Gold Chief promossa in conservabilità Lunga finestra di raccolta e buona qualità i requisiti più interessanti

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1 Gold Chief promossa in conservabilità Lunga finestra di raccolta e buona qualità i requisiti più interessanti di A. Testoni (1), A. Rizzente (1), S. Brigati (2), A. Panella (2), F. Donati (3), S. Pellegrino (4), L. Folini (5), S. Sansavini (3) Lo scorso anno, a Cesena, il progetto Frutticoltura del Mipaf presentò i risultati conclusivi di dieci anni di attività di miglioramento genetico delle piante da frutto in Italia (Sansavini et al., 2003). In quella circostanza furono presentate, fra l altro, le varietà di melo costituite e licenziate dalle tre unità operative addette: Dca-Cmvf Università di Bologna, Isf Sezioni di Forlì e di Trento. La mela Gold Chief fa parte di questo gruppo di nuove varietà: presentiamo una nota sulla sperimentazione post-raccolta di Gold Chief da parte delle due Istituzioni scientifiche (Diproval di Bologna e Ivtpa di Milano), competenti per la valutazione delle caratteristiche qualitative e della attitudine alla conservazione dei frutti in regime termico normale e in atmosfera controllata, a medio-breve durata. I dati qui presentati riguardano due annate: il 2002 (Diproval) e il 2003 (Ivtpa). Gold Chief (= Gold Pink*) è una mela che appartiene alla stessa tipologia di frutti di Golden Delicious e di Red Delicious (deriva, infatti, da un incrocio di Starkrimson x Golden Delicious del 1981), con qualche pregio in più (Ventura et al., 1997). (1) IVTPA (Istituto Sper.le Valorizzazione Tecnologica dei Prodotti Agricoli) - Milano.) (2 Diproval - Università di Bologna. (3) Dipartimento Colture Arboree - Università di Bologna. (4) CReSO (Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l Ortofrutticoltura piemontese) Cuneo) (5) Fondazione Fojanini (Sondrio) Lavoro svolto nell ambito del Progetto MiPAF Liste di orientamento varietale dei fruttiferi ; Roma, Pubblicazione n Il simbolo significa "marchio registrato", il simbolo * significa "protezione brevettuale". Un particolare dell equilibrato rapporto vegeto-produttivo dell albero di Gold Chief ; la fruttificazione è generalmente elevata e lo sviluppo vegetativo piuttosto contenuto. Forma e aspetto del frutto sono del tutto originali, pur essendo somigliante, per forma, a Red Delicious (un po più allungata) e, per colore, a Golden Delicious, benché il colore di fondo rimanga (a maturazione) giallo-verde-chiaro, soffuso di rosa-rosso brillante all insolazione per il 30-40% della buccia (in montagna). La sfaccettatura colorata compare anche nelle mele di pianura, sia pure con minore estensione e intensità. La polpa è fine e più compatta di Golden Delicious, ma egualmente dolce/acidula, un po meno aromatica, ma succosa come Red Delicious. Complessivamente il sapore è bene equilibrato. Non è soggetta a rugginosità e nemmeno a raggrinzimento. Dopo medio-lunga conservazione compare una leggera patina di cerosità. L albero, spur, facile da governare, è adatto ad impianti ad alta densità. La produttività è elevata e costante. Gold Chief è suscettibile alla ticchiolatura come Red Delicious (ma è poco o punto colpita all oidio) e richiede pertanto una accurata difesa. LE PRIME INDAGINI DEL DIPROVAL Tre particolari della produzione di Gold Chief in diversi areali di coltivazione in Italia; in senso orario: pedecollina (piemontese), Valtellina e Pianura Padana (Bologna). La nuova mela Gold Chief, pur avendo dato buona prova di sé nelle valutazioni di campo e di qualità del frutto finora eseguite in varie località di pianura e montagna (facenti parte del gruppo di lavoro Mipaf per le scelte varietali, cfr. Sansavini et al., 1999; Grassi et al., 2000; Bassi et al, 2001; Ber SUPPL. INTERPOMA

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3 TAB. 1 - Analisi qualitative delle mele Gold Chief raccolte a Spinetta (Cuneo; anno 2002) a) Stato delle mele Stadio Raccolta (n ) Data Peso (g) Calibro (mm) Amido (*) Raccolta ,2 79,3 4,1 (*) = Scala Eurofru da 1 a ,9 77,5 5, ,4 73,4 7, ,7 79,3 7,9 b) Analisi delle mele alle 4 date di raccolta Date di analisi Raccolta (n )* Colore (a) * (1) Colore (b) * (1) Durezza (kg) RSR (%) Acidità (mq/100 g) RSR/acidità Raccolta 1-15,9 41,0 6,5 12,6 6,2 2,0 2-14,9 42,2 6,3 12,4 6,4 1,9 3-13,3 42,8 6,7 13,2 4,2 3,1 4-9,0 44,3 6,0 13,4 4,8 2,8 120 giorni a 1 C 1-11,8 48,5 4,3 15,1 5,0 3,0 2-12,6 47,8 4,2 13,6 5,3 2,6 3-12,1 48,0 4,3 13,0 4,1 3,2 4-9,7 49,8 4,4 13,3 4,4 3,1 120 giorni a 1 C + 1-9,2 50,8 3,9 13,6 4,8 2,9 7 giorni a 20 C 2-5,2 52,7 3,9 13,4 4,5 2,8 3-8,0 50,6 4,1 13,1 4,3 3,1 4-9,3 50,1 4,0 13,6 4,9 2,8 180 giorni a 1 C 1-12,6 50,0 3,6 13,6 3,7 3,7 2-12,0 49,0 3,6 13,2 4,0 3,3 3-11,0 49,8 3,6 12,9 3,7 3,5 4-12,3 50,6 3,6 12,7 3,7 3,4 180 giorni a 1 C + 1-7,1 50,8 3,5 13,4 5,9 2,2 7 giorni a 20 C 2-6,3 49,2 3,4 13,0 3,8 3,4 3-8,2 50,4 3,4 11,8 3,7 3,1 4-7,0 52,1 3,5 12,7 3,8 3,3 (1) Riferito al colore di fondo. * Le date di raccolta sono quelle della parte "a" della tabella. gamini et al., 2002; Stainer et al., 2003; Donati et al., 2004), non era ancora stata valutata per gli aspetti qualitativi del post-raccolta, segnatamente tenuta di maturazione a medio-lunga conservazione e suscettibilità a fisiopatie. Sono stati questi gli scopi di una recente ricerca, svoltasi nell annata 2002/3, e avente come oggetto mele Gold Chief prodotte in due zone tipiche, una nell area prealpina piemontese (530 m di altitudine) e una montana in Valtellina (a 500 m di altitudine). Diversi campioni di mele sono stati raccolti nel 2002 da impianti dimostrativi di Gold Chief su M9 situati in località Spinetta (Cuneo) e in località Ponte Valtellina presso l'azienda agricola Sandro Bambini (Sondrio). Date di raccolta e analisi qualitative a tre distinte date, sono riportate nelle tabelle 1 e 2. Sono stati messi a confronto campioni provenienti da: 1) raccolta anticipata (amido a stadio 4); 2) raccolta commerciale, normale (amido a stadio 5-6); 3) raccolta posticipata (amido a stadio 7); 4) raccolta tardiva (amido a 8-9), limitatamente al meleto di Cuneo. I campioni di mele erano costituiti da 3 4 casse (almeno 250 frutti) per ciascuna epoca, con raccolta da almeno 5 6 alberi. I frutti, appena raccolti, sono stati conservati in refrigerazione normale (RN) a +1 C, ove sono stati suddivisi in due lotti e controllati dopo 4 mesi il primo e 6 mesi il secondo. Al termine di ogni periodo di conservazione, sono state effettuate le analisi standard di qualità su campioni di frutti, per ciascuna tesi, in due tempi: all uscita dal frigorifero e dopo 7 giorni. Il prodotto piemontese Le mele Gold Chief, come appare dalla tabella 1, erano piuttosto grosse (in media da 211 a 245 g), con calibro oscillante da 73,4 a 79,3 mm di Ø ed erano state raccolte a 4 date, fra il 4 e il 25 ottobre (la raccolta commerciale di Starkrimson e Golden Delicious della stessa azienda è avvenuta rispettivamente il 16 ed il 23 di settembre), con indice dell amido a partire da 4,1 fino a 7,9 all ultima data. La coordinata b* del colore (Minolta) sta ad indicare che l ingiallimento del frutto è sensibilmente aumentato fra la 1 a e la 4 a data di raccolta (da quasi 41 a 44,3), mentre dopo conservazione è salito a 47,8 49,8 dopo 120 gg e si è stabilizzato praticamente intorno a 50 anche dopo 180 gg. Il colore di fondo verde (coordinata a *) diminuisce leggermente specialmente dopo conservazione a 120 gg. Circa la durezza, si nota subito una evidente solidità della polpa che fra la prima e la quarta raccolta cala di appena 0,6 kg (da 6,6 a 6,0 kg), mentre alle due date di conservazione perde circa 2 kg a 120 gg (scendendo a 4,2 4,4 kg) e 2,5 3 kg a 180 gg (scendendo a circa 3,5 kg). Da notare anche che dopo 7 giorni dall uscita dal frigo vanno persi altri 0,5 kg di durezza, ma nella sola conservazione a 120 gg, mentre nell altra più lunga conservazione, praticamente la durezza si stabilizza intorno a 3,4 3,5 kg. Il titolo zuccherino, o meglio il RSR, varia fra la prima e la quarta raccolta da 12,5 a 13.4%, ma sale poi a 13 13,6% dopo conservazione (con 58 - SUPPL. INTERPOMA

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5 TAB. 2 - Analisi qualitative delle mele Gold Chief raccolte a Ponte Valtellina (Sondrio; anno 2002) a) Stato delle mele Stadio Raccolta (n ) Data Peso (g) Sovraccolore (%) Amido (*) Raccolta ,8 40,5 5,9 (*)= Scala Eurofru da 1 a 10 b) Analisi delle mele alle 3 date di raccolta Date di analisi Raccolta (n )(*) Colore (a) * (1) Colore (b) * (1) Durezza (kg) RSR(%) Acidità (mq/100 g) RSR/acidità Raccolta ,8 11,1 5,3 2, giorni a 1 C 1-13,7 47,9 4,9 14,1 6,1 2,3 2-13,1 47,1 4,3 13,3 5,5 2,4 3-13,7 47,5 4,4 13,0 5,3 2,9 120 giorni a 1 C + 1-8,1 49,6 4,2 12,7 5,7 2,2 7 giorni a 20 C 2-5,6 47,1 3,8 12,6 5,8 2,2 3-8,2 51,3 3,9 13,4 5,4 2,5 180 giorni a 1 C 1-13,2 49,7 3,8 13,1 5,1 2,6 2-13,0 49,4 3,7 12,5 5,1 2,5 3-12,1 49,9 3,7 13,5 5,1 2,6 180 giorni a 1 C + 1-3,2 47,4 3,8 13,1 3,8 3,5 7 giorni a 20 C 2-11,4 50,6 3,4 12,3 4,0 3,3 (*) = Date di raccolta: 1= 20/09; 2=30/09; 3= 10/10 (1) Riferito al colore di fondo. 3-9,7 51,0 3,5 12,4 3,8 3,3 un lieve calo fra 120 e 180 gg). L acidità scende da 6,4 a 4,8 meq/100 g fra la prima e la quarta raccolta, livelli questi leggermente ridotti dopo 120 gg e 180 gg di conservazione (ma mai inferiori a 3,7 meq/100 g). L indice di qualità, calcolato come rapporto tra RSR ed acidità, varia tra 1,9 e 2,0 alle prime due date e tra 2,8 e 3,1 alle terza e quarta data, mentre a 120 giorni il dato si attesta a 3, con il valore massimo alla terza raccolta (3,2) ed a 3,3 3,7 dopo conservazione a 180 giorni. Il prodotto della Valtellina I dati di analisi alla raccolta si limitano ad una sola data, la seconda (30 di settembre) e indicano solo che i frutti raccolti a 5,9 di amido e 6,8 di durezza avevano un sovraccolore elevato (40,5%), ma appena 11,1% di solidi solubili (RSR) e il 5,3 di acidità. Dopo conservazione i dati analitici sono assai più circostanziati. Se partiamo dalla colorazione di fondo, si nota subito che la coordinata b*, dopo 120 giorni sale ad oltre 47, mentre la coordinata a* si attesta su -13, valori questi non sostanzialmente diversi da quelli del prodotto piemontese. Relativamente alla durezza e al RSR, si sono riscontrate che lievi differenze tra le due aree prese in considerazione; infatti, i valori a 120 e 180 giorni dalla raccolta possono essere praticamente paragonabili. Superiori, invece, per acidità, le mele provenienti dalla Valtellina; ciò è probabilmente legato all anticipo delle raccolte rispetto all area piemontese (circa 10 giorni). Questo ha poi influenzato il rapporto RSR/acidità, risultato superiore nei campioni provenienti dalla zona di Cuneo. Inoltre i rilievi fitopatologici per entrambe le provenienze ed a differenti epoche di raccolta, sui due periodi di conservazione e shelf life, hanno rilevato che i frutti sono esenti da alterazioni sia di origine microbiologica che fisiologica (interna e superficiale). Test sensoriali I profili sensoriali emersi dai taste panel eseguiti sugli stessi campioni dei frutti analizzati dopo 120 gg di conservazione e 7 gg di post-maturazione aggiungono alcune interessanti osservazioni (Figg. 1-2) a quanto emerso dai risultati riportati precedentemente (Tabb. 1-2). I valori dei diversi parametri sono rappresentati nelle due figure: nella prima si considera il profilo sensoriale delineato da una scala ad intensità di valori (da 1= valore minimo a 9= valore massimo), mentre nella seconda si esaminano dei punteggi di preferenza per tre parametri (aspetto, struttura, sapore) con scala da 1 (minor preferenza) a 5 (massima preferenza). Relativamente ai profili sensoriali, il range da 1 a 9 assume i seguenti significati per colore di fondo della buccia (1=verde, 9=giallo intenso), pezzatura (1=molto piccola, 9=grossa), rugginosità (1=assente; 9=100% di superficie rugginosa). Per quanto attiene le mele raccolte a Cuneo (Fig. 1a), i caratteri che hanno riportato le valutazioni più elevate, oltre alla pezzatura, sono dolcezza e rapporto dolcezza/acidità, seguiti da colore, durezza,,, acidità e aroma fruttato. Quasi assenti rugginosità e farinosità. Complessivamente, i giudizi preferenziali più alti (Fig. 1b) sono stati ottenuti alla terza raccolta, seguita dalla prima (con eccezione del sapore) e dalla quarta (con eccezione dell aspetto). Un po inferiori sono stati i giudizi relativi alle mele raccolte in Valtellina (Fig. 2a), dove hanno trovato conferma i punteggi su pezzatura (lievemente inferiore a Cuneo), colore, dolcezza, durezza e acidità (queste ultime due superiori a quelle di Cuneo). A un livello non altrettanto soddisfacente si sono invece assestati aroma e, quest ultima relativamente alla comparsa di chiari segni di intenerimento. Come valutazione globale, le preferenze espresse sulle mele valtellinesi (Fig. 2b) raggiungono punteggi più bassi di quelle di Cuneo (per struttura e sapore) e vedono al primo po SUPPL. INTERPOMA

6 FIG. 1A - Provenienza Cuneo (2002), profilo sensoriale delle mele Gold Chief a 120 gg di conservazione dalla raccolta (RN a 1 C) + 7 gg di shelf life a 20 C. FIG. 1B - Provenienza Cuneo (2002), punteggi di preferenza delle mele Gold Chief a 120 gg di conservazione dalla raccolta (RN a 1 C) + 7 gg di shelf life a 20 C. rsr/acidità acidità aroma fruttato colore buccia 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 pezzatura rugginosità aspetto 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 dolcezza sapore struttura farinosità durezza I raccolta II raccolta III raccolta IV raccolta I raccolta II raccolta III raccolta IV raccolta sto, insieme, la prima e la seconda raccolta, con punteggi più alti per l aspetto e pressoché uguali per sapore e struttura. Inferiori, invece, i punteggi della 3 a raccolta. Buona qualità e ampia finestra di raccolta Gli elementi emersi dall indagine sono così sintetizzabili: 1) le mele Gold Chief si presentano bene per aspetto (pezzatura, forma, colore) anche dopo conservazione (salvo l ultima raccolta della Valtellina, dopo 120 gg); 2) le date di raccolta, fra il 4 e il 25 ottobre 2002 a Spinetta di Cuneo e fra il 20 settembre e il 10 ottobre TAB. 3 - Gold Chief in Piemonte: caratteristiche agronomicoqualitative alla raccolta nel triennio Produzione per albero (Kg) 20,35 18,41 21,66 Estensione sfaccettatura (%) 24,33 32,83 16,65 Rapporti diametrici (h/l) 1,02 0,97 1,08 RSR (%) 12,93 12,92 12,55 Acidità (meq/100 g) 7,00 8,11 6,20 RSR/acidità 1,85 1,59 2,02 TAB. 4 - Valori medi dei parametri qualitativi dei frutti alla raccolta e dopo conservazione di mele Gold Chief (Cuneo 1 raccolta, 2003). Raccolta Conservazione 06/10/03 AN 23/02/04 AC1 29/03/04 AC2 Peso (g) 227,0 211,7 199,8 207,4 Colore di fondo L* 76,5 75,6 74,6 75,1 a* -10,8-9,5-12,8-11,7 b* 39,3 49,0 49,3 49,4 % estens.sovraccolore 10,2 19,0 10,2 16,0 Durezza (kg) 6,5 3,5 4,2 4,1 Amido (1-10) 5, RSR (%) 13,4 14,2 13,9 13,9 Acidità (meq/100g) 5,9 5,0 4,7 5,0 RSR/acidità 2,3 2,8 3,0 2,8 in Valtellina, indicano abbastanza chiaramente che la conservazione in refrigerazione normale (+1 C) fino a 120 giorni non abbassa i parametri qualitativi del frutto, se non la durezza in misura però tale (da 6,0 6,5 a 4,0 4,5 kg) da non pregiudicare l insieme delle caratteristiche sensoriali dei frutti (che risentono anche di una leggera perdita di acidità). A 180 giorni però la durezza scende ulteriormente (fino a 3,5 kg circa) e sensibilmente cala anche l acidità che si riduce ai soli 3,5meq/100 g, producendo un certo squilibrio sensoriale nel rapporto fra zuccheri a acidi. 3) Le analisi qualitative dei frutti indicano nell elevato contenuto in zuccheri alla raccolta (fino 13,4% di RSR), uno dei caratteri salienti della mela Gold Chief che dopo conservazione si accresce di un ulteriore 0,5 1,5%. Nelle mele di montagna, infatti, pur partendo da appena 11,1 Brix, alla seconda raccolta il RSR ha raggiunto, dopo conservazione, valori di Brix con un acidità rimasta su valori di 5-6meq/100 g.. Buone sono state anche le valutazioni di e che, però, dopo 120 gg, sono rimaste soddisfacenti solo nelle mele piemontesi, indipendentemente dalla data di raccolta. Nel complesso, mentre i dati di Cuneo indicano una finestra di raccolta abbastanza larga, che addirittura renderebbe valida per il sapore e la struttura della polpa persino la quarta raccolta (che fa peggiorare però l aspetto della mela), i dati della Valtellina abilitano solo la prima e seconda raccolta. Il che apparentemente significa che, attraverso l indice dell amido, la mela può essere raccolta dallo stadio 4 allo stadio 7 a Cuneo e, sembra, ad uno stadio ottimale di 5,5 o 6,5 in Valtellina, con riferimento alle sole date di raccolta. Ciò ha significato, ad esempio, che nel 2002, nel cuneese, la raccolta utile era compresa all incirca fra il 1 ed il 15 ottobre; la raccolta al 25 ottobre, pur presentando un maggior grado zuccherino (13,4 Brix), difettava in acidità e durezza (scese, in confronto alle altre raccolte, da 6 a 5meq/100 g e da 6,5 a 6,0 kg rispettivamente). LE ESPERIENZE DI CONSERVAZIONE DELL IVTPA La sperimentazione sulle mele Gold Chief Gold Pink * in Piemonte viene condotta presso il CReSO di Cuneo. La melicoltu- SUPPL. INTERPOMA

7 FIG. 2A - Provenienza Valtellina (2002), profilo sensoriale delle mele Gold Chief a 120 gg di conservazione dalla raccolta (RN a 1 C) + 7 gg di shelf life a 20 C. FIG. 2B - Provenienza Valtellina (2002), punteggi di preferenza delle mele Gold Chief a 120 gg di conservazione dalla raccolta (RN a 1 C) + 7 gg di shelf life a 20 C. acidità aroma fruttato rsr/acidità colore buccia 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 pezzatura rugginosità aspetto 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 dolcezza farinosità durezza sapore struttura I raccolta II raccolta III raccolta I raccolta II raccolta III raccolta ra piemontese è tipicamente pedemontana, diffusa sull altopiano ai piedi delle Alpi Occidentali, ad altitudine compresa tra 300 e 600 m s.l.m. In tale pedoclima è stata esaminata per un triennio l interazione genotipo-ambiente, sia per le caratteristiche agronomiche che per quelle qualitative alla raccolta. La produttività è risultata elevata e costante; l efficienza produttiva non si discosta significativamente da Golden Delicious, mentre l andamento delle produzioni annuali è molto meno alternante. L aspetto del frutto è Golden-simile, caratterizzato da un elevato rapporto altezza/larghezza, dalla presenza di pronunciate punte calicine tipiche della Red Delicious e, soprattutto, dall estensione della sfaccettatura di sovraccolore rosatoaranciato. La polpa è di fine tessitura, consistente, ma non croccante, con equilibrato rapporto zuccheri/acidità, ed anche il profilo sensoriale sembra di tutto rispetto (Donati et al., 2003). Fin dai primi anni di produzione è stata osservata una lenta degradazione dell amido in corrispondenza della maturazione; pertanto sono risultate necessarie pluriennali indagini sull idoneo posizionamento della raccolta, al fine di massimizzare le potenzialità di conservazione. Nel 2002 è stato svolto un saggio preliminare, che ha in effetti mostrato come la trasformazione dell amido sia avvenuta in un periodo molto ampio con valori secondo la scala Eurofru che passano da 4,10 del 4 ottobre a 7,9 del 25 ottobre. Considerate le notevoli prestazioni agronomiche e qualitative espresse da Gold Chief Gold Pink * in ambiente pedemontano, si è ritenuto di estendere in più ambienti le valutazioni sulla conservabilità per il triennio 2003/2005. Sono state scelte tre aziende sperimentali, che rappresentano areali tipici di coltivazione del melo nell Italia settentrionale: ambiente alpino (Fondazione Fojanini, Sondrio), ambiente pedemontano (CReSO, Cuneo), Pianura Padana (Ist. Sper. Frutticoltura, Forlì). I frutti provenienti dai tre ambienti sono stati conservati presso l IVTPA di Milano; data l esigua quantità di prodotto ottenuto, a Forlì ed in Valtellina è stata effettuata una sola raccolta ed utilizzata una sola tecnica di conservazione, pertanto i risultati ottenuti sono scarsamente indicativi e per brevità si omettono. Tuttavia, considerato l interesse per la diffusione della nuova cultivar e l utilità di fornire indicazioni, ancorché preliminari, ai frutticoltori che hanno messo a dimora i primi impianti commerciali, si anticipano le osservazioni del primo anno sui frutti provenienti da Cuneo ove è stato possibile effettuare due differenti raccolte e sottoporre i frutti a tre differenti regimi di conservazione. Raccolte e conservazioni a confronto L indagine è stata svolta nel 2003 su frutti di Gold Chief Gold Pink * provenienti dall Azienda Sperimentale "Spinetta" del CRe- SO a Cuneo, sita a 530 m s.l.m. Nel triennio 2000/2002 erano state condotte le osservazioni agronomico-qualitative. Sulla base delle esperienze del Diproval dell'anno precedente sono state effettuate due raccolte successive, distanziate di 11 giorni, prelevando tutti i frutti da due sub-parcelle costituite da 3 alberi. Il primo stacco è stato posizionato il 6 ottobre, in corrispondenza di un indice di degradazione dell amido pari a 5,0; il secondo il 17 ottobre, corrispondente a 6,2 (scala Eurofru: 1 = massimo contenuto in amido e 10 = assenza di amido). In entrambe le raccolte, i frutti sono stati randomizzati e suddivisi in modo da costituire 3 lotti omogenei da destinare alla conservazione con differenti tecniche alla temperatura di 1 C. Sono state predisposte 3 condizioni di conservazione: AN, AC 1 ed AC 2, rispettivamente refrigerazione in atmosfera normale (aria), in atmosfera controllata a basso O 2 (1,2%) e bassa CO 2 (0,8%) ed in atmosfera controllata con medio O 2 (2,0%) ed alta CO 2 (3,0%), tutte mantenute con UR compresa tra 85 e 90%. Per ogni epoca di raccolta e per ogni metodo di conservazione, sono stati predisposti due gruppi omogenei di venti frutti, destinati alle analisi qualitative standard da effettuare immediatamente ed al termine della conservazione più sette giorni di shelf-life a 20 C. Al termine della conservazione, protrattasi fino a fine febbraio per l atmosfera AN e alla fine di marzo per le AC, compresi 7 giorni di shelf-life, è stato effettuato un controllo fitosanitario, individuando le percentuali di frutti sani e affetti da marciumi. Su tutti i frutti sani si è proceduto al taglio equatoriale per individuare eventuali alterazioni fisiologiche (disfacimenti, imbrunimenti, butteratura, ecc.). Inoltre, sui frutti conservati nelle atmosfere controllate, per entrambe le raccolte, è stato eseguito un test sensoriale con assaggiatori addestrati a cui è stato chie SUPPL. INTERPOMA

8 TAB. 5 - Valori medi dei parametri qualitativi dei frutti alla raccolta e dopo conservazione di mele Gold Chief (Cuneo 2 raccolta, 2003) Raccolta 17/10/03 Conservazione AN AC1 AC2 23/02/04 29/03/04 Peso (g) 222,7 212,2 218,2 213,3 Colore di fondo L* 74,5 76,3 75,1 75,3 a* -12,7-10,4-9,2-10,0 b* 39,0 48,5 49,9 48,9 % estens. sovraccolore 6,2 6,8 7,8 9,4 Durezza (kg) 6,0 3,3 4,4 4,3 Amido (1-10) 6, RSR (%) 12,8 13,7 14,9 14,8 Acidità (meq/100g) 5,4 5,2 5,1 5,0 RSR/acidità 2,4 2,7 2,9 3,0 TAB. 6 - Influenza dell epoca di raccolta su alcuni parametri qualitativi di mele Gold Chief dopo conservezione e shelf-life (Cuneo, 2003) 1 raccolta 2 raccolta Peso (g) 206,3 a 214,6 a Colore di fondo L* 75,10 a 75,56 a a* -11,29 a -9,89 b b* 49,22 a 49,13 a % estens. sovraccolore 15,1 a 8,0 a Durezza (Kg) 3,9 a 3,9 a RSR (%) 14,0 a 14,4 b Acidità (meq/100g) 4,9 a 5,1 b RSR/acidità 2,9 a 2,8 a Mele Gold Chief, raccolte a Cuneo, ottimamente conservate dopo alcuni mesi di atmosfera controllata. sto di esprimere una valutazione dei descrittori organolettici precedentemente concordati tra i panelisti e ritenuti i più idonei per definire la qualità organolettica delle mele. I frutti sono stati presentati a fette sbucciate, codificati con tre numeri, opportunamente randomizzati e presentati in un unica seduta di assaggio. I caratteri organolettici valutati sensorialmente con scala strutturata da uno a nove sono stati: consistenza,, ed aromaticità; inoltre è stato espresso un giudizio di gradimento complessivo del campione. Meglio l atmosfera controllata Nella tabella 3 sono riportate le caratteristiche agronomico-qualitative ottenute nel triennio La produttività è medio-elevata e costante. In accordo con le esperienze del Diproval di Bologna, la qualità organolettica è supportata da un elevato contenuto zuccherino e da un equilibrato rapporto RSR/acidità. La sfaccettatura è più estesa e di tonalità più attraente rispetto a Golden Delicious. La forma è tronco-conica, con elevato rapporto diametrico, più oblunga sia di Golden che di Red Delicious. Nelle tabelle 4 e 5 sono riportati i valori medi dei principali caratteri qualitativi misurati alla raccolta del 2003 e dopo conservazione più sette giorni di shelf-life a 20 C. Per quanto riguarda i valori medi delle due epoche di raccolta si nota, nell arco dei dieci giorni intercorsi, una limitata variazione del colore di fondo (parametro a*), della durezza (differenza 0,5 kg) e del contenuto in amido che passa da valori di 5 a 6,2. Contrastanti e non allineati con le attese i valori del RSR (più alto nella prima raccolta), mentre l acidità scende regolarmente passando da una media di 5,9 meq% a 5,4. Nell insieme, la lenta evoluzione degli indici di maturazione sembra confermare un ampia finestra di raccolta per Gold Chief Gold Pink *, soprattutto se si esprime il giudizio basandosi sulle strette variazioni dei parametri durezza ed acidità. Per quanto riguarda il comportamento dopo conservazione, i valori medi riportati sempre nelle tabelle 4 e 5 evidenziano immediatamente la superiorità delle due AC rispetto all AN, ove il calo della durezza dei frutti risulta drastico, tenendo anche in considerazione il fatto che la conservazione è stata più corta di un mese. Buono, invece, il comportamento per quanto concerne l acidità titolabile: non si segnalano sostanziali differenze tra le due atmosfere ed addirittura la seconda raccolta mantiene percentualmente una acidità più elevata. Da segnalare che il rapporto RSR/acidità delle tre formule di conservazione non differisce sostanzialmente e si mantiene tra 2,8 e 3,0. Nella tabella 6 sono riportati i valori medi dei parametri qualitativi dopo conservazione, in funzione dell epoca di raccolta. Alla minore intensità del parametro a* del colore di fondo, nella seconda raccolta, fa riscontro un maggior residuo ed una maggiore acidità. Nel complesso, i frutti della seconda raccolta mantengono, dopo conservazione, una qualità più elevata indipendentemente dal tipo di conservazione attuata. Per quanto riguarda l influenza del tipo di conservazione (Tab. 7), i risultati ottenuti mostrano inequivocabilmente la superiorità delle due atmosfere AC rispetto alla semplice refrigerazione in aria, soprattutto per la maggior consistenza dei frutti, per il miglior colore di fondo verde e per il miglior rapporto RSR/acidità. Poche alterazioni fisiologiche Gli esiti dei rilievi fitopatologici dopo conservazione e shelf-life, illustrati nella tabella 8, evidenziano la maggiore percentuale di frutti sani delle due AC rispetto all AN e non mostrano sostanziali differenze tra le due epoche di raccolta, ad eccezione delle percentuali di frutti appassiti nella prima raccolta AN. È chiaro che tale dato è solamente indicativo, in quanto scaturisce da un limitato numero di frutti (circa 150 per tesi) e si limita ad un solo anno di osservazioni. Di particolare rilevanza per la valutazione della cultivar è il limitatissimo numero di frutti affetti da butteratura (presenti solo nella prima raccolta tesi AN) e l assenza di alterazioni fisiologiche sia interne che esterne (imbrunimento della polpa e riscaldo). È stata per contro notata una certa untuosità della buccia, indice della presenza di SUPPL. INTERPOMA

9 TAB. 7 - Influenza dell atmosfera di conservazione su alcuni parametri qualitativi di mele Gold Chief (Cuneo, 2003) 64 - SUPPL. INTERPOMA AN AC1 Peso (g) 212,0 a 209,0 a Colore di fondo L* 75,94 a 74,82 b a* -9,93 a -10,99 a b* 48,77 a 49,61 a % estens. sovraccolore 12,9 a 9,0 a Durezza (Kg) 3,4 b 4,3 a RSR (%) 13,9 a 14,4 a Acidità (meq/100g) 5,1 a 4,9 b RSR/acidità 2,7 a 2,9 b Gold Chief Cuneo AC1 I r. giudizio globale aromaticità consistenza , ,9 2 3,1 1 4,0 5,9 AC2 210,3 a 75,23 ab -10,84 a 49,16 a 12,7 a 4,2 a 14,3 a 5,0 b 2,9 b TAB. 8 - Esiti dei rilievi fitopatologici dopo conservazione e shelf-life di mele Gold Chief (Cuneo, 2003) % 1 raccolta 2 raccolta AN AC1 AC2 AN AC1 AC2 Frutti sani 88, ,1 96, ,2 Frutti marci 11,1 0,0 3,9 3,4 0,0 1,8 Frutti appassiti 11,4 0,0 0,0 2,5 0,0 0,0 Frutti butterati 5,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Nota: assenza di riscaldo, assenza di imbrunimenti interni, presenza di untuosità dell epidermide in tutte le atmosfere. cere epiteliali, che possono concorrere ad una limitata perdita di peso in conservazione, ma che richiedono un intervento di spazzolatura prima della commercializzazione al fine di rendere brillanti i frutti. Infine, nella figura 3 sono riportati i risultati del panel test effettuato sui frutti delle due raccolte conservati nelle due atmosfere controllate. Senza ombra di dubbio il giudizio globale più interessante è stato espresso per i frutti della seconda raccolta con punteggi quasi simili AC 1 = 5,6 ed AC 2 = 6,0 rispetto ai frutti della prima raccolta. In particolare, i parametri sensoriali di, e consistenza mettono in risalto il miglior comportamento dei frutti mantenuti in AC 2 con più alto tenore di CO 2 e di O 2 nell atmosfera di conservazione; ciò limita i consumi energetici per l eliminazione del catabolita dalle celle e facilita la conduzione dell impianto di conservazione. Stando a questi primi risultati, invece, la miglior aromaticità dei frutti sembra espressa dall AC 1, cioè basso livello di ossigeno e di anidride carbonica, in contraddizione con le più diffuse e condivise teorie secondo le quali un basso livello di O 2 limita l estrinsecazione degli aromi. CONCLUSIONI FIG. 3 - Valori medi del giudizio espresso da un panel test di assaggiatori per alcuni attributi sensoriali (scala 1-9) dopo conservazione e shelf life di mele Gold Chief (Cuneo, 2003). Gold Chief Cuneo AC1 II r. giudizio globale 5,6 6,3 aromaticità consistenza , ,3 5,6 giudizio globale Gold Chief Cuneo AC2 I r. 5,3 aromaticità giudizio globale Gold Chief Cuneo AC2 II r. 6,0 aromaticità consistenza ,9 3 3, ,1 consistenza , ,1 3,9 4,4 6,3 L esame dei risultati emersi dalle indagini sia del Diproval di Bologna, sia dell IVTPA di Milano sul prodotto raccolto in ambiente pedemontano consente di tratteggiare alcune indicazioni di massima in merito all evoluzione della qualità post-raccolta di Gold Chief Gold Pink *. Si conferma la lenta evoluzione degli indici di raccolta, già evidenziata nelle osservazioni preliminari. Si presume di conseguenza un ampio arco di tempo utile per la raccolta, essendo necessari ben 11 giorni per la trasformazione di 1,2 punti di amido sulla scala Eurofru, ed avendo ottenuto buoni risultati di conservazione in corrispondenza di entrambe le date di raccolta. Sulla base di queste considerazioni ed avvalendosi anche della serie di dati raccolti nel triennio , si può ipotizzare con buona approssimazione che l epoca di raccolta di Gold Chief Gold Pink * in ambiente pedemontano si collochi intorno a + 15 gg dopo Golden Delicious. Per quanto riguarda l influenza dell epoca di raccolta sulla conservabilità, al momento non sembrano emergere importanti differenze; tuttavia, da questi risultati preliminari i frutti della seconda raccolta (amido = 6,2) sembrano mantenere una qualità globale più elevata, indipendentemente dal tipo di atmosfera utilizzata. Pertanto, visto il buon livello qualitativo al termine della conservazione in AC e la limitata incidenza di alterazioni fisiologiche, si ritiene che Gold Chief Gold Pink * si collochi tra le cultivar con buon potenziale di conservazione a medio termine. Se tali risultati saranno confermati dalla prosecuzione delle ricerche sia nel tempo, sia negli altri ambienti di coltivazione, si estenderebbe al periodo invernaleprimaverile l epoca di consumo di Gold Chief Gold Pink *, finora cautelativamente limitata al periodo autunnale, consentendo di programmare un calendario di presenza sui mercati ben più ampio di quanto finora supposto. La bibliografia è disponibile presso gli Autori.

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