la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome Premesso

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1 CONFERENZADE PRESDENTDELLEREGON E DELLEPROVNCEAUTONOME Protocollo d'ntesa anno 2004, per la collaborazione tra la Croce Rossa taliana (CR) la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, per i ricoveri effettuati dalla Struttura Sanitaria della Croce Rossa taliana operante a Baghdad la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome e la Croce Rossa taliana (CR) collettivamente da qui in avanti definite "Parti" Premesso. che dal la Croce Rossa taliana (CR), ha disposto, in collaborazione col Ministero Affari Esteri, una operazione umanitaria in favore della popolazione irachena coinvolta dagli esiti del recente conflitto, consistente nella realizzazione di una struttura sanitaria attendata in Baghdad;. che la Regione Veneto e la Regione Marche, per conto dei rispettivi coordinamenti nell'area Sanità e cooperazione allo sviluppo, sono state inserite, dal 5 maggio 2003, nella Task Force nterministeriale sull'raq;. che sulla base delle precedenti esperienze, risultando ipotizzabile la richiesta di ricoveri presso strutture sanitarie italiane per emergenze mediche e chirurgiche, da parte della Struttura Provvisoria della CR di Baghdad, o direttamente dalle Autorità Sanitarie rachene, si rendeva necessario attivare, nel corso dell'anno 2003, un "piano di evacuazione con aeromedica", (internazionalmente definito MEDEV AC), di pazienti affetti da gravi patologie, dalla Struttura della CR.operante a Baghdad alle strutture Sanitarie delle Regioni italiane,. che sulla scorta dei risultati positivi conseguiti con l'operazione di evacuazione sanitaria in esame, disciplinata, in via sperimentale, dal Protocollo d'intesa del 2003, la Croce Rossa taliana, con nota prot. CS/4528/03 del , ha proposto alla Conferenza dei

2 Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, la sottoscrizione di un secondo Protocollo per il programma assistenziale in RAQ anno 2004, la prosecuzione e' stata approvata nel corso della seduta del Coordinamento degli Asse'ssori Regionale alla Sanita' del 14 gennaio 2004, limitatamente per un periodo di ulteriorinovanta giorni. tutto ciò premesso, fra le Parti si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Finalità del Protocollo d'ntesa Le parti, nell' ambito promozione delle azioni di emergenza sanitaria internazionale, tenuto conto dell'esperienza acquisita nel corso dell'attuazione del precedente protocollo, anno 2003, indicato in premessa, approvano e si impegnano a sviluppare il presente protocollo di collaborazione al fine di razionalizzare ed ottimizzare le procedure di ricovero di pazienti affetti da gravi patologie, dalla Struttura della CR operante a Ba:ghdad(RAQ) alle Strutture Sanitarie delle Regioni taliane, mediante il piano di evacuazione con aeromedica (internazionalmente definito MEDEVAC). Art. 2 Durata l presente Protocollo ha la durata di novanta giorni dalla data della sua sottoscrizione. Art. 3 Livelli delle procedure di evacuazione con aeromedica l presente Protocollo prevede una organizzazione delle procedure di evacuazione con aeromedica (Medevac), a tre livelli. Livello 1 presso la Struttura Sanitaria CR in Baghdad con compiti di: o Selezione dei pazienti, secondo i criteri previsti nell'allegato tecnico del presente protocollo, con successiva assegnazione di codice di invio in talia, in stretto collegamento con i livelli 2 e 3; o Raccolta delle informazioni sulle condizioni cliniche del paziente e trasmissione dei dati ai referenti dei livelli 2 e 3; o Risulta essenziale che le notizie cliniche del paziente siano le più dettagliate possibile al fine di valutare la sussistenza di una reale possibilità di intervento da parte dell'ospedale accogliente. Espletamento delle formalità necessarie all'ottenimento, del visto d'ingresso nel territorio italiano per cure mediche per i pazienti e relativi accompagnatori. tm ~

3 Livello 2 presso la Struttura di coordinamento sanitario dell'unità di Crisi del Comitato Centrale della CR di Roma con compiti di: o Raccordo tra il livelli 1 e 3, in particolare' per quanto riguarda l'assistenza ai pazienti selezionati per la procedura Medevac e il raccordo con le stituzioni Sanitarie selezionate dalle Regioni di destinazione; o Coordinamento delle attività socio-assistenziali a favore dei pazienti ed accompagnatori da parte delle Unità Regionali della Croce Rossa, con individuazione in particolare, in collegamento con i Comitati Regionali Cri, delle disponibilità ad accogliere gli accompagnatori, e di raccolta della casistica dei ricoveri attraverso la messa in opera di un apposito data-base, nonché di organizzazione dei ritomi in patria dei pazienti ed accompagnatori a fine cura. Nell'ambito delle attività socio-assistenziali, i Comitati Regionali Cri garantiscono la presa in carico dei pazienti e degli accompagnatori per le attività di supporto necessarie tra cui, in pmiicolare:. l'espletamento delle formalità necessarie all'ottenimento del rilascio del permesso di soggiomo nel territorio italiano per motivi assistenziali dei pazienti e dei relativi accompagnatori;. il trasporto dei pazienti dall'aeroporto di arrivo alla struttura sanitaria, identificata dal livello 3 e l'ospitalità degliaccompagnatori;. il trasporto, alla fine del ricovero, del paziente e dell' accompagnatore all'aeroporto per il rientro in raq. Livello 3 presso la Struttura del coordinamento degli Assessorati Regionali alla Sanità (costituita da un Referente del Coordinamento in stretto collegamento con i Referenti delle Regioni che aderiscono al protocollo) con compiti di: o individuazione della disponibilità delle singole Regioni e delle strutture sanitarie delle ASL idonee e disponibili all'accoglimento dei pazienti, sulla base di una apposita lista preparata dal livello 1 secondo i criteri indicati nell'allegato tecnico; o notifica all'ambasciata o Consolato o Ufficio taliano di Baghdad della comunicazione ufficiale di ricovero del paziente, rilasciata dalla Struttura Sanitaria accogliente; o organizzazione della dimissione a fine ricovero e successiva comunicazione alla struttura regionale CR competente per territorio. Roma, lo aprile 2004 l CommisqarioStraordinario della Croce Rossa taliana lf\j l

4 1- Allegato Tecnico EVACUAZONE AEROMEDCA anno 2004 Definizione: E' il trasferimento dei pazienti sotto la supervisione di personale medico con il mezzo aereo presso adeguate strutture di cura. Per la sua realizzazione è necessario approntare, in prossimità della base aerea, una struttura sanitaria di transito per far fronte all'accettazione dei pz,. alla,gestione amministrativa, ai trasferimenti tenestri e a eventuali cure. Tale struttura dovrà avere disponibilità di barelle e di locali per l'alloggiamento notturno per pz. e, accompagnatori. E' necessaria la presenza di personale sanitario per l'assistenza ai pz. Responsabilità e procedure per l'evacuazione aeromedica : Selezione dei pazienti Sia i pazienti selezionati per il trasporto aereo, che i relativi accompagnatori dovranno essere forniti di apposito certificato di idoneità al volo rilasciato da'1m medico responsabile in servizio presso la struttura di partenza a Bagdagh ( idoneità al volo ). Criteri d'accettazione Non ci sono contro indicazioni assolute al!' evacuazione aeromedica. Ogni caso andrà volo. valutato a sé, soppesando vantaggi e possibili effetti col!aterali legati al Precauzioni speciali si dovranno prendere per: 1) Pazienti con malattie contagiose con elevato grado di diffusibilità, 2) Pazienti le cui condizioni generali sono così gravi da non poter, verosimilmente, sopravvivere al volo. 3) Pazienti con arti inferiori e superiori immobilizzati; 4) Donne che hanno superato le 34 settimane di gravidanza (non sono di solito accettate per l'evacuazione aeromedica); 5) Pazienti con grave anemia, o recente perdita acuta di sangue, con ematocrito inferiore a 30. Pressurizzazione: l traspolio con il mezzo aereo richiede speciali considerazioni per le condizioni cliniche che potrebbero essere complicate dall'abbassamento della tensione di 02, come l'insufficienza cardiaca, disturbi respiratori, grave anemia, pneumotorace, pneumqperitale. Classificazione dei pazienti Classe l pazienti neuropsichiatrici Classe la : pazienti psichiatrici gravi barellat( Richiedono l'uso di apparati di contenzione sedazione e stretta sorveglianza h 24. Classe l B : pazienti psichiatrici barellati di gravità intermedia. Richiedono terapia sedativa / tranquillante, normalmente non richiedono l'uso di apparato di contenzione. Classe l C : Pazienti psichiatrici deambulanti. ~/ l ~ ;! i ~

5 Classe 2 : Pazienti barellati ( diversi dai pazienti psichiatrici) Pazienti barellati immobili (non sono in grado di compiere movimenti volontari autonomamente); Classe 3 : Pazienti deambulanti (diversi dagli psichiatrici) Preparazione e registrazione del paziente. Tutti i referti, le relazioni mediche, le terapie effettuate, gli accertamenti e ogni altra certificazione dovranno essere trasmessi unitamente al nome e cognome del paziente, alla nazionalità, alla data di partenza e di destinazione e all'eventuale organizzazione di appalienenza. L'infenniere/medico presente a bordo accetterà solta11to la documentazione relativa ai pazienti presenti all'imbarco. Struttura sanitaria di partenza Pazienti e accompagnatori non sanitari dovranno essere infonnati,'sul sistema di evacuazione aeromedica prima di essere inseriti nella lista d'imbarco. Ai pazienti andrà consegnata una lista con le seguenti indicazioni: sistema operativo dell' evacuazione aeromedica necessità di un eventuale pemottamento itinerario, se conosciuto durata del volo peso del bagaglio ospedale di destinazione strutture disponibili per l' accoglimento e nonne coll)portamentali per pazienti e familiari eventuale disponibilità di fondi per provvedere all'acquisto dei pasti Attività di supporto TraspOlio, ricovero e assistenza ai pazienti durante le operazioni d'imbarco e di Presa in carico dei pazienti e cooperazione nell' attività di,trasportq,e barellaggio. Attrezzature e presidi necessari ai pazienti durante il volo. Pasti da consumarsi durante il volo, inclusi pasti dietetici per gli ammalati. Terapia farmaco logica della durata di tre giorni. Fomire alimentazione specifica per neqnati e bambini. Richiesto passapolio e visto d'ingresso e visti consolari. sbarco. Preparazione del paziente Tutti i pazienti barellati dovranno indossare indumenti ospedaliera (pigiami, camicie da notte) ed essere dotati di biancheria intima di ricambio. pazienti deambulanti avranno abiti civili. Tutti i pazienti dovranno essere fomiti di cartellini identificati vi, sempre visibili, dal momento dell'imbarco fino all'arrivo all'ospedale di destinazione.

6 Requisiti necessari all'attuazione del MEDEV AC nfom1azioni richieste: Struttura sanitaria da cui parte la richiesta. Nome del paziente, dati anagrafici. Diagnosi principale ed eventuali patologie secondarie. Classificazione del paziente. Destinazione e luogo di cura. Accompagnatori, eventualmente presenti. n particolari situazioni di emergenza, i codici di trasferimento possono essere esemplificati. Urgenza: pazienti da trasportare immediatamente per salvare loro la vita o prevenire lesioni del SNC, o per prevenire gravi complicazioni. Casi di patologie psichiatriche e pazienti terminali con una bassa probabilità di sopravvivenza non sono considerati urgenti. Priorità: pazienti che richiedono pronte cure mediche, non disponibili localmente, che devono essere trasferiti entro 24 ore. Routine : pazienti che possono essere trasferiti entro le 72 ore e trasportati con voli di linea. Responsabilità del Centro di Controllo del MEDEV AC. Coordinamento dell' attività di evacuazione aeromedica con le operazioni di volo. Controllo del transito dei pazienti e delle richieste di evacuazione pervenute. Coordinamento nel tempo e nello spazio del movimento qei pazienti, in relazione alla data e all'orario dei voli. Comunicazione agli Ospedali di destinazione se un paziente viene tolto dalla lista a causa di peggioramento delle sue condizioni cliniche o di morte. Raccolta ordini per adeguati quc~ntitatividi pasti, suddivisi per tipo (colazione, pranzo, cena) e di bevande, sia per il volo e sia per il periodo di attesa nelle varie aerostazioni. Coordinamento dell' attività di trasporto effettuato con le ambulanze all'ospedale, successivo all'arrivo dei voli. Controllo delle dotazioni necessarie per l'assistenza sanitaria ai pazienti durante il volo e durante il trasporto in ambulanza. mmediatamente prima o al momento della partenza il centro di coordinamento del Medevac (Ospedale da Campo CR - Baghdad) Si dovrà not1hcare all'ospedale di destmazlone l'orario di arrivo presunto, e i dati relativi al paziente. Le infom1azioni saranno trasmesse con messaggio/telefono/radio posta elettronica, alle strutture sanitarie interessate nel luogo di destinazione. Al Comandante dell' aereo o altra persona da lui designata dovrà essere informato della missione di Medevac e comunicato verbalmente o per iscritto quanto segue: l ) ~ dentificazione di malattie gravi e di pazienti in condizioni cliniche gravi; 2) - Pazienti psichiatrici che potrçbbero, verosimilmente, provocare problemi durante il volo. vt

7 3) - Pazienti con patologie cardiache/respiratorie, che richiedano adattamenti della pressione nella cabina; 4) - Altre infolmazioni aggiuntive per assicurare un viaggio sicuro e confortevole. Responsabilità della struttura sanitaria di destinazione. 11 coordmatore è responsable dereftettvo contatto con la struttura aeroportuale per determinare l'esatto ET A e il carico del paziente. Deve provvedere al personale necessario per lo sbarco del paziente e al trasporto del paziente e del bagaglio alla struttura sanitaria di destinazione. Se necessario dovrà provvedere all'organizzazione dell'alloggiamento e dei pasti e all'assistenza per il barellaggio e il trasbordo alla struttura ospedaliera. '" (//

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