(METABOLISMO BASALE E FABBISOGNO ENERGETICO QUOTIDIAN

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "(METABOLISMO BASALE E FABBISOGNO ENERGETICO QUOTIDIAN"

Transcript

1 PER SODDISFARE LE SUE NECESSITA METABOLICHE (METABOLISMO BASALE E FABBISOGNO ENERGETICO QUOTIDIANO) L ORGANISMO DISPONE DI TRE PRINCIPALI TIPI DI SUBSTRATI ENERGETICI: 1) CARBOIDRATI (ZUCCHERI) 2) PROTEINE 3) LIPIDI (GRASSI) QUESTI SUBSTRATI ENERGETICI HANNO UN POTERE CALORICO SPECIFICO: 1) GLUCOSIO: 3.74 KCAL/g 2) ZUCCHERI COMPLESSI (GLICOGENO): 4.1 KCAL/g 3) PROTEINE: 4 KCAL/g 4) LIPIDI (LARDO, OLIO D OLIVA): 9.3 KCAL/g OCCORRE POI CONSIDERARE L ALCOL ETILICO CHE DA CIRCA 7 KCAL/g.

2

3

4

5

6 L analisi delle richieste energetico - nutrizionali di un individuo costituisce la base per l impostazione di un corretto ed adeguato piano dietetico

7 COMPONENTI SPESA ENERGETICA TOTALE (Total Energy Expenditure, TEE): BMR (Basal Metabolic Rate, Metabolismo Basale) (65-75%) + DIT (Diet-Induced Thermogenesis, Termogenesi Indotta dalla Dieta) (7-15%) ACT (Activity Energy Expenditure, Spesa Energetica dovuta all Attività Fisica) ( 15%) other (es termogenesi da brivido, ) Nei bambini: GRW (Growth, Energia per l accrescimento)

8 METODICHE DI MISURAZIONE DEL DISPENDIO ENERGETICO DETERMINAZIONE DEL DISPENDIO ENERGETICO DETERMINAZIONE PREDIZIONE CALORIMETRIA DIRETTA CALORIMETRIA INDIRETTA METODICHE NON CALORIMETRICHE

9 CALORIMETRIA DIRETTA Si basa sul principio secondo cui tutti i processi metabolici che si verificano nell organismo portano alla produzione di calore Richiede l utilizzo di una camera metabolica che rende possibile la misurazione del calore prodotto dal soggetto in esame, che viene fatto soggiornare nella camera per almeno 24 ore

10

11

12 CALORIMETRIA DIRETTA contenuto calorico degli alimenti

13

14

15

16 CALORIMETRIA DIRETTA Per la determinazione dell'energia dell'organismo Si basa sul principio secondo cui tutti i processi metabolici che si verificano nell organismo portano alla produzione di calore Richiede l utilizzo di una camera metabolica che rende possibile la misurazione del calore prodotto dal soggetto in esame, che viene fatto soggiornare nella camera per almeno 24 ore

17 CALORIMETRIA DIRETTA Si basa sul principio di Lavoisier relativo alla trasformazione dell energia CALORIMETRO DI LAVOISIER Lavoisier inventò un calorimetro a ghiaccio e dimostrò che la presenza di un animale aumentava la quantità di acqua formatasi, per fusione del ghiaccio, nell unità di tempo

18 CALORIMETRIA DIRETTA CALORIMETRO DI ATWATER-ROSA-BENEDICT

19 CALORIMETRIA DIRETTA

20 CALORIMETRIA DIRETTA Vantaggi Svantaggi Precisione ed Accuratezza della Misura (= metodica di riferimento per la validazione delle altre tecniche) Costo elevato Difficoltà legate al funzionamento degli impianti Complessità Tempistiche d esecuzione NON APPLICABILE A LIVELLO AMBULATORIALE

21 CALORIMETRIA INDIRETTA Si basa sul principio della TERMOCHIMICA RESPIRATORIA: l organismo ricava energia mediante l ossidazione dei substrati energetici contenuti negli alimenti in reazioni stechiometriche conosciute in cui è consumato ossigeno e prodotta anidride carbonica Permette di stimare la spesa energetica a partire: dal consumo di ossigeno dalla produzione di anidride carbonica dall escrezione urinaria di azoto

22 CALORIMETRIA INDIRETTA Misura del consumo di ossigeno e dell anidride carbonica prodotta, calcolo del quoziente respiratorio e delle kcal/die A CIRCUITO APERTO A CIRCUITO CHIUSO Misura del solo consumo di ossigeno e calcolo delle kcal/die tenendo conto di un equivalente termico per litro di ossigeno di 4,82 kcal

23 QUOZIENTE RESPIRATORIO QR = CO 2 prodotta/o 2 consumato E un parametro utile a valutare la miscela metabolica utilizzata a riposo o durante un esercizio fisico La completa metabolizzazione di grassi, proteine e carboidrati richiede quantità diverse di ossigeno il tipo di substrato energetico ossidato andrà ad incidere anche sulla quantità di anidride carbonica prodotta QR carboidrati = 1 QR grassi = 0,7 QR proteine = 0,8

24 QUOZIENTE RESPIRATORIO In condizioni di digiuno e in condizioni fisiologiche: QR ± 0,82 Il QR aumenta in caso di: iperventilazione acidosi metabolica ipernutrizione con lipogenesi esercizio fisico ipertermia Il QR diminuisce in caso di: ipoventilazione privazione di cibo diabete con ketoacidosi metabolismo dell etanolo ipotermia - Tutte le condizioni che si associano ad un QR al di fuori del limite fisiologico (0,707-1,000) devono essere tenute in adeguata considerazione per la corretta interpretazione del dato calorimetrico - Valori di QR < 0,707: gluconeogenesi e chetogenesi - Valori di QR > 1,000: lipogenesi

25 CALORIMETRIA INDIRETTA Se si vuole valutare solo il DISPENDIO ENERGETICO e NON la tipologia di nutrienti ossidati si può determinare solo il CONSUMO DI OSSIGENO Questo spiega il diffuso utilizzo di strumenti (facilmente applicabili a livello ambulatoriale) contenenti equazioni calorimetriche basate solo sul consumo di ossigeno

26 Ener. termica + lavoro ± energia chim. riserve energetiche = energia degli alimenti Se il soggetto è tenuto a digiuno Ener. termica + lavoro - energia chim. riserve energetiche = 0 Se il soggetto è a riposo Ener. Termica energia chim. riserve energetiche = 0 Ener. Termica - energia chim. riserve energetiche = 0 Energia termica = energia chimica delle riserve energetiche

27 CALORIMETRIA INDIRETTA: CONDIZIONI DI MISURAZIONE STRUMENTALE DEL MB STANDARDIZZAZIONE AMBIENTE SOGGETTO TERMONEUTRALITA (22-26 C) ASSENZA DI STIMOLI ESTERNI A DIGIUNO DA 12 ORE (18 ORE PROTEICO) A RIPOSO (NO ESERCIZIO FISICO INTENSO DA 12 ORE) TOTALE RILASSAMENTO FISICO E PSICOLOGICO DURATA DEL TEST NON < 15 MINUTI

28 CALORIMETRIA INDIRETTA: ASSUNZIONI - Ciò che avviene a livello respiratorio coincide con ciò che accade a livello della membrana cellulare individuo in steady-state - In un soggetto a riposo o durante lo stato stazionario di un esercizio aerobico, l energia metabolica deriva interamente dai processi di combustione di glucidi, lipidi, protidi - Tutto l O 2 viene completamente e rapidamente utilizzato nei processi ossidativi - Tutta la CO 2 espirata deriva dalla completa combustione dei substrati - Tutto l N derivato dall ossidazione delle proteine viene misurato con precisione e accuratezza Ogni interconnessione metabolica che non richiede scambi di gas o liberazione di azoto urinario non è vista dalla calorimetria

29 PRINCIPIO GENERALE: L OSSIGENO assorbito, viene utilizzato dall organismo per lo svolgimento dei processi di ossidazione (combustione) delle sostanze organiche delle cellule conoscendo il valore calorico di 1 litro di O 2 (V.C.O 2 ) ed il consumo di ossigeno in un determinato periodo di tempo, SI POTRANNO CALCOLARE LE QUANTITA DI CALORE (calorie) E DI ENERGIA (Joules) PRODOTTE NELLA MEDESIMA UNITA DI TEMPO Il rapporto fra il CO 2 e O 2 (espressi in litri) viene utilizzato per il calcolo del QUOZIENTE RESPIRATORIO (Q.R.) specifico per ciascun fattore nutritivo.

30 CALCOLO DEL VALORE CALORICO DELL O 2 E DEL CO 2 PER I FATTORI NUTRITIVI GLUCIDI: Valore calorico dell O 2, della CO 2 e Quoziente Respiratorio La massima parte (80% circa) dei glucidi pervengono all organismo sotto forma di amidi il calcolo del VALORE CALORICO DELL OSSIGENO PER I GLUCIDI si effettua sul RESIDUO GLUCIDICO (C 6 H 10 O 5 ) che entra nella composizione dell amido. Il residuo glucidico deve essere completamente ossidato fino a CO 2 ed H 2 O C 6 H 10 O O 2 = 6 CO H 2 O + 664,2 chilocal. g 162 g 192 (lt 134,4) g 264 (lt134,4) La grammomolecola di residuo del glucosio (162 g), utilizzando 6 molecole di O 2 [g 192 = litri 134,4 (per la legge di Avogadro g 32 di O 2 a 0 C e 760 mmhg = 22,4 litri)], viene integralmente trasformata in 6 molecole di CO 2 e 5 di H 2 O Poiché 1 g di residuo di glucosio genera in media 4,1 chilocalorie, i 162 g GENERERANNO 664,2 CHILOCALORIE V.C.(O 2 ) = 664,2 : 134,4 = 4,94 V.C.(CO 2 ) = 664,2 : 134,4 = 4,94 Q.R. = CO 2 /O 2 = 134,4/134,4= 1

31 LIPIDI: Valore calorico dell O 2, della CO 2 e Quoziente Respiratorio Si usa convenzionalmente un trigliceride misto (glicerolo esterificato con acido palmitico, stearico ed oleico) allo scopo di avere UN PESO MOLECOLARE DEL GRASSO abbastanza VICINO ALLA MEDIA DEI GRASSI ASSUNTI CON L ALIMENTAZIONE C 55 H 104 O O 2 = 55 CO H 2 O chilocal g 860 g 2496 (lt 1747) g 2420 (lt1232) Una grammomolecola di palmitil-stearil-oleina (g 860) ha bisogno, per essere completamente ossidata, di 78 grammimolecole di O 2 (g 2496 = lt 1747) Dalla ossidazione si ottengono, così, 55 molecole di CO 2 (g 2420 = lt 1232) + 52 grammimolecole di H 2 O. Poiché 1 g di grasso genera 9,3 chilocalorie, gli 860 g DI TRIGLICERIDE GENERERANNO 7998,0 CHILOCALORIE Come in precedenza, DIVIDENDO LE CALORIE TOTALI PER I LITRI DI OSSIGENO RICHIESTI PER L OSSIDAZIONE SI RICAVA IL VALORE CALORICO PER 1 LITRO DI SSIGENO E DI ANIDRIDE CARBONICA V.C. (O 2 )= 7998:1747=4,578 V.C. (CO 2 )= 7998:1232=6,492 Q.R. = 1232:1747 = 0,7052

32 PROTIDI: Valore calorico dell O 2, della CO 2 e Quoziente Respiratorio Il calcolo del valore per i protidi è molto complicato, per : la differente costituzione chimica delle varie proteine il fatto che alcuni derivati azotati, eliminati con le urine dall organismo, conservano ancora un potere calorico Il procedimento del calcolo è stato semplificato da Quagliariello partendo dalla costituzione elementare (media) dei protidi e riducendo i prodotti di eliminazione urinaria ad urea e H 2 SO 4 La formula bruta del protide convenzionale corrisponde a : C 73 H 116 O 23 N 20 S con peso molecolare = 1672 Ammesso che l N si elimini tutto come urea e lo S come H 2 SO 4, sottraendo dal peso molecolare del protide i rispettivi pesi molecolari dell N e dello S, e del C, dell H e dell O, richiesti per la formazione dell urea e dell H 2 SO 4 (per 10 molecole di urea e una di H 2 SO 4, 10 atomi di C, 42 di H e 14 di O): C 73 H 116 O 23 N 2 S C 63 H 74 O 9 - -

33 C 63 H 74 O O 2 = 63 CO H 2 O + chilocal.(1672g x 4,4) g 2464 (lt1724) g 2742 (lt 1411) V.C. O 2 = (1672 X 4,4) / 1724 = 4,3 V.C. CO 2 = (1672 X 4,4) / 1411 = 5,2 Q.R. = 1411 / 1724 = 0,82 I valori generalmente accettati sono quelli di Loewi, i quali non differiscono da quelli calcolati teoricamente da Quagliariello: V.C. O 2 = 4,47 V.C. CO 2 = 5,58 Q.R.= 0,80

34 QUOZIENTE RESPIRATORIO In condizioni di digiuno e in condizioni fisiologiche: QR ± 0,82 Il QR aumenta in caso di: iperventilazione acidosi metabolica ipernutrizione con lipogenesi esercizio fisico ipertermia Il QR diminuisce in caso di: ipoventilazione privazione di cibo diabete con ketoacidosi metabolismo dell etanolo ipotermia - Tutte le condizioni che si associano ad un QR al di fuori del limite fisiologico (0,707-1,000) devono essere tenute in adeguata considerazione per la corretta interpretazione del dato calorimetrico - Valori di QR < 0,707: gluconeogenesi e chetogenesi - Valori di QR > 1,000: lipogenesi

35 POTERE CALORICO DELL'OSSIGENO Ad ogni valore di QR corrisponde un equivalente calorico dell'ossigeno che rappresenta il numero di calorie liberate per litro di O2. Grazie a questo dato è possibile risalire con molta precisione al dispendio energetico di un'attività lavorativa. Ipotizziamo che durante un esercizio aerobico moderato il quoziente respiratorio, misurato attraverso l'analisi dei gas, sia pari a 0,86; consultando un'apposita tabella ricaviamo che l'equivalente energetico per litro di ossigeno consumato è di 4,875 Kcal. A questo punto per scoprire il dispendio energetico dell'esercizio sarà sufficiente moltiplicare i litri di ossigeno consumati per 4,875.

36

37

38

39

40

41 CALORIMETRIA INDIRETTA Come risalire da VO 2 e VCO 2 al dispendio energetico? EQUAZIONE DI WEIR M = 3,941 VO 2 + 1,106 VCO 2-2,17 un 2 M = dispendio energetico (Kcal/min) un 2 = escrezione urinaria di azoto (gr/die) VO 2 e VCO 2 misurate in l/min Equazione adeguata per lo stato di digiuno Trascurando l effetto del metabolismo proteico: errore dell 1% per ogni 12-13% di kcal derivanti da proteine -> equazione semplificata: M = 3,941 VO 2 + 1,106 VCO 2

42 CALORIMETRIA INDIRETTA Misura del consumo di ossigeno e dell anidride carbonica prodotta, calcolo del quoziente respiratorio e delle kcal/die A CIRCUITO APERTO A CIRCUITO CHIUSO Misura del solo consumo di ossigeno e calcolo delle kcal/die tenendo conto di un equivalente termico per litro di ossigeno di 4,82 kcal

43 CALORIMETRIA INDIRETTA Se si vuole valutare solo il DISPENDIO ENERGETICO e NON la tipologia di nutrienti ossidati si può determinare solo il CONSUMO DI OSSIGENO Questo spiega il diffuso utilizzo di strumenti (facilmente applicabili a livello ambulatoriale) contenenti equazioni calorimetriche basate solo sul consumo di ossigeno

44 Il metabolismo basale (MB), o BMR, dall'inglese Basal metabolic rate, è il dispendio energetico di un organismo a riposo, e comprende l'energia necessaria per le funzioni metaboliche vitali (respirazione, circolazione sanguigna, digestione, attività del sistema nervoso, ecc.). Rappresenta circa il 45-75% del dispendio energetico totale nella giornata. Il valore del metabolismo basale si esprime in chilocalorie, e per essere calcolato sono necessarie le seguenti condizioni, dette condizioni basali: il soggetto deve essere a riposo, ma nello stato di veglia deve essere a digiuno da almeno 12 ore deve aver trascorso una notte riposante non deve aver praticato alcuna attività fisica intensa nell'ora precedente alla misurazione devono essere rimossi i fattori che possono provocare eccitazione fisica o mentale Poiché anche la temperatura ambientale influenza il metabolismo basale, il valore è normalizzato per una temperatura ambientale compresa tra 20 C e 27 C. Il metabolismo basale è influenzato da fattori individuali, nonché dal sesso e dall'età. Inoltre possono intervenire anche stati patologici, l'assunzione di farmaci (compreso il fumo di sigaretta o altro fumo), il regime alimentare, l'attività sportiva ecc.

45

46

47

48

49

50

51

52

53

54 METABOLISMO [ ESTRARRE ENERGIA DAI NUTRIENTI UTILIZZARE ENERGIA PER IL LAVORO ACCUMULARE ENERGIA PER L'UTILIZZO SUCCESSIVO VIE ANABOLICHE VIE CATABOLICHE

55 METABOLISMO [ STATO DI SAZIETA' (o assimilitavo) STATO DI DIGIUNO (o post-assimilativo)

Energia introdotta (cibo) = + Energia conservata

Energia introdotta (cibo) = + Energia conservata EQUAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO Energia spesa (calore, lavoro, biosintesi ) Energia introdotta (cibo) = + Energia conservata UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA INTRODOTTA L energia chimica assorbita (assimilata)

Dettagli

Le trasformazioni energetiche

Le trasformazioni energetiche BIOENERGETICA Le trasformazioni energetiche Tutti i processi vitali di un organismo dipendono dalla disponibilità di energia. La bioenergetica è la scienza che studia tali trasformazioni energetiche che

Dettagli

Le trasformazioni energetiche

Le trasformazioni energetiche BIOENERGETICA Le trasformazioni energetiche Tutti i processi vitali di un organismo dipendono dalla disponibilità di energia. La bioenergetica è la scienza che studia tali trasformazioni energetiche che

Dettagli

FABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico di un individuo è il livello di introduzione di energia, con gli alimenti, necessario a bilanciare la spesa energetica in un soggetto con struttura, composizione

Dettagli

Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico

Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO CALORICO E DELLA RAZIONE CALORICA Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero il metabolismo basale Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico FABBISOGNO

Dettagli

Elementi di bioenergetica

Elementi di bioenergetica Elementi di bioenergetica L uomo è paragonabile a una macchina e come tale necessita di un combustibile per le funzioni vitali Le immagini sono prese da vari siti internet, se qualcuno ne rivendica l esclusività

Dettagli

Bioenergetica. Bioenergetica

Bioenergetica. Bioenergetica Augusto Innocenti Dottore in Biologia Master in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Tutte le attività biologiche richiedono energia e questa energia viene fornita dai

Dettagli

VALORE NUTRITIVO (V.N.): definizione

VALORE NUTRITIVO (V.N.): definizione VALORE NUTRITIVO (V.N.): definizione Il VN esprime la quantità di energia che i componenti chimici di un alimento possono rendere effettivamente disponibile per il metabolismo dell animale (mantenimento

Dettagli

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI COMPOSIZIONE CHIMICA DIGERIBILITA VALORE NUTRITIVO VALORE PROTEICO APPETIBLITA CONSERVABILITA FATTORI ANTINUTRIZIONALI VALUTAZIONE ECONOMICA VALORE NUTRITIVO (V.N.):

Dettagli

IL DISPENDIO ENERGETICO

IL DISPENDIO ENERGETICO IL DISPENDIO ENERGETICO 1 Bilancio energetico Rappresenta la differenza tra la quantità di energia introdotta con gli alimenti e la quantità di energia consumata. Qualsiasi variazione dei depositi di energia

Dettagli

COSTI ENERGETICI DELL ATTIVITÁ FISICA

COSTI ENERGETICI DELL ATTIVITÁ FISICA COSTI ENERGETICI DELL ATTIVITÁ FISICA .. Quale intensità proporre?... Per quanto tempo?.. Il dispendio energetico dell attività proposta garantisce gli obiettivi programmati?. CALORIMETRIA DIRETTA La misura

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

Rapporti tra malnutrizione e salute

Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose

Dettagli

Metabolismo energetico

Metabolismo energetico Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Metabolismo energetico Metabolismo (insieme delle reazioni chimiche) Estrazione energia dai nutrienti Utilizzazione energia per

Dettagli

FABBISOGNO ENERGETICO:

FABBISOGNO ENERGETICO: FABBISOGNO ENERGETICO: L apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengono un livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente

Dettagli

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN unità ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN L alimentazione equilibrata si realizza attraverso il conseguimento di obiettivi nutrizionali che assicurino il mantenimento dello stato di salute dell individuo.

Dettagli

Aspetti nutrizionali

Aspetti nutrizionali Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche

Dettagli

I principi nutritivi

I principi nutritivi I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:

Dettagli

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana

Dettagli

Energetica dell esercizio muscolare. FGE aa.2015-16

Energetica dell esercizio muscolare. FGE aa.2015-16 Energetica dell esercizio muscolare FGE aa.2015-16 Bilancio energetico Grandezze del bilancio energetico E = Energia (capacità di compiere lavoro) h = calore disperso w = lavoro meccanico (forza x spostamento)

Dettagli

Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi

Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi Glucidi Vitamine Sali minerali Acqua I nutrienti sono le

Dettagli

Bioenergetica e Metabolismo

Bioenergetica e Metabolismo Bioenergetica e Metabolismo Anabolismo Comprende quel complesso di reazioni enzimatiche, definito anche BIOSINTESI che permette all'organismo di utilizzare i principi nutritivi introdotti con gli alimenti

Dettagli

Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018

Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Corso di nutrizione e Dietologia Come impostare uno schema dietetico Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Il processo del cambiamento Analisi della domanda Delimitazione dell obiettivo

Dettagli

FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento

FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento Introduzione alla fisiologia Metabolismo cellulare Il sistema cardiovascolare: funzione cardiaca vasi, flusso, pressione

Dettagli

Alimentazione e Nutrizione Umana Modulo del corso Integrato di Fisiologia Umana Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche e Ostetriche

Alimentazione e Nutrizione Umana Modulo del corso Integrato di Fisiologia Umana Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche e Ostetriche Alimentazione e Nutrizione Umana Modulo del corso Integrato di Fisiologia Umana Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche e Ostetriche Docente: Dipartimento: Indirizzo: Prof. Anna Tagliabue Scienze Sanitarie

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

Modulo: Igiene nella ristorazione

Modulo: Igiene nella ristorazione I.P.S.S.A.R. P.Artusi Forlimpopoli Anno scolastico 2009/10 PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Saper applicare le norme igieniche corrette nella manipolazione degli alimenti Modulo: Igiene nella ristorazione - Le

Dettagli

MISURA DELLA SPESA ENERGETICA NELL UOMO

MISURA DELLA SPESA ENERGETICA NELL UOMO MISURA DELLA SPESA ENERGETICA NELL UOMO PRINCIPI GENERALI Variazione di energia ( U)( U U = w + h lavoro calore PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL ENERGIA ENERGIA nell organismo umano l energia chimica dei

Dettagli

Il fabbisogno di energia di un individuo dipende dal suo dispendio energetico totale

Il fabbisogno di energia di un individuo dipende dal suo dispendio energetico totale Il fabbisogno di energia di un individuo dipende dal suo dispendio energetico totale L energia introdotta con gli alimenti è utilizzata dall organismo e restituita all ambiente sotto forma di calore (soprattutto)

Dettagli

MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE

MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE BIOENERGETICA MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO DUE FORME DI ENERGIA: LUMINOSA (radiazioni di determinate lunghezze d onda) (ORGANISMI

Dettagli

60-75% metabolismo basale % attività fisica svolta. Effetto termogenico degli alimenti. Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti

60-75% metabolismo basale % attività fisica svolta. Effetto termogenico degli alimenti. Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti Effetto termogenico degli alimenti 60-75% metabolismo basale Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti metabolismo basale 15-30% attività fisica svolta .. costituisce una parte del dispendio

Dettagli

Biologia Terza edizione Capitolo 6:

Biologia Terza edizione Capitolo 6: D. SADAVA et al. Biologia Terza edizione Capitolo 6: Energia, enzimi e metabolismo D. Sadava et al., BIOLOGIA 3/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2009 6 1 6 2 Metabolismo Il metabolismo (dal greco

Dettagli

Le reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP.

Le reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP. 1 METABOLISMO CELLULARE Definizione Metabolismo cellulare insieme delle reazioni che producono e necessitano energia nel nostro corpo. Nel metabolismo si distinguono due fasi: Fase catabolica Insieme delle

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

Oggetti, materiali e trasformazioni

Oggetti, materiali e trasformazioni SCIENZE CLASSE SECONDA Oggetti, materiali e trasformazioni È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell ineguaglianza dell accesso a esse, e

Dettagli

Corso di educazione alimentare

Corso di educazione alimentare Corso di educazione alimentare Appendice 5 Approfondimento alla lezione Gruppi di Alimenti Il Metabolismo La valutazione dei bisogni energetici L energia è la capacità che ha un corpo di compiere un lavoro

Dettagli

LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione

LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) Riferimento costante per comprendere ed interpretare correttamente l evoluzione della nutrizione umana IV revisione Passaggio dal concetto

Dettagli

Fisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico

Fisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico Fisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico Processo di Organicazione del Carbonio Il metabolismo cellulare e corporeo Processo di rinnovamento e ricambio della materia vivente. Insieme di tutte

Dettagli

Di: Federica Dell'Orto

Di: Federica Dell'Orto Di: Federica Dell'Orto COSA SONO LE CALORIE Dal punto di vista energetico i cibi sono caratterizzati dal loro contenuto calorico, cioè dalla quantità di energia che possono fornire all organismo rispetto

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli

L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE

L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE I PRINCIPI NUTRITIVI Gli alimenti forniscono al corpo l energia

Dettagli

I PROBLEMI DELL'ALIMENTAZIONE

I PROBLEMI DELL'ALIMENTAZIONE I PROBLEMI DELL'ALIMENTAZIONE Il metabolismo Col termine metabolismo si intendono tutte le trasformazioni biochimiche e biofisiche che si realizzano all'interno dell'organismo, comprese le trasformazioni

Dettagli

COMMISSIONE PERMANENTE AREA NUTRIZIONALE REGIONE CAMPANIA Napoli Hotel Mediterraneo 19 novembre 2011

COMMISSIONE PERMANENTE AREA NUTRIZIONALE REGIONE CAMPANIA Napoli Hotel Mediterraneo 19 novembre 2011 COMMISSIONE PERMANENTE AREA NUTRIZIONALE REGIONE CAMPANIA Napoli Hotel Mediterraneo 19 novembre 2011 Metabolismo basale e dispendio energetico Anna Rita Cozzolino Biologa Specialista in scienza dell alimentazione

Dettagli

METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI

METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI 1 Obiettivi della lezione 1) Capire come l organismo converta il cibo che ingeriamo in ATP per fornire ai muscoli l energia che essi necessitano per contrarsi. 2) Esaminare

Dettagli

caratteristiche dei viventi

caratteristiche dei viventi caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.

Dettagli

3 SISTEMI ENERGETICI NEL MUSCOLO SCHELETRICO

3 SISTEMI ENERGETICI NEL MUSCOLO SCHELETRICO 24-04-2013 3 SISTEMI ENERGETICI NEL MUSCOLO SCHELETRICO 1. METABOLISMO OSSIDATIVO (GLICOLISI AEROBICA) CONSUMO DI OSSIGENO 2. M. ANAEROBICO LATTACIDO (FERMENTAZIONE LATTICA) ACIDO LATTICO 3. M. ANAEROBICO

Dettagli

Respirazione cellulare

Respirazione cellulare Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole

Dettagli

Massa degli atomi e delle molecole

Massa degli atomi e delle molecole Dallo studio dei volumi di gas nelle reazioni chimiche alle masse degli atomi e delle molecole Lo stato fisico di di un gas è descritto da tre grandezze fisiche: PRESSIONE (p) VOLUME (V) TEMPERATURA (T)

Dettagli

ISTITUTO L. MONDIN Dipartimento ED. FISICA ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE

ISTITUTO L. MONDIN Dipartimento ED. FISICA ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE ISTITUTO L. MONDIN Dipartimento ED. FISICA ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE Educazione alimentare: Distinzione tra alimenti e nutrienti Sono ALIMENTI tutte le sostanze che l organismo può utilizzare per l accrescimento,

Dettagli

Metabolismo energetico nel lavoro muscolare

Metabolismo energetico nel lavoro muscolare Metabolismo energetico nel lavoro muscolare Esiste una relazione tra intensità di esercizio e consumo di grassi, scopriamo qu L'energia necessaria per soddisfare le richieste energetiche dell'organismo

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO

MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO FABBISOGNO ENERGETICO Apporto di energia, di origine alimentare, necessario a compensare il dispendio energetico di individui

Dettagli

METABOLISMO ENERGETICO E PRESTAZIONE 3. La Misura del Costo energetico dell Esercizio 06/09/2012 CAMERA CALORIMETRICA

METABOLISMO ENERGETICO E PRESTAZIONE 3. La Misura del Costo energetico dell Esercizio 06/09/2012 CAMERA CALORIMETRICA METABOLISMO ENERGETICO E PRESTAZIONE 3 Modulo 1 Energetica muscolare durante esercizio: Concetti di Energia, Lavoro, Potenza Fonti energetiche Metabolismo anaerobico alattacido e lattacido Soglia anaerobica

Dettagli

Scritto da Administrator Sabato 31 Luglio :03 - Ultimo aggiornamento Venerdì 06 Agosto :22

Scritto da Administrator Sabato 31 Luglio :03 - Ultimo aggiornamento Venerdì 06 Agosto :22 E' il massimo consumo di ossigeno che un soggetto presenta in corso di attività muscolare ritmica, protratta ed intensa, che impegna grandi masse muscolari (in genere gli arti inferiori), respirando aria,

Dettagli

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione

Dettagli

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi

Dettagli

IL METABOLISMO AEROBICO E ANAEROBICO

IL METABOLISMO AEROBICO E ANAEROBICO IL METABOLISMO AEROBICO E ANAEROBICO 1. Riassunto delle Capacità Condizionali" del muscolo: Le Capacità Condizionali dei nostri muscoli sono le capacità di produrre un determinato tipo di attività motoria.

Dettagli

Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi

Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 1 Unità di misura 1 Energia e calore 3 Struttura dell atomo 3 Tavola periodica degli elementi 4 Legami chimici 8 Legami covalenti 8 Legami non covalenti

Dettagli

Ruolo del fegato nella nutrizione

Ruolo del fegato nella nutrizione Ruolo del fegato nella nutrizione Centro di distribuzione dei nutrienti per tutti gli altri organi Annulla le fluttuazioni del metabolismo determinate dall assunzione intermittente del cibo Funge da deposito

Dettagli

Impariamo a mangiare bene

Impariamo a mangiare bene Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo

Dettagli

Neuroscienze. Psicobiologia = Biologia del Comportamento. Psicobiologia. Neuroanatomia. Neurofisiologia. Neurobiologia

Neuroscienze. Psicobiologia = Biologia del Comportamento. Psicobiologia. Neuroanatomia. Neurofisiologia. Neurobiologia Psicobiologia = Biologia del Comportamento Neuroscienze Neurofisiologia Neuroanatomia Psicobiologia Neurobiologia Scienze Comportamentali Neuro endocrinologia Dr. Augusto Innocenti, PhD 1 Nutrizione Comportamento

Dettagli

G i l i A ut u otro r fi G i l i E t E ero r tro r fi I F ototro r fi I C he h mo m tro r fi i us u a s no C e h moete t ro r tr t o r fi

G i l i A ut u otro r fi G i l i E t E ero r tro r fi I F ototro r fi I C he h mo m tro r fi i us u a s no C e h moete t ro r tr t o r fi Organismi differenti utilizzano differenti modalità per ottenere carbonio ed energia: carbonio: Gli Autotrofi usano CO 2 Gli Eterotrofi usano carbonio organico energia: I Fototrofi usano la luce I Chemotrofi

Dettagli

DELL ATTIVITÁ FISICA

DELL ATTIVITÁ FISICA UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PAVIA corso di laurea in educazione fisica e tecnica sportiva T. T. DIDATTICA ATTIVITÁ MOTORIA. RICREATIVA E DEL TEMPO LIBERO gianpiero.grassi@unimi.it gianpiero.grassi@unipv.it

Dettagli

METABOLISMO BASALE IN SOGGETTI CON WHS

METABOLISMO BASALE IN SOGGETTI CON WHS XIII CONGRESSO La Ricerca Aisiwh METABOLISMO BASALE IN SOGGETTI CON WHS Relatore Dott. A. Maurizi LA SINDROME DI WOLF-HIRSCHHORN 85-90% de novo Delezione 4p 10-15% da traslocazione pare (85-90% paterna)

Dettagli

IL METABOLISMO ENERGETICO

IL METABOLISMO ENERGETICO IL METABOLISMO ENERGETICO IL METABOLISMO L insieme delle reazioni chimiche che riforniscono la cellula e l organismo di energia e materia SI DIVIDE IN: CATABOLISMO produce ENERGIA METABOLISMO ENERGETICO

Dettagli

I composti organici. Il carbonio e i composti organici

I composti organici. Il carbonio e i composti organici I composti organici Il carbonio e i composti organici COSA SONO I COMPOSTI ORGANICI? I composti organici sono composti in cui uno o più atomi di carbonio (C) sono uniti tramite un legame covalente ad atomi

Dettagli

INTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione

INTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione INTRODUZIONE AL METABOLISMO dal gr. metabolè = trasformazione IL Metabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in una cellula o in un organismo. E costituito da

Dettagli

Metabolismo e alimenti

Metabolismo e alimenti Metabolismo e alimenti Anche se in totale inattività, il corpo umano impiega energia per il funzionamento di organi ed apparati, per il mantenimento della temperatura corporea, per il continuo ricambio

Dettagli

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

Il Metabolismo Energetico 1. Bilancio Quantitativo tra Apporto di Energia e Dispendio Energetico

Il Metabolismo Energetico 1. Bilancio Quantitativo tra Apporto di Energia e Dispendio Energetico Il Metabolismo Energetico 1. Bilancio Quantitativo tra Apporto di Energia e Dispendio Energetico Prof. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi Verona Obiettivi Energia

Dettagli

CHIMICA ORGANICA. 2 a D. Novembre Scuola Secondaria di Primo Grado «Bonazzi Lilli» IC PG 14. Ponte Felcino Perugia.

CHIMICA ORGANICA. 2 a D. Novembre Scuola Secondaria di Primo Grado «Bonazzi Lilli» IC PG 14. Ponte Felcino Perugia. CHIMICA ORGANICA 2 a D Novembre 2014 Scuola Secondaria di Primo Grado «Bonazzi Lilli» IC PG 14 Ponte Felcino Perugia Manuela Casasoli IL CARBONIO La chimica organica studia i composti organici in cui il

Dettagli

IL METABOLISMO DÀ ENERGIA E COSTRUISCE IL CORPO. Sommario. Il metabolismo dà energia e costruisce il corpo 6

IL METABOLISMO DÀ ENERGIA E COSTRUISCE IL CORPO. Sommario. Il metabolismo dà energia e costruisce il corpo 6 Sommario CAPITOLO 1 Il metabolismo dà energia e costruisce il corpo 6 CAPITOLO 2 Risveglia il motore bruciagrassi con i cibi giusti 42 CAPITOLO 3 Menu su misura per tenere attivo il metabolismo 68 CAPITOLO

Dettagli

Antropometria e nutrizione

Antropometria e nutrizione Antropometria e nutrizione Peso ideale Il peso ideale corrisponde al peso corporeo raggiunto alla fine di uno sviluppo armonico. Può essere definito anche come il peso al quale, statisticamente, un organismo

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

Malnutrizione in Eccesso e in Difetto

Malnutrizione in Eccesso e in Difetto Malnutrizione in Eccesso e in Difetto Augusto Innocenti Dottore in Biologia Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia 1 Bilancio Energetico La risultanza

Dettagli

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Equilibrio acidobase Dieta: Acidi grassi Aminoacidi Assunzione H + CO 2, acido lattico, chetoacidi Plasma ph 7.357.42 Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Ventilazione:

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELL UOMO

ALIMENTAZIONE NELL UOMO ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

CALCOLO DELLE EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA (CO 2 ) DA COMBUSTIONE STAZIONARIA DI FUEL GAS

CALCOLO DELLE EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA (CO 2 ) DA COMBUSTIONE STAZIONARIA DI FUEL GAS Eni Divisione Refining & Marketing Raffineria di Taranto CALCOLO DELLE EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA (CO 2 ) DA COMBUSTIONE STAZIONARIA DI FUEL GAS CALCOLO DELLE EMISSIONI DI GHG In generale, per

Dettagli

Servono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo

Servono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo Servono principalmente: a costruire e riparare i tessuti dell organismo, a fabbricare sostanze importantissime quali ormoni, enzimi, anticorpi. Rappresentano anche una fonte di energia Servono per produrre

Dettagli

La motivazione ed il comportamento alimentare

La motivazione ed il comportamento alimentare La motivazione ed il comportamento alimentare La motivazione Il comportamento di ogni essere vivente è orientato alla realizzazione di un certo numero di scopi e alla soddisfazione di determinati bisogni

Dettagli

SEZIONE 1. I nutrienti 1. NUTRIENTI ENERGETICI 2. NUTRIENTI INORGANICI 3. VITAMINE

SEZIONE 1. I nutrienti 1. NUTRIENTI ENERGETICI 2. NUTRIENTI INORGANICI 3. VITAMINE SEZIONE 1 I nutrienti 1. NUTRIENTI ENERGETICI 2. NUTRIENTI INORGANICI 3. VITAMINE 1. NUTRIENTI ENERGETICI 1.1 GENERALITÀ Da un punto di vista termodinamico, possiamo considerarci un sistema aperto, cioè

Dettagli

Cenni sulla composizione corporea

Cenni sulla composizione corporea Cenni sulla composizione corporea La conoscenza della composizione chimica del corpo umano permette di: valutare le modificazioni che si realizzano nell organismo in relazione al sesso, all età e alle

Dettagli

UNITà 7 Alimentazione e salute

UNITà 7 Alimentazione e salute unità Alimentazione e salute I termini e i concetti fondamentali 1 l organismo e l energia Per stabilire i fabbisogni nutrizionali dell organismo umano, bisogna conoscerne la composizione chimica. L organismo

Dettagli

LA CHIMICA DELLA VITA

LA CHIMICA DELLA VITA LA CHIMICA DELLA VITA L elemento presente in tutte le molecole caratteristiche degli esseri viventi è IL CARBONIO Il carbonio ha numero atomico 6 (Z=6). Ha valenza 4: ai suoi atomi mancano 4 elettroni

Dettagli

Prevenzione e cura dell obesit. obesità

Prevenzione e cura dell obesit. obesità Prevenzione e cura dell obesit obesità TRATTAMENTO DELL OBESITA OBESITA : Dietoterapia ed Esercizio fisico L intervento combinato con la dieta ipocalorica, l attività fisica e la terapia comportamentale

Dettagli

METABOLISMO OSSIDATIVO VIE METABOLICHE CONVERGENTI

METABOLISMO OSSIDATIVO VIE METABOLICHE CONVERGENTI METABOLISMO OSSIDATIVO VIE METABOLICHE CONVERGENTI Nelle piante l ossidazione degli acidi grassi avviene nei perossisomi delle foglie e nei gliossisomi dei semi Nelle cellule animali il sito principale

Dettagli

Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara

Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Principi Nutritivi Sono sostanze indispensabili alla vita e al metabolismo e in particolare a: fornire energia per il mantenimento delle

Dettagli

INTRODUZIONE AL METABOLISMO

INTRODUZIONE AL METABOLISMO INTRODUZIONE AL METABOLISMO METABOLISMO Il metabolismo (dal greco metabolé = trasformazione) è il complesso delle reazioni chimiche coordinate ed integrate che avvengono in una cellula. Il metabolismo

Dettagli

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione

Dettagli

Insert Your Chapter Title Here

Insert Your Chapter Title Here chapter?? Insert Your Chapter Title Here Valutazione dell attività fisica svolta e del dispendio energetico. Author name here for Edited books Obiettivi formativi Definire il concetto di dispendio energetico

Dettagli

Son Formula supplementazione aminoacidica sicura

Son Formula supplementazione aminoacidica sicura Son Formula supplementazione aminoacidica sicura Dott. Giovanni Posabella Medico Chirurgo Specialista in Medicina dello Sport Docente Università degli Studi dell Aquila Esperto in omeopatia, omotossicologia

Dettagli

se le forze non sono conservative?

se le forze non sono conservative? se le forze non sono conservative? su un corpo di massa m possono agire forze conservative e forze non conservative L c + L nc = "T L c = #"U L nc = "T + "U Esempio: un proiettile di 200gr con velocità

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera

Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Dr Donatella Bloise, Specialista in Endocrinologia e Malattie metaboliche Referente Polo Diabetologico

Dettagli

Sostanze grasse o lipidi

Sostanze grasse o lipidi Sostanze grasse o lipidi I lipidi (in greco significa sostanze grasse ) sono composti ternari formati da carbonio, idrogeno e ossigeno e sono caratterizzati dalla proprietà di essere insolubili in acqua

Dettagli

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH. Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,

Dettagli

- FASE OSCURA (Ciclo di Calvin)

- FASE OSCURA (Ciclo di Calvin) CAP. 6 Conversione dell Energia: Concetti relativi a fotosintesi, glicolisi, respirazione aerobica, fermentazione, trasportatori di energia, riserve di energia a breve e lungo termine. 6.1 La fotosintesi

Dettagli