ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
|
|
- Geronimo Benedetti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 unità ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
2 L alimentazione equilibrata si realizza attraverso il conseguimento di obiettivi nutrizionali che assicurino il mantenimento dello stato di salute dell individuo.
3 Alimentazione equilibrata L alimentazione indica il processo di assunzione di alimenti da parte dell organismo. La nutrizione corrisponde all insieme dei fenomeni metabolici che riguardano l utilizzazione dei nutrienti necessari alla vita dell organismo.
4 Alimentazione equilibrata
5 Alimentazione equilibrata DIETA (in inglese diet) = l insieme dei cibi che costituiscono il regime alimentare giornaliero. DIETOLOGIA (in inglese clinical dietetics) = si tratta della disciplina scientifica che studia l alimentazione e la nutrizione degli individui nelle varie fasi della vita.
6 Alimentazione equilibrata DIETETICA (in inglese dietetics) = si occupa della formulazione delle diete. DIETOTERAPIA (in inglese diet therapy, dietary treatment) = si occupa di interventi terapeutici in differenti condizioni patologiche. È di esclusiva competenza medicospecialistica.
7 Alimentazione equilibrata L uomo, per vivere, ha bisogno di energia che deve essere garantita con un adeguato apporto di alimenti. L energia viene fornita dai macronutrienti in misura diversa.
8 Bioenergetica
9 Bioenergetica Calorimetria diretta Permette di valutare la spesa energetica a partire dalla misurazione della dispersione di calore di un soggetto posto all interno di una struttura adeguatamente attrezzata.
10 Bioenergetica Calorimetria indiretta Si basa su metodi di rilevazione energetica che considerano la misurazione degli scambi respiratori: O2 consumato e CO2 prodotta. Il rapporto tra CO2 prodotta ed O2 consumato viene definito quoziente respiratorio o QR.
11 Fabbisogno energetico Il fabbisogno energetico totale viene definito come la quantità di energia, espressa in kcal (chilocalorie) o kj (chilojoule), necessaria per mantenere l organismo in buono stato di salute per molto tempo, in base a un determinato livello di attività fisica.
12 Fabbisogno energetico Il fabbisogno energetico corrisponde all energia spesa giornalmente da un individuo e dipende da: metabolismo basale; termogenesi indotta dalla dieta (TID); termoregolazione; attività fisica.
13 Fabbisogno energetico Metabolismo basale Il metabolismo basale costituisce una quota fissa di energia che le persone consumano per poter mantenere i processi vitali (respiro, battito cardiaco, ecc.) nelle 24 ore e mediamente costituisce il 6070% della spesa energetica.
14 Fabbisogno energetico TID (termogenesi indotta dalla dieta) Consiste in una extraproduzione di energia conseguente all introduzione degli alimenti. La TID incide per circa il 10% circa del dispendio energetico totale (mediamente può variare dal 7 al 15%).
15 Fabbisogno energetico Termoregolazione La temperatura corporea in condizioni di normalità è compresa tra 36,5-37,2 C. Quando l organismo si trova in condizioni ambientali termiche diverse, esso reagisce cercando di ristabilire l equilibrio termico attraverso i sistemi di termoregolazione.
16 Fabbisogno energetico Accrescimento Nei bambini e negli adolescenti va contemplata una spesa energetica per l accrescimento. Come stima del costo energetico per l accrescimento viene indicato un valore medio di 5 kcal (21 kj) per ogni grammo di aumento di peso.
17 Fabbisogno energetico Attività fisica Il Livello di attività fisica di un individuo dipende dal lavoro muscolare e da vari fattori soggettivi (peso, età, sesso, allenamento), od oggettivi (clima e ambiente). Il livello di attività fisica varia mediamente dal 20 al 30% del dispendio energetico.
18 Fabbisogno energetico Attività fisica Si distingue in: leggera attività svolte da impiegati, studenti, insegnanti, receptionist, ecc.; moderata attività svolte da camerieri, casalinghe, commessi, ecc.; pesante attività svolte da cuochi, muratori, ecc.
19 Fabbisogno energetico Per calcolare il fabbisogno energetico totale (FE) occorre considerare il valore del metabolismo basale (MB) che va moltiplicato per il livello di attività fisica (LAF). FE = MB LAF
20 Fabbisogno energetico
21 Fabbisogno energetico
22 Bilancio energetico EQUILIBRATO quando le entrate e le uscite energetiche si equivalgono; questo stato è auspicabile quando il peso reale corrisponde a quello teorico. POSITIVO quando le entrate superano le uscite energetiche; la quantità di energia in eccesso si accumula sotto forma di grassi nel tessuto adiposo e determina l insorgenza di sovrappeso e obesità. NEGATIVO quando le uscite superano le entrate energetiche; il bisogno di energia consuma i tessuti adiposi e causa un dimagramento dell organismo.
23 Alimentazione e nutrizione Ripartizione giornaliera dei pasti: Colazione 20% Pranzo 40% Spuntino 5% Merenda 5% Cena 30%
24 Alimentazione e nutrizione
25 Peso teorico L indice di massa corporea (IMC), noto in inglese come Body Mass Index (BMI) è utilizzato come indicatore dello stato del peso forma. L indice di massa corporea è definito come massa/altezza2, dove la massa è espressa in chilogrammi e l altezza in metri. Vale per gli adulti. IMC = peso (kg)/ altezza (m)2
26 Peso teorico Crescita nelle femmine La tabella è stata elaborata in base all altezza e al peso di migliaia di soggetti femmine. Viene utilizzata per verificare se la crescita di una bambina fino all età dei 18 anni, è significativamente inferiore o superiore alla media (50 percentile).
27 Peso teorico Crescita nei maschi La tabella è stata elaborata in base all altezza e al peso di migliaia di soggetti maschi. Viene utilizzata per verificare se la crescita di un bambino fino all età dei 18 anni è significativamente inferiore o superiore alla media (50 percentile).
28 LARN e dieta equilibrata La nuova versione dei LARN denominati Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia è stata elaborata dalla SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) è stata pubblicata nella versione definitiva nel Vedi sito:
29 LARN e dieta equilibrata Il LARN per un nutriente non è più un singolo valore raccomandato ma un insieme di riferimenti (la nuova R) che prendono il nome di: AR: Fabbisogno medio; PRI: Assunzione raccomandata per la popolazione; AI: Assunzione adeguata; RI: Intervallo di riferimento per l assunzione di macronutrienti; UL: Livello massimo tollerabile di assunzione; SDT: che significa obiettivo nutrizionale per la prevenzione.
30 LARN e dieta equilibrata
31 LARN e dieta equilibrata Fabbisogno proteico I protidi in una dieta equilibrata devono fornire circa il 10-15% delle calorie totali giornaliere (circa 0,9-1 g / kg / die); nel periodo della crescita (bambini e adolescenti) devono essere 1/2 di origine animale e 1/2 di origine vegetale; per l adulto è considerato ottimale il consumo di 1/3 di proteine di origine animale e 2/3 di origine vegetale.
32 LARN e dieta equilibrata Fabbisogno lipidico I lipidi in una dieta equilibrata devono fornire il 20-35% delle calorie totali giornaliere; 1/3 dovrebbero essere di origine animale (acidi grassi saturi) e 2/3 di origine vegetale (acidi grassi insaturi); il colesterolo non dovrebbe superare i 300 mg al giorno (indicazioni OMS).
33 LARN e dieta equilibrata Fabbisogno glucidico I glucidi una dieta equilibrata devono fornire il 45-60% delle calorie totali giornaliere; il consumo di zuccheri semplici deve essere inferiore al 15% delle calorie totali; il fabbisogno viene soddisfatto da 3/4 di amido e 1/4 di glucidi semplici; la quantità di fibra deve essere di almeno 25 g al giorno (per un adulto è di 12,6-16,7 g/1000 kcal, pari a circa g al giorno).
34 LARN e dieta equilibrata
35 Linee guida per una sana alimentazione Le Linee guida del 2003: 1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo. 2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta. 3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità. 4. Zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti. 5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza. 6. Il sale? Meglio poco. 7. Bevande alcoliche: se sì solo in quantità controllata. 8. Varia spesso le tue scelte a tavola. 9. Consigli speciali per persone speciali. 10. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te.
36 Modelli alimentari italiani Prima Piramide della dieta mediterranea (1994)
37 Modelli alimentari italiani Tempio alimentare (2003)
38 Modelli alimentari italiani Seconda Piramide alimentare italiana (2005)
39 Modelli alimentari italiani Piramide della dieta mediterranea moderna (2009)
40 Modelli alimentari degli USA Prima Piramide alimentare (1992)
41 Modelli alimentari degli USA Seconda Piramide alimentare (2003)
42 Modelli alimentari degli USA Terza Piramide alimentare (2005)
43 Modelli alimentari degli USA My Plate (2011)
LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione
LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) Riferimento costante per comprendere ed interpretare correttamente l evoluzione della nutrizione umana IV revisione Passaggio dal concetto
DettagliFABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico di un individuo è il livello di introduzione di energia, con gli alimenti, necessario a bilanciare la spesa energetica in un soggetto con struttura, composizione
DettagliLIVELLI DI ASSUNZIONE DI RIFERIMENTO DI NUTRIENTI ED ENERGIA PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (LARN) http://www.sinu.it/pubblicazioni.asp "valori di riferimento per la popolazione livello di sicurezza valido
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s
COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione
DettagliIL DISPENDIO ENERGETICO
IL DISPENDIO ENERGETICO 1 Bilancio energetico Rappresenta la differenza tra la quantità di energia introdotta con gli alimenti e la quantità di energia consumata. Qualsiasi variazione dei depositi di energia
DettagliLe trasformazioni energetiche
BIOENERGETICA Le trasformazioni energetiche Tutti i processi vitali di un organismo dipendono dalla disponibilità di energia. La bioenergetica è la scienza che studia tali trasformazioni energetiche che
DettagliSAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE
5 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2016 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:
DettagliLe trasformazioni energetiche
BIOENERGETICA Le trasformazioni energetiche Tutti i processi vitali di un organismo dipendono dalla disponibilità di energia. La bioenergetica è la scienza che studia tali trasformazioni energetiche che
DettagliDIETOLOGIA: disciplina che studia i fabbisogno nutrizionali e i modi per fornire all uomo una nutrizione adeguata attraverso l alimentazione.
DIETOLOGIA: disciplina che studia i fabbisogno nutrizionali e i modi per fornire all uomo una nutrizione adeguata attraverso l alimentazione. DIETETICA: disciplina che si occupa dell elaborazione delle
DettagliImpariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo
Impariamo a mangiare bene 2 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo Un sistema di riferimento è stato codificato dagli americani con il nome di PIRAMIDE ALIMENTARE : si basa su un rapporto giornaliero tra
DettagliL alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
DettagliPRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti
PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI
DettagliGli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi
Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi Glucidi Vitamine Sali minerali Acqua I nutrienti sono le
DettagliLE PROTEINE NELL ETÀ EVOLUTIVA (FASCE SCOLASTICHE) APPORTI ADEGUATI NELLA REALTÀ APPLICATIVA
LE PROTEINE NELL ETÀ EVOLUTIVA (FASCE SCOLASTICHE) APPORTI ADEGUATI NELLA REALTÀ APPLICATIVA Laura Rossi, Ph.D. Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione CRA NUT, Roma Nuove evidenze per la definizione
DettagliProgrammi a.s
Programmi a.s. 2014-15 Disciplina ALIMENTAZIONE Docente FICHERA TIZIANA ANTONELLA Classi 2 sezione/i A, B MOD.2 CHIMICA DEGLI ALIMENTARI: UNITA 2.5 LE VITAMINE Aspetti generali e classificazione.vitamine
DettagliPassaggi per la stesura di una dieta
Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari
DettagliDott.ssa Iobbi Paola Biologa Nutrizionista
Dott.ssa Iobbi Paola Biologa Nutrizionista LARN: si riferiscono agli apporti raccomandati di energia e nutrienti in funzione della stima dei relativi bisogni a livelli di sicurezza, tenendo conto di specifiche
DettagliSomministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo
Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,
DettagliAlimentazione e sport
Alimentazione e sport Gli INTEGRATORI Sono realmente utili? Fanno bene o fanno male alla salute? E senza dubbio un tema di grande attualità Innanzitutto il concetto di INTEGRAZIONE presuppone una dieta
DettagliSiamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.
Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione
DettagliServono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo
Servono principalmente: a costruire e riparare i tessuti dell organismo, a fabbricare sostanze importantissime quali ormoni, enzimi, anticorpi. Rappresentano anche una fonte di energia Servono per produrre
DettagliI PROBLEMI DELL'ALIMENTAZIONE
I PROBLEMI DELL'ALIMENTAZIONE Il metabolismo Col termine metabolismo si intendono tutte le trasformazioni biochimiche e biofisiche che si realizzano all'interno dell'organismo, comprese le trasformazioni
DettagliAspetti nutrizionali
Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche
DettagliImpariamo a mangiare bene
Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo
DettagliCRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE
COMMISSIONE PERMANENTE AREA NUTRIZIONALE REGIONE CAMPANIA Napoli Hotel Mediterraneo 19 novembre 2011 AGGIORNAMENTO IN NUTRIZIONE UMANA CRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE DOTT.SSA
DettagliLe abitudini alimentari dei bambini
Le abitudini alimentari dei bambini Una dieta ad alto tenore di grassi e con contenuto calorico eccessivo è associata ad aumento del peso corporeo, che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliLE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI
LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI Una dieta ad alto tenore di grassi e ad elevato contenuto calorico è associata ad aumento del peso corporeo che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliDIETA NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE DIETETICHE
DIETA NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE DIETETICHE unità Lo stato di nutrizione dell individuo è espressione del comportamento alimentare e della conseguente risposta dell organismo. Quest
DettagliChimica degli Alimenti
Chimica degli Alimenti Alimentazione e nutrizione ALIMENTO DEFINIZIONE: sostanza che contiene nutrienti utilizzabili dal nostro organismo 1. Si definiscono alimenti primari quelli che devono essere assunti
DettagliIl fabbisogno di energia di un individuo dipende dal suo dispendio energetico totale
Il fabbisogno di energia di un individuo dipende dal suo dispendio energetico totale L energia introdotta con gli alimenti è utilizzata dall organismo e restituita all ambiente sotto forma di calore (soprattutto)
DettagliIl dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico
DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO CALORICO E DELLA RAZIONE CALORICA Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero il metabolismo basale Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico FABBISOGNO
DettagliL ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.
L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica
EDUCAZIONE ALIMENTARE Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica L organismo è una macchina biochimica che consuma carburante QuickTime
DettagliPROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012
PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA TESI INTERVENTI SULLO STILE DI VITA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI RELATORE CANDIDATO
DettagliImpariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo
Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione
DettagliALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica
ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere
DettagliDieta Mediterranea Patrimonio immateriale dell umanità
Dieta Mediterranea Patrimonio immateriale dell umanità CULTURA CHE NUTRE Prof.ssa Giovanna Di Dia Prof.ssa Enza Pellegrino Dieta Mediterranea Patrimonio immateriale dell umanità Il cibo è espressione della
DettagliConfronto dell introito calorico tra un regime alimentare libero e uno controllato in giovani calciatori professionisti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive Confronto dell introito calorico tra un regime
DettagliAlimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani
Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione
DettagliRapporti tra malnutrizione e salute
La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliUn approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima colazione) Andrea Ghiselli - INRAN
Arborea 16 marzo 2012 ORIENTIAMOCI VERSO UNO STILE DI VITA CORRETTO: Stabilimento Latte Arborea - Strada 14 est - Arborea (OR) Un approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima
DettagliCorso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018
Corso di nutrizione e Dietologia Come impostare uno schema dietetico Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Il processo del cambiamento Analisi della domanda Delimitazione dell obiettivo
DettagliI principi nutritivi
I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti
DettagliFABBISOGNO ENERGETICO:
FABBISOGNO ENERGETICO: L apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengono un livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente
DettagliEducazione Alimentare per migliorare la salute
Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1 L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per
DettagliAlimentazione. Dieta mediterranea e accenni Dieta zona
Alimentazione Dieta mediterranea e accenni Dieta zona Doppia piramide alimentare Stile di vita responsabile Il modello della Doppia Piramide : alimentazione sana per le persone, sostenibile per il Pianeta,
DettagliBioenergetica. Bioenergetica
Augusto Innocenti Dottore in Biologia Master in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Tutte le attività biologiche richiedono energia e questa energia viene fornita dai
DettagliUna dieta corretta: suggerimenti e consigli
Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte
DettagliANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione
DettagliVALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:
DettagliPAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione
PAT Piramide Alimentazione Toscana Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014 LARN - Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: ENERGIA. Fabbisogno energetico medio (AR) nell'intervallo
DettagliComitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013
Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Fenomeno in continuo aumento Incremento di complicanze sanitarie divulgazione delle informazioni Corretta alimentazione Igiene alimentare TIPO
DettagliNUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali. Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano
NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano ALIMENTAZIONE & ADOLESCENZA L'adolescenza è un periodo di grande accelerazione dello sviluppo fisico ed è
DettagliCOSA MANGIARE SE SI FA SPORT
STILE DI VITA COSA MANGIARE SE SI FA SPORT La sana e corretta alimentazione, sia per chi è a riposo sia per chi pratica sport, si basa sugli stessi principi: equilibrio dei nutrienti, varietà, attenzione
DettagliObesità e Nutrizione. Angelo Campanozzi Clinica Pediatrica Università degli Studi di Foggia
Obesità e Nutrizione Angelo Campanozzi Clinica Pediatrica Università degli Studi di Foggia Chris Rhodes Ph. Una questione di equilibrio Normopeso Entrate Uscite Obesità EntrateUscite Fabbisogno energetico
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013
ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 Alimentazione Sostenibile Le diete sostenibili sono diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza
DettagliPREVEZIONE ALIMENTAZIONE. Gallieno Marri
PREVEZIONE ALIMENTAZIONE Gallieno Marri L'OMS stima in circa 17 milioni il numero delle persone muoiono prematuramente ogni anno proprio a causa di una epidemia globale di malattie croniche e le previsioni
DettagliLibro di testo: Scienza e Cultura dell alimentazione, Alma, Plan Edizioni
Istituto Paritario Luigi Stefanini Via Padre Carmine Fico, Casalnuovo di Napoli Istituto professionale servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE
DettagliEnergia introdotta (cibo) = + Energia conservata
EQUAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO Energia spesa (calore, lavoro, biosintesi ) Energia introdotta (cibo) = + Energia conservata UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA INTRODOTTA L energia chimica assorbita (assimilata)
DettagliCOSTI ENERGETICI DELL ATTIVITÁ FISICA
COSTI ENERGETICI DELL ATTIVITÁ FISICA .. Quale intensità proporre?... Per quanto tempo?.. Il dispendio energetico dell attività proposta garantisce gli obiettivi programmati?. CALORIMETRIA DIRETTA La misura
DettagliLa dieta informatizzata FIMMG Programma esperto. Antonio Pio D Ingianna
La dieta informatizzata FIMMG Programma esperto Antonio Pio D Ingianna OBIETTIVO: Impostazione di una dieta ipocalorica ed equilibrata secondo le indicazioni delle LL.GG. dell INRAN. Conoscenza dei passaggi
DettagliModulo: Igiene nella ristorazione
I.P.S.S.A.R. P.Artusi Forlimpopoli Anno scolastico 2009/10 PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Saper applicare le norme igieniche corrette nella manipolazione degli alimenti Modulo: Igiene nella ristorazione - Le
DettagliAlimenti. Gruppi Alimentari
Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La
DettagliElementi di bioenergetica
Elementi di bioenergetica L uomo è paragonabile a una macchina e come tale necessita di un combustibile per le funzioni vitali Le immagini sono prese da vari siti internet, se qualcuno ne rivendica l esclusività
DettagliLA RISTORAZIONE COLLETTIVA INTERVENTI E PROPOSTE
ROMA 25 GIUGNO 2008 LA RISTORAZIONE COLLETTIVA INTERVENTI E PROPOSTE LUCIA GUIDARELLI MINISTERO DEL LAVORO DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE
DettagliALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE
C O M U N E D I S I L E A Area III Servizi alla Persona Provincia di Treviso (Italia) 31057 SILEA Via Don Minzoni, 12 C.F. 80007710264 P.I. 00481090264 ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO
DettagliL ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE
L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE I PRINCIPI NUTRITIVI Gli alimenti forniscono al corpo l energia
Dettagli60-75% metabolismo basale % attività fisica svolta. Effetto termogenico degli alimenti. Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti
Effetto termogenico degli alimenti 60-75% metabolismo basale Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti metabolismo basale 15-30% attività fisica svolta .. costituisce una parte del dispendio
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliUNITà 7 Alimentazione e salute
unità Alimentazione e salute I termini e i concetti fondamentali 1 l organismo e l energia Per stabilire i fabbisogni nutrizionali dell organismo umano, bisogna conoscerne la composizione chimica. L organismo
DettagliCOMPRENSIONE DEL TESTO IN BIOLOGIA
COMPRENSIONE DEL TESTO IN BIOLOGIA In questa prova vengono presentati due brevi testi, ciascuno seguito da cinque quesiti riguardanti il contenuto del testo stesso. Per ogni quesito è necessario scegliere
DettagliAlimentazione sana in pratica
1 Alimentazione sana in pratica dalla teoria alla pratica M. Nessi- Zappella Dietista diplomata Presidente delle dietiste ticinesi - Locarno maura.nessi@bluevwin.ch Perché è importante nutrirsi in modo
DettagliAccertamento dello stato nutrizionale
Accertamento dello stato nutrizionale ACCERTAMENTO DELLO STATO NUTRIZIONALE (ASN) Obiettivo: predire la probabilità di un outcome in rapporto a fattori nutrizionali e la possibilità di un trattamento nutrizionale
DettagliIl ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale
DettagliAntropometria e nutrizione
Antropometria e nutrizione Peso ideale Il peso ideale corrisponde al peso corporeo raggiunto alla fine di uno sviluppo armonico. Può essere definito anche come il peso al quale, statisticamente, un organismo
DettagliI VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA
I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100
DettagliI FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEL VIGILE DEL FUOCO by prof. giorgio calabrese ALIMENTI PER L ENERGIA: CARBOIDRATI E GRASSI
I FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEL VIGILE DEL FUOCO by prof. giorgio calabrese molti vigili del fuoco (vf) credono fermamente in speciali diete o in megadosi di vitamine o minerali o in additivi dietetici ergogenici
DettagliCOMUNE DI POGGIO A CAIANO SOC. COOP. ONLUS
COMUNE DI POGGIO A CAIANO SOC. COOP. ONLUS Nido d Infanzia Comunale INFORMAMENU MENU ESTIVO SVEZZAMENTO 1 MENU ESTIVO SVEZZAMENTO 1 PRIMA SETTIMANA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Colazione Colazione
DettagliLA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena
LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento
DettagliALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI
ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Maria Teresa Gussoni Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 1 L eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali
DettagliDott.ssa Valeria Sacco Dietista Laurea in Dietistica (Univ di Palermo) Perf in Alimentazione, Esercizio fisico e Sport (Univ di Siena)
Dott. Fabrizio Melfa Spec in Scienza dell Alimentazione (Univ di Palermo) Perf in Medicina Estetica (Univ di Pavia) Master in Flebolinfologia (Univ di Siena) Docente Università degli studi di Pavia (Master
DettagliCibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara
Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Principi Nutritivi Sono sostanze indispensabili alla vita e al metabolismo e in particolare a: fornire energia per il mantenimento delle
DettagliA cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese
A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese modello alimentare ad alto tenore calorico ed uno stile di vita troppo sedentario Incremento sovrappeso e obesità rischio
Dettagliun metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione.
un metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione. I pasti sostitutivi sono alimenti destinati a diete
DettagliPROGRAMMA a. s
1 Istituto Professionale di Stato CLASSE II B DISCIPLINA Scienza degli alimenti N. ORE SVOLTE 58 Libro di testo: A. Machado Scienza degli alimenti Poseidonia Scuola Ripasso e completamento di principi
DettagliObesità : da malattia del benessere ad epidemia Agire sugli stili di vita per contrastare un emergenza globale
Obesità : da malattia del benessere ad epidemia Agire sugli stili di vita per contrastare un emergenza globale Maria Luisa Amerio Direttore Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale
DettagliALIMENTAZIONE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI - BIELLA
AZIENDA SANITARIA LOCALE BI - BIELLA ALIMENTAZIONE Opuscolo realizzato da Dipartimento di Oncologia/Polo Oncologico Via dei Ponderanesi, 2-13875 Ponderano BI Call Center 015.1515.7503 www.oncologiabiellese.org
DettagliDADDY A TAVOLA. Torna l Orsetto Daddy con nuovi giochi online dedicati all educazione alimentare per pediatri, insegnanti e genitori
DADDY A TAVOLA Torna l Orsetto Daddy con nuovi giochi online dedicati all educazione alimentare per pediatri, insegnanti e genitori Daddy a tavola è un programma di educazione alimentare che nasce dalla
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliAlimentazione e Sport. Antonio Verginelli
Antonio Verginelli ! le funzioni vitali ed il movimento necessitano di Energia! l organismo ricava l Energia dai Nutrien,! l alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel fornire Nutrien, ed Energia "
DettagliDi: Federica Dell'Orto
Di: Federica Dell'Orto COSA SONO LE CALORIE Dal punto di vista energetico i cibi sono caratterizzati dal loro contenuto calorico, cioè dalla quantità di energia che possono fornire all organismo rispetto
Dettagliapplicazione dei LARN all individuo
Società Italiana di Nutrizione i Umana Associazione senza fini di lucro Pi Principi i igenerali lidi applicazione dei LARN all individuo Aree di applicazione dei LARN Ricerca Nuovi dati per i fabbisogni
DettagliUNITÀ DIDATTICA 1 L ALIMENTAZIONE
UNITÀ DIDATTICA 1 L ALIMENTAZIONE 1.1 Il problema alimentare come problema sociale L alimentazione è una necessità imprescindibile per l uomo: dagli alimenti egli ricava l energia necessaria per tutte
DettagliNeuroscienze. Psicobiologia = Biologia del Comportamento. Psicobiologia. Neuroanatomia. Neurofisiologia. Neurobiologia
Psicobiologia = Biologia del Comportamento Neuroscienze Neurofisiologia Neuroanatomia Psicobiologia Neurobiologia Scienze Comportamentali Neuro endocrinologia Dr. Augusto Innocenti, PhD 1 Nutrizione Comportamento
DettagliIl ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale
Il ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale Incontro con la Rappresentanza della Commissione Mensa Cittadina Milano, 13 Ottobre 2015 Intervento a cura di: Dr.ssa Simonetta Fracchia ASL Milano
DettagliE D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E
E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si
DettagliProdotti Dietetici. Alimentazione e nutrizione. Prof. Carlo I.G. Tuberoso Appunti didattici Prodotti Dietetici ver
Prodotti Dietetici Alimentazione e nutrizione PAESI IN VIA DI SVILUPPO ridotto apporto di nutrienti e calorie PAESI INDUSTRIALIZZATI LE PATOLOGIE DEL BENESSERE ELEVATO APPORTO CALORICO ELEVATO CONTENUTO
DettagliSINERGIE PER LA SALUTE
SINERGIE PER LA SALUTE Dr.ssa Etta Finocchiaro Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Città della Salute e della Scienza presidio Molinette Linee guida per una corretta alimentazione
Dettagli