SMART FARM. 7 e 21 novembre, 5 e 12 dicembre Plaza Caserta, viale Lamberti, Caserta. 7 novembre RELATORE: Laudato Mario

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1 SMART FARM 7 e 21 novembre, 5 e 12 dicembre 2014 Plaza Caserta, viale Lamberti, Caserta PROGRAMMA 7 novembre 2014 RELATORE: Laudato Mario 15,00 15,30 Iscrizione e adempimenti ECM 15,30 15,50 Una nuova legge per un nuovo ruolo della farmacia nella gestione delle patologie croniche 15,50 16,10 Epidemiologia, diagnosi e classificazione del diabete mellito 16,10 16,30 L autocontrollo strutturato della glicemia 16,30 17,00 Caso clinico: l uso dell autocontrollo 17,00 17,15 Coffee break 17,15 17,40 Relazione sui sistemi di scarico e di trasmissione dei dati: prove pratiche 17,40 18,00 Il paziente diabetico fragile 18,00 18,15 Discussione generale 18,15 19,00 Condivisione e stesura protocollo applicativo

2 21 Novembre RELATORE: Pozzuoli Giuseppe 15,00 Registrazione Partecipanti 15,30 16,00 Report e analisi sull attività eseguita 16,00 16,15 Discussione e domande 16,15 16,50 Caso clinico estrapolato dai pazienti immessi nel protocollo di gestione 16,50 17,05 Questionario sui punti clinici 17,05 17,20 Coffee break 17,20 17,40 Valutazione del questionario 17,40 18,30 lavori sulle problematiche emerse e sulle modifiche da apportare al protocollo 18,30 18,45 Take home message 5 dicembre RELATORE: Pozzuoli Giuseppe 15,00 Registrazione Partecipanti 15,30 16,00 Report e analisi sull attività eseguita 16,00 16,15 Discussione e domande 16,15 16,50 Caso clinico estrapolato dai pazienti immessi nel protocollo di gestione 16,50 17,05 Questionario sui punti clinici 17,05 17,20 Coffee break

3 17,20 17,40 Valutazione del questionario 17,40 18,30 lavori sulle problematiche emerse e sulle modifiche da apportare al protocollo 18,30 18,45 Take home message 12 dicembre RELATORE: Laudato Mario 15,00 Registrazione Partecipanti 15,30 16,00 Report e analisi sull attività eseguita 16,00 16,15 Discussione e domande 16,15 16,50 Caso clinico estrapolato dai pazienti immessi nel protocollo di gestione 16,50 17,05 Questionario sui punti clinici 17,05 17,20 Coffee break 17,20 17,40 Valutazione del questionario 17,40 18,30 lavori sulle problematiche emerse e sulle modifiche da apportare al protocollo 18,30 18,45 conclusione dei lavori e compilazione questionario ecm

4 RAZIONALE Il diabete mellito è una malattia cronica ad alta morbidità e mortalità che interessa il 3-4% della popolazione. La malattia diabetica tende ad un rapido aumento e nei prossimi anni potrebbe, se non si pongono in atto strategie adeguate, interessare una larga fascia della popolazione mondiale. Nel tempo, con il diabete si possono sviluppare complicanze gravi ed invalidanti con notevole danno psicofisico dei pazienti e ingente aggravio economico per la comunità. Il team di cura multiprofessionale è uno strumento di riconosciuta efficacia per accompagnare e sostenere le persone con diabete nella migliore realizzazione del proprio piano terapeutico nell ambito dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, identificati come strumenti essenziali dalla programmazione sanitaria del nostro paese. I percorsi diagnostico terapeutici assistenziali sono un opportunità di espressione della cultura della pharmaceutical care, definita dall OMS nel 2006, fondamentale nell assistenza alla persona con diabete mellito. La qualificazione professionale è, quindi, indispensabile per realizzare la creazione di un team di cura, in cui ciascuno interviene con le proprie competenze e responsabilità per produrre un risultato comune e condiviso. Tra i protagonisti del team è prevista la partecipazione dei farmacisti. Il ruolo attivo che il farmacista/la farmacista deve avere nel sistema sanitario presenta numerosi vantaggi: - per il cittadino un aumento dell accessibilità all assistenza attraverso la Rete Amica delle farmacie - per i medici un interlocutore con cui migliorare l efficacia degli interventi - per il sistema sanitario un allargamento della rete di offerte che può migliorare gli esiti di salute e ridurre i costi degli interventi sanitari - per tutti più sicurezza, un miglior intervento nella prevenzione e gestione del rischio clinico. Il farmacista può concorrere a modulare la domanda e l offerta di salute e a modificarne gli esiti.

5 DESCRIZIONE CASI CLINICI Primo caso Paziente di 77 anni, con diabete mellito di tipo 2 in terapia farmacologica, compenso glicometabolico non ottimale, e con retinopatia diabetica non proliferante Diabete mellito di tipo 2 dal 1993,in terapia con ipoglicemizzanti orali e compenso glicemico subottimale negli ultimi mesi. Ipertensione arteriosa ed ipercolesterolemia compensate, polineuropatia sensitivomotoria assonale cronica agli arti inferiori ed ernie discali L3-L4 ed L4-L5. Normopeso. Esami di laboratorio glicemia basale 132 mg/dl. HbA1c 8%. Esami strumentali Fondo occhio: retinopatia diabetica non proliferante con microaneurismi al polo posteriore. Elettromiogra a arti inferiori: polineuropatia sensitivo-motoria di grado marcato. Terapia: Metformina e glibenclamide a dosi variabili, modi cata successivamente in glibenclamide + metformina 5/500 mgdue volte al giorno e poi in repaglinide 0,5 mg ogni 8 ore in associazione con metformina 2500 mg/die. A seguito della terapia compenso glicometabolico soddisfacente con riduzione delle escursioni glicemiche. Secondo caso Paziente di 55 anni, con diabete mellito di tipo 2 in terapia farmacologica, compenso glicometabolico non ottimale, a etto da comorbilità e complicanze micro e macrovascolari

6 Diabete mellito di tipo 2 di lunga durata, con compenso glicometabolico non ottimale. Obesità di II grado (BMI 37,7 kg/m2; CV 112 cm); modesta epatomegalia con margine inf. a 2 cm dall arcata costale. HbA1c 8,8% - Fluorangiogra a:rd con componente ischemica circoscritta, maculopatia edematosa - Test di NA: test CV compatibili con NA - EcoCD TSA e AA inf: segni di ATS - EcoCG: Lieve insufficienza mitralica, cardiopatia ipertensiva. Terzo caso Diabete mellito tipo 2 in fallimento secondario Il diabete pazzo! Problemi della terapia insulinica Paziente donna di 73 anni, Diabetica da circa 15 anni In terapia con Glibenclamide 5 mg + metformina 400 mg una cp a colazione, pranzo e cena. Metformina 850 mg una cp dopo cena, assumeva inoltre ac. Acetilsalicilico 100 mg e Lisinopril 20 mg + Idroclorotiazide 12,5 mg, perché affetta da ipertensione arteriosa. Non ha evidenti complicanze croniche ad eccezione di una retinopatia non proliferativa e di un ateromasia dei TSA con stenosi di circa il 35% bilateralmente all origine della C.I. Riferisce che da diversi mesi aveva riscontrato incremento dei valori glicemici e dell emoglobina glicata che ultimamente era 8,2 %.

7 Consultato uno specialista, le veniva consigliata terapia insulinica multiniettiva con analogo rapido ai tre pasti e analogo lento la sera. La signora impaurita dal notevole incremento dei valori glicemici, anche se aveva sempre rifiutato la terapia insulinica, decide di seguire i consigli dello specialista, purtroppo con scarsi risultati a causa di un estrema variabilità glicemica con frequenti ipoglicemie alternate a picchi iperglicemici Alla signora non era stato spiegato che non bisogna seguire la glicemia e rincorrere gli sbalzi glicemici, variando la terapia quando ormai questi si sono verificati, ma bisogna imparare a prevenire le ipoglicemie e le iperglicemie. I percorsi diagnostico-terapeutici prevedono che quando si intraprende la terapia insulinica bisogna istruire adeguatamente il paziente perché sappia gestire tale terapia, ed è consigliabile che il MMG invii il proprio paziente al Centro Diabetologico. E essenziale che l equipe del Centro si accerti che il paziente sappia praticare correttamente l iniezione, sappia usare il device consigliato, conosca la cinetica del farmaco e come variare i dosaggi. Quarto caso Paziente donna di 70 anni con insufficienza renale cronica ed ipertensione arteriosa. Vengono effettuati i seguenti esami: glicemia; emoglobina glicosinata; creatinina; colesterolo totale; hdl, ldl, trigliceridi; urine e e microalbuminuria Viene prescritta una terapia insulinica con quattro dosi giornaliere

8 Gli esami di controllo hanno evidenziato: emoglobina glicosinata 7.6 (60mmol/mol) creatinina 1.65 colesterolo totale 194 hdl 48 ldl 99 trigliceridi 234 urine nella norma microalbuminuria 18 mg/l

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