SUPPORTO PSICOLOGICO PER LE FAMIGLIE QUANDO IL BAMBINO CON CARDIOPATIA CONGENITA ÈSOTTOPOSTO AD INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO O DI CATETERISMO CARDIACO

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1 SUPPORTO PSICOLOGICO PER LE FAMIGLIE QUANDO IL BAMBINO CON CARDIOPATIA CONGENITA ÈSOTTOPOSTO AD INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO O DI CATETERISMO CARDIACO Sonja Perentaler, Padova 2013

2 Un medico impara aconosceredell altro sempre di più e tale conoscenza lo obbliga a saperne di più! e uno psicologo verso le sfide aperte dai nuovi poteri di intervento sulla vita

3 Cos èper noi il supporto psicologico? INTERVENTO DI PRIMO LIVELLO «care» costruzione di interventi dialogici attenti alle relazioni Lo psicologo èesperto del cambiamento mentre il «paziente»èun esperto della sua vita INTERVENTO DI SECONDO LIVELLO «cure» Azione mirata, specialistica «si interviene» Lo psicologo agisce su un altra persona Cura

4 IL PROGETTO: le fasi dell accompagnamento RICOVERO PRE-INTERVENTO Ricovero presso il piano della Pediatria Sala d attesa GIORNI SUCCESSIVI ALL INTERVENTO RICOVERO POST-INTERVENTO IN TIPED O PRESSO IL TERZO PIANO DELLA PEDIATRIA GIORNO DELL INTERVENTO Sala d attesa Sala d attesa Sala d attesa GIORNO DELL OPERAZIONE RICOVERO POST-INTERVENTO IN TIPO

5 ACCOGLIENZA ACCOMPAGNAMENTO LA PRESENTAZIONE CHI E IL PAZIENTE? LA RICHIESTA CHE NON E UNA DOMANDA Lo psicologo va dalla famiglia Sense making The doctor says she s got a bad heart said the mother, but it s us who suffer, not her. IL FORMATO DI SEDUTA Personaggi ed interpreti Chi c è, c è. Chi non c è, c è comunque! Voci moltiplicate

6 16 mesi di sperimentazione (indagine qualitativa esplorativa) 256 famiglie seguite di cui 195 con protocollo completo (di queste, 37 straniere). Somministrati questionari a 152 famiglie (152x2), compilati correttamente 116x2 IL CAMPIONE: 116 coppie di genitori con bambini di etàcompresa tra 30 gg -16 anni, sottoposti ad intervento cardiochirurgico. 17 bambini erano al secondo intervento Tutti reclutati per la prima volta nel progetto di accompagnamento verso la sala operatoria.

7 CONTESTI e MOMENTI ASSISTENZIALI Il questionario RELAZIONI MOMENTI DEL PERCORSO ASSISTENZIALE DURANTE L OSPEDALIZZAZIONE MOMENTO DELLA DIAGNOSI GIORNO DI RICOVERO PRE-INTERVENTO PORTARE IL FIGLIO NELLA SALA OPERATORIA VEDERE IL BAMBINO DOPO L INTERVENTO IN RIANIMAZIONE POST-OPERATORIA (T.I.P.O.) Cosa penso io? Cosa pensa, secondo me, mio marito/mia moglie? Cosa pensa, secondo me, mio figlio/mia figlia? SUPPORTO PSICOLOGICO E ACCOMPAGNAMENTO VERSO LA SALA OPERATORIA

8 I MOMENTI DEL PERCORSO ASSISTENZIALE DURANTE L OSPEDALIZZAZIONE vissuti come «difficili» PORTARE IL BAMBINO VERSO LA SALA OPERATORIA VEDERE IL BAMBINO DOPO L INTERVENTO in TERAPIA INTENSIVA POST OPERATORIA Per le madri, piùche per i padri, hanno rappresentato un momento difficile a prescindere dall etàdel bambino e dalla gravitàdella cardiopatia

9 CONSIDERANDO LA VARIABILE ETA DEL BAMBINO.. i genitori vivono in modo stressante l evento intervento a prescindere dalla gravitàdella patologia cardiaca I padri modificano le loro considerazioni rispetto all etàdel figlio/a, mentre le madri mantengono un atteggiamento simile a prescindere da questa variabile

10 Cosa pensano mamma e papà rispetto al loro figlio/a? MOMENTO DELLE PROCEDURE PRE INTERVENTO GIORNO DI RICOVERO PRE-INTERVENTO Per i padri piùil figlio/a ègrande, meno sopporta certe procedure Per le madri, piùil figlio/a ègrande, più trascorre male il giorno pre-intervento ANDARE in SALA OPERATORIA RESTARE IN RIANIMAZIONE POST-OPERATORIA DOPO L INTERVENTO Per i padri, piùil figlio/a è grande, piùper il bambino/a èdifficile andare in sala operatoria Secondo le madri per i figli, questo rappresenta un momento difficile

11 L ACCOMPAGNAMENTO NON E LA PREPARAZIONE ACCOMPAGNAMENTO inteso come ESSERCI ITINERANTI POSSIBILITÀDI OSSERVARE COSA AVVIENE TRA LE SPIEGAZIONI CHE OGNUNO SI DÀ PERMETTERE AD OGNUNO DI ESSERE NON SI VISTO CERCA DALL DI CAPIRE ALTRO COSA C ÈNELLA TESTA DI UNA PERSONA CREARE UN MA CAMPO LA DI RELAZIONE COMUNICAZIONE DOVE FAR AIUTA VIVERE A CAPIRE IL SÉDELLA CHE EFFETTI FAMIGLIA PRODUCE E IN CHI IL STA SUO VICINO SISTEMA ERRANTI Favorire L ESPERIENZA DEGLI EVENTI CONDIVISIBILI MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE INFORMAZIONI Come facilitatore per la lettura del sistema di significati che gira attorno al problema

12 VITA MORT E

13 «Il segreto della cura del paziente è averne cura» Sir Francis Peabody M.D. Boston,1927 Grazie per l attenzione Acquarelli di Marina Marcolin

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