SCUDO FISCALE EFFETTI E PROBLEMATICHE COLLEGATE ALLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO. LUCIA STAROLA 28 ottobre 2009

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1 SCUDO FISCALE EFFETTI E PROBLEMATICHE COLLEGATE ALLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO LUCIA STAROLA 28 ottobre

2 SCUDO FISCALE ART. 13 bis D.L. 78/2009 Testo in vigore dal 4 ottobre 2009 con modifiche D.L. 103/2009 CIRCOLARE MINISTERO DELL'ECONOMIA E FINANZE del 12 ottobre

3 SCUDO FISCALE ART. 13 bis DL 78/2009 CONV. CON MODIF. CON L. 3/8/2009 n. 102 DL 25/9/2001 n. 350 Art. 17 RICHIAMA OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO (IDENTIFICAZIONE etc. di cui D.L. 143/91) DL n. 143/91 (tra i destinatari non c'erano i professionisti) abrogato Si deve intendere alla normativa attualmente in vigore Con emendamento FLERES D.L. 3/8/2009 N. 103 CONV. IN L. 3/10/2009 N. 141 esonero da obbligo segnalazione art. 41 Dlg. 231/2007 3

4 PRESIDI ANTIRICICLAGGIO APPLICABILI PER I PROFESSIONISTI (1) ART. 1 Lett. e) OPERAZIONE : ATTIVITA' FINALIZZATA A OBIETTIVO NATURA FINANZIARIA, MODIFICATIVO SITUAZIONE GIURIDICA PRESISTENTE, REALIZZATA TRAMITE PRESTAZIONE PROFESSIONALE a) PRESTAZIONE HA OGGETTO MEZZI DI PAGAMENTO ART. 16 b) PRESTAZIONE OCCASIONALE CHE COMPORTA TRASMISSIONE O MOVIMENTAZIONE MEZZI PAGAMENTO 4

5 PRESIDI ANTIRICICLAGGIO (2) ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO ANCHE INTERMEDIARI FINANZIARI TRA CUI LE FIDUCIARIE IN CASO DI RIMPATRIO GIURIDICO 5

6 PRESIDI ANTIRICICLAGGIO APPLICABILI (3) ADEGUATA VERIFICA IDENTIFICAZIONE CONTROLLO COSTANTE TITOLARE EFFETTIVO SCOPO E NATURA ORIGINE DEI FONDI (art. 19) REGISTRAZIONE 6

7 POSSIBILI CONSEGUENZE DA ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO RISERVATEZZA? - Art. 36 comma 6 Dlgs 231/2007: utilizzo a fini fiscali (in caso di controlli su intermediari e professionisti) - Prevale comma 3 Art. 13 bis D.L. 78/2009? IDENTIFICAZIONE MEDIANTE ATTESTAZIONE RILASCIATA DA BANCA ANCHE SVIZZERA (decreto MEF agosto 2008) CORRETTIVO MODIFICA ART. 30 QUINDI CON MODALITA' INFORMATICHE 7

8 PRESIDI ANTIRICICLAGGIO APPLICABILI (4) SEGNALAZIONE OPERAZIONI SOSPETTE ESONERO PER REATI COPERTI DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA MEDIANTE USO DI FATTURE O ALTRI DOCUMENTI PER OPERAZIONI INESISTENTI DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA MEDIANTE ALTRI ARTIFICI DICHIARAZIONE INFEDELE OMESSA DICHIARAZIONE OCCULTAMENTO O DISTRUZIONE DI DOCUMENTI CONTABILI FALSITA' MATERIALE COMMESSA DAL PRIVATO FALSITA' IDEOLOGICA COMMESSA DAL PRIVATO IN ATTO PUBBLICO FALSITA' IN REGISTRI E NOTIFICAZIONI FALSITA' IN SCRITTURA PRIVATA USO DI ATTO FALSO SOPPRESSIONE, OCCULTAMENTO DISTRUZIONE DI ATTI VERI 8

9 PRESIDI ANTIRICICLAGGIO APPLICABILI (5) DOCUMENTI INFORMATICI (DISPOSIZIONI SULLA FALSITA' DELL'AT- TO PUBBLICO SI ESTENDE AL DOCUMENTO INFORMATICO) COPIE AUTENTICHE CHE TENGONO LUOGO DEGLI ORIGINALI MAN- CANTI FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI IN DANNO DELLA SOCIETA' DEI SO- CI E DEI CREDITORI FALSO IN PROSPETTO (ABROGATO CONFERMA ABROGAZIONE) 9

10 PRESIDI ANTIRICICLAGGIO APPLICABILI (6) SEGNALAZIONE OPERAZIONI SOSPETTE OBBLIGO SE MOTIVI PER RITENERE ATTIVITA' DERIVANTI DA REATI DIVERSI VALUTAZIONE DI CONGRUITA' CON IL PROFILO DEL CLIENTE QUID SE RIMPATRIO / REGOLARIZZAZIONE NON EFFETTUATI? 10

11 ATTENZIONE ANCHE AUTORE DEL REATO PRESUPPOSTO SANZIONE AMMINISTRATIVA fino al 40% IMPORTO SCUDATO SALVO CHE IL FATTO COSTITUISCA REATO ART. 648 c.p. Repressione antiriciclaggio anche quando autore reato presupposto non punibile non imputabile Art. 170 c.p. causa estinzione reato presupposto non estingue reato riciclaggio PERMANE EFFICACIA NORMATIVA REPRESSIONE ANTIRICICLAGGIO PER SUCCESSIVA MOVIMENTAZIONE DENATO SCUDATO? 11