IL MERCATO DEL LAVORO LOCALE Marzo 2015

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1 SERVIZI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA IL MERCATO DEL LAVORO LOCALE Marzo 2015 a cura del Settore Formazione, Lavoro, Istruzione e Politiche Sociali della Provincia di Ravenna 1. L occupazione 1 nei comparti privati extra-agricoli (Fonte SILER i dati si riferiscono alle persone e sono provvisori 2. Elaborazioni Settore Formazione, Lavoro, Istruzione e Politiche Sociali in collaborazione con Servizio Statistica Provincia di Ravenna) 1 In provincia di Ravenna, anche l'avvio del 2015 conferma l'andamento negativo dell'occupazione registrato nei mesi e nei trimestri precedenti. Infatti la variazione tendenziale degli occupati a marzo 2015 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente risulta pari a -1,1%. Le donne registrano una flessione pari a -1,4, mentre gli uomini risultano in diminuzione di -1,0%, -1,8% la flessione degli stranieri. Graf.1 OCCUPATI dipendenti, nelle unità locali dei settori privati extragricoli, per genere. Variazione % tendenziale dell'occupazione - periodo gennaio 2009/marzo ,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0 g en ap r - 0 l u g - 0 o t- t0 9 g e n - 1 apr lu ḡ1 0 o tt g e-11 n apr lug ot t - 1 g en ap r - 1 l u g - 1 Femmine Maschi Totale o t t - 1 g en ap r - 1 l u g - 1 o t t - 1 g e n - 1 ap -r 1 4 lu g - 1 o t- t1 4 g e n Nel calcolo sono stati considerati tutti i movimenti (avviamenti, cessazioni, proroghe, trasformazioni...) derivanti da comunicazioni obbligatorie effettuate da parte delle imprese residenti in provincia di Ravenna. La metodologia utilizzata per la definizione del modello di lettura del mercato del lavoro è stata messa a punto dal Servizio Statistico della Provincia di Ravenna 2 Per effetto della metodologia di calcolo prevista all'interno del modello statistico i dati possono subire modificazioni nel corso del tempo. Pertanto i dati non coincidenti con precedenti comunicazioni vanno considerati rettificati. I dati contenuti in questo report fanno riferimento all' estrazione dalla banca dati SILER effettuata in data 1 maggio 2015.

2 Tav.1 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extragricoli. Variazione tendenziale nel mese di marzo - VALORI ASSOLUTI E PERCENTUALI. stock marzo 2015 marzo 2014 var. assoluta* var. %* stock var. assoluta* var. %* TOTALE , ,7 GENERE NAZIONALITA TIPOLOGIA CONTRATTO TIPOLOGIA ORARIO Maschi , ,4 Femmine , ,0 Italiani , ,2 Stranieri , ,8 T. determ , ,6 T. indeterm , ,4 T. parziale , ,4 T. pieno , ,1 *Variazione assoluta e percentuale rispetto allo stesso mese dell anno precedente In analogia con quanto già evidenziato nelle assunzioni dei mesi precedenti, aumenta la flessione degli occupati con contratto a tempo determinato (-14,1%) mentre risultano in leggero aumento gli occupati con contratti a tempo indeterminato (0,8%). Questi ultimi in particolare passano da di marzo 2014 a con un aumento di 699. Ancora in calo, i contratti di lavoro a tempo pieno (-2,1%). Tav.2 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extra agricoli. Variazione tendenziale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente - dettaglio per tipo di contratto. VALORI ASSOLUTI marzo 2015 D I apprendistato -530 lavoro a tempo determinato -682 lavoro intermittente a tempo determinato -545 lavoro interinale a tempo determinato -54 altro -4 totale apprendistato 576 lavoro a tempo indeterminato standard -653 lavoro intermittente a tempo indeterminato 750 lavoro interinale a tempo indeterminato 22 altro 4 totale 699 La tavola sottostante riporta la variazione occupazionale nei diversi macrosettori e territori della provincia. Anche nel mese di marzo 2015 è il comparto Costruzioni che registra la percentuale negativa più alta (-5,2%) anche se la flessione risulta in calo rispetto ai mesi precedenti, di segno negativo anche l'industria (-1,1%). Rispetto ai diversi territori a Faenza si registra un calo in tutti i macrosettori, mentre a Ravenna l'industria presenta un saldo negativo (-621); positivo risulta il terziario (622). 2

3 Tav.3 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extragricoli per settore e CPI. Variazione tendenziale marzo VALORI ASSOLUTI E PERCENTUALI* totale dipendenti valori industria costruzioni terziario totale dipendenti valori percentuali industria costruzioni terziario FAENZA ,0-0,3-14,6-3,8 LUGO ,6-0,5-6,3-2,3 RAVENNA ,2-5,3-2,6 1,7 totale ,1-2,1-5,2-0,1 *sulla base del modello statistico di riferimento, i dati dei prospetti e delle tavole possono non coincidere fra loro e all'interno della stessa tavola per qualche unità in più o in meno. Tav. 4 OCCUPATI DIPENDENTI per sesso nelle unità locali dei settori privati extra agricoli. Variazione tendenziale media sullo stesso periodo dell'anno precedente- VALORI PERCENTUALI F M totale 1 trimestre ,2-0,1-0,1 2 trimestre ,6-2,2-2,4 3 trimestre ,1-2,4-2,2 4 trimestre ,5-1,5-1,5 1 trimestre ,8-1,7-1,7 2 trimestre ,9-0,4-0,6 3 trimestre ,5-0,2-0,8 4 trimestre ,3-0,6-0,9 1 trimestre ,4-0,7-1,0 3

4 1.1 Un segmento del mercato del lavoro: le assunzioni 3 (Fonte SILER i dati sono provvisori e fanno riferimento all' estrazione dalla banca dati SILER effettuata in data 1 maggio 2015) Le assunzioni registrate presso i Centri per l'impiego a marzo 2015 sono 7.888, in aumento rispetto a marzo 2014 (7.393). Il 54,4% è costituito da contratti di lavoro a tempo determinato.va precisato che una singola persona può essere assunta più volte nel periodo. Da rilevare anche a marzo un aumento delle assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato che passano dal 6,5% del totale assunzioni di marzo 2014 all'11,5% dell'analogo periodo 2015 (478 contro 909). L'incremento delle assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato molto probabilmente è influenzato anche dagli incentivi alle assunzioni previste dall'ultima legge di stabilità 4 e dai recenti provvedimenti sul mercato del lavoro. L'analisi di questa tipologia contrattuale andrà monitorato anche nei prossimi mesi per verificarne l'effettivo andamento nel tempo. Tav.5 Assunzioni effettuate a marzo suddivise per tipologia contrattuale - Comparazione marzo 2015 marzo 2014 val.assoluto % val.assoluto % apprendistato 174 2, ,4 lavoro a tempo determinato , ,7 lavoro intermittente 630 8, ,3 lavoro di somministrazione , ,1 lavoro a tempo indeterminato , ,5 contratti atipici 227 2, ,4 altro 34 0,4 43 0,6 totale , ,0 Var% 2015 su ,7% Le assunzioni complessive effettuate dall'inizio del 2015 sono ; in aumento del 4,0% rispetto allo stesso periodo 2014 (28.521). In lieve aumento le assunzioni relative a lavoratori compresi nella fascia d'età 25-29, mentre risultano in calo le assunzioni che coinvolgono lavoratori comunitari non italiani (13,4% contro 14,8% del totale assunzioni del periodo). Tav.6 Assunzioni effettuate nell'anno suddivise per fascia età. Comparazione 1 trimestre val.assoluto % val.assoluto % , , , , , , , ,0 55 e oltre , ,3 totale , ,0 3 Come da orientamenti consolidati in materia, sono state considerate solo le assunzioni effettuate da parte delle imprese residenti in provincia di Ravenna escluse le proroghe, le trasformazioni, le sospensioni, i tirocini, le borse lavoro. Da segnalare che una persona può essere assunta più volte nel corso del periodo. Anche nel caso di lavoro di somministrazione sono state considerate le agenzie aventi sede in provincia di Ravenna, indipendentemente dalla sede del lavoratore coinvolto e dell'azienda utilizzatrice dello stesso. 4 Si tratta dell'agevolazione introdotta dalla Legge di Stabilità 2015, che riguarda le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato decorrenti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015;- è applicabile esclusivamente ai datori di lavoro privati, con esclusione dei contratti di apprendistato e di lavoro domestico, ed inclusi i datori di lavoro agricoli con alcune limitazioni;- consiste nell'esonero totale dai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi quelli INAIL), per un periodo massimo di 36 mesi e un importo massimo pari a euro annui;- non spetta per i lavoratori che nei 6 mesi precedenti siano risultati occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro o che abbiano avuto con l'azienda un precedente rapporto di lavoro a tempo indeterminato nei 3 mesi prima dell'entrata in vigore della legge;- non è cumulabile con altre riduzioni contributive, ma è cumulabile con gli incentivi economici (es. per disabili, giovani, beneficiari di ASPI, ecc.). 4

5 Tav.7 Assunzioni effettuate nell'anno suddivise per provenienza. Comparazione 1 trimestre val.assoluto % val.assoluto % comunitari ,4% ,8% extracomunitari ,8% ,6% italiani ,8% ,6% totale , ,0 Come già rilevato con i dati relativi al mese di marzo, l'incremento delle assunzioni a tempo indeterminato risulta significativo anche nel I trimestre 2015; infatti questa tipologia contrattuale passa da assunzioni nel 2014 a nel Tav.8 Assunzioni effettuate nel 1 trimestre suddivise per tipologia contrattuale. Comparazione valori % valori % apprendistato 439 1, ,8 lavoro a tempo determinato , ,5 lavoro intermittente , ,2 lavoro di somministrazione , ,2 lavoro a tempo indeterminato , ,4 contratti atipici 920 3, ,4 altro 109 0, ,4 totale ,0% ,0 In coerenza con le caratteristiche del nostro mercato del lavoro provinciale, quasi la metà delle assunzioni del primo trimestre 2015 interessa professioni non qualificate. Va però rilevato che risultano in lieve aumento, rispetto allo stesso periodo 2014, le professioni intellettuali e scientifiche (12,1% contro l'11,0% sul totale delle assunzioni del periodo) e quelle impiegatizie (5,4% contro 4,9%), tradizionalmente indicatore di assunzioni non legate alla "stagionalità" del nostro territorio. Occorrerà verificare nei prossimi mesi se questa linea di tendenza risulterà confermata. Tav.9 Assunzioni effettuate nell'anno 2014 suddivise grandi gruppi professionali. Comparazione valori % valori 1 Dirigenti 74 0,2 44 0,2 2 Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione , ,0 3 Professioni tecniche , ,2 4 Impiegati , ,9 5 Professioni qualificate nelle attivita' commerciali e nei servizi , ,7 6 Operai specializzati , ,4 7 Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili , ,4 8 Professioni non qualificate , ,2 9 Forze armate 1 0,0 0,0 totale , ,0 % I settori in cui si registra il maggior numero di assunzioni sono agricoltura (30,5%), noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (18,4%), istruzione (12,2%). attività 5

6 manifatturiere (10,9%). Non si registrano significative differenze rispetto allo stesso periodo del Alcune riflessioni sulle assunzioni a tempo indeterminato Analogamente a quanto accaduto nei mesi scorsi, anche il primo trimestre 2015 registra un aumento delle assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato. In questo paragrafo si cerca di dettagliare le caratteristiche di questa tipologia di assunzioni interessata da recenti provvedimenti normativi. Nei primi tre mesi del 2015 le assunzioni a tempo indeterminato sono state con un aumento del 52,2% rispetto allo stesso periodo 2014 (1.823). Le persone coinvolte sono state in aumento del 51,5% rispetto all'analogo periodo 2014 (1.812). Sono gli uomini che sembrano beneficiare maggiormente di questo incremento passando da 753 a assunzioni. E' l'età fino a 40 anni che fa registrare l'incremento maggiore: infatti le assunzioni che interessano questi lavoratori passano dal 43,2% al 50,8% del totale assunzioni del periodo. Tav.10 Assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 1 trimestre suddivise per sesso e fascia età. Comparazione valori 1 trimestre 2015 % di colonna F M Totale F M Totale ,2 7,2 6, ,7 11,3 11, ,9 38,4 33, ,2 34,5 35,9 55 e oltre ,1 8,5 13,3 valori ,0 100,0 100,0 % di riga 50,2 49,8 100,0 1 trimestre 2014 valori valori percentuali F M Totale F M Totale ,3 6,8 5, ,4 11,2 7, ,2 36,9 30, ,2 34,4 41,3 55 e oltre ,9 10,8 15,5 valori ,0 100,0 100,0 % di riga 58,7 41,3 100,0 6

7 La maggior parte delle assunzioni a tempo indeterminato (56,8%) è a tempo pieno, nell'analogo periodo 2014 il tempo pieno era il 40%, a conferma di un trend occupazionale che pare orientarsi verso una tipologia occupazionale più ampia e positiva. Come accade per tutte le tipologie contrattuali del mercato del lavoro locale, il tempo parziale interessa maggiormente le donne. Tav.11 Assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 1 trimestre suddivise per tipo di orario Comparazione F M totale F M totale non definito 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 tempo parziale 65,5 20,7 43,2 78,5 33,5 59,9 tempo pieno 34,5 79,3 56,8 21,5 66,4 40,0 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 valori Risulta in linea con il 1 trimestre del 2014 il numero di trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato (731 contro 726). Va però rilevato che è il mese di marzo che registra un raddoppio delle trasformazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno: un dato che andrà analizzato in futuro per verificarne l'andamento. Tav.12 Trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato effettuate nel 1 trimestre Comparazione gennaio febbraio marzo totale Andando ad analizzare il percorso professionale dei lavoratori che hanno avuto un'assunzione a tempo indeterminato nel 1 trimestre 2015 (escluse le trasformazioni), si può rilevare che il 36,5% ha avuto precedentemente un contratto a tempo determinato, mentre il 31,1% un contratto a tempo indeterminato. Il 18,9% (524 assunzioni) ha coinvolto lavoratori che non risulta abbiano lavorato in precedenza. Non risultano significative differenze nei singoli mesi. Tav.13 Ultima precedente occupazione dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato nel primo trimestre valori gen feb mar Totale % valori % valori assolu ti % valori 01 - Apprendistato e altri contratti di inserimento 12 1,1 9 1,2 16 1,8 37 1, Lavoro a tempo determinato , , , , Lavoro intermittente 44 4,0 47 6,1 59 6, , Lavoro di somministrazione 50 4,6 28 3,6 44 4, , Lavoro a tempo indeterminato , , , , Contratti atipici 19 1,7 19 2,5 15 1,7 53 1, Altro 8 0,7 2 0,3 5 0,6 15 0,5 (vuoto) , , , ,9 Totale , , , ,0 % 7

8 Il 38,8% dei precedenti contratti si è concluso nel 2014 (444 quelli conclusi al 31/12), il 26,8% nel periodo gennaio -marzo Tav.14 Anno di conclusione del precedente rapporto di lavoro dei lavoratori assunti a tempo indeterminato nel primo trimestre 2015 gen feb mar totale Val. % Val.assolu % Val.assolu Val. % ti ti fino al , , , ,5 primo semestre ,0 47 6,1 60 6, ,1 secondo semestre , , , ,7 gennaio-marzo , , , ,8 (vuoto) , , , ,9 Totale complessivo , , , ,0 2. Persone in stato di disoccupazione che hanno reso la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro - DID (Fonte: SILER - estrazione del 1 maggio dati provvisori) Nel mese di marzo 2015 il flusso generato dalle persone entrate nello stato di disoccupazione, ovvero coloro che hanno rilasciato una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) e sono stati inclusi fra i disoccupati disponibili presso i tre C.P.I. della Provincia di Ravenna, è stato di unità, in aumento rispetto a marzo 2014 (1.169). Disaggregando il dato per CPI, vediamo che a Faenza le DID rese a marzo 2015 sono 293 (260 a marzo 2014), a Lugo sono 364 (279 a marzo 2014) e a Ravenna sono 821 (630 a marzo 2014). Complessivamente dall'inizio dell'anno le DID rilasciate sono state in aumento del 13,3% rispetto allo stesso periodo Tav. 15 DID rese nei tre Centri per l impiego nel periodo considerato - Serie storica gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale FAENZA LUGO RAVENNA totale FAENZA LUGO RAVENNA totale FAENZA LUGO RAVENNA totale FAENZA LUGO RAVENNA totale

9 Il numero complessivo dei disoccupati registrati presso i CPI (ai sensi del D.lgs. 181/00 e successive modificazioni) al 31/3/2015 è di di cui donne (dato di stock). I lavoratori stranieri sono più di un terzo (33,6%). Tav.16 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al termine del periodo considerato N.B. I dati di stock annuali e mensili relativi al 2014 e del 2015 non sono comparabili con quelli precedenti per effetto del lavoro di riconvocazione delle persone in stato di disoccupazione che da tempo risultavano non coinvolte in azioni di politica attiva (vedi nota 5) I trim II III IV I II III IV I trim Richieste di personale da parte delle aziende ricevute dai Centri per l impiego - Servizio incontro domanda/offerta di lavoro (Fonte: SILER - estrazione del 1 maggio dati provvisori) Le richieste pervenute al Servizio domanda e offerta dei Centri per l'impiego a marzo 2015, escluse quelle rivolte a lavoratori beneficiari della Legge 68/99, sono state 158, nell'analogo periodo 2014 erano state 139. In calo, rispetto allo stesso periodo del 2014, il numero di posti richiesti (178 contro 190). Tav.17 Richieste di lavoro pervenute al servizio D/O nel periodo considerato Anno 2015 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale richieste pervenute al servizio D/O ordinario Anno 2014 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale richieste pervenute al servizio D/O ordinario Anno 2013 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale richieste pervenute al servizio D/O ordinario Le persone inserite in banca dati al 31 marzo 2015 sono (dato di stock), in flessione rispetto allo stesso periodo 2014 (2.730). 5 N.B.Nell'anno 2014 i Centri per l'impiego hanno provveduto a riconvocare circa persone in stato di disoccupazione che da tempo risultavano non coivolte in azioni di politica attiva. Chi non ha risposto alla convocazione è decaduto dallo stato di disoccupazione.sono state cancellate persone. Per questo motivo non sono comparabili i dati di stock annuali e mensili relativi agli anni 2014 e 2015.Inoltre, causa variazione normativa (L. 92/2012), che ha reso obbligatorio il rilascio della DID per i lavoratori che presentano domanda di ASPI e MINI aspi, i dati successivi al II trimestre 2013 non sono comparabili con quelli dei trimestri precedenti. 9

10 4. Liste di mobilità (Fonte: SILER - estrazione del 1 maggio dati provvisori) Le persone iscritte in lista di mobilità al 31/3/2015 sono 622, iscritte sulla base della L.236/93, e sulla base della L.223/91 6. Dal 1/1/2013 è possibile solo effettuare le iscrizioni alle liste di mobilità sulla base della L.223/91. Nel mese di marzo 2015 tali iscrizioni sono state 43; nell'intero trimestre le iscrizioni complessive sono state 126. Al 31/12/2015 le persone iscritte in lista di mobilità sulla base della L.223/91 sono in leggero calo rispetto al trimestre precedente. Tav.18 Persone iscritte in lista di mobilità per tipologia di iscrizione al termine del periodo considerato (dato di stock) mobilità individuale I trim II III IV II III IV II III IV I trim I trim I trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim mobilità collettiva I II III IV I II III IV I II III IV trim I trim 6 Va precisato che la legge di stabilità per il 2013 (L.N. 228/2012) non ha prorogato la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità per quei lavoratori licenziati da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione dell attività (ai sensi L. 236/93 art. 4). Pertanto dal 1/1/2013 sono possibili solo le iscrizioni in lista di mobilità dei lavoratori oggetto di licenziamento collettivo ai sensi della legge 223/

11 Cassa Integrazione Guadagni (Fonte: banca dati INPS nazionale) Le ore di CIG autorizzate 7 nel mese di marzo 2015 sono Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Tav.19 Ore di Cassa integrazione guadagni autorizzate dall'inps nella provincia di Ravenna nel periodo indicato. Serie storica Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale La fonte dei dati è rappresentata dagli archivi amministrativi INPS che gestiscono la cassa integrazione. Gli archivi sono alimentati: per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria industria ed edilizia dalle delibere di autorizzazione della commissione provinciale del lavoro, per la cassa integrazione straordinaria dai decreti emessi dagli uffici regionali del lavoro. Ne consegue che le ore autorizzate ogni mese, non sono di competenza del mese stesso ma possono riferirsi sia a periodi precedenti il mese di autorizzazione (la maggior parte) sia a periodi successivi. L unità statistica è rappresentata dall ora di integrazione salariale autorizzata nel mese all azienda che ne fa richiesta. ATTENZIONE! In data 03/06/2014 è stata effettuata una rilettura degli archivi, pertanto i dati pubblicati in precedenza potrebbero aver subito cambiamenti. 11