Attività del Centro Orticolo Campano. Area Tematica: Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili
|
|
- Antonina Fantini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Attività del Centro Orticolo Campano Area Tematica: Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili Introduzione di film innovativi (biodegradabili e foto-selettivi) per la pacciamatura del suolo su lattuga in coltura protetta Risultati delle prove condotte dal CRA-CAT Responsabile della prova: CTER dr. Eugenio Cozzolino (eugenio.cozzolino@entecra.it) Altro personale coinvolto: CTER p.a. Vincenzo Leone Per la pacciamatura sono oggi disponibili film fotoselettivi in polietilene e teli biodegradabili ottenuti da polimeri vegetali come amido e cellulosa. I film fotoselettivi dovrebbero consentire una regolazione della temperatura della rizosfera: Il Brown, il Green e il Red mediante la trasparenza alla componente IR della radiazione solare, lo Yellow al contrario mediante la capacità di rifletterla. I teli biodegradabili, che possono essere incorporati nel suolo a fine coltura, consentono di evitare gli oneri di recupero e smaltimento necessari per i teli in polietilene e sono inoltre incentivati dalla OCM nazionale ortofrutta per motivi ecologici. Per contribuire a verificare gli eventuali vantaggi dei nuovi film pacciamanti rispetto al film nero "tradizionale" abbiamo condotto nell ambito del programma di attività del Centro Orticolo Campano un saggio di pacciamatura in coltura protetta con due tipi di lattuga, cappuccina (cultivar Penelope RZ) e foglia di quercia a foglia verde (cultivar Kimpo RZ), del quale riportiamo qui una sintesi dei risultati. Con la pacciamatura sono stati rilevati consistenti incrementi di produzione commerciabile per tutti i teli di nuovo tipo, in media tra 10,2 t/ha (+38%) con Sumus e 15 t/ha (+56%) con MB12 per il tipo foglia di quercia, tra 7,8 t/ha (+18%) con Yellow e 18,4 t/ha (+42%) con Brown per il tipo cappuccina, più pesante (figura 1). L'incremento di produzione è da attribuire in gran parte a un maggior contenuto di acqua dei cespi, perché la pacciamatura ha favorito l'espansione dei tessuti vegetali, cui non ha corrisposto un aumento proporzionale degli assimilati, con conseguente sensibile riduzione del tenore di sostanza secca, in media del 19% per la foglia di quercia e del 27% per la cappuccina, con differenze tra i teli più accentuate per quest'ultima. I teli Green, Sumus e Yellow, insieme con il PE comune in coda alla graduatoria di produzione, sono quelli che hanno fatto rilevare le riduzioni minori nel tenore di sostanza secca. La pacciamatura non ha pertanto fatto aumentare la biomassa secca, anzi per i teli Ldpe, Ecovio e MB12 si sono rilevate non trascurabili riduzioni, anche se ha avuto un effetto positivo sulla quota di
2 biomassa utilizzabile (indice di raccolta), soprattutto per la foglia di quercia. L'effetto della pacciamatura sull'indice di qualità considerato è risultato negativo per la foglia di quercia, in particolare con i teli Yellow (- 38 punti), Ldpe (- 37 punti) e Brown (- 31 punti), e prevalentemente negativo per la cappuccina, particolarmente con Ecovio (- 30 punti), Ldpe (- 26 punti), Brown (- 21 punti) e Green (- 20 punti, con la notevole eccezione del telo MB15 (+38 punti) e in misura minore dello Yellow (+5 punti). Figura 1. Stime per alcuni indici di risposta di due tipi di lattuga alla pacciamatura con nove tipi di teli pacciamanti, con intervalli di confidenza al 68% e 95%. L'etichetta nudo indica il testimone non pacciamato. Nella figura 2 sono rappresentati i profili termici relativi al periodo gennaio- febbraio 2014, comprendente la fase finale della coltura. Il regime termico dell'aria del tunnel nel periodo è stato sostanzialmente stazionario, con variazioni tra 5 e 15 C durante la notte, eccetto due cadute a valori prossimi allo zero solo nella prima e nell'ultima settimana di gennaio, e tra 10 e 20 C durante il giorno, ma con frequenti punte oltre i 20 C e in qualche giorno intorno ai 30 C. A livello del suolo nudo le variazioni sono state ovviamente molto più
3 contenute: la temperatura a 10 cm di profondità è oscillata da un giorno all'altro intorno ai 10 C di notte, salendo di circa due gradi in pieno giorno, nel mese di gennaio, mentre tendeva a oscillare intorno ai 12 gradi sia di giorno che di notte nel mese di febbraio. I teli Brown, Green, Ldpe, Ecovio MB15 e Sumus hanno mostrato un effetto simile, ma di intensità decrescente nell'ordine, con differenze di temperatura positive, tra valori minimi di non oltre 0,3 C in pieno giorno e valori massimi di 0,3-0,7 C poco prima dell'alba. Anche i teli MB12, Red e Yellow hanno mostrato effetti simili, ma con differenze positive che culminavano nelle ore più calde del giorno e si attenuavano di notte, diventando anzi negative per il telo Yellow. Figura 2. Profilo orario (smussato) della temperatura dell'aria in gennaio e febbraio nel tunnel con il saggio di pacciamatura (in alto), profilo orario giornaliero della temperatura dell'aria e del suolo (a 10 cm di profondità) per lo stesso periodo (in basso a sinistra) e differenze medie del profilo orario giornaliero di temperatura del suolo per il pacciamato con nove tipi di teli pacciamanti (in basso a destra). I nuovi tipi di teli pacciamanti biodegradabili MaterBi ed Ecovio e i polietilenici fotoselettivi Red, Brown e Green sono risultati vantaggiosi e superiori al fotoselettivo Yellow, al comune Ldpe e al biodegradabile sperimentale Sumus per la pacciamatura della lattuga.
4 Il saggio è stato condotto nell'autunno- inverno nell'azienda agricola di Viscusi Bruno in contrada Fenile di Sant'Agata dei Goti(BN), su un terreno argilloso- sabbioso di discreta fertilità. I trattamenti di pacciamatura comprendevano otto teli di nuovo tipo, un telo polietilenico ordinario (testimone trattato) e un testimone non pacciamato: 1) telo polietilenico fotoselettivo da 25 μm Yellow MulchMore della GINEGAR- POLYEUR srl; 2) telo polietilenico fotoselettivo da 25 μm Red MulchMore della Ginegar- Polyeur srl; 3) telo polietilenico fotoselettivo da 25 μm Brown MulchMore della Ginegar- Polyeur srl; 4) telo polietilenico fotoselettivo da 50 μm Green della PATI SpA; 5) telo biodegradabile Mater- Bi da 12 μm della NOVAMONT SpA (MB12); 6) telo biodegradabile Mater- Bi da 15 μm della NOVAMONT SpA (MB15); 7) telo biodegradabile Ecovio F Mulch da 12 μm della BASF CHEMICAL CO.; 8) telo biodegradabile (prototipo in fase di sviluppo) Sumus della SUMUS ITALIA srl in carta riciclata; 9) telo polietilenico comune Ldpe da 50 μm, come testimone trattato; 10) testimone non pacciamato. I trattamenti sono stati applicati a parcelle di 10 mq e replicati due volte in un disegno a blocchi. I teli sono stati sistemati poco prima del trapianto, eseguito il 16 novembre con due tipi di lattuga, cappuccina (cultivar Penelope RZ) e foglia di quercia a foglia verde (cultivar Kimpo RZ), in file binate con densità di piante per ettaro. La coltura è stata concimata con 50 kg/ha di fosforo e azoto alla preparazione del terreno e con 50 kg/ha di azoto in copertura per fertirrigazione, mediante impianto fisso sotto pacciamatura con ala gocciolante leggera T- Tape. Le infestanti nelle interfile sono state controllate con due interventi di sarchiatura e la difesa fitosanitaria è stata condotta secondo le linee guida dei servizi tecnici per l'agricoltura della Regione Campania (SESIRCA, 2013). Nel mese di gennaio e febbraio 2014 sono state rilevate a intervalli di un'ora le temperature del suolo a 10 cm di profondità in una replica con sensori PT100 e miniregistratori FT- 102 di ECONORMA. La produzione è stata stimata su campioni parcellari di 10 piante raccolte al centro delle parcelle allo stadio ottimo di maturazione, tra il 16 e il 26 febbraio. I cespi sono stati mondati per determinare la produzione commerciabile e un campione
5 rappresentativo è stato impiegato per rilevare il diametro e altezza del cespo, l'altezza dello scapo, i parametri colorimetrici CIELab con colorimetro a riflettanza MINOLTA (Chromameter CR- 200), la sostanza secca per essiccazione a 70 C. Un indice di qualità è stato sintetizzato come rapporto tra la somma di luminosità CIELab, cromaticità CIELab e percentuale di sostanza secca e la somma di tinta CIELab, lunghezza dello scapo e percentuale di scarto, dopo normalizzazione in scala 0:1 dei valori osservati. Campioni di distribuzioni predittive per gli indici di risposta in funzione dei trattamenti di pacciamatura sono stati ottenuti mediante il software jags (Plummer, 2003) in ambiente R (R Core Team, 2013) e funzioni del pacchetto R2jags (Yu- Sung e Masanao, 2013); le stime sono state sintetizzate graficamente con il pacchetto ggplot2 (Wickham, 2009) nello stesso ambiente.
SPECIALE INNOVAZIONI PER LE COLTURE PROTETTE
PRODUTTIVITÀ E CONVENIENZA ECONOMICA DI 8 TELI INNOVATIVI Nuovi teli pacciamanti in prova su lattuga sotto serra I nuovi tipi di teli pacciamanti biodegradabili MaterBi ed Ecovio e i polietilenici fotoselettivi
DettagliAttività del Centro Orticolo Campano. Area Tematica: Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili
Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Campano Area Tematica: Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili 2.3.4 - Collaudo di teli pacciamanti fotoselettivi (e biodegradabili) in area interna su
DettagliSAGGI VARIETALI SU RADICCHIO, CICORIA, PAN DI ZUCCHERO E INDIVIE NELLE AREE COLLINARI INTERNE DELLA CAMPANIA
Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Campano Area Tematica "Orientamento varietale" SAGGI VARIETALI SU RADICCHIO, CICORIA, PAN DI ZUCCHERO E INDIVIE NELLE AREE COLLINARI INTERNE DELLA CAMPANIA Risultati
DettagliSAN MARZANO, PACCIAMATURA CON TELI BIODEGRADABILI E FOTOSELETTIVI
SAN MARZANO, PACCIAMATURA CON TELI BIODEGRADABILI E FOTOSELETTIVI di Eugenio Cozzolino 1, Riccardo Riccardi 2, Patrizia Spigno 2, Pasquale Vitiello 2, Raffaele Perreca 2, Rita Liberatore 2 1 Consiglio
DettagliLattuga gentile confronto materiali pacciamanti 2014
Lattuga gentile confronto materiali pacciamanti 04 Scopo della prova Valutare l efficacia della copertura del terreno (pacciamatura) con film biodegradabile nei confronti di un tradizionale film di PE
DettagliTELI SEMITRASPARENTI prova di confronto tra materiali pacciamanti 2015
TELI SEMITRASPARENTI prova di confronto tra materiali pacciamanti 05 Scopo della prova Testare l efficacia delle sole proprietà meccaniche della copertura del terreno (pacciamatura) di film biodegradabile
DettagliEFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS
EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale
DettagliFiliera cipolla bianca di Pompei Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione del biotipo e della destinazione commerciale.
Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Campano Area Tematica Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili Filiera cipolla bianca di Pompei 2.2.1. Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione
DettagliSaggio di cultivar di cavolfiore per il ciclo invernale nelle aree interne della Campania
Attività 2010-2011 del Centro Orticolo Campano Area Tematica Orientamento varietale Saggio di cultivar di cavolfiore per il ciclo invernale nelle aree interne della Campania Risultati delle prove svolte
DettagliIMPIEGO DELLA PACCIAMATURA CON FILM A BASE DI CELLULOSA PER LA LOTTA ALLE INFESTANTI DELLE COLTURE DI PIENO CAMPO E DI SERRA
IMPIEGO DELLA PACCIAMATURA CON FILM A BASE DI CELLULOSA PER LA LOTTA ALLE INFESTANTI DELLE COLTURE DI PIENO CAMPO E DI SERRA PACCIAMATURA La pacciamatura è una tecnica utilizzata su alcune colture agricole
DettagliI film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità
Giacomo Scarascia Mugnozza Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e Forestali Università di Bari I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Bologna 12 Novembre
DettagliIMPIEGHI DI MATERIALI BIODEGRADABILI PER L AGRICOLTURA IN LIGURIA
LIFE 04 ENV/IT/463 BIOMASS Materiali biodegradabili per l agricoltura e il turismo sostenibile Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) Regione Liguria Novamont SpA Assobagni
DettagliASTRA Innovazione e Sviluppo Unità Operativa Mario Neri Imola
ASTRA Innovazione e Sviluppo Unità Operativa Mario Neri Imola Punto EM Attività in serra su rucola e spinacio Confronto fra diversi prodotti fertilizzanti Responsabili delle prove: Dr. P. Pasotti, Dr.ssa
DettagliPROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova
PROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova La prova ha previsto il confronto, a parità di unità fertilizzanti, tra alcune
DettagliRETE COLTURE ORTICOLE Sperimentazione orticola in Lombardia Cavolo verza 2011
in collaborazione con: RETE COLTURE ORTICOLE Sperimentazione orticola in Lombardia Cavolo verza 2011 (Dec. DGA N. 275 del 06/06/2011) CAVOLO VERZA Negli ultimi cinque anni la coltura del cavolo verza in
DettagliLe plastiche biodegradabili in agricoltura
manuela.impallari@novamont.com sara.guerrini@novamont.com Le plastiche biodegradabili in agricoltura Foggia, 19 Luglio 2012 Manuela Impallari IL PUNTO DELLA SITUAZIONE: CONSUMO DI PLASTICHE IN AGRICOLTURA
DettagliAGRICOLTURA protezione delle coltivazioni
AGRICOLTURA protezione delle coltivazioni FILM PER PACCIAMATURA FILM BIODREAM BIODEGRADABILE E COMPOSTABILE Lanciato sul mercato nel 2004, è ideale per le colture bio. Grazie alla biodegradabilità in suolo,
DettagliPacciamature biodegradabili: i riscontri dal campo Indagini e divulgazione in aziende dell Emilia Romagna nel 2013
Guidizzolo, 29 Gennaio 2013 Pacciamature biodegradabili: i riscontri dal campo Indagini e divulgazione in aziende dell Emilia Romagna nel 2013 Sara Guerrini, Market Developer Agricolture, Novamont Il punto
DettagliInnovazione e Sviluppo nella Produzione dei Film per Agricoltura
Innovazione e Sviluppo nella Produzione dei Film per Agricoltura M. Cascone - A. Ferraresi - A. Balloni Soc. Agriplast S.r.L., Vittoria (Italia) Film a effetto termico Tradizionale Film che influenzano
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliL agroindustria la sostenibilità ambientale. Foggia 02/12/2015
L agroindustria la sostenibilità ambientale Foggia 02/12/2015 Trend attuali nell agroalimentare Nell ultimo decennio si assiste sempre di più all affermarsi di alcuni fattori: Aumento della domanda di
DettagliEsperienze di coltivazione di Sedum per il verde pensile estensivo
IL VERDE PENSILE NEL CLIMA MEDITERRANEO GENOVA - 25 maggio 2007 Esperienze di coltivazione di Sedum per il verde pensile estensivo M. Devecchi* S. Assone** * Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione
DettagliCAMEL s.r.l. - Via Torquato Tasso nº 43 - Alcamo (Trapani) Tel. : //
CAMEL s.r.l. - Via Torquato Tasso nº 43 - Alcamo (Trapani) Tel. : +39 329 7508613 // e-mail : info@camelsrl.eu www.camelsrl.eu La Camel srl è una giovane azienda siciliana con sede ad Alcamo che si occupa
DettagliConfronto e selezione di portinnesti per l innesto di cocomero e peperone
Attività 28-29 del Centro Orticolo Campano Area Tematica Messa a punto di tecniche innovative ecosostenibili Confronto e selezione di portinnesti per l innesto di cocomero e peperone Risultati delle prove
DettagliMelone semiforzato prova di confronto materiali pacciamanti 2011
Melone semiforzato prova di confronto materiali pacciamanti 0 SCOPO DELLA PROVA Valutare l efficacia della copertura del terreno (pacciamatura) con 5 differenti materiali film biodegradabili ( di Mater-bi
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliZUCCHINO SERRA. introduzione
zucchino serra introduzione ZUCCHINO SERRA Nel Veneto (fonte SISTAR Veneto Sistema Statistico regionale) la superficie interessata alla coltivazione dello zucchino nel 2008 si è attestata sui 1.340 ha
DettagliANALISI DEL TRIMESTRE INVERNALE AD UDINE
ANALISI DEL TRIMESTRE INVERNALE AD UDINE Analisi dell inverno 2012/2013 ad Udine. La Figura 1 rappresenta la media delle temperature minime mensili: Facendo una classifica decrescente per ogni mese, i
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliProspettive della gestione fisica
Controllo ordinario della flora infestante con mezzi chimici nei vivai pistoiesi Vasto impiego di agrofarmaci in genere (quasi 40 kg/ha anno in media e di erbicidi in particolare (29,5 kg/ha anno pari
DettagliRelazione finale Progetto PRIN
Relazione finale Progetto PRIN La ricerca è stata condotta nel biennio 2009-2011 presso l azienda Campo Carboj dell Ente Sviluppo Agricolo in agro di Castelvetrano. Nel corso della prova sono stati valutati
DettagliLa crescita. FRI dipende: dalla superficie fogliare dall architettura fogliare
La crescita Il tasso di crescita dipende da due processi: Intercettazione della radiazione solare da parte delle foglie Efficienza nella trasformazione della radiazione intercettata in biomassa Data una
DettagliCantus. Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità
Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione Le infezioni di Oidio, se non adeguatamente controllate, possono incidere negativamente
DettagliQuestionario 1. Sono assegnati i seguenti dati
Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati 30 30 10 30 50 30 60 60 30 20 20 20 30 20 30 30 20 10 10 40 20 30 10 10 10 30 40 30 20 20 40 40 40 dire se i dati illustrati sono unità statistiche valori
DettagliEsercitazioni di Statistica: ES.1.1
Esercitazioni di Statistica: ES.1.1 Le componenti fondamentali dell analisi statistica Unità statistica Oggetto dell osservazione di ogni fenomeno individuale che costituisce il fenomeno collettivo Carattere
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Piano di concimazione 22 maggio 2012 Introduzione Piano di concimazione N, P 2 O 5 e K 2 O Quanto sarà presentato è stato sviluppato basandosi sulle linee guida previste dal
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliComune di Amatrice FRAGOLA DI AMATRICE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
Comune di Amatrice FRAGOLA DI AMATRICE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Frutto nobile decantato da Ovidio, Plinio e Virgilio trova nell areale del Comune di Amatrice, per le caratteristiche geomorfologiche e
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRisultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella
Risultati della prova agronomica epoche di delle proteiche da granella 2005-2006 Il programma di attività, realizzato Azienda Agraria Sperimentale M. Marani di Ravenna, per l annata agraria 2005/2006 è
DettagliArea tematica Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili
Area tematica Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili Collaudo di alcune formule di impiego di compost da f.o.r.s.u. e di prodotti biofungicidi Risultati del secondo anno (2008) : Coltura di
DettagliColture erbacee annuali e poliennali da energia
Le colture agroenergetiche: un opportunità per l agricoltura? Uta, 24 ottobre 2012 Colture erbacee annuali e poliennali da energia Adriana Virdis, Giulio F. Manca Dipartimento per la Ricerca nelle Produzioni
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliApplicazione del vapore al suolo per la gestione delle infestanti
Impiego del vapore per la geodisinfestazione: nuova opportunità per la difesa delle colture orticole in Piemonte Cuneo - 28 Aprile 2010 Applicazione del vapore al suolo per la gestione delle infestanti
DettagliProdurre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile
Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile a) Eventi climatici estremi b) Patogeni nuovi in diffusione c) Mezzi di difesa sempre più tecnici e specifici d) Apertura dei mercati e) Volatilità
DettagliMICROCLIMA ED INERBIMENTO NEL VIGNETO
4 febbraio 2016 FIERAGRICOLA - Verona Ing. Nicola Vicino MICROCLIMA ED INERBIMENTO NEL VIGNETO WORKSHOP ENOVITIS Viticoltura di precisione per la gestione della fertilità copyright 2016 cet electronics
DettagliGrena Srl, RELAZIONE FINALE. Titolo dello Studio
RELAZIONE FINALE Titolo dello Studio Efficacia della strategia di concimazione al terreno di Grena Ultra, Idrogrena fogliare e Idrogrena in manichetta su pomodoro da industria. Linee Guida Riferimenti:
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliVALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA COLTIVAZIONE DI SORGO DA BIOMASSA SULLA NUTRIZIONE AZOTATA DEL FRUMENTO
VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA COLTIVAZIONE DI SORGO DA BIOMASSA SULLA NUTRIZIONE AZOTATA DEL FRUMENTO Stefano Amaducci 1, Paolo Serra 1, Vincenzo Tabaglio 1 1 Ist. di Agronomia, Genetica e Coltivazioni
DettagliCipolle: risultati finali di un biennio di prove varietali
Cipolle: risultati finali di un biennio di prove varietali Costantino Cattivello, Renato Danielis ERSA Sala del lavoro contadino Pozzuolo del Friuli 19/1/215 ASPETTI SALIENTI Località: Fiumicello (213);
DettagliECODIAN SL: erogatore biodegradabile per il disorientamento di Spodoptera littoralis. Settembre 2016
ECODIAN SL: erogatore biodegradabile per il disorientamento di Spodoptera littoralis Settembre 2016 Cosa è E un filo biodegradabile impregnato di feromone, per il disorientamento sessuale di Spodoptera
DettagliValutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon. A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA
Valutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA COS E AUXYM AUXYM è un complesso di estratti vegetali naturali
DettagliPABIORFRU 1. Prestazioni professionali occasionali. Consulenze specialistiche
Nome partner e codice: CRACAT, partner A 1 Ruolo ed attività svolte dal partner, come previste da progetto: ha un ruolo di coordinamento di tutte le prove sperimentali allocate presso le aziende agricole
DettagliConfronto varietale di melone retato e gialletto in coltura protetta
Assessorato all Agricoltura Confronto varietale di melone retato e gialletto in coltura protetta Riccardo Riccardi EURECO Relazione Confronto varietale di melone retato e gialletto in coltura protetta
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
Dettagliwww.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013
www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013 in collaborazione con: LATTUGA produzione della piantina (cassetta in polistirolo con 160 alveoli; cubetto
DettagliRelazione finale: Confronto fra differenti strategie di fertirrigazione nel pomodoro da industria. Annata Az. Riccardo Bellosi (Savarna)
Relazione finale: Confronto fra differenti strategie di fertirrigazione nel pomodoro da industria Az. Riccardo Bellosi (Savarna) Annata 2013 Committente: Sacom A cura di R&S Coop. Terremerse Via Cà del
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche
DettagliGestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2)
Seminario IDRISK Gestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2) Giovanna Seddaiu, Pasquale Arca, Chiara Cappai, Clara Demurtas, Luca Gennaro, Roberto Lai, Luigi Ledda, Salvatore
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliMISURE DI SINTESI 54
MISURE DI SINTESI 54 MISURE DESCRITTIVE DI SINTESI 1. MISURE DI TENDENZA CENTRALE 2. MISURE DI VARIABILITÀ 30 0 µ Le due distribuzioni hanno uguale tendenza centrale, ma diversa variabilità. 30 0 Le due
DettagliEffetti del biochar sull uso di acque saline per la coltivazione di piante ornamentali in vaso
Effetti del biochar sull uso di acque saline per la coltivazione di piante ornamentali in vaso L. Bacci 1, S. Baronti 1, L. Albanese 1, S. Di Lonardo 1, F.P. Vaccari 1, F. Miglietta 1,2 1. CNR-IBIMET Istituto
DettagliLezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia 11. Taratura nel settore dimensionale Indice Taratura di Calibri (UNI 9313) Taratura di comparatori (UNI 9191) Taratura di micrometri
DettagliAttività del Centro Orticolo Campano Area Tematica Messa a punto di Tecniche colturali ecosostenibili
Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Campano Area Tematica Messa a punto di Tecniche colturali ecosostenibili 2.1.3. Filiera compost: Impiego di compost da diverse matrici in orticoltura di pieno campo
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliIl Compost da RSU può essere una alternativa per la fertilizzazione di colture da pieno campo?
Il Compost da RSU può essere una alternativa per la fertilizzazione di colture da pieno campo? Il compost è una alternativa ai fertilizzanti organici per le colture da pieno campo. E una sostanza organica
DettagliL uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali
Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura COMPOST E AGRICOLTURA - Olmedo 4 novembre 2016 L uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali Lorenzo Salis - Maria Sitzia
DettagliTecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Sandro Frati*; Marcella Dibraganze*; Cinzia Bosio* * Tecnico CReSO
ORTAGGI A FOGLIA- ciclo autunnale- coltura protetta Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Sandro Frati*; Marcella Dibraganze*; Cinzia Bosio* * Tecnico CReSO 1. Introduzione Negli ambienti
DettagliEsperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave
Esperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave Christian Bonetto Consorzio di Bonifica Veneto Orientale Lorenzo Furlan Veneto Agricoltura Perché un Consorzio di bonifica si interessa
DettagliEsempi di confronti grafici
Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici 7/3 Capitolo 3 LE MEDIE La media aritmetica La media geometrica La trimmed mean La mediana La moda I percentili Statistica - Metodologie per
DettagliBollettino agrometeorologico regionale mensile Mese di aprile 2003
REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Servizio IX - Assistenza Tecnica, Sperimentazione, Ricerca Applicata e Divulgazione Unità Operativa 5 SIAS - Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano
DettagliCALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE
CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE Prove di trasmittanza su materiale Poli Sud srl Sperimentatore Ing. Mastroianni gilberto Maggio 2011 CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE
DettagliPomice e Zeolite in miscela con Torba o fibra di Cocco: quali performance? Settembre 2016
Pomice e Zeolite in miscela con Torba o fibra di Cocco: quali performance? Settembre 2016 Obiettivo dello studio: Valutare la risposta di arbusti ad uso ornamentale su diversi tipi di substrato, per uso
DettagliFig. 2: Cucurita maxima varietà Top gun portainnesto Zucca lagenaria
PIANO SPERIMENTALE PER LA VALUTAZIONE DELL AZIONE AGRONOMICA E DEGLI EFFETTI AMBIENTALI DEL COMPOST DI QUALITA BERCO NELLA COLTIVAZIONE DEI MELONI E DELLE ANGURIE Fig. 1: Cucimis melo varietà Honey sweet
DettagliWorkshop NutriVigna Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto
Workshop NutriVigna Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto Tecniche di precisione per la fertilizzazione del vigneto Matteo Gatti Crast UCSC Laboratori partner
DettagliCARATTERIZZAZIONE AGRONOMICA E TEST DI FITOTOSSICITA DI BIOCHAR OTTENUTI DA GASSIFICAZIONE PIROLITICA DA DIFFERENTI BIOMASSE VEGETALI
CARATTERIZZAZIONE AGRONOMICA E TEST DI FITOTOSSICITA DI BIOCHAR OTTENUTI DA GASSIFICAZIONE PIROLITICA DA DIFFERENTI BIOMASSE VEGETALI Valagussa Massimo; Pozzi Alessandro; Tosca Alberto IL CARBONE CARATTERIZZATO
Dettaglischeda 1 Percorso 1 Che cos è l acqua Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature
Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature scheda 1 Elaborazione dati Temperatura Tempo Diagramma di stato dell acqua Dati - Misure strumentali Minuto T Minuto
DettagliIL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE
IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE Come produrre la massima energia per ettaro Come produrre un buon sorgo Gli ibridi KWS per il 2014 COME
DettagliIMPIEGHI DI MATERIALI BIODEGRADABILI PER L AGRICOLTURA IN LIGURIA
LIFE 04 ENV/IT/463 BIOMASS Materiali biodegradabili per l agricoltura e il turismo sostenibile Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) Regione Liguria Novamont SpA Assobagni
DettagliL EVAPOTRASPIRAZIONE (ETP) Bilancio Idrico = [(pioggia utile) + (irrigazione) ] (evapotraspirazione) ETP
Graziano Vittone - Luca Nari Venerdì 7 marzo 2014 L EVAPOTRASPIRAZIONE (ETP) Bilancio Idrico = [(pioggia utile) + (irrigazione) ] (evapotraspirazione) ETP ETP: quantità di acqua dispersa in atmosfera
DettagliTest di laboratorio per la Verifica delle prestazioni Di un pavimento riscaldato Sopraelevato Tecnicomfort
Test di laboratorio per la Verifica delle prestazioni Di un pavimento riscaldato Sopraelevato Tecnicomfort Data: 07/06/16 Committente: Monotile Trading srl Via Parma 114 46041 Asola (MN) INDICE INDICE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione
DettagliLa pacciamatura. - Premessa
home >> le principali regole per la produzione vegetale >> La pacciamatura La pacciamatura - Premessa La pacciamatura è una tecnica utilizzata su alcune colture agricole con lo scopo di contenere le malerbe
DettagliScegliere e regolare le macchine per una corretta distribuzione in campo
Scegliere e regolare le macchine per una corretta distribuzione in campo Cristiano Baldoin Dip. Territorio e Sistemi Agro-forestali Università di Padova 1 Da dove nasce l esigenza di una normativa per
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 20165 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CAROTA DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliCABRIO WG Nuovo fungicida a base di Pyraclostrobin, per la protezione delle colture frutticole
CABRIO WG Nuovo fungicida a base di Pyraclostrobin, per la protezione delle colture frutticole Marco Pancaldi Technical Crop Manager Frutta - BASF Italia Crop Protection CABRIO WG caratteristiche tecniche
DettagliRADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA 2013 INTRODUZIONE Il radicchio, a livello nazionale, ha interessato una superficie di circa di ha fino al 2011 per
RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA 2013 INTRODUZIONE Il radicchio, a livello nazionale, ha interessato una superficie di circa di 15.000 ha fino al 2011 per poi avere un calo abbastanza significativo di circa
DettagliPATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliLa tecnica di coltivazione dell ASPARAGO in Italia. Marco_09
La tecnica di coltivazione dell ASPARAGO in Italia 1 1 La tecnica di coltivazione dell asparago L Asparago destinato alla produzione di turioni per il mercato fresco è l Asparagus Officinalis Appartiene
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e
DettagliSorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia
BIOMASSE 20 VARIETÀ TESTATE IN 23 AZIENDE TRA PAVIA E ALESSANDRIA Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia LE PROVE, condotte su terreni limoso-sabbiosi e limoso-argillosi, hanno evidenziato
DettagliConfronto tra suolo degradato e suolo ricostituito per la produzione di pomodoro
Confronto tra suolo degradato e suolo ricostituito per la produzione di pomodoro Paolo Manfredi1, Chiara Cassinari2, Marco Trevisan2 1m.c.m. Ecosistemi s.r.l., Gariga di Podenzano, Piacenza 2Istituto di
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliProgramma'di'Azione'Nazionale'per'l Agricoltura'Biologica'e'i'Prodotti'Biologici' per'gli'anni'2008'e'2009' 'Azione'2.2.'
Programma'di'Azione'Nazionale'per'l Agricoltura'Biologica'e'i'Prodotti'Biologici'' per'gli'anni'2008'e'2009' 'Azione'2.2.' ' Strategie(innovative(di(controllo(della(flora(infestante(su(colture(orticole(biologiche(
DettagliVincenzo Lapietra Paolo Paciello. Soil Health and Crop Nutrient Management Bari, 14/11/2013
Vincenzo Lapietra Paolo Paciello Chi siamo 1986 1988 L Azienda si espande fino ad un totale di 2000 m 2 1990 1991 Vincenzo e Pasquale iniziano la loro carriera imparando e lavorando con papà Antonio Papà
DettagliPromozione e difesa della rinnovazione naturale di farnia
Promozione e difesa della rinnovazione naturale di farnia Guglielmo Lione Università degli Studi di Torino DIVAPRA Patologia Vegetale La situazione attuale.. In Piemonte solo il 2% delle foreste è costituito
DettagliATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA
1 / 20 ST-001 ALLEGATO I ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 20 ST-001 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI METEOCLIMATICHE Gli impianti di trattamento e di compressione gas della Concessione Stoccaggio
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliSono stati effettuati in totale 5 trattamenti alle seguenti date: 6/6, 13/6, 19/6, 1/7 e 9/7, con un quantitativo pari a 500L/ha.
SPERIMENTAZIONE SU PATATA 1. Dati. L indagine si è svolta tra giugno e agosto 2014 presso i campi sperimentali dell Azienda Agricola Cassani Nerio a Ponticelli, Imola (Bo) (Fig. 1), su cultura in pieno
Dettagli