Il primo inserimento scolastico:una modalità di accoglienza territoriale

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1 Istituti Comprensivi di Luzzara, Guastalla, Gualtieri (RE) Il primo inserimento scolastico:una modalità di accoglienza territoriale Roberto Ferrari: Dirigente Scolastico Righini Monica: Docente presso il Laboratorio di accoglienza territoriale

2 ELEVATA PRESENZA DI ALUNNI NON ITALOFONI IST. COMP. DI GUASTALLA 23,9 % IST. COMP. DI LUZZARA 40,25 % IST. COMP. DI GUALTIERI 24 % ORGANIZZAZIONE DI LABORATORI LINGUISTICI IN COLLABORAZIONE CON: UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI RE (docente distaccato a Luzzara) ENTI LOCALI(PROGETTO TERRA)(docenti esterni sui laboratori presso le scuole) ELEVATO NUMERO DI ARRIVI IN CORSO D'ANNO IST. COMP. DI GUASTALLA n alunni 41 IST. COMP. DI LUZZARA n alunni 29 IST. COMP. DI GUALTIERI n alunni 16 PROTOCOLLI DI ACCOGLIENZA E PROGETTI PER GESTIRE L'EMERGENZA DEGLI ARRIVI

3 PROBLEMATICHE EMERSE: Mancanza di una fase di accoglienza Impossibilità di conoscere realmente l'alunno Esiguo numero di ore disponibili per i tagli degli organici e delle risorse Mancanza di una formazione specifica degli insegnanti sia nella glottodidattica dell'italiano L2, sia nell'educazione interculturale Aumento di alunni in condizioni di analfabetismo Complessità delle classi accoglienti SENSO DI SPAESAMENTO DELL'ALUNNO TEMPI COMPRESSI DIFFICOLTÀ PER I DOCENTI NEL PROGRAMMARE GLI INTERVENTI DIFFICOLTÀ PER L'ALUNNO DI DIMOSTRARE LE PROPRIE COMPETENZE MANCANZA DI CONTINUITÀ NEGLI INTERVENTI E DI COORDINAMENTO DELLE AZIONI IMPROVVISAZIONE E DISCONTINUITÀ AUMENTO DELLE DIFFICOLTÀ NELL'INSERIMENTO IN CLASSE AUMENTO DELLA COMPLESSITÀ DELL'INSEGNAMENTO E DEL CARICO DI LAVORO SOSTENUTO

4 UN LUNGO PERCORSO... CONFRONTO E SCAMBIO TRA LE FUNZIONI STRUMENTALI PER L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DELLE SCUOLE DEL NOSTRO TERRITORIO CONDIVISIONE DI PROTOCOLLI, PROGETTI, STRATEGIE, INTERVENTI PROGETTI ACCOGLIENZA LABORATORI LINGUISTICI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI GRUPPI DI LAVORO PROGETTI INTERCULTURALI UTILIZZO DEI MEDIATORI COINVOLGIMENTO DEGLI ENTI LOCALI SCELTA DI COSTRUIRE UNA RETE PER DARE RISPOSTA A BISOGNI COMUNI SPERIMENTAZIONE DI UN PROGETTO DI RETE

5 LE SCUOLE COINVOLTE ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUASTALLA ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUALTIERI ISTITUTO COMPRENSIVO DI LUZZARA I COMUNI COINVOLTI COMUNE DI GUASTALLA COMUNE DI GUALTIERI COMUNE DI LUZZARA COMUNE DI BORETTO ENTI COINVOLTI UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE E REGIONALE LE RAGIONI DI UN PROGETTO: Ottimizzare le risorse Superare l'emergenza e costruire interventi stabili Poter disporre almeno di un'insegnante specializzato con esperienza di integrazione e di insegnamento di Italiano L2 Porre attenzione all'aspetto linguistico, culturale ed interculturale Riconoscere l'importanza della fase di accoglienza Supportare le scuole in difficoltà nel gestire l'emergenza degli arrivi Garantire il diritto allo studio e alle pari opportunità educative

6 ORGANIZZAZIONE DELL'ACCOGLIENZA E DELL'INSEGNAMENTO LINGUISTICO NEGLI ISTITUTI COINVOLTI NEL PROGETTO Alunni classi 1^-2^-3^ Scuola Primaria INSERIMENTO IN CLASSE E FREQUENZA PRESSO IL LABORATORIO LINGUISTICO INTERNO AD OGNI SCUOLA (qualora esistente) Alunni classi 4^-5^ Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado INSERIMENTO NEL LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TERRITORIALE Al termine del percorso... INSERIMENTO IN CLASSE E FREQUENZA PRESSO IL LABORATORIO LINGUISTICO INTERNO ALLA SCUOLA (qualora esistente)

7 IL PROGETTO PREVEDE: L'Istituzione di un laboratorio di accoglienza a Guastalla(centro del distretto) dove accedono gli alunni neoarrivati provenienti dalle scuole coinvolte La frequenza di 5 giorni per 4 ore giornaliere presso il laboratorio La permanenza flessibile degli alunni presso il laboratorio in base ai livelli iniziali e ai progressi La presenza di un docente specializzato La compresenza di educatori e mediatori La predisposizione di percorsi individualizzati di apprendimento La collaborazione e lo scambio tra le scuole coinvolte L'INSEGNANTE DI LABORATORIO Valuta gli alunni in ingresso Attua una didattica differenziata Propone la classe di inserimento Organizza le attività per l'inserimento Compila la scheda di valutazione delle competenze in uscita

8 NEL LABORATORIO ACCOGLIENZA L'ALUNNO: Ritrova alcuni riferimenti culturali È accolto in un luogo idoneo dal punto di vista affettivo È aiutato dalla presenza di mediatori ed educatori È facilitato nella comprensione attraverso l'utilizzo di linguaggi non verbali Acquisisce una competenza comunicativa di base Segue una programmazione individualizzata attraverso gruppi di lavoro flessibili Inizia a conoscere le regole della scuola italiana L'INSERIMENTO PREVEDE: L'accompagnamento in classe attraverso attività didattiche interculturali... Una lettera di benvenuto... La continuità con i laboratori linguistici delle scuole Propone momenti di formazione Partecipa a gruppi di lavoro collegiali nelle singole scuole È un punto di riferimento per gli insegnanti delle scuole coinvolte

9 LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO ATTRAVERSO: Incontri con le funzioni strumentali delle singole scuole Incontri di verifica durante l'anno con la presenza degli Enti Locali Questionari di gradimento per insegnanti, alunni e famiglie Incontri con le famiglie degli alunni durante i colloqui con la presenza del mediatore Partecipazione dell'insegnante di laboratorio ad incontri programmati nelle singole scuole (collegi, commissioni intercultura-accoglienza) ANNO SCOLASTICO Inizio progetto dicembre 2008 N 24 alunni inseriti 2 alunni nell'istituto di Gualtieri 9 alunni nell'istituto di Guastalla 13 alunni nell'istituto di Luzzara ANNO SCOLASTICO Inizio progetto ottobre 2009 N 39 alunni inseriti 10 alunni nell'istituto di Gualtieri 16 alunni nell'istituto di Guastalla 13 alunni nell'istituto di Luzzara 11 le nazionalità rappresentate: Pakistan, India, Senegal, Nigeria, Marocco, Cina, Romania, Repubblica Dominicana, Moldavia, Macedonia, Argentina.

10 CONSIDERARE GLI STUDENTI ITALIANI E GLI STUDENTI STRANIERI UGUALI NEI BISOGNI COGNITIVI E LINGUISTICI, NEI VISSUTI, NELLE MODALITA DI ESPERIRE IL MONDO CHE LI CIRCONDA, E UN ATTO DI FALSA DEMOCRAZIA, DESTINATO A SANCIRE IL FALLIMENTO SCOLASTICO DEI NUOVI ARRIVATI. Maria Cecilia Luise

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