CONNESSIONE * * * CONNESSIONE SOGGETTIVA. riguarda i soggetti connessione tenue identità di soggetti e diversi di petitum e causa petendi
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1 CONNESSIONE cosa è? obiettivo Relazione tra rapporti giuridici oggetto di domande diverse Elemento in comune persone petitum causa petendi Non vi è identità, neppure parziale assicurare il simultaneus processus > economia processuale > assicurare uniformità di decisioni deroghe ai criteri di competenza esempio > creditore ereditario agisce contro gli eredi pro quota diversi soggetti diverso petitum stesso titolo unico processo disciplina contenuta negli artt. 31/36; 40; 103; 104 c.p.c. * * * CONNESSIONE SOGGETTIVA riguarda i soggetti connessione tenue identità di soggetti e diversi di petitum e causa petendi art. 104, 1 comma in un unico processo più domande diverse tra le stesse parti Cumulo oggettivo rispetto dell art. 10, 2 comma: le domande si sommano ai fini del valore non vi è deroga della competenza per valore opera se l ufficio giudiziario è competente per territorio e materia esempio un soggetto (attore) propone contro un altro soggetto (convenuto) domanda di condanna per il pagamento di un bene oggetto di vendita e domanda di condanna per mancata restituzione di un prestito * * * CONNESSIONE OGGETTIVA IMPROPRIA riguarda la soluzione di identiche questioni con parti diverse, oggetti e titoli diversi art. 103, 1 comma esempio più cause trattate in un unico processo per identità di questioni di fatto o di diritto per assicurare l uniformità di decisioni nessuna deroga ai criteri di competenza ufficio giudiziario competente per tutte le cause impugnazioni di delibere assembleari diverse nelle quali è in discussione una stessa questione di diritto impugnazione di licenziamenti dove è in discussione una stessa questione art. 151 disp. att. c.p.c. 1
2 * * * CONNESSIONE OGGETTIVA PROPRIA SEMPLICE Le domande presentano comunanza di titolo o di oggetto 103, 1 comma, 1 parte Cause riguardano persone diverse ma connesse per titolo o oggetto Cumulo soggettivo Simultaneus processus > deroga alla competenza per territorio art. 33 è sufficiente rispettare la competenza per territorio per una causa art. 18 e 19 > foro generale > no foro esclusivo Oggetto Titolo Oggetto/titolo si fa riferimento al petitum mediato > bene richiesto attore c/ debitore e c/ fideiussore rapporto giuridico > fatti costitutivi 1 attore creditore ereditario c/ più eredi pro quota obbligazione solidale Danneggiato c/ conducente e proprietario artt. 31, 32, 34, 35 e 36 * * * CONNESSIONE OGGETTIVA PROPRIA QUALIFICATA Relazione di dipendenza tra rapporti giuridici Pregiudizialità sostanziale - tecnica Relazione tra due rapporti giuridici di cui uno dipende dall altro dalla esistenza o inesistenza di uno dipende l esistenza o inesistenza dell altro Qualità di erede / creditore ereditario Esistenza Rapporto di lavoro / obbligo pagamento crediti previdenziali Mansione / retribuzione Rapporto di lavoro e prestazione previdenziale INPS Rapporto di filiazione (status) / prestazione alimentare Validità 1 matrimonio / nullità 2 matrimonio e viceversa (art. 124 cc) Pregiudizialità logica Unico rapporto giuridico complesso con singoli diritti Obbligazione rateale e singola rata Esistenza / Validità del contratto e adempimento delle prestazioni contenute nel contratto Obiettivo > simultaneus processus > evitare decisioni tra loro non conciliabili deroghe alla competenza unico limite > competenza forte (materia, terr. inderogab.) 2
3 ACCESSORIETA art. 31 stesse parti domanda principale ed una accessoria (attore) fondatezza della domanda principale esempi competenza territorio deroga competenza valore capitale e interessi inadempimento contrattuale e risarcimento danni azione possessoria / petitoria e risarcimento danni art. 10, 2 comma GARANZIA art. 32 parti diverse attore c/ convenuto (garantito) c/ terzo (garante) domanda principale (attore) e domanda di garanzia (convenuto) fondatezza della domanda principale garanzia propria * unicità del titolo dedotto in giudizio /fonte sia della domanda principale sia della domanda di garanzia * connessione tra i titoli posti a base delle domande esempi: - garanzia reale evizione (art cc) godimento della cosa locata (art cc) - personale fideiussione (art cc) competenza territorio deroga competenza valore deroga (no art. 10, 2 comma) garanzia impropria esempi * connessione di fatto o economica tra i rapporti giuridici tra loro autonomi e indipendenti - vendita a catena dello stesso bene > vizi della cosa domanda di riduzione (produttore/importatore/grossista/dettagliante/consumatore) nessuna deroga alla competenza (territorio, valore, materia) 3
4 ACCERTAMENTI INCIDENTALI art. 34 stesse parti o anche parti diverse domanda principale e domanda su rapporto giuridico pregiudiziale relazione di pregiudizialità Pregiudizialità sostanziale - tecnica Relazione tra due rapporti giuridici di cui uno dipende dall altro dalla esistenza o inesistenza di uno dipende l esistenza o inesistenza dell altro Qualità di erede / creditore ereditario Esistenza Rapporto di lavoro / obbligo pagamento crediti previdenziali Mansione / retribuzione Rapporto di lavoro e prestazione previdenziale INPS Rapporto di filiazione (status) / prestazione alimentare Validità 1 matrimonio / nullità 2 matrimonio e viceversa (art. 124 cc) Pregiudizialità logica Unico rapporto giuridico complesso con singoli diritti Obbligazione rateale e singola rata Esistenza / Validità del contratto e adempimento delle prestazioni contenute nel contratto Punto pregiudiziale Questione pregiudiziale Controversia pregiudiziale pacifico / ad es. sentenza passata in giudicato contestazione / cognizione incidenter tantum principio generale artt. 4 e 5 l. 20 marzo 1865, n. 2248, all. E; art. 2 e 75 c.p.p.; art. 7 e art. 39 d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546; art. 63 d.lgs. 2001, n. 165; art. 819 c.p.c.; art. 5 l. 31 maggio 1995, n. 218; art. 8 c.p.a. decisione principaliter / efficacia di giudicato * domanda di parte interesse * legge (art. 124 cc; status) Competenza territorio e valore competenza materia deroga no deroga legge 218/1995 art. 7 (Pendenza di un processo straniero). 3. Nel caso di pregiudizialità di una causa straniera, il giudice italiano può sospendere il processo se ritiene che il provvedimento straniero possa produrre effetti per l'ordinamento italiano. Regolamento UE n. 1215/2012 art Ove più cause connesse siano pendenti davanti ad autorità giurisdizionali di Stati membri differenti, l autorità giurisdizionale successivamente adita può sospendere il procedimento. 3. Ai fini del presente articolo si considerano connesse le cause aventi tra loro un collegamento così stretto da rendere opportuna un unica trattazione e decisione per evitare il rischio di giungere a decisioni incompatibili derivante da una trattazione separata. 4
5 COMPENSAZIONE Art. 35 cpc stesse parti attore e convenuto estinzione di un credito per un controcredito (art cc) legale somma di denaro / cose fungibili liquidi ed esigibili (art. 1243, 1 co.) effetti ex tunc giudiziale debito non liquido ma di facile liquidazione (art , 2 co.) effetti ex nunc eccezione di parte no di ufficio (art. 1242, 1 co.) Giudizio opposto un credito non contestato il giudice dispone la compensazione opposto un credito contestato * nella competenza del giudice adito trattazione simultanea dei due crediti unica sentenza * oltre la competenza x valore o materia * domanda su titolo non controverso decide sulla domanda e rimette al giudice superiore; cauzione per l esecuzione * rimette tutta la causa al giudice superiore e fissa un termine per la riassunzione Cass. civ., sez. III, , n La circostanza che l accertamento di un credito sia oggetto di altro giudizio pendente e non ancora definito con il suo riconoscimento in forza di cosa giudicata non è d ostacolo alla possibilità che il suo titolare lo eccepisca in compensazione nel giudizio che contro di lui il suo debitore introduca per far valere un proprio credito; ove il giudizio sul controcredito penda davanti allo stesso ufficio giudiziario, il coordinamento fra i due giudizi così connessi ai fini dell operare della compensazione deve avvenire tramite il meccanismo della riunione dei procedimenti e all esito di essa, il giudice davanti al quale i processi sono riuniti potrà procedere nei modi indicati dal 2º comma dell art c.c.; ove nel caso precedente la riunione non sia possibile e ove il giudizio nel quale è in discussione il credito eccepito in compensazione penda davanti ad altro giudice oppure penda in grado di impugnazione, il coordinamento dovrà avvenire con la pronuncia sul credito principale di una condanna con riserva all esito della decisione sul credito eccepito in compensazione e la rimessione sul ruolo della decisione sulla sussistenza delle condizioni della compensazione, seguita da sospensione del giudizio, ai sensi dell art. 295 o 337, 2º comma, c.p.c. fino alla definizione del giudizio di accertamento del controcredito. Cass. civ., sez. III, , n In tema di opposizione a decreto ingiuntivo da decidere secondo equità dinanzi al giudice di pace, qualora l opponente, nel sollevare eccezione di compensazione, opponga un credito eccedente la competenza per valore del giudice medesimo introducendo, così, una controversia che non può essere decisa secondo equità, la connessione tra le cause comporta che l intero giudizio deve essere deciso secondo diritto; ne consegue che la sentenza del giudice di pace che, funzionalmente competente a decidere sull opposizione al decreto ingiuntivo, abbia deciso su entrambe le domande, pur essendo incompetente a decidere sulla causa connessa, è impugnabile con l appello e non con il ricorso per cassazione, che, se proposto, va dichiarato inammissibile. 5
6 RICONVENZIONALE Art. 36 cpc stesse parti attore e convenuto domanda riconvenzionale collegamento con la domanda introduttiva dipende dal titolo dedotto in causa o da quello che appartiene come eccezione (-) domanda di adempimento per inadempimento del convenuto domanda riconvenzionale con cui si chiede la risoluzione del contratto (-) domanda di pagamento di credito domanda riconvenzionale con cui si chiede la condanna dell attore per la differenza Allargamento dell oggetto del giudizio Deroga alla competenza per territorio; non deroga alla competenza per valore / materia Se non eccede la competenza del giudice adito simultaneus processus Se eccede la competenza rimessione di tutta la causa al giudice superiore 6
7 RIUNIONE Art. 40 proposizione di domande connesse dinanzi a giudici diversi Riunione ordinanza > dinanzi al giudice della principale (accessorietà) o al giudice preventivamente adito di ufficio o su eccezione di parte limiti * prima udienza * stato della causa non consente esauriente trattazione e decisione delle cause connesse Giudice di pace proposizione dinanzi al tribunale (6 comma) riunione dinanzi al tribunale (7 comma) Diversità del rito > riunione * prevale il rito del lavoro se la causa è di lavoro / previdenza (409, 442 * altrimenti prevale il rito ordinario * se diversi riti speciali prevale il rito che determina la competenza in mancanza la causa di maggior valore. Art. 274 proposizione di domande connesse dinanzi allo stesso giudice Art. 281-novies Art. 151 disp. att. cause connesse collegio / giudice monocratico > riunione collegio cause connesse relative a controversie di lavoro la riunione deve essere disposta eccezione > ritardo nella definizione del processo SEPARAZIONE Art. 103, 2 comma; art. 104, 2 comma * istanza di tutte le parti * quando la riunione renderebbe gravoso il processo potere discrezionale limite : connessione intensa (dottrina) 7
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