Docente: prof.ssa Silvia Leonzi. a.a. 2015/2016
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1 MEDIA E STUDI CULTURALI LABORATORIO DI ANALISI DELL IMMAGINARIO E DELLA NARRAZIONE TRANSMEDIALE Docente: prof.ssa Silvia Leonzi a.a. 2015/2016
2 C era una volta 1. Analisi della narrazione audiovisiva e dell immaginario 2. Media e studi culturali Laboratorio di storia e strategia delle industrie culturali 3. Media e studi culturali - Laboratorio di analisi dell immaginario e della narrazione transmediale 4. Transmedia studies Laboratorio dell analisi dell immaginario e dello storytelling
3 Comunicazione narrativa Strumenti Tecniche di costruzione della storia Strutture narrative Archetipi Generi e format Strategie Tecniche di diffusione della storia Multimedialità Crossmedialità Transmedialità
4 Fine delle grandi narrazioni «Dio è morto, Marx pure, e anche io non mi sento molto bene»
5 Fine delle Grandi Narrazioni Nell epoca moderna il pensiero narrativo ha avuto un ruolo preminente nella costruzione del sapere e nella trasmissione della conoscenza. Metanarrazioni: principi metafisici, ideologici e religiosi a carattere legittimante che l uomo moderno ha utilizzato per ridare ordine agli eventi del mondo J.F.Lyotard, La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere, 1979
6 Fine delle Grandi Narrazioni Lyotard afferma che la post-modernità è caratterizzata proprio dalla perdita delle verità universali e dallo sfaldamento di ogni certezza «La grande narrazione ha perso credibilità. Questo declino del narrativo può essere considerato come un effetto del decollo delle tecniche e delle tecnologie [ ] oppure del rinnovato sviluppo del capitalismo liberale che ha liquidato l alternativa comunista e valorizzato il godimento individuale» J.F.Lyotard, La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere, 1979
7 Fine delle Grandi Narrazioni Non siamo di fronte ad una crisi indiscriminata delle narrazioni: al contrario, il processo di delegittimazione colpisce solo i grandi racconti, lasciando inalterate le piccole storie che preservano la propria autonomia e il proprio valore poichè si fondono proprio sulla rinuncia ad ogni pretesa di universalità. Si assiste, pertanto, al moltiplicarsi di trame narrative sempre più frammentate, più inclini alle reti micro sociali dei singoli individui che al macro territorio della ideologie e delle istituzioni.
8 Centralità della narrazione «Innumerevoli sono i racconti del mondo. Il racconto è presente in tutti i tempi, in tutti i luoghi, in tutte le società; il racconto inizia con la storia stessa dell umanità. Non è mai esistito in alcun luogo un popolo senza racconti [ ] il racconto è là come la vita» R. Barthes «Introduzione all analisi strutturale dei racconti» in AA. VV., L' analisi del racconto, Bompiani, Milano, 2003
9 Once upon a time Nelle società orali premoderne, miti, leggende, fiabe e racconti popolari erano depositari di un sapere continuamente reiterato e ampiamente condiviso dalla collettività nel suo insieme. La funzione dei miti era quella di mettere ordine nella realtà e dare un volto all ignoto W. Griswold, Sociologia della cultura, 2005 W. Griswold, Sociologia della cultura, 2005
10 Homo narrans «La narrazione come sistema primario di modellizzazione dell esperienza» G. Ferraro Interpretazione della realtà e attribuzione di senso Socializzazione e acquisizione delle conoscenze Creazione di simboli e significati condivisi J. S. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, letteratura, vita, 2002
11 Dalla fine delle Grandi Narrazioni al Narrative Turn
12 Dalla fine delle grandi narrazioni al narrative turn A partire dagli anni Novanta avviene una svolta significativa in cui la narrazione acquista centralità: il narrative turn - narratività perfusa, in cui cioè la narratività trionfa e arriva a coinvolgere anche ambiti tradizionalmente anarrativi quali la politica, la salute e il marketing - importanza dello storytelling nelle scienze umane quale strumento di comprensione ed interpretazione del mondo da parte dell uomo C. Salmon, Storytelling. La fabbrica delle storie, 2007
13 Lo storytelling [ ]È una forma di discorso che si impone in tutti i settori della società e trascende i confini politici, culturali o professionali, realizzando quello che i sociologi hanno chiamato il narrative turn [ ]una svolta narrativa che ha rapidamente conquistato le scienze sociali [ ] C. Salmon, Storytelling. La fabbrica delle storie, 2007
14 Narrative turn Psicanalisi Medicina e Scienza Identità Cronaca nera Infotainment Politica Storytelling Media digitali Management Marketing
15 Narrative turn Infotainment Cronaca nera
16 Narrative turn Narratori «civili»
17 Narrative turn Medicina e Scienza
18 Narrative turn Politica
19 Sandro Pertini 1. Pertini partigiano (1945) 2. Pertini presidente (1978)
20 4. Pertini e i Mondiali (1982) 5. Pertini e i funerali di Berlinguer (1984) Sandro Pertini 3. Pertini a Vermicino (1981)
21 Silvio Berlusconi 1. Berlusconi, le tv e il Milan
22 Silvio Berlusconi 2. Berlusconi e gli italiani
23 Silvio Berlusconi 3. Berlusconi e i «nemici»
24 Silvio Berlusconi 4. Berlusconi e gli «amici»
25 Silvio Berlusconi 5. Berlusconi e le donne
26 Non sottovalutare il potere di una buona storia
27
28 Narrative turn Marketing
29 #Epicfail
30 Memoria e identità Costruzione e trasmissione della memoria, essenziale espressione dell identità comunitaria; Condivisione, interpretazione e attualizzazione del passato P. Sorlin, Pierre Sorlin. Memoria, narrazione, audiovisivo, 2013
31 Narrative turn Identità collettiva La comunità è una rete di significati sostenibile finché quei significati sono mantenuti in comune, finché sono ripetuti, condivisi, comunicati e, naturalmente, imposti. I media non fanno che enfatizzare questa possibilità fornendo ai soggetti/audience gli strumenti espressivi e la piattaforma condivisa per la gestione delle forme culturali. Comunità immaginate (Anderson)
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