VOLUNTARY DISCLOSURE: LUCI ED OMBRE DELLA NUONA NORMATIVA PROFILI PENALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VOLUNTARY DISCLOSURE: LUCI ED OMBRE DELLA NUONA NORMATIVA PROFILI PENALI"

Transcript

1 VOLUNTARY DISCLOSURE: LUCI ED OMBRE DELLA NUONA NORMATIVA PROFILI PENALI avv. Massimo Dinoia Milano, 12 dicembre 2014

2 UN LEGISLATORE FRETTOLOSO Art. 1 comma 5: le cause di esclusione della punibilità e (di) diminuzione della pena previste dall art. 5-quinquies operano nei confronti di tutti coloro che hanno commesso o concorso a commettere i delitti ivi indicati MA: dossier finale (n. 178 del 4 dicembre 2014) elaborato dalla Commissione Studi del Senato ( Si osserva innanzitutto che il comma 1 del citato articolo 5-quinquies non prevede alcuna ipotesi di diminuzione di pena, ma solo ipotesi di esclusione della punibilità Art. 1 comma 2: inammissibile la procedura di collaborazione volontaria nel caso di formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche da parte dell autore degli obblighi di dichiarazione di cui all articolo 4, comma 1. E nel caso di voluntary domestica? SACRIFICATO IL PRINCIPIO DI PRECISIONE

3 LA FORMALE CONOSCENZA DEL PROCEDIMENTO Cosa significa? A) notifiche atti giudiziari B) certificato ex art. 335 c.p.p.? C) fonti di stampa? qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali formale conoscenza di atti, ispezioni, verifiche, accessi ecc. ecc. nonché di procedimenti penali che attengano all ambito oggettivo di applicazione della procedura di collaborazione volontaria indicato al comma 1 del presente articolo : e nel caso di voluntary domestica? formale conoscenza acquisita dal solo co-obbligato (sotto il profilo fiscale) o coindagato (sotto il profilo penale) del contribuente, indipendentemente dal fatto che ne abbia poi dato informazione a quest ultimo

4 IL NUOVO SCENARIO AMPLIAMENTO del novero dei reati per i quali opera la causa di non punibilità: - reati tributari - riciclaggio - impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita NO art. 8 d.lgs. 74/2000 NO artt e 2622 c.c. CASI PROBLEMATICI

5 ESTENSIONE dei benefici penali a tutti coloro che hanno concorso a commettere i reati coperti - le cause di non punibilità previste per gli illeciti tributari di cui agli articoli 2, 3, 4, 5, 10 bis e 10 ter d.lgs. n. 74/2000 e per le fattispecie di riciclaggio (art. 648 bis c.p.) e di reimpiego di denaro di provenienza illecita (art. 648 ter c.p.) non operano solo in relazione alla sfera giuridica del soggetto che accede al programma di collaborazione volontaria, ma si estendono anche a tutti coloro che hanno commesso o concorso a commettere tali fatti di reato

6 VOLUNTARY DISCLOSURE E OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO Art. 41 d.lgs. 231/2007: banche, fiduciarie, società di gestione del risparmio, operatori che svolgono attività di recupero crediti per conto terzi e, più in generale, tutti gli intermediari finanziari (così come definiti dall art. 11 dello stesso decreto) sono obbligati ad inviare all Unità di informazione finanziaria (UIF) una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano per essere compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Art. 12, comma 2, d.lgs. n. 231/2007: l obbligo di s.o.s. non si applica a dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro, a chi svolge in maniera professionale attività in materia di contabilità e tributi, a notai ed avvocati (soggetti definiti professionisti ai sensi del primo comma), per le informazioni che essi ricevono da un loro cliente o ottengono riguardo allo stesso, nel corso dell esame della posizione giuridica del loro cliente o dell espletamento dei compiti di difesa o di rappresentanza del medesimo in un procedimento giudiziario o in relazione a tale procedimento, compresa la consulenza sull eventualità di intentare o evitare un procedimento ove tali informazioni siano ricevute o ottenute prima, durante o dopo il procedimento stesso.

7 VOLUNTARY DISCLOSURE E OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO Il significato del termine riciclaggio contenuto nell art. 41 d.lgs. n. 231/2007 (che fa scattare l obbligo di segnalazione) è più ampio rispetto alla nozione penalistica di riciclaggio (art. 648 bis c.p.): a) ai fini dell applicazione dell art. 41 d.lgs. 231/07, costituiscono operazioni di riciclaggio (e dunque vanno segnalate) tutte quelle operazioni di movimentazioni di beni provento di attività criminosa in genere, mentre il reato di riciclaggio disciplinato dal codice penale richiede tassativamente la provenienza da delitto non colposo; b) la clausola di riserva fuori dai casi di concorso nel reato, contenuta nell art. 648 bis c.p. determina la penale irrilevanza del c.d. autoriciclaggio, ad oggi considerato un post factum non punibile; diversamente, l attività di occultamento e di trasferimento di beni, quand anche posta in essere dal medesimo autore del reato presupposto, costituisce a pieno titolo operazione che va senz altro segnalata all UIF.

8 La prima domanda che bisogna porsi è la seguente: Il professionista e/o l intermediario incorre nell obbligo di segnalazione di operazioni sospette ai sensi dell art. 41 d.lgs. n. 231/2007?

9 La risposta è controversa: non c è alcuna norma, in questo testo di legge, che preveda un esenzione da quell obbligo Circolare MEF del 31 gennaio 2014, prot. 8624: - l approvazione delle norme sulla voluntary disclosure non ha alcun impatto sull applicazione delle sanzioni e dei presidi previsti dal decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, in materia di contrasto del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo - anche rispetto alle attività volontariamente dichiarate al fisco, che beneficiano della speciale procedura disegnata dal decreto legge in oggetto, oltre a restare immutato l obbligo di attivare le procedure di adeguata verifica della clientela, dovevano considerarsi del pari immutati ( ) gli obblighi di registrazione e di segnalazione di eventuali operazioni sospette

10 In dottrina si è tentato di salvare quantomeno taluni dei professionisti potenzialmente coinvolti nella procedura di V.D. (avvocati, notai, commercialisti), invocando almeno per loro l esimente prevista dall art. 12, comma 2, d.lgs. 231/2007 Necessità che non si lascino zone d ombra

11 Il nuovo reato di esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero, introdotto dall art. 5 septies d.l. n. 167/1990 Esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero L autore della violazione di cui all articolo 4, comma 1, che, nell ambito della procedura di collaborazione volontaria di cui all articolo 5-quater, esibisce o trasmette atti o documenti falsi, in tutto o in parte, ovvero fornisce dati e notizie non rispondenti al vero, è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni.

12 Eccesso punitivo in base all art. 476 c.p., il pubblico ufficiale che, nell esercizio delle sue funzioni, formi un atto falso o alteri un atto vero è punito con la reclusione da uno a sei anni; stesso discorso per il reato di falso ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico (art. 479 c.p.); se gli stessi fatti (falso materiale o ideologico in atto pubblico) sono commessi dal privato o da un pubblico ufficiale al di fuori dell esercizio delle funzioni, la pena è da otto mesi a quattro anni (art. 482 c.p.); in base all art. 483 c.p., il privato che attesti falsamente ad un pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l atto medesimo è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni (cioè un terzo del massimo edittale previsto dalla nuova fattispecie). INTERCETTAZIONI TELEFONICHE?

13 Informazione incompleta Quid iuris se la documentazione presentata e le notizie fornite siano vere, ma incomplete (ad es., il contribuente abbia puntualmente ricostruito le operazioni degli ultimi due anni d imposta che abbiano generato redditi sottratti a tassazione, dimenticandosi invece di quelle degli anni precedenti ed ancora accertabili )?

14 L obbligo di rilascio dell autocertificazione al professionista Art. 5-septies comma 2: L autore della violazione di cui all articolo 4, comma 1, è obbligato a rilasciare al professionista che lo assiste nell ambito della procedura di collaborazione volontaria una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale attesta che gli atti o documenti consegnati per l espletamento dell incarico non sono falsi e che i dati e notizie forniti sono rispondenti al vero

15 Cos è la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà? In campo penale non vige il principio della prova legale, ma quello del libero convincimento del giudice; la norma non prevede né enuncia alcuna efficacia scriminante dal rilascio di quella dichiarazione Il rilascio al professionista, da parte del contribuente, di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà contenente informazioni false costituisce un autonomo reato, diverso da quello previsto al comma 1?

VOLUNTARY DISCLOSURE Cinque buoni motivi per aderire. Avv. Armando Simbari

VOLUNTARY DISCLOSURE Cinque buoni motivi per aderire. Avv. Armando Simbari VOLUNTARY DISCLOSURE Cinque buoni motivi per aderire Avv. Armando Simbari San Marino, 27 marzo 2015 VOLUNTARY DISCLOSURE EFFETTI PENALI AUTORICICLAGGIO OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO VOLUNTARY DISCLOSURE (Legge

Dettagli

Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria

Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria AMBITO TEMPORALE DI APPLICAZIONE DELLA PROCEDURA: 1. la violazione deve

Dettagli

Aspetti Penali correlati alla Voluntary Disclosure. Studio Legale Avv. Lodovico Isolabella Avv. Luigi Isolabella

Aspetti Penali correlati alla Voluntary Disclosure. Studio Legale Avv. Lodovico Isolabella Avv. Luigi Isolabella Aspetti Penali correlati alla Voluntary Disclosure Avv. Luigi Isolabella Strategie penali delle passate edizioni dello scudo fiscale Scudo Fiscale 2001 D.L. 350/2001 (conv. in Legge 224/2001) Il rimpatrio

Dettagli

Gli effetti amministrativi e penali di adesione alla Voluntary Disclosure. Aspetti antiriciclaggio

Gli effetti amministrativi e penali di adesione alla Voluntary Disclosure. Aspetti antiriciclaggio Gli effetti amministrativi e penali di adesione alla Voluntary Disclosure. Aspetti antiriciclaggio Col. t. ST Roberto Manna Comandante Provinciale di Catania Catania, 19 maggio 2015 Scenario internazionale

Dettagli

Profili penali del contribuente irregolare e responsabilità del professionista che lo ha assistito

Profili penali del contribuente irregolare e responsabilità del professionista che lo ha assistito S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Profili penali del contribuente irregolare e responsabilità del professionista che lo ha assistito Avv. Giuseppe Fornari Studio Legale Orlando e Fornari 10

Dettagli

Reati tributari, autoriciclaggio e nuovi reati di falso e frode connessi alla Voluntary Disclosure

Reati tributari, autoriciclaggio e nuovi reati di falso e frode connessi alla Voluntary Disclosure avvocato markus w. wiget Reati tributari, autoriciclaggio e nuovi reati di falso e frode connessi alla Voluntary Disclosure Milano, 13 Febbraio 2017 Sala Meili, Centro Svizzero di Via Palestro 2 1 Parte

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE NEL CONTRASTO AL RICICLAGGIO ED IL RUOLO DELLA UIF

VOLUNTARY DISCLOSURE NEL CONTRASTO AL RICICLAGGIO ED IL RUOLO DELLA UIF VOLUNTARY DISCLOSURE NEL CONTRASTO AL RICICLAGGIO ED IL RUOLO DELLA UIF Claudio Clemente Direttore dell Unità di Informazione Finanziaria per l Italia - UIF Bolzano, 17 aprile 2015 1 Agenda 1. Il ruolo

Dettagli

Voluntary Disclosure alla luce dei nuovi accordi internazionali. Avvocati, Dottori Commercialisti, Revisori Legali

Voluntary Disclosure alla luce dei nuovi accordi internazionali. Avvocati, Dottori Commercialisti, Revisori Legali Voluntary Disclosure alla luce dei nuovi accordi internazionali Avvocati, Dottori Commercialisti, Revisori Legali 1 Ambito Soggettivo SOGGETTI INTERESSATI La procedura per la regolarizzazione degli investimenti

Dettagli

LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO UN BREVE ESAME AD USO E CONSUMO DEL BANCARIO

LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO UN BREVE ESAME AD USO E CONSUMO DEL BANCARIO LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO UN BREVE ESAME AD USO E CONSUMO DEL BANCARIO Il riciclaggio è il reimpiego dei profitti, derivanti da attività delittuose, in attività lecite di carattere commerciale e finanziario,

Dettagli

La legge antiriciclaggio per i Professionisti alla luce delle recenti modifiche

La legge antiriciclaggio per i Professionisti alla luce delle recenti modifiche S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE La legge antiriciclaggio per i Professionisti alla luce delle recenti modifiche Inquadramento normativo Relatore: Mariarosaria Cipriano Dottore Commercialista Commissione

Dettagli

Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti

Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti Dr. Nicola Forte Torino, 20 ottobre 2015 19/05/2015 1 Riferimenti normativi Con il D.Lgs. N. 56 del 20 febbraio 2004 è stata recepita in Italia la II Direttiva

Dettagli

INDICE PRESENTAZIONE LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13

INDICE PRESENTAZIONE LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13 INDICE PRESENTAZIONE... 11 1. LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13 1. Profili evolutivi della normativa antiriciclaggio... 13 2. La IV Direttiva antiriciclaggio... 18 3. I presupposti

Dettagli

PROFESSIONISTI E ANTIRICICLAGGIO

PROFESSIONISTI E ANTIRICICLAGGIO PROFESSIONISTI E ANTIRICICLAGGIO Dott. Marco Angelini Normativa italiana 1. D.L. 3 maggio 1991 n. 153 conv. con modif. L. 5 luglio 1991 n. 197 Legge Antiriciclaggio 2. D. Lgs 26 maggio 1997 n. 153 3. D.

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE Direzione Regionale dell Abruzzo Procura della Repubblica di Vasto ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L Agenzia delle entrate - Direzione regionale dell Abruzzo, con sede in Via Zara, n. 10 - L Aquila, rappresentata

Dettagli

(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia

(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia (Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia VOLUNTARY DISCLOSURE (Legge n. 186 del 15 dicembre 2014) Procedura straordinaria di collaborazione volontaria tesa a consentire ai contribuenti

Dettagli

Il nuovo delitto di Autoriciclaggio e l impatto sul Modello Organizzativo. Milano, 16 aprile 2015

Il nuovo delitto di Autoriciclaggio e l impatto sul Modello Organizzativo. Milano, 16 aprile 2015 Il nuovo delitto di Autoriciclaggio e l impatto sul Modello Organizzativo Milano, 16 aprile 2015 Art. 3 - Legge 15 dicembre 2014, n. 186 «Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti

Dettagli

INTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA

INTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA INTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA La condotta di riciclaggio viene posta in essere quando un soggetto, diverso da colui il quale ha commesso un

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI

INDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. XI Presentazione alla II edizione....» XIII Capitolo I SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI 1. Il diritto penal-tributario, tra «particolarismo» e «principi

Dettagli

Roberto Cordeiro Guerra - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.

Roberto Cordeiro Guerra - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Effetti della «voluntary disclosure» sul reato di riciclaggio e sugli obblighi di segnalazione di operazioni sospette di Roberto Cordeiro Guerra Lo sviluppo applicativo conosciuto, negli ultimi anni, dalla

Dettagli

La normativa antiriciclaggio per gli avvocati di Maurizio Arena

La normativa antiriciclaggio per gli avvocati di Maurizio Arena La normativa antiriciclaggio per gli avvocati di Maurizio Arena Parte Seconda - La segnalazione delle operazioni sospette L avvocato ha l obbligo di segnalare all UIC le operazioni che per caratteristiche,

Dettagli

Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici. Milano, 24 febbraio Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce

Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici. Milano, 24 febbraio Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici Milano, 24 febbraio 2014 Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce 1 Modalità applicative Regola generale L adesione alla procedura

Dettagli

AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI SUCCESSIVI ALLA APPROVAZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI SUCCESSIVI ALLA APPROVAZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI SUCCESSIVI ALLA APPROVAZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 2 CONTENUTI 1. Dlgs 39/2014 del 4 marzo 2014 2. Legge 186/2014 del 15 dicembre 2014 3 1. Dlgs 39/2014 del 4

Dettagli

Collaborazione volontaria (art.1)

Collaborazione volontaria (art.1) SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 1 13 gennaio 2015 1/FS/om Capitali detenuti all estero Emersione e rientro - Legge n. 186 del 15 dicembre 2014 Sintesi L autore della violazione dell obbligo di dichiarazione

Dettagli

L antiriciclaggio: oltre alla forma LA SOSTANZA

L antiriciclaggio: oltre alla forma LA SOSTANZA L antiriciclaggio: oltre alla forma LA SOSTANZA NAPOLI 18 MARZO 2014 1 Art. 648 bis Riciclaggio, Capo II, titolo XIII del secondo libro del codice penale (dei delitti contro il patrimonio) fuori dei casi

Dettagli

SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario Capitolo 2 Il reato tributario

SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario Capitolo 2 Il reato tributario SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario 1 1. La genesi del diritto penale tributario 8 2. La prima svolta in materia di reato tributario: la l. 7 agosto 1982, n. 516 12 3.

Dettagli

La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota.

La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota. La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota. L'introduzione di una nuova fattispecie di reato accanto al Riciclaggio (art. 648 bis

Dettagli

Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014

Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 I capitoli della relazione L evoluzione della disciplina del monitoraggio e delle relative sanzioni. Gli adempimenti

Dettagli

DECRETO-LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER INCREMENTARE IL CONTRASTO ALL EVASIONE FISCALE E L EFFICIENZA DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA

DECRETO-LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER INCREMENTARE IL CONTRASTO ALL EVASIONE FISCALE E L EFFICIENZA DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DECRETO-LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER INCREMENTARE IL CONTRASTO ALL EVASIONE FISCALE E L EFFICIENZA DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della

Dettagli

Indice. di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti...» 63. artifici...» 97. CAPITOLO PRIMO - La riforma del D.Lgs. n. 74/

Indice. di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti...» 63. artifici...» 97. CAPITOLO PRIMO - La riforma del D.Lgs. n. 74/ Indice Introduzione................................................... p. 11 CAPITOLO PRIMO - La riforma del D.Lgs. n. 74/2000.............» 19 1.1. La tecnica legislativa e le norme definitorie. Premessa..............»

Dettagli

Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote

Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote Antiriciclaggio: Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote IL QUADRO NORMATIVO Direttiva CEE 10 giugno 1991 n. 308 Direttiva CE 4 dicembre 2001 n. 97 Decreto legge 3 maggio 1991 n.143 (conv. Legge

Dettagli

ASPETTI PENALI DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE

ASPETTI PENALI DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE ASPETTI PENALI DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE CESENA, 24 MARZO 2015 AVV. MARTINA E. SCALIA STUDIO LEGALE BANA MILANO LE CONDIZIONI PER L AMMISSIONE ALLA PROCEDURA La richiesta deve essere presentata spontaneamente

Dettagli

INCONTRO DI STUDI SU: LA DEONTOLOGIA NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA RELAZIONE IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO E NEGOZIAZIONE ASSISTITA

INCONTRO DI STUDI SU: LA DEONTOLOGIA NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA RELAZIONE IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO E NEGOZIAZIONE ASSISTITA INCONTRO DI STUDI SU: LA DEONTOLOGIA NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA RELAZIONE IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO E NEGOZIAZIONE ASSISTITA Definizione di riciclaggio: conversione o trasferimento di beni o denaro

Dettagli

Oggetto: EMERSIONE CAPITALI ESTERI (VOLUNTARY DISCLOSURE)

Oggetto: EMERSIONE CAPITALI ESTERI (VOLUNTARY DISCLOSURE) Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: EMERSIONE CAPITALI ESTERI (VOLUNTARY DISCLOSURE) Negli ultimi mesi dell anno 2014 si è molto parlato di rientro dei capitali dall estero, in concomitanza con le strategie

Dettagli

I DESTINATARI DELLA NORMATIVA Gli obblighi degli organi di controllo societari

I DESTINATARI DELLA NORMATIVA Gli obblighi degli organi di controllo societari Lucia Starola (Commissione Antiriciclaggio CNDCEC) I DESTINATARI DELLA NORMATIVA Gli obblighi degli organi di controllo societari 1 Evoluzione normativa L. 05/07/1991, n. 191 (cd. Legge Antiriciclaggio)

Dettagli

OGGETTO: Avvocati: obblighi antiriciclaggio

OGGETTO: Avvocati: obblighi antiriciclaggio Informativa per la clientela di studio N. 160 del 19.10.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Avvocati: obblighi antiriciclaggio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo

Dettagli

Lezione 1: Riferimenti normativi

Lezione 1: Riferimenti normativi Lezione 1: Riferimenti normativi Indice Definizione di Antiriciclaggio... 3 Una normativa ad hoc per prevenire... 3 Principali fonti normative... 4 Esempi di attività delittuose... 5 L antiriciclaggio

Dettagli

Voluntary disclosure Emersione di capitali e redditi non dichiarati

Voluntary disclosure Emersione di capitali e redditi non dichiarati Avv. Prof. Paolo M. Tabellini Voluntary disclosure Emersione di capitali e redditi non dichiarati 2a edizione integrata ed aggiornata Avv. Prof. Paolo M. Tabellini Voluntary disclosure Emersione di capitali

Dettagli

PARTE PRIMA I PRINCIPI DEL DIRITTO PENALE E PENAL - TRIBUTARI. Capitolo I : I principi generali del diritto penale. 1.

PARTE PRIMA I PRINCIPI DEL DIRITTO PENALE E PENAL - TRIBUTARI. Capitolo I : I principi generali del diritto penale. 1. PARTE PRIMA I PRINCIPI DEL DIRITTO PENALE E PENAL - TRIBUTARI Capitolo I : I principi generali del diritto penale 1. Introduzione 9 2. Principio di legalità 9 3. Principio dell irretroattività della legge

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione alla seconda edizione... pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA

INDICE SOMMARIO. Presentazione alla seconda edizione... pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA INDICE SOMMARIO Presentazione alla seconda edizione... pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA 1.1. L individuazione dei soggetti responsabili per reati commessi nell

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE TABELLA DI CONCORDANZA concernente la bozza di decreto legislativo di attuazione della Direttiva (UE)2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio

Dettagli

L ANTIRICICLAGGIO E IL NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA

L ANTIRICICLAGGIO E IL NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA L ANTIRICICLAGGIO E IL PATROCINIO GRATUITO NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA INCONTRO DI STUDI FIRENZE 30 GIUGNO 2016 Profilo storico: IL GRATUITO PATROCINIO Dall Ufficio Statale dell Avvocato dei Poveri al

Dettagli

Il decreto legislativo 231 del 2001

Il decreto legislativo 231 del 2001 Il decreto legislativo 231 del 2001 1 Indice Introduzione Profili giuridici Qualche accenno al metodo Conclusioni 3 Introduzione eventi modificativi Introduzione INTRODUZIONE 3 Introduzione 6 7 8 9 10

Dettagli

Parte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita

Parte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Parte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AGGIORNATA DA EMAK s.p.a.

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE Le esperienze pratiche di professionisti internazionali

VOLUNTARY DISCLOSURE Le esperienze pratiche di professionisti internazionali VOLUNTARY DISCLOSURE Le esperienze pratiche di professionisti internazionali Avv. Vincenzo José Cavallaro MEDIA PARTNER 1 DECRETO LEGGE NR. 4-28 GENNAIO 2014 L art. 1 del DL 4/2014 prevedeva una disciplina

Dettagli

GLI ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO PER I PROFESSIONISTI Milano 13 maggio 2006

GLI ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO PER I PROFESSIONISTI Milano 13 maggio 2006 GLI ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO PER I PROFESSIONISTI Milano 13 maggio 2006 La legislazione italiana Dal 1991 al 2004: D.L. n. 143/1991 art. 2 Obblighi di identificazione La legislazione italiana Dal 1991

Dettagli

LA VOLUNTARY DISCLOSURE. IL RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO E LA REGOLARIZZAZIONE INTERNA

LA VOLUNTARY DISCLOSURE. IL RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO E LA REGOLARIZZAZIONE INTERNA NEWSLETTER n. 20 11 marzo 2015 LA VOLUNTARY DISCLOSURE. IL RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO E LA REGOLARIZZAZIONE INTERNA RIFERIMENTI: LEGGE 15.12.2014 N. 186 D.L. N. 192/2014, CONVERTITO DALLA LEGGE N.

Dettagli

ALLEGATO 1.1. Oggetto: dichiarazione relativa all assenza delle cause di esclusione di cui all art. 80 del D. Lgs 50/2016.

ALLEGATO 1.1. Oggetto: dichiarazione relativa all assenza delle cause di esclusione di cui all art. 80 del D. Lgs 50/2016. ALLEGATO 1.1 Oggetto: dichiarazione relativa all assenza delle cause di esclusione di cui all art. 80 del D. Lgs 50/2016. Il/la sottoscritto/a Nato/a a Prov. ( ) il / / C.F. In qualità di: ovvero Procuratore

Dettagli

Falso in bilancio: aspetti problematici della nuova fattispecie

Falso in bilancio: aspetti problematici della nuova fattispecie Stefano Comellini (Avvocato penalista in Torino) Falso in bilancio: aspetti problematici della nuova fattispecie 1 L. 69/2015: Riforma delle fattispecie di False comunicazioni sociali. Nuovo testo degli

Dettagli

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Roma, 10/11/2016 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106

Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 ROBERTO BRAMATO D O T T O R E I N E C O N O M I A D E L L E I S T I T U Z I O N I E D E I M E R C A T I F I N A N Z I A R I H T T P

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA BOZZE DI STAMPA 19 maggio 2017 N. 1 SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Modifiche agli articoli 317, 319-ter, 346 e 346-bis del codice penale in materia di reati commessi in riferimento all attività

Dettagli

MARIA TERESA TRAPASSO LA PUNIBILITÀ DELLE CONDOTTE AUTORICICLATORIE

MARIA TERESA TRAPASSO LA PUNIBILITÀ DELLE CONDOTTE AUTORICICLATORIE MARIA TERESA TRAPASSO LA PUNIBILITÀ DELLE CONDOTTE AUTORICICLATORIE JOVENE EDITORE NAPOLI 2017 INDICE Premessa... p. XXI CAPITOLO PRIMO IL NUOVO REATO DI «AUTORICICLAGGIO»: FISIONOMIA E PROFILI PROBLEMATICI

Dettagli

a) tutela penale per l esercizio dei poteri di controllo e di accertamento;

a) tutela penale per l esercizio dei poteri di controllo e di accertamento; Il decreto Monti, che si propone, tra i vari obiettivi, la lotta all'evasione e alla illegalità, contiene alcune disposizioni finalizzate ad implementare i poteri degli Uffici finanziari e della Guardia

Dettagli

Si veda Guida al rientro dei capitali, L edicola di La settimana fiscale Gruppo24 Ore, 2014, pag. 38 e ss.

Si veda Guida al rientro dei capitali, L edicola di La settimana fiscale Gruppo24 Ore, 2014, pag. 38 e ss. Voluntary Disclosure 2.0: il ruolo del professionista alla luce dell introduzione della nuova fattispecie penale nel caso di ricorso fraudolento alla procedura Alcune riflessioni. 1. Alcune riflessioni

Dettagli

Il decreto Antiriciclaggio

Il decreto Antiriciclaggio Il decreto Antiriciclaggio Gli aspetti principali di una normativa con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. 1 aprile 2008 a cura di Stefano Rotondi 1 Il decreto Antiriciclaggio Conoscere la normativa

Dettagli

La VOLUNTARY DISCLOSURE è una procedura straordinaria prevista dalla legge 186/2014 in virtù della quale è

La VOLUNTARY DISCLOSURE è una procedura straordinaria prevista dalla legge 186/2014 in virtù della quale è SINTESI VOLUNTARY DISCLOSURE Gli Accordi siglati prima dal Lussemburgo, poi dalla Svizzera, quindi dal Liechtenstein e, da ultimo dal Principato di Monaco, segnano, una svolta storica nei rapporti con

Dettagli

INDICE GENERALE. CAPITOLO I LA NUOVA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER I PROFESSIONISTI Remo Danovi

INDICE GENERALE. CAPITOLO I LA NUOVA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER I PROFESSIONISTI Remo Danovi INDICE GENERALE Introduzione, di REMO DANOVI.... XI CAPITOLO I LA NUOVA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E GLI OBBLIGHI PER I PROFESSIONISTI Remo Danovi Parte I I PRECEDENTI NORMATIVI 1. Letredirettiveeuropee...

Dettagli

Atto Completo http://www.gazzettaufficiale.it/guridb//dispatcher?task=attocompleto&service=1&dat... Page 1 of 4 07/05/2010 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 16 aprile 2010 Determinazione degli indicatori

Dettagli

Revisione del sistema sanzionatorio penale tributario

Revisione del sistema sanzionatorio penale tributario Revisione del sistema sanzionatorio penale tributario Artt. 1-14, d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158 Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell art. 8, comma 1, l. 11 marzo 2014, n. 23 di Leda

Dettagli

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001 Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001 Contenuti legislativi Modello di organizzazione, gestione e controllo Organismo di Vigilanza Connessioni con il Testo Unico Sicurezza

Dettagli

CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI STOCCAGGIO DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 130/10

CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI STOCCAGGIO DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 130/10 CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI STOCCAGGIO DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 130/10 Stipulato a San Donato Milanese in data tra STOGIT S.p.A. con sede legale in Piazza Santa Barbara, n. 7, 20097 San Donato Milanese

Dettagli

SOMMARIO. INTRODUZIONE pag. 11 PARTE II. PRINCIPI GENERALI pag. 21

SOMMARIO. INTRODUZIONE pag. 11 PARTE II. PRINCIPI GENERALI pag. 21 SOMMARIO INTRODUZIONE pag. 11 PARTE I PRINCIPI GENERALI pag. 21 CAPITOLO 1 LA RIFORMA DEL D.LGS. N. 74/2000 pag. 23 1. La tecnica legislativa: le norme definitorie. Premessa pag. 23 2. La fattura e gli

Dettagli

L ACCESSO ANTIRICICLAGGIO NEGLI STUDI PROFESSIONALI

L ACCESSO ANTIRICICLAGGIO NEGLI STUDI PROFESSIONALI L ACCESSO ANTIRICICLAGGIO NEGLI STUDI PROFESSIONALI A cura di Lucia Starola COMPETENZA PER I CONTROLLI ART. 53 c. 3 Competenza concorrente ordini professionali nucleo speciale polizia valutaria GdF Su

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE E REGOLARIZZAZIONE FISCALE UNA MODA PASSEGGERA O UNA SVOLTA IMPORTANTE A LIVELLO MONDIALE? L ESPERIENZA ITALIATA DOPO LA LEGGE

VOLUNTARY DISCLOSURE E REGOLARIZZAZIONE FISCALE UNA MODA PASSEGGERA O UNA SVOLTA IMPORTANTE A LIVELLO MONDIALE? L ESPERIENZA ITALIATA DOPO LA LEGGE Teramo, 6 Febbraio 2015 VOLUNTARY DISCLOSURE E REGOLARIZZAZIONE FISCALE UNA MODA PASSEGGERA O UNA SVOLTA IMPORTANTE A LIVELLO MONDIALE? L ESPERIENZA ITALIATA DOPO LA LEGGE 186/2014 Il ruolodel professionista

Dettagli

Responsabilità penale del veterinario ufficiale

Responsabilità penale del veterinario ufficiale Responsabilità penale del veterinario ufficiale Art. 314 c.p. (peculato) Il pubblico ufficiale [c.p. 357] o l'incaricato di un pubblico servizio [c.p. 358], che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio

Dettagli

Le segnalazioni di situazioni anomale al professionista e le sanzioni

Le segnalazioni di situazioni anomale al professionista e le sanzioni S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La Legge antiriciclaggio per i collaboratori e i dipendenti dei dottori commercialisti e degli esperti contabili Le segnalazioni di situazioni anomale al

Dettagli

I delitti di corruzione e concussione dopo la riforma del 2012

I delitti di corruzione e concussione dopo la riforma del 2012 I delitti di corruzione e concussione dopo la riforma del 2012 La corruzione pre-riforma Art. 318, Corruzione per un atto d ufficio. Co. 1, cd. corruzione impropria antecedente Il pubblico ufficiale, che,

Dettagli

Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS (Elisabetta Calcagno)

Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS (Elisabetta Calcagno) INDICE Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS L OMISSIONE DI DENUNCIA DI SOGGETTI QUALIFICATI E PRIVATI 1. Il contenuto offensivo dei reati di omessa denuncia....

Dettagli

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il Testo Unico per la privacy sancisce che chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure necessarie ad assicurare la sicurezza dei dati è perseguibile sia civilmente

Dettagli

I poteri istruttori e di controllo dell Amministrazione finanziaria. In particolare: accessi, ispezioni e verifiche

I poteri istruttori e di controllo dell Amministrazione finanziaria. In particolare: accessi, ispezioni e verifiche I poteri istruttori e di controllo dell Amministrazione finanziaria. In particolare: accessi, ispezioni e verifiche Obiettivi In questa lezione affronteremo il tema dei poteri istruttori dell Amministrazione

Dettagli

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA Presentazione............................................. pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA 1.1. L individuazione dei soggetti responsabili per reati commessi

Dettagli

QUADRO A) DATI ANAGRAFICI DEL TITOLARE / LEGALE RAPPRESENTANTE DELL IMPRESA

QUADRO A) DATI ANAGRAFICI DEL TITOLARE / LEGALE RAPPRESENTANTE DELL IMPRESA Onorabilità PROVINCIA DI NOVARA SETTORE URBANISTICA E TRASPORTI Ufficio Gestione Autolinee Via Greppi, 7 28100 Novara DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SUL REQUISITO DI ONORABILITA PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO

Dettagli

Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime

Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime ART. 1 (Omicidio sul lavoro) 1. Dopo l'articolo 589-ter del codice penale,

Dettagli

Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio

Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure di Antonio Iorio Benefici: Riduzione delle sanzioni amministrative relative all omessa compilazione del quadro RW (art. 5-quinquies, comma 2 del D.L.

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) LAVORI DI RIPRISTINO DELLE PRINCIPALI ARTERIE CITTADINE ANNO 2016.

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) LAVORI DI RIPRISTINO DELLE PRINCIPALI ARTERIE CITTADINE ANNO 2016. ALLEGATO B.1 Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

PANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO

PANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO PANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO Bologna, 3 maggio 2017 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano Avv. Giorgia Andreis - 1 LEGISLAZIONE Normative

Dettagli

MASTER ANTIRICICLAGGIO: APPROFONDIMENTI PER IL RESPONSABILE ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE

MASTER ANTIRICICLAGGIO: APPROFONDIMENTI PER IL RESPONSABILE ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE MASTER ANTIRICICLAGGIO: APPROFONDIMENTI PER IL RESPONSABILE ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE Sala Conferenze Koinè, Via Lancia 8/A, Bolzano 19 ottobre 2017 26 ottobre 2017 09 novembre 2017 In

Dettagli

Autocertificazioni e dichiarazioni relative ai requisiti di ordine generale ex art. 80, comma 1, d.lgs. n. 50/2016 AMBITO RACCOLTA OTTIMALE 2/LE

Autocertificazioni e dichiarazioni relative ai requisiti di ordine generale ex art. 80, comma 1, d.lgs. n. 50/2016 AMBITO RACCOLTA OTTIMALE 2/LE Allegato B.1 Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO)

TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO) 2 TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1 AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO) 2 SEZIONE V - BANCA E FINANZA 2 2 TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 3 1 - D.Lgs. 21 novembre

Dettagli

I sottoscritt_in qualità di (legale rappresentante, titolare, procuratore, altro) Cognome e nome nato a in data carica ricoperta

I sottoscritt_in qualità di (legale rappresentante, titolare, procuratore, altro) Cognome e nome nato a in data carica ricoperta Modello A1 DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CONDANNE PENALI E DI PRESENZA/ASSENZA DI MISURE DI PREVENZIONE per SOGGETTI IN CARICA (per le dichiarazioni di assenza solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni

Dettagli

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.

Dettagli

Fiorenzuola Patrimonio S.r.l.

Fiorenzuola Patrimonio S.r.l. Pag. 1/14 Fiorenzuola Patrimonio S.r.l. Largo Gabrielli, 2 29017 Fiorenzuola d Arda Telefono: 0523.1900030 fax: 0523.1900031 Email: amministrazione@fiorenzuolapatrimonio.it PEC: sergas@pec.fiorenzuolapatrimonio.it

Dettagli

Allegato LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI ALL ESTERO

Allegato LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI ALL ESTERO Allegato LO SCUDO FISCALE - IMMOBILI ALL ESTERO L art. 13-bis, DL n. 78/2009, convertito dalla Legge n. 102/2009, ha (re)introdotto la specifica disciplina, c.d. scudo fiscale, che consente a coloro che

Dettagli

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno La legge : Dlgs 231/01 Ing P. Aterno Dlgs 231/01 Le sanzioni previste dal Decreto a carico degli enti consistono in: - sanzioni interdittive (interdizione dall esercizio dell attività, sospensione o revoca

Dettagli

La voluntary disclosure e il rimpatrio di capitali dall estero

La voluntary disclosure e il rimpatrio di capitali dall estero GIOVAMBATTISTA PALUMBO La voluntary disclosure e il rimpatrio di capitali dall estero Come, perché, chi: i chiarimenti per orientarsi alla luce della normativa più recente e della prassi dell Agenzia delle

Dettagli

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 110 11.04.2014 Omessa IVA. allineata all infedele dichiarazione Il mancato versamento commesso fino al 17 settembre 2011 è punibile solo se l

Dettagli

L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati. Relatore Guido BERARDO, Commercialista

L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati. Relatore Guido BERARDO, Commercialista L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista

Dettagli

Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231

Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231 Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231 Avv. Gian Piero Chieppa Foro di Torino Dott.ssa Lucia Starola Dottore Commercialista in Torino FATTI di riciclaggio e responsabilità

Dettagli

I sottoscritti. Cognome e nome nato a in data carica ricoperta 1) 2) 3) 4) - concorrente - consorziato - (altro):

I sottoscritti. Cognome e nome nato a in data carica ricoperta 1) 2) 3) 4) - concorrente - consorziato - (altro): Allegato B.1 - Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

Protocollo di comportamento n. 06. Prevenzione dei reati di cui all art octies del D.Lgs. 231/01

Protocollo di comportamento n. 06. Prevenzione dei reati di cui all art octies del D.Lgs. 231/01 Protocollo di comportamento n. Prevenzione dei reati di cui all art. 25 - octies del D.Lgs. 231/01 RICETTAZIONE, RICICLAGGIO, AUTORICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÀ DI RIFERIMENTI NORMATIVI

Dettagli

Prot Roma, 19 dicembre 2007

Prot Roma, 19 dicembre 2007 Prot. 125367 Roma, 19 dicembre 2007 Oggetto: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 14 dicembre 2007 Supplemento Ordinario, n. 268

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE DISCIPLINA DEI REATI INFORMATICI. Art. 1 (Finalità)

PROGETTO DI LEGGE DISCIPLINA DEI REATI INFORMATICI. Art. 1 (Finalità) LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE AFFARI COSTITUZIONALI ED ISTITUZIONALI; PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; AFFARI INTERNI, PROTEZIONE CIVILE, RAPPORTI CON LE GIUNTE DI CASTELLO; GIUSTIZIA; ISTRUZIONE, CULTURA,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 559-A PROPOSTA DI LEGGE n. 559, D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Introduzione dell articolo

Dettagli

Capitolo Secondo L INTERESSE ALL EQUA RIPARTIZIONE DEL FABBISOGNO TRIBUTARIO. GLI STRUMENTI

Capitolo Secondo L INTERESSE ALL EQUA RIPARTIZIONE DEL FABBISOGNO TRIBUTARIO. GLI STRUMENTI INDICE Capitolo Primo UNA INTRODUZIONE: BREVE STORIA DELLA TUTELA PENALE DELLA PRETESA TRIBUTARIA 1. Le origini... 1 2. La nascita del diritto penale tributario e le sue evoluzioni. Le prime norme penali

Dettagli

Premessa... pag. 5 Prefazione... 7

Premessa... pag. 5 Prefazione... 7 indice SOMMARIO Premessa................................................ pag. 5 Prefazione............................................... 7 Le modifiche alla disciplina dei reati 1. Peculato (art. 314

Dettagli

L attività istruttoria

L attività istruttoria L attività istruttoria. 1 oggetto della lezione l attività istruttoria; la liquidazione delle dichiarazioni; il controllo formale; il controllo sostanziale; inviti a comparire, richieste, questionari;

Dettagli

IL PROGRAMMA ITALIANO PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE SUI PATRIMONI ESTERI: ASPETTI PENALI IL REATO DI AUTO-RICICLAGGIO

IL PROGRAMMA ITALIANO PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE SUI PATRIMONI ESTERI: ASPETTI PENALI IL REATO DI AUTO-RICICLAGGIO IL PROGRAMMA ITALIANO PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE SUI PATRIMONI ESTERI: ASPETTI PENALI IL REATO DI AUTO-RICICLAGGIO AVV. FABIO CAGNOLA VOLUNTARY DISCLOSURE E AUTO-RICICLAGGIO a) Voluntary disclosure per

Dettagli

Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa

Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa Sintesi Oltre un secolo di innovazioni nel settore sanitario 1 Premessa Il presente documento ha lo scopo di fornire informazioni ai «business partners»

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista

Dettagli

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: ASPETTI GENERALI

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: ASPETTI GENERALI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Voluntary Disclosure, Monitoraggio Fiscale, Scambio di Informazioni ed Autoriciclaggio LA VOLUNTARY DISCLOSURE: ASPETTI GENERALI Paolo Bifulco Salone del

Dettagli