Introduzione. Si tratta del periodo che va dalla morte di Agostino Depretis (1887) sino al 1896

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1 L'età Crispina

2 Introduzione Si tratta del periodo che va dalla morte di Agostino Depretis (1887) sino al 1896 Con Francesco Crispi si parla di Democrazia autoritaria

3 Chi era Crispi? Crispi era stato un mazziniano repubblicano Ebbe ruoli importanti nell impresa dei 1000 Fu eletto in Parlamento con la Sinistra Era un uomo forte, autoritario, contrario ad ogni opposizione e ad ogni sciopero

4 Autoritarismo Controtendenza Rafforzamento del Governo Estensione diritto di voto Allargamento poteri di polizia Codice penale Zanardelli Controllo prefettizio Nasce lo Stato sociale Democrazia Autoritaria

5 L Autoritarismo crispino Divenne 1 Ministro in quanto Ministro degli Interni alla morte di Depretis In seguito assunse anche la carica di Ministro degli Esteri L accentramento fu dovuto alla volontà di scavalcare il Parlamento, ritenuto corrotto e trasformista

6 L Autoritarismo crispino (2) Crispi, per motivi di ordine pubblico,fece varare le leggi liberticide antianarchiche, dopo la rivolta dei Fasci Siciliani (1893) I fasci siciliani (la Sicilia è un isola ndr) furono un movimento di massa di ispirazione democratica e socialista ma con chiari intenti secessionisti, sviluppatosi in Sicilia dal 1891 al 1894 e diffusosi fra proletariato urbano, braccianti agricoli, minatori ed operai. Fu disperso solo dopo un duro intervento militare sotto il governo Crispi. Nel dicembre 1893 il siciliano Crispi inviò le truppe nei comuni più caldi, con l ordine di sparare sui contadini ai primi accenni di protesta.

7 L Autoritarismo in politica estera La politica estera crispina fu sempre autoritaria e violenta e prese 5direzioni: Anticlericalismo Politica anti francese Antirredentismo Triplicismo convinto Colonialismo

8 L Anticlericalismo Si manifestò in diverse direzioni approfit-tando dell assenza politica dei cattolici Crispi fece erigere in Campo de Fiori una statua a Giordano Bruno Fece poi dimettere il sindaco di Roma, Torlonia, perchè era andato dal Papa

9 Antirredentismo L irredentismo si era sviluppato in quegli anni a Trento e a Trieste e tra i radicali di tutta Italia Crispi, da buon triplicista, era antirredentista Ordinò la chiusura dei Comitati per Trento e Trieste e dei vari circoli Oberdan

10 Bismarck Triplicismo Crispi era alleato e ammiratore di Bismarck Con lui aveva discusso i nuovi punti dell alleanza Nel 1887 la Triplice Alleanza diviene da difensiva, offensiva Mutuo soccorso anche in caso di attacchi volontari in Africa e in Europa

11 Politica anti-francese Principale conseguenza del triplicismo fu il deterioramento dei rapporti con la Francia Crispi pensava che esistesse un Complotto contro il giovane stato italiano (Francia e Vaticano Vs Italia) Si ruppero i rapporti commerciali con la Francia

12 Aspetti in controtendenza: l allargamento del voto 1888: il diritto di voto viene esteso a:» tutti i maschi con + di 20 anni» che non siano analfabeti» che paghino almeno.5 di tasse annue» inoltre i consigli comunali delle città con + di 10 mila abitanti eleggono il loro sindaco autonomamente

13 Il Codice Zanardelli 1889: primo Codice Penale unificato Molto moderno e avanzato Aboliva la pena di morte

14 La riforma sanitaria Nasce la Direzione generale di Sanità (che oggi si chiama ASL) Nasce l idea di Stato Sociale (uno Stato che si preoccupa dei Servizi Sociali, dell assistenza sanitaria): solo ora lo Stato si fa carico della salute dei cittadini bisognosi Lo Stato da questo momento incomincia a occuparsi della Sanità, apre Ospedali; fino a questo momento solo la Chiesa si era occupata dei poveri e dei malati

15 Il colonialismo italiano (1) Origini e motivazioni Le origini della colonizzazione italiana in Africa vanno ricercate, da un lato, nel desiderio di non essere assenti dalla spartizione africana operata dalle grandi potenze, dall'altro dalla reale necessità di trovare uno sbocco alla sovrabbondanza della popolazione.

16 Il colonialismo italiano (2) Prime conquiste con i Governi della Sinistra Storica (Agostino De Pretis e Francesco Crispi): 1882: acquisto della baia di Assab (territorio di circa 6km in Eritrea, sul Mar Rosso, che fu acquistato dalla società di navigazione Rubattino e poi ricomprato dallo Stato Italiano, pagando la somma richiesta al sultano Hassan ben Ahmad che ne era proprietario)

17 Il colonialismo italiano (3) 1884: l'italia si accorda con la Gran Bretagna e occupa il porto di Massaua, importante porto del mar Rosso. Quando va al governo Francesco Crispi, Massaua diventò il punto di partenza per un progetto che doveva sfociare nel controllo dell'intero Corno d'africa (Eritrea, Somalia, Etiopia, dove è la Rift Valley). 1887: l'italia voleva conquistare l'eritrea ma subisce la sconfitta di Dogali: una colonna di soldati italiani fu sterminata dagli etiopi; Agostino Depretis si dimette e Crispi diventa ministro.

18 Il colonialismo italiano (4) 1890: viene creata la colonia di Eritrea ma l'avanzata italiana si ferma: l Italia si trova di fonte l Etiopia, non un gruppo di tribù sparse ma un impero millenario ben organizzato : guerra di Abissinia (antico nome dell'etiopia) con il drammatico episodio della disfatta di Adua; pace di Addis Abeba che riconosce la piena indipendenza dell'etiopia. Negus Menelik II

19 La fine di Crispi Ad Adua morirono 10 mila soldati su 16 mila Fu il primo fallimento coloniale di uno stato europeo in Africa L opposizione costrinse Crispi a dare le dimissioni (marzo 1896) Crispi va in Parlamento a dare le dimissioni