Modelli di gestione secondo lo standard nazionale, Linee guida UNI-INAIL Aspetti tecnici
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- Antonella Sassi
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1 Convegno Nazionale I Sistemi di Gestione Gli auditor per la Salute e Sicurezza: una nuova professionalità Dott. ing. Alessandro ROSSI Professionistra CON.T.A.R.P. INAIL Direzione Regionale Abruzzo Le linee guida NON SONO Un obbligo per il Datore di Lavoro e/o i proprietari dell azienda ai fini dell applicazione delle norme in materia di SSL Uno standard od un modello organizzativo certificabile da un ente terzo. Le linee guida SONO un valido aiuto per le imprese che intendono volontariamente: adottare un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL) integrare obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro e di produzione di beni o servizi.
2 OHSAS BS 18002: 2008, Guidelines for the implementation of OHSAS 18001: 2007 BS 18004: 2008 Guide to achieving effective occupational health and safety performance RT-12 Prescrizioni per l accreditamento degli Organismi operanti la valutazione e certificazione dei sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro OHSAS 18001:2007 Occupational health and safety management systems. Requirements UNI INAIL et al. Linee Guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (S.G.S.L.) UNI - settembre 2001 Manuale del sistema Giugno Ottobre 2003 Guida Operativa Ottobre 2003 Linee Guida UNI-INAIL A. Finalità Un SGSL è finalizzato a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza che l impresa/organizzazione si è data in una efficace prospettiva costi/benefici. ridurre progressivamente i costi complessivi della salute e sicurezza sul lavoro compresi quelli derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate al lavoro, minimizzando i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi (clienti, fornitori, visitatori, ecc.); aumentare l efficienza e le prestazioni dell impresa/organizzazione; contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro; migliorare l immagine interna ed esterna dell impresa/organizzazione.
3 Efficacia dell applicazione di un SGSL Settore Produttivo Aziende con un SGSL Certificato Media Nazionale If Ig If Ig Servizi 10,76 1,07 14,12 1,18 Agricoltura ed alimentare 30,77 3,86 50,10 3,85 Chimica 22,04 2,33 41,02 3,10 Costruzioni 41,87 8,12 50,80 8,47 Energia, petrolio e distribuzione 43,17 2,34 23,01 2,49 Meccanica, metalmeccanica e metallurgia 25,94 1,41 46,21 3,93 Cave e miniere 22,03 2,14 57,95 6,27 Tessile 19,28 5,63 45,26 6,39 Trasporto 22,42 2,57 41,19 5,87 TOTALE 20,67 2,07 24,43 2,65 If Indice di frequenza (x 1000 lavoratori): rapporto tra numero di infortuni e numero di lavoratori nel settore produttivo. Ig Indice di gravità: è dato dal rapporto: Ig=D/N. D è il numero dei giorni di lavoro persi a causa dell infortunio o malattia professionale; N è il numero di lavoratori impiegati nel settore produttivo Efficacia dell applicazione di un SGSL Abruzzo 6
4 Linee Guida UNI-INAIL B. Sequenza Ciclica di un SGSL OHSAS Prefazione Valutazione dei rischi Politica Obiettivi Pianificazione Miglioramento Politica Obiettivi Pianificazione ACT PLAN Audit CHECK DO Messa a punto delle porcedure ed istruzioni operative Miglioramento dei Processi e dei luoghi di lavoro Formazione ed informazione dei lavoratori Registrazione e tracciabilità Gestione della documentazione.. Linee Guida UNI-INAIL C. Politica per la sicurezza e salute sul lavoro OHSAS Politica OH&S Espressa dall Alta Direzione, esprime pubblicamente la filosofia aziendale relativamente a Salute e Sicurezza. dà la visione dei valori dell azienda in materia di SGSL, Individua i risultati cui tendere (missione), definisce gli impegni ad operare dell organizzazione. Caratteristiche: adeguata alla natura e alla scala dei rischi per la Salute e Sicurezza dell organizzazione impegno al miglioramento continuo conformità con gli obblighi di legge documentata, implementata e mantenuta attiva comunicata al personale (consapevolezza) disponibile alle parti interessate riesaminata periodicamente
5 Linee Guida UNI INAIL D. Pianificazione OHSAS Pianificazione 1. CONCRETIZZA LA POLITICA (piano per l implementazione dell SGSL); 2. E COERENTE CON IL SISTEMA DI GESTIONE GENERALE; 3. UTILIZZA GLI STESSI METODI DI PIANIFICAZIONE GENERALE. Linee Guida UNI INAIL D. Pianificazione OHSAS Pianificazione REQUISITI CHIAVE DEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE: definizione e graduazione degli obiettivi determinazione dei criteri di valutazione per dimostrare l effettivo raggiungimento degli obiettivi (indicatori di risultato); predisposizione di un piano per il raggiungimento di ciascun obiettivo comprendente: definizione delle risorse necessarie, comprese quelle economiche ; previsione delle modalità di verifica del raggiungimento degli obiettivi Gli obiettivi devono essere: _ Specifici; _ Misurabili; _ Accettabili; _ Realistici; _ Tempificati
6 Linee Guida UNI INAIL E Struttura e organizzazione del sistema OHSAS Attuazione e funzionamento Il SGSL definisce le modalità per individuare, all interno della struttura organizzativa aziendale le responsabilità E2 le risorse E3, E4 ed E5 le procedure E6 i processi E7 per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti ed il miglioramento. Linee Guida UNI INAIL E2 Definizione dei compiti e delle Responsabilità OHSAS Risorse, ruoli, responsabilità e autorità Amministratore Delegato Datore di Lavoro Responsabile RS PP SGSL MEDICO COMPETENTE Direttore Tecnico DIRIGENTE 626 Resp. SGSL Processo produzione Direttore Commerciale DIRIGENTE 626 Resp. Comunicazioni esterne Direttore Personale DIRIGENTE 626 Resp. Coinvolgimento Direttore Acquisti DIRIGENTE 626 Resp. Appaltatori e fornitori Direttore Assistenza DIRIGENTE 626 Resp. SGSL Processo Assistenza Add. emergenze Produzione PREPOSTI Re te di Vendita Ufficio risorse Umane PREPOSTI Segreteria PREPOSTI Rete di assistenza P REPOSTI RLS PRESIDENTE PR ESID EN T E Ricerca e Sviluppo Progettazione Marketing Produzione Dir. Produzione Product M anager A Vice Pres. Progettazione V ice P res. P roduzione Vice Pres. M arketing C ontroller Product M anager B Product M anager C Product M anager D
7 Linee Guida UNI INAIL E2 Definizione dei compiti e delle Responsabilità OHSAS Risorse, ruoli, responsabilità e autorità Al raggiungimento del necessario livello di responsabilizzazione contribuiscono tre fattori: l atteggiamento personale le competenze professionali il sostegno organizzativo La responsabilità si può manifestare pienamente solo in un quadro di obiettivi aziendali ben definiti e di politiche condivise a tutti i livelli. Linee Guida UNI INAIL E.3 Coinvolgimento del personale E.5 Comunicazione, flusso informativo e cooperazione OHSAS Consultazione e comunicazione Comunicazioni Interne (Personale) coinvolgere e consultare il personale nello sviluppo delle procedure designarne un rappresentante diffondere la cultura aziendale sulla Sicurezza e sulla Salute Comunicazioni Esterne (Parti Interessate) informazioni relative a Salute e Sicurezza comunicate al personale esterno, al pubblico e alle Autorità
8 Esempi di possibili strumenti da utilizzare allo scopo di fornire corrette informazioni ai lavoratori 1. STRUMENTI Assemblea Riunione Comunicazioni faccia a faccia Opuscolo Comunicazioni in busta paga Comunicazioni in bacheca Manifesti Depliant illustrativi Segnaletica di sicurezza. 2. CONTENUTI Organizzazione aziendale della sicurezza Nominativi degli incaricati alla gestione dell emergenza (addetti alla prevenzione incendi e addetti al primo soccorso), del RSPP, del RLS, del medico competente Rischi generali dell azienda Rischi specifici dei reparti/mansioni. Linee Guida UNI INAIL E.4 Formazione, addestramento, consapevolezza OHSAS Formazione, consapevolezza e competenza Avere una esatta conoscenza di tutti i rischi per la sicurezza e la salute e dei possibili infortuni/danni collegati Avere una esatta conoscenza del funzionamento di macchine, attrezzature e impianti e di tutto ciò che implica la propria mansione Eliminare o ridurre gli infortuni e le malattie professionali addebitabili all errore umano Rendere partecipi e responsabili i lavoratori della propria e altrui sicurezza Ottenere il cambiamento dei comportamenti.
9 MODALITÀ DI VALUTAZIONE Questionari di verifica dell apprendimento, Questionari di valutazione della soddisfazione dei partecipanti all attività formativa. Osservazione del comportamento dei lavoratori (è importante mantenere monitorati i comportamenti di chi impara, correggendo i comportamenti scorretti e rinforzando riconoscimento quelli corretti). Valutazione ex ante: verifica del livello di partenza dei destinatari della formazione (Controllo dello stato aziendale di infortuni, incidenti, comportamenti pericolosi). Valutazione in itinere: monitoraggio del livello di apprendimento con lo scopo di riadattare gli interventi. Valutazione ex post: verifica finale al termine dell attività formativa e dopo un arco di tempo da definire (ai possono prevedere verifiche sulla efficacia anche tramite analisi sulla riduzione degli infortuni, incidenti, comportamenti pericolosi). Linee Guida UNI INAIL E6 Documentazione OHSAS Documentazione Controllo dei documenti La documentazione è uno strumento organizzativo importante che consente ad una azienda la gestione nei tempo delle conoscenze pertinenti alla specifica realtà produttiva anche con l'obiettivo di contribuire alla implementazione ed al monitoraggio dei sistema gestionale per la salute e la sicurezza aziendale. Tratto dalle Linee Guida Uni Inail per un SGSL
10 LA DOCUMENTAZIONE DA GESTIRE Documenti di origine esterna Documenti di riferimento: Linee Guida UNI/INAIL per un SGSL; Norme, leggi, regolamenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e dei lavoratori (di cui periodicamente il Responsabile del Sistema verifica l'aggiornamento); Documenti richiesti dalla normativa vigente inerente la SSL e realizzati da entità esterne all'azienda o rilasciati da enti pubblici; Manuali, schemi e impianti istruzioni per l'uso di macchine, attrezzature e DPI; Schede di sicurezza e materiale informativo su sostanze, preparati e prodotti. LA DOCUMENTAZIONE DA GESTIRE Documenti dì origine interna Documenti del SGSL: Procedure (gestionali e tecniche), Istruzioni operative e relativi moduli di registrazione, Documento di politica per la sicurezza Documento di pianificazione e definizione degli obiettivi; Documenti richiesti dalla normativa vigente inerente la SSL, e realizzati internamente all'azienda; Informazioni interne o dirette all'esterno non comprese nella modulistica del sistema;
11 Linee Guida UNI INAIL E6 Documentazione La struttura della documentazione interna può essere rappresentata da una piramide che rappresenta li grado di dettaglio delle informazioni Manuale Procedure Istruzioni Operative Grado di dettaglio Registrazioni Modulistica e registrazioni Documenti che permettono di seguire l'andamento delle prestazioni e della gestione del sistema. Sono documenti richiamati dal manuale o dalle procedure con cui si da evidenza dell'applicazione del SGSL. È sempre opportuno mantenere aggiornato un elenco della modulistica. Esempi di registrazioni: registrazioni della attività di formazione e addestramento relazioni sugli incidenti risultati dell'audit le attività di manutenzione
12 il Manuale del SGSL Dovrebbe essere redatto ai termine della elaborazione di: Procedure Istruzioni Modulistica Ne rappresenta un indice, una sintesi Miglioramento OHSAS Verifica Misurazione e monitoraggio delle prestazioni Valutazione del rispetto delle prescrizioni Indagini sugli incidenti, non conformità, azioni correttive e preventive Controllo delle registrazioni Audit interni Linee Guida UNI INAIL F. Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente miglioramento del sistema Monitoraggio interno della sicurezza Caratteristiche e responsabilità dei valutatori Piano del monitoraggio
13 Monitoraggio interno Fase di verifica del raggiungimento degli obiettivi. Fase di verifica della funzionalità del sistema stesso. Prevedere pertanto due livelli di monitoraggio: 1 livello monitoraggio operativo di processo. definito nella gestione operativa, per modalità e responsabilità affidato al personale operativo o ai preposti (per aspetti specialistici possono essere necessarie professionalità esterne). 2 livello verifica ispettiva interna (audit). coincide con la verifica ispettiva interna serve a stabilire se l SGSL e conforme a quanto pianificato, e correttamente applicato, mantenuto attivo, raggiunge gli obiettivi e elemento per il riesame dell SGSL da parte della direzione deve essere svolto da personale competente, indipendente dal settore ove la verifica si svolge. AUDIT È una verifica: Sistematica- effettuato in accordo alla UNI EN ISO Indipendente- effettuato da soggetti esperti e competenti, non coinvolti nella gestione del sistema soggetto a verifica. Permette di definire se: l SGSL è in grado di raggiungere gli obiettivi di sicurezza l organizzazione soddisfa tutti gli obblighi in materia di sicurezza l organizzazione sta facendo e raggiungendo quello che sostiene.
14 Linee Guida UNI INAIL F.1 Monitoraggio interno della sicurezza F.2 Caratteristiche e responsabilità dei verificatori OHSAS Audit del OH&SMS Sono richiesti audit periodici (da parte di auditor esterni all area in esame) per: verificare che il Sistema sia conforme a quanto pianificato, sia stato attuato correttamente e stia ottenendo gli obiettivi e i miglioramenti stabiliti evidenziare le aree critiche di rischio e le necessità di azioni correttive comunicare alla Direzione i risultati Le Linee Guida UNI INAIL presentano anche una sezione descrittiva delle caratteristiche e delle responsabilità dei verificatori. SGSL- Monitoraggio interno Non conformità- qualsiasi deviazione da standard di lavoro, prassi, procedure, normative, che possa direttamente od indirettamente portare a lesioni o malattia, danni alla proprietà, all'ambiente di lavoro o ad una qualsiasi combinazione di tali conseguenze. Azione correttiva- azione intrapresa per eliminare le cause esistenti di non conformità, difetti o altre situazioni non desiderate, al fine di prevenirne il ripetersi.
15 Monitoraggio interno della SSL Controllo operativo sui processi e sulle attività Monitoraggio obiettivi di miglioramento 1 LIVELLO responsabilità e procedure di gestione processo/attività controllo sulla progettazione ed in fase realizzativa Monitoraggio azioni correttive Controllo nella fase di standardizzazione Linee Guida UNI INAIL F.1 Monitoraggio interno della sicurezza OHSAS Misurazione e sorveglianza delle prestazioni Sorveglianza Preventiva (controllo della conformità al Sistema) sorveglianza sull applicazione delle procedure ispezioni periodiche controlli ambientali e sulla salute del personale Sorveglianza Reattiva (investigazione sugli incidenti) rapporti su infortuni e malattie rapporti su danni materiali e quasi incidenti
16 Linee Guida UNI INAIL F.3 Piano del monitoraggio OHSAS Incidenti, situazioni pericolose, non conformità, azioni correttive e preventive L organizzazione deve definire ruoli e responsabilità per: gestire incidenti, situazioni pericolose e non conformità investigarne le cause avviare, portare a termine e verificare azioni correttive e preventive Incidente (accident): evento indesiderato che porti a morte, malattie, lesioni, danneggiamenti o altre perdite. Situazione pericolosa (incident): evento che dà luogo ad un incidente o ha le potenzialità per darvi luogo [il termine include i quasi incidenti ]. OHSAS Registrazioni e loro gestione Diversi punti della specifica OHSAS richiedono registrazioni: misure delle prestazioni, attività di formazione, rapporti di audit, riesami, ecc. Le registrazioni devono essere: chiare e leggibili identificabili e riferibili alle attività prontamente reperibili protette da danneggiamenti conservate per un periodo stabilito Le Linee Guida UNI INAIL non dedicano un punto specifico alle registrazioni ma le includono nei diversi paragrafi.
17 Linee Guida UNI INAIL F4 Riesame del sistema OHSAS Riesame della Direzione Il riesame permette al vertice aziendale di valutare se il sistema è adeguatamente attuato e se consente il raggiungimento degli obiettivi e della politica della sicurezza stabilita dall azienda. Argomenti tipici del riesame possono essere: statistiche infortuni risultati dei monitoraggi interni azioni correttive intraprese rapporti sulle emergenze rapporti sulle prestazioni complessive del sistema rapporti sulla efficacia del sistema di gestione rapporti sulla identificazione dei pericoli e sulla valutazione e controllo dei rischi. RIESAME, CORREZIONE E MIGLIORAMENTO RISULTATI PIANIFICATI CONFRONTO RISULTATI RAGGIUNTI RIESAME: risultati dei monitoraggi statistiche non conformità/incidenti/infortuni azioni correttive intraprese rapporti sulle emergenze rapporti del responsabile della conduzione del sistema in merito all efficacia del sistema stesso rapporti sulla identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi CORREZIONE MIGLIORAMENTO
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