Il governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni

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1 Il governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni

2 Agenda Il progetto Nazionale Il percorso diagnostico terapeutico Il ruolo del MMG I primi risultati del self-audit I benefici del progetto

3 Agenda Il progetto Nazionale Il percorso diagnostico terapeutico Il ruolo del MMG I primi risultati del self-audit I benefici del progetto

4 La dimensione del problema La Malattia Renale Cronica (MRC) è ormai emersa come un problema di salute pubblica di prima grandezza. A livello Europeo non abbiamo dati sull epidemiologia della popolazione di pazienti con IRC in fase non uremica. In Italia si conosce solo la prevalenza dell IRC in fase terminale. Nel 2003, il Registro Italiano di Dialisi e Trapianto, ha censito pazienti uremici in trattamento dialitico con una prevalenza di 728 per milione di abitanti (aumentata di circa il 7% rispetto all anno precedente). L incidenza di nuovi pazienti in trattamento dialitico per il 2003 era di 139 pazienti per milione di abitanti

5 Il percorso diagnostico terapeutico ha lo scopo di individuare percorsi condivisi tra MMG, Nefrologo ed altri specialisti al fine di: 1. Individuare precocemente i pazienti con MRC e i soggetti a rischio di sviluppare MRC 2. Effettuare corretto inquadramento e agire sui cosiddetti "fattori modificabili" di progressione del danno renale 3. Valutare e trattare i fattori di comorbidità prevenire e trattare le complicanze dell Insuficienza Renale

6 L idea progettuale 1. Individuare precocemente i pazienti con MRC e i soggetti a rischio di sviluppare MRC Screening 2. Effettuare corretto inquadramento e agire sui cosiddetti "fattori modificabili" di progressione del danno renale Classificazione 3. Valutare e trattare i fattori di comorbidità prevenire e trattare le complicanze dell Insuficienza Renale Co-management

7 Rene Italia SNAMID - R.I.S. Progetto di Disease Management basato su Formazione Applicazione di un PDT e Self-audit continuo attraverso un set di indicatori specifici Obiettivo: Rallentare l evoluzione verso ERSD ridurre il Rischio Cardiovascolare nella MRC

8 Struttura del Progetto Sviluppare un modello di disease management per la diagnosi precoce della MRC Identificazione Popolazione a Rischio Stadiazione MRC in base al GFR Cogestione del pz tra MMG- Specialista Screening Classificazione Co-gestione Co-management Disease Stage PCPs Nephrologists

9 Fase operativa: Screening Ogni MMG innanzitutto individua, tra i suoi assistiti, coloro che presentano fattori di rischio per nefropatia, ovvero i pazienti affetti da: Diabete mellito, Ipertensione arteriosa, Cardiopatia Ischemica e vasculopatia periferica, Età > 65 anni Familiarità per malattie renali, Malattie autoimmuni, IVU (infezione vie urinarie) ricorrenti, Calcolosi ricorrente, Pregresse Glomerulonefriti, Episodio di IRA, Esposizione abituale a farmaci nefrotossici (FANS, analgesici, aminoglicosidi) Per ognuno di questi pazienti si procede con la determinazione della creatinemia.. calcolo del GFR automatico dal software di gestione ambulatoriale

10 Fase operativa - Diagnosi 1) PRESENZA PER > 3 MESI DI UN DANNO RENALE, INTESO SIA COME STRUTTURALE (ecografia) CHE FUNZIONALE (proteinuria, ematuria), CON O SENZA DIMINUZIONE DELLA GFR 2) GFR < 60 ml/min/1,73 m2 PER > 3 MESI, CON O SENZA DANNO RENALE National Kidney Foundation. K/DOQI 2002

11 Fase operativa - Stadiazione Classificazione delle nefropatie croniche - Stadio I: Danno renale con GFR normale o alto ( 90 ml/min) - Stadio II: GFR lievemente ridotto (89 60 ml/min) - Stadio III: GFR moderatamente ridotto (59-30 ml/min) - Stadio IV: GFR severamente ridotto (29-15 ml/min) - Stadio V: Insufficienza renale (GFR < 15 ml/min necessità di dialisi)

12 Fase operativa Risultati Cogestione del paziente con nefropatia cronica MMG- Nefrologo MMG/NEFROLOGO SOGGETTI A RISCHIOE STADIO I STADIO II STADIO III STADIO IV STADIO V MMG NEFROLOGO

13 Ruolo del MMG Individua i soggetti a rischio di MRC Pa <130/80 Hb- Glicata < 7% ipertesi diabetici anziani malattie CV Contribuisce a garantire un efficace intervento preventivo LdL-c < 100 CKD IVU e Litiasi Altre ricorrenti nefropatie Consumo di analgesici Minoranze etniche Familiarità per ESRD Rene unico funzionale Malattie autoimmuni Nefropatie glomerulari con semplici esami di laboratorio: es. urine, microalbuminuria, UA/cr, creatininemia; promosso l uso delle equazione di calcolo perdeterminazione VFG

14 Agenda Il progetto Nazionale Il percorso diagnostico terapeutico Il ruolo del MMG I primi risultati del self-audit I benefici del progetto

15 I RIS: medici i partecipanti partecipanti per al Regione progetto MMG (~ assistiti) coinvolti a livello nazionale: Ottima partecipazione in Sicilia Campania, Lazio, Emilia Romagna e Lombardia

16 Tipologia di Medici partecipanti per Fascia d età 87% 2% 11% per Sesso 20% < > 60 80% Femmine Maschi

17 Il campione per fasce di età Più di pazienti

18 Pazienti a rischio e calcolo del GFR Popolazione a Rischio individuata automaticamente dal sistema: Pazienti affetti da Diabete mellito, Ipertensione arteriosa, cardiopatia Ischemica e vasculopatia periferica, Età>65 anni. Pazienti a rischio sui quali è stato effettuato l il dosaggio della Creatininemia

19 Stadiazione della MRC Stadiazione della MRC per i pazienti a rischio sui quali è stato effettuato il calcolo del GFR Diagnosi precoce di MRC

20 LDL nei pazienti con GFR<60mg/min Pz a Rischio con GFR<60mg/min Il 18% dei pazienti è a target Ancora alto il dato di missing

21 Pz con LDL>100 in terapia con Statine Pazienti con GFR<60 e livello di LDL>100 Il 61% dei pazienti con GFR<60 e LDL>100 NON è in TERAPIA Sottodosaggio e un sottotrattamento

22 Distribuzione dell LDL nei pazienti non a target Solo pazienti con GFR<60 Il 54% dei pazienti ha un LDL> 130 mg/dl

23 Pressione nei pazienti con GFR<60mg/min Il 24% dei pazienti è a target Ancora alto il dato di missing

24 Pz ipertesi con GFR<60 in terapia 88% dei pazienti è in terapia

25 Pz con GFR<60 con co-morbilità 83% dei pazienti ha almeno una co-morbilità 38% ne ha due o più

26 La gestione del paziente FUMATORE Il FUMO è un importate fattore di rischio anche per il Rene. Il Rene è un organo Vascolare ed è noto il danno vascolare da fumo. I pazienti fumatori con GFR<60 devono smettere di fumare Gestiamo poco questo importante fattore di rischio

27 Principali Conclusioni Oggi il 22% della popolazione a rischio ha un GFR calcolato! Abbiamo notevelmente migliorato la capacità di effettuare una diagnosi precoce: pazienti in fase I e II (circa il 10% del totale pazienti) pazienti in III LDL non viene ancora registrato correttamente in cartella clinica Tutti gli ipertesi fanno la corretta terapia, solo il 34% degli ipercolesterolemici è in terapia con una statina Solo il 12% dei pazienti con IRC ha valori di LDL<100 mg/dl Non gestiamo proattivamente il paziente con MRC FUMATORE. Su questi punti stiamo lavorando con l obiettivo di ottimizzare la gestione di questi pazienti

28 Agenda Il progetto Nazionale Il percorso diagnostico terapeutico Il ruolo del MMG I primi risultati del self-audit I benefici del progetto

29 I benefici del progetto Per il paziente Per la medicina generale Per le aziende sanitarie

30 I benefici del progetto Diagnosi precoce Presa in carico immediata Ottimizzazione degli interventi preventivi Cogestione MMG Specialista Crescita intellettuale e uso più appropriato del PC Spirito critico nella gestione di cure/terapie Attivazione di un confronto con ASL su criteri di appropriatezza Possibilità di usare il farmaco in maniera più appropriata Migliore allocazione delle risorse, riduzione dei costi di gestione della patoloogia Miglioramento del governo clinico Ottimizzazione del PDT della Malattia Renale Cronica

31 I risvolti economici del progetto La ricaduta economica favorevole risiede nel minore costo dell intervento preventivo/conservativo rispetto a quello sostitutivo: Approccio sotitutivo: in media per paziente anno Approccio preventivo/conservatico: in media per paziente anno

32 la Medicina Generale può essere il driver vincente nella gestione di questa patologia

33 Il Sito Web

34 Riferimenti Comitato Scientifico: Dr. Zamboni Andrea Resp - Area Nefrologica Snamid Prof. Locatelli Francesco dir U.O.C. Nefrologia Osp. Lecco Responsabile gestione Operativa: Best Soft Milano mail: info@bestsoft.it Helpdesk: Il Progetto sarà realizzato grazie al contributo incondizionato di

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