Allegato A alla delibera di Giunta Comunale n. 254 del 12/10/2006 EPOCHE

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1 Allegato A alla delibera di Giunta Comunale n. 254 del 12/10/2006 EPOCHE Nello stesso tempo, nello stesso spazio, insieme Progetto per il supporto alle persone e alla famiglia e per la prevenzione dell esclusione sociale, in periodi di forte disagio lavorativo.

2 Premessa Stiamo assistendo ad un periodo di ristrutturazione del distretto ceramico che ha ricadute significative sull occupazione nel territorio. Soprattutto la famiglia monoreddito si trova spesso ad affrontare un periodi di grave difficoltà economica, e non solo, connessa alla perdita, anche momentanea, del lavoro. L aver perduto il lavoro o il non riuscire a reperire contratti stabili, costituisce una condizione che può essere vissuta da coloro che ne sono soggetti, in modi differenti. La capacità del soggetto di individuare percorsi nuovi per costruire un nuovo sé lavorativo, è di fondamentale importanza. Tale capacità, è fortemente influenzata anche dall esistenza di sistemi di pensiero e riferimenti di azione, reti di solidarietà e sostegno reciproco, che un tempo erano insiti nella organizzazione sociale, mentre, nel momento storico attuale, le persone faticano a trovare. Occorre contribuire a creare un sistema di pensiero per cui la perdita del lavoro, non è connessa ad un fallimento personale, ma una condizione in cui, nella società del rischio si può rischiare di cadere, in cui si è caduti, dalla quale si può uscire. Di fronte a un periodo di criticità quale quello che sta vivendo il distretto ceramico, con livelli crescenti di disoccupazione e precarietà del lavoro, è presumibile che la perdita del lavoro per diverse persone, possa costituire l inizio di un periodo di crisi che può portare alla genesi di meccanismi di esclusione sociale poi difficilmente rimuovibili. Occorre favorire processi che portano alla capacità di ri-spendersi, riqualificarsi, ed eventualmente riorganizzare, nel periodo dell assenza del lavoro, i propri stili di consumo e di organizzazione dei tempi. Le politiche sociali hanno in quest ottica una funzione supportiva : ti aiuto a evitare il rischio di cadere in meccanismi di esclusione sociale, ti sostengo economicamente per garantire il livello minimo di sopravvivenza, ti accompagno verso l uscita dalla povertà temporanea in cui ti trovi a seguito della perdita del lavoro. Ovviamente in un contesto di coordinamento con quanto già esistente a supporto della povertà e del disagio nella realtà locale. Obiettivo generale del progetto. Sostenere economicamente e con la creazione di una rete di supporto formale e informale, le persone che nell arco del 2006, stante la crisi e la precarizzazione del mercato del lavoro nel distretto ceramico, si trovano in situazione di particolare vulnerabilità sociale, al fine di evitare la genesi di meccanismi di esclusione sociale.

3 La sperimentazione per il 2006 Si ritiene opportuno sperimentare, con il bando 2006, l accesso alla misura di intervento, al fine di meglio definire le procedure e i criteri di accesso per l anno Pertanto, in riferimento all anno 2006 si prevede l emissione di un apposito bando pubblico per l assegnazione di risorse economiche a chi ha subito un forte disagio lavorativo nell arco dell anno. L erogazione delle risorse avverrà in unica soluzione, per un massimo di 6 mesi non lavorati a partire dal Nel bando 2007, fin da ora, si prevede una modalità di erogazione mensile dell assegno, al fine di attualizzarla alla situazione lavorativa del beneficiario, che è soggetta a costanti modifiche. Destinatari dell intervento Possono partecipare al bando tutti i cittadini residenti nel comune di Sassuolo, che - al momento della presentazione della domanda siano in stato di disoccupazione - nell arco del 2006 abbiano subito un forte disagio lavorativo, dovuto a licenziamento per cause non ascrivibili alla propria volontà, o che abbiano lavorato in modo precario almeno quattro mesi a partire dal non percepiscono indennità di mobilità ovvero non abbiano accesso alla cassa integrazione e sostegno dagli enti bilaterali (EBER). Possono accedere altresì tutti i cittadini che abbiano perso il posto di lavoro a seguito di vertenza di regolarizzazione. Modalità di accesso Gli interessati presentano agli uffici dello Sportello Sociale domanda, corredata dalla scheda di valutazione appositamente elaborata, allegando la documentazione necessaria. Ogni situazione viene esaminata da una Commissione Tecnica che assegna un punteggio sulla base della griglia di attribuzione allegata. Nel caso di cittadini che abbiano perduto il lavoro a tempo indeterminato, per poter accedere all assegno mensile, occorre aver ottenuto un punteggio pari a 25. Nel caso di cittadini che abbiano, nell arco del 2006, avuto contratti di lavoro anche precari, per un periodo complessivo di mesi 4, vengono privilegiati coloro che presentano situazioni di maggior vulnerabilità sociale, per cui occorre aver ottenuto un punteggio pari a 30. La concreta possibilità di ricevere l assegno è subordinata alla disponibilità di risorse destinate al progetto specifico e, in caso di carenze, all ordine di arrivo in graduatoria, compilata sulla base del punteggio attribuito. L assegno L assegno è stabilito nella misura di 220 al mese per il richiedente che ha perduto il lavoro, a cui si sommano 80 per ogni componente del nucleo famigliare nella condizione di non poter lavorare perché minorenne (entro l obbligo formativo o frequentanti la scuola superiore, disabile (con invalidità certificata superiore al 46% ovvero in condizione di temporanea disabilità certificata dal medico), o anziano (ultrasessantenne non già occupato). Si ribadisce che, in via sperimentale, per il bando 2006, l assegno è erogato in un'unica soluzione, considerando in maniera retroattiva, i mesi in cui il beneficiario non ha ricevuto lo stipendio, per un massimo di 6 mensilità.

4 Impegni da parte del beneficiario. Il ricevimento dell assegno implica impegni da parte del beneficiario: - Partecipazione quindicinale alla Consulta Lavoro. - Comportamento attivo per il reperimento di un nuovo posto di lavoro. o Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro rilasciato dal Centro per l impiego o altre agenzie. o Non rifiuto di eventuali proposte di lavoro dipendente, (professionalmente equivalenti ovvero che presentino omogeneità anche intercategoriale e che sia inquadrato in un livello retributivo non inferiore del 10% rispetto a quello delle mansioni di provenienza. Tale disposizione non si applica qualora il posto di lavoro offerto sia ubicato in un luogo distante oltre i 50 km, o comunque non raggiungibile in 60 minuti con i mezzi di trasporto pubblico, dalla residenza del lavoratore). Non è considerato rifiuto la non accettazione di un rapporto di lavoro che prevede obbligatoriamente la qualifica di socio. o Nel 2007, quando verrà prevista l erogazione mensile dell assegno, sarà impegno del beneficiario consegnare alla Consulta Lavoro o allo Sportello dei Servizi Sociali (in caso di impossibilità alla partecipazione alla Consulta), la autocertificazione in cui viene dichiarato il permanere dello stato di disoccupazione. La Consulta Lavoro E istituita la Consulta Lavoro. E un gruppo costituito dai beneficiari dell assegno e da tutti coloro in graduatoria che desiderano parteciparvi. Si incontra a cadenza quindicinale, della durata di 2 ore; è condotto da un assistente sociale e può prevedere la partecipazione di esperti nel campo del lavoro, degli stili di consumo, o altro. All interno di questo spazio è possibile confrontarsi rispetto al reperimento del posto di lavoro, alle problematiche incontrate, alla conoscenza di nuovi canali; e possibile ricevere informazioni sulle possibilità formative e lavorative del territorio, confrontarsi con altre persone sulle strategie di uscita dalla disoccupazione e su strategie di riorganizzazione degli stili di consumo e di gestione dei tempi, elaborare suggerimenti e partecipare alle politiche sociali dell amministrazione a favore delle famiglie. Inoltre la Consulta Lavoro esercita un ruolo attivo di indirizzo in percorsi formativi idonei e finalizzati alla collocazione. La Commissione Tecnica La Commissione Tecnica, composta da operatori sociali e amministrativi dei Servizi Sociali del Comune di Sassuolo, ha il compito di: - Valutare le schede di rilevazione disagio economico ed elaborare la graduatoria per l assegnazione dell assegno. - Calcolare l importo da erogare sulla base dei criteri sopra riportati. La Valutazione del progetto E poi istituito il gruppo di valutazione del progetto costituito da - L Assessore alle Politiche Sociali - Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL. - l A.S. referente del progetto e della commissione tecnica - Un rappresentante della Consulta Lavoro.

5 Stante la sperimentazione attuata nel 2006, è prevista la revisione e verifica delle modalità di accesso già da Gennaio Il gruppo di valutazione si riunisce comunque almeno ogni tre mesi, al fine di garantire la valutazione e il monitoraggio dei risultati raggiunti e l apporto di eventuali correzioni dovute agli indirizzi del progetto. La lettura del disagio economico. Dall amministrazione vengono, per la prima volta e in modo assolutamente sperimentale, utilizzati degli strumenti di rilevazione che esulano dagli strumenti fino ad ora utilizzati (ISEE o valutazione tramite colloquio diretto con l Assistente sociale) perché ritenuti non funzionali all ottenimento degli obiettivi del presente progetto. Infatti l ultimo ISEE è un indice non rappresentativo della reale situazione economica attuale del soggetto e della famiglia perché si riferisce ai redditi dell anno passato quindi non è in grado di rappresentare la situazione creatasi in concomitanza della perdita del lavoro. Parimenti non è opportuno nemmeno richiedere che la mera valutazione di un disagio economico attuale passi necessariamente dalla valutazione di un assistente sociale in quanto tale tipo di valutazione è finalizzata all elaborazione di progetti di inserimento di persone che hanno ostacoli nell interazione con l ambiente sociale circostante. Viene così proposta una scheda di valutazione da compilare a cura del partecipante al bando. In tale scheda sono compresi elementi utili alla valutazione per l assegnazione del punteggio quindi all erogazione dell assegno. Sono altresì compresi degli elementi utili ad un analisi più complessiva e multidimensionale del disagio, che sono utili anche per il lavoro che verrà fatto all interno della Consulta Lavoro. Sono individuati dunque i seguenti Criteri per l individuazione delle priorità dei beneficiari dell intervento economico. - Età. Più è elevata l età più è difficile reperire nuovo lavoro. - Reddito disponibile attuale. Si prova ad individuare un indice di reddito attuale dando priorità a chi ha meno reddito disponibile. - Famiglie monoreddito. Viene data priorità alle famiglie dove la possibilità di portare reddito è a carico unicamente di una persona. - Assenza di reti famigliari di appoggio. E privilegiato chi non ha parenti/legami famigliari in grado di supportare il nucleo nel periodo di disoccupazione. - Situazione economica passata. Si ipotizza che in presenza di un elevato reddito passato (ultimo ISEE) ovvero con un elevato TFR, le persone abbiano più riserve. Viene data dunque priorità agli ISEE passati più bassi e alle persone che hanno ricevuto TFR più bassi. - Composizione del nucleo famigliare. Viene data priorità ai nuclei con maggiore numero di figli a carico, e con maggiori impegni di cura dovuti alla presenza in famiglia di persone (anche anziani) con disabilità fisica o psichica che richiedono assistenza, ovvero di bambini con età inferiore agli anni 1. Tra i criteri per l analisi della situazione ai fini del lavoro di gruppo, invece sono - Stili di consumo e di organizzazione dei tempi - Capacità di ri-spendersi nel mercato, attenzione alla costruzione di un sé lavorativo positivo. - Reti sociali di riferimento e senso di appartenenza. Documenti da presentare - la scheda di valutazione - l ultimo certificato ISEE - la lettera di licenziamento/messa in mobilità dell azienda con indicate le ragioni della sospensione del rapporto di lavoro. - Il certificato di immediata disponibilità al lavoro rilasciato dal Centro per l impiego - Eventuale documentazione a supporto delle dichiarazioni riportate.

6 Scheda di rilevazione del disagio economico. Dati generali del richiedente Nome e Cognome Nato a il Residente a in via Cittadinanza a) Ho perduto il lavoro a tempo indeterminato L ultima esperienza lavorativa è cessata il Denominazione dell azienda che ha interrotto il rapporto di lavoro Mansioni svolte all interno dell azienda Da quanto tempo lavorava presso questa azienda (indicare se possibile la data di assunzione) Motivo della risoluzione del contratto da parte dell azienda (indicare la ragione riportata nella lettera di licenziamento) Il contratto di lavoro era a tempo determinato, più di un anno di lavoro continuativo nella stessa azienda a tempo indeterminato b) Ho lavorato, con contratti temporanei, almeno 4 mesi nell arco del o Ho reperito lavori autonomamente o Ho reperito lavori tramite il Centro per l Impiego o Ho reperito lavori tramite Agenzia di Lavoro Interinale Quale Descrizione delle esperienze lavorative nel 2006 Ditta presso cui ho lavorato Dal Al Mansioni Motivo di risoluzione del contratto ** Stipendio percepito Riferito al mese di Totale ricevuto dal richiedente nel 2006 ** Motivo di risoluzione del contratto: Non superamento del periodo di prova, fine contratto, licenziamento anticipato,? Situazione attuale (è possibile indicare più di una risposta) o collocato nelle liste di mobilità e non ricevo alcun corrispettivo Inps o percepisco indennità di disoccupazione pari a fino al o Iscritto al Centro per l impiego (allego certificato di immediata disponibilità al lavoro) Ho ricevuto un Trattamento di Fine Rapporto pari a Non ho ricevuto il Trattamento di Fine Rapporto, per le seguenti ragioni Ultimo valore ISEE certificato

7 Le entrate attuali Composizione del proprio nucleo famigliare anagrafico ed entrate attuali percepite mensilmente dall intero nucleo. Nome e Cognome Data di nascita Dichiarante Rapporto con il dichiarante (1) Eventuale occupazione (2) Entrate percepite da tutti i componenti il nucleo (3) Note 1 in che rapporto di parentela è la persona indicata con il dichiarante (es. : moglie/marito, figlia/figlio, madre/padre, sorella/fratello, nipote) Note 2 se la persona indicata ha un rapporto di lavoro specificare il mestiere, se la persona indicata è occupata in percorsi scolastici e formativi, indicare il grado. Nota 3 indicare le entrate mensili di qualsiasi natura (provenienti da reddito da lavoro, da possesso di immobili, da pensione, mobilità, disoccupazione, assegno di cura, assegno di frequenza, invalidità, o altro). Eventuale presenza di altri componenti non indicati nel nucleo famigliare anagrafico (indicare nome e rapporto di parentela) Eventuale assenza di componenti indicati nel nucleo famigliare anagrafico (indicare chi tra i membri elencati nel nucleo famigliare anagrafico in realtà non è presente stabilmente nella famiglia) Entrate percepite a diverso titolo nel 2006 che si diversificano dall ultimo ISEE titoli/depositi banca proprietà di altra abitazione ecc. Eventuali entrate già percepite dall amministrazione comunale o da altri servizi pubblici dal ad oggi. contributi straordinari, pari a contributo affitto, pari a assegno di maternità, pari a nucleo famigliare numeroso, pari a altri contributi, pari a

8 LE SPESE ATTUALI Le Spese per abitazione Se l abitazione è in affitto. Affitto mensile Spese condominiali (indicare se l importo è annuo, semestrale, mensile, o altro). Contratto di locazione stipulato il Scadenza contratto Contributo affitto ricevuto nell anno di Se l abitazione è in proprietà. Senza mutuo Acquistata con mutuo prima casa Descrizione del mutuo Mutuo contratto il Scadenza mutuo Rata mensile Eventuale presenza di rate insolute pari a Altre abitazioni di proprietà Dove Utilizzo vi abitano terzi a titolo gratuito in affitto utilizzata come seconda casa altro Le spese per la salute Indicare le eventuali spese sostenute mensilmente per l acquisto di farmaci, prestazioni specialistiche, terapie, altro a favore di un membro della famiglia affetto da patologie invalidanti Le spese per la scuola Indicare le eventuali spese sostenute mensilmente per i servizi scolastici di mensa, trasporto, prolungamento orario, retta nido, altro

9 ALTRI ELEMENTI DI VALUTAZIONE La presenza di disabilità in famiglia. Presenza di membri del nucleo famigliare affetti da patologie invalidanti (handicap fisici o psichici, disturbi gravi da dipendenze patologiche, patologie invalidanti dell età senile, ecc.) Nome e cognome Patologia (1) Assistenza richiesta (2) Chi normalmente si occupa dell assistenza (3) Note 1 Indicare la patologia più recente specificata da un medico. Note 2 Indicare il tipo di assistenza richiesta in termini di tempo (costante, giornaliera/notturna, qualche ora al giorno, ecc.) Note 3 Indicare chi si occupa dell assistenza all interno della famiglia (es. madre, padre, figlio, ecc.) e al di fuori (amici/parenti, ovvero altre persone con un riconoscimento economico). Le reti parentali di riferimento Parenti presenti in Regione Nome e cognome Grado di parentela con il dichiarante Comune di residenza Tipo di aiuto che è in grado di offrire (1) Nota 1 Indicare il tipo di aiuto che i parenti possono offrire nel periodo di difficoltà (es. economico, accudimento dei bambini, ecc.) Altri parenti presenti non in regione che possono offrire aiuto nel periodo di difficoltà. Altre persone di riferimento per gli impegni di cura della famiglia. Indicare la presenza di eventuali servizi di assistenza domiciliare, volontari, vicini di casa, amici, che sostengono il nucleo per la cura dei bambini, disabili, anziani.

10 Titolo di studio In possesso del seguente titolo di studio Altre esperienze formative seguenti al titolo di studio Descrizione delle altre esperienze lavorative, precedenti all ultima che si è conclusa. Periodo di lavoro di riferimento Ditta di lavoro Mansioni Motivo cessazione lavoro La possibilità di perdere il lavoro nell ultima azienda era prevista dal lavoratore? Si, da quanto tempo No, è stata una comunicazione inaspettata e improvvisa Dopo la cessazione del rapporto di lavoro, cosa è stato tentato di fare fino ad oggi Corsi di riqualificazione Centro per l impiego Domande di lavoro Attività autonoma Quali i progetti per il futuro?

11 Ulteriori elementi sugli stili di consumo e sulla sostenibilità del periodo di disoccupazione. Presenza di istituti di credito (finanziarie o banche) che possono avanzare procedure di recupero credito. Descrizione dei prestiti stipulati Somma iniziale A chi richiesta (banca/finanziaria) Periodo del prestito Rata mensile Motivo della richiesta del prestito Spesa media mensile della famiglia per beni di prima necessità (alimentari, materiale per pulizia, ecc.) Quante automobili ha la famiglia Se possibile una quantificazione annua della spesa per le automobili Altre spese mensili significative sostenute dalla famiglia

12 Griglia per l attribuzione del punteggio. Il punteggio viene attribuito, sulla base di quanto dichiarato nella scheda di rilevazione del disagio economico, dalla Commissione Tecnica. L indice del reddito disponibile procapite è calcolato sulla base della tabella 2, seguente. Area di valutazione Ipotesi Variabili Punteggio Età Più elevata l et à meno Dai 18 anni ai 29 3 possibilità di lavoro Dai 29 ai 39 anni 6 Dai 39 ai 49 anni 8 Reddito precedente Nucleo famigliare Impegni di cura Presenza di reti familiari di riferimento Reddito disponibile pro-capite Più elevato il reddito passato, più riserve TFR : se è stato erogato e in misura cospicua più riserve Se vi è solo una persona in grado di lavorare meno sostenibile la disoccupazione. La presenza di un disabile (di qualsiasi età) richiede impegni di cura maggiori La presenza di un minore di anni 1 richiede più impegni di cura L assenza di familiari di supporto comporta più vulnerabilità sociali Differenza tra entrate e uscite attuali (così come da tabella 2). Oltre i 49 anni 10 Ultimo ISEE da 0 a Ultimo ISEE da 3001 a Ultimo ISEE da 5001 a Ultimo ISEE da 6001 a Ultimo ISEE da 8001 a TFR erogato in misura inferiore - 1 a 1000 TFR erogato inferiore a TFR erogato da 5000 a TFR superiore a Solo il dichiarante che ha perso il 8 lavoro è in grado di lavorare (gli altri minori, disabili, anziani). Il dichiarante ha perso il lavoro ma altri membri possono lavorare. Il dichiarante ha perso il lavoro e vi sono altri membri che già lavorano. Presenza di disabile che richiede assistenza continua Presenza di disabile che richiede 3 assistenza parziale (più di 4 ore al giorno) Presenza di disabile 2 Presenza di minore di anni 1 4 Assenza di familiari in Regione o fuori, in grado di supportare il nucleo Presenza di famigliari fuori Regione in grado di supportare il nucleo Reddito Disponibile Procapite fino a R. D.P. fino a R.D.P. fino a R.D.P. fino a R.D.P. fino a R.D.P. da 300 a 500 2

13 Tab. 2 - Tabella per il calcolo del reddito disponibile procapite Entrate attuali del nucleo Uscite Attuali del nucleo Reddito totale percepito dal richiedente nel 2006 diviso per 12 mensilità Redditi da Spese per affitto mensile lavoro/ammortizzatori sociali (non del richiedente) Redditi da pensione Spese per rata mutuo 1 casa mensile Assegni di cura, Spese condominiali frequenza mensili Contributi politiche Spese per salute sociali attuali Assegno di Spese mensili scolastiche mantenimento exconiuge Altre entrate Altre spese Totale Totale Differenza ENTRATE e USCITE / Numero componenti il nucleo Reddito disponibile procapite

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