Sport estremi (es. Maratoneti, se misuriamo dopo una maratona i marker sono quasi tutti positivi e quindi ci sono dei parametri differenziali);
|
|
- Lucio Ventura
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MARKERS TUMORALI Marker: una sostanza misurabile quantitativamente nei tessuti e nei liquidi corporei (urina, saliva), che possa individuare la presenza di neoplasia e possibilmente l'organo in cui si è sviluppata. Oltre al marker relativo al tumore primitivo è importante associare anche la positività di markers per organi bersaglio di metastasi (fosfatasi alcalina per ossa). Dovrebbe essere produzione esclusiva e precoce da parte di cellule tumorali; dovrebbe avere concentrazione proporzionale allo stato della malattia; dovrebbe essere correlato alla efficacia della terapia e all'andamento della malattia. Es. Il PSA è proporzionalmente studiato con lo stadio della malattia. Se il PSA è basso in un paziente anziano con tumore della prostata si usa un approccio conservativo, se si mantiene molto basso la prognosi è migliore, se si innalza la terapia non è stata efficace. Possono essere genetici, citoplasmatici, membranari, circolanti. Quelli circolanti sono quelli che noi valutiamo. Il primo problema clinico è che ci possono essere cause non neoplastiche e transitorie che hanno determinato un aumento dei livelli sierici dei markers: Patologie benigne acute o croniche di tipo reattivo infiammatorie a carico del'organi sospettato di tumore(uterosalpingite cronica ha HPV ha positività ma non tumore); Abitudini di vita (fumo o alcol); Sport estremi (es. Maratoneti, se misuriamo dopo una maratona i marker sono quasi tutti positivi e quindi ci sono dei parametri differenziali); Manovre diagnostiche (es. Colonscopia, induce uno stato infiammatorio); Interventi chirurgici (Markers infiammatori aumentati). Ci possono essere valori falsamente negativi, il tumore è più difficile da identificare è più pericoloso. Cause: Tumore molto piccolo, ma anche maligno (mediamente indifferenziato,perché non è detto che il tumore piccolo non possa avere cellule indifferenziate che producono molti markers. È necessario un approfondimento radiologico); Tumore grosso ma poco vascolarizzato (senza rilascio del marker, il marker in situ è molto più preciso del marker circolante. Per ogni lesione occorre valutare quanto è vascolarizzata, es. PET da informazioni metaboliche e sottende la sua vascolarizzazione, ha senso solo se è legata a una lesione sospetta; Prevalenza del tumore di cellule che non rilasciano il marker. Sono antigeni oncofetali, antigeni associati a tumore, ormoni, proteine ed enzimi secreti da tessuto tumorale presenti in circolo o nelle urine. Ci sono condizioni cui fisiologicamente segue positività a marker: Gravidanza, tempesta di markers ormonali: AFP, hcg, MCA, CA125, TPA, TG. Attività sessuale: PSA; Ciclo mestruale: CA125;
2 Fumo: CEA, TPA, TG, SCC (per displasia bronchiale); Alcol: CEA, TPA, ferritina, SCC (per steatosi epatica); Cirrosi epatica: CEA, TPA, TPS, CA 19.9, CA 50, CA 15.3, CA125, MCA; Epatite: CA 19.9, CA 15.3, CA125; marcatori più elevati sono associati a malignità; AFP, gammagt, CEA Pancreatite acuta e cronica; Polmonite: CA125; Danni al sistema nervoso centrale: S100 Broncoscopia: TPA; Cateterismo vescicale:psa e PAP. Specificità tissutale: marker prodotto solo dall'organo bersaglio: TG: tiroide; PSA: prostata; hcg: sinciziotrofoblasto. MARKERS PIU IMPORTANTI Calcitonina TC: carcinoma midollare della tiroide, tumori endocrini del tubo digerente. PSA. È il più conosciuto perché è il più studiato. Se è <4 ng si dice che non c'è problema, ma è un errore per la varietà intrasoggetto (es. se il soggetto normalmente ha 0,15, un improvviso aumento a 3 deve destare sospetto); tra 4 e 10 vi è ipertrofia prostatica; >10 tumore alla prostata (importante ricordare che anche tra 4 e 10 può essere un tumore e che un valore maggiore di 10 può essere anche una prostatite cronica con valore stabile a 10 da anni). Il PSA nel siero può essere legato o in forma libera (FPSA), la somma delle due forme si chiama PSA totale (TPSA). Il PSA è utile anche per documentare l'efficacia della terapia o una recidiva del tumore. Es. Il paziente radio e chemio, da 15 il PSA scende a 3; improvvisamente dopo anni il PSA risale a 15: o la terapia non ha funzionato o il tumore ha ripreso la sua attività. Il PSA si può elevare anche dopo 10 anni, esso non va misurato solo per i primi anni ma a vita. CA50: glicoproteina. Tumori pancreas, vie biliari, mammella, polmone, rene, utero, prostata. Nel tumore del colon retto ha sensibilità equivalente a CEA+CA19.9. Marker a elevata sensibilità (raramente è presente in patologie non neoplastiche). CA125: glicoproteina. Marker di carcinoma ovarico non mucinoso. Usato anche per follow up come valore predittivo di risposta. Aumenta in presenza di masse pelviche (endometriomi, salpingoooforiti, leiomiomi). CA19 9 (GICA): tumori pancreas, polmone, mammella, colon retto(insieme a CEA), stomaco, vie biliari. Lieve incremento in condizioni begnigne. CA 72 4: adenocarcinoma ovaio, polmone, colon, mammella, stomaco, pancreas CA Marker mammella. Può aumentare anche per patologie benigne o reumatiche. MCA. Antigene carboidrato mucinoso (glicoproteina). Usato per monitoraggio (recidiva, metastasi). Aumenta nella maggior parte delle metastasi viscerali. Prodotto da epitelio dotti ghiandolari mammella. TPS. Citocheratine associate alla massa del tumore. TPA. Antigene polipeptidico tissutale (miscela di citocheratine). Aumenta in tutti quei processi che determinano lisi cellulare e liberazione di porzioni di citoscheletro (infezioni, malattie autoimmuni, epatite, cirrosi, colestasi, infezioni
3 croniche tubo digerente, vie aeree e vie urinarie). E usato per le neoplasie in cui non esistono marker più specifici. Aspecifico. Idrossiprolina urinaria, osteocalcina plasmatica e fosfatasi alcalina. Markers di metabolismo osseo. hcg: può essere elevata pure nel tumore del testicolo, è fondamentale per il corioncarcinoma. Ferritina: leucemia acuta, linfoma di Hodgkin. β2microglobulina: molto sensibile in metastasi del SNC, linfoma, mieloma, malattie autoimmuni. CEA: tumori tratto GI; pancreas, mammella, polmone, carcinoma midollare tiroide, genito urinario. Infiammazione viscerale, cirrosi, polmonite, fumo AFP: epatocarcinoma, tumori cellule germinali e del sacco vitellino, cirrosi, epatiti. Usato per diagnosi, prognosi, follow up. SCC: antigene del carcinoma a cellule squamose (cervice uterina). Aumenta anche in lesioni benigne polmonari e cutanee. Può aumentare anche in neoplasie esofago, cute, polmoni, urotelio, canale anale, vulva Non bisogna esagerare nel misurarli perché costa, ma se ho un sospetto meglio andare a verificare. Non si deve avere atteggiamento troppo prudente ne negligente. Le linee guida e l'atteggiamento cambiano con l'età, controllo anche se il paziente è a rischio. Uno dei recettori più studiati è il recettore degli estrogeni che può essere ricercato in immunoistochimica in aggiunta a marcatori plasmatici. La valutazione dei markes non è un campo di certezza, ma può darci una conferma per la diagnosi. Sono però importanti per il monitoraggio e quindi l'evoluzione della neoplasia. TUMORI Cancro della mammella: tumore cribriforme risulta positivo al recettore degli estrogeni (immunoistochimica su tessuto). Non certo! Soprattutto se la positività è debole: borderline. Vado a rivalutare dopo 6 mesi. Diventano maggiori: negativo; diventano normali: positivo. Il monitoraggio è una necessità. CA 15 3, CEA, fosfatasi alcalina, gammagt Tumore al polmone. Enolasi neurone specifico (NSE): tumore a piccole cellule e tumori neuroendocrini. Usato per valutare la risposta alla terapia. Frammento 21 1 della citocheratina 19, valore in sangue proporzionale alla massa del tumore. CEA, molto aspecifico, ma è utile se associato ai primi due. Alto CEA più positività agli altri due è un forte quadro di positività per la neoplasia. CEA può essere elevato pure nei fumatori modesti e può mettere in allarme. Tumore alla tiroide. TG (tireoglobulina), proteina prodotta dal tumore durante e dopo la cura. TC (calcitonina), valutazione della risposta alla cura (tumore midollare, ma comunque aspecifico).microrna. CEA Carcinoma ovarico. CA125, è usato come indice di valore della cura quindi con significato prognostico; può essere elevato anche in caso di dismenorrea abbastanza pesante. TAG72, nuovo, scarso nei tessuti normali, ma non specifico di tessuto quindi poco utile. Poi hcg, AFP, CEA, CA19 9 Cancro del colon retto. CEA, utile nel controllo nella malattia. Valori elevati si hanno anche nella poliposi del colon, false positività possono essere dovute ad abitudini voluttuarie (forti fumatori), ma pure nelle poliposi. Si associa a una colonscopia, con rimozione del polipo e biopsia. CA19 9. AFP.
4 Cancro del pancreas. CA19 9 (antigene carboidrato o GICA), specifico nel 98% dei casi. Utile anche nel monitoraggio postoperatorio; può essere anche usato con CEA nel cancro del colon retto. CA5O, ha specificità fino al 79% se associato a CA19 9. CEA, insieme agli altri due. Il CEA da solo non significa nulla. Cancro del fegato. α1fetoproteina (AFP), prodotto anche in siero materno da 4 5 settimane. Ferritina. CA125. Se ho il sospetto si fa una biopsia, se non ho sospetto non la faccio perché potrei andare a contaminare. Tumore al testicolo. Aumenta Hcg, AFP Linfoma, leucemia. Ferritina (linfoma Hodgkin), beta2 microglobulina,ca125 (linfoma non Hodgkin) Tumore prostata. PSA, CK BB, PAP (fosfatasi alcalina prostatica) Tumore stomaco. AFP, CA19.9, CA72 4, TPA, CA50, CEA Melanoma. Proteina S 100, NSE Tumore rene. CA50 Tumore vescica. CA50, CA19 9, TPA Tumore vie biliari. CA19 9, CEA, AFP Tumore utero. Mola vescicolare Hcg, CEA (adenocarcinoma), CA125 Markers enzimatici tessuto specifici Metabolismo osseo: idrossiprolina urinaria, osteocalcina plasmatica, fosfatasi alcalina Metastasi epatiche: ALT, AST, gammagt, fosfatasi alcalina: isoenzima di Regan(termostabile) e di Nagaya (inibito dalla leucina) Carcinoma del pancreas e ovarici: Ribonucleasi Microcitoma: enolasi Prostata: PAP, CK BB Markers ubiquitari: fosfoisomerasi (PHI), latticodeidrogenasi (LDH) 40% neoplasie avanzate soprattutto leucemie, aldolasi (ALS), malatodeidrogenasi, isocitrato deidrogenasi; sono poco utilizzati e l'aumento si verifica in molte neoplasie. Marcatori nelle urine: Idrossiprolina: metastasi scheletriche; Poliammine: anche un processo infiammatorio, poco specifico; Acido idrossindolacetico: carcinoide dell'intestino; Catecolamine: feocromocitoma molto specifico e 70% neuroblastomi; Pseudouridina: degradazione enzimatica dell'rna e aumenta in leucemie e linfomi.
5 Indicazioni prima del dosaggio markers: Non si può fare se c'è stato un esame scintigrafico recente; Non si può fare dosaggio del PSA dopo una recente visita rettale; Non praticare sport pesanti o bicicletta o attività sessuale da 1 a 3 giorni prima; Non si può fare il dosaggio del TG se c'è stata una manipolazione della tiroide; Concause al tumore possono essere di per se causa di aumento dei marcatori. Quando farli: Nello screening di popolazioni ad alto rischio (come in caso di familiarità). Non è attendibile nello screening di massa; AFP nelle epatopatie croniche evolutive; PSA dopo i 50 anni; Nella diagnosi di tumore primitivo possono aiutare ma bisogna associarli ad altri esami; Metastasi da partenza ignota, sempre in associazione con altri esami; Nel tumore primitivo già diagnosticato: per indicazioni aggiuntive, istotipo, dimensioni, aggressività; Monitoraggio della terapia: elevati valori sono indice di una cattiva prognosi, livelli bassi sono indice di una buona condizione ma può essere dovuto ad una alterazione di espressione dei markers (il tumore può aver cambiato marcatori); Può precedere l'evidenza clinica; Monitoraggio tumori avanzati. È un esame non diverso da altre analisi: pochi cc di sangue, impegnativa del medico, unico prelievo, pz a digiuno dalla mezzanotte, spesso viene ripetuto, si deve usare lo stesso laboratorio (discrepanza del 20%).
Uso corretto dei marcatori tumorali
Uso corretto dei marcatori tumorali Il giorno 22 ottobre 2005 si è tenuto un corso di aggiornamento al quale hanno partecipato parecchi medici di medicina generale della ASL2. Riteniamo utile riportare
DettagliCosa sono i Macatori Tumorali?
Marcatori tumorali Cosa sono i Macatori Tumorali? Sostanze biologiche sintetizzate e rilasciate dalle cellule tumorali o prodotte dall ospite in risposta alla presenza del tumore Assenti o presenti in
Dettaglii principali markers tumorali
Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia ì Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 i principali markers tumorali Stefano Ferretti Registro Tumori della Provincia di Ferrara Razionale
DettagliMARCATORI TUMORALI E... LA FABBRICA DEI MALATI
MARCATORI TUMORALI E... LA FABBRICA DEI MALATI Nel libro La fabbrica dei malati mi sono occupato della più importante e spietata strategia di marketing messa in atto dall industria del farmaco. Un piano
DettagliI Marcatori tumorali: dalla teoria alla pratica clinica. Dr Antonello Quadri Medicina Oncologica Policlinico di Ponte san Pietro
I Marcatori tumorali: dalla teoria alla pratica clinica Dr Antonello Quadri Medicina Oncologica Policlinico di Ponte san Pietro Bergamo 9/02/2018 L attività oncologica è negli ultimi aa in forte espansione
DettagliMarcatori tumorali. www.bayes.it Marcatori tumorali - ver 1.0 Pagina 1 di 6
Marcatori tumorali Da punto di vista della specificità tessutale sono riconoscibili: marcatori tumorali espressi da un solo tipo tessutale: tireoglobulina (prodotta dalla tiroide), antigene prostatico
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati Nel presente volume vengono riportati i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza relativi alle popolazioni di Parma e odena. Le analisi presentate in questo rapporto documentano
DettagliI numeri del cancro in Italia Sandro Barni
I numeri del cancro in Italia 2017 Sandro Barni I quesiti in Sanità Pubblica nel 2017 Quale è l impatto della patologia neoplastica in Italia? Come si è modificato l andamento per le diverse neoplasie
DettagliSINTESI DEI RISULTATI
Nell 22 in provincia di Modena sono stati diagnosticati 4138 nuovi casi di tumore, 2335 tra gli uomini e 183 tra le donne. Sempre nello stesso periodo sono deceduti per tumore 1159 uomini e 811 donne.
DettagliL importanza dei marker sierologici
Il tumore germinale del testicolo: è ancora un tumore raro? Torino - 11 settembre 2010 L importanza dei marker sierologici P. Milillo Direttore Laboratorio Analisi Presidio Sanitario Gradenigo I MARKER
Dettaglidella Richiesta dei Biomarcatori in Oncologia
DEFINIZIONE CLASSIFICAZIONE APPROPRIATEZZA della Richiesta dei Biomarcatori in Oncologia Dott.ssa Roberta Mozzi UOC Patologia Clinica H. Sacco 1 Definizione di Marcatore di Neoplasia Sostanza prodotta
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017
I numeri del cancro in Italia 2017 Ministero della Salute Roma 15 Settembre 2017 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti in
DettagliAL PAZIENTE NEOPLASTICO
AL PAZIENTE NEOPLASTICO Storia clinica ed esame obiettivo completo Dimostrazione istologica della neoplasia (tipo e grading) Determinazione delle manifestazioni della neoplasia secondarie all invasione
DettagliI tumori in Toscana REGIONE TOSCANA TOT TOT. prostata (18%) polmone (15%)
I tumori in Toscana NUMERO DI NUOVI CASI E TUMORI PIU FREQUENTI Nell area coperta dal Registro Tumori della Regione Toscana nel biennio 2013-2014 sono stati diagnosticati in media circa 25.000 nuovi casi
DettagliAdenocarcinoma metastatico Mesotelioma Carcinoma indifferenziato a piccole cellule Linfoma Melanoma metastatico
Nella diagnosi differenziale delle neoplasie pleuriche è necessario tener conto che il cavo pleurico è frequentemente sede di metastasi di neoplasie extrapleuriche che devono essere escluse per formulare
DettagliI tumori in Toscana REGIONE TOSCANA TOT TOT. prostata (19%) polmone (15%) (13%)
I tumori in Toscana NUMERO DI NUOVI CASI E TUMORI PIU FREQUENTI Nell area coperta dal Registro Tumori della Regione Toscana nell anno 2013 sono stati diagnosticati 25.384 nuovi casi di tumore invasivo,
DettagliRUOLO DEI MARCATORI TUMORALI NELLA PRATICA CLINICA
RUOLO DEI MARCATORI TUMORALI NELLA PRATICA CLINICA CATTEDRA DI PATOLOGIA CLINICA FACOLTA DI MEDICINA DELL UNIVERSITA DI UDINE CHE COSA SI INTENDE PER MARCATORE TUMORALE? DEFINIZIONE DI MARCATORE TUMORALE
DettagliCosa è il PSA. Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena
Cosa è il PSA Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena 1 Cos è il test del PSA E un esame che misura il livello di PSA nel sangue (Antigene Prostatico Specifico). Il PSA è
DettagliI MARCATORI TUMORALI CLASSICI
I MARCATORI TUMORALI CLASSICI Serenella Valaperta - Laboratorio Analisi Vanzago, 14 aprile 2011 Marcatore tumorale una sostanza misurabile quantitativamente nei tessuti e nei liquidi corporei, che possa
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati Il presente volume riporta il quadro epidemiologico della patologia oncologica per l anno 211 nelle province di odena e Parma. Per l analisi dei trend temporali è stato considerato
DettagliLINEE GUIDA AIOM E FOLLOW UP G.NUMICO - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP AIOM MILANO, 19 GENNAIO 2015
1 LINEE GUIDA AIOM E FOLLOW UP G.NUMICO - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP AIOM MILANO, 19 GENNAIO 2015 2 QUALI FINALITA NELLA REVISIONE DELLE INDICAZIONI SUL FOLLOW UP? 1. Migliorare la qualità delle LG
DettagliBiella ICD10 sede Totale
Biella 98-02 INCIDENZA - Numero di casi INCIDENCE - Number of cases Maschi ICD10 sede 00-04 05-09 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85+ Totale C00
DettagliConvegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di Brindisi
Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di Brindisi Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di
DettagliEsami di laboratorio: istruzioni per l uso Massimo Gion
Esami di laboratorio: istruzioni per l uso Massimo Gion Centro Regionale Biomarcatori Dipartimento di Patologia Clinica AULSS12 Veneziana - Regione Veneto I marker tumorali Massimo Gion Centro Regionale
DettagliInnovazioni diagnostiche in oncologia: il ruolo del laboratorio
Innovazioni diagnostiche in oncologia: il ruolo del laboratorio Inspired to innovate Dott.ssa Annamaria Passarelli Direttore di U.O.C. di Medicina di Laboratorio A USL RM G Tivoli Indicazioni per l impiego
Dettaglinell'azienda ULSS 16 Padova: anno 2013
settembre 2016 Registro Tumori del Veneto, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto Analisi dell'incidenza
DettagliPROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SUD
PROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SUD La popolazione residente nella Circoscrizione Sud (CS) del comune di Prato è più giovane rispetto a quella dell intero Comune e della Provincia, che a sua volta
DettagliI marker (circolanti) dei tumori solidi Massimo Gion
Centro e Programma Regionale Biomarcatori I marker (circolanti) dei tumori solidi Massimo Gion Ospedale SS Giovanni e Paolo, Venezia, Aulss13 Serenissima Agenda 1. Marcatori circolanti: definizione e
DettagliAA CI Anat Pat IX Semestre LEZIONI ANATOMIA PATOLOGICA IX SEMESTRE AA
LEZIONI ANATOMIA PATOLOGICA IX SEMESTRE AA 2009-2010 Canale A1 M Rugge S Chiarelli S Blandamura G Altavilla N Pennelli A Fassina A Parenti M Guido G Pennelli V Ninfo AA 2009-10 CI Anat Pat IX Semestre
DettagliL importanza e i risultati dello Screening
L importanza e i risultati dello Screening Dott. Antonio Ferro Direttore Dipartimento di Prevenzione Dott.ssa Maria Gabriella Penon Dirig. Medico Dipartimento di Prevenzione Dott. Gaetano Morgillo STORIA
DettagliRegistri tumori e profili di rischio della popolazione
Presentazione Rapporto Registro Tumori Puglia 17 Settembre 2016 - BARI Registri tumori e profili di rischio della popolazione Enzo Coviello Registro Tumori Puglia Sezione Asl BT Barletta Premessa L istituzione
DettagliEpidemiologia e prevenzione dei tumori colorettali e urogenitali
Epidemiologia e prevenzione dei tumori colorettali e urogenitali Mauro Palazzi Direttore U.O. Epidemiologia e Comunicazione Centro Screening Oncologici -Cesena AUSL Romagna Epidemiologia e tendenze Fattori
DettagliRegistro Tumori della Regione Puglia Centro di Coordinamento IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II
Registro Tumori della Regione Puglia Centro di Coordinamento IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II Analisi dei dati di mortalità e ospedalizzazione della popolazione della provincia di Brindisi nel periodo
DettagliFORMAZIONE PAZIENTI. Stefania Gori Presidente Eletto AIOM. Dipartimento Oncologia Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar-Verona
2017 FORMAZIONE PAZIENTI Stefania Gori Presidente Eletto AIOM Associazione Italiana Oncologia Medica Dipartimento Oncologia Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar-Verona Associazione Italiana
Dettagli1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO
Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Sezione sanitaria 1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO 1996-2003 DEFINIZIONE La compilazione di questa scheda si
DettagliDiagnostica e livelli essenziali di assistenza
Diagnostica e livelli essenziali di assistenza Bologna 3 dicembre 2012 Antonio Brambilla Costi, volumi, variabilità Quasi 70 milioni di prestazioni di diagnostica, visite e laboratorio Fonte: Sistema Informativo
DettagliPREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm
PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI 1 TUMORE DELLA CERVICE UTERINA (collo dell utero) Il tumore della cervice era la 3 neoplasia più frequente dopo seno e colon-retto. Oggi è scesa al 9 posto dopo mammella,
DettagliV anno, II semestre (dal 1 Marzo al 26Maggio 2016, Aula di Dermatologia) Orario Mercoledì 1 Marzo Giovedì 2 Marzo Venerdì 3 Marzo
V anno, II semestre (dal 1 Marzo al 26 2016, Aula di Dermatologia) Orario Mercoledì 1 Marzo Giovedì 2 Marzo Venerdì 3 Marzo 8.00-14.00 TIROCINIO CLINICO TIROCINIO CLINICO 14.00-15.00 INAUGURAZIONE DEL
DettagliCarone Simona RTPuglia sez. RT Taranto ottobre Monopoli (BA)
XVIII Corso di Aggiornamento AIRTUM per Operatori dei Registri Tumori Markers tumorali come supporto alla registrazione: utilizzo dei marcatori oncologici nella pratica Carone Simona RTPuglia sez. RT Taranto
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 2a. Colestasi Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Alterazioni dei test enzimatici indicative di colestasi sono
DettagliI MARKERS IN ONCOLOGIA: UNA FALSA SCORCIATOIA PER LA SCOPERTA DEL CANCRO VERENA DE ANGELIS
I MARKERS IN ONCOLOGIA: UNA FALSA SCORCIATOIA PER LA SCOPERTA DEL CANCRO VERENA DE ANGELIS MARCATORE TUMORALE Sostanza presente nel sangue e/o nei fluidi biologici di pazienti affetti da tumore in quantità
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016
I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare
DettagliL A MOBILITÀ SANITA R I A D A E VERSO IL P I E M O N T E
CAPITOLO 3 L A MOBILITÀ SANITA R I A D A E VERSO IL P I E M O N T E Di tutti i ricoveri avvenuti in Piemonte nel corso del 1999 (n=872.055) 124.847 (14.3%) erano oncologici. Dei 62.227 ricoveri di residenti
Dettagli0 2 40,2 100,0 206, ,1 70,0 144,2 7 10
2012-14 NELLA ASL DI SANLURI: SHORT LIST CON STIME DEGLI SMR E LORO LC PER GENERE (POPOLAZIONE STANDARD ITALIA 2012) Malattie infettive e parassitarie (A00-B99) 2012-14 ATTESI 2012-14 ATTESI 2012-14 ATTESI
DettagliNEOPLASIE DEL PANCREAS
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
DettagliMarcatori tumorali. Diagnostica biochimico-clinica. clinica Lezione 15
Marcatori tumorali Diagnostica biochimico-clinica clinica Lezione 15 Cancro Nelle cellule normali sia il processo di differenziamento che di proliferazione sono sotto rigido controllo. Se uno o entrambi
DettagliLa svolta. ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Incidenza epidemiologica per sede neoplastica GIUNTA REGIONALE
GIUNTA REGIONALE Verbale n. 94 Adunanza 23 novembre 20 29 Novembre 2017 ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica e Valle d'aosta 1 D.G.R.
DettagliI NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017
I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017 Negrar, 16 aprile 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione Italiana Oncologia
Dettagli-
Diagnosi precoce, Specialista in Oncologia Studio medico via G. Giacosa 71 20127 Milano Tel. +393388198646 giuseppe-fariselli@fastwebnet.it - giuseppe.fariselli@gmail.com http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it
DettagliCosa sono Ogni sostanza correlabile alla presenza o all evoluzione di un tumore (Mc Allister) Tumore specifico (sostanze derivate) Elemento quantitati
I DATI DI LABORATORIO NELLA PRATICA CLINICA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE STUDIO DEI MARCATORI TUMORALI COSA SONO E A COSA SERVONO Alessandro Montanelli Vanzago, 14 aprile 2011 Cosa sono Ogni sostanza
DettagliANNO SISP - dr. Paolo Mancarella
ANNO 2009 LA POPOLAZIONE La popolazione oggetto dello studio è quella dell ex Distretto 1, corrispondente oggi all intera A.ULSS 14. 390.27 Kmq 3 Comuni: Cavarzere, Chioggia, Cona 69137 abitanti (al 31/12/2008):
DettagliEPIDEMIOLOGIA DELLE NEOPLASIE BRCA CORRELATE
Rete Oncologica Veneta EPIDEMIOLOGIA DELLE NEOPLASIE BRCA CORRELATE PROPOSTA DI PDTA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI EREDO- FAMILIARI DELLA MAMMELLA E DELL OVAIO EMANUELA BOVO REGISTRO TUMORI DEL VENETO
DettagliMAPPE DI MORTALITÀ ANNI
MAPPE DI MORTALITÀ ANNI 1998-2002 31 casi di morte per MORTALITÀ TOTALE (000-999) 23812 1153.77 ++ ++ 0.79 1.94 4642 1076.82 ++ ++ 0.86 1.19 32 casi di morte per MALATTIE INFETTIVE (001-139) 164 7.94 ++
DettagliIncidenza dei tumori a Prato e nella Circoscrizione Sud nel decennio
Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Registro Tumori Toscano Incidenza dei tumori a Prato e nella Circoscrizione Sud nel decennio 2000-09 A cura di: Alessandro Barchielli, G. Manneschi a.barchielli@ispo.toscana.it
DettagliUniversità degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce dei tumori
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce dei tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Omeostasi Tissutale Normalmente
DettagliLA BIOPSIA LIQUIDA Informazioni per i pazienti. A cura di: Alessandro Inno e Giulio Metro
Informazioni per i pazienti A cura di: Alessandro Inno e Giulio Metro maggio 2017 Gruppo di lavoro coordinato da Stefania Gori UOC Oncologia Medica - Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria - Negrar (VR) Alessandro
DettagliI dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza del Registro Tumori della provincia di Sondrio anni :
I dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza del Registro Tumori della provincia di Sondrio anni 1998-2007 : Il Registro Tumori della Provincia di Sondrio ha completato la raccolta dei dati
DettagliLe neoplasie del testicolo. fabrizio dal moro
fabrizio dal moro Epidemiologia - MALATTIA RARA: 3-5 casi/100.000 maschi - Incidenza in aumento: 3% anno - Bianchi > Neri 5:1 - Popolazioni scandinave: - Tumore controlaterale: 3% Fattori predisponenti
DettagliIl cancro in Svizzera in cifre
Il in Svizzera in cifre Stato: ottobre 2017 Quante persone si ammalano ogni anno di in Svizzera? Qual è la mortalità del della prostata? Il del polmone colpisce più uomini o donne? Quotidianamente, la
DettagliIl cancro in Svizzera in cifre
Il in Svizzera in cifre Stato: novembre 2016 Quante persone si ammalano ogni anno di in Svizzera? Qual è la mortalità del della prostata? Il del polmone colpisce più uomini o donne? Quotidianamente, la
DettagliCodifica automatica: Veneto. Stefano Guzzinati RTV Azienda Zero, Padova Monopoli, 3-5 ottobre 2018
Codifica automatica: Veneto Stefano Guzzinati RTV Azienda Zero, Padova Monopoli, 3-5 ottobre 2018 La storia 5. VALUTAZIONE AUTOMATICA EVIDENZA DIAGNOSTICA Si individuano i nuovi casi incidenti ed si
DettagliIl cancro in Svizzera in cifre
Il cancro in Svizzera in cifre Stato: ottobre 2015 Quante persone si ammalano ogni anno di cancro in Svizzera? Qual è la mortalità del cancro della prostata? Il cancro del polmone colpisce più uomini o
DettagliSIGNIFICATO DELL ESPRESSIONE DI CD10 E p27 NEI TUMORI A CELLULE GERMINALI DEL TESTICOLO
SIGNIFICATO DELL ESPRESSIONE DI CD10 E p27 NEI TUMORI A CELLULE GERMINALI DEL TESTICOLO R. Del Sordo, G. Bellezza, I. Ferri, M. Mandarano, S. Ascani 1, A. Sidoni Dipartimento di Medicina Sperimentale,
DettagliLE MALATTIE DELLA TIROIDE
(DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali Dott. Francesco Millo UO Chirurgia Generale ASL AL Tortona (primario Dott. P. Tava) Tortona, 28 Maggio 2011 Il trattamento chirurgico di tutti
Dettaglisintesi dei risultati
sintesi dei risultati In questo primo rapporto collaborativo tra i registri tumori delle province emiliane di Parma, Reggio Emilia e Modena vengono presentati i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza
DettagliTumori in età >70 anni: dati dal. Registro Tumori del Veneto AGING AND CANCER. Dr.ssa Paola Zambon. Padova, 6 ottobre 2011
Padova, 6 ottobre 2011 AGING AND CANCER Tumori in età >70 anni: dati dal Registro Tumori del Veneto Dr.ssa Paola Zambon Registro Tumori del Veneto DISTRIBUZIONE PER CLASSE DI ETÀ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE
DettagliRegistro Tumori del Veneto
REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 3 DI BASSANO DEL GRAPPA Registro Tumori
DettagliTUMORI A PARTENZA SCONOSCIUTA Informazioni per i pazienti. A cura di: Elisa Giommoni
Informazioni per i pazienti A cura di: Elisa Giommoni Versione giugno 2016 GRUPPO DI LAVORO LINEE GUIDA AIOM 2015 Tumori a partenza sconosciuta Coordinatore: Francesco Di Costanzo S.C. Oncologia Medica
Dettaglicloni mutati di cellule
MARCATORI TUMORALI Nelle CELLULE NORMALI sia il processo di differenziamento che di proliferazione sono sotto rigido controllo; se uno o entrambi i processi sfuggono al controllo, aumenta il rischio di
DettagliI Marcatori Tumorali
Lezione di Medicina di laboratorio del 21/10/08 I Marcatori Tumorali Parleremo dei marcatori tumorali non soltanto in senso generale, ma soprattutto relazionandoli alla diagnostica di laboratorio e quindi
DettagliBENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA. Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT
BENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT Riceve: c/o LOCAZIONE SERVIZI SANITARI via Principe Amedeo n.7 tel. 080 5237302
DettagliRapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni
Rapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni 2003-2012 Osservatorio Epidemiologico Registro Tumori della provincia di Pavia (a cura di Dr.sse Lorenza Boschetti e Anna Verri) Storia del Registro Tumori (RT)
DettagliANATOMIA PATOLOGICA 2 NOD bis
ANATOMIA PATOLOGICA 2 NOD bis APPARATO DIGERENTE - ESOFAGO -Etiopatogenesi e quadri morfologici delle esofagiti -Quadri morfologici e complicanze delle neoplasie esofagee benigne e maligne - STOMACO -Principali
DettagliRegistro Tumori del Veneto
giugno 2006 REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 6 DI VICENZA Registro Tumori
DettagliINDICE. STRUMENTI E TECNICA 1 Indagine ecografica Introduzione Scelta della sonda Scansioni Tecnica di esecuzione Immagine Refertazione
INDICE STRUMENTI E TECNICA 1 Indagine ecografica Scelta della sonda Scansioni Immagine Refertazione TUBO DIGERENTE 2 Ecografia tradizionale Flogosi intestinali acute Malattie infiammatorie croniche intestinali
DettagliBaracco M, Baracco S, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S, Zorzi M e Dei Tos AP
agosto 2014 Registro Tumori del Veneto, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto Analisi dell'incidenza
DettagliRegistro Tumori del Veneto
giugno 2006 REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 8 DI ASOLO Registro Tumori del
DettagliValutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità locale ( )
Alessandria (AL), 23 Marzo 2017 Presentazione esiti studi epidemiologici in Fraschetta Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
Ottobre 2012 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Rovigo: periodo 2004-2006. Baracco M, Bovo E, Dal Cin
DettagliREGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto
Luglio 2011 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Bassano del Grappa: periodo 2000-2005. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A,
DettagliREGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto
Giugno 2011 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Vicenza: periodo 2000-2005. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S,
Dettaglinell'ex Azienda ULSS 17 Este-Monselice:
aprile 2017 Registro Tumori del Veneto - SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS7 Pedemontana Area Sanità e Sociale - Direzione Risorse Strumentali SSR CRAV della Regione Veneto Analisi dell'incidenza
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:
PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza
DettagliI tumori ginecologici
I tumori ginecologici Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S, Zorzi M e Zambon P. Indice 1 Indicatori. 2 Nuovi casi di tumori stimati in
DettagliUna prospettiva storica
Il problema cancro I tumori rappresentano una delle più importanti cause di mortalità Al di là degli enormi sforzi della ricerca, il tasso globale di mortalità per tumore non è praticamente cambiato, ma
DettagliEPIDEMIOLOGIA Epoca postmenopausale Incidenza aumenta con l età
CARCINOMA DELL OVARIO Prof. Roberto Zarcone EPIDEMIOLOGIA Epoca postmenopausale Incidenza aumenta con l età FATTORI DI RISCHIO donne con parenti di I grado affette da tumore dell ovaio, tumore della mammella
DettagliMg 2+ + H 2 O ROH + HPO 4. Sono distinti in due principali categorie, in relazione al ph a cui agiscono:
Fosfatasi Le FOSFATASI, o fosfomonoesterasi, appartengono alla famiglia delle IDROLASI, e catalizzano la defosforilazione dei loro substrati permettendo, quindi, la scissione degli esteri fosforici con
DettagliLINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente
LINEA PROGETTUALE 4 Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine AZIONE 1 Studi epidemiologici sulla popolazione residente Studio di coorte sulla popolazione residente Allegato
DettagliLe evidenze epidemiologiche nel SIN Papigno-Terni e nella conca ternana alla luce dello studio Sentieri e degli aggiornamenti della USL Umbria 2
Le evidenze epidemiologiche nel SIN Papigno-Terni e nella conca ternana alla luce dello studio Sentieri e degli aggiornamenti della USL Umbria 2 Dr. Ubaldo Bicchielli, Servizio Epidemiologia USL Umbria
DettagliLISTA AZIENDA OSPEDALE
LISTA AZIENDA OSPEDALE Classe Pazienti ricoverati 0090101 - Tumori maligni: stomaco AUSL Rimini Ospedale Rimini A 13 0090101 - Tumori maligni: stomaco AUSL Rimini Ospedale Riccione A 6 0090102 - Tumori
Dettaglie&panno 36 (6) novembre-dicembre 2012
SITO: TARANTO UOMINI DONNE CAUSA OSS SMR (IC90%) SMR ID (IC90%) OSS SMR (IC90%) SMR ID (IC90%) MORTALITÀ GENERALE 4.936 114 (111-117) 110 (108-113) 4.847 108 (105-110) 107 (104-109) Malattie infettive
DettagliIl cancro in Svizzera in cifre
Il in Svizzera in cifre Stato: ottobre 2014 Quante persone si ammalano ogni anno di in Svizzera? Qual è la mortalità del della prostata? Il del polmone colpisce più uomini o donne? Quotidianamente, la
DettagliLA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO.
LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO www.fisiokinesiterapia.biz Il fegato è il più grande organo corporeo (1-1,5 kg) 1,5-2,5% della massa magra ma non è facilmente esplorabile con
DettagliRegistro Tumori del Veneto
REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 18 DI ROVIGO Registro Tumori del Veneto
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
Novembre 2012 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Adria: periodo 2004-2006. Baracco M, Bovo E, Dal Cin
DettagliLa sopravvivenza dei malati di tumore in Veneto
settembre 2016, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto La sopravvivenza dei malati di tumore
DettagliIL PROGETTO LINEE GUIDA AIOM L impegno di AIOM e Fondazione AIOM per un oncologia multidisciplinare
IL PROGETTO LINEE GUIDA AIOM L impegno di AIOM e Fondazione AIOM per un oncologia multidisciplinare Fabrizio Nicolis Presidente Fondazione AIOM Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar-Verona
DettagliPrevenzione dei tumori della donna in età avanzata
Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata I tumori femminili, che colpiscono gli organi riproduttivi e il seno, in molti casi si possono prevenire o comunque diagnosticare in fase precoce con
DettagliPRESENTAZIONE DI FRANCESCO COGNETTI
PRESENTAZIONE DI FRANCESCO COGNETTI Direttore Oncologia Medica, Istituto Nazionale Tumori Regina Elena; Presidente, Fondazione Insieme Contro il Cancro; già Presidente, AIOM Roma, 13 novembre 2018 SALUTE,
Dettagli