La coltura del melo, in questi

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1 TNTE NUOVE CCEIONI, M NEUN INERIMENTO di F. Donati, W. Guerra,. ellegrino,. ansavini Melo La coltura del melo, in questi ultimi anni, si è arricchita di nuove introduzioni genetiche, frutto dell intenso lavoro di istituzioni pubbliche, come le Università, e private. Questo impegno ha permesso un ampliamento in due direzioni: da una parte il rilascio di nuove varietà e, dall altra, la scoperta di mutanti migliorativi, o presumibilmente tali, di cultivar già affermate nel panorama mondiale. Nel primo caso i breeder hanno perseguito sia il miglioramento qualitativo dei frutti (all interno delle 3-4 tipologie prevalenti) sia altri obiettivi come la costituzione di varietà resistenti alle principali malattie, tra le quali la ticchiolatura. Oltre a questi scopi, si ricordano anche la ricerca di piante con habitus vegetativo facilmente gestibile, con equilibrato carico produttivo, resistenza a stress abiotici e lungo periodo di conservazione. Queste innovazioni genetiche, se pur potenzialmente interessanti, faticano però a ricavarsi un loro spazio commerciale. Tutto ciò è legato a una certa globalizzazione mercantile a cui corrisponde, in linea generale, un limitato gruppo di mele identificabili con precisi e riconosciuti standard qualitativi. conferma di questo trend, è ben noto che solo quattro gruppi varietali (Golden Delicious, Red Delicious, Fuji e Gala) rappresentano in Italia attorno al 75% e in Europa occidentale circa il 60% della produzione melicola. ltre varietà storicamente conosciute, come nel caso dei gruppi tayman, Morgenduft e Jonagold, vedono scemare l interesse da parte del mercato e conseguentemente la produzione rimane circoscritta in determinati areali di coltura per soddisfare la richiesta di consumatori legati a vecchi modelli di tipologie gustative. Le nuove varietà ticchiolatura-resistenti, ipoteticamente idonee per impianti biologici, non hanno per ora incontrato un cospicuo interesse commerciale; pur presentando qualitative di tutto rispetto, non raggiungono ancora i livelli paragonabili alle cultivar suscettibili più affermate. ccanto a questo, bisogna segnalare la mancanza di un impulso commerciale da parte delle organizzazioni che dovrebbero valorizzare al meglio queste cultivar ecologiche. Molto rapido è il ritmo con cui si susseguono i mutanti delle varietà policlonali più conosciute. i è assistito, in questo ultimo ventennio, a un consistente ricambio clonale (ben evidenziabile dalle proposte presenti nei cataloghi dei vivaisti) che ha portato soprattutto a un miglioramento estetico, in termini di tonalità, tipologia ed estensione del colore del frutto. I nuovi mutanti hanno completamente sostituito le varietà di origine, ma non solo, il loro rapido evolversi ha fatto sì che alcune di queste mutazioni venissero superate o comunque messe in secondo piano in tempi brevi, da altre con requisiti superiori. Questo specialmente si è notato per le varietà clonali più «recenti» come Gala e Fuji e anche per il gruppo Red Delicious (mutanti sia di tipo standard che spur). In misura numericamente minore è stato il ricambio per Braeburn (anche se con risultati interessanti), più stabile invece la situazione per Golden Delicious, mentre recentemente si sono proposti mutanti più colorati di varietà idonee per ora ad areali particolari, come inova Due cloni di Gala presentano una notevole estensione del colore: Brookfield * e chnitzer *. 2 e 3. Due nuove varietà autunnali: l italiana Gold Chief * (foto 2) ad habitus tendenzialmente spur e forma dei frutti simile a Red Delicious e la canadese mbrosia * con frutti di elevato tenore zuccherino. Foto: Creso (CN) i intuisce quindi che la continua proposizione di nuove accessioni migliorative aumenta l offerta di mele potenzialmente interessanti, ma implica anche una maggiore difficoltà sulla scelta delle novità varietali-mutanti con cui costituire i nuovi impianti. Nel 2005 è proseguita l attività del rogetto ministeriale Liste di orientamento varietale in frutticoltura, per informare al meglio i produttori sulle di determinate varietà e sulla loro possibile adattabilità agli areali italiani di coltura del melo. ono sedici le Unità operative (oltre a due sul post-raccolta) che fanno parte del gruppo (a cui si è aggiunto dal corrente anno l Istituto di coltivazioni arboree dell Università di iacenza), presenti soprattutto nel Nord Italia: tre sono operanti nel Trentino-lto dige (regione italiana a maggior produzione melicola), ma ci sono istituzioni anche in areali importanti come quelli della Valtellina, dell altipiano cuneese, della pianura padano-veneta a cui si aggiungono i tre centri di valutazione del ud Italia. L insieme delle Unità è raggruppato in quattro macroaree omogenee: alpina, pedemontana, pianura e ud. Orientamenti varietali Le tabelle 1, 2, 3, e 4 riportano i punti forti e deboli di ogni cultivar presente nella lista delle varietà consigliate, identificate per epoca di raccolta. Nelle tabelle 5 e 6 sono invece citate rispettivamente le varietà ancora in osservazione e quelle scartate dal rogetto. Rispetto allo scorso anno non si sono avuti nuovi inserimenti, questo perché le 23/2006 supplemento a L Informatore grario 25

2 MELO 2006 TBELL 1 - unti forti e deboli delle varietà estive di melo in Lista Varietà estive e gruppo Gala varietà area data ( 1 ) punti forti punti deboli Varietà estive Red Elstar Rubens - Civni* 22/ 11 M 30/ 18 Colorazione superiore al clone standard. apore abbastanza gradevole. 19/ 11 roduttività costante, epoca M 41/ 11 di raccolta interessante, frutto di ottima qualità organolettica (maggior contenuto in acidi e zuccheri rispetto al gruppo Gala). 45/ 32 Varietà molto precoce. Frutto rosso M 46/ 27 brillante, di aspetto gradevole, ansa tollerante a ticchiolatura (adatta 46/ 30 per il settore biologico). olpa croccante e di buon sapore. Gruppo Gala (cloni) Brookfield Gala - Baigent* Galaxy* Delbard Gala - Obrogala* Ruby Gala - Gala Rossa* Gala chnitzer - chniga* 25/ 17 Frutto di bell aspetto; sovraccolore rosso intenso, striature a bande M 41/ 20 larghe estese a quasi tutta la 36/ 18 superficie della mela. apore gradevole, epoca di raccolta 36 interessante. 24/ 17 Frutto con sovraccolore rosso M 35/ 20 36/ 21 30/ 25 esteso per una buona parte della superficie, a striature evidenti. Qualità organolettiche buone, interessante epoca di raccolta. 24/ 17 ovraccolore prevalentemente uniforme su gran parte della M 38/ 20 buccia, presente anche in annate 31/ 20 difficili. Qualità organolettiche buone, interessante epoca di 25 raccolta. 25/ 17 Buona intensità di colorazione, M 38/ 21 presente anche in annate difficili, di tipo uniforme distribuito sulla gran parte della mela. Qualità 36 organolettiche buone. 25/ 17 Frutto di bell aspetto con M 41/ 20 36/ nuove accessioni o non si sono mostrate idonee a entrate nella élite delle varietà consigliate oppure, per quanto potenzialmente interessanti, ancora limitate sono le informazioni sulla loro idoneità negli areali di prova. i deve comunque sottolineare come in questi ultimi due anni sia stato notevole l impegno per il sovraccolore rosso intenso striato a bande ampie, esteso a tutta la superficie della mela. Qualità organolettiche buone, interessante epoca di raccolta. lternanza di produzione, conservabilità limitata. cidità marcata, non particolarmente gradita dal mercato italiano. uscettibilità all oidio. Finestra di raccolta stretta, frutto di pezzatura piccola con possibili spaccature al calice, varietà non idonea ad ambienti caldo-umidi come quelli di pianura. lbero non sempre di buona produttività, soggetto ad alternanza. ezzatura mediopiccola, sovraccolore non particolarmente esteso. roblemi di conservabilità. Frutto di pezzatura medio-piccola, problemi di cracking peduncolare e di possibile regressione del colore. ossibili regressioni del colore. Estensione inferiore rispetto ai cloni più recenti. ezzatura mediopiccola, problemi di spaccature nella cavità peduncolare. Maturazione scalare. triature quasi assenti in pianura, colorazione tendenzialmente meno brillante rispetto ai cloni striati recenti. roblemi di cracking nella cavità peduncolare. ovraccolore uniforme che in certi ambiti può non risultare completamente accettato. In alcuni frutti la forma tende ad appiattirsi. ensibilità a cracking peduncolare. resenza di frutti chimerici, di pezzatura medio-piccola con problemi di cracking peduncolare. imile a Brookfield come. ( 1 ) In giorni (+/ ) rispetto a Golden Delicious clone B. Nelle diverse aree la raccolta è stata eseguita nel periodo: 12/9-1/10 nella zona alpina (); 12/9-21/9 nella zona pedemontana (M); 16/9-21/9 in ianura () e 16/9-19/9 al ud (). In rosso le aree in cui sono state scartate le varietà. In verde le aree in cui non si hanno dati sulle varietà. reperimento di nuove varietà (circa una trentina introdotte in osservazione a cui hanno contribuito numerose aziende vivaistiche che detengono in esclusiva i diritti di propagazione), per cui, in futuro, potrebbe essere possibile una certa modificazione delle varietà consigliate. La descrizione segue il criterio cronologico di e 5. spetto differente di Camela * (= Cameo, foto 5) derivata da libera impollinazione di Red Delicious e Jeromine* (foto 6) recente clone di Early Red One. Foto: Centro sperimentale agrario e forestale Laimburg (BZ) maturazione attraverso raggruppamenti varietali omogenei e distinti. Varietà estive i nota come i mutanti del gruppo Gala risultino quelli numericamente più presenti in questo periodo. ccanto alla più conosciuta Galaxy*, non idonea nelle aree di pianura, si sono distinti due cloni striati con sovraccolore quasi totale: Brookfield Gala* e Gala chnitzer *. ltri due mutanti meno affermati dei precedenti sono Delbard Gala* con striature poco accentuate e Ruby Gala* di tipologia completamente uniforme. Oltre ai cloni di Gala* sono presenti in lista tre varietà. Rubens *, di origine italiana, con interessanti organolettiche, trova però un idonea espressione delle proprie qualità estetiche solo negli areali montani o in zone melicole del Centro Europa (Olanda, Belgio); simile considerazione si può fare per Red Elstar, mutante più colorato della varietà originaria, ma che trova vocazionalità di coltivazione solo in ristrette zone alpine. Infine ansa la più precoce del gruppo estivo, trova motivo di interesse per la sua scarsa suscettibilità a ticchiolatura, solo all interno di coltivazioni biologiche. Ne fanno parte soprattutto i cloni di Red Delicious e il gruppo Golden Deli- 26 supplemento a L Informatore grario 23/2006

3 TBELL 2 - unti forti e deboli delle varietà autunnali di melo in Lista varietà area data ( 1 ) punti forti punti deboli varietà area data ( 1 ) punti forti punti deboli Gruppo Red Delicious (cloni) 0/+2 lbero produttivo, con frutti di buone Early Red One - Erovan Hapke Delicious Hi Early Red Chief - Camspur* carlet pur - Evasni* uperchief - andidge* 7/ 4 Red Delicious di tipo standard, produttività M 14/ 7 elevata e costante, pezzatura grossa, 19/ 5 6/ 5 colorazione abbastanza precoce ed estesa. Maturazione anticipata rispetto ad altri cloni. 7/ 4 M 8 5/ 4 M 17/ 6 6/ 4 Buona produttività, buccia di colore rosso brillante striato. iante produttive, con frutti di buona pezzatura. M 7/ 1 7/ 6 Habitus spur stabile con vigore contenuto e buona produttività. 17/ 4 Frutto con sovraccolore esteso e striato, di 4 discreta pezzatura. 4/ 1 M 7 7/ M 7/ 6 7/ 5 spetto attraente, colore uniforme ed esteso (fino al 100%) brillante (a volte), pezzatura grossa. roduttività elevata. lbero di tipo spur. Frutto di bell aspetto, con colorazione striata più intensa ed estesa rispetto a Red Chief. lbero vigoroso. Talvolta la colorazione dei frutti in pianura è di tonalità spenta e poco attraente. Forma e colorazione attraente solo in zone collinari o di montagna. Forma e colorazione attraente solo in zone collinari o di montagna. Ha mostrato una valutazione qualitativamente inferiore rispetto ad alcuni cloni standard. Colorazione eccessivamente scura in certe zone. Mostra una valutazione qualitativamente inferiore rispetto ad alcuni cloni standard. ervono ulteriori osservazioni per verificare la maggior potenzialità rispetto Red Chief. Qualità organolettiche probabilmente inferiori rispetto ai cloni standard 7/ 4 Habitus standard, buon Clone idoneo M 4 Topred sovraccolore rosso nelle aree alpine e striato brillante. pedemontane. Gruppo Golden Delicious e Golden simili da seme Gold Chief - Gold ink* Golden Delicious cl. B +19/+20 Habitus tendente allo spur, compatto. spetto M +3/+15 +4/ /+20 del frutto attraente, sovraccolore a faccetta rosa, forma del frutto simile al gruppo Red Delicious, buona qualità organolettica. 0 Varietà di riferimento della melicoltura M italiana. lbero produttivo di facile gestione agronomica. Buone le qualità organolettiche e la conservabilità del frutto. Mediocre adattabilità agli ambienti di pianura. Lenticelle rugginose evidenti in annate con andamenti stagionali umidi. ensibilità a rugginosità dei frutti di pianura. Golden Reinders moothee - Yellow Delicious Tentation - Delblush* M 0/+1 3/0 0 M 2/0 0/+3 0/+7 M 0/+7 +5/+9 Gruppo Jonagold 1 Jonagold M Novajo Morren s - Jonagored* ltre varietà autunnali Camela - Caudle* Corail - inova* Renetta Del Canada organolettiche. Colore di fondo verde gradito nei mercati nordeuropei. Meno soggetta a rugginosità, rispetto al clone B. Habitus vegetativo di facile gestione, buona produttività. Frutti con buone organolettiche, poco soggetti a rugginosità. Rispetto al clone B presenta inferiori organolettiche, inoltre è meno richiesta dal mercato interno per il suo colore di fondo. Qualità inferiore rispetto a Golden Delicious clone B. roblemi di alternanza, lbero a vigoria cascola pre-raccolta, contenuta. Elevato pezzatura a volte contenuto in acidi e scarsa. riva di zuccheri dei frutti, faccetta rosata in con durezza maggiore pianura. oggetta rispetto alle altre Golden a riscaldo in simili. conservazione. Buona produttività, pezzatura elevata. Non idonea, come tutto il gruppo Jonagold, alla coltivazione in pianura. 0 Buona produttività, frutti di notevole M Necessari più stacchi pezzatura, polpa per raggiungere la dal buon sapore. colorazione adeguata. Colorazione superiore al clone standard. +10/+16 Buona produttività M +19 costante. Frutto di grossa pezzatura, di +8/+13 buon sapore e shelf life eccellente. 2/ 1 M 0/+7 7 M 11 iante produttive, frutti dal sapore acidulo gradevole. Frutti dall aspetto e sapore caratteristico che la contraddistinguono dalle altre varietà. Colorazione che in pianura può difettare per estensione e intensità. Colorazione della buccia di buona estensione solo in ambienti montani. Maturazione scalare, soggetta a seconde fioriture e oidio. Varietà ormai circoscritta a una particolare richiesta di consumatori affezionati. ( 1 ) In giorni (+/ ) rispetto a Golden Delicious clone B. Nelle diverse aree la raccolta è stata eseguita nel periodo: 12/9-1/10 nella zona alpina (); 12/9-21/9 nella zona pedemontana (M); 16/9-21/9 in pianura () e 16/9-19/9 al ud (). In rosso le aree in cui sono state scartate le varietà. In verde le aree in cui non si hanno dati sulle varietà. 23/2006 supplemento a L Informatore grario 27

4 MELO 2006 TBELL 3 - unti forti e deboli delle varietà invernali di melo in Lista varietà area data ( 1 ) punti forti punti deboli Gruppo Braeburn Joburn - urora* Eve - Mariri Red* +15/+22 M +9/+12 +8/+26 Vigoria contenuta, buona produttività. ovraccolore striato diffuso su una buona percentuale della superficie della buccia, migliore per estensione e intensità rispetto a Hillwell. +15/+22 Buona produttività, albero di facile M +12/+18 +8/+25 gestione. ovraccolore rosso intenso ed esteso, il più attraente del gruppo; pezzatura medio-grossa, polpa di buona qualità. Hillwell - M +15/ /+12 lbero di vigoria contenuta con costante produttività. Hidala* Buone organolettiche dei frutti. Gruppo tayman (cloni) taymared tayman Winesap Lb 781 uperstayman +24/+27 M +7/ / / M +24/+27 M +9/ / Gruppo Fuji (cloni) Fuji Kiku 8 M +14/ /+25 Buona produttività. ezzatura elevata, con colorazione intensa striata, sapore gradevole. Clone virus esente. Minor suscettibilità a screpolature e spaccature, rispetto alle altre cv di questo gruppo. Colorazione più intensa, con percentuale di sovraccolore elevato. Frutti di buona pezzatura, dolci con interessanti organolettiche. Buona percentuale di sovraccolore rosso striato, presente anche nella parte meno esposta. Raccolta scalare, problemi di butteratura e in certi casi di cascola. Colorazione leggermente inferiore a Mariri Red*, come anche la pezzatura. i ricalcano gli stessi problemi già descritti in Joburn. Rispetto allo standard del gruppo, la striatura non è sempre evidente (praticamente assente in pianura). Rispetto a Joburn e Mariri Red* presenta un estensione di sovraccolore inferiore. uscettibile a cascola, butteratura e scottature; finestra di raccolta stretta. uscettibilità a screpolature e cascola. Il sapore particolare, come per tutte le varietà del gruppo, viene accettato solo da una certa tipologia di consumatori. reale di coltivazione ristretto. Gusto particolare (stessa considerazione già vista per taymared). Elevata vigoria con gestione agronomica e colturale difficile, alternanza produttiva. In pianura in annate difficili, non sempre raggiunge standard estetici richiesti. varietà area data ( 1 ) punti forti punti deboli Fuji Naga- Fu 12 Fuji Raku Raku ltre varietà nnurca nnurca Rossa Del ud Granny mith Imperatore Dallago ink Lady - Cripps ink* M /+25 Frutto di buona pezzatura e qualità gustative, sovraccolore rosso, talvolta intenso e abbastanza esteso. +22/+29 Buona produttività; sovraccolore rosso M +11/+20 striato presente anche nella parte meno esposta dei frutti, che presentano buone organolettiche. M +14/+17 M +11 M +9/ / /+25 M +11/+18 M +21+/38 +38/+44 Varietà a polpa dura con particolari organolettiche accettate da una particolare nicchia di consumatori. Mutante maggiormente colorato. Frutto di pezzatura interessante con gusto acidulo tipico, produttività buona e abbastanza costante, colore verde della buccia. Cultivar produttiva, frutto di grossa pezzatura, con notevole estensione del sovraccolore. Utilizzo del frutto per duplice attitudine. Vigoria vegetativa non molto elevata, buona produttività. Frutti di tipologia innovativa con colorazione rosa. olpa con elevato tenore acidico e zuccherino, di buon sapore. Elevata vigoria della pianta con accurata gestione dell habitus vegetativo. Frutto con sovraccolore rosso non molto striato, presente solo nella parte esposta. iante con elevata vigoria e conseguente gestione agronomica e colturale difficile. roduttività non sempre costante. lternanza di produzione. Difusione solo negli areali meridionali. tesse considerazioni della varietà originaria. Eccessiva vigoria. lcuni frutti all insolazione assumono una sfaccettatura non piacevole gialla rosata. Tendenza a riscaldi post-raccolta. uscettibilità a oidio e ticchiolatura. olpa di qualità mediocre-discreta che tende a sfarinare. Fioritura precoce e raccolta scalare molto tardiva. Colorazione a volte insufficiente. olpa piuttosto dura non molto succosa. roblemi in conservazione. ( 1 ) In giorni (+/ ) rispetto a Golden Delicious clone B. Nelle diverse aree la raccolta è stata eseguita nel periodo: 12/9-1/10 nella zona alpina (); 12/9-21/9 nella zona pedemontana (M); 16/9-21/9 in ianura () e 16/9-19/9 al ud (). In rosso le aree in cui sono state scartate le varietà. In verde le aree in cui non si hanno dati sulle varietà. cious-golden simili. Nel primo caso alcuni di essi (Hapke Delicious, Hi Early, Top Red) sono da tempo esclusi dalla lista per le zone di pianura; tra i cloni considerati positivamente in tutte le aree per le loro agronomico-pomologiche, l unico ad habitus standard presente è Early Red One *, mentre più consistente è la presenza dei cloni di tipo spur. ccanto ai ben noti carlet pur * e Red Chief *, recentemente si è proposto una mutazione di quest ultimo: uperchief *. tabile è anche la situazione relativa al gruppo Golden dove il clone B è ancora considerato quello di riferimento. 28 supplemento a L Informatore grario 23/2006

5 TBELL 4 - unti forti e deboli delle varietà di melo resistenti alla ticchiolatura in Lista Varietà rea Data ( 1 ) unti forti unti deboli Varietà rea Data ( 1 ) unti forti unti deboli Varietà estive rime Red ummerfree* M Frutti attraenti ben colorati di buona pezzatura e sapore. recocità di raccolta. 28/ 21 viluppo contenuto dell albero che risulta M 35/ 24 30/ anche produttivo. recocità di raccolta. Frutti di discreto-buon sapore. ovraccolore rosso striato abbastanza attraente. olpa tenera, breve periodo di conservazione. Maturazione scalare. Maturazione scalare, cascola pre-raccolta, pezzatura scarsa con richiesta di diradamento accurato. Nova - Enova* rimiera - Coop 42* 4/+4 M 13/ 2 17/+4 4 Frutti di forma omogenea e regolare di medio-buona pezzatura. Gusto aromatico particolare che la contraddistingue. +3/+11 Varietà con frutti M +3/+7 praticamente privi di rugginosità e di +4/ pezzatura elevata. roduttività buona e costante. ovraccolore in funzione delle annate e talvolta insufficiente. roblemi di cascola e in conservazione. apore inferiore a Golden Delicious. Forma del frutto che tende ad appiattirsi. riwa* Querina - Florina Golden Orange* Harmonie - Delorina* 0/+10 Resistente a ticchiolatura roduttività non M 7/0 e oidio, parzialmente al fi r eb li g h t, discrete sempre costante, maturazione scalare, 0/+14 organolettiche. In certe estensione del sovraccolore a volte aree il frutto si presenta abbastanza attraente. non estesa. Frutti di pezzatura non elevata. +6 M 3 +6/+14 +2/+7 Discrete gustative, sapore equilibrato. Tolleranza agli afidi. +7/+14 Buona e costante produttività, contenuta M 7/+18 +7/+14 3/ M 3/ / /+20 vigoria. Non presenta problemi di rugginosità, frutti attraenti con sfaccettatura rosa - rosa chiaro, di omogenea pezzatura. Buone gustative, frutto con colore attraente intenso con buona percentuale di estensione. Elevato vigore vegetativo, sensibilità all oidio. lternanza di produzione. Colorazione scarsa e opaca che ne limita l attrattività. resenta difficoltà di colorazione (faccetta) nella ianura adana. apore inferiore a Golden Delicious. ezzatura non elevata (frutto cilindrico che crea dei problemi di calibro) per cui esige idoneo diradamento. ensibile a oidio. roduzione alternante. Topaz* Goldrush - Coop 38* Brina* +2/+8 M 3/+18 +9/ /+46 M +22/ / /+19 M 7/+10 +5/+11 0 lbero di buona produttività. olpa croccante e succosa, di elevata acidità. Habitus vegetativo di facile gestione. Buone organolettiche del frutto con elevati valori dei parametri fisico-chimici della polpa. mpia finestra di raccolta; abbastanza buone le qualità gustative. ovraccolore rosso brillante su gran parte della superficie con aspetto abbastanza attraente. Difetta di colorazione negli ambienti di pianura. apore maggiormente gradito nei mercati nord-europei. Forma del frutto appiattita con presenza di untuosità. Epoca di maturazione tardiva. spetto poco attraente del frutto (con colorazione a volte verde), che tende a spaccarsi in autunni piovosi. uscettibilità a oidio. ezzatura medio piccola, per cui richiede idoneo diradamento. olpa non dura. uscettibilità alle scottature. Colore di fondo talvolta verde molto chiaro. ( 1 ) In giorni (+/ ) rispetto a Golden Delicious clone B. Nelle diverse aree la raccolta è stata eseguita nel periodo: 12/9-1/10 nella zona alpina (); 12/9-21/9 nella zona pedemontana (M); 16/9-21/9 in pianura () e 16/9-19/9 al ud (). In rosso le aree in cui sono state scartate le varietà. In verde le aree in cui non si hanno dati sulle varietà. moothee e Reinders vengono consigliati come alternativa, per la loro minore suscettibilità a rugginosità o per soddisfare le richieste di mercati particolari che richiedono frutti di Golden con colore di fondo più verde (è il caso di Reinders ). Come Golden-simile troviamo la francese Tentation che presenta valori di laboratorio per durezza, Rsr e di acidità superiori ai cloni citati. Completano il quadro delle varietà autunnali: l italiana Gold Chief * impropriamente classificata come Golden-simile con vegetative (habitus tendenzialmente spur) e pomologiche (forma simile a Red Delicious con colorazione di fondo gialla sfaccettata di rosso-rosa-arancio) degne di nota. Questa cultivar si presenta come l unica novità nel campo delle mele da dessert in quanto i panel test sensoriali e le prove di conservazione l hanno riconosciuta migliore di Golden Delicious (per i caratteri organolettici) e la buona conservabilità. vrà come possibile competitrice la canadese mbrosia * con frutti simili, di eccellenti qualità. Camela * (nuova denominazione valida solo per l Italia della varietà Cameo ), organoletticamente interessante, ma con estetiche (Red Delicious simile) che probabilmente la limiteranno alle aree montane e collinari. tessa sorte per inova* e i due cloni di Jonagold, consigliate solo nelle aree alpine vocate che meglio esprimono la colorazione dei frutti. Infine Renetta del Canada il cui interesse è solo rivolto a una diversificazione produttiva legata a una gamma di consumatori particolari. Rimane quindi una mela di nicchia. Tra le cultivar recenti in prova, si segnala Kanzi * le cui prime indicazioni (frutti di buon sapore e shelf life) avute sia nel Centro-nord Europa che nei nuovi impianti dell lto 23/2006 supplemento a L Informatore grario 29

6 MELO 2006 Unità operative e collaborazioni afferenti al gruppo di lavoro ero (Coordinatore:. ansavini) Unità operativa ziende sperimentali Responsabili Collaboratori Centro di sperimentazione agraria e forestale (BZ) Istituto sperimentale per la frutticoltura Istituto grario di. Michele all dige (TN) Dipartimento di scienze agrarie e ambientali, Università di Udine Veneto gricoltura (D) Istituto sperimentale di frutticoltura rovincia di Verona Regione Lombardia Creso-Consorzio di ricerca e sperimentazione per l ortofrutticoltura piemontese (CN) Dipartimento di colture arboree Università di Bologna Istituto sperimentale per la frutticoltura - ezione di Forlì Centro ricerche produzioni vegetali Cesena (FC) Istituto sperimentale per la frutticoltura - ezione di Caserta Regione Basilicata enfimizo Università di alermo Istituto sperimentale per la valorizzazione tecnologica dei prodotti agricoli (MI) Istituto sperimentale per la meccanizzazione agricola - Roma zienda Laimburg, Ora (BZ) zienda Laces (BZ) zienda pagolle, Castelnuovo Valsugana (TN) Maso arti, Mezzolombardo (TN) Maso Maiano, Cles (TN) zienda ervadei, (UD) zienda asse Rami, Ceregnano (RO) zienda onton,. mbrogio (VR) Fondazione Fojanini (O), Fondazione Minoprio (CO), zienda Dotti, rcagna (LO) Centro ricerche per la frutticoltura - Manta (CN) W. Guerra F.R. De alvador. Magnago R. Testolin L. chiavon G. Bassi R. Tonesi T. Eccher ( 1 ). ellegrino, L. Berra zienda Cadriano, (BO). ansavini zienda Magliano, (FC) W. Faedi Cisa Mario Neri Imola, (BO) zienda sperimentale M. Marani (R) D. Missere, U. alara zienda reanova. O. Insero ignataro Maggiore (CE) zienda Bosco Galdo, Villa d gri (Z) zienda agliuzza, Caltavuturo () ( 1 ) Responsabile scientifico Di ro Ve, Università di Milano. ( 2 ) Unità afferente al progetto post-raccolta. dige appaiono, se pur ancora da confermare, interessanti. Tre sono i gruppi principali: Braeburn, tayman e Fuji. Il primo, dove allo standard sostituito in passato da Hillwell * (sconsigliato all oggi nelle aree caldoumide di pianura), ha visto l introduzione di mutanti nettamente migliorativi per estensione e tonalità di colore, tra questi Joburn * ma soprattutto il più affermato Eve * che rispetto all ideotipo classico. Imperatrice L. Di Marco M. Hoeller M. Weissensteiner M. Fontanari R. Eccher. Dorigoni I. iffer G. Comuzzo, R. Frezza, D. Macor. erra M. Giannini L. Folini, I. erego, G. Granelli C. Carli F. Donati, M. Grandi,. Lugli,. Gaiani G. Baruzzi, M. Bergamaschi R. Colombo,. Innocenti De Luca. Rega. Campisi G. Malfesà M. olicarpo, V. Farina. Testoni ( 2 ). Rizzente. Menesatti del gruppo presenta una striatura praticamente assente. Il secondo gruppo presenta oltre a taymared, uperstayman, mutazione migliorativa di Neyplig Early tayman e il clone altoatesino Winesap Lb 781 ancora consigliato per alcune zone vocate di questa regione. Nel terzo gruppo, quello delle Fuji, sono presenti Kiku 8 e Raku Raku a frutto tipicamente striato, con espressione del colore anche nelle parti non esposte al sole. Nella categoria delle mele uniformi parzialmente striati permane, soprattutto per la pianura, l affermato clone Naga-Fu 12. Tra i nuovi TBELL 5 - Varietà in osservazione (*) ntares - Dalinbel* Fuji Zhen - ztec* riane* Gala nnaglo* Belchard - Chanteclerc* Goldrosìo 1400KE* Lochbuie Red Braeburn* Greenstar - Nicogreen* Buckeye Gala - Initial* Choupette - Dalinette* IT Red Delicious Dalinco* Jeromine* utento - Delcoros* Kanzi - Nicoter* Deljuga* Mairac - La Flamboyante* Diwa /Junami - FW Red Cap - Valtod 5878* Delfloki* Redkan Doriane* Rosagold - Quémoni* Early Red Gala - Rubinfuji Bigigalaprim* eptember Wonder Evelina - Roho 3615* Fiero* Fuji Toshiro onya - Nevson* (*) ono comprese tutte le varietà distribuite del rogetto (situazione fino alla fine del 2005). TBELL 6 - Varietà scartate nel corso dell ultimo anno lka ink Rose - ink Kiss* ngold* Red Earlib* Braeburn Redfield Rugiada* Catarina* el. HL 166 Ciosa hamrock Nabella* Zuzana Tutte le varietà erano ancora in osservazione a esclusione di quelle segnate in rosso presenti in lista. cloni di Fuji non ancora in lista, si sta facendo largo Zhen ztec*, con colorazione estesa ma prevalentemente uniforme, che si manifesta valido in pianura. completare il quadro di questo periodo, ci sono soprattutto varietà tradizionalmente coltivate che, per diversi motivi, non rappresentano più un interesse commerciale rilevante. nnurca e il suo mutante più colorato nnurca Rossa del ud sono l unico caso, presente in lista, di varietà consigliate solo per le aree del ud, mentre per Imperatore Dallago la coltivazione viene confinata in areali della pianura padana. empre tra le cultivar invernali si aggiunge la classica mela verde Granny mith la cui immagine è legata all ideotipo di frutto «salutistico» (mela per diabetici). chiudere il gruppo delle mele tardive (anche per l epoca di raccolta) c è ink Lady *, contraddistinta positivamente da frutti color rosa-rosso e da parametri qualitativi elevati, ma con un lungo periodo vegeto-produttivo e problemi in conservazione. Eliminato dalla lista il suo mutante ink Rose * risultato indistinguibile dalla varietà originaria, a partire dal 2007, con 30 supplemento a L Informatore grario 23/2006

7 TBELL 7 - Vivaisti autorizzati a moltiplicare cultivar protette Cultivar Brevetto (n.) italiano europeo Titolare Vivaista autorizzato (*) riwa * 7498 Eidg. Forschunganstalt, vizzera Brina* Isf Roma 21, 61 Brookfield Gala - Baigent* 7951 epin. Dav. Ligonniere, Francia 37, 46 Camela - Cameo - Caudle* 6789 epin. Du Valois - Caudle pple 80 Corail - inova* 1298 Gie tar Fruits, Francia 11, 37, 42, 44, 45, 46, 48, 50, 58, 62 Delbard Gala - Obrogala* 010NV/93 Vivai Delbard, Francia 21, 25, 26, 34, 42, 44, 45, 53, 62, 79 Eve - Mariri Red* 7796 Vivai Dav. Ligonniere - Enza Tree 37, 42, 46 Gala chnitzer - chniga* 009NV/ /0033 chniga srl, Bolzano 10, 21, 25, 26, 34, 34, 39, 41, 42, 44, 45, 48, 61, 66, 67 Galaxy* 2023 Civ, Ferrara 10, 37, 42, 44, 46, 48, 50, 52, 62, 58, 67 Gold Chief - Gold ink* Crpv, Diegaro di Cesena 67 Golden Orange* Isf Roma 21, 61 Goldrush - Coop 38* 7952 Crpv, Diegaro di Cesena 6, 7, 17, 25, 29, 37, 67 Harmone Delorina* 144NV/93 Vivai Delbard, Francia 21, 42, 44, 53, 79 Hilwell - Hidala* 216NV/ Vivai Dav. Ligonniere, Francia 37, 42, 46, 50, 52, 58, 62, 66 Joburn - urora* 7795 Vivai Dav. Ligonniere- Enza Tree 37, 42, 46 Morren s - Jonagored* 1003NV/84 Vivai Dav. Ligonniere, Francia 42, 44, 67 Nova - Enova* Isf Roma 21, 61 ink Lady - Cripps ink* 1007NV/ Civ, Ferrara - Gie tar Fruits, Francia 11, 21, 50, 58, 62 rimiera - Coop 42* 1085 Crpv, Diegaro di Cesena 67 Red Chief - Camspur* I Zanzi Fruitgrowing Eq., Ferrara 2, 4, 5, 6, 10, 17, 18, 19, 20, 21, 23, 24, 25, 26, 29, 34, 36, 41, 44, 45, 46, 52, 55, 56, 59, 61, 64, 66, 67, 68, 69 Rubens - Civni* Civ, Ferrara 58 Ruby Gala - Gala Rossa* 1009NV/ Zanzi Fuitgrowing Eq., Ferrara 2, 4, 6, 14, 18, 20, 21, 23, 24, 25, 26, 29, 34, 36, 44, 55, 56, 59, 67, 68 carlet pur - Evasni* 1767 Civ, Ferrara 41, 50, 58, 62, 67 ummerfree* Isf Roma 67 uper Chief - andidge* 126NV/92 Vivai Du Valois, Francia 10, 32, 39, 42, 44, 45, 48, 52, 58, 67, 80 Tentation - Delblush* 1641 Vivai Delbard, Francia 71, 72, 79 Topaz* 2777 Gie tar Fruits, Francia 37, 42, 44 Il simbolo indica «marchio registato»; il simbolo * che la cultivar è protetta. (*) er i riferimenti si rimanda alla tabella pubblicata a pagina 4. alta probabilità, verranno commercializzate esclusivamente piante di Rosy Glow*, un mutante migliorativo per il colore rispetto a Cripps ink*. Varietà resistenti alla ticchiolatura L importanza di ridurre il numero di trattamenti contro questo patogeno del melo (oltre una ventina all anno nelle zone di pianura) ha comportato una continua evoluzione verso varietà con caratteri di resistenza a questo fungo. Nell epoca estiva si segnalano rime Red interamente rossa a raccolta molto precoce (primi di agosto in pianura) e l altra varietà italiana, interessante e molto produttiva, ummerfree*. iù consistente la presenza in epoca autunnale, dove si segnalano la svizzera riwa* multiresistente (ticchiolatura, oidio e, parzialmente, colpo di fuoco), le italiane Golden Orange* (una Golden-simile con frutto particolarmente attraente) e Nova* (a frutto rosso); la francese Harmonie * dai frutti dal bel colore rosso e di forma cilindrica che ne limitano il calibro, la ceca Topaz* dai frutti un po appiattiti e aciduli, la cui coltivazione è prevalentemente limitata ad aree dell lto dige. ltre due varietà sono la Golden-simile rimiera * a 6 e 7. Due nuove varietà ticchiolatura resistenti: l italiana Modì * (foto 6), molto attraente, ottenuta dal Civ di Ferrara, e l americana Crimson Crisp * entrambe con frutti di buone organolettiche. Foto: Creso (CN) possibile duplice attitudine (mercato fresco e per succhi) e la classica Querina, prima cultivar resistente commercialmente interessante. Brina* (a frutto rosso) e Gold Rush * (gialla, qualitativamente interessante ma con problemi di screpolature in ambienti umidi) rappresentano le uniche due varietà presenti nel periodo tardivo, dopo l esclusione dalla lista di Catarina*. Fra le novità ancora in osservazione ci sono l italiana Modì *, lanciata in occasione del Macfrut di Cesena, l americana Crimson Crisp * (Coop 39) e la francese riane*, tutte a frutto rosso e di qualità organolettiche superiori al modello Florina. Franco Donati ilviero ansavini Cmvf - Dipartimento colture arboree Università di Bologna Walter Guerra Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg (Bolzano) ilvio ellegrino Creso - Consorzio di ricerca e sperimentazione per l ortofrutticoltura piemontese (Cuneo) 23/2006 supplemento a L Informatore grario 31

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