Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica.
|
|
- Serafino Palmisano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 1
2 Premessa. La FIMP Federazione Italiana Medici Pediatri, ha ritenuto utile elaborare un documento sulla vaccinazione antipneumococcica nel contesto della gestione dell attuale pandemia influenzale e delle sue possibili complicanze, prima fra tutte il rischio di polmonite batterica da pneumococco pneumoniae. L occasione è fornita anche dalla disponibilità di un nuovo vaccino coniugato contro lo pneumococco pneumoniae (Synflorix) che allarga a 10 il numero dei sierotipi contenuti nel precedente eptavalente (Prevenar). Esiste inoltre la prospettiva della commercializzazione a breve tempo di un nuovo vaccino ulteriormente allargato a 13 sierotipi comprensivi del temibile ed emergente 19 A. Queste novità si inseriscono nell applicazione dei calendari di vaccinazione antipneumococcica che finalmente è adottata da tutte le Regioni, pur mantenendosi una discreta differenziazione nella tipologia dell offerta per gratuità, soggetti coinvolti e chiamata attiva. Problematiche come il rimpiazzo dei sierotipi di pneumococco circolante, l antibiotico resistenza, il correlato di protezione e le diverse caratteristiche dei vaccini attualmente a disposizione richiedono alcune sintetiche osservazioni che aiutino il pdf ad aggiornare le proprie conoscenze. L importanza della prevenzione delle infezioni da Pneumococco Le infezioni invasive da Pneumococco nella realtà italiana rappresentano per l età pediatrica un problema assistenziale significativo stante i dati riportati dall ISS che indicano in una settantina di casi all anno le meningiti e le sepsi che interessano i bambini di età inferiore a 14 anni, pur con differenze da regione a regione da imputarsi ai diversi sistemi di sorveglianza. La disponibilità di un vaccino 7-valente (Prevenar) autorizzato dall EMEA nel 2001 e presente in Italia dall ottobre dello stesso anno e la sua raccomandazione da parte del Ministero della Salute all offerta gratuita (circolare n 11 del 19 nov 2001) per i minori di anni 5, pur se ristretta ai soggetti affetti da particolari situazioni morbose, ne ha permesso l inserimento nel Calendario nazionale del 2005 lasciando alle Regioni piena autonomia nel decidere strategie appropriate in rapporto alle condizioni epidemiologiche e alle risorse disponibili. Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 2
3 Negli Stati Uniti l offerta vaccinale del vaccino ha portato in 5 anni alla drammatica discesa del numero delle infezioni invasive nei bambini di età inferiore a 5 anni. Inoltre un ulteriore vantaggio è stato dato da tassi di copertura elevati che hanno protetto,per l effetto dell immunità di gregge, sia i coetanei che gli anziani, altra fascia di età a rischio significativo di infezione da pneumococco. Analoghi dati sono stati evidenziati in Europa laddove l offerta vaccinale è stata uniforme sull intero territorio nazionale come in Norvegia (Vestrheim. Vaccine 2008) In Italia, stante l autonomia regionale sopra riportata, non è possibile avere una valutazione analoga; l esperienza più significativa appartiene alla regione Liguria che ha introdotto l offerta universale gratuita dal 2003 con raggiungimento di coperture eccellenti fino a oltre il 93% mentre l incidenza delle forme invasive è decaduta dallo 0,7/ (epoca pre-vaccinale) allo 0,1/ del (Durando e al. Vaccine 2009) Lo pneumococco è anche responsabile di altre patologie respiratorie come la polmonite, l otite media acuta e la sinusite ma emerge in letteratura anche lo stretto Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 3
4 legame fra influenza e la polmonite pneumococcica, sua possibile complicanza (Principi, Giorn.It. Inf. Ped. 2005) sia in età pediatrica che nell anziano, ancor più evidente nella presente pandemia da H1N1 (MMWR,2009) con le necessarie strategie vaccinali conseguenti a questi dati. Il vaccino coniugato eptavalente (Prevenar) Negli anni è risultato presto evidente che la coniugazione del polisaccaride con una proteina di trasporto è in grado di trasformare l antigene da timo-indipendente a timodipendente, per cui sono superati tutti i difetti del vaccino polisaccaridico non coniugato: sono stimolate le cellule della memoria e le cellule T, la risposta è soprattutto in IgG, è presente l immunità mucosale, è presente la risposta anamnestica a un richiamo, rispondono anche lattanti al terzo mese, è immunogeno a qualunque età. Il vaccino Prevenar (PCV7), disponibile in Italia dal 2 maggio 2001, è costituito da 7 polisaccaridi (sierotipi 4, 6B, 9V, 14, 18C, 19F, 23F) coniugati tutti con la proteina di trasporto CRM 197: la quantità di polisaccaride è di 2 µg per 6 sierotipi e di 4 µg per il sierotipo 6B: la quantità totale di polisaccaride è di 16 µg, 36 volte inferiore a quella contenuta nel vaccino 23-valente a polisaccaridi non coniugati. Il vaccino è adiuvato con fosfato di alluminio 0,5 mg. Sebbene sarebbe preferibile inserire nel vaccino un numero elevato di sierotipi (tutti quelli che danno malattie invasive e che ammontano a circa una ventina), va tenuto conto che tenere insieme polisaccaridi coniugati diversi è tecnicamente molto difficile. I 7 sierotipi contenuti nel Prevenar sono presenti in tutti i successivi vaccini coniugati. Oltre al CRM 197 sono state usate successivamente in altri vaccini proteine di trasporto diverse: anatossina difterica, proteina D dell Haemophilus influenzae non tipizzabile e altre. L efficacia del vaccino Prevenar nel ridurre l incidenza delle malattie invasive e non invasive dovute allo pneumococco è risultato subito evidente per le malattie più gravi, mentre è stato necessario un tempo di studio relativamente più lungo per vederne l effetto sulle malattie non invasive, per la quali la diagnosi eziologica era più difficile o controversa (Black SB et al, 2001; Grijalva CG et al, 2007; Zhou F et al, 2008): Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 4
5 Malattie invasive (meningiti e sepsi) dovute a pneumococchi, appartenenti agli stessi tipi contenuti nel vaccino: efficacia del 97,3% Malattie invasive, dovute a pneumococchi di qualsiasi tipo: efficacia del 92,6% Polmoniti da pneumococco: efficacia 65-75% a seconda dell età e della metodologia di diagnosi (clinica, strumentale e/o microbiologica) Otite media acuta (riduzione delle visite in ambulatorio pediatrico: efficacia del 42% Va sottolineato che Prevenar è, al momento, l unico vaccino approvato dall EMEA per la prevenzione delle polmoniti. Come è noto, le patologie respiratorie gravi da pneumococco (in particolare, polmoniti ed empiemi), soprattutto in età pediatrica, rappresentano la causa più frequente di complicanze e di letalità in corso di epidemia influenzale (una recente pubblicazione, (Klugman KP et al 2009, è intitolata, appunto, Pneumococcal pneumonia and influenza: a deadly combination, cioè combinazione mortale ). Nell attuale scenario epidemiologico di pandemia, diversi organismi internazionali, quali il CDC di Atlanta (MMWR, settembre 2009), hanno recentemente ribadito la necessità di implementare i programmi di vaccinazione anti-pneumococcica. La vaccinazione con il 7-valente può, quindi, contribuire, in maniera determinante, alla prevenzione delle complicanze batteriche (patologia invasiva da pneumococco, polmonite) della patologia influenzale. Parallelamente alla caduta repentina del numero delle malattie invasive da pneumococco, dopo la vaccinazione con Prevenar, è risultata evidente una riduzione significativa della letalità, del numero degli esiti neurologici, dei ricoveri e infine del consumo di antibiotici, dato importantissimo in un periodo in cui si assiste a un aumento elevato e progressivo delle resistenze da parte dello pneumococco e di altri batteri. Accanto agli effetti diretti nei soggetti sottoposti alla vaccinazione, negli anni si sono manifestati effetti indiretti insperati, non valutati inizialmente: si tratta della herd immunity che si è dimostrata, dopo la vaccinazione con Prevenar, quantitivamente doppia, in confronto agli effetti diretti (vedi Figura 4). Soprattutto quando si siano raggiunte coperture vaccinali superiori all 85-90%, accade che i soggetti che non sono stati vaccinati, godono delle difese conferite alla gran parte della popolazione, sottoposta all immunizzazione. Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 5
6 Il fenomeno della sostituzione A distanza di anni dall introduzione del PCV7, è stato messo in evidenza tale fenomeno della sostituzione, caratterizzato dalla sostituzione dei 7 sierotipi contenuti nel vaccino con altri sierotipi, non contenuti nel vaccino, alcuni dei quali di tipo invasivo. Il rilievo di questi sierotipi di sostituzione è avvenuto soprattutto studiando i sierotipi presenti nel naso-faringe, mentre non si è ancora osservato in maniera significativa nei pazienti affetti da patologia invasiva. L entità di questo fenomeno è stata finora relativamente bassa (vedi Figura 3), e non ha, al momento, eroso il rilevante beneficio del PCV7 (vedi Figura 4). Figura 3 Incidenza della malattia pneumococcica invasiva in bambino in età < 5 anni (A) e in adulti in età 65 anni (B) dei sierotipi contenuti e non contenuti nel vaccino (Hicks LA et al, 2007) Figura 4 Incidenza annuale delle meningiti pneumococciche, a seconda del sierotipo e del periodo di tempo (Hsu HE et al, 2009) Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 6
7 Come si vede nella Figura 4 pur essendo ancora evidente un numero ridotto di casi di meningite pneumococcica, la quota riguardante i sierotipi contenuti nel vaccino si è ridotta progressivamente nel tempo per scendere al di sotto del 50%. Si tratta soprattutto dei ceppi invasivi 1, 3 e 19A: quest ultimo, come vedremo, è dotato di elevata resistenza. Analizzando l andamento delle malattie invasive, dovute a sierotipi non contenuti nel vaccino, risulta chiaramente che il fenomeno della sostituzione è complesso e multifattoriale: esso appare dovuto soprattutto all eccessivo uso di antibiotici (Dagan R, 2007): il vaccino ha una responsabilità limitata. Per esempio l incidenza del sierotipo 19A è aumentata dall 8,4 al 13,7% in un periodo di 8 anni in una popolazione nella quale non era stato introdotto il PCV7 (Dagan R et al, 2009). Analogamente, in diversi Paesi che non avevano ancora introdotto la vaccinazione su larga scala (vedi la Corea del Sud o Israele), l andamento dei casi da 19A con frequente resistenza agli antibiotici, ha mostrato un significativo incremento in tutte le fasce di età (es., Choi, Emerging.Infectious.Diseases. 2008). Alla comparsa di nuovi ceppi invasivi, non contenuti nel vaccino PCV7, è stato risposto fino a oggi, aumentando il numero dei tipi di pneumococco contenuti nel vaccino: in tal modo sono stati inseriti quei sierotipi che si sono dimostrati, più di frequente, capaci di dare malattie invasive, polmonite e otite media acuta. Fra i principali sierotipi da valutare, emerge chiaramente la sempre maggiore frequenza di osservazione del 19A. La presenza del sierotipo 19 A è stata dimostrata da qualche decennio, molto prima dell introduzione del PCV7, sia negli isolamenti da soggetti sani portatori, sia nel corso di malattie invasive. Il numero e la percentuale degli isolamenti sono andati aumentando di anno in anno con la caratteristica che gli pneumococchi 19A appartengono spesso allo stesso clone (Pichichero ME et al, 2007): fra i diversi cloni trovati, il CC320 è uno dei più diffusi.. Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 7
8 Figura 5 Incidenza per età delle malattie invasive pneumococciche da sierotipo 19. nel periodo (Moore MR et al, 2008) Sulla base di isolamenti di pneumococco dall anno 1998 all anno 2005 (Moore MR et al, 2008), è stato osservato che il sierotipo 19A è passato dal 2,5% di tutti gli isolamenti in bambini di età inferiore ai 5 anni negli anni al 36% del 2005: nella Figura 8 sono riportati gli incrementi alle varie età. Un altra caratteristica degli pneumococchi 19A è quella di essere frequentemente resistenti alla penicillina, sia per la quota intermedia, sia per quella elevata. Sebbene il numero degli isolamenti di sierotipi non sensibili (MIC per la penicillina G 0,12 µg/ml) sia diminuito fra il 1998 e il 2005, il sierotipi 19A mostrò un aumento progressivo dei ceppi con sensibilità intermedia (MIC fra 0,12 e 1 µg/ml) e resistenti (MIC 2 µg/ml). La resistenza alla penicillina G si accompagna spesso alla resistenza ad altri antibiotici, soprattutto ai macrolidi. Il sierotipo 19A è presente in tutte le diverse localizzazioni dello Streptococcus pneumoniae: Colonizzazione Malattie invasive Polmonite Otite media acuta Questo particolare comportamento del sierotipo 19A si differenzia in modo netto da tutti gli altri sierotipi. Diffusione dei sierotipi di pneumococco in Italia Dal 1994 al 1 luglio 2009 il Dipartimento di Malattie Infettive dell Istituto Superiore di Sanità ha raccolto campioni, prelevati inizialmente solo da pazienti con meningite Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 8
9 purulenta e dal 1 giugno 2007 da tutti i casi di malattia invasiva. Alla data del 1 luglio 2009 risultano raccolti oltre pneumococchi, suddivisi per età, per Regione, per anno d isolamento e per quadro clinico: in molti è stata eseguita la tipizzazione. Figura 6 Riduzione dei sierotipi contenuti nel vaccino pneumococcico coniugato eptavalente (Pantosti A, 2008) Negli anni precedenti l introduzione del vaccino ( ) circa il 70% dei ceppi isolati da bambini in età inferiore ai 5 anni rientrava nei sierotipi contenuti nel PCV7. In seguito nelle Regioni in cui veniva applicata la vaccinazione universale si è osservata, soprattutto in bambini di età inferiore ai 5 anni, una diminuzione della quota di infezioni, dovuta ai sierotipi contenuti nel vaccino, parallelamente a un aumento della quota dovuta a sierotipi non contenuti nel vaccino o correlati con questi (vedi Figura 6). Contemporaneamente è considerevolmente aumentata la quota d infezioni dovute al sierotipo 19A, passata dal 6 al 12%, di tutti ceppi resistenti alla penicillina e ad altri antibiotici (vedi Figura 7). Figura 7 Frequenza attuale dei sierotipi in Italia, contenuti nel PCV7 e nel PCV13 (Pantosti A, 2008) Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 9
10 Le nuove offerte di vaccini coniugati. Verso la fine di settembre 2009 è entrato in commercio in Italia il vaccino decavalente Synflorix della Azienda GlaxoSmithKline. In questo troviamo 10 sierotipi invece dei 7 presenti nell PCV7, corrispondenti a quelli presenti nel Prevenar più i sierotipi 1, 5 e 7F. Valutazione comparativa fra la sua scheda tecnica come approvata dall EMEA e quella del vaccino di riferimento Prevenar Confronto diretto fra Synflorix e Prevenar 7 La prima cosa da evidenziare è la mancanza del sierotipo 19A fra i 10 presenti nel Synflorix. L assenza di ogni difesa verso l attuale maggior sierotipo patogeno, rappresenta infatti una grave insufficienza per un vaccino che si presenta come nuovo nei confronti del Prevenar. E vero che, immunizzando con il sierotipo 19F, è possibile mettere in evidenza anche una risposta anticorpale nei confronti del sierotipo 19A, ma questi anticorpi sono privi di qualsiasi effetto favorevole, perché sono funzionalmente inattivi: per poter disporre di anticorpi funzionanti al 100% è necessario che sia presente nel vaccino il polisaccaride coniugato del sierotipo 19A, come sarà nel prossimo Prevenar 13 (PCV13). Un evidente novità è rappresentata dalla proteina di trasporto, che, invece di essere il CRM 197, presente nel Prevenar, è la proteina D, derivata dall Haemophilus influenzae non tipizzabile. In linea teorica questa sostituzione potrebbe risultare Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 10
11 favorevole nella pratica vaccinale, perché unirebbe ai vantaggi della vaccinazione contro lo pneumococco, i vantaggi della vaccinazione contro l Haemophilus influenzae non tipizzabile, responsabile come si sa di circa un terzo delle otiti medie acute: il lavoro di Prymula (Prymula R et al, 2006), eseguito nella Repubblica Ceca, sembrava confermare questa prospettiva. Ma sulla scheda tecnica è stato scritto più volte (item 2 e successivi) che: le prove disponibili non sono sufficienti a dimostrare che il Synflorix fornisca protezione nei confronti degli Haemophilus influenzae non tipizzabili (Hi). Da sottolineare il fatto che non tutti i polisaccaridi sono coniugati con la proteina D dell Hi: il sierotipo 18C è coniugato con l anatossina tetanica e il sierotipo 19F con l anatossina difterica, per ragioni che non vengono esplicitate. Da ricordare che nel Prevenar 7 e nel prossimo Prevenar 13 tutti i polisaccaridi sono coniugati con la stessa proteina (CRM 197 ). Indicazioni terapeutiche del Synflorix (item 4.1.) All item 4.1. della scheda tecnica, dal nome Indicazioni terapeutiche, non viene mai nominata la polmonite, che oggi rappresenta uno dei principali obiettivi della vaccinazione contro lo pneumococco e che, come abbiamo visto, è uno dei punti di forza della vaccinazione con il Prevenar. Per quanto riguarda l età d impiego, sempre secondo la scheda tecnica, è indicato alle età da due mesi a due anni, mentre, come tutti sanno, l indicazione di un vaccino contro lo pneumococco deve estendersi almeno fino a 5 anni, perché fino a questa età è prevista una particolare elevata incidenza di malattie invasive. Restringere l indicazione a 2 mesi-2 anni rappresenta una forte limitazione. Per il Prevenar l indicazione si estende infatti fino ai 5 anni. Sempre fra le indicazioni terapeutiche della scheda tecnica, approvate dall EMEA, il ciclo vaccinale consta di 4 dosi: tre nel primo semestre e la quarta intorno all anno di età. Questo calendario è in aperto, evidente contrasto con il calendario italiano, che prevede ormai da una decina di anni una schedula a tre dosi e non a quattro. Va, inoltre, sottolineato che i dati riportati nella documentazione reperibile presso l EMEA, dimostrano che un ciclo primario a due dosi induce livelli subottimali di titoli anticorpali rispetto ad un ciclo primario a tre dosi e, pertanto, è dichiaratamente non raccomandabile (pag. 38 dell Assessment Report EMEA, EPAR, 2009). A questo proposito una recente pubblicazione (Silfverdal SA et al, PIDJ, 2009) riporta che il vaccino 10-valente è i grado di indurre una risposta immunogenico sia con la schedula a 4 che con la schedula a 3 dosi, tuttavia i livelli anticorpali (con dosaggio sia ELISA che OPA) sono inferiori quando Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 11
12 venga usata la schedula a tre dosi, tanto che lo studio termina con queste parole: sono necessari ulteriori dati sull efficienza per conoscere i benefici in termine di salute pubblica da aspettarsi per la prevenzione delle infezioni invasive e delle mucose. Va sottolineato, poi, l affermazione, secondo la quale: i dati suggeriscono che l uso del paracetamolo per la prevenzione della febbre potrebbe ridurre la risposta immunitaria del Synflorix. Andando a esaminare i livelli anticorpali ottenuti con il Synflorix, l EMEA riporta questa frase: le concentrazione medie geometriche (GNC) degli anticorpi dopo la vaccinazione primaria, ottenute con il Synflorix, sono minori rispetto a quelle ottenute con il Prevenar 7, come si vede nella Tabella 2, inserita nella scheda tecnica: Tabella 1 Confronto fra Synflorix e Prevenar 7 relativamente alla percentuale di soggetti con concentrazione anticorpale 0,2 µg/ml un mese dopo la terza dose. Le differenze sono notevoli per gli anticorpi anti-6b e anti-23f. CONCLUSIONI Dall esame dei documenti e dei dati ufficiali sinora disponibili, emerge chiaramente che i due vaccini non possono essere considerati equivalenti e differiscono sostanzialmente per numerosi aspetti di applicazione in Sanità Pubblica. Esiste, peraltro, un evidente incompatibilità tra i due vaccini coniugati: sulla scheda tecnica del 10V non è dimostrata la possibilità di automatica interscambiabilità sul calendario attuale con vaccino 7-valente; la schedula consentita dai dati riportati nell approvazione EMEA (3+1) rende, di fatto, non giustificabile l inserimento nei programmi in atto vs schedula vaccinale regionale (2+1); Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 12
13 presenta un limite di utilizzo a due anni, limitando il catch-up. Le indicazioni approvate, poi, sono diverse: in particolare, non è presente la prevenzione delle polmoniti, uno degli indici più rilevanti di effectiveness del vaccino 7-valente. I due vaccini, per concludere, sono completamente differenti in termini di immunogenicità, anche volendo adottare diverse metodiche di valutazione o correlati. Sempre sulla base dei dati approvati, il 10-valente appare un vaccino meno immunogeno del vaccino 7-valente, con livelli anticorpali inferiori, in misura maggiore del 10% in meno per almeno due dei sette sierotipi in comune. La FIMP, infine, raccomanda una corretta informazione per la prevenzione della Polmonite Pneumococcica, come complicanza dell infezione A H1N1, nel corso dell attuale pandemia. Documento della Federazione Italiana Medici Pediatri, sulla vaccinazione antipneumococcica. Pagina 13
Il futuro della vaccinazione contro lo pneumococco Giorgio Bartolozzi. Giornate di Pediatria Preventiva e Sociale Capri ottobre 2008
Il futuro della vaccinazione contro lo pneumococco Giorgio Bartolozzi Giornate di Pediatria Preventiva e Sociale Capri 10-11 ottobre 2008 Malattie da Streptococcus pneumoniae nel bambino e nell adulto
DettagliLE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2014
LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2014 LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE (MIB) Recepita nel 2008 in Piemonte, dove dal 2003 era attiva la sorveglianza di laboratorio di tutte le infezioni
DettagliCome difendere il bambino dalla patologia pneumococcica
18 Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Come difendere il bambino dalla patologia pneumococcica Giorgio Bartolozzi Lecce 28-31 ottobre 2006 Malattie da Streptococcus pneumoniae
DettagliAntipneumococcico 13v dopo 6 anni. Nicola Principi
Antipneumococcico 13v dopo 6 anni Nicola Principi from CDC website, 2014 * * From CDC website 2014 *Serotypes 1,3,5,7F,19A from CDC website, 2014 Clinical and economic impact of routine infant vaccination
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliL UTILITÀ E I LIMITI DEL VACCINO PNEUMOCOCCICO MULTIVALENTE IN ETÀ ADULTA E PEDIATRICA
L UTILITÀ E I LIMITI DEL VACCINO PNEUMOCOCCICO MULTIVALENTE IN ETÀ ADULTA E PEDIATRICA ORDINE DEI MEDICI DI TORINO SALA RIVA ROCCI TORINO, 5 OTTOBRE 2006 CHE COSA DICE LA LETTERATURA? LA VACCINAZIONE
DettagliLE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN FRIULI VENEZIA GIULIA 2007-2015 Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia Area promozione salute e prevenzione 2 Il rapporto
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO. Il protocollo vaccinale per la malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Il protocollo vaccinale per la malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae A cura del C.I.O. (C. Bonada, P.Pellegrino, G. Raineri) giugno 2015 Condizioni
DettagliI. Esposito Divisione di Pneumologia pediatrica ASO OIRM-S.ANNA Torino
INFEZIONE DA STREPTOCOCCO PNEUMONIAE IN PEDIATRIA I. Esposito Divisione di Pneumologia pediatrica ASO OIRM-S.ANNA Torino Introduzione Streptococcus pneumoniae è il principale agente etiologico delle polmoniti
DettagliEpidemiologia delle meningiti batteriche in Provincia di Bolzano
Epidemiologia delle meningiti batteriche in Provincia di Bolzano Richard Aschbacher, Innocenti Patrizia Laboratorio Aziendale di Microbiologia e Virologia Comprensorio Sanitario di Bolzano Direttrice f.f.
DettagliLe attività di sorveglianza di laboratorio delle infezioni batteriche invasive in Regione Piemonte ( )
Le attività di sorveglianza di laboratorio delle infezioni batteriche invasive in Regione Piemonte (2003-2005) Antonella Barale, Daniela Lombardi, Silvana Malaspina - Servizio di riferimento regionale
DettagliLE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2013
LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2013 LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE (MIB) La Sorveglianza attiva di laboratorio di tutte le infezioni invasive con accertata eziologia batterica è stata
DettagliParliamo ancora di Vaccini
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE Azienda Sanitaria Locale Torino Via San Secondo, 9 8 Torino Con il patrocinio della SItI Sezione Piemonte Valle d Aosta Parliamo ancora di Vaccini Il vaccino
DettagliLE MENINGITI BATTERICHE: ASPETTI MICROBIOLOGICI, IMMUNOLOGICI ED EPIDEMIOLOGICI, Roma 4-5 luglio Raffaele D'Amelio
LE MENINGITI BATTERICHE: ASPETTI MICROBIOLOGICI, IMMUNOLOGICI ED EPIDEMIOLOGICI, Roma 4-5 luglio 2005 Raffaele D'Amelio Direzione Generale Sanità Militare Università La Sapienza II Facoltà di Medicina
DettagliTutti i casi di malattia invasiva batterica segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL
La segnalazione Tutti i casi di malattia invasiva batterica: meningiti, sepsi, altre forme invasive batteriche sono eventi oggetto di segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità
DettagliAlberto Villani. UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive.
Alberto Villani UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive Dipartimento Pediatria Universitaria Ospedaliera Ospedale Pediatrico Bambino Gesù IRCCS Roma Cattedra di Clinica Pediatrica Università Tor Vergata
DettagliNuovi vaccini combinati per i richiami vaccinali
Nuovi vaccini combinati per i richiami vaccinali F.Toni Dipartimento di Sanità Pubblica Az. Usl di Rimini Convegno Siti Emilia-Romagna Ferrara, 06 marzo 2009 P N V 2005-2007 VACCINAZIONI DI RICHIAMO: mantenere
Dettaglivaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato (13-valente, adsorbito)
EMA/90006/2015 EMEA/H/C/001104 Riassunto destinato al pubblico vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato (13-valente, adsorbito) Questo è il riassunto della relazione pubblica europea di valutazione
DettagliALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO. Introduzione
ALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO Introduzione Le patologie invasive da meningococco costituiscono una seria minaccia alla salute;
DettagliVACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE
VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE GENOVA 25 SETTEMBRE 2004 Epidemiologia delle infezioni prevenibili con vaccinazione: la realtà ligure, la situazione nell area
DettagliMALATTIE INVASIVE BATTERICHE IN EMILIA-ROMAGNA
Assessorato Politiche per la Salute MALATTIE INVASIVE BATTERICHE IN EMILIA-ROMAGNA Aggiornamento epidemiologico e impatto delle vaccinazioni 2000-2012 Servizio Sanità Pubblica - Direzione Generale Sanità
DettagliSierotipi e resistenze agli antibiotici in Streptococcus pneumoniae
Sierotipi e resistenze agli antibiotici in Streptococcus pneumoniae Annalisa Pantosti Istituto Superiore di Sanità Roma, 4 Luglio 2005 Origine dei ceppi invasivi di S.pneumoniae Sorveglianza nazionale
DettagliIl caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute
Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Polio L ultimo caso autoctono di poliomielite risale al 1983, mentre nel 1984
DettagliI vaccini contro il meningococco. Alberto E. Tozzi U.O Epidemiologia Ospedale Bambino Gesù - Roma
I vaccini contro il meningococco Alberto E. Tozzi U.O Epidemiologia Ospedale Bambino Gesù - Roma Batteri capsulati Prima infanzia Anziani Immunodepressi Vaccini polisaccaridici Costruiti con molecole identificate
DettagliSorveglianza delle MIB: attività del laboratorio di riferimento nazionale per Haemophilus influenzae MARINA CERQUETTI
Torino, 16-17 Febbraio 2016 Sorveglianza delle MIB: attività del laboratorio di riferimento nazionale per Haemophilus influenzae MARINA CERQUETTI Marina Cerquetti Dipartimento di Malattie Infettive, Istituto
DettagliReport Malattie infettive sintesi anno 2008
Il 2009 si apre con una significativa novità nella sorveglianza delle malattie infettive: l attivazione di un portale nel quale tutte le segnalazioni di malattie infettiva pervenute, indagate ed inserite
DettagliImpatto delle diverse strategie sulla salute della popolazione
Impatto delle diverse strategie sulla salute della popolazione I parametri che condizionano l uso di un vaccino Individuo Popolazione innocuità del vaccino efficacia del vaccino gravità dell infezione
DettagliSierotipi circolanti in rapporto allo stato vaccinale. A. Pasinato
Sierotipi circolanti in rapporto allo stato vaccinale A. Pasinato 33 Congresso Nazionale di ANTIBIOTICOTERAPIA in età pediatrica Sierotipi di pneumococco circolanti in base allo stato vaccinale Milano,
DettagliVaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari
Vaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari Direttore Clinica pediatrica II Dipartimento di Pediatria Università di Firenze Chi
DettagliCoperture vaccinali e rischio epidemie
Coperture vaccinali e rischio epidemie Dr Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità Verona, 28 Novembre 2014 Vaccinazioni: non facciamo passi indietro Perché vaccinare Le malattie infettive hanno almeno
DettagliPier Luigi Lopalco. A che cosa servono le vaccinazioni? I dati di efficacia di campo
Pier Luigi Lopalco A che cosa servono le vaccinazioni? I dati di efficacia di campo Dichiarazione di Conflitto di Interesse Dichiaro di aver ricevuto negli ultimi 5 anni un gettone di partecipazione per
DettagliINCIDENZA PER MENINGITI/SEPSI PER ANNO ED AGENTE EZIOLOGICO
SITUAZIONE SEGNALAZIONI/NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE AL 31 DICEMBRE 2007 Il sistema informativo delle malattie infettive consente alle ASL e alla Direzione Generale Sanità ed a ciascuna ASL, di conoscere,
DettagliREGIONE PUGLIA. Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale
REGIONE PUGLIA Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale Area Politiche per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione
DettagliDal mese di maggio non è più stato possibile definire nuovi focolai in quanto l epidemia si è estesa sull intero territorio regionale.
Focolai di morbillo in Piemonte: la situazione al 9 luglio 10 A distanza di soli 2 anni dalla precedente, si sta manifestando in Piemonte una nuova epidemia di morbillo, che è esordita a gennaio 10, a
DettagliMORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI
MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile
DettagliCome è cambiata l epidemiologia delle infezioni da pneumococco con l introduzione del vaccino pediatrico?
Come è cambiata l epidemiologia delle infezioni da pneumococco con l introduzione del vaccino pediatrico? INTRODUZIONE Streptococcus pneumoniae, più comunemente noto come pneumococco, è un importante patogeno
DettagliHIV/AIDS DIRITTI E RESPONSABILITÀ INTRODUZIONE
HIV/AIDS DIRITTI E RESPONSABILITÀ INTRODUZIONE 1 Aids in Italia e in Europa 2 HIV/AIDS DIRITTI E RESPONSABILITÀ AIDS IN ITALIA E IN EUROPA Giovanni Rezza Centro Operativo Aids - Istituto Superiore di Sanità
DettagliDati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 23 dicembre 2015
Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 23 dicembre 2015 Referenti scientifici presso l Istituto Superiore di Sanità - Roma Centro azionale di Epidemiologia, Sorveglianza
DettagliL attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo e rosolia
Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive L attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo
DettagliLa Prevenzione sanitaria al servizio del cittadino e strumento di sana gestione
La Prevenzione sanitaria al servizio del cittadino e strumento di sana gestione Dott.ssa Antonietta Spadea Coordinatore Vaccinazioni Responsabile UOS MPEE IV D SOSTENIBILITÀ DEI SISTEMI SANITARI Impatto
DettagliIl Piano Nazionale della Prevenzione
Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014 2018 Il nuovo PNP 2014 2018, pur mantenendo la buona pratica della pianificazione, si caratterizza per l adozione di percorsi metodologicamente condivisi, affinché
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Prevenzione Vaccinale 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Prevenzione Vaccinale 20 Marzo 2014 Il contesto della prevenzione vaccinale Il LEA «Prevenzione della Salute Collettiva» è l unico
DettagliIl vaccino antipneumococcico. Rosario Cavallo Pediatra di Libera Scelta Salice Salentino (LE)
Il vaccino antipneumococcico Rosario Cavallo Pediatra di Libera Scelta Salice Salentino (LE) 1 Le vaccinazioni rappresentano uno strumento irrinunciabile Ma questo non può essere accettato come un postulato;
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Synflorix sospensione iniettabile in siringa preriempita Vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato (adsorbito)
Dettagliaspetti farmacoeconomici del vaccino anti-pneumococcico GIORGIO LIGUORI
aspetti farmacoeconomici del vaccino anti-pneumococcico GIORGIO LIGUORI Cattedra di Igiene ed Epidemiologia Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere Università degli Studi di Napoli Parthenope giorgio.liguori@uniparthenope.it
DettagliGiuseppe Monaco, Valentino Conti, Mauro Venegoni, Liliana Coppola, Maria Gramegna, Carmela Santuccio, Alma Lisa Rivolta
La somministrazione concomitante del vaccino antipneumococcico ed esavalente aumenta le reazioni avverse neurologiche? Risultati dall analisi sull anagrafe vaccinale della Lombardia. Giuseppe Monaco, Valentino
DettagliHAEMOPHILUS INFLUENZAE IN EPOCA POST-VACCINALE MARINA CERQUETTI
HAEMOPHILUS INFLUENZAE IN EPOCA POST-VACCINALE MARINA CERQUETTI L infezione e la malattia Haemophilus influenzae Coccobacillo gram-negativo Ceppi capsulati (a-f) Ceppi non capsulati (non tipizzabili) Colpisce
DettagliLe vaccinazioni. Lezioni di igiene ed educazione sanitaria. Anno accademico:
Le vaccinazioni Lezioni di igiene ed educazione sanitaria Anno accademico: 2009-2010 2010 Articolazione della Prevenzione Primaria e Secondaria in Livelli o Fasi Tipologie di Livello Obiettivo Perseguibile
DettagliMALATTIA MENINGOCOCCICA
MALATTIA MENINGOCOCCICA Cosa è? La malattia meningococcica è caratterizzata da una serie di gravi manifestazioni cliniche invasive quali: meningite (infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello
DettagliDati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 16 novembre 2016
Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 16 novembre 2016 Referenti scientifici presso l Istituto Superiore di Sanità - Roma Centro azionale di Epidemiologia, Sorveglianza
DettagliEpidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )
Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi
DettagliLa vaccinazione antipneumococcica
La vaccinazione antipneumococcica La ricetta dematerializzata News Cure Primarie pag 1 4 ottobre 2015 a cura del Dipartimento Cure Primarie dell ASL Monza e Brianza Segreteria 039-2384880 La vaccinazione
DettagliAndamento della vaccinazione HPV in Italia alla luce del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale
Convegno «Settimana Europea delle Vaccinazioni 2013.» Il punto sull eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, la vaccinazione HPV e l accesso alle vaccinazioni nelle popolazioni migranti Roma
DettagliFarmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE.
Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE. Renato Bertini Malgarini, Giuseppe Pimpinella, Luca Pani 10 dicembre 2012- Istituto Superiore di Sanità
DettagliDichiarazione di Alma Ata 1978 L'assistenza sanitaria primaria:
Dichiarazione di Alma Ata 1978 L'assistenza sanitaria primaria: ( ) affronta i principali problemi di salute nella comunità, fornendo i necessari servizi di promozione, prevenzione, cura e riabilitazione;
DettagliVaccini antipneumococco
Workshop LE MENINGITI BATTERICHE: ASPETTI MICROBIOLOGICI, IMMUNOLOGICI ED EPIDEMIOLOGICI Roma, ISS, 4-5 Luglio 2005 Vaccini antipneumococco Gaetano M Fara DSSP, Università la Sapienza Roma Fattori di rischio
DettagliLa vaccinazione anti-meningococcica
La vaccinazione anti-meningococcica Chiara Azzari Dipartimento di Pediatria Ospedale Pediatrico Anna Meyer Università di Firenze Abbiamo avuto un epidemia di meningite nell anno 2007? 1200 1000 800 600
DettagliPaola Stefanelli MIPI-ISS
Progetto CCM Malattie Batteriche Invasive prevenibili da vaccinazione e aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da meningococco Paola Stefanelli MIPI-ISS paola.stefanelli@iss.it
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Comunicato stampa n. 524 22 novembre 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Influenza A/H1N1 Il punto della situazione al 22 novembre 2009 Aggiornamento ore 17.00
DettagliPatologie pneumococciche degli adulti: dal vaccino alle campagne di prevenzione
Patologie pneumococciche degli adulti: dal vaccino alle campagne di prevenzione G. Gabutti Direttore S.C. Igiene e Sanità Pubblica ASL4 Chiavarese Regione Liguria Congresso Nazionale FIMMG METIS 2012 Villasimius,
DettagliDi seguito è possibile scaricare una serie di brochoure informative: - Vaccinazione HPV. - Brochure Vaccino Antipneumococco
Progetto VaccinarSì La società SItI (SOcietà Italiana di Igiene) sta realizzando il progetto "VaccinarSì" anche attraverso la promozione di un sito web rintracciabile all'indirizzo www.vaccinarsi.org.&
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CDL IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante all esercizio della professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico) Presidente: Prof.
DettagliL impatto della stagione influenzale 2014/2015 in Italia.
L impatto della stagione influenzale 2014/2015 in Italia. Caterina Rizzo e Antonino Bella (Istituto Superiore di Sanità) Premessa L influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa
DettagliALLEGATO D Dgr n. del pag. 1/9
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO D Dgr n. del pag. /9 Centro di Riferimento Regionale Meningiti atteriche UNIVERSITÀ DI PADOVA Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica, Sede di Igiene,.
DettagliGli antibiotici in medicina generale
Gli antibiotici in medicina generale Anna Maria Marata Olbia 11 ottobre 2008 gli antibiotici quale posto nella prescrizione territoriale? Rapporto OSMED 2007: www.agenziafarmaco.it la prescrizione nella
DettagliMALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014
MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014 MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) L aggiornamento del sistema di sorveglianza regionale delle malattie invasive batteriche (MIB) (Circolare
DettagliMeningiti ed infezioni invasive da Pneumococco ed Haemophilus
Meningiti ed infezioni invasive da Pneumococco ed Haemophilus Dott. Giovanni Pinelli Medicina d Urgenza NOCSAE PRINCIPALI MANIFESTAZIONI PATOLOGICHE AD EZIOLOGIA PNEUMOCOCCICA Sinusite Otite media Otomastoidite
DettagliDott.. Giuseppe Di Mauro. (Caserta)
Problematiche e prospettive dell antibioticoterapia in età pediatrica Dott.. Giuseppe Di Mauro (Caserta) Obiettivo Migliorare la prescrizione di farmaci in termini di efficacia e di efficienza tenendo
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Comunicato n. 571 5 dicembre 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Influenza A/H1N1 Il punto della situazione al 5 Dicembre 2009 Aggiornamento ore 17.00 Aggiornamenti
DettagliConferenza Stampa Influenza stagionale: al via la campagna di vaccinazioni 2010
Conferenza Stampa Influenza stagionale: al via la campagna di vaccinazioni 2010 13/10/2010 ore 14.30 sala riunioni Via Spalato 2 AUSL di Parma Intervengono: Per l Ausl: Gianluca Pirondi, direttore Dipartimento
DettagliDati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 4 aprile 2016
Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 4 aprile 2016 Referenti scientifici presso l Istituto Superiore di Sanità - Roma Centro azionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Prevenzione
DettagliProposta di Calendario Vaccinale FIMP 2008-2009
Proposta di Calendario Vaccinale FIMP 2008-2009 Vaccino dtpa Per mantenere l efficacia della vaccinazione DTPa, la cui quarta dose è stata eseguita a 5-6 anni, insieme alla quarta dose di vaccino antipolio
DettagliFORTEMENTE RACCOMANDATO;
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2015/2016 L Influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l attuazione delle misure di controllo
DettagliASL - Benevento. Le Vaccinazioni
Dipartimento di Prevenzione E & P ASL - Benevento Bollettino Epidemiologico n. 84 Servizio Epidemiologia e Prevenzione ( 0824-308 284-5-6-9 FAX 0824-308 302 e-mail: sep@aslbenevento1.it Le Vaccinazioni
DettagliInfezioni ospedaliere (IO)
Infezioni ospedaliere (IO) Infezioni che non erano clinicamente manifeste né in incubazione al momento del ricovero. Le infezioni ospedaliere possono manifestarsi anche dopo la dimissione o essere presenti
DettagliSORVEGLIANZA E PROMOZIONE DELLA SALUTE
CENTRO NAZIONALE DI EPIDEMIOLOGIA, SORVEGLIANZA E PROMOZIONE DELLA SALUTE VIALE REGINA ELENA, 299-00161 ROMA TEL. 0649904011/12 - FAX 0649904110 Dati e evidenze disponibili per l utilizzo dei vaccini anti-pneumococcici
DettagliMorbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale
Morbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale Ferrara, 6 marzo 2009 Roberto Rangoni Serv. Sanità Pubblica - Regione Emilia-Romagna Morbillo: epidemiologia Anno 2008
DettagliLa copertura della vaccinazione antinfluenzale tra la popolazione adulta immigrata e italiana a rischio di complicanze
La copertura della vaccinazione antinfluenzale tra la popolazione adulta immigrata e italiana a rischio di complicanze Massimo Fabiani 1, Flavia Riccardo 1, Anteo Di Napoli 2, Lidia Gargiulo 3, Silvia
DettagliCONFERMA DIAGNOSTICA IN CASO DI MORBILLO
CONFERMA DIAGNOSTICA IN CASO DI MORBILLO Ai fini della segnalazione al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si intende per morbillo una forma morbosa caratterizzata da: febbre superiore a 38 C esantema
DettagliAGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 24/10/ 2015 TITOLO DEL CORSO: vaccinazioni Responsabile del corso Dr. Tesei Fiorenzo Rsponsabile Scientifico Dr.ssa lorena Angelini Referente
DettagliLE VACCINAZIONI OGGI intervento della SItI Marche
LE VACCINAZIONI OGGI intervento della SItI Marche Vaccinazione in età adulta in età fertile e in età anziana Dr.ssa Anna Rita Pelliccioni (annarita.pelliccioni@sanita.marche.it) ASUR AV1- Dipartimento
DettagliPiano nazionale prevenzione: cronoprogramma del progetto vaccinazione (peso10%) Progetto di implementazione anagrafe vaccinale Regione Emilia-Romagna
Piano nazionale prevenzione: cronoprogramma del progetto vaccinazione (peso10%) Progetto di implementazione anagrafe vaccinale Regione Emilia-Romagna N. attività 1 Descrizione attività Implementare la
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Synflorix sospensione iniettabile Vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato (adsorbito) 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA
DettagliCoperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL. Trend
Coperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL Trend - La % di vaccinati che garantisce la miglior protezione a tutta la popolazione deve attestarsi al di sopra di %. In Emilia-Romagna, per
DettagliPREVENZIONE POLMONITE
fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)
DettagliAGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014
AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 MORBILLO Il presente rapporto mostra i risultati del Sistema di Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia
DettagliLa vaccinazione per l influenza stagionale
La vaccinazione per l influenza stagionale Sigismondo Ferrante 1 12 settembre 2009 2 Roma, 23 luglio2009 1 Obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l influenza riduzione del rischio individuale
DettagliSORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 -
SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - anno 2010 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2010- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - L attività
DettagliPolmoniti. Linee guida
Linee guida Raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per assistere medici e pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche (Institute of Medicine1992) (IDSA
DettagliREGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO
REGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO Il Piano Nazionale Vaccini 1999-2000 prevede, per la vaccinazione antimorbillo, il raggiungimento del 95% di copertura entro i 2 anni d
DettagliMalattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive
Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive La sorveglianza del Morbillo e della Rosolia post-natale in Italia Martina Del Manso
Dettagli96,5 96,2 96,1 95,7 94,5 93,4
Coperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL Trend - Azienda USL Obbligatorie (difterite-tetano-poliomielite-epatiteb) al 24 mese (%) PIACENZA 98,5 96,9 96,7 96,2,7,6 PARMA 98,4 97,9 96,8
DettagliLE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNI
LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNI 2008-2015 Le Malattie Invasive Batteriche in Piemonte Anni 2008-2015 (rapporto ed 2016) Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza
DettagliSorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella
Sorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute - Istituto Superiore di Sanità La vaccinazione antinfluenzale
DettagliASL MILANO 1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U. O.C. Igiene e Sanità Pubblica Area tematica Malattie Infettive e strutture sanitarie
ASL MILANO 1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U. O.C. Igiene e Sanità Pubblica Area tematica Malattie Infettive e strutture sanitarie Morbillo: situazione nel territorio dell Asl Milano 1 al 30 giugno
DettagliMENINGOCOCCO E MENINGITE
MENINGOCOCCO E MENINGITE La malattia meningococcica è il risultato di un infezione sistemica da Neisseria meningitidis. Il meningococco è un diplococco gram negativo di cui si conoscono 13 sierogruppi:
DettagliEpidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività
Scheda Tecnica: dati 2012 Epidemiologia della Malattia Renale cronica Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale
DettagliRegione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2006
Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno I livelli di copertura vaccinale medi raggiunti nel nella Regione Veneto sono elevati: in particolare per poliomielite, difterite-tetano,
DettagliIl Pediatra e la cultura delle vaccinazioni
Il Pediatra e la cultura delle vaccinazioni I vaccini hanno cambiato la storia della medicina e si sono affermati come strumento fondamentale per la riduzione della mortalità e morbosità, modificando profondamente
Dettagli