SERVI ZI PER L I MPI EGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA. Anno Appendice prim o trim estre

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1 SERVI ZI PER L I MPI EGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Mercato del lavoro e Servizi per l'im piego in provincia di Ravenna Rapporto annuale Anno Appendice prim o trim estre luglio 2012

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3 SERVI ZI PER L I MPI EGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Mercato del lavoro e Servizi per l'im piego in provincia di Ravenna Rapporto annuale Anno Appendice prim o trim estre luglio 2012

4 Gruppo di lavoro: Settore Formazione, Lavoro, Istruzione Liverani Luisa - impostazione metodologica, coordinamento attività, redazione report De Caro Rosa - elaborazione dati, redazione allegato statistico Fariselli Mauro - estrazione dati dal Siler, supporto informatico Servizio Statistica Cuffiani Roberta Montanari Paolo Morini Stefania

5 INDICE I PARTE Il mercato del lavoro in provincia di Ravenna Anno La nuova rilevazione delle forze di lavoro dell'istat L occupazione nei com parti privati extra-agricoli Un segmento del mercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna Le assunzioni Le assunzioni dei lavoratori stranieri Le assunzioni con contratto di lavoro intermittente o a chiamata ("Job on call") Il lavoro accessorio Le persone in stato di disoccupazione Persone in stato di disoccupazione in provincia di Ravenna ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successive modificazioni Le persone in stato di disoccupazione Persone che hanno acquisito lo stato di disoccupazione nel I lavoratori iscritti in lista di mobilità I lavoratori iscritti in lista di mobilità: un dato di stock I lavoratori iscritti in lista di mobilità nell'anno 2011: un dato di flusso Gli ammortizzatori sociali I I PARTE I servizi dei Centri per l im piego I servizi dei Centri per l im piego per i lavoratori Il patto di servizio Il servizio di accoglienza Il servizio di informazione: dalla produzione all erogazione Il servizio di orientamento e politiche attive I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro I servizi per chi cerca lavoro I servizi per le aziende alla ricerca di personale I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero I servizi dei Centri per l'impiego per i lavoratori disabili e per le altre categorie beneficiarie della L. 68/ I servizi rivolti alle persone disabili e alle altre categorie beneficiarie della L. 68/ L attività del SIIL (Sostegno Integrato Inserimento Lavorativo) I servizi on line dei Centri per l im piego Il sito Internet Le newsletter e il servizio Job Alert La customer satisfaction sui servizi offerti dai Centri per l'impiego APPENDICE Contiene CD con allegato statistico ed elaborazioni comunali

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7 I PARTE Il mercato del lavoro in provincia di Ravenna Anno 2011

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9 1. La nuova rilevazione delle forze di lavoro dell'istat (Elaborazione a cura del Servizio Statistica Provincia di Ravenna) I dati delle rilevazioni sulle forze lavoro del 2011 evidenziano una tendenza del sistema economico e produttivo della provincia, pur con alcuni punti di differenza, che non si discosta dalle tendenze più ampie che stanno attraversando l'economia regionale e nazionale. Osservando l'aggregato delle forze di lavoro della provincia, si può rilevare che, dopo l arresto del e la ripresa del 2010, nel 2011 il valore rimane quasi invariato rispetto all anno precedente ( unità). L'aggregato risente più che altro dell'aumento delle persone occupate, che fa leggermente salire in complesso il tasso di attività provinciale (da 73,5% a 74%). In particolare il tasso di attività femminile provinciale (69,2%) rimane pressoché stazionario rispetto al 2010 e superiore a quello regionale (64,9%) e nazionale (51,5%). Il tasso maschile risulta in crescita (da 77,7% a 78,7%), a differenza di quello regionale (78,6%) e nazionale (73,1%) che sono rispettivamente l'uno stabile e l'altro in leggero calo. Tav. 1.1 Forze lavoro, occupati e persone in cerca di occupazione in provincia di Ravenna Anni (valori in migliaia di unità) - Fonte ISTAT genere anno forze lavoro occupati persone in cerca di occupazione maschi femmine totale

10 Tav. 1.2 Forze lavoro e tasso di attività (15-64 anni) in provincia di Ravenna (dati in migliaia e in percentuale) anno forze lavoro tasso di attività (15-64 anni) F M totale F M Totale ,7 78,0 71, ,5 76,9 71, ,3 77,7 73, ,2 78,7 74,0 Nel 2011 a Ravenna, nella classe anni, il tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di anni - si attesta al 70,2% (1,3 punti percentuali in più rispetto al 2010), leggermente superiore a quello regionale pari a 67,4%, ma decisamente superiore rispetto a quello nazionale 56,9%. Il tasso di occupazione femminile risulta pari al 64,6%, mentre quello maschile 75,8%. Tav. 1.3 Occupati in complesso e tasso di occupazione (15-64 anni) in provincia di Ravenna Anni (dati in migliaia e in percentuale) anno occupati tasso di occupazione (15-64 anni) F M totale F M totale ,6 76,0 69, ,3 74,2 67, ,4 73,5 68, ,6 75,8 70,2 Sulla base della rilevazione sulle forze lavoro, l'occupazione cresce nel 2011 di circa unità, frutto di un aumento più marcato per la popolazione maschile, con un incremento del tasso di occupazione di 2,3 punti percentuali (molto più alto di quello regionale pari a +0,1% e di quello nazionale che segna -0,2%) e una variazione positiva per la componente femminile pari a 0,2% (allineata al valore regionale e leggermente inferiore a quella nazionale che segna un +0,4%). anno Tav. 1.4 Persone in cerca di occupazione e tasso di disoccupazione (15-64 anni) in provincia di Ravenna - Anni (dati in migliaia e in percentuale) disoccupati tasso di disoccupazione (15-64 anni) F M totale F M totale ,6 2,5 3, ,7 3,4 5, ,0 5,2 6, ,6 3,6 5,0 Il tasso di disoccupazione, rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro, dopo una costante ascesa fino al 2010, cala di oltre un punto percentuale da 6,1% a 5%, quello maschile in particolare dal 5,2% al 3,6%, quello femminile (6,6%) era già in calo dal 2009 (7,7%). Si tratta di un dato in controtendenza rispetto 8

11 all'andamento della disoccupazione registrato all'interno del SILER, ma che può trovare spiegazione nell'attuale flessibilità e precarietà del mercato del lavoro che tende a ridurre il confine fra disoccupato e occupato precario. Analizzando l occupazione per macro settori si può rilevare che l'incremento degli occupati pari a unità è dovuto quasi esclusivamente all'incremento degli occupati nei servizi. Tav. 1.5 Occupati per settore di attività economica, posizione in provincia di Ravenna Anni (dati in migliaia) anno agricoltura industria di cui: in senso stretto servizi totale dipende nti totale dipende nti indipen denti totale dipendenti indipendenti indipendenti dipendenti indipen denti totale anno totale dipendenti indipendenti totale Una nota finale Come più volte osservato, tra i dati delle rilevazioni Istat delle forze lavoro e quelli che risultano dal database SILER, a disposizione dei Centri per l'impiego dell'emilia Romagna, esistono alcune differenze metodologiche. Infatti dobbiamo tenere conto che le rilevazioni sulle forze lavoro dell'istat si basano su una dimensione campionaria che, a livello nazionale e regionale, consente un contenuto e accettabile margine di errore statistico che a livello provinciale tende inevitabilmente a crescere. Anche la cadenza della rilevazione dei dati a livello provinciale non è infrannuale, ma il dato fornito rappresenta una media annua. Le forze lavoro dell'istat, infine, rilevano l'occupazione della popolazione residente nel territorio presso le cui famiglie vengono rilevate le informazioni, mentre i dati SILER, da noi pubblicati, si riferiscono agli occupati presso le unità locali dello stesso territorio. 9

12 2. L occupazione 1 nei comparti privati extra- agricoli (Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Ravenna su fonte Siler) In provincia di Ravenna, a partire dal primo semestre 2010, vi è stata una leggera ripresa della domanda di lavoro che si è protratta in modo altalenante fino alla fine del Scendendo nel dettaglio della variazione occupazionale nell'anno 2011: 1. la variazione tendenziale media dell'occupazione rispetto all'anno 2010 risulta pari a unità (2,1%) 2. l occupazione femminile, seppure nell'ultimo trimestre aumenti di più di quella maschile, in media d'anno risulta avere una variazione inferiore rispetto a quella maschile (+1,8% contro +2,3%) 3. gli stranieri aumentano più dei lavoratori italiani (6,0% la variazione occupazionale media annua degli stranieri contro l'1,5% degli italiani) 4. crescono i contratti a tempo determinato (7,5% l'incremento medio annuo), sostanzialmente stabili quelli a tempo indeterminato (0,8%) 5. in aumento i contratti a tempo parziale (6,7%), mentre quelli a tempo pieno risultano stabili (0,8%) La tavola sottostante riporta la variazione dell'occupazione nei diversi trimestri dell'anno Tav. 2.1 Dipendenti nelle unità locali dei settori privati extra agricoli variazione tendenziale sugli stessi trimestri del 2010 totale F M 1 trimestre ,7 1,1 2,2 2 trimestre ,4 1,9 2,8 3 trimestre ,9 1,8 2,0 4 trimestre ,3 2,6 2,1 variazione occupazionale media annua 2011 (valori percentuali) 2,1 1,8 2,3 variazione occupazionale media annua 2011 (valori assoluti) Nel calcolo sono stati considerati tutti i m ovim enti (avviam enti, cessazioni, proroghe, trasform azioni...) derivanti da comunicazioni obbligatorie effettuate da parte delle imprese residenti in provincia di Ravenna. La m etodologia utilizzata per la definizione del m odello di lettura del m ercato del lavoro è stata m essa a punto dal Servizio Statistico della Provincia di Ravenna. I numeri sono riferiti alle persone. 10

13 totale italiani stranieri 1 trimestre ,7 1,1 6,2 2 trimestre ,4 1,6 7,1 3 trimestre ,9 1,3 5,2 4 trimestre ,3 1,9 5,4 variazione occupazionale media annua 2011 (valori percentuali) 2,1 1,5 6,0 variazione occupazionale media annua 2011 (valori assoluti) totale determinato indeterminato 1 trimestre ,7 7,4 0,6 2 trimestre ,4 9,3 0,4 3 trimestre ,9 6,6 0,6 4 trimestre ,3 6,4 1,6 variazione occupazionale media annua 2011 (valori percentuali) 2,1 7,5 0,8 variazione occupazionale media annua 2011 (valori assoluti) totale tempo parziale tempo pieno 1 trimestre ,7 4,4 1,0 2 trimestre ,4 5,6 1,5 3 trimestre ,9 8,0 0,3 4 trimestre ,3 9,0 0,5 variazione occupazionale media annua 2011 (valori percentuali) 2,1 6,8 0,8 variazione occupazionale media annua 2011 (valori assoluti) I grafici sottostanti evidenziano l'impatto della crisi sul mercato del lavoro ravennate. Da notare la "distruzione di posti di lavoro" durante la fase recessiva dell'anno 2009 e l'inversione di tendenza nel primo semestre 2010 seguita da una sostanziale stabilità nel Graf. 2.1 Variazione tendenziale dell'occupazione.periodo gennaio 2008-dicembre ,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0 gen-08-4,0-6,0-8,0 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 Totale Femmine Maschi mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 11

14 Graf. 2.2 Variazione tendenziale dell'occupazione per provenienza Periodo gennaio 2009-dicembre ,0 10,0 5,0 0,0-5,0 gen-09-10,0-15,0 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 totale Italiani Stranieri set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 Graf. 2.3 Variazione tendenziale dell'occupazione per tipo di contratto Periodo gennaio 2009-dicembre ,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0 gen-09-10,0-15,0-20,0-25,0 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 totale Determinato Indeterminato Come già anticipato nei rapporti mensili prodotti durante l'anno 2011, il lieve incremento dell'occupazione non riflette variazioni strutturali del mercato del lavoro locale ma è determinato da contratti flessibili, quali il contratto a chiamata o intermittente 2, che si può applicare a tutti i comparti economici e per sua natura può essere stipulato per prestazioni, anche a tempo indeterminato, che richiedono un impegno discontinuo o in periodi prestabiliti nell arco della settimana, del mese o dell anno. Si tratta quindi di un dato che potrebbe non rappresentare una misura dell effettiva occupazione in quanto la prestazione lavorativa può essere richiesta dal datore di lavoro in un qualsiasi momento successivo alla stipula del contratto stesso e l'effettiva 2 I l lavoro interm ittente è stato oggetto negli ultim i anni di una serie di interventi legislativi attraverso i quali è stato, prim a, sostanzialm ente cancellato dal nostro ordinam ento ( art. 1, com m a 45 della legge n. 247/ 2007) e, poi, reintrodotto attraverso il com m a 11 dell art. 39 del D.L. n. 112/ 2008, convertito, con modificazioni nella legge n. 133/

15 prestazione erogata può essere ricavata solo a consuntivo sui dati relativi ai versamenti INPS. Analizzando l'andamento dell'occupazione a livello di macrosettori si può notare il segno negativo che caratterizza il comparto costruzioni a partire dal secondo trimestre, mentre in leggera ripresa risulta il comparto dell'industria. Tav. 2.2 Variazione t endenziale dell occupazione set t ori privat i ext ra- agricoli Media trimestrale anno 2011 industria costruzioni terziario totale dipendenti valori assoluti % valori assoluti % valori assoluti % valori assoluti % 1 trimestre ,9 87 1, , ,7 2 trimestre , , , ,4 3 trimestre , , , ,9 4 trimestre , , , ,3 media variazione tendenziale annua 349 1, , , ,1 13

16 3. Un segm ento del m ercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna 3.1 Le assunzioni 3 Le assunzioni registrate nel corso del 2011 in provincia di Ravenna sono state (da tener presente che una persona può essere assunta più volte nell'anno). Rispetto all'anno 2010 si registra un incremento pari al 9,8%. Sono le assunzioni degli uomini che registrano un incremento maggiore (+12,1% contro +7,1% delle donne). Tav. 3.1 Assunzioni suddivise per genere e anno val. assoluti F M Totale % val. assoluti % val. assoluti , , , , , ,0 Var. % rispetto anno ,1 12,1 9,8 % Per quanto riguarda l età degli assunti si può evidenziare che, in analogia agli anni precedenti, la classe di età che presenta valori più alti è quella compresa fra i 30 i 40 anni (30,9% sul totale), seguita da quella fra i 41 e i 54 anni (29,1%). Gli over 55, infine, rappresentano l'8,5% delle assunzioni. Graf. 3.1 Assunzioni per fascia di età Anno ,5% 1,7% 18,7% 29,1% 11,2% 30,9% <= e oltre Le assunzioni a tempo determinato hanno rappresentato il 55,2% del totale degli avviamenti, quelle a tempo indeterminato il 7,0%, quelle con il contratto di apprendistato il 4,0%. 3 Come da orientamenti consolidati in materia, sono state considerate solo le assunzioni effettuate da parte delle imprese residenti in provincia di Ravenna, comprese le agenzie di somministrazione. Sono state escluse le proroghe, le trasformazioni, le sospensioni, i tirocini, le borse lavoro...i dati si riferiscono all'estrazione dalla banca dati SILER effettuata in data 1 marzo

17 I contratti atipici rappresentano il 4,0% del totale, quelli di somministrazione il 12,6%. Da rilevare infine che il lavoro intermittente costituisce il 16,7% delle assunzioni complessive. A questa tipologia contrattuale che negli ultimi anni ha visto un notevole aumento verrà dedicato un apposito paragrafo. Tav. 3.2 Distribuzione delle assunzioni per genere e tipo di contratto - Anno 2011 val. assoluti F M totale % val. assoluti % val. assoluti apprendistato e contratti inserimento , , ,0 lavoro a tempo determinato , , ,2 lavoro intermittente , , ,7 lavoro di somministrazione , , ,6 lavoro a tempo indeterminato , , ,0 contratti atipici , , ,0 altro 221 0, , ,5 totale , , ,0 % Comparando il dato con quello dell'anno 2010 possiamo rilevare una leggera flessione delle assunzioni a tempo determinato che passano da a (-0,8%). Viceversa risultano in aumento i contratti intermittenti che passano da a (+27,5%). Disaggregando il dato per genere vediamo che, anche nel 2011, la percentuale di donne avviate a tempo indeterminato risulta più alta di quella degli uomini (8,3% contro 5,9%). In aumento anche il contratto di somministrazione. Va comunque precisato che le assunzioni con questo tipo di contratto possono interessare anche lavoratori che, pur essendo assunti da agenzie di somministrazione del nostro territorio, vengono occupati in aziende fuori provincia. 15

18 Graf. 3.2 Assunzioni per tipo di contratto Comparazione anni Altro Contratti atipici Tempo indeterminato Lav.somministrazione Lavoro intermittente Tempo determinato Apprendistato e altri totale 2011 totale 2010 Le assunzioni part-time hanno riguardato solo il 15,2% del totale degli avviamenti. Il 72,3% delle assunzioni part-time è stato a favore delle donne. Tav. 3.3 Assunzioni per genere e tipo di orario Anno 2011 F M totale val.assoluti % val.assoluti % val.assoluti % part-time , , ,2 tempo pieno , , ,7 non definito , , ,1 totale , , ,0 Per quanto riguarda il profilo professionale 4 con il quale è stata registrata l assunzione, le professioni non qualificate sono il 40,0% delle assunzioni, in aumento rispetto all'anno 2010 (38,2%), seguono le professioni qualificate nel commercio con il 26,3% (nel 2010 erano il 25,3%). Tav. 3.4 Assunzioni per genere e gruppi professionali Anno 2011 valori assoluti valori percentuali F M totale F M totale dirigenti ,3 0,4 0,4 professioni intellettuali ,8 3,9 8,4 professioni tecniche ,9 5,2 5,5 impiegati ,3 3,6 5,3 professioni qualificate nel commercio ,5 17,8 26,3 operai specializzati ,8 13,4 9,9 conduttori di impianti ,1 5,9 4,2 professioni non qualificate ,3 49,8 40,0 forze armate totale ,0 100,0 100,0 4 Dal 15 novem bre 2011, con l entrata in vigore del Decreto Direttoriale n. 240 del 21/ 10/ 2011, nelle com unicazioni obbligatorie l'im presa individua la qualifica professionale attribuita al lavoratore selezionandola dalla tabella I STAT CP 2011, m entre in precedenza veniva utilizzata la tabella I STAT 2001". Al fine di effettuare la com parazione fra gli anni le qualifiche dell''anno 2010 sono state ricodificate sulla base della nuova classificazione ISTAT. 16

19 Disaggregando il dato per genere vediamo che la percentuale di uomini avviati in professioni non qualificate risulta più elevata rispetto alle donne (49,8% contro 28,3%). Viceversa la percentuale di donne avviata nelle professioni qualificate nel commercio risulta più alta (36,5% contro 17,8%). Fra i comparti in aumento abbiamo "Noleggio, agenzie viaggio, servizi supporto imprese", che comprende le agenzie di somministrazione, "Attività professionali, scientifiche e tecniche", "Attività di famiglie, datori lavoro domestico". Da segnalare la contrazione del comparto "costruzioni". Tav. 3.5 Assunzioni suddivise per settori Comparazione anni var % sull'anno precedente A - Agricoltura, silvicoltura e pesca ,9 B - Estrazione di minerali da cave e miniere ,2 C - Attività manifatturiere ,1 D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ,5 E - Fornitura di acqua; reti fognarie, gestione rifiuti ,3 F - Costruzioni ,1 G - Commercio; Riparazione autoveicoli e motocicli ,4 H - Trasporto e magazzinaggio ,4 I - Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,1 J - Servizi di informazione e comunicazione ,9 K - Attività finanziarie e assicurative ,2 L - Attività immobiliari ,7 M - Attività professionali, scientifiche e tecniche ,3 N - Noleggio, agenzie viaggio, servizi supporto imprese ,3 O - Amministrazione pubblica e difesa; assistenza sociale ,9 P - Istruzione ,1 Q - Sanità e assistenza sociale ,3 R - Attività artistiche, sport, intrattenimento divertimento ,9 S - Altre attività di servizi ,3 T - Attività di famiglie, datori lavoro domestico ,4 U - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali ,7 _NEU - Codifica Non esistente / Non univoca ,1 totale ,8 17

20 Il comune dove si registra il maggior numero di assunzioni è Ravenna con seguito da Cervia con (5,2% rispetto all'anno 2010) e Faenza con (- 5,5%). All'interno dell'allegato statistico (CD allegato), sono dettagliate le assunzioni a livello comunale. Tav 3.6 Distribuzione delle assunzioni per comune - Comparazione anni var.% sull'anno precedente Alfonsine ,0 Bagnacavallo ,0 Bagnara di Romagna ,1 Brisighella ,3 Casola Valsenio ,0 Castel Bolognese ,0 Cervia ,2 Conselice ,2 Cotignola ,4 Faenza ,5 Fusignano ,7 Lugo ,2 Massa Lombarda ,7 Ravenna ,0 Riolo Terme ,0 Russi ,8 Sant'Agata sul Santerno ,6 Solarolo ,7 totale ,8 18

21 3.2 Le assunzioni dei lavoratori stranieri In provincia di Ravenna le assunzioni che riguardano i cittadini stranieri sono state il 33,1% del totale, pari a avviamenti al lavoro (nel 2010 erano state ). Le assunzioni che interessano i lavoratori extracomunitari sono state il 17,9% del totale, quelle dei comunitari il 15,1%. Graf. 3.3 Assunzioni di lavoratori stranieri per provenienza - Anno ,1% 17,9% 66,9% Italiani Comunitari Extracomunitari Nel 2011 si registra un aumento delle assunzioni di lavoratori stranieri pari al 9,5%. L'aumento dell'occupazione straniera nel 2011 è determinato in misura prevalente dai lavoratori comunitari (13,4% contro il 5,2% dei lavoratori extracomunitari). Tav. 3.7 Assunzioni di lavoratori stranieri per provenienza - Comparazione anni var. % comunitari ,4 extracomunitari ,2 totale ,5 Il 62,3% di donne straniere assunte proviene da paesi comunitari, mentre per gli uomini la maggioranza (52,2%) ha una provenienza extracomunitaria. Tav. 3.8 Assunzioni di lavoratori stranieri per genere - Anno 2011 F M totale val.assoluti % val.assoluti % val.assoluti % comunitari , , ,2 extracomunitari , , ,8 totale , , ,0 19

22 Disaggregando il dato per territorio si può rilevare che la metà delle assunzioni che interessano stranieri sono fatte nel comprensorio ravennate (50,3%), il 22,9% in quello lughese, il 26,8% nel faentino. Per i lavoratori comunitari la percentuale più alta si registra nel ravennate (54,4%) e nel lughese (24,7%). Tav. 3.9 Assunzioni di lavoratori stranieri per provenienza genere e Centro per l'impiego. Anno Valori percentuali comunitari extracomunitari totale F M totale F M totale totale Faenza 15,7 26,1 20,8 32,1 34,7 33,8 26,8 Lugo 21,5 28,0 24,7 20,5 21,0 20,8 22,9 Ravenna 62,8 45,8 54,4 47,3 44,3 45,4 50,3 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 valori assoluti La fascia di età più diffusa è quella compresa fra i 30 e i 40 anni (33,8%), seguita da quella fra i 41 e i 54 anni (25,8%). Non esistono significative differenze fra comunitari e extracomunitari. Graf. 3.4 Assunzione di lavoratori stranieri per fasce di età Anno ,8% 4,6% 1,3% 21,8% 12,7% 33,8% <= e oltre 20

23 Le assunzioni di lavoratori stranieri interessano in misura prevalente lavoratori di nazionalità romena (16.272), albanese (4.493), polacca (2.415), marocchina (2.290), senegalese (2.180). Rispetto all'anno 2010 risultano in leggero aumento le assunzioni che riguardano i lavoratori romeni (nel 2010 erano ). Disaggregando il dato per genere, oltre ad una significativa presenza di donne romene e albanesi abbiamo molte assunzioni che interessano donne polacche (1.343) e moldave (1.012). Le assunzioni maschili interessano in misura maggiore romeni (8.228), albanesi (3.049), senegalesi (1.955), marocchini (1.711). Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per principali nazionalità lavoratore Anni F M totale F M totale romena albanese polacca marocchina senegalese moldava ucraina bulgara serba totale parziale totale complessivo Il 67,0% delle assunzioni che interessano lavoratori stranieri è con contratto a tempo determinato, il 14,5% con contratto intermittente, il 9,2% a tempo indeterminato. I lavoratori extracomunitari sono avviati a tempo indeterminato più di quelli comunitari (12,7% contro 6,2%), inverso il dato nelle assunzioni "flessibili": a tempo determinato (70,0% contro 63,4%) e intermittente (16,1% contro 12,5%). 21

24 Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per contratto e provenienza Anno 2011 val. assoluti comunitari % extra comunitari val. % assoluti val. assoluti totale apprendistato/contratti inserimento 681 3, , ,1 lavoro a tempo determinato , , ,0 lavoro intermittente , , ,5 lavoro di somministrazione 732 3, , ,9 lavoro a tempo indeterminato , , ,2 contratti atipici 135 0, , ,9 altro 35 0, , ,4 totale , , ,0 % Il 56,7% dei lavoratori stranieri viene avviato in professioni non qualificate, seguono le professioni qualificate nel commercio (25,4%) e gli operai specializzati (10,8%). Il 28,7% dei lavoratori comunitari viene avviato nelle professioni del commercio (5.878), mentre gli extracomunitari sono avviati per il 13,8% come operai specializzati. Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per grandi gruppi professionali e provenienza - Anno 2011 comunitari % extra comunitari % totale % dirigenti 22 0,1 15 0,1 37 0,1 professioni intellettuali 270 1, , ,0 professioni tecniche 203 1, , ,0 impiegati 305 1, , ,8 professioni qualif. commercio , , ,4 operai specializzati , , ,8 conduttori di impianti 586 2, , ,1 professioni non qualificate , , ,7 totale , , ,0 22

25 Il 63% delle assunzioni che riguardano lavoratori stranieri interessano comparti a forte stagionalità: agricoltura (41,3%), servizi di alloggio e ristorazione (21,3%). Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per codice ateco e provenienza - Anno 2011 comunit ari extra comunit ari totale totale% A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ,3 I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE ,3 N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE ,6 C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ,9 T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO ,0 F - COSTRUZIONI ,7 R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI , ,8 H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO ,1 S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI ,0 Q - SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE ,0 P - ISTRUZIONE ,4 M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE ,3 E - FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO ,2 L - ATTIVITÀ IMMOBILIARI ,1 B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE ,1 J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ,1 O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA ,0 K - ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE ,0 U - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI ,0 D - FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA ,0 _NEU - Codifica Non esistente / Non univoca ,0 totale ,0 23

26 3.3 Le assunzioni con contratto di lavoro intermittente o a chiamata ("Job on call") Il decreto legislativo 276 del 2003 agli articoli ha dato attuazione alla legge 30 del 2003 disciplinando le prestazioni di lavoro dipendenti discontinue ed intermittenti introducendo il contratto di lavoro intermittente o a chiamata ( job on call ). Si tratta di un contratto di lavoro subordinato con il quale il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro per svolgere prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, individuate dalla contrattazione collettiva nazionale o territoriale, ovvero per periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. Può essere stipulato da qualunque lavoratore e da qualunque impresa ad eccezione della Pubblica Amministrazione. Dalla sua introduzione ad oggi il contratto intermittente anche nella nostra provincia, ha avuto una crescita molto sostenuta, passando dai 116 contratti dell'anno 2004 ai fatti registrare nel Graf. 3.5 Assunzioni con contratto di lavoro intermittente per genere- Serie storica F M Totale complessivo La contrazione osservabile tra gennaio e giugno 2008 è da riferire all impossibilità di stipulare questo contratto a seguito dell attuazione del protocollo sul welfare del 23 luglio L'utilizzo di questa forma contrattuale torna a crescere a partire da luglio 2008 per il ripristino della normativa preesistente 6. L incidenza di questo contratto rispetto al complesso delle tipologie contrattuali comunicate ai Centri per l Impiego della provincia di Ravenna è in forte crescita e passa dallo 0,2% del 2004 all 16,7% del Art.1 comma 45 della legge 247 del 24 dicembre Art.39 comma 11 della legge 133 del 2008 di conversione del decreto legislativo 112 del 25 giugno

27 Disaggregando il dato sulla base della durata del contratto di lavoro intermittente, si può rilevare che dal 2009 quelli a tempo indeterminato si sono stabilizzati circa sul 6% del totale dei contratti intermittenti stipulati nell'anno. anno Tav Assunzioni con contratto intermittente per durata e incidenza sul totale assunzioni. Serie storica assunzioni con contratto intermittente Determinato Indeterminato Totale val. assoluti % val. assoluti % val. assoluti % assunzioni totali totale assunzioni nell'anno val. assoluti incidenza % Incidenza % lav.intermitt ente , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,7 % Nel 2011 sono state comunicate ai Centri per l'impiego assunzione con contratto di lavoro intermittente, di queste sono rivolte a maschi e a femmine. Le fasce più rappresentate sono quella compresa fra i 30 e i 40 anni (28,3%) e quella fra i 19 e i 25 (27,2%). Tav Assunzioni con contratto intermittente per classe d'età e genere - Anno 2011 F M totale val.assoluti % val.assoluti % val.assoluti % <= , , , , , , , , , , , , , , ,7 55 e oltre 658 6, , ,6 totale , , ,0 % di riga 55,3 44,7 100,0 Parallelamente al forte sviluppo che ha interessato il contratto intermittente negli ultimi anni si assiste all'incremento del suo utilizzo verso persone di cittadinanza non italiana. Infatti i lavoratori stranieri avviati con questa tipologia contrattuale sono passati dal 10,3% del totale nel 2004 al 28,6% nel Inversa la situazione degli italiani che passano dall'89,7% del 2004 al 71,4% del

28 Graf. 3.6 Assunzioni con contratto intermittente suddivise per provenienza serie storica ,0 80,0 70,0 60,0 50,0 89,7 89,4 88,2 80,8 81,5 76,8 74,3 71,4 40,0 30,0 20,0 10,0 10,3 10,6 11,8 19,2 18,5 23,2 25,7 28,6 0, stranieri italiani Sin dall' introduzione dei contratti di lavoro intermittente, più dei due terzi delle assunzioni con questa tipologia interessano i comparti legati alla stagionalità che per loro caratteristica necessitano di maggiore flessibilità nell'articolazione dell'orario di lavoro. Nel 2011 le attività dei servizi di alloggio e ristorazione concentrano il 54,1% di questi contratti. Tale percentuale sale al 55,3% fra quelli intermittenti a tempo determinato. Le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento concentrano il 24,7% (25,5% nei contratti intermittenti a tempo determinato). Tav Assunzioni con contratto intermittente per codice ATECO azienda- Anno 2011 TOTALE val. assoluti % A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 19 0,1 B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 1 0,0 C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 587 3,1 E - FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE ,0 F - COSTRUZIONI 231 1,2 G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ,8 H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 238 1,2 I - ATTIVITÀ SERVIZI ALLOGGIO E RISTORAZIONE ,1 J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 45 0,2 K - ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 6 0,0 L -ATTIVITÀ IMMOBILIARI 48 0,3 M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 209 1,1 N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 591 3,1 O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 10 0,1 P - ISTRUZIONE 54 0,3 Q - SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE 143 0,7 R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO ,7 S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 317 1,7 T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO ,3 U - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 3 0,0 _NEU - Codifica Non esistente / Non univoca 3 0,0 totale ,0 26

29 Questa concentrazione settoriale spiega molto bene anche le qualifiche indicate all'interno delle assunzioni Infatti circa i due terzi delle assunzioni si riferiscono alle "professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi" (68,4%). Sono le donne che risultano più avviate con questa qualifica (73,4% contro il 62,1% degli uomini). Tav Assunzioni con contratto intermittente per grandi gruppi professionali - Anno 2011 val. assoluti F M totale % val. assoluti % val. assoluti 1 Dirigenti - 0,0 4 0,0 4 0,0 2 Profes.intellettuali, scientifiche e elevata specializzazione 146 1,4 48 0, ,0 3 Professioni tecniche 177 1, , ,8 4 Impiegati 528 5, , ,1 5 Professioni qualificate attivita' commerciali e servizi , , ,4 6 Operai specializzati 273 2, , ,6 7 Conduttori di impianti e operai semiqualificati , , ,3 8 Professioni non qualificate , , ,8 totale , , ,0 % 27

30 3.4 Il lavoro accessorio Per prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio si intendono attività lavorative di natura meramente occasionale rese in alcuni ambito definiti dalla legge ( es. lavoro domestico, giardinaggio, manifestazioni sportive...). Il pagamento della prestazione avviene attraverso i cosiddetti voucher (buoni lavoro), che garantiscono, oltre alla retribuzione, anche la copertura previdenziale presso l'inps e quella assicurativa presso l'inail. I voucher sono disponibili per l'acquisto su tutto il territorio nazionale, presso le Sedi INPS e presso i rivenditori di generi di monopoli autorizzati. Lavori di giardina ggio, pulizia e manuten zione di edifici, strade, parchi e monume nti Manifest azioni sportive, culturali o caritatev oli o lavori di emergen za o di solidarie tà Consegn a porta a porta e vendita ambulan te di stampa quotidia na e periodic a Tav Tipologie voucher venduti dal 01/01/2011 al 31/12/2011 Commer cio Turismo Servizi Insegnam ento privato suppleme ntare Lavori domestici Imp. Agr. Altri settori produttivi Privati (Famiglie) Lavori di giardinag gio, pulizia e manutenz ione di edifici, strade, parchi e monumen ti Consegna porta a porta e vendita ambulant e di stampa quotidian a e periodica Manifesta zioni sportive, fieristiche, culturali o caritatevo li o lavori di emergenz a o di solidariet à Lavori di giardinaggi o, pulizia e manutenzio ne di edifici, strade, parchi e m onumenti Comm. Pubbl. Manifestazi oni sportive, fieristiche, culturali o caritatevoli o lavori di emergenza o di solidarietà Altro RAVENNA C.O. FAENZA C.O. LUGO TOTALE RAVENNA Totale comparti (38,1%) (31,2%) (1,5) 128 (0,1%) (29,1%) Totale complessivo Fonte: INPS Ravenna 28

31 4. Le persone in stato di disoccupazione 4.1 Persone in stato di disoccupazione in provincia di Ravenna ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successive modificazioni Le persone in stato di disoccupazione L'anno 2011, pur in presenza di un andamento occupazionale non recessivo, ha visto un ulteriore incremento della disoccupazione rispetto all'anno Infatti le persone in stato di disoccupazione, ai sensi del D.Lgs.181/00 e successive modificazioni, al 31/12/2011 erano con un incremento di unità rispetto alla stessa data del persone iscritte Tav. 4.1 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al termine del periodo considerato (dato di stock) I trim. II trim III trim. IV trim. I trim. II trim. totale III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim. Disaggregando i dati per Centro per l impiego si può rilevare che, a dicembre 2011, il 59,5% dei lavoratori in stato di disoccupazione è iscritto presso il CPI di Ravenna, il 22,9% a Lugo, il 17,6% a Faenza. Tav. 4.2 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al 31/12/2011 suddivisi per sesso e CPI (dato di stock) F M totale val.assoluti % val.assoluti % val.assoluti % FAENZA , , ,6 LUGO , , ,9 RAVENNA , , ,5 totale , , ,0 29

32 Tav. 4.3 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al 31/12 suddivisi per età. Serie storica (dato di stock) fascia eta F M totale totale % F M totale totale% <= , , , , , , , , , ,0 55 e oltre , ,2 totale , , fascia eta F M totale totale % <= , , , , ,7 55 e oltre ,0 totale ,0 I ragazzi e le ragazze con età compresa fra i 19 e i 25 anni iscritti presso i Centri per l'impiego al 31/12/2011 sono il 9,6%, la fascia il 31,9%, quelli oltre i 40 anni sono , pari al 49,7% del totale. Il grafico evidenzia come siano proprio questi ultimi a subire l'incremento maggiore passando dal 45,3% del IV trimestre 2009 al 49,7% dell'analogo periodo Graf. 4.1 Persone in stato di disoccupazione al 31/12 per fasce d'età Serie storica anni <= e oltre Dei lavoratori in stato di disoccupazione, sono stranieri (31,8%). Di questi sono extracomunitari. Nell'analogo periodo 2010 gli stranieri disoccupati erano il 30,6% del totale. 30

33 La fascia d'età più rappresentata fra gli stranieri è quella compresa fra i 30 e 40 anni (37,1%), in flessione rispetto allo scorso anno (39,0%). Fra gli extracomunitari le nazionalità più rappresentate sono quella marocchina (1.303) e quella albanese (1.022). Fra i comunitari il 72,4% è costituito da rumeni (2.383). Le persone in stato di disoccupazione solo con l assolvimento della scuola dell obbligo sono il 39,9% del totale. Quelli in possesso di diploma di scuola media superiore sono il 22,3%. Rispetto al titolo di studio non si registrano significative variazioni dal 2010 ad oggi. Graf. 4.2 Persone in stato di disoccupazione al 31/12/2011 per titolo di studio 0,2% 23,2% 2,3% 39,9% 6,7% 0,4% 22,3% 4,9% Nessun titolo di studio qualifica altro titolo accademico titolo post laurea obbligo scolastico diploma secondario superiore laurea non rilevato Al 31/12/2011, il 76,0% degli iscritti risulta disoccupato e il 14,4% inoccupato (persone che non hanno mai lavorato). Graf. 4.3 Persone in stato di disoccupazione al 31/12/2011 per stato occupazionale 7 14,4% 9,6% 76,0% disoccupato inoccupato altro 7 All'interno della voce "altro" sono inseriti i lavoratori disoccupati che al 31/12 erano tirocinanti, precari, occupati in mobilità... 31

34 4.1.2 Persone che hanno acquisito lo stato di disoccupazione nel 2011 Nel corso del 2011 le persone entrate in stato di disoccupazione, ovvero coloro che hanno rilasciato una dichiarazione di immediata disponibilità (DID) e sono state incluse fra i disoccupati disponibili negli elenchi dei Centri per l'impiego (CPI), sono Con il peggioramento della congiuntura, a partire dal secondo semestre 2008, si è assistito ad un significativo incremento del volume di ingressi che sono passati da una media mensile di 702 (anno 2008) a (anno 2011). Tav. 4.4 Lavoratori che hanno reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro Comparazione DID - totale annuo media mensile annua var % sull'anno precedente 13,5 11,8 22,5 15,5 Dall'analisi dettagliata dei dati 2011 si può notare che non si registrano differenze di genere. Infatti la variazione rispetto all'anno 2010 risulta analoga sia per le donne che per gli uomini (13,5% contro 13,4%). Tav. 4.5 Lavoratori che hanno reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro per genere e Centro per l'impiego - Variazione dall'anno precedente var % F M totale F M totale F M totale Faenza ,1 12,2 16,7 Lugo ,1 27,0 21,4 Ravenna ,4 9,4 9,9 totale ,5 13,4 13,5 32

35 4.2 I lavoratori iscritti in lista di mobilità I lavoratori iscritti in lista di mobilità: un dato di stock I lavoratori che al 31/12/2011 risultano in lista di mobilità sono (dato di stock) con una variazione rispetto allo stesso periodo 2010 pari al 3,8% (3.440 le persone iscritte a dicembre 2010). Come per gli anni precedenti, nel 2011 la maggior parte dei lavoratori risulta iscritto sulla base delle procedure previste dalla L.236/93 (71,4%), le donne sono il 46,4%, in aumento rispetto all'anno precedente. Tav. 4.6 Lavoratori iscritti al 31/12 nelle liste di mobilità per sesso e tipo mobilità. Serie storica anni F M totale F M totale F M totale mobilità individuale mobilità collettiva totale Disaggregando il dato per CPI abbiamo che il 47,9% dei lavoratori iscritti in lista di mobilità al 31/12 risultano iscritti presso il CPI di Ravenna, il 28,8% a Lugo, il 23,3% a Faenza. Tav. 4.7 Persone iscritte in lista di mobilità al termine del periodo considerato suddivise per CPI - anno (dato di stock) I trim. II trim. III trim. IV trim. F M totale F M totale F M totale F M totale FAENZA LUGO RAVENNA totale Il 65,3% dei lavoratori inseriti in lista di mobilità ha unetà superiore a 40 anni, in aumento rispetto allo stesso periodo 2010 (59,4%). La fascia più rappresentata è quella compresa fra i 41 e i 54 anni con il 47,0%. Graf. 4.4 Lavoratori in lista mobilità al 31/12/2011 per fasce di età 18,3% 3,3% 5,1% 26,3% 47,0% e oltre 33

36 I lavoratori in mobilità sono per l' 81,8% italiani, per il 12,6% extracomunitari e per il 5,6% comunitari. Non si registrano sostanziali differenze rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il 90,6% delle donne in mobilità sono italiane, mentre nei maschi tale percentuale scende al 74,2%; inversa la situazione fra gli extracomunitari che raggiungono il 19,5% fra i maschi contro il 4,6% delle donne. La tavola sottostante riporta i comparti di provenienza dei lavoratori in mobilità al 31/12/2011. Come si può notare il 37,6% dei lavoratori attualmente in mobilità proviene dal comparto manifatturiero. Tale percentuale sale al 71,8% fra i lavoratori per i quali sono state attivate procedure di mobilità collettiva. E' la fascia di età oltre i 40 anni quella maggiormente interessata dai processi di mobilità (65,3% del totale), in particolare di quella collettiva (77,7%). Tav. 4.8 Persone iscritte in lista di mobilità al 31 dicembre 2011 suddivise per tipo mobilità e comparto dell'azienda - Anno 2011 (dato di stock) mobilità individuale 2011 mobilità collettiva A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE totale C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE D - FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA E - FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO F - COSTRUZIONI G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE K - ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE L - ATTIVITÀ IMMOBILIARI M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA P - ISTRUZIONE Q - SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI _NEU - Codifica Non esistente / Non univoca totale

37 4.2.2 I lavoratori iscritti in lista di mobilità nell'anno 2011: un dato di flusso I lavoratori che si sono iscritti nelle liste di mobilità nell anno 2011 (dato di flusso) sono stati complessivamente 1.996, in diminuzione rispetto all'anno 2010 (2.209). La variazione più significativa si registra a Lugo (-14,6) che lo scorso anno aveva registrato il maggior incremento, viceversa Ravenna registra il valore più basso (-5,9%). Il 78,7% dei lavoratori che si sono iscritti nelle liste di mobilità nel 2011 ha un'età compresa fra i 30 e i 54 anni. Più di due terzi dei lavoratori interessati da processi di riorganizzazione o crisi aziendale (L. 223/91) ha un'età superiore ai 41 anni, mentre fra coloro che sono iscritti sulla base della L. 236/93 le fasce più frequenti sono quella fra i 30 e i 40 anni (39,4%) e quella (38,6%). Tav. 4.9 Iscrizioni nelle liste di mobilità nell'anno di riferimento Comparazione tipo di mobilità var% mobilità ai sensi della L ,2 Faenza mobilità ai sensi della L ,2 totale ,6 mobilità ai sensi della L ,8 Lugo mobilità ai sensi della L ,4 totale ,6 mobilità ai sensi della L ,6 Ravenna mobilità ai sensi della L ,0 totale ,9 totale ,6 Tav Iscrizioni nelle liste di mobilità suddivise per fascia d'età e tipo mobilità - Anno 2011 mobilità ai sensi della L.236 mobilità ai sensi della L.223 mobilità totale F M totale % F M totale % val. assoluti , , , , , , , , , , , ,5 55 e oltre , , ,6 totale , , ,0 % 35