Progetto Intercultura Anno scolastico 2010/11

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1 CIRCOLO DIDATTICO DI GHEDI Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Progetto Intercultura Anno scolastico 2010/11 Il Circolo Didattico di Ghedi fa parte di un area a forte processo migratorio, la situazione scolastica è sempre in trasformazione e necessita di interventi sempre maggiori, razionalizzati ed efficaci. Come per gli scorsi anni, la Commissione Intercultura del Circolo ha steso un progetto che si ritiene possa soddisfare le necessità della scuola dell Infanzia e della scuola Primaria. Il presente progetto è da intendersi come indice o matrice, in quanto da qui si collegano e si dipartono altri progetti, documenti e azioni Rete di progetto Progetto di singola scuola - Il progetto di lavoro è stato approvato dal CD, nella sua struttura, il 03/06/2010 dal Collegio Docenti e il 26/05/2010 dal Consiglio di Circolo. Durante l anno sarà soggetto ad integrazioni e aggiornamenti. Progetto in rete con altre scuole - Scuola in rete con il CTI1 Calcinato dal Progetto in rete con altri soggetti - Il Circolo partecipa al progetto Interculturale del Distretto n. 9 Collabora con: - l Ente locale (Ass.Servizi Sociali, Ass Pubblica Istruzione, biblioteca civica ) che ha messo a disposizione: un facilitatore linguistico per 17 ore settimanali e , che verranno spesi per l assunzione di facilitatori linguistici, per il pagamento degli interventi del gruppo etnoclinico, per la formazione degli insegnanti, per materiali didattici Ci si avvarrà, anche quest anno, di un Gruppo Etnoclinico, per 1. consulenza etnoclinica agli insegnanti e dispositivo per la scuola primaria 2. per intervento genitori-insegnanti 3. formazione degli insegnanti 4. mediazione culturale 5. incontri con alcune etnie - Monica Rizzardi, referente CTI1 di Calcinato, per lo Sportello Interculturale a servizio degli insegnanti - Cooperativa Tempo Libero, in riferimento al progetto del Distretto 9 per: colloqui con le famiglie straniere, scaffale multimediale, consulenza per progetti interculturali - CTP di Calcinato per corsi di alfabetizzazione per adulti. - Educatori del doposcuola comunale e del CAG; - Ins Paola Gozzi per un percorso di danza educativa a tema interculturale - Associazioni culturali e di servizio operanti sul territorio e privati cittadini, in particolare in riferimento al progetto INTERCULTURA E TERRITORIO

2 Accoglienza/inserimento Italiano L2 Conservazione lingua materna 1 La programmazione, la verifica in itinere e finale viene condivisa attraverso una relazione ai soggetti in rete del progetto. - Un referente ATA, un facilitatore linguistico e un MLC, in caso di necessità, accolgono l alunno straniero con la famiglia e attraverso un colloquio completano l iscrizione dell alunno. Forniscono alla famiglia modulistica informativa sulla scuola e il sistema scolastico, accertano scolarità pregressa, raccolgono informazioni sulla situazione individuale, familiare e giuridica, sanitaria dell alunno ; - l alunno viene assegnato alla classe designata dalla commissione (la quale si avvale delle indicazioni delle interclassi), dopo che è stato sottoposto da un facilitatore a osservazione (3-4 giorni) e a delle prove per valutare il livello di alfabetizzazione. L alunno verrà presentato alla classe attraverso cd-rom e/o conversazione/laboratorio culturale sul paese di provenienza dell alunno, - i facilitatori stendono una programmazione individualizzata corredata dalle informazioni raccolte dalla famiglia e dalle loro osservazioni/valutazioni e la sottopongono agli insegnanti. - La commissione Intercultura condivide i criteri per l assegnazione dell alunno straniero alla classe, per la stesura e verifica del Progetto Intercultura e per il coordinamento generale delle attività. - La Funzione Strumentale coordina la commissione Intercultura e intraprende tute le azioni funzionali alla realizzazione del presente progetto - Gruppo Etnoclinico Cronos, farà consulenza etnoclinica agli insegnanti e attuerà il dispositivo per la scuola dell Infanzia e Primaria Il progetto prevede: - attivazione di un laboratorio di L2, organizzato con materiale idoneo per le sue diverse fasi: - 1 livello - 2 livello; - lingua per lo studio - uscite sul territorio (progetto INTERCULTURA E TERRITORIO) al fine di conoscerlo nella sua organizzazione e in particolare i servizi che da questo sono offerti. ogni alunno potrà essere fornito di un testo sostitutivo o complementare a quello adottato dalla classe e inoltre di materiale appropriato - ore di insegnamento aggiuntivo per gli insegnanti del Circolo Presso la scuola dell Infanzia verranno attivati laboratori ludico- linguistici per i bambini dell ultimo anno scolastico - Le diverse lingue e culture verranno valorizzate nei percorsi interculturali attivati con i facilitatori linguistici e nei progetti delle singole classi/sezioni.

3 Percorsi di didattica interculturale Revisione dei curricoli Formazione docenti Produzione/divulgazione e materiali multimediali Coinvolgimento delle famiglie come destinatarie del progetto Famiglie italiane Famiglie straniere - Le scuole dell Infanzia e Primaria attiveranno, come per gli scorsi anni, percorsi interculturali, anche in collaborazione con associazioni e cooperative specializzate (Progetto Namalu) - L interclasse seconda propone un percorso di danza educativa a tema interculturale. - I facilitatori, in fase di inserimento, propongono, alle classi dove viene inserito l alunno neo-arrivato, percorsi interculturali sul Paese di origine dell alunno straniero. - Gli elaborati dei laboratori delle varie interclassi e dei gruppi di alfabetizzazione vengono esposti durante la Festa della Scuola. - Incontri di studio sul materiale prodotto nel corso di aggiornamento, tenuto presso il CTI1 nello scorso anno scolastico, relativo al curricolo di A1, A2, L lingua dello studio e valutazione alunni non italofoni - Sportello Interculturale, rivolto ai docenti sui temi dell accoglienza e sulle problematiche interculturali presso la nostra scuola, attivato dalla referente del CTI1 - Gruppo etnoclinico. Interventi di formazione per gli insegnati della Scuola dell Infanzia e Primaria con l obiettivo di conoscere alcune culture di provenienza di alunni: cultura marocchina - Si veda Revisione dei curricoli - Corsi di formazione in rete con CTI1 e CTI2 e Distretto 9 - Sarà pubblicato sul sito della scuola il presente progetto inoltre materiale al quale potranno accedere tutte le famiglie, - La scuola dell Infanzia tiene una rubrica a carattere interculturale sul periodico giornalino della scuola. - E allo studio la forma di pubblicizzazione dei materiali emersi dagli incontri con le famiglie ghanesi del circolo - La rete, alla quale attinge anche il nostro Circolo, risulta attiva nell elaborazione e negli scambi di materiali. - Come fruitrici di manifestazioni legate alla Festa della Scuola e di materiale informativo vario (materiale dal sito, giornalino dell Infanzia. fogli informativi...) - Si continueranno gli incontri con le famiglie ghanesi del territorio. - Verranno promossi incontri con le famiglie marocchine per una reciproca conoscenza e per confrontarci su temi di interesse educativo - Come in passato, saranno coinvolte le famiglie nell organizzazione della Festa della Scuola.

4 Valutazione prevista Iniziale In itinere Finale Strumenti specifici predisposti per la valutazione Documenti, verifiche, test Valutazione delle azioni didattiche Commissione Intercultura Progetto in continuità Osservazione diretta degli atteggiamenti degli alunni in classe e fuori, durante l inserimento; - conversazioni con le famiglie all atto di iscrizione - test orali e scritti - in caso di necessità accesso allo spazio di consulenza psicopedagogica etnoclinica (Gruppo etnoclinico) Gli insegnanti e i facilitatori elaborano prove in iterne, relative al percorso individualizzato ed alla attività specifica proposta all alunno straniero. Sarà prodotta scheda di valutazione integrativa. - Come per le prove in itinere, le prove finali vengono elaborate dai docenti di classe e/o i facilitatori, coerentemente alle attività proposte ed agli obiettivi fissati. Sarà prodotta scheda di valutazione integrativa. - Si è adottato un quaderno del facilitatore : un registro dove appaiono le presenze, gli obiettivi, le competenze e risulta il percorso scolastico dell alunno. - L alunno è dotato di un documento (allegato alla scheda di valutazione) che certifica il suo percorso di alfabetizzazione con i facilitatori. - Ci si è dotati di un pacchetto di prove e verifiche per testare i momento nodali dell apprendimento dell alunno. Si tengono incontri per interclasse/intersezione e a livello di collegio docenti su questioni organizzative e metodologiche didattiche, nonché periodiche verifiche sui vari progetti e iniziative. - La commissione Intercultura e per l integrazione degli alunni stranieri è formata da 5 docenti della scuola Primaria e 5 docenti della scuola dell Infanzia. - Ad ogni membro della Commissione della scuola dell Infanzia sono state riconosciute 25 ore annuali, mentre a quelli della scuola Primaria 20 ore.. Alla commissione partecipano inoltre: l insegnante nominata dall Ufficio Scolastico Provinciale, all occorrenza, i facilitatori che operano nella scuola e gli insegnanti che svolgono orario aggiuntivo. -Il progetto Intercultura coinvolge la scuola dell Infanzia e Primaria. -Numerosi sono i contatti e le occasioni, anche istituzionalizzate, di confronto con la scuola Secondaria di Primo Grado. - Efficaci sono le relazioni con gli operatori della cooperativa

5 Elefanti Volanti, responsabili del doposcuola comunale e del CaG.