A.T.E.R. Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A.T.E.R. Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale"

Transcript

1 A.T.E.R. Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia di VERONA Piazza Pozza 1/c,d,e VERONA telefono telefax info@ater.vr.it protocolloatervr@legalmail.it. SERVIZIO TRIENNALE DI CENTRALINO, PORTIERATO, SORVEGLIANZA E TELEVIGILANZA CON UN PRONTO INTERVENTO MENSILE, PRESSO L IMMOBILE SEDE DELL A.T.E.R DI VERONA. CIG D3B - CVP RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Articolazione, modalità e calcolo della spesa del servizio da svolgere L esigenza di procedere all elaborazione del presente progetto nasce dalla prossima scadenza contrattuale del servizio oggetto di gara; la necessità è quella di adeguare il servizio attualmente svolto alle nuove e continue esigenze di sicurezza e controllo accessi, raccogliendo nel progetto del servizio, di cui all art. 279 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., quanto necessario per l affidamento con procedura aperta ai sensi dell art. 55 comma 5 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. Si è proceduto, sulla scorta delle esigenze dell Azienda alla elaborazione di un progetto di servizio, comprensivo del relativo capitolato descrittivo e prestazionale, in grado di soddisfare il più possibile le esigenze sia di sicurezza che di gestione del portierato e centralino dell Azienda. L importo, analizzato attraverso un indagine di mercato ed assunto come base per il calcolo della base di gara è il seguente: - servizio di portierato e centralino.17,50 (ora) IVA esclusa; - servizio di sorveglianza (non armata).21,00 (ora) IVA esclusa; - servizio di televigilanza con un pronto intervento mensile.200,00 (canone mensile) IVA esclusa - ulteriore/eventuale pronto intervento. 24,80 (ora) IVA esclusa Schema di valutazione dei servizi Sede Esigenze di Servizio Unità operative/servizi Piazza Pozza n. 1/c-e La sede ospita gli uffici della Presidenza, della Direzione, oltre agli uffici amministrativi e tecnici. 1 operatore per gestione del servizio di portierato, verifica degli accessi, centralino; 1 operatore per servizio di sorveglianza e apertura e chiusura uffici; - servizio di televigilanza con un pronto intervento mensile; - ulteriore/eventuale pronto intervento Articolazione e modalità del servizio In relazione alle esigenze, sempre verificabili e suscettibili di adeguamenti, il servizio presso la sede dovrà essere assicurato con le unità di personale e i servizi di seguito indicati:

2 Servizio di portierato e centralino Luogo servizio Portiere/centralino Orario Ore giorno Settimane anno Copertura settimana Ore annuali Atrio ingresso n. 1/e Portiere/Centralino n. 1 8: Lunedì Martedì e Giovedì Merc Venerdì e Totale ore annuali Servizio di portierato (non armato) per l entrata e l uscita del personale dipendente ed operatori vari all ingresso del civ. n. 1/e. Registrazione degli ospiti/visitatori in apposito registro, ritiro di documento di identificazione e rilascio di apposito PASS fornito da ATER. Servizio di centralino con risposta alle chiamate esterne e trasferimento della chiamata agli uffici interessati, nonché effettuazione delle chiamate esterne su richiesta dei medesimi uffici. Azione di filtro e controllo delle persone che accedono alla sede ATER dal n.1/e, impedendo l accesso a persone non autorizzate. Segnalazione, a seconda della gravità del comportamento, accertata personalmente, o al responsabile del servizio o alle forze di polizia, di comportamenti od azioni anomale di dipendenti ed ospiti/visitatori. Segnalazione, in caso di assoluta emergenza e di grave pericolo, anche per la salute, alle unità di pronto intervento medico - sanitario e/o i vigili del fuoco. Presidio continuo del sistema di video sorveglianza ubicato presso la propria postazione. Servizio di sorveglianza, apertura e chiusura uffici Luogo servizio Ingresso n 1/ c-e Addetto Sorv Orario Ore giorno 6:30 8:00 19:00 19:30 2 Addetto alla sorveglianza n. 1 7:30 8:00 14:30 15:00 1 Settimane anno 52 Copertura settimana Lunedì, Martedì Giovedì Mercoledì Venerdì e e Ore annuali Totale ore annuali 416 Servizio di apertura dei due cancelli automatici e della porta d ingresso al numero civico 1/e (ingresso a fianco dell ex locale centralino) con disattivazione del dispositivo anti intrusione, ed attesa arrivo personale dell Azienda. Chiusura, al termine dell attività lavorativa degli uffici, dei cancelli e di tutte le porte di accesso allo stabile con attivazione del sistema di anti intrusione. Azione di filtro e controllo delle persone che accedono alla sede ATER dal n.1/c-e, durante il proprio orario di servizio, impedendo l accesso a persone non autorizzate Segnalazione a seconda della gravità del comportamento, accertata personalmente, o al responsabile del servizio o alle forze di polizia di comportamenti od azioni anomale di dipendenti ed ospiti/visitatori. Segnalazione in caso di assoluta emergenza e di grave pericolo, anche per la salute, alle unità di pronto intervento medico sanitario e/o i vigili del fuoco.

3 Servizio di televigilanza con un pronto intervento mensile Servizio di televigilanza con collegamento del sistema di sicurezza esistente nella struttura con la centrale operativa dell operatore economico aggiudicatario, attiva 24 ore su 24, comprensivo di un pronto intervento mensile. Pronto intervento ulteriore ed eventuale: ulteriore ed eventuale pronto intervento rispetto a quello mensile compreso nel servizio di televigilanza. Il servizio di televigilanza con pronto intervento deve consentire la gestione, presso una centrale operativa dell esecutore, presidiata ed attiva 24 ore su 24, degli allarmi pervenuti dal sistema di sicurezza installato presso ATER. Il collegamento con la Centrale Operativa dovrà avvenire tramite Modem ossia linea periferica GSM per il segnale d allarme. Il collegamento ed il controllo sul corretto funzionamento del sistema di sicurezza esistente nell edificio ATER con la centrale operativa dell operatore economico aggiudicatario, è a carico di quest ultimo. In caso di allarme, il servizio in oggetto, dovrà attivare immediatamente il servizio di pronto intervento, inviando sul posto, entro 20 minuti dalla segnalazione di allarme, una Guardia Giurata per l ispezione e la verifica di quanto effettivamente occorso. Nel corso dell intervento, la guardia giurata intervenuta, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, dovrà effettuare le seguenti operazioni minime: in caso di falso allarme procederà alla chiusura dell evento con il rilascio del modulo di intervento sul posto; nell ipotesi di tentativo di furto, procederà con presidio del sito, richiesta intervento delle Autorità preposte (polizia, vigili del fuoco ecc) e comunicazione al referente responsabile ATER entro il giorno successivo. L operatore economico aggiudicatario deve custodire le chiavi di accesso dell edificio al fine di effettuare il sopralluogo unicamente nel caso di avvenuta segnalazione d allarme. Tale servizio è richiesto negli orari di attivazione dei sistemi di sicurezza dell Azienda ossia nell orario di chiusura serale della struttura fino all orario di apertura della stessa del giorno seguente (approssimativamente dalle 19,30 alle ore 6,30), sabato, domenica e festivi 24 ore su 24. L Azienda per l effettuazione di tale servizio corrisponderà un canone mensile comprensivo di un pronto intervento. Per eventuali ed ulteriori interventi si applicherà il costo orario offerto in sede di gara (presunte 15 ore annuali.). Per effettuare tale servizio gli operatori economici devono essere in possesso dei requisiti di cui al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza 18 giugno 1931 n.773 e successive modificazioni ed integrazioni e relativo regolamento emanato con R.D. 6 maggio 1940 n. 635, così come modificato dal D.P.R. 4 agosto 2008 n. 153 e dell autorizzazione prefettizia allo svolgimento dell attività di vigilanza privata nella provincia di Verona, di cui all art. 134 del sopra richiamato testo unico. Ubicazione e ore di servizio/mesi SEDE Totale ore annuali Servizio Triennale (ore/mesi) Piazza Pozza 1/e Portierato/centralino Piazza Pozza 1/c-e Centrale operativa esecutore Sorveglianza, apertura e chiusura uffici Televigilanza con un pronto intervento mensile Canone mensile (36 mesi) con un pronto intervento mensile

4 Pronto intervento ulteriore ed eventuale 45 CALCOLO DELLA SPESA PER L ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO Dall analisi effettuata l importo triennale a base di gara è pari ad ,00 IVA esclusa, comprensivo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, pari ad ,00, per la gestione, presso la sede dell Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale Pubblica del servizio di : - ore per il servizio di portierato (non armato) e centralino al costo orario di.17,50 = ,00 (euro:centoseimilaquattrocentosettanta/00); - ore per il servizio di sorveglianza (non armata) prezzo orario di. 21,00 = ,00 (euro:ventiseimiladuecentootto/00) ; - canone mensile per servizio di televigilanza con un pronto intervento mensile. 200,00 mensili =.7.200,00 = (euro:settemiladuecento/00); - presunte ore 45 per servizio ulteriore ed eventuale di pronto intervento con pattuglia, al prezzo orario di. 24,80 =.1.116,00 = (euro:millecentosedici/00). Data Il responsabile del procedimento.

5 A.T.E.R di VERONA PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI NECESSARI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO SERVIZIO TRIENNALE DI CENTRALINO, PORTIERATO, SORVEGLIANZA E TELEVIGILANZA CON UN PRONTO INTERVENTO MENSILE PRESSO L IMMOBILE SEDE DELL A.T.E.R DI VERONA CIG D3B - CVP Importo a base d asta - servizio di portierato e centralino (n ore presunte per.17,50 cad IVA esclusa) ,00 - servizio di sorveglianza (non armato) (n ore presunte per.21,00 cad IVA esclusa) ,00 - servizio di televigilanza con un pronto intervento mensile (n 36 mesi per.200,00 canone mensile IVA esclusa) ,00 - pronto intervento ulteriore ed eventuale ( n 45 ore presunte per.24,80 cad Iva esclusa) ,00 Sommano ,00 Oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso) ,00 Totale ,00 Somme a disposizione dell Amministrazione Imprevisti ,00 Contributo Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi. 30,00 e forniture Totale somme a disposizione ,00 IVA al (21%) ,74 Costo totale del servizio ,74 Data Il responsabile del procedimento

6 Documento Unico di Valutazione dei rischi Appalto (schema) Ai sensi del D. L.sg 81/2008 e s.m.i. Azienda Committente : A.T.E.R. Della Provincia di Verona Azienda Appaltatrice: Oggetto Appalto: Servizio di centralino, portierato, sorveglianza e tele vigilanza con un pronto intervento mensile Il presente documento deve essere allegato al contratto di appalto I GESTIONE DEL DOCUMENTO Responsabilità: firma del datore di lavoro Committente: Approvazione: FIRMA datore di lavoro committente Presa Visione: datore di lavoro appaltatore FIRMA DATA DATA

7 II LISTA DELLE REVISIONI Revisione Data 1. DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ OGGETTO DELL APPALTO (preferibilmente desumerlo dal contratto di appalto) Descrizione Appalto: Servizio triennale di centralino, portierato, sorveglianza e televigilanza con un pronto intervento mensile della sede A.T.E.R di Verona. Descrizione lavorazioni (con orario di lavoro e luoghi interessati dal lavoro): vedi relazione tecnica illustrativa _del 24 gennaio FIGURE DI RIFERIMENTO (Al fine di stabilire la linea di comando e le persone di riferimento dell appalto vengono di seguito riportati i nominativi dei responsabili del committente e dell appaltatore) Datore di lavoro Azienda Committente (A.T.E.R. - Verona) Referente interno in ambito sicurezza Medico del Lavoro Arch.Elena Ballini Ing. Marco Bondi Dott. Francesco Bellico Addetti squadra antincendio e primo soccorso (formati mediante corso): E presente una squadra di addetti antincendio e 1^ soccorso. Azienda Appaltatrice Caposquadra o capocantiere Referente aziendale appalto o preposto Datore di lavoro Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Medico del Lavoro Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Recapiti telefonici appaltatore 3. - RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL AMBINENTE DI LAVORO OGGETTO DELL APPALTO (a cura del committente: da desumere dal documento di validazione dei rischi e/o dalle informazioni specifiche all appaltatore) RISCHI PER LA SICUREZZA:

8 1.1 Costituiscono rischio elettrico la presenza di PC, stampanti ed altre periferiche nonché apparecchi illuminanti da tavolo o da parete collegati alla rete elettrica mediante prese poste a pavimento entro pozzetti. L'Azienda è servita da cabina di trasformazione media/bassa tensione con accesso dall'esterno mediante porta chiusa a chiave e segnalazione del pericolo. Gli armadi con gli interruttori generali sono posti al piano terra. Sono presenti, in prossimità di componenti elettrici a maggior rischio d'incendio, n. 4 estintori del tipo a CO 2 RISCHI PER LA SALUTE. All'interno della sede non sono presenti agenti chimici, fisici o biologici che possano costituire rischio per le persone. ATTIVITA' PERICOLOSE AI SENSI DEL D.M. 16 FEBBRAIO Centrale termica di potenzialità di 418,6 kw provvista di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa in vigore..2 Autorimessa con 36 posti auto posta al piano interrato ed accesso dall'esterno. Il locale autorimessa è protetto da un impianto di estinzione automatica del tipo Sprinkler inoltre è presente un idrante UNI 70 all'ingresso e n. 2 bocche UNI 45 al suo interno. Completano la dotazione di mezzi di estinzione n. 6 estintori a polvere di idonea capacità estinguente..3 Archivio cartaceo al piano interrato in locale chiuso a chiave e protetto dagli incendio con impianto di estinzione automatica a gas. E' chiaramente indicato sulla porta di ingresso che in caso di incendio, segnalato dal sistema di rilevazione, è assolutamente necessario abbandonare i locali prima dell'intervento dell'impianto di spegnimento automatico. Questo opera con la saturazione dell'ambiente con gas inerte con il rischio di asfissia per le persone..4 Sala conferenze provvista di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa in vigore. La sede è protetta da impianto di rilevazione incendi ed antintrusione con allarme acustico interno e trasmissione via gsm all'istituto di vigilanza. La sede dell'azienda è provvista di C.P.I. Rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Verona in data 7/09/ RISCHI INTRODOTTI IN AZIENDA DA PARTE DELL APPALTATORE (a cura dell appaltatore: da desumere dal POS Piano Operativo di Sicurezza redatto dall appaltatore se esaustivo) a cura dell appaltatore: da desumere dal POS Piano Operativo di Sicurezza redatto dall appaltatore se esaustivo. Dovranno essere indicati almeno: i macchinari o gli attrezzi utilizzati dall appaltatore all interno della struttura prodotti chimici eventualmente utilizzati i rischi portati dall appaltatore all interno della struttura (polveri, rumore, ecc.) rischio vibrazioni e rumore dispositivi di protezione individuale da fornire ai lavoratori 5. Misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare i rischi dovuti alle interferenze dei lavoratori (tra committente e appaltatore o tra i diversi appaltatori) Dovranno essere analizzate, determinate ed elencate le misure di prevenzione e protezione e le cautele che dovranno essere adottate, quali orari di lavoro, percorsi di sicurezza, segnaletica, formazione congiunta, ecc. CHECK LIST INTERFERENZE

9 Orario di lavoro operatori A.T.E.R. Impiegati: n. 54 col seguente orario di lavoro: lun- mar 8,00 13,00 14,00 18,00 mer gio ven 8,00 14,00 N.B. E' consuetudine che alcuni impiegati prolunghino il proprio orario di lavoro di qualsiasi giorno fino ad oltre le ore 18,00. Orario di lavoro Impresa di pulizie Addetti alle pulizie: lun, mar, gio 6,00 8,30 Addetti esterni della Ditta Geo Servizi srl di Verona Orario di lavoro appaltatore... I lavoratori di committente e appaltatori avvengono o possono avvenire contemporaneamente? Addetto centralino e portierato: lun, mart 8-13 e merc, giov e ven 8-14 Addetto sorveglianza: lun, mart e giov merc ven Si Quali? I lavori si svolgono in locali differenti Vi sono dei rischi dovuti alle interferenze? no Si Quali? Misure per ridurre le interferenze Ad esempio: 1. modifica orario di lavoro dei dipendenti A.T.E.R. 2. modifica orario lavorativo dell appaltatore al fine di farlo operare quando non ci sono dipendenti A.T.E.R. 3. installazione cartellonistica di sicurezza 4. informazione e formazione del personale Note:

(schema) Azienda Committente : A.T.E.R. Della Provincia di Verona. Azienda Appaltatrice: Servizio di centralino, portierato, sorveglianza

(schema) Azienda Committente : A.T.E.R. Della Provincia di Verona. Azienda Appaltatrice: Servizio di centralino, portierato, sorveglianza Documento Unico di Valutazione dei rischi Appalto (schema) Ai sensi del D. L.sg 81/2008 e s.m.i. Azienda Committente : A.T.E.R. Della Provincia di Verona Azienda Appaltatrice: Oggetto Appalto: Servizio

Dettagli

AMT S.P.A. AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI SPA VIA L.MONTALDO GENOVA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE. (art.26, c.3 del D.Lgs.

AMT S.P.A. AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI SPA VIA L.MONTALDO GENOVA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE. (art.26, c.3 del D.Lgs. Pagina 1 di 11 AMT S.P.A. AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI SPA VIA L.MONTALDO 2 16137 GENOVA (art.26, c.3 del D.Lgs. 81/2008) DESCRIZIONE ATTIVITÀ DI APPALTO: PULIZIA VETTURE E STAZIONI METROPOLITANA DI GENOVA

Dettagli

CONSORZIO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO E DI COORDINAMENTO

CONSORZIO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO E DI COORDINAMENTO CONSORZIO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO E DI COORDINAMENTO REGGIA DI VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4-10078 Venaria Reale (TO) ********************* Lavori

Dettagli

APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI

APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI COMUNE DI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08) APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI C.I.G (ALLEGATO ALLA DETERMINA

Dettagli

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località.

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località. Titolo: DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTI GENERATI MODELLI MODELLO DI REGISTRO DI PREVENZIONE INCENDI Rif. Doc.: MOD.REG.INC Rev.: 0.0 Data: Luglio 2008 Modello n 06 Decreto Legislativo 9 Aprile

Dettagli

COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08)

COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08) COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08) APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI

Dettagli

Comune di Livorno. Servizio di Prevenzione e Protezione. Azienda Committente: Comune di Livorno Azienda Appaltatrice

Comune di Livorno. Servizio di Prevenzione e Protezione. Azienda Committente: Comune di Livorno Azienda Appaltatrice .. Comune di Livorno Servizio di Prevenzione e Protezione Documento Unico di Valutazione dei rischi Ai sensi dell Art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 2008 e successivi aggiornamenti Azienda Committente: Comune

Dettagli

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti. (D.U.V.R.I. Specifico)

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti. (D.U.V.R.I. Specifico) Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (D.U.V.R.I. Specifico) I N D I C E 1. PREMESSE 2. DEFINIZIONI 3. OGGETTO DELL'APPALTO 4. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO 5. ANAGRAFICA

Dettagli

COMUNE DI SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE Provincia di Taranto

COMUNE DI SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE Provincia di Taranto ALLEGATO M COMUNE DI SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE Provincia di Taranto DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08) APPALTO PER IL SERVIZIO

Dettagli

CITTA DI ALBIGNASEGO PROVINCIA DI PADOVA

CITTA DI ALBIGNASEGO PROVINCIA DI PADOVA PROT. N. 38230 DEL 25/11/2016 CITTA DI ALBIGNASEGO PROVINCIA DI PADOVA Settore 3 - Sviluppo infrastrutturale Via Milano, 7 35020 Albignasego (PD) OGGETTO: SERVIZIO ANNUALE DI GESTIONE OPERATIVA DELL IMPIANTO

Dettagli

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Comune di Gabicce Mare ALLEGATO 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO (art. 26 comma 1 lett. b D.Lgs 81/08) e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI DI SICUREZZA NE- GLI STUDI PROFESSIONALI IN OSSERVANZA AL D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.

LINEE GUIDA PER LA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI DI SICUREZZA NE- GLI STUDI PROFESSIONALI IN OSSERVANZA AL D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. LINEE GUIDA PER LA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI DI SICUREZZA NE- GLI STUDI PROFESSIONALI IN OSSERVANZA AL D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. Revisione del documento Rev. n. e data Rev. 00 Motivo della Revisione

Dettagli

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,

Dettagli

ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI)

ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI) Spett.le c.a. Mantova, 1 luglio 2010 Oggetto: ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI) Egr.

Dettagli

Documento Unico di Valutazione dei rischi Interferenze appalto

Documento Unico di Valutazione dei rischi Interferenze appalto Documento Unico di Valutazione dei rischi Interferenze Appalto Ai sensi dell ART. 26 D.LGS. 81/08 Azienda Committente: Azienda Appaltatrice: Oggetto Appalto: Prot. N. del Il presente documento deve essere

Dettagli

LAZIODISU Ente pubblico dipendente per il Diritto agli Studi Universitari nel Lazio Via C. De Lollis 24b ROMA CF.

LAZIODISU Ente pubblico dipendente per il Diritto agli Studi Universitari nel Lazio Via C. De Lollis 24b ROMA CF. LAZIODISU Ente pubblico dipendente per il Diritto agli studi universitari nel Laziodisu SERVIZIO DI PULIZIA, SUDDIVISO IN N. 3 LOTTI, PRESSO LAZIODISU E ADISU DI ROMA PER IL PERIODO DI TRENTASEI MESI DECORRENTI

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER LA VIGILANZA SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI DI SERVIZI

LISTA DI CONTROLLO PER LA VIGILANZA SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI DI SERVIZI LISTA DI CONTROLLO PER LA VIGILANZA SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI DI SERVIZI Ragione sociale della Ditta COMMITTENTE: sede legale: unità locale oggetto del sopralluogo: Attività svolta

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA CANTIERE DEI LAVORI DI MIRANO (VE) PRESSO I.P.A.B. LUIGI MARIUTTO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA ai sensi dell art. 26 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 come modificato

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI) Ai sensi dell Art.26; comma 2 lettera b, comma 3 del D.Lgs.81/08

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI) Ai sensi dell Art.26; comma 2 lettera b, comma 3 del D.Lgs.81/08 Pagina 1 di 5 DUVRI PRELIMINARE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA Ai sensi dell Art.26; comma 2 lettera b, comma 3 del D.Lgs.81/08 Committente: ISS - EOMM Ditta appaltatrice: Oggetto

Dettagli

SCHEDA DEI PREZZI UNITARI SPECIFICHE PRESIDI PRESENTI NELL IMMOBILI DEL COMUNE DI SIENA

SCHEDA DEI PREZZI UNITARI SPECIFICHE PRESIDI PRESENTI NELL IMMOBILI DEL COMUNE DI SIENA PROSPETTO ECONOMICO La spesa per gli interventi di revisione e collaudo degli impianti ed attrezzature per la prevenzione e la lotta agli incendi è stata determinata sulla base dei prezzi pattuiti nei

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento Struttura Servizi Generali Facoltà di Agraria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento Struttura Servizi Generali Facoltà di Agraria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento Struttura Servizi Generali Facoltà di Agraria DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Art. 26 del D.Lgs. 9/04/2008 n. 81 INDIVIDUAZIONE

Dettagli

ALLEGATO 14. A. Allegato D.U.V.R.I.

ALLEGATO 14. A. Allegato D.U.V.R.I. Pag. 1 di 9 RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI E SERVIZI DI IGIENE URBANA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Maggio 2009 ALLEGATO 14. A. Allegato D.U.V.R.I. 1 Pag. 2 di 9 APPALTATORE SUBAPPALTATORE (CROCETTARE

Dettagli

INPDAP GESTIONE EX ENAM SEDE LEGALE Via S. Croce in Gerusalemme 55 Roma ROMA SEDE OPERATIVA

INPDAP GESTIONE EX ENAM SEDE LEGALE Via S. Croce in Gerusalemme 55 Roma ROMA SEDE OPERATIVA INPDAP GESTIONE EX ENAM SEDE LEGALE Via S. Croce in Gerusalemme 55 Roma ROMA SEDE OPERATIVA - DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE - (art. 26, comma 3, D.Lgs. n. 81/2008, come modificato

Dettagli

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEI FABBRICATI COMUNALI PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:

Dettagli

Fornitura ed installazione di arredi e attrezzature per l allestimento dei locali da destinare ad incubatore d imprese

Fornitura ed installazione di arredi e attrezzature per l allestimento dei locali da destinare ad incubatore d imprese Fornitura ed installazione di arredi e attrezzature per l allestimento dei locali da destinare ad incubatore d imprese DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.) Allegato 2 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.) GARA: SERVIZI DI PULIZIA E DI LAVANDERIA DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CODICE C.I.G. 40202639F8 1. OGGETTO DELLA

Dettagli

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008)

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008) D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008) PER I SERVIZI DI: SOSTEGNO ALUNNI DISABILI PRESSO ASILO NIDO PERIODO: 01.09.2016 31.08.2018 COMMITTENTE

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

ALLEGATO G DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I.

ALLEGATO G DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I. ALLEGATO G DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I. Art. 26 del D. Lgs. 81/08 Data: Aprile 2014 Il Documento è composto di n 8 pagine pag. 1 di pagine 8 1. Premessa Il presente

Dettagli

-RETTIFICHE E CHIARIMENTIn.

-RETTIFICHE E CHIARIMENTIn. S.C. PROVVEDITORATO Prot. n.110.529 - Tit. 5.2.1. Collegno, 24 ottobre 2014 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLA CAMERE MORTUARIE OCCORRENTI ALL ASL TO3, ALL ASL TO1 E ALL

Dettagli

D.U.V.R.I. Documento Unico Valutazione Rischi Interferenza

D.U.V.R.I. Documento Unico Valutazione Rischi Interferenza D.U.V.R.I. Documento Unico Valutazione Rischi Interferenza Il D.lgs 81/08 all art.26 relativo agli obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione stabilisce che il Datore di Lavoro,

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP I.C. A. VOLTA Via Botticelli, 31 04100 Latina CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Ing. g Antonio Giorgi g RSPP Il Decreto legislativo 9 aprile

Dettagli

LIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI. Ing. Claudia Patton Comune di Trento

LIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI. Ing. Claudia Patton Comune di Trento LIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI Ing. Claudia Patton Comune di Trento Il Datore di lavoro è la figura centrale che deve garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro. In particolare il datore di lavoro

Dettagli

COMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE COMUNE PERANO (Provincia di Chieti) Committente: Amministrazione Comunale di Perano Oggetto: GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE

Dettagli

CITTA DI QUARRATA. Provincia di Pistoia. Servizio Affari Generali e Attività Negoziali

CITTA DI QUARRATA. Provincia di Pistoia. Servizio Affari Generali e Attività Negoziali Allegato 8 APPALTO: SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE DEGLI EDIFICI DI COMPETENZA COMUNALE dal 01.01.2009 al 31/12/2012 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI

Dettagli

Ing. Luigi Giudice. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco 18/12/2014 1

Ing. Luigi Giudice. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco 18/12/2014 1 Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi Ing. Luigi Giudice Comandante Provinciale

Dettagli

DUVRI Comune di Casazza Scuola Secondaria di primo grado E. Fermi VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI A INTERFERENZE DUVRI. Art. 26 D. Lgs.

DUVRI Comune di Casazza Scuola Secondaria di primo grado E. Fermi VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI A INTERFERENZE DUVRI. Art. 26 D. Lgs. VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI A INTERFERENZE DUVRI Art. 26 D. Lgs. 81/2008 Procedura di Sicurezza per Affidamento di appalti in ambito plesso scolastico di Casazza con rischio interferenze (da redigersi

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. 1) L AUTORIZZAZIONE ANTINCENDIO NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE Il D.M. 16.02.1982,

Dettagli

SCHEDA TECNICA PRELIMINARE A GARA D APPALTO LAVORI

SCHEDA TECNICA PRELIMINARE A GARA D APPALTO LAVORI Trasmessa via e-mail in data all indirizzo di posta elettronica: 08845@mn (Tosi Sabina) CUP Al fine della corretta redazione dei bandi di gara relativi all esecuzione di opere pubbliche è necessario che

Dettagli

VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO

VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO La presente valutazione del rischio incendio si applica agli ambienti e alle attività del Comune di Giba, i cui rischi generali sono individuati e valutati nel DVR generale.

Dettagli

(Allegato B ) alla determinazione dirigenziale n 40 del 25 maggio 2016

(Allegato B ) alla determinazione dirigenziale n 40 del 25 maggio 2016 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PER SERVIZIO DI CATALOGAZIONE CENTRALIZZATA NELL AMBITO DELLA RETE BIBLIOTECARIA ReDoS (ai sensi dell art. 26, comma 3 del D.lgs 81/2008) Nelle

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) Allegato 6 (PARTE 5 ) Direzione Regionale del Lazio Settore Gestione Risorse Ufficio Risorse Materiali DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) (AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL

Dettagli

SCHEDE DI VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO E CONTROLLO

SCHEDE DI VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO E CONTROLLO Comune di Perdaxius 21 Maggio 2010 SCHEDE DI VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO E CONTROLLO ALLEGATO I VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO D.M. 10 marzo 1998 Comune di Perdaxius 21 Maggio 2010 SCHEDE DI VALUTAZIONE

Dettagli

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza ALL.B) COMMITTENTE Comune di Borgomanero Provincia di Novara IMPRESA APPALTATRICE FORNITURA DI FRUTTA E VERDURA PER LA MENSA DELL ASILO NIDO Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza Documento

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena

Provincia di Forlì-Cesena Provincia di Forlì-Cesena Servizio Progettazione e Manutenzione Fabbricati Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE ANNUALE Provincia di Forlì-Cesena 2012 sito web: www.provincia.fc.it

Dettagli

SAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione

SAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione CORSI DI FORMAZIONE PER AGGIORNAMENTO RSPP DATORE DI LAVORO SEDE: Via Arrigo da Settimello, 7/5 50135 Firenze (FI) - Martedì 15 novembre 2016 orario 14.00-18.00 Dott. Paolo Deidda Principi generali e basi

Dettagli

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per l affidamento di servizi di manutenzione evolutiva, gestione applicativa, manutenzione adeguativa, assistenza agli utenti e supporto specialistico

Dettagli

INFN - SEZIONE DI GENOVA GARA CONDIZIONAMENTO CLEAN ROOM ATLAS/CMS

INFN - SEZIONE DI GENOVA GARA CONDIZIONAMENTO CLEAN ROOM ATLAS/CMS Istituto Nazionale Di Fisica Nucleare INFN - SEZIONE DI GENOVA GARA CONDIZIONAMENTO CLEAN ROOM ATLAS/CMS DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE ai sensi

Dettagli

SISTEMI IN SERVICE PER COAGULAZIONE

SISTEMI IN SERVICE PER COAGULAZIONE MODULO DI OFFERTA (da inserire nella Busta n.3) Marca da bollo da Euro 14.62 Al Direttore Generale AZIENDA OSPEDALIERA BOLOGNINI DI SERIATE SERIATE (BG) Il Sottoscritto...... nato a... il...... residente

Dettagli

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI) DUVRI. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI) DUVRI. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza 1 di 5 DUVRI Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza Ai sensi dell Art.26; comma 2 lettera b, comma 3 del D.Lgs.81/08 Committente Ditta appaltatrice Istituto Superiore di Sanità Oggetto

Dettagli

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/ ALLEGATO Disposizioni relative alla alimentazione idrica degli impianti antincendio estratte dalle vigenti norme di prevenzione incendi per le seguenti attività Autorimesse e simili Edifici di civile abitazione

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE EDILIZIA E APPALTI Gestione Immobili I L D I R I G E N T E

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE EDILIZIA E APPALTI Gestione Immobili I L D I R I G E N T E REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE EDILIZIA E APPALTI Gestione Immobili Proposta nr. 55 del 23/06/2016 - Determinazione nr. 1298 del 24/06/2016 OGGETTO: ISIS "di Sacile e Brugnera" Sede

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CONTROLLO DELL' INCENDIO. Ing. Guglielmo Guglielmi

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CONTROLLO DELL' INCENDIO. Ing. Guglielmo Guglielmi CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CONTROLLO DELL' INCENDIO Ing. Guglielmo Guglielmi CONTROLLO DELL INCENDIO individuazione presidi antincendio per protezione di base manuale automatica estintori naspi, idranti

Dettagli

SISTEMA PER LA DETERMINAZIONE DEL GRUPPO SANGUIGNO

SISTEMA PER LA DETERMINAZIONE DEL GRUPPO SANGUIGNO MODULO DI OFFERTA (da inserire nella Busta n.3) Marca da bollo da Euro 14,62 Al Direttore Generale AZIENDA OSPEDALIERA BOLOGNINI DI SERIATE SERIATE (BG) Il Sottoscritto...... nato a... il...... residente

Dettagli

DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA Pagina 1 di 9 DUVRI COMMITTENTE II.RR.BB. Casa di Riposo A. Rossi Via Metastasio 5, 06081 Assisi (PG) SOGGETTO APPALTATORE Descrizione generale del lavoro in appalto considerato Gestione del servizio di

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 626/94. Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 )

DECRETO LEGISLATIVO 626/94. Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 ) DECRETO LEGISLATIVO 626/94 Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 ) non può delegare ( responsabilità diretta ) la 1 ) Nomina

Dettagli

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Ufficio Sicurezza ed Ambiente Ottobre 2008-1 - Domanda 1: E stato nominato il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione

Dettagli

UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PRINCIPALI RISCHI POSSIBILI SUI LUOGHI DI LAVORO :

UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PRINCIPALI RISCHI POSSIBILI SUI LUOGHI DI LAVORO : UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PROCEDURE D EMERGENZA UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA (stralci semplificati del Piano di Emergenza dell Ufficio) CLASSIFICAZIONE

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE Via G. Marconi, Grottammare (AP) - * P.IVA

COMUNE DI GROTTAMMARE Via G. Marconi, Grottammare (AP) - * P.IVA Via G. Marconi,50 63066 Grottammare (AP) - * P.IVA 00403440449 Provincia A S C O L I P I C E N O 1^ Area Amministrativa Allegato "C - Det n. 064/SOC del 03.08.2012 Documento Unico di Valutazione Dei Rischi

Dettagli

Trasmessa via e-mail in data all indirizzo di posta elettronica: @mn ( ) SCHEDA TECNICA PRELIMINARE A GARA D APPALTO BENI E SERVIZI

Trasmessa via e-mail in data all indirizzo di posta elettronica: @mn ( ) SCHEDA TECNICA PRELIMINARE A GARA D APPALTO BENI E SERVIZI Trasmessa via e-mail in data all indirizzo di posta elettronica: @mn ( ) CUP (se esistente) Al fine della corretta redazione dei bandi di gara relativi all acquisizione di beni e servizi è necessario che

Dettagli

La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015

La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015 La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie il DM 19 marzo 2015 Le Procedure Autorizzative Sulla Gazzetta Ufficiale n 221 del 22 settembre 2011 è stato pubblicato il testo del DPR 1 agosto 2011 n

Dettagli

Il DUVRI ed i relativi costi della sicurezza

Il DUVRI ed i relativi costi della sicurezza Il DUVRI ed i relativi costi della sicurezza Gabriele Gentilini Aprile 2008 La redazione del DUVRI Come si ricava dalle prime indicazioni operative delle Linee guida per la stima dei costi della sicurezza

Dettagli

Premessa Dati del Committente Dati dell Appaltatore Rischi specifici e norme generali di comportamento... 5

Premessa Dati del Committente Dati dell Appaltatore Rischi specifici e norme generali di comportamento... 5 Indice Premessa... 2 Dati del Committente... 3 Dati dell Appaltatore... 4 Rischi specifici e norme generali di comportamento... 5 Valutazione dei rischi da interferenza... 7 Costi per la sicurezza... 7

Dettagli

Anno 2009 Adeguamento normativo ai fini della prevenzione incendi fabbricato in viale Matteotti 19 a Pistoia RELAZIONE TECNICA

Anno 2009 Adeguamento normativo ai fini della prevenzione incendi fabbricato in viale Matteotti 19 a Pistoia RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA CONTENUTO A) Premesse B) Descrizione delle opere C) Modalità aggiudicazione dell appalto D) Elenco allegati di progetto E) Quadro economico 1 A) PREMESSE L Azienda Usl. 3 di Pistoia intende

Dettagli

DUVRI PRELIMINARE Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

DUVRI PRELIMINARE Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza DUVRI PRELIMINARE Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza Ai sensi dell Art.26; comma 2 lettera b, comma 3 del D.Lgs.81/08 smi Committente Ditta appaltatrice Istituto Superiore di Sanità

Dettagli

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25 Timbro del Protocollo Generale Marca da Bollo Euro 14,62 Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Terrassa Padovana - PADOVA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ

Dettagli

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n. D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n. 123): BANDO DI GARA PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA DELLE

Dettagli

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Piano di sicurezza e coordinamento Pagina 1 Opere di.. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Revisione numero Data emissione od ultima modifica Approvata da (Responsabile del Procedimento) Emessa da (CSP)

Dettagli

COMUNE DI PIACENZA DIREZIONE OPERATIVA RISORSE U.O. SERVIZIO ACQUISTI E GARE BANDO DI GARA PER LA PROCEDURA APERTA

COMUNE DI PIACENZA DIREZIONE OPERATIVA RISORSE U.O. SERVIZIO ACQUISTI E GARE BANDO DI GARA PER LA PROCEDURA APERTA COMUNE DI PIACENZA DIREZIONE OPERATIVA RISORSE U.O. SERVIZIO ACQUISTI E GARE BANDO DI GARA PER LA PROCEDURA APERTA ESECUZIONE DI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL IMMOBILE COMUNALE SITO IN VIA ALBERONI N.

Dettagli

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Enti preposti al controllo: ASL Azienda USL (Unità funzionali

Dettagli

Noleggio Quinquennale di un sistema ad ultrasuoni focalizzati ad alta intensità. a guida ecografica - chiavi in mano -

Noleggio Quinquennale di un sistema ad ultrasuoni focalizzati ad alta intensità. a guida ecografica - chiavi in mano - Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza Unità Operativa Complessa Ingegneria Clinica Noleggio Quinquennale di un sistema ad ultrasuoni focalizzati ad alta intensità a guida ecografica -

Dettagli

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «Contenuti del piano di emergenza per un cantiere di un edificio gravemente

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Servizio Gare Lavori Pubblici

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Servizio Gare Lavori Pubblici Registro generale n. 3158 del 13/11/2015 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Tutela e Valorizzazione dell'ambiente, Pianificazione Territoriale, Trasporto e Infrastrutture

Dettagli

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie A cura di Piergiorgio Marelli Giuseppe Fascina Incontro di aggiornamento tecnico sull antincendio Milano, 19 2004 Le strutture sanitarie in genere

Dettagli

Relaziona il RUP Ing. Michele Di Lecce: Premesso:

Relaziona il RUP Ing. Michele Di Lecce: Premesso: Relaziona il RUP Ing. Michele Di Lecce: Premesso: che tra gli interventi a carico dell Amministrazione Comunale, rientra anche la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione

Dettagli

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca

Dettagli

D.Lgs 81/08 *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI

D.Lgs 81/08 *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI 1 D.Lgs 81/08 SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO DOCUMENTO: Documento di Valutazione dei Rischi ATTIVITA : Studio Dentistico Ragione Sociale Sede principale Cap Città P.IVA / C.F. Revisioni: Documento

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI DI CUI ALL ART.26 D.LGS 81/08

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI DI CUI ALL ART.26 D.LGS 81/08 INTERFERENTI DI CUI ALL ART.26 D.LGS 81/08 Data.. Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti ai fini dell applicazione dell articolo 26 del Decreto Legislativo 81/08 COMMITTENTE Consiglio Nazionale

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Allegato 1e DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO REP. N.... PER SERVIZIO DI MENSA PRESSO LE STRUTTURE DELLA POLIZIA DI STATO DELL ITALIA DATORE

Dettagli

D.Lgs 81/08. Documento di Valutazione dei Rischi *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE

D.Lgs 81/08. Documento di Valutazione dei Rischi *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE 1 D.Lgs 81/08 SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO DOCUMENTO: ATTIVITA : Ferramenta Ragione Sociale Sede principale Cap Città P.IVA / C.F. Revisioni: 2 Sommario 1. DEFINIZIONI GENERALI... 7 1.1 Obiettivi

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007 IT161PO010 FERS SICILIA "Ambiente per l'apprendimento" Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007 IT161PO010 FERS SICILIA Ambiente per l'apprendimento Asse II Qualità degli ambienti scolastici Obiettivo C PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007 IT161PO010 FERS SICILIA "Ambiente per l'apprendimento" Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Lavori di messa in sicurezza dell istituto Liceo Artistico

Dettagli

CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I

CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I OBBLIGHI DEL COMMITTENTE Elenco dei documenti da richiedere all impresa esecutrice o al lavoratore autonomo in caso di contratti d appalto

Dettagli

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali 1 Specificità dei cantieri di restauro occasione di studio (disponibilità

Dettagli

Avv.Nicola DISANTO. Piano di Sicurezza. Azienda. Piano di sicurezza D.LGS. 81/2008

Avv.Nicola DISANTO. Piano di Sicurezza. Azienda. Piano di sicurezza D.LGS. 81/2008 Piano di Sicurezza DOCUMENTO ELABORATO Al SENSI DEL NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO D.Lgs.81/2008 ALL' ESITO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI di cui al TITOLO I Capo III, Sezione

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA NEGLI APPALTI EX ART.26 c.3 DEL D.Lgs. 81/08 Allegato al contratto di appalto relativo al.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA NEGLI APPALTI EX ART.26 c.3 DEL D.Lgs. 81/08 Allegato al contratto di appalto relativo al. (art. 26 comma 3 D.Lgs. 8/8) Aprile 2 di 5 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA NEGLI APPALTI EX ART.26 c.3 DEL D.Lgs. 8/8 Allegato al contratto di appalto relativo al Servizio presso la Biblioteca

Dettagli

Comune di Ceglie Messapica Provincia di Brindisi

Comune di Ceglie Messapica Provincia di Brindisi Comune di Ceglie Messapica Provincia di Brindisi D.U.V.R.I. Global Service Integrato di Servizi Comunali Committente: COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA Via E. De Nicola, 2 - CAP 72013 - P.Iva 00215080748 C.F.

Dettagli

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE All. E AGENZIA DI PROMOZIONE TERRITORIALE APT BASILICATA Via del Gallitello 89 85100 POTENZA APPALTO: D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI

Dettagli

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Dott.Ing. UBERTO A.FORGIA COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Richiesta di valutazione del progetto

Dettagli

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO VZPARTNERBODAAUNÀSAN01455570562ARLOCALEVENR01100VOERBOFERMTEL.+390761339115PECpwwgawsaServizio prevenzione e protezione Viale Trento 32-01100 Viterbo Tel. 0761/1711064-fax 0761/1711072 PIANO DI SICUREZZA

Dettagli

INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81)

INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81) DUVRI Azienda Committente: Ragione Sociale esempio INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81) COPIA: CONTROLLATA N NON CONTROLLATA

Dettagli

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. PAGINA 1 di 10 ALLEGATO G.1 Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro Azienda Committente Sede Legale Sede Operativa FTSA Piazza Cavour 2, Poggibonsi (SI) Via Piave 40, Poggibonsi (SI) D.U.V.R.I.

Dettagli

Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione Incendi

Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione Incendi CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CASERTA Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI COMUNE DI FOLIGNO AREA CULTURA TURISMO SPORT E SERVIZI COLLETTIVI ----------- DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08) Oggetto : SERVIZI TURISTICI DI FRONT

Dettagli

COMUNE DI GAVARDO Provincia di Brescia

COMUNE DI GAVARDO Provincia di Brescia COMUNE DI GAVARDO Provincia di Brescia DETERMINAZIONE N. 31 DATA DI EMISSIONE 04/02/2015 ORIGINALE OGGETTO : AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE DI RESPONSABILE ESTERNO DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Dettagli

COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero

COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero ALLEGATO A) PROGETTO PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA PER L AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE

Dettagli

ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza. - Planimetrie Edificio. - Comportamento in caso di terremoto

ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza. - Planimetrie Edificio. - Comportamento in caso di terremoto ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza - Planimetrie Edificio - Pianta schematica edificio - TAV. 1 planimetria Piano Terra - TAV. 2 planimetria Piano Primo - TAV. 3 planimetria Piano

Dettagli

COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI

COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI Linee guida per la concessione in uso del Centro civico di proprietà dell Ente ad Associazioni, Enti o Privati sia per attività di pubblico spettacolo sia per altri eventi.

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO. Comune di Pisa

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO. Comune di Pisa DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R. 151 11 agosto 2011 Comune di Pisa Tipografia - Ospedaletto Il tecnico

Dettagli