Aspetti Penali correlati alla Voluntary Disclosure. Studio Legale Avv. Lodovico Isolabella Avv. Luigi Isolabella

Transcript

1 Aspetti Penali correlati alla Voluntary Disclosure Avv. Luigi Isolabella

2 Strategie penali delle passate edizioni dello scudo fiscale

3 Scudo Fiscale 2001 D.L. 350/2001 (conv. in Legge 224/2001) Il rimpatrio delle attività finanziarie - Esclude la punibilità per i reati di cui agli artt. 4 e 5 del D.Lgs 74/2000, nonché per i reati di cui al D.L. n. 429 del 1982, ad eccezione di quelli previsti dall art. 4, lett. d) e f) del predetto decreto n. 429 del 1982, relativamente alla disponibilità delle attività finanziarie dichiarate (Art. 14)

4 Scudo Fiscale 2002 L. 289/2002 Esclusione della punibilità per i reati di cui agli articoli 2, 3, 4, 5 e 10 del D. Lgs 74/2000 nonché per i reati previsti dagli articoli 482, 483, 484, 485, 489, 490, 491-bis e 492 del codice penale, nonché dagli articoli 2621, 2622 e 2623 del codice civile, quando tali reati siano stati commessi per eseguire od occultare i predetti reati tributari, ovvero per conseguirne il profitto e siano riferiti alla stessa pendenza o situazione tributaria. L'esclusione di cui alla presente lettera non si applica in caso di esercizio dell'azione penale della quale il contribuente ha avuto formale conoscenza entro la data di presentazione della dichiarazione integrativa (Art. 8, comma 6 lett. c)

5 Scudo Fiscale 2009 D.L. 78/2009 (conv. in L. 102/2009) Con riferimento alla esclusione della punibilità è stato effettuato il richiamo integrale alla disciplina del precedente scudo fiscale (art. 8 comma 6 L. 289/2002)

6 D. L. 28 Gennaio 2014 N. 4 Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro capitali detenuti all estero, nonché altre disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi L art. 1 del D.L. 4/2014 modifica il D.L N. 167, inserendo, dopo l art. 5 ter, gli articoli 5-quater, 5-quinquies, 5- sexies, 5-septies che disciplinano la procedura di Collaborazione Volontaria.

7 Profili Penalistici della Collaborazione Volontaria Art. 5-quinquies Effetti della procedura di collaborazione volontaria 1. Nei confronti di colui che presta la collaborazione volontaria ai sensi dell'articolo 5-quater a) è esclusa la punibilità per i delitti di cui agli articoli 4 e 5 del D.Lgs 74/2000; b) le pene previste per i delitti di cui agli articoli 2 e 3 del D.Lgs 74/2000, sono diminuite fino alla metà.

8 Art. 5-septies Esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero Chiunque, nell'ambito della procedura di collaborazione volontaria, esibisce o trasmette atti o documenti falsi in tutto o in parte ovvero fornisce dati e notizie non rispondenti al vero è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni.

9 Premessa sul Riciclaggio Reati presupposto, autoriciclaggio e valutazione in ordine al momento consumativo del delitto di riciclaggio nelle diverse ipotesi che possono caratterizzare il quadro oggetto di discussione

10 Le fasi di specifico interesse Costituzione del capitale Gestione del capitale e utilizzo Rientro del capitale

11 Ipotesi relative alla fase di costituzione del capitale Reati societari Reati contro il patrimonio Reati fiscali Reati finanziari Reati della criminalità organizzata Riciclaggio Altri reati

12 Ipotesi relativa alla gestione del capitale e all utilizzo Reati fiscali Reati contro la Pubblica Amministrazione Riciclaggio Altri reati

13 Ipotesi relativa al rientro Riciclaggio

14 Coinvolgimento Soggettivo Il soggetto interessato (persona fisica e giuridica),consulenti e intermediari nei diversi momenti e nelle diverse fasi della costituzione, della gestione, dell utilizzo e del rientro

15 Adempimenti Antiriciclaggio nelle passate edizioni dello Scudo Fiscale D.L. 350/2001 Art.17 Alle operazioni di cui agli articoli 12, 15 e 16 si applicano le disposizioni concernenti gli obblighi di identificazione, registrazione e segnalazione previsti dal D.L.143/1991 (Ora D.Lgs 231/2007) e tutte le altre disposizioni in materia penale, di lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo. Le operazioni di cui agli articoli 12, 15 e 16 non costituiscono di per sè elemento sufficiente ai fini della valutazione dei profili di sospetto per la segnalazione di cui all'articolo 3 del D.L.143/1991, ferma rimanendo la valutazione degli altri elementi previsti dal medesimo articolo 3 del D.L.143/1991 L. 289/ D.L. 78/2009 Art. 13- bis, c. 3 Il rimpatrio ovvero la regolarizzazione ( ) non comporta l'obbligo di segnalazione di cui all art. 41 D.Lgs 231/2007, relativamente ai rimpatri ovvero alle regolarizzazioni per i quali si determinano gli effetti di cui al comma 4, secondo periodo (esclusione punibilità).

16 Adempimenti Antiriciclaggio e Voluntary Disclosure Circolare Ministero dell Economia e delle Finanze L approvazione delle norme sulla Voluntary Disclosure non ha alcun impatto sull applicazione delle sanzioni e dei presidi previsti dal D.Lgs 231/2007, in materia di contrasto al riciclaggio e di finanziamento al terrorismo