmaci biologici presso il Day Hospital della S. C. di Medicina Interna dell Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. 21

22 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Risultati 1 22

23 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Risultati 2 Qualità di vita (IBD) Qualità di vita (AR) 23

24 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Risultati 3: ( IBD) La dieta è risultato essere l argomento di maggior interesse. Il 50% degli intervistati ha manifestato la necessità di avere maggiori informazioni riguardanti i farmaci biologici. Il 70% ha svolto ricerche autonomamente su internet. 24

25 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey Risultati 4: ( AR ) La dieta, il controllo del dolore, l attività fisica sono risultati essere gli argomenti di maggior interesse. Il 61,5% degli intervistati ha manifestato la necessità di ricevere maggiori informazioni riguardanti i farmaci biologici. Oltre ad internet, per la ricerca in autonomia di informazioni, sono stati consultati riviste e persone con lo stesso problema di salute. 25

26 Nursing role in therapeutic education for the people with chronic infiammatory diseases treated with biologics: survey CONCLUSIONE L infermiere potrebbe rivestire un ruolo di case manager in un equipe multiprofessionale di educazione terapeutica. La formazione di incontri di gruppo e il ricorso al supporto informatico possono rappresentare strumenti privilegiati attraverso i quali l infermiere può attuare il progetto educativo. La ridotta numerosità del campione costituisce un limite per lo studio. Il lavoro condotto potrebbe diventare lo spunto per un analisi su una popolazione più estesa che includa eventualmente sia i bisogni educativi assistenziali delle persone affette sia quelli dei caregivers. 26

27 Nurse staffing and education and hospital mortality in nine European countries: a retrospective observational study Studio condotto in 300 ospedali di 9 Paesi europei. Questionario sottoposto a infermieri cartelle cliniche di pazienti chirurgici. Rischio di mortalità ospedaliera a 30 giorni dal ricovero Published online February 26, 2014 S (13)

28 Nurse staffing and education and hospital mortality in nine European countries: a retrospective observational study Risultati Per ogni paziente in più di cui gli infermieri devono prendersi cura, il rischio per i pazienti di morire entro 30 giorni dal ricovero aumenta del 7%. Al contrario, tale rischio si riduce del 7% se viene aumentato del 10% il personale infermieristico in possesso di laurea. Negli ospedali dove gli infermieri si occupano in media di 6 pazienti e la quota degli infermieri laureati supera il 60%, il rischio di mortalità ospedaliera è inferiore di quasi il 30% rispetto ai pazienti curati dalle strutture dove la quota di infermieri laureati non supera il 30% e il rapporto infermieri assistiti è di 1 a 8. I tagli al personale infermieristico potrebbero avere effetti negativi sui risultati di salute del paziente, mentre migliori livelli formativi per gli infermieri potrebbero ridurre le morti evitabili in ospedale. Published online February 26, 2014 S (13)

29 L infermiere può migliorare la qualità di vita delle persone affette da patologia cronica attraverso un appropriata comunicazione? Esistono strumenti efficaci per minimizzare il loro disagio psicologico? L infermiere, arricchendosi di un bagaglio culturale specifico, può aiutare la persona assistita a prendere serena coscienza della propria condizione attuale trasformando il «dis-agio», riferito al proprio vissuto di persona sana, in «agio» nella sua nuova dimensione esistenziale. 29

30 Bibliografia Brunner Suddart. Nursing Medico-Chirurgico. Milano: casa Editrice ambrosiana; 2005 Codice Deontologico dell infermiere 2009 Cunico L. La comunicazione nell assistenza al paziente. Milano: Mc Graw-Hill; 2002 Delfino V. La comunicazione paziente infermiere, Torino: Centro Scientifico Editore; 2001 D.M. n. 739 del 14 settembre 1994, Gazzetta Ufficiale, n. 6, 9 gennaio Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell infermiere Negrisolo A. Infermieristica generale e clinica di base. Milano: Mc Graw-Hill; 2001 Ripa P, Monti M. Infermieristica clinica. Roma: Carocci Editore; 2004 Ruth F. Craven, Costance J. Hirnle. Principi fondamentali dell assistenza inferistica. Casa editrice ambrosiana. Pavia, 2004 Watzlawick P, Beavin JH, Jackson DD. Pragmatica della comunicazione umana, Roma: Astrolabio Editore; 1997 Zingarelli N. Vocabolario della Lingua Italiana. Roma: Zanichelli; Published online February 26,

31 Buon cammino! 31

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