RASSEGNA STAMPA FIRENZE 16 GIUGNO 2016 INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITA
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1 RASSEGNA STAMPA FIRENZE 16 GIUGNO 2016 INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITA Federsanità ANCI (giugno 2016) Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Firenze (giugno 2016) Poloinformativo HIV AIDS (10 giugno 2016) Gonews.it (10 giugno 2016) Quotidiano Sanità (11 giugno 2016) Mondomedicina.it (11 giugno 2016) Libero Gossip (11 giugno 2016) ESTAR - Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale (13 giugno 2016) Happy Ageing (13 giugno 2016) Affaritaliani.it (14 giugno 2016) Notizie in un click (15 giugno 2016) SienaFree.it (15 giugno 2016) Azienda Ospedaliera Universitaria Senese (15 giugno 2016) Toscana Notizie (15 giugno 2016) La Nazione (15 giugno 2016)
2 Federsanità ANCI Invecchiare in salute e cronicità. I Casi HIV, HCV e leucemia linfatica cronica Data evento: La popolazione della Regione Europea ha l età media più alta del mondo, e la popolazione di molti paesi europei gode di un aspettativa di vita tra le più elevate al mondo. Entro il 2050 si prevede che più di un quarto (27%) della popolazione avrà 65 anni o più. Tuttavia l aumento della longevità ha un andamento disuguale, e i divari esistenti all interno dei paesi e tra paesi diversi della Regione Europea continuano ad aumentare. Policy makers, operatori sanitari e organizzazioni volte alla formazione, devono identificare e anticipare i bisogni di salute futuri e rispondere ai bisogni formativi delle professionalità coinvolte, al fine di permettere di acquisire le giuste competenze, per creare nuovi modelli di cura e assistenza della popolazione. CONSULTA IL PROGRAMMA
3 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Firenze /convegno-invecchiare-in-salute-e-cronicita-firenze-16-giugno-2016 CONVEGNO " INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITA' " - FIRENZE 16 GIUGNO 2016 Giovedì, 16 Giugno 2016, 09:30-17:30 INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITÀ I CASI HIV, HCV E LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Salute, Benessere e Cambiamento Demografico, questi gli ambiti dove indagare La popolazione della Regione Europea ha l età media più alta del mondo, e la popolazione di molti paesi europei gode di un aspettativa di vita tra le più elevate al mondo. Entro il 2050 si prevede che più di un quarto (27%) della popolazione avrà 65 anni o più. Tuttavia l aumento della longevità ha un andamento disuguale, e i divari esistenti all interno dei paesi e tra paesi diversi della Regione Europea continuano ad aumentare. Se è vero che numerose persone stanno conducendo vite più lunghe e più sane, esistono grandi incertezze riguardo all evoluzione futura delle condizioni di salute e dello stato funzionale delle popolazioni in via di invecchiamento. Questa situazione richiede efficaci politiche di sanità pubblica, per permettere a un maggior numero di persone di restare attive e partecipare pienamente alla società, secondo le raccomandazioni delle linee guida sull invecchiamento in salute elaborate dalle commissioni della UE. Tra gli obiettivi, l accesso alla tecnologia informatica da parte degli anziani per una vita sociale più facile e più piena e l accesso all innovazione farmacologica non deve trascurare la popolazione over 70. In questo contesto di cambiamento demografico e di aging, la vera sfida è mantenere sostenibile il budget nazionale dedicato alla salute e all assistenza sociale per il benessere dei cittadini.
4 Perché ciò sia possibile, è necessario riformare e innovare il nostro sistema socio-sanitario. Ciò richiede un ottimale management delle risorse e un coerente sistema di prevenzione, capace di porre in essere interventi precoci e di minimizzazione dei costi derivanti da interventi tardivi. Policy makers, operatori sanitari e organizzazioni volte alla formazione, devono identificare e anticipare i bisogni di salute futuri e rispondere ai bisogni formativi delle professionalità coinvolte, al fine di permettere di acquisire le giuste competenze, per creare nuovi modelli di cura e assistenza della popolazione. Allegato: Clicca qui per scaricare l'alleato Organizzazione: Motore Sanità Crediti ECM: NO Luogo: SALA FESTE, PALAZZO BASTOGI - VIA CAVOUR 18 - FIRENZE Contatto: motoresanita@panaceascs.com - Tel Con la partecipazione del Dottor Antonio Panti, Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Firenze
5 Poloinformativo HIV AIDS Invecchiare in salute e cronicità: I casi HIV, HCV e LEUCEMIAadmin 10 giugno 2016 Invecchiare in salute e cronicità: I casi HIV, HCV e LEUCEMIA T19:38:52+00:00 Congressi e Eventi Event Date: 16, June 2016 Invecchiare in salute e cronicità: I casi HIV, HCV e LEUCEMIA Invecchiare in salute e cronicità: I casi HIV, HCV e LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Salute, Benessere e Cambiamento Demografico, questi gli ambiti dove indagare I casi HIV, HCV e LEUCEMIA LINFATICA CRONICA La popolazione della Regione Europea ha l età media più alta del mondo, e la popolazione di molti paesi europei gode di un aspettativa di vita tra le più elevate al mondo. Entro il 2050 si prevede che più di un quarto (27%) della popolazione avrà 65 anni o più. Tuttavia l aumento della longevità ha un andamento disuguale, e i divari esistenti all interno dei paesi e tra paesi diversi della Regione Europea continuano ad aumentare. Se è vero che numerose persone stanno conducendo vite più lunghe e più sane, esistono grandi incertezze riguardo all evoluzione futura delle condizioni di salute e dello stato funzionale delle popolazioni in via di invecchiamento.
6 Questa situazione richiede efficaci politiche di sanità pubblica, per permettere a un maggior numero di persone di restare attive e partecipare pienamente alla società, secondo le raccomandazioni delle linee guida sull invecchiamento in salute elaborate dalle commissioni della UE. Tra gli obiettivi, l accesso alla tecnologia informatica da parte degli anziani per una vita sociale più facile e più piena e l accesso all innovazione farmacologica non deve trascurare la popolazione over 70. In questo contesto di cambiamento demografico e di aging, la vera sfida è mantenere sostenibile il budget nazionale dedicato alla salute e all assistenza sociale per il benessere dei cittadini. Perché ciò sia possibile, è necessario riformare e innovare il nostro sistema socio-sanitario. Ciò richiede un ottimale management delle risorse e un coerente sistema di prevenzione, capace di porre in essere interventi precoci e di minimizzazione dei costi derivanti da interventi tardivi. Policy makers, operatori sanitari e organizzazioni volte alla formazione, devono identificare e anticipare i bisogni di salute futuri e rispondere ai bisogni formativi delle professionalità coinvolte, al fine di permettere di acquisire le giuste competenze, per creare nuovi modelli di cura e assistenza della popolazione. Invecchiare in salute e cronicità: I casi HIV, HCV e LEUCEMIA LINFATICA CRONICA 16-giugno 2016 Firenze Sito iscrizione Evento
7 Gonews.it Un convegno a Palazzo Bastogi su salute, benessere e cambiamento demografico 10 giugno :58 Sanità Firenze Salute, Benessere e Cambiamento Demografico: sono questi gli ambiti del convegno nazionale sul tema Invecchiare in salute e cronicità: i casi HIV, HCV e leucemia linfatica cronica previsto a Firenze il 16 giugno. Questo evento conclude il mini-tour della Salute che ha coinvolto le principali Regioni italiane ed è stato organizzato dall associazione Motore Sanità a partire dal 9 maggio 2016 e di cui sono fruibili tutti i dati aggiornati sul sito Il continuo e costante aumento della popolazione anziana, sottolinea Stefano Scaramelli, Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana, rende urgente sviluppare interventi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di uno stato fisico e mentale sano. La sanità regionale deve adottare scelte in grado di consentire un equilibrio sostenibile tra le generazioni e favorire le pratiche che, nella corretta alimentazione, nell attività fisica, intellettuale e sociale, possono porsi come validi antidoti sulle alterazioni regressive dell età. Ecco che la prevenzione, prima ancora della cura, può essere il migliore strumento per una sana longevità. Gli esperti presenti al convegno discuteranno pertanto sulle politiche, gli interventi, le best practices di sanità pubblica più efficaci per consentire a sempre un maggior numero di persone di restare attive e partecipare pienamente alla società, secondo le raccomandazioni delle linee guida sull invecchiamento in salute elaborate dalla Commissione europea.
8 Si parlerà della partnership europea per l innovazione sul tema Invecchiare rimanendo attivi e in buona salute che è un progetto pilota finalizzato al miglioramento della salute e della qualità della vita in particolare delle persone anziane. Questo progetto pilota europeo prevede la collaborazione tra la Commissione europea, gli Stati dell UE, le regioni, le aziende del settore, gli operatori sanitari e sociali e le organizzazioni che rappresentano gli anziani e i pazienti. Aprono i lavori Stefania Saccardi, Assessore Diritto alla salute, al welfare e all integrazione socio-sanitaria Regione Toscana e Stefano Scaramelli, Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana. Il dott. Marco Magheri, Direttore Happy Ageing Alleanza Italiana per l Invecchiamento Attivo relaziona sul nuovo ruolo dell anziano nella società. Mentre Enrico Desideri, Direttore Generale ASL di Area Vasta della Toscana Sud Est, Vicario Federsanità ANCI presenta i dati sul sistema sanitario regionale toscano ed i bisogni rilevati sul territorio. Si farà il punto sull evoluzione ed il ruolo dell applicazione dei Big Data e dei modelli innovativi di gestione e di valutazione economica dei sistemi sanitari in Europa. Saranno presenti policy makers, operatori socio-sanitari, organizzazioni volte alla formazione, rappresentati di enti locali e regionali, associazioni. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sul tema Invecchiare un privilegio ed un traguardo della società oltre che una sfida moderata dal Direttore Scientifico di Motore Sanità, dott. Claudio Zanon. Nel pomeriggio quindi il focus tematico è su conoscenza e prevenzione relative alla trasmissione dei virus HIV e HCV; e saranno presentati dati aggiornati sulla leucemia linfatica cronica. Si confrontano ricercatori, docenti universitari, primari, direttori generali di strutture ospedaliere di diverse Regioni, responsabili di farmaco-economia, di epidemiologia e di ricerca preclinica. Si punta ad identificare ed anticipare i bisogni di salute futuri e a rispondere ai bisogni formativi delle professionalità coinvolte, al fine di permettere di acquisire le giuste competenze, per creare nuovi modelli di cura e assistenza della popolazione. Fonte: Motore Sanità Ufficio Stampa Leggi questo articolo su: Copyright gonews.it
9 Quotidiano Sanità Salute, benessere e cambiamento demografico. Se ne parla in un convegno a Firenze Hiv, Hcv e leucemia linfatica sono i casi sotto la lente del convengo Invecchiare in salute e cronicità cronica che conclude il mini tour nelle principali Regioni organizzato da Motore Sanità che si terrà il prossimo 16 giugno a Firenze a Palazzo Bastogi 11 GIU - Salute, benessere e cambiamento Demografico: sono questi gli ambiti del convegno nazionale sul tema Invecchiare in salute e cronicità: i casi HIV, HCV e leucemia linfatica cronica previsto a Firenze il prossimo 16 giugno. Un eventi che conclude il mini-tour della Salute nelle principali Regioni italiane organizzato dall associazione Motore Sanità a partire dal 9 maggio Il continuo e costante aumento della popolazione anziani ha sottolineato Stefano Scaramelli, Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana rende urgente sviluppare interventi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di uno stato fisico e mentale sano. La sanità regionale deve adottare scelte in grado di consentire un equilibrio sostenibile tra le generazioni e favorire le pratiche che, nella corretta alimentazione, nell attività fisica, intellettuale e sociale, possono porsi come validi antidoti sulle alterazioni regressive dell età. Ecco che la prevenzione, prima ancora della cura, può essere il migliore strumento per una sana longevità.
10 Gli esperti discuteranno pertanto sulle politiche, gli interventi, le best practices di sanità pubblica più efficaci per consentire a sempre un maggior numero di persone di restare attive e partecipare pienamente alla società, secondo le raccomandazioni delle linee guida sull invecchiamento in salute elaborate dalla Commissione europea. Si parlerà della partnership europea per l'innovazione sul tema "Invecchiare rimanendo attivi e in buona salute" ( un progetto pilota finalizzato al miglioramento della salute e della qualità della vita, in particolare delle persone anziane, che prevede la collaborazione tra la Commissione europea, gli Stati dell'ue, le regioni, le aziende del settore, gli operatori sanitari e sociali e le organizzazioni che rappresentano gli anziani e i pazienti. Aprono i lavori Stefania Saccardi, Assessore Diritto alla salute, al welfare e all integrazione socio-sanitaria Regione Toscana e Stefano Scaramelli, Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana. Marco Magheri, Direttore Happy Ageing - Alleanza Italiana per l Invecchiamento Attivo relaziona sul nuovo ruolo dell anziano nella società. Mentre Enrico Desideri, Direttore Generale ASL di Area Vasta della Toscana Sud Est, Vicario Federsanità ANCI presenta i dati sul sistema sanitario regionale toscano ed i bisogni rilevati sul territorio. Si farà il punto sull evoluzione ed il ruolo dell applicazione dei Big Data e dei modelli innovativi di gestione e di valutazione economica dei sistemi sanitari in Europa. Saranno presenti policy makers, operatori socio-sanitari, organizzazioni volte alla formazione, rappresentati di enti locali e regionali, associazioni. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sul tema Invecchiare un privilegio ed un traguardo della società oltre che una sfida e un focus tematico su conoscenza e prevenzione relative alla trasmissione dei virus HIV e HCV; e saranno presentati dati aggiornati sulla leucemia linfatica cronica 11 giugno 2016 Riproduzione riservata Altri articoli in Regioni e Asl
11 Mondomedicina.it Salute, benessere e cambiamento demografico. Se ne parla in un convegno a Firenze Hiv, Hcv e leucemia linfatica sono i casi sotto la lente del convengo Invecchiare in salute e cronicità cronica che conclude il mini tour nelle principali Regioni organizzato da Motore Sanità che si terrà il prossimo 16 giugno a Firenze a Palazzo Bastogi 11 GIU - Salute, benessere e cambiamento Demografico: sono questi gli ambiti del convegno nazionale sul tema Invecchiare in salute e cronicità: i casi HIV, HCV e leucemia linfatica cronica previsto a Firenze il prossimo 16 giugno. Un eventi che conclude il mini-tour della Salute nelle principali Regioni italiane organizzato dall associazione Motore Sanità a partire dal 9 maggio Il continuo e costante aumento della popolazione anziani ha sottolineato Stefano Scaramelli, Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana rende urgente sviluppare interventi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di uno stato fisico e mentale sano. La sanità regionale deve adottare scelte in grado di consentire un equilibrio sostenibile tra le generazioni e favorire le pratiche che, nella corretta alimentazione, nell attività fisica, intellettuale e sociale, possono porsi come validi antidoti sulle alterazioni regressive dell età. Ecco che la prevenzione, prima ancora della cura, può essere il migliore strumento per una sana longevità.
12 Gli esperti discuteranno pertanto sulle politiche, gli interventi, le best practices di sanità pubblica più efficaci per consentire a sempre un maggior numero di persone di restare attive e partecipare pienamente alla società, secondo le raccomandazioni delle linee guida sull invecchiamento in salute elaborate dalla Commissione europea. Si parlerà della partnership europea per l'innovazione sul tema "Invecchiare rimanendo attivi e in buona salute" ( un progetto pilota finalizzato al miglioramento della salute e della qualità della vita, in particolare delle persone anziane, che prevede la collaborazione tra la Commissione europea, gli Stati dell'ue, le regioni, le aziende del settore, gli operatori sanitari e sociali e le organizzazioni che rappresentano gli anziani e i pazienti. Aprono i lavori Stefania Saccardi, Assessore Diritto alla salute, al welfare e all integrazione socio-sanitaria Regione Toscana e Stefano Scaramelli, Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana. Marco Magheri, Direttore Happy Ageing - Alleanza Italiana per l Invecchiamento Attivo relaziona sul nuovo ruolo dell anziano nella società. Mentre Enrico Desideri, Direttore Generale ASL di Area Vasta della Toscana Sud Est, Vicario Federsanità ANCI presenta i dati sul sistema sanitario regionale toscano ed i bisogni rilevati sul territorio. Si farà il punto sull evoluzione ed il ruolo dell applicazione dei Big Data e dei modelli innovativi di gestione e di valutazione economica dei sistemi sanitari in Europa. Saranno presenti policy makers, operatori socio-sanitari, organizzazioni volte alla formazione, rappresentati di enti locali e regionali, associazioni. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sul tema Invecchiare un privilegio ed un traguardo della società oltre che una sfida e un focus tematico su conoscenza e prevenzione relative alla trasmissione dei virus HIV e HCV; e saranno presentati dati aggiornati sulla leucemia linfatica cronica 11 giugno 2016 Riproduzione riservata
13 Libero Gossip Salute, benessere e cambiamento demografico. Se ne parla in un convegno a Firenze Hiv, Hcv e leucemia linfatica sono i casi sotto la lente del convengo Invecchiare in salute e cronicità cronica che conclude il mini tour nelle principali Regioni organizzato da Motore Sanità che si terrà il prossimo 16 giugno a Firenze a Palazzo Bastogi 11 GIU - Salute, benessere e cambiamento Demografico: sono questi gli ambiti del convegno nazionale sul tema Invecchiare in salute e cronicità: i casi HIV, HCV e leucemia linfatica cronica previsto a Firenze il prossimo 16 giugno. Un eventi che conclude il mini-tour della Salute nelle principali Regioni italiane organizzato dall associazione Motore Sanità a partire dal 9 maggio Il continuo e costante aumento della popolazione anziani ha sottolineato Stefano Scaramelli, Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana rende urgente sviluppare interventi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di uno stato fisico e mentale sano. La sanità regionale deve adottare scelte in grado di consentire un equilibrio sostenibile tra le generazioni e favorire le pratiche che, nella corretta alimentazione, nell attività fisica, intellettuale e sociale, possono porsi come validi antidoti sulle alterazioni regressive dell età. Ecco che la prevenzione, prima ancora della cura, può essere il migliore strumento per una sana longevità.
14 Gli esperti discuteranno pertanto sulle politiche, gli interventi, le best practices di sanità pubblica più efficaci per consentire a sempre un maggior numero di persone di restare attive e partecipare pienamente alla società, secondo le raccomandazioni delle linee guida sull invecchiamento in salute elaborate dalla Commissione europea. Si parlerà della partnership europea per l'innovazione sul tema "Invecchiare rimanendo attivi e in buona salute" ( un progetto pilota finalizzato al miglioramento della salute e della qualità della vita, in particolare delle persone anziane, che prevede la collaborazione tra la Commissione europea, gli Stati dell'ue, le regioni, le aziende del settore, gli operatori sanitari e sociali e le organizzazioni che rappresentano gli anziani e i pazienti. Aprono i lavori Stefania Saccardi, Assessore Diritto alla salute, al welfare e all integrazione socio-sanitaria Regione Toscana e Stefano Scaramelli, Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana. Marco Magheri, Direttore Happy Ageing - Alleanza Italiana per l Invecchiamento Attivo relaziona sul nuovo ruolo dell anziano nella società. Mentre Enrico Desideri, Direttore Generale ASL di Area Vasta della Toscana Sud Est, Vicario Federsanità ANCI presenta i dati sul sistema sanitario regionale toscano ed i bisogni rilevati sul territorio. Si farà il punto sull evoluzione ed il ruolo dell applicazione dei Big Data e dei modelli innovativi di gestione e di valutazione economica dei sistemi sanitari in Europa. Saranno presenti policy makers, operatori socio-sanitari, organizzazioni volte alla formazione, rappresentati di enti locali e regionali, associazioni. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sul tema Invecchiare un privilegio ed un traguardo della società oltre che una sfida e un focus tematico su conoscenza e prevenzione relative alla trasmissione dei virus HIV e HCV; e saranno presentati dati aggiornati sulla leucemia linfatica cronica 11 giugno 2016 Riproduzione riservata
15 ESTAR - Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITA'. I CASI HIV, HCV E LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Stampa Il 16 giugno 2016, a Firenze, è in programma l'evento dal titolo: " INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITA'. I CASI HIV, HCV E LEUCEMIA LINFATICA CRONICA", organizzato da Motore Sanità e con la partecipazione del Dottor Claudio Marinai, Coordinatore Farmaceutica e Logistica Area Centro ESTAR. Di seguito il link Allegati: Scarica questo file (BOZZA_PROGRAMMA_FIRENZE_16_GIUGNO_2016.pdf)BOZZA_PROGRAMMA_FIRENZE_16_GIUGNO_201 6.pdf [ ] 174 kb
16 Happy Ageing HappyAgeing partecipa all evento di Motore sanità su invecchiamento e cronicità Home HappyAgeing partecipa all evento di Motore sanità su invecchiamento e cronicità 13 GIU 16 HappyAgeing partecipa all evento di Motore sanità su invecchiamento e cronicità Marco Magheri, direttore di HappyAgeing, parteciperà giovedì prossimo all evento Invecchiare in salute e cronicità. Appuntamento organizzato a Firenze, all interno del Palazzo Bastogi, da Motore sanità, in cui si farà il punto sull invecchiamento generale della popolazione a la diffusione di patologie come Aids, epatite C e leucemia linfatica cronica. L aumento della popolazione over65 porterà infatti a una maggiore presenza di malattie croniche. Tantissimi anziani già oggi soffrono anche di più patologie croniche contemporaneamente.
17 In questo contesto di cambiamento demografico e di aging, la vera sfida è mantenere sostenibile il budget nazionale dedicato alla salute e all assistenza sociale per il benessere dei cittadini. Perché ciò sia possibile, è necessario riformare e innovare il nostro sistema socio-sanitario. Ciò richiede un ottimale management delle risorse e un coerente sistema di prevenzione, capace di porre in essere interventi precoci e di minimizzazione dei costi derivanti da interventi tardivi. Policy makers, operatori sanitari e organizzazioni volte alla formazione, devono identificare e anticipare i bisogni di salute futuri e rispondere ai bisogni formativi delle professionalità coinvolte, al fine di permettere di acquisire le giuste competenze, per creare nuovi modelli di cura e assistenza della popolazione. Di seguito il link per approfondire e conoscere il nome di tutti gli ospiti:
18 Affaritaliani.it html?refresh_ce Martedì, 14 giugno :07:00 Nuovi progetti in Europa per la qualitá di vita A fronte di un aumento della longevità si sono riscontrati però dei dati sull abbassamento della qualità di vita dei cittadini europei che sono stati presentati di recente ai 4 convegni organizzati rispettivamente a Milano, Venezia, Napoli e Firenze dalla associazione Motore Sanità in collaborazione con il Ministero della Salute, Regioni, istituzioni, organizzazioni ed associazioni regionali, locali e nazionali. In particolare la figura dei caregivers, persone che si prendono cura in famiglia e nelle strutture socio-sanitarie soprattutto delle persone fragili, necessita interventi urgenti sia per dare loro supporto che per fornire adeguata informazione e formazione. La mobilità sia attiva che passiva ha problematiche urgenti che, per patologie croniche come l Alzheimer ad esempio, richiede una sinergia nazionale che ne consentano una adeguata gestione territoriale. Progetti nazionali come Net puntano alla creazione di una rete attiva al fianco dei pazienti e delle famiglie. Si lavora in team, dice il dott. Fabrizio Tagliavini, coordinatore del progetto e Direttore dell Unità Operativa di Neuropatologia dell Istituto Besta, per realizzare un percorso di cura integrato per la diagnosi precoce e la migliore gestione delle demenze nel Servizio Sanitario Nazionale di cinque regioni italiane (Lombardia, Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Umbria).
19 Abbiamo realizzato di recente il Kick-off meeting del progetto NET che intende sviluppare criteri operativi di ricerca per la diagnosi della malattia di Alzheimer in fase preclinica/predemenza e implementazione di SOP per l'imaging e i biomarcatori liquorali nelle Memory Clinics. I partners principali sono oltre al Besta che è coordinatore del progetto, l ospedale San Raffaele, l I.R.C.C.S Fondazione Santa Lucia, Roma, l I.R.C.C.S. Centro S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli, Brescia e Regione Lombardia. Il progetto è iniziato il primo settembre 2015 e terminerà il 31 agosto E prevista una relazione scientifica intermedia a diciotto mesi ovvero a fine febbraio 2017 ed una relazione scientifica finale al 31 ottobre Il finanziamento totale ammonta ad oltre cinque milioni di euro. Si lavora sui marcatori genetici e biochimici, sui marcatori di imaging, sui marcatori neuropsicologici, sui biomarcatori per centri esperti e sul trasferimento dei dati al Sistema sanitario nazionale. Saranno reclutati pazienti che presentano un disturbo cognitivo soggettivo e pazienti con malattia di Alzheimer lieve. Il progetto ha come obiettivi principali lo sviluppo di marcatori clinici, di imaging e molecolari per la diagnosi di Alzheimer nella fase preclinica/predemenza; la produzione di SOPs intersocietarie per i protocolli diagnostici clinici, di imaging, neurofisiologici e molecolari, e loro trasferimento ai Centri Esperti; l armonizzazione e sperimentazione del PDTAR per la diagnosi precoce e la miglior gestione dei pazienti nel SSN nelle regioni italiane coinvolte. Net è stato approvato dal comitato etico Regione Lombardia dell Istituto Besta in data 28 ottobre Sarà molto importante, sottolinea il dott. Fabrizio Tagliavini, coordinarsi in modo ben strutturato e mantenere un dialogo costante con tutti i partners del progetto. La rete potrà anche ampliarsi, alcuni parametri potrebbero evolversi strada facendo. Importante è la sinergia sia con medici, ricercatori, operatori sanitari, ma soprattutto il dialogo con le famiglie perché nulla può essere realizzato in sanità senza trasparenza e corretta informazione. Soprattutto sull Alzheimer studi europei inoltre evidenziano come gli operatori che si occupano della cura, dell assistenza ed i care givers necessitino di sostegno per le difficoltà di comunicazione con il paziente, le difficoltà emotive nella sua gestione quotidiana, ed abbiano bisogno di strumenti innovativi. La malattia di Alzheimer ruba la memoria, toglie la parola, snatura l identità dei nostri cari, influisce pesantemente sulla qualità di vita sia del paziente che della sua famiglia ed ha implicazioni culturali, sociali, lavorativi, oltre che individuali. Instaurare una Alleanza terapeutica sia con la Persona affetta da tale patologia che con i suoi familiari è diventata una strategia condivisa a livello europeo nella pratica socio-sanitaria, proprio perché è emerso da diversi studi tra cui quelli di Tom Kitwood del 1997 ( The Person came first, Open University), che il paziente con Alzheimer ha una complessità di identità molteplici soprattutto nella fase avanzata della patologia in cui occorre sapere analizzare l io deficitario e l io funzionale con le loro diverse sfaccettature dovute alla fragilità ed alla unicità della Persona, spesso afflitta anche da una serie di co-morbidità da tenere presenti nel monitoraggio costante del percorso di cura e di assistenza (es. diabete, etc.). Nuovi studi europei sono stati avviati anche sulla comunicazione a supporto della patologia di Alzheimer che devono ottemperare a principi semplici ma importanti quali: prendere in serie considerazione le parole dell interlocutore, non correggere l anziano che sbaglia o si dimentica qualcosa, ma invece saperlo accompagnare con le parole giuste ed appropriate nel suo nuovo mondo. Sono approcci e tecniche capacitanti relazionali che partono dalla qualità della comunicazione tra paziente, medico, familiare per intervenire in modo concreto sulla vita di ogni giorno della singola Persona e dell ambiente che la circonda. La comunicazione inter-relazionale spesso infatti resta bloccata sull infelicità della situazione presente, invece ci sono studi internazionali che evidenziano dati positivi sull utilizzo di un innovativo approccio da parte di psicologi, psicoterapeuti, specializzati in psicolinguistica inter-relazionale al fianco di centri neurologici europei : utilizzare queste tecniche consente di ritrovare un punto di incontro tra paziente, medico e familiare.
20 L utilizzo di tali strumenti può contribuire a ridare una certa armonia e serenità nella vita quotidiana di un paziente di Alzheimer: sono tecniche e approcci di dialogo e di rispetto, interventi capacitanti con l utilizzo di parole che favoriscono la conversazione e non la ostacolano e che possono restituire all effettività di un esistenza fragile momenti ritrovati di equilibrio di gestione condivisa con un approccio capacitante socioculturale condiviso in famiglia e già applicato in alcune strutture di cura e assistenza sia private che pubbliche come UEHP ( European Union of Private Hospitals) e AIOP (associazione italiana ospedalità privata) e gli IRCCS nazionali con progetti pilota specifici territoriali. Dati internazionali evidenziano anche l utile apporto della tecnica dell Intensive Short-Term dymanic Psychotherapy per curare e/o prevenire ansia e depressione sia nei caregivers che nei pazienti con malattie croniche. Una corretta valutazione delle specifiche modalità di manifestazione dell ansia, dice il dott. Cyrus Roustayan, psicologo, psicoterapeuta, docente e consulente Onu, include la valutazione del pattern di manifestazioni somato motorie, endocrine e del sistema nervoso autonomo, cognitivo-percettive. Studi internazionali e progetti di ricerca evidenziano come si possano ottenere risultati positivi.
21 Notizie in un click INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITÀ: I CASI HIV, HCV E LEUCEMIA LINFATICA CRONICA 15 giugno, giugno 2016 Firenze Sala Feste Palazzo Bastogi via Cavour 18Ore Salute, Benessere e Cambiamento Demografico: sono questi Questo contenuto e disponibile solo per i membri con Abbonamento.
22 SienaFree.it La professoressa Monica Bocchia protagonista del convegno ''Invecchiare in salute e cronicità'' Mercoledì 15 Giugno :08 Bookmark and Share La responsabile dell Ematologia dell AOU Senese sarà tra i relatori il 16 giugno a Firenze, Palazzo Bastogi, via Cavour 18 La professoressa Monica Bocchia, responsabile UOC Ematologia dell Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, parteciperà al convegno Invecchiare in salute e cronicità, che si terrà a Firenze giovedì 16 giugno. Nel dettaglio la professoressa Bocchia parteciperà alla tavola rotonda, che si terrà a partire dalle ore 14, dal titolo Invecchiamento e trasformazioni sociali. Tra l invecchiamento in salute e l accesso all innovazione, durante la quale analizzerà nel suo intervento i criteri con i quali assicurare l accesso all innovazione diagnostica e terapeutica nella popolazione più anziana.
23 Ad ottobre avremo a Siena un congresso sul tema spiega Monica Bocchia, responsabile UOC Ematologia AOU Senese perché siamo consapevoli dei problemi dell invecchiamento e dei costi delle cure, e vogliamo affrontarli con puntualità e determinazione partendo dal lavoro della nostra Ematologia. Il convegno, organizzato da Motore Sanità, si terrà a Palazzo Bastogi, nella sala Feste, in via Cavour 18 a Firenze, a partire dalle 9,30.
24 Azienda Ospedaliera Universitaria Senese COMUNICATO STAMPA Monica Bocchia protagonista del convegno Invecchiare in salute e cronicità La responsabile dell Ematologia dell AOU Senese sarà tra i relatori 16 giugno, Firenze, Palazzo Bastogi, via Cavour 18 La professoressa Monica Bocchia, responsabile UOC Ematologia dell Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, parteciperà al convegno Invecchiare in salute e cronicità, che si terrà a Firenze giovedì 16 giugno. Nel dettaglio la professoressa Bocchia parteciperà alla tavola rotonda, che si terrà a partire dalle ore 14, dal titolo Invecchiamento e trasformazioni sociali. Tra l invecchiamento in salute e l accesso all innovazione, durante la quale analizzerà nel suo intervento i criteri con i quali assicurare l accesso all innovazione diagnostica e terapeutica nella popolazione più anziana. Ad ottobre avremo a Siena un congresso sul tema spiega Monica Bocchia, responsabile UOC Ematologia AOU Senese perché siamo consapevoli dei problemi dell invecchiamento e dei costi delle cure, e vogliamo affrontarli con puntualità e determinazione partendo dal lavoro della nostra Ematologia. Il convegno, organizzato da Motore Sanità, si terrà a Palazzo Bastogi, nella sala Feste, in via Cavour 18 a Firenze, a partire dalle 9,30.
25 Toscana Notizie Invecchiare in salute, domani il convegno di Motore Sanità in Palazzo Bastogi 15 giugno :21 Scritto da Lucia Zambelli FIRENZE - "Invecchiare in salute e cronicità. I casi Hiv, Hcv e leucemia linfatica cronica", è il titolo del convegno, organizzato da Motore Sanità, che si terrà domani, giovedì 16 giugno, a Firenze, nella Sala delle feste di Palazzo Bastogi, via Cavour 18, dall 9.30 alle 17. Alle 10, l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi porterà i suoi saluti al convegno. La popolazione europea ha l'età media più alta del mondo e in molti Paesi europei le persone godono di un'aspettativa di vita tra le più elevate al mondo. Entro il 2050 si prevede che più di un quarto della popolazione (27%) avrà 65 anni o più. Ma l'aumento della longevità ha un andamento disuguale e pone comunque interrogativi riguardo all'evoluzione futura delle condizioni di salute delle popolazioni in via di invecchiamento. La sfida è riformare e innovare il nostro sistema socio-sanitario, per metterlo in condizioni di far fronte a questo cambiamento. Scienziati, medici, amministratori affronteranno questo tema. Tra i relatori, molti i toscani; tra questi, Gianni Amunni, direttore operativo dell'istituto Toscano Tumori, e Tiberio Corona, responsabile politiche del farmaco e appropriatezza della Regione Toscana. Vai al Programma del convegno
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