PROGETTAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE SCUOLA DELL'INFANZIA MONTESSORI A.S
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- Angelo Santi
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1 PROGETTAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE SCUOLA DELL'INFANZIA MONTESSORI A.S PREMESSA La Progettazione annuale delle Attività Educative e Didattiche elaborata per l'anno scolastico 2014/2015 ha essenzialmente tenuto conto delle grandi finalità della Scuola dell'infanzia: - Conquista dell'autonomia; - Maturazione dell'identità - Sviluppo delle competenze; - Prime esperienze di cittadinanza, per concorrere all'educazione armonica e integrale dei bambini, in collaborazione con le famiglie e le altre agenzie educative presenti sul nostro territorio. Il piano di lavoro elaborato fa riferimento ai Campi di Esperienza e ai relativi Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze presenti nelle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell'infanzia del 04 Settembre I Campi di Esperienza rappresentano i fondamenti culturali, psico-pedagogici e didattici della Scuola dell'infanzia e rispondono a tutti gli ambiti del fare, dell'agire e del sapere dei bambini. La nostra programmazione propone un filo conduttore comune il cui titolo fa riferimento al "Viaggio", un'esperienza affascinante per i bambini, dove motivazione e interesse saranno i principali attrattori dell'apprendimento perché la scuola può essere educativa soltanto se attiva, cioè strettamente aderente al principio della motivazione e della vita. Attraverso il fare, il creare, il costruire (learning by doing) i bambini utilizzeranno anche procedure inusuali, percorsi alternativi, che favoriranno l'acquisizione di competenze specifiche, legate alla relazione e all'interazione, al costruirsi mentre si costruisce, per sviluppare l'autonomia e per valorizzare ciascuno nella propria unicità. 1
2 In questo luogo di apprendimento saranno rispettate e sostenute le diversità, le intuizioni e le competenze di tutti i bambini; sarà incoraggiata la ricerca personale e la sperimentazione perché la conoscenza è una costruzione sociale conseguibile attraverso l'esperienza e la ricerca; inoltre, si saranno stimolati a misurarsi con problemi, sfide e curiosità (problem solving), collaborando insieme per vivere e condividere un percorso di apprendimenti, relazioni e interazioni (cooperative learning. Pertanto, il laboratorio rappresenterà sia lo spazio fisico, in cui il bambino apprendista impara "l'arte di apprendere", sia la metodologia da noi adottata affinché conoscenze e competenze sino il frutto di un'elaborazione, di una costruzione di un processo unico e garante dell'identità di ciascuno. INDICAZIONI METODOLOGICHE Tenendo conto delle "Indicazioni Nazionali" la nostra progettazione si basa sui seguenti aspetti: Valorizzazione del gioco come ricerca di apprendimento e di relazione. Valorizzazione del modello esplorativo e di RicercAzione, in modo da guidare il bambino a prendere coscienza di sè e delle proprie risorse, ad adattarsi alla realtà, a conoscerla, a controllarla, a modificarla. Valorizzazione della vita di relazione nella consapevolezza che il bambino costruisce la propria personalità e le proprie competenze solo attraverso rapporti interpersonali diversamente articolati. Mediazione didattica per orientare, sostenere e guidare l'apprendimento e lo sviluppo del bambino attraverso strategie e strumentazioni adeguate. 2
3 Osservazione occasionale e sistematica, intesa come strumento per valutare le esigenze dei bambini e per verificare l'adeguatezza del processo educativo. Progettazione aperta e flessibile. Valorizzazione della continuità verticale ed orizzontale; nella consapevolezza chela famiglia è l'ambiente più influente sul processo di formazione del bambino, si intende realizzare un rapporto di collaborazione, partecipazione e sensibilizzazione con i genitori che favorisca l'inserimento dei bambini nell'ambiente scolastico. Inoltre si intende promuovere una maggiore integrazione culturale-valoriale della nostra scuola nel territorio cercando la disponibilità e i contributi della comunità sociale tramite le risorse umane e culturali in essa contenute. Verifica e valutazione: nel corso dell'anno scolastico verranno valutati periodicamente i livelli, i ritmi di apprendimento, gli stili cognitivi, tenendo conto delle naturali inclinazioni di ciascun bambino, attraverso osservazioni sistematiche, schede operative e attività laboratoriali atte a completare e a valutare le diverse proposte didattiche, a individuare le competenze acquisite e raggiunte da ciascun bambino, nonché la maturazione complessiva rispetto alla situazione di partenza. Le fasi della verifica saranno: -inizio anno scolastico per delineare un quadro delle capacità dei bambini - momenti interni al processo didattico, che consentiranno di individualizzare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento - momento finale per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell'attività educativa e didattica e del significato globale dell'esperienza scolastica. La verifica verrà effettuata su più livelli: - durante le attività - in sede di collettivo di programmazione dei docenti - con i genitori nelle assemblee e nelle intersezioni - collegio dei docenti. Documentazione: allestimento di una opportuna documentazione degli itinerari metodologico-didattici, utilizzando strumenti di tipo verbale, grafico-pittorico e tecnologico, per poter dare al bambino la possibilità di rendersi conto delle proprie conquiste e nel contempo per dare ai docenti gli strumenti per confrontarsi e riflettere sull'azione educativa. 3
4 CRITERI GENERALI PER L'ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Tutti gli spazi interni ed esterni saranno strutturati in modo razionale e funzionale per poter garantire: - coerenza, flessibilità e ampie opportunità alla situazione di apprendimento - la soddisfazione dei bisogni di comunicazione, affettività e relazione dei bambini Nel plesso è prevista l'organizzazione e l'allestimento di: -Spazi specifici nelle aule per la gestione dei tempi di accoglienza, attività di routine, giochi simbolici, giochi di costruzione... -Angoli didattici e laboratori quali ambienti privilegiati per l'apprendimento. Tipologia di riferimento nell'organizzazione degli angoli della sezione, da considerare in modo flessibile in relazione all'età dei bambini e alla specificità della sezione: - conversazione; - costruzioni; - giochi da tavolo; - disegno; - gioco simbolico; - biblioteca; - materiale non strutturato; - lingua scritta; - manipolazione. STRUTTURA EDILIZIA La struttura edilizia della scuola è costituita da: - un vano adibito a portineria; - un vano salone; 4
5 - sei aule; - tre vani utilizzati per attività varie; due come dormitori per le sezioni CDE e ABF e una come aula refettorio a turnazione e come aula di IRC e computer; - tre locali per i servizi igienici per i bambini e uno per il personale docente e ATA - una cucina; - una saletta riunioni (aula blindata); - una cantina; - un grande giardino esterno che circonda l'edificio. IL PERSONALE ORGANICO Il personale organico è composto da: - 11 insegnanti di ruolo; - 2 insegnanti di ruolo Part-time; - 1 insegnante di IRC; - 2 insegnanti di sostegno di cui una di ruolo, una in anno di prova; -1 insegante di sostegno part time con incarico annuale - 2 bidelle; - 3 persone addette alla distribuzione del pasto. L'orario di funzionamento della scuola è dalle ore 8.00 alle ore 17.00; sono previste due uscite: alle e alle per chi si ferma al prolungamento. Il numero degli iscritti è di 135 alunni, tra cui 5 bambini diversamente abili, inseriti nelle sei sezioni. L'insegnante di sostegno Casati segue i bambini diversamente abili inseriti nelle sezioni C e F relativamente per 15 h e 10h..L'insegnante Viviano segue la bambina inserita nella sezione E per 10h e il bambino inserito nella sezione A per 15h. La terza insegnante segue il bambino inserito nella sezione B per 15 h. 5
6 I CAMPI DI ESPERIENZA E I LORO TRAGUARDI DI SVILUPPO IL SE E L ALTRO Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: - sviluppa il senso dell'identità personale; - riconosce ed esprime sentimenti ed emozioni; - conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando il senso di appartenenza alla realtà; - partecipa e siinteressa a temi che riguardano l'esistenza, le diversità culturali, i modi e i comportamenti del vivere e del rispetto per la natura; - riflette, si confronta, tiene conto dei punti di vista altrui, dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure; - gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini; - rispetta gli adulti e dimostra fiducia; - si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro; - si muove con crescente sicurezza negli spazi familiari - segue le regole di comportamento concordate e si assume responsabilità. IL CORPO E IL MOVIMENTO Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: - dimostra autonomia nel movimento e nella relazione; 6
7 - riconosce bisogni e segnali di benessere e di malessere; - vive pienamente la propria corporeità; - matura condotte che gli consentono una buona autonomia durante la giornata a scuola; - riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento; - riconosce i ritmi corporei, le differenze sessuali e di sviluppo; - adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione; - prova piacere nel movimento che coordina e controlla nei giochi di movimento individuali e di gruppo, nella danza, nella comunicazione espressiva; - sperimenta schemi posturali e motori, usa piccoli attrezzi e li adatta alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto. IMMAGINI, SUONI, COLORI Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: - comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando il linguaggio del corpo; - inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; - utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplorando le potenzialità offerte dalle tecnologie; - sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte; - scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti; - esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando simboli per rappresentare i suoni percepiti. 7
8 I DISCORSI E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: - usa con padronanza la lingua italiana, si esprime con un lessico ricco e preciso, comprende e fa discorsi; - dimostra fiducia e motivazione nell esprimere agli altri le emozioni, i sentimenti, le argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che usa in varie situazioni comunicative; - sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; - inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati; - ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni; - riflette sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia; - si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. LA CONOSCENZA DEL MONDO Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: - raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle; - sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana; - riferisce correttamente eventi del passato recente; - osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti; - ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per compiere le prime misurazioni usando strumenti alla sua portata; - individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio utilizzando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc..; - segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. 8
9 DIVERSITÀ E INTEGRAZIONE Tutti gli insegnanti hanno analizzato le potenzialità dei bambini disabili e hanno definito i loro bisogni educativi, rilevando le possibilità di interventi adeguati (vedi PEI). ADESIONE PROGETTI POF E POFT I progetti del POF che completano il nostro percorso educativo saranno: - Continuità con la Scuola Primaria, per i bambini di 5 anni di tutte le sezioni; - Continuità con l Asilo Nido; - Orientamento Condividere nel benessere per tutti i bambini, unito allo sportello per tutti i genitori. - I progetti del POFT che affiancheranno le nostra Progettazione saranno: - Biblioteca, per i bambini di 4 anni; - Musica a scuola, per le sezioni C,D,E (3,4,5 anni); - Easybasket, per tutte le sezioni (3,4,5 anni); USCITE DIDATTICHE E prevista un uscita didattica che sarà definita in corso d anno. SPETTACOLI TEATRALI Sarà offerta a tutti i bambini, la possibilità di assistere ad uno o più spettacoli teatrali a scuola o a tetro. INSEGNANTI IRC L insegnante di IRC, il lunedì e il martedì, prenderà i bambini delle sei sezioni, a fasce di età omogenee e seguirà la propria Progettazione Didattica. N.B. Tutti i docenti del plesso hanno conseguito un certificato di frequenza per aver partecipato all incontro formativo sulla disostruzione infantile. 9
10 Tematica : EXP(L)ORIAMO IL CIBO E ( EXPO 2015) Abbracciando le tematiche dell esposizione universale, che a breve aprirà le sue porte a Milano, ci siamo fatti ispirare dalle suggestioni suscitate proprio da questo evento mondiale dedicato principalmente alla nutrizione e alla sostenibilità: feed the planet. Si allegano le mappe concettuali relative al tema scelto quest anno: Exp(L)oraiamo il cibo e, declinate dai docenti delle sezioni. Tali mappe rappresentano un quadro orientativo per le specifiche attività didattiche che saranno adattate secondo le esigenze e i bisogni dei bambini e delle bambine del gruppo classe. 10
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