COMUNE DI CAVAGLIA' Via M. Mainelli, CAVAGLIA' Cf tel. 0161/ fax

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI CAVAGLIA' Via M. Mainelli, CAVAGLIA' Cf tel. 0161/ fax SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA 1. Il Comune di Cavaglià fornisce il servizio di Refezione scolastica agli utenti della scuola primaria e della scuola secondaria di 1^ grado; 2. Lo scopo del servizio di refezione, nell ambito degli interventi rivolti a garantire l effettività del diritto allo studio, è di facilitare l accesso e la frequenza delle attività scolastiche, formative ed educative; 3. L erogazione del servizio avviene dietro richiesta agli uffici comunali di un genitore o del tutore del minore fruitore del servizio entro il termine del 30 giugno; 4. La rinuncia al servizio deve essere comunicata per iscritto agli uffici comunali; 5. Il costo del buono pasto: SCUOLA PRIMARIA (elementare) 4,20 per gli alunni residenti nel Comune di Cavaglià e Dorzano ed 5,50 per gli alunni residenti negli altri Comuni. SECONDARIA DI 1 GRADO (MEDIA) 4,20 per gli alunni residenti nel Comune di Cavaglià, Dorzano, Roppolo e Viverone ed 5,50 per gli alunni residenti negli altri Comuni In caso di grave disagio economico comprovato da attestazione ISEE al di sotto del minimo vitale il costo del buono pasto è ridotto ad 1 Euro (per gli alunni residenti nel Comune di Cavaglià) 6. Il pagamento dei buoni può essere effettuato: Presso le filiali BIVERBANCA dalle 8:05 alle 12:50 e dalle 14:15 alle 15:15, tramite contanti o addebito sul c/c se aperto presso Biverbanca. Presso il Comune di Cavaglià tramite BANCOMAT o CARTA DI CREDITO all ufficio Segreteria, 1 piano(8:30/12:30 dal lunedì al venerdì; 15:00/17:00 dal lunedì al giovedì;

2 sabato 9:00/12:00; in caso di chiusura rivolgersi all Ufficio Tributi al 2 piano). I pasti devono essere pagati anticipatamente con obbligo di acquisto minimo di n. 10 pasti. Ogni utente è collegato tramite il proprio codice fiscale al servizio mensa web, nel quale vengono inseriti i dati anagrafici e l eventuale dieta richiesta. Tutto nella più totale sicurezza della privacy. Tramite internet si potrà verificare la propria situazione. Si dovrà utilizzare, come chiave di accesso il codice fiscale dell alunno, e come password la data di nascita (formato GGMMAAAA). Riceverete un avviso, tramite SMS sul cellulare (segnalato al momento dell iscrizione al servizio mensa), quando sul conto dell alunno risultano ancora 2 (due) pasti. A scuola verranno verificate le presenze degli iscritti alla mensa e a pasto consumato sarà scalato dal conto mensa il valore del pasto. Se l alunno esce dopo le ore 9,30 il pasto verrà comunque addebitato. 7. Al momento della presentazione della richiesta di iscrizione alla refezione scolastica chi intende richiedere l agevolazione del pagamento dei buoni è obbligato a presentare detta richiesta allegando attestazione ISEE del nucleo familiare richiedente relativa ai redditi dell anno In caso di richiesta di diete speciali attenersi scrupolosamente allo stralcio della circolare dell Azienda Sanitaria Locale BI qui allegata.

3 AZIENDA SANITARIA LOCALE BI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Via Don Sturzo, n Biella ~ fax sian@asi12.piemonte.it LE DIETE SPECIALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA La problematica "DIETE SPECIALI" si presenta all'interno del Servizio di Ristorazione Scolastica come necessità di garantire l'erogazione di un pasto speciale con valenza dietoterapia. Per diete speciali si intendono tabelle dietetiche "ad personam" elaborate in risposta a particolari esigenze cliniche di alcuni utenti. A queste si affiancano richieste di alimentazione che escludono questo o quel cibo per ragioni etico-religiose o ideologiche. E' importante premettere che la dieta speciale è un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitario: le diete dovranno, quindi, essere formulate da personale adeguatamente formato (pediatri,dietiste,dietologi, nutrizionisti) facente capo alle diverse strutture coinvolte (Azienda Sanitaria Locale, Amministrazione Comunale, Direzione Scolastica, Gestore del servizio) e sottoposte a valutazione/autorizzazione da parte del personale dei SIAN. Richiesta della dieta. La richiesta per l'effettuazione di diete speciali deve essere inoltrata dal genitore o da chi ne fa le veci direttamente all'ufficio Comunale competente secondo i tempi e i modi definiti da ciascuna Amministrazione Comunale; a tale proposito si propone di utilizzare il Modulo di richiesta allegato (Mod.1). Si precisa che è opportuno segnalare l'importanza di compilare in ogni sua parte il modulo di richiesta e di opporre la firma del genitore o di chi ne fa le veci. La gestione della problematica delle diete speciali, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dalla legge sulla privacy n. 675/96 e successive modifiche. All' Amministrazione Comunale o Scuola Privata rimane, anche in questo caso, la responsabilità in toto del servizio erogato. E' inoltre opportuno informare il richiedente su come verranno gestiti i dati personali. Nel caso di necessità di DIETA LEGGERA, la richiesta può essere effettuata direttamente dal genitore o da chi ne fa le veci alla Scuola (ad esempio con semplice nota sul diario). La dieta leggera o "in bianco" viene concessa senza certificazione medica. Certificazione medica. La certificazione medica, per essere presa in considerazione, deve indicare in modo preciso: (I la DIAGNOSI (allergia,intolleranza,obesità,diabete,celiachia,ect. ) la DURATA della dieta (questa non deve essere superiore all'anno scolastico in corso). N.B. Una deroga a tale indicazione (dieta di durata non superiore alla durata dell'anno scolastico in corso) può essere data esclusivamente nel caso di patologie di natura genetica (celiachia, favismo, fenilchetonuria,ect. ) Nel caso di diagnosi di ALLERGIA e INTOLLERANZA la certificazione medica deve inoltre indicare in modo chiaro il/i componente/i della dieta da escludere, specificando quindi: l'alimento o gli alimenti vietati gli additivi e i conservanti. Si ricorda che quando si vieta un alimento, verrà escluso dalla dieta: - l'alimento tal quale (uova,latte,arachide,... ); - i prodotti alimentari in cui tale alimento è presente come coadiuvante tecnologico o come contaminante derivante dal procedimento di lavorazione del prodotto stesso.

4 Si precisa che NON SONO ACCETTABILI indicazioni generiche che possono causare confusione nella scelta degli alimenti da escludere: ad esempio indicare una categoria merceologica o commerciale come cereali, latticini, semi, tuberi, legumi; oppure escludere una preparazione gastronomica e non gli ingredienti da cui questa è prodotta (ad esempio sugo al pesto,frittata alle verdure,ravioli,pesce impanato). SI PRECISA inoltre che NON SONO RITENUTI VALIDI certificati contenenti diagnosi non specifiche, ma indicazioni generiche come non gradisce... rifiuta... è ipersensibile... non assume... Motivazioni religiose, ideologiche e disgusti. Un discorso a parte meritano le variazioni in caso di esigenze particolari sia per motivazioni religiose ed ideologiche (religione mussulmana, vegetariani, ecc. ) sia per disgusti individuali: in questi casi è sufficiente una richiesta scritta da parte del genitore al Responsabile dell'ufficio Comunale competente o Scuola Privata non essendo necessario alcun certificato medico. Un aspetto particolare è costituito dai disgusti individuali che si esprime, di massima, con un atteggiamento di rifiuto/idiosincrasia verso uno o più alimenti. Disgusti nei confronti di molti alimenti o preparazioni possono non essere legati al solo aspetto "gustativo", ma derivare da altre alterazioni e dinamiche del bambino legate all'atto del "mangiare". I casi di rifiuti individuali, estesi a molti alimenti o preparazioni, esulano dalle competenze di gestione del servizio, e/o strettamente dietetiche, e meritano di essere affrontati in altre sedi coinvolgendo caso per caso il personale afferente (docenti,famiglia,ecc. ) con l'eventuale supporto di specialisti (pediatra, medico, dietologo, neuropsichiatria infantile, dietista). La Ristorazione Scolastica, come già detto, rappresenta un'importante opportunità di Educazione Nutrizionale e può favorire il cambiamento di comportamenti alimentari. Il pranzo a scuola assume inoltre valenze relazionali: diventa importante momento di socializzazione. E' proprio la componente relazionale, unita ad un ambiente piacevole e ad un'adeguata qualità del cibo, che può valorizzare questo pasto in modo da essere vissuto come un momento piacevole della giornata. Clima disteso e disponibilità degli insegnanti possono aiutare i bambini ad apprezzare piatti nuovi, con sapori, profumi, colori e consistenza non familiari: infatti il gusto non è qualcosa di definito, stabilito dalla nascita, ma l'apprezzamento di cibi diversi deriva anche dall'assaggio ripetuto e il distaccarsi dai cibi morbidi e dolci, per preferire sapori più incisi e diversificati, fa parte della crescita del bambino. II tutto ovviamente senza imposizioni restrittive. Spesso gli insegnanti che sorvegliano il consumo dei pasti si trovano in difficoltà a stimolare l'assaggio: in linea generale è opportuno non essere insistenti con i bambini che normalmente sono disposti ad assaggiare tutto e che occasionalmente rifiutano un particolare cibo. Occorre essere più incisivi e determinati nei confronti di quelli che rifiutano "abitualmente" di assaggiare cibi nuovi. In questi casi, dopo aver escluso la presenza di gravi stati di ansia nei bambini(è importante la sensibilità dell'insegnante), si può insistere per instaurare l'abitudine e la disponibilità all'assaggio. Le porzioni "BIS". La singola porzione è stabilita dalle grammature per i vari alimenti, calcolate per i diversi fabbisogni nutrizionali dei bambini/ragazzi frequentanti le scuole materne, primarie e medie inferiori. Nelle scuole materne, soprattutto per i più piccoli nella fase dell'inserimento quando è prevedibile un atteggiamento di rifiuto, è consigliabile mettere nel piatto una quantità inferiore della porzione realmente spettante, per evitare che di fronte ad una porzione che il bambino percepisce troppo grande venga rifiutato persino l'assaggio; l'altra parte di porzione verrà somministrata successivamente. Questo comportamento viene spesso denominato "finto bis", cioè viene data la porzione spettante in due momenti separati. La doppia porzione invece può essere somministrata, sporadicamente, solo quando ci sia un rifiuto o del primo o del secondo piatto. In questo caso potrà essere somministrato al bambino un bis della pietanza a lui gradita. Modifica o sospensione della dieta. Nel caso in cui venga presentata, nel corso dell'anno scolastico,

5 una nuova certificazione medica, questa annulla completamente la precedente che non sarà più presa in considerazione; anche nel caso di dieta ad esclusione per allergie e intolleranze, ogni nuova richiesta annulla la precedenza e quindi ogni volta dovrà essere indicato in modo preciso l'elenco completo degli alimenti da escludere. E' opportuno inoltre che il medico prescrittore comunichi se la dieta speciale di esclusione faccia parte di un protocollo diagnostico volto ad individuare le reali cause di una sindrome allergica, in modo da preavvisare il gestore del servizio ristorativo che la dieta potrà subire successive variazioni in tempi più o meno ravvicinati. Per sospendere la somministrazione della dieta speciale è necessario presentare una certificazione medica che ne richieda la sospensione. Attuazione della dieta. L'Ufficio Comunale competente, valutata la correttezza della richiesta e della relativa certificazione, completa della vidimazione del SIAN, in base a quanto indicato precedentemente, provvede a trasmettere l'indicazione dietetica al Responsabile del Centro Cottura per la sua attuazione e la relativa gestione organizzativa.

6 Al Comune di CAVAGLIA Anno scolastico 2011/2012. Il sottoscritto/a (genitore)..... dell'alunno/a..... frequentante la classe... sez... scuola... CHIEDE che venga somministrata la seguente dieta: DIETA per motivi di salute Allergia Intolleranza Dieta ad esclusione per protocollo diagnostico Celiachia Obesità Diabete Favismo Fenilchetonuria Altro (specificare) Al riguardo allego certificazione medica/eventuali test diagnostici che riporta la durata della dieta Data.... Recapito per eventuali comunicazioni: Cognome e Nome Via.

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