GIOCO DELLE 12 PALLINE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GIOCO DELLE 12 PALLINE"

Transcript

1 GIOCO DELLE 12 PALLINE Si ha a disposizione una bilancia a due piatti, senza pesi, e 12 palline una delle quali potrebbe essere diversa. Bisogna trovare la pallina diversa con tre confronti (Si vuole portare un esempio di un insieme sul quale abbiamo fin dall inizio molta informazione, un esempio nel quale l informazione si nasconde, nel quale è difficile rendersi conto se si è sfruttata tutta l informazione a disposizione, per far capire quanto difficile sia riconoscere l entità Informazione). 1. SOLUZIONE IN 4 PASSI PRIMO CASO SECONDO CASO I passo ABCD > EFGH I passo ABCD = EFGH II EFGH < ILMN EFGH = ILMN ABCD> ILMN ABCD = ILMN ABCD < ILMN la pallina diversa c e la pallina diversa c e la pallina le palline sono La pallina e pesa di meno e pesa di più diversa c è e tutte uguali diversa c è e pesa meno pesa di più III EF < GH AB<CD AB > MN AB > MN IV Confronto E con Confronto C con D, M > N M > N F, quella che pesa di quella che pesa di più M N meno è la pallina è la pallina cercata cercata 1

2 2. SOLUZIONE IN 3 PASSI Divido le 12 palline in tre gruppi (ABCD) (EFGH) (ILMN) PRIMO CASO I passo (ABCD)>(EFGH) ( oppure <, in definitiva i due gruppi sono di peso diverso) se la pallina è più pesante allora è a sinistra altrimenti a destra, ma non posso saperlo, acquisisco però le seguenti informazioni: c è una pallina diversa e tale pallina è tra le 8 utilizzate, a seconda del risultato del confronto acquisisco l ulteriore importante informazione che se la pallina pesa più delle altre deve essere una di quelle che stanno nel piatto che scende, altrimenti deve essere una di quelle dell altro piatto. Proprio queste informazioni acquisite devono essere sfruttate per ottenere l ottimizzazione della ricerca Infatti prendo una pallina del gruppo di sinistra e due del gruppo di destra, o viceversa, e le metto in un piatto. Nell altro piatto metto le altre due del gruppo di destra e un altra del gruppo di sinistra, essendo consapevole che quelle del precedente gruppo di destra devono eventualmente dare un peso minore, e quelle del gruppo di sinistra un peso maggiore. Osservare da che parte penderà il piatto mi permetterà quindi di decidere quali sono le possibili palline difettose. II passo Caso a) (AEF)>(BGH) allora E F B sono regolari, ( se fossero state difettose avrebbero dovuto far pendere il piatto nel senso inverso, di più a destra e meno a sinistra) e o A è la diversa e pesa di più, o G o H sono diverse e una delle due pesa di meno. 2

3 Caso b) (AEF)<(BGH) allora A G H sono regolari, invece E o F è la diversa e una delle due pesa di meno o B è diversa e pesa di più Caso c) (AEF)=(BGH) allora o C o D sono diverse e inoltre si sa che una delle due è più pesante dell altra. III passo Caso a) (confronto A con G o con H) A > G allora A A < G allora G A = G allora H Caso b) (confronto B con E o con F) B > F allora A B < F allora F B = G allora E Caso c) C > D allora C C < D allora D 3

4 SECONDO CASO I passo (ABCD) = (EFGH) II passo prendo in considerazione tre delle 8 confrontate nel primo passo e risultate tutte regolari e tre del gruppo delle quattro non utilizzate. Ho tre possibili casi: Caso a) (ABI)>(LMD) Caso b) (ABI)<(LMD) Caso c) (ABI)=(LMD) III passo (sfrutto l informazione che A B D sono regolari) Caso a) L > M allora M L = M allora I L < M allora L Caso b) L < M allora M L = M allora I L < M allora M Caso c) I = N tutte uguali I N allora N 4

5 Confronto con il metodo precedente: analisi di come vengono utilizzate nei due casi le informazioni Si può facilmente vedere come le informazioni acquisite siano sfruttate in modo diverso nei due casi. Una informazione viene perduta con il primo metodo. Dopo il primo passo non viene sfruttata l importante acquisizione che se la pallina fa parte del gruppo di destra deve essere di peso superiore, altrimenti di peso inferiore. Questa informazione viene resa inutilizzabile con il secondo passo, infatti l informazione è assorbita dal successivo confronto che informa di preciso dove si trova la pallina diversa Il confronto ABCD > EFGH Non porta solo una informazione: 1) c è una pallina diversa, 2) se la pallina è maggiore sta nel gruppo di destra, se è minore sta nel gruppo di sinistra. 3) La seconda informazione se trascurata fa fare un passo in più. Non basta non trascurare la seconda osservazione per riuscire a risolvere il problema. È necessario anche inventare la strategia per il passo successivo. Una strategia vincente è utilizzare tutte le palline di un gruppo, due in un piatto e due nell altro, e due palline dell altro gruppo, una in un piatto e una nell altro. In questo modo si confrontano sei delle otto palline di prima, ma il confronto permette di avere informazioni anche sulle due non riconfrontate. Si può provare a procedere in altri modi e così ci si può rendere conto che non si può procedere in un modo qualunque. 5

6 Quanto detto sopra dovrebbe convincerci che l informazione, anche quando viene riconosciuta, va gestita nel modo opportuno. Inoltre bisogna tenere presente che anche se il problema potrebbe sembrare analogo alla ricerca solo del massimo o solo del minimo, le cose non stanno così, tra i due tipi di problema c è una differenza enorme di informazione. Nel caso della ricerca del Massimo o del minimo ho un insieme privo di qualunque informazione, se si esclude che siamo a conoscenza che gli oggetti sono tutti diversi tra di loro. Nel caso della ricerca della pallina forse diversa, ho un insieme ricco di informazione. Ben 11 palline almeno sono uguali. N. B. Gli studenti potrebbero come prima cosa utilizzare delle biglie e provare a scoprire qual è la diversa soppesandole con le mani. Successivamente dovrebbero riuscire a chiarire il ragionamento implicito, e partire da lì per riuscire a trovare l algoritmo e quindi mettere in evidenza come si può discretizzare un problema quotidiano. Anche per altri problemi di queste unità si potrebbe procedere allo stesso modo. 6

Soluzioni. Matematica. Dividere le figure. Nome:

Soluzioni. Matematica. Dividere le figure. Nome: 1) Dividi la figura in 6 parti uguali e indica a 2) Dividi la figura in 3 parti uguali e indica a 3) Dividi la figura in 4 parti uguali e indica a 4) Dividi la figura in 8 parti uguali e indica a 5) Dividi

Dettagli

fino al valore massimo di 1995 =

fino al valore massimo di 1995 = PESI TRADIZIONALI Se si utilizzano i pesi tradizionali ( i pesi della nonna ),,,,,,,,, si possono ottenere, combinandoli, tutti i seguenti pesi,,,,,,,,,, 99 fino al valore massimo di 99 = Si può ottenere

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL MASSIMO E DEL SECONDO MASSIMO DI n OGGETTI?

DETERMINAZIONE DEL MASSIMO E DEL SECONDO MASSIMO DI n OGGETTI? DETERMINAZIONE DEL MASSIMO E DEL SECONDO MASSIMO DI n OGGETTI? (Gli oggetti sono tutti diversi) Se si ragiona in modo analogo al caso della ricerca del massimo e del minimo, si può vedere che si ottiene

Dettagli

RELAZIONE FINALE. Sono stati coinvolti 12 alunni delle classi quinte della scuola Don Milani di Manzolino.

RELAZIONE FINALE. Sono stati coinvolti 12 alunni delle classi quinte della scuola Don Milani di Manzolino. RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI POTENZIAMENTO IN MATEMATICA L equilibrio della bilancia. CLASSI QUINTE A/B DON MILANI MANZOLINO Il progetto ha avuto la durata di 5 lezioni per un totale di 10 ore, dal

Dettagli

IV Lezione. 1. Baricentro di un parallelogramma

IV Lezione. 1. Baricentro di un parallelogramma IV Lezione 1. Baricentro di un parallelogramma Per calcolare il baricentro del parallelogramma Archimede suggerisce due metodi uno si basa su un ragionamento per assurdo e l altro su un ragionamento diretto.

Dettagli

SCHEDA B POLIEDRI REGOLARI

SCHEDA B POLIEDRI REGOLARI SCHEDA B POLIEDRI REGOLARI 1. Sapete già che cosa si intende per poligono regolare : ad esempio, i due poligoni qui sotto a destra sono poligoni regolari (hanno tutti i lati uguali fra loro e anche tutti

Dettagli

Equazioni di primo grado. Equazione. Es. 2x = 3x - x + 3 metto x = = se risolvo ottengo 5 = 5

Equazioni di primo grado. Equazione. Es. 2x = 3x - x + 3 metto x = = se risolvo ottengo 5 = 5 01 Equazione Equazione: prese due quantità che contengono una lettera x (non conosciuta), queste quantità vengono scritte una a destra ed una a sinistra mettendo un segno = (uguale) tra loro. x + 1 = 3x

Dettagli

Codi-Amo con Musica & Gioco

Codi-Amo con Musica & Gioco Codi-Amo con Musica & Gioco Musica & Gioco divertiamoci alla ricerca dell algoritmo Codi-Amo con Musica & Gioco 1 DURATA DELLA LEZIONE : 60 MIN OBIETTIVI DELLA LEZIONE L obiettivo della lezione è scoprire

Dettagli

Anche se sono un po caotici, di solito i ragazzi sono più veloci ed abili di quanto ci si possa aspettare.

Anche se sono un po caotici, di solito i ragazzi sono più veloci ed abili di quanto ci si possa aspettare. 1) L insegnante predispone il materiale necessario per l esperimento:? i pesini (tra questi ci devono essere una decina di pesini tutti uguali)? la leva? un sostegno per la leva? un secchiellino di plastica

Dettagli

e) A10, ( 1;B6,2 ) ( ) f) A3,42;B12,2

e) A10, ( 1;B6,2 ) ( ) f) A3,42;B12,2 7. ESERCIZI SULLA DISTANZA FRA DUE PUNTI ) Calcola le distanze fra le seguenti coppie di punti: a) A;B6 ( ) ( ) A( 8 ); B( 7 5) c) A ( ;B ) ( 7) d) A( ); B e) A ( ;B6 ) ( ) f) A4;B ( ) ( ) g) A ; B 6 h)

Dettagli

B5. Equazioni di primo grado

B5. Equazioni di primo grado B5. Equazioni di primo grado Risolvere una equazione significa trovare il valore da mettere al posto dell incognita (di solito si utilizza la lettera x) in modo che l uguaglianza risulti verificata. Ciò

Dettagli

ALGORITMI DI ORDINAMENTO (Unica informazione iniziale sugli insiemi: gli oggetti sono tutti diversi)

ALGORITMI DI ORDINAMENTO (Unica informazione iniziale sugli insiemi: gli oggetti sono tutti diversi) LGORITMI DI ORDINMNTO (Unica informazione iniziale sugli insiemi: gli oggetti sono tutti diversi) Come per l unità precedente si deve dare la possibilità ai ragazzi di prendere confidenza con il problema,

Dettagli

Precisazione: Cordiali saluti e buon lavoro. Ivo Dellagana.

Precisazione: Cordiali saluti e buon lavoro. Ivo Dellagana. Precisazione: Il materiale che segue non rappresenta una spiegazione di tutta la progressione dell apprendimento della moltiplicazione (dalla 2a/3a alla 4a elementare), ma unicamente di un materiale di

Dettagli

OPERAZIONI IN Q = + = = = =

OPERAZIONI IN Q = + = = = = OPERAZIONI IN Q A proposito delle operazioni tra numeri razionali, affinché il passaggio da N a vero e proprio ampliamento è necessario che avvengano tre cose: Q risulti un ) le proprietà di ciascuna operazione

Dettagli

Quesiti. 1. Un numero primo Qual è il più grande numero primo minore di 30 che può essere espresso come somma di due numeri primi?

Quesiti. 1. Un numero primo Qual è il più grande numero primo minore di 30 che può essere espresso come somma di due numeri primi? Quesiti 1. Un numero primo Qual è il più grande numero primo minore di 30 che può essere espresso come somma di due numeri primi? 2. La calcolatrice Elena ha una calcolatrice con 15 tasti: 10 sono bianchi

Dettagli

Lezione del F t = componente lungo la tangente della forza lungo il percorso.

Lezione del F t = componente lungo la tangente della forza lungo il percorso. Lezione del 04.03.2016 Lavoro = lo si indica con W. Il lavoro prodotto da una forza F produce uno spostamento dal punto A al B punto lungo la linea γ. Il lavoro da A ad B è diverso da quello fatto da B

Dettagli

Corso di Matematica I - Anno

Corso di Matematica I - Anno Soluzioni Corso di Matematica I - Anno 00-03 1. Si dimostra facilmente l identità (X Y ) Z = (X Z) (Y Z). Quindi si ottiene: A (B C) = A [(B C) (B B c )] = A [B (C (B B c ))] = A [B (C B c )] = (A B) (A

Dettagli

Algoritmo del simplesso

Algoritmo del simplesso Algoritmo del simplesso Ipotesi : si parte da una S.A.B. e dal tableau A=b in forma canonica. Si aggiunge una riga costituita dagli r j, j =,., n e da -z (valore, cambiato di segno, della f.o. nella s.a.b.)

Dettagli

GRIGLIA PROGETTAZIONE TITOLO: (testo dei problemi COME I GAMBERI - CLASSE QUARTA TEMPI-SPAZI- MATERIALI

GRIGLIA PROGETTAZIONE TITOLO: (testo dei problemi COME I GAMBERI - CLASSE QUARTA TEMPI-SPAZI- MATERIALI Questa presentazione è tratta da un testo di Bruno d'amore GRIGLIA PROGETTAZIONE TITOLO: (testo dei problemi COME I GAMBERI - CLASSE QUARTA Riformulare il testo di un problema signica rivestirlo di signicato.

Dettagli

a x + b = 0 (dove a e b sono coefficienti generici dell equazione ed

a x + b = 0 (dove a e b sono coefficienti generici dell equazione ed Traccia:. Metodo Risolutivo di una equazione di Primo Grado del tipo a + b = 0 (dove a e b sono coefficienti generici dell equazione ed è chiamata l incognita dell equazione).. Mostrare tutti i passaggi

Dettagli

sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G bisogna determinare l unico intero x con 1 x n 1 tale che g x = y

sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G bisogna determinare l unico intero x con 1 x n 1 tale che g x = y gruppi ciclici Definizione Un gruppo G con n elementi tale esiste un elemento g G con o(g) = n si dice ciclico, e g si dice un generatore del gruppo U(Z 9 ) è ciclico p. es. U(Z 8 ) non lo è i gruppi U(Z

Dettagli

Attività - I Dadi. Proposta dal prof. Pasquale Cozza, insegnante di matematica, del Liceo Scientifico Pitagora di Rende

Attività - I Dadi. Proposta dal prof. Pasquale Cozza, insegnante di matematica, del Liceo Scientifico Pitagora di Rende Attività - I Dadi Proposta dal prof. Pasquale Cozza, insegnante di matematica, del Liceo Scientifico Pitagora di Rende Ci proponiamo l obiettivo di studiare le regole di costruzione dei dadi per progettare

Dettagli

Risoluzione di problemi ingegneristici con Excel

Risoluzione di problemi ingegneristici con Excel Risoluzione di problemi ingegneristici con Excel Problemi Ingegneristici Calcolare per via numerica le radici di un equazione Trovare l equazione che lega un set di dati ottenuti empiricamente (fitting

Dettagli

Esercitazione 3. Osserviamo che, dato un grafo con pesi distinti, questo ammette un unico MST.

Esercitazione 3. Osserviamo che, dato un grafo con pesi distinti, questo ammette un unico MST. Esercitazione 3 Problema 6: Sia G = (V, E) un grafo con pesi distinti sugli archi ed e E un arco di G. Progettare un algoritmo lineare in grado di determinare se esiste un MST di G che contiene l arco

Dettagli

Introduzione alla programmazione lineare

Introduzione alla programmazione lineare Introduzione alla programmazione lineare struttura del problema di PL forme equivalenti rappresentazione e soluzione grafica rif. Fi 1.2; BT 1.1, 1.4 Problema di programmazione lineare Dati: un vettore

Dettagli

ALESSANDRO E ALESSIO SONO GLI AUTORI DEL SEGUENTE PROGRAMMA CHE TROVA LA PALLINA DIVERSA IN QUATTRO PASSAGGI.

ALESSANDRO E ALESSIO SONO GLI AUTORI DEL SEGUENTE PROGRAMMA CHE TROVA LA PALLINA DIVERSA IN QUATTRO PASSAGGI. ALESSANDRO E ALESSIO SONO GLI AUTORI DEL SEGUENTE PROGRAMMA CHE TROVA LA PALLINA DIVERSA IN QUATTRO PASSAGGI. uses crt; var dati : array [1..12] of longint; somma1 : array [ 1..3 ] of longint; dati2 :

Dettagli

Istituzioni di Matematiche (V): Seconda Prova Parziale, 13 Gennaio 2015 (versione 1)

Istituzioni di Matematiche (V): Seconda Prova Parziale, 13 Gennaio 2015 (versione 1) Istituzioni di Matematiche (V): Seconda Prova Parziale, 13 Gennaio 015 (versione 1) Nome e Cognome: Numero di matricola: Esercizio 1 Esercizio Esercizio 3 Esercizio 4 Esercizio 5 Totale 4 6 6 8 6 Tutte

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore)

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Obiettivi di apprendimento Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Valutazione degli obiettivi di apprendimento Valutazione della competenza Conoscere i poligoni

Dettagli

Il codice di Sarngadeva

Il codice di Sarngadeva Matematica - Musica Il codice di Sarngadeva È oggi riconosciuto da molti (vedi, ad esempio, Knuth [3]) come diverse nozioni combinatorie di base (quali il sistema binario, il triangolo di Tartaglia-Pascal,

Dettagli

Algoritmi e basi del C

Algoritmi e basi del C Algoritmi e basi del C Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 9 Marzo 2016 Info logistiche Sito del corso Le lezioni sono TUTTE già online http://home.deib.polimi.it/santambr/dida/ieim/2016/docs.htm

Dettagli

T2C2 Training to Code 2

T2C2 Training to Code 2 T2C2 Training to Code 2 Primo Esempio Laura Tarsitano laura.tarsitano@criadcoding.it Come costruire un micromondo Quando si costruisce un micromondo su Snap! bisogna immaginare di costruire uno spettacolo

Dettagli

III Lezione. 1.Teorema della leva nel caso incommensurabile

III Lezione. 1.Teorema della leva nel caso incommensurabile III Lezione 1.Teorema della leva nel caso incommensurabile Per dimostrare il teorema della leva nel caso generale Archimede usa una importante proprietà dei numeri reali che ora vogliamo discutere. Dati

Dettagli

de Finetti e la didattica delle scienze matematiche Domingo Paola Liceo «G.Bruno» di Albenga

de Finetti e la didattica delle scienze matematiche Domingo Paola Liceo «G.Bruno» di Albenga de Finetti e la didattica delle scienze matematiche Domingo Paola Liceo «G.Bruno» di Albenga O Il complesso di Edipo O Il complesso di Narciso O Il complesso di Telemaco Nella «scuola di Edipo» O il sapere

Dettagli

Il programmatore che c'è in noi - Lezione 4 Variabili

Il programmatore che c'è in noi - Lezione 4 Variabili Il programmatore che c'è in noi - Lezione 4 Variabili Le variabili, in un programma, sono i contenitori dentro cui memorizzare dei valori, che possono cambiare (per questo si chiamano variabili) durante

Dettagli

francesca fattori speranza - bozza febbraio 2018 LIMITI applicati allo studio di funzione

francesca fattori speranza - bozza febbraio 2018 LIMITI applicati allo studio di funzione francesca fattori speranza - bozza febbraio 2018 LIMITI applicati allo studio di funzione In questa trattazione si affrontano solo alcuni esempi di funzioni: polinomiali, fratte irrazionale con argomento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Algoritmi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Algoritmi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Algoritmi Algoritmi classici Alcuni problemi si presentano con elevata frequenza e sono stati ampiamente studiati Ricerca di un elemento in un vettore

Dettagli

2. ALGORITMO DEL SIMPLESSO

2. ALGORITMO DEL SIMPLESSO . ALGORITMO DEL SIMPLESSO R. Tadei Una piccola introduzione R. Tadei SIMPLESSO L obiettivo del capitolo è quello di fornire un algoritmo, l algoritmo del simplesso, che risolve qualsiasi problema di programmazione

Dettagli

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria.

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria. SCELTA OTTIMALE DEL PROCEDIMENTO PER PESARE Il procedmento può essere pensato come una rcerca n un nseme ordnato, l peso ncognto può essere cercato con l metodo della rcerca bnara. PESI CAMPIONE IN BASE

Dettagli

3) Nessun angolo è orientato correttamente rispetto alla faccia superiore. (sei

3) Nessun angolo è orientato correttamente rispetto alla faccia superiore. (sei Il Cubo di Rubik Indice Livello 1... 1 1) L'angolo da posizionare è sulla faccia inferiore... 1 2) L'angolo da posizionare è sul terzo livello.... 1 3) L'angolo da posizionare è sul primo livello.... 1

Dettagli

01) Identità ed equazioni 02) Equazione di primo grado ad una incognita 03) Equazione di primo grado frazionarie

01) Identità ed equazioni 02) Equazione di primo grado ad una incognita 03) Equazione di primo grado frazionarie Unità Didattica N 07 Le equazioni di primo grado ad una incognita 6 U.D. N 07 Le equazioni di primo grado ad una incognita 0) Identità ed equazioni 0) Equazione di primo grado ad una incognita 0) Equazione

Dettagli

Progetto Informatica. Primo esempio Gruppo 1. Laura Tarsitano

Progetto Informatica. Primo esempio Gruppo 1. Laura Tarsitano Progetto Informatica Primo esempio Gruppo 1 Laura Tarsitano laura.tarsitano@criadcoding.it Come costruire un micromondo Quando si costruisce un micromondo su Snap! bisogna immaginare di costruire uno spettacolo

Dettagli

asse fuoco vertice direttrice Fig. D3.1 Parabola.

asse fuoco vertice direttrice Fig. D3.1 Parabola. D3. Parabola D3.1 Definizione di parabola come luogo di punti Definizione: una parabola è formata dai punti equidistanti da un punto detto fuoco e da una retta detta direttrice. L equazione della parabola

Dettagli

Fondamenti di Informatica 1 (I Modulo) Introduzione agli algoritmi. Roberto Basili a.a

Fondamenti di Informatica 1 (I Modulo) Introduzione agli algoritmi. Roberto Basili a.a Fondamenti di Informatica 1 (I Modulo) Introduzione agli algoritmi Roberto Basili a.a. 2006-2007 2007 Informatica Col termine Informatica si intende attualmente l insieme delle discipline scientifiche

Dettagli

Statistica e analisi dei dati Data: 07 marzo Lezione 5. Figura 1: Modello ad Urna

Statistica e analisi dei dati Data: 07 marzo Lezione 5. Figura 1: Modello ad Urna Statistica e analisi dei dati Data: 07 marzo 2016 Lezione 5 Docente: Prof. Giuseppe Boccignone Scriba: Alessandra Birlini 1 Il modello a urna Figura 1: Modello ad Urna Con questo tipo di modello posso

Dettagli

ALGEBRA I: SOLUZIONI TERZA ESERCITAZIONE 11 aprile 2011

ALGEBRA I: SOLUZIONI TERZA ESERCITAZIONE 11 aprile 2011 ALGEBRA I: SOLUZIONI TERZA ESERCITAZIONE 11 aprile 2011 Esercizio 1. Siano m e n due numeri interi positivi tali che m + n è un numero primo. Mostrare che m e n sono coprimi. Soluzione. Sia d = (m, n)

Dettagli

I sistemi di numerazione e la numerazione binaria

I sistemi di numerazione e la numerazione binaria Ci sono solamente 10 tipi di persone nel mondo: chi comprende il sistema binario e chi no. Anonimo I sistemi di numerazione e la numerazione binaria 1 Sistema additivo e sistema posizionale Contare per

Dettagli

Corso di Geometria - CdL triennale in Ingegneria a.a

Corso di Geometria - CdL triennale in Ingegneria a.a Corso di Geometria - CdL triennale in Ingegneria a.a. 8-9 C. Liverani, J. Garofali Tutorato del 3/5/9 Cambiamenti di base Per fissare le notazioni ricordiamo che date due basi B = {v,..., v n } e B = {v,...,

Dettagli

Il Regolo Calcolatore

Il Regolo Calcolatore Il Regolo Calcolatore Si compone di 3 parti: 1. Il fisso 2. lo scorrevole 3. il cursore 3 1 2 Sul fisso e sullo scorrevole sono riportate le scale; le principali sono: C e D scale principali hanno 10 gradazioni

Dettagli

1 Combinazioni lineari.

1 Combinazioni lineari. Geometria Lingotto LeLing5: Spazi Vettoriali Ārgomenti svolti: Combinazioni lineari Sistemi lineari e combinazioni lineari Definizione di spazio vettoriale Ēsercizi consigliati: Geoling 6, Geoling 7 Combinazioni

Dettagli

Questo paragrafo e quello successivo trattano gli stessi argomenti del capitolo B6 relativo alla soluzione grafica dei sistemi di primo grado.

Questo paragrafo e quello successivo trattano gli stessi argomenti del capitolo B6 relativo alla soluzione grafica dei sistemi di primo grado. D1. Retta D1.1 Equazione implicita ed esplicita Ogni equazione di primo grado in due incognite rappresenta una retta sul piano cartesiano (e viceversa). Si può scrivere un equazione di primo grado in due

Dettagli

Rappresentazione numeri con e senza segno ([PH] par. 2.4) Giovedì 1 ottobre 2015 (ore 9-13)

Rappresentazione numeri con e senza segno ([PH] par. 2.4) Giovedì 1 ottobre 2015 (ore 9-13) Rappresentazione numeri con e senza segno ([PH] par. 2.4) Giovedì 1 ottobre 2015 (ore 9-13) Punto della situazione Abbiamo visto: la rappresentazione dei numeri positivi con e senza virgola nel sistema

Dettagli

Sistemi Web per il turismo - lezione 5 -

Sistemi Web per il turismo - lezione 5 - Sistemi Web per il turismo - lezione 5 - Struttura dei dati Tutti i dati (quelli in input, quelli usati all interno di un algoritmo, quelli in output) sono organizzati sotto forma di strutture Tali strutture

Dettagli

Due numeri naturali non nulli a, b tali che MCD(a,b) = 1 si dicono coprimi o relativamente primi.

Due numeri naturali non nulli a, b tali che MCD(a,b) = 1 si dicono coprimi o relativamente primi. MASSIMO COMUNE DIVISORE E ALGORITMO DI EUCLIDE L algoritmo di Euclide permette di calcolare il massimo comun divisore tra due numeri, anche se questi sono molto grandi, senza aver bisogno di fattorizzarli

Dettagli

Algoritmi e basi del C

Algoritmi e basi del C Algoritmi e basi del C Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 4 O/obre 2013 What it s all about! 2 What it s all about! 3 What it s all about! 4 Obiettivi Algoritmi Pseudocodice

Dettagli

Tassellazioni del piano

Tassellazioni del piano Tassellazioni del piano Livello scolare: 1 biennio Abilità interessate Individuare e riconoscere proprietà di figure del piano e dello spazio. Individuare proprietà invarianti per isometrie nel piano.

Dettagli

PERCORSO SULLE FORZE E SUL PESO PRESENTAZIONE DI PAOLA SAVINI

PERCORSO SULLE FORZE E SUL PESO PRESENTAZIONE DI PAOLA SAVINI PERCORSO SULLE FORZE E SUL PESO PRESENTAZIONE DI PAOLA SAVINI Chiediamo agli studenti di rispondere per scritto alle seguenti domande : che cosa significa fare forza, essere forti, il più forte, forza?

Dettagli

Algoritmo di ordinamento sul posto che ha tempo di esecuzione :

Algoritmo di ordinamento sul posto che ha tempo di esecuzione : QuickSort Algoritmo di ordinamento sul posto che ha tempo di esecuzione : - O(n 2 ) nel caso peggiore - O(n log n) nel caso medio Nonostante le cattive prestazioni nel caso peggiore, rimane il miglior

Dettagli

1. equivalenze e implicazioni logiche. Esercizio 1.2. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R):

1. equivalenze e implicazioni logiche. Esercizio 1.2. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R): . equivalenze e implicazioni logiche Esercizio.. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R): () x < y, () x = y, () x y, () x y, () (x y) > 0. Osserviamo subito che (x y) > 0 equivale

Dettagli

sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G

sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G logaritmo discreto sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G dato y 1 G bisogna determinare l unico intero x con 1 x n 1 tale che g x = y ex: in U(Z 9 ) con g = 2, se y = 7 si ha x

Dettagli

Relazione sulle prime lezioni di informatica

Relazione sulle prime lezioni di informatica Relazione sulle prime lezioni di informatica Emanuele In queste prime lezioni abbiamo affrontato l informatica procedendo a soluzioni di problemi, quindi prima cercando di risolvere i problemi presentati

Dettagli

Il rapporto casi favorevoli su casi possibili porta quindi esattamente a quanto scritto prima.

Il rapporto casi favorevoli su casi possibili porta quindi esattamente a quanto scritto prima. alline. In un sacco non trasparente sono contenute palline identiche: bianche,. Qual e la probabilita che se ne estragga una? E una? Su palline, sono bianche,. Sono tutte identiche (stessa grandezza, stesso

Dettagli

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1).

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1). G4 Derivate G4 Significato geometrico di derivata La derivata di una funzione in un suo punto è il coefficiente angolare della sua retta tangente Esempio G4: La funzione = e la sua retta tangente per il

Dettagli

Note per il corso di Geometria Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura. 4 Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan

Note per il corso di Geometria Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura. 4 Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan Note per il corso di Geometria 2006-07 Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan.1 Operazioni elementari Abbiamo visto che un sistema di m equazioni

Dettagli

sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G bisogna determinare l unico intero x con 1 x n 1 tale che g x = y

sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G bisogna determinare l unico intero x con 1 x n 1 tale che g x = y gruppi ciclici Definizione Un gruppo G con n elementi tale esiste un elemento g G con o(g) = n si dice ciclico, e g si dice un generatore del gruppo U(Z 9 ) è ciclico p. es. U(Z 8 ) non lo è i gruppi U(Z

Dettagli

DAL PROBLEMA ALL EQUAZIONE

DAL PROBLEMA ALL EQUAZIONE DAL PROBLEMA ALL EQUAZIONE Ecco un problema semplice, ma, per risolverlo, ci si deve pensare: È dato un rettangolo diviso in due rettangoli A e B. Il perimetro del rettangolo A è il triplo del perimetro

Dettagli

In questa lezione. Heap binario heapsort. [CLRS10] cap. 6, par Prof. E. Fachini - Intr. Alg.

In questa lezione. Heap binario heapsort. [CLRS10] cap. 6, par Prof. E. Fachini - Intr. Alg. In questa lezione Heap binario heapsort [CLRS10] cap. 6, par. 6.1-6.4!1 Heap binari Un heap binario è una struttura dati consistente di un array visto come un albero binario. A= 5 60 65 30 50 18 40 25

Dettagli

CALENDARIO FESTA DELLO SPORT Origgio 22/5/2014 2/6/2014

CALENDARIO FESTA DELLO SPORT Origgio 22/5/2014 2/6/2014 CALENDARIO FESTA DELLO SPORT Origgio 22/5/2014 2/6/2014 Giovedì 22/5/2014 19.00 20.00 Calcio Esordienti 2002 Airoldi Rovellese campo a 7 20.00 21.00 Calcio Esordienti 2002 Poscar Bariana Sempione di Legnano

Dettagli

Soluzioni del Test OFA del 18/09/2015

Soluzioni del Test OFA del 18/09/2015 Soluzioni del Test OFA del 18/09/201 Materiale prelevato da http://www.batmath.it Versione del 19 settembre 201 Questo fascicolo contiene la risoluzione dei quesiti proposti nel test OFA del 18 settembre

Dettagli

Classe V A Scuola primaria di Rignano sull Arno Istituto Comprensivo Rignano Incisa. Insegnante Stefania Innocenti

Classe V A Scuola primaria di Rignano sull Arno Istituto Comprensivo Rignano Incisa. Insegnante Stefania Innocenti Classe V A Scuola primaria di Rignano sull Arno Istituto Comprensivo Rignano Incisa Insegnante Stefania Innocenti Il mio zaino Attività prevista dal progetto: A16 Insegnamento reciproco tra i partner attraverso

Dettagli

Inversa. Inversa. Elisabetta Colombo

Inversa. Inversa. Elisabetta Colombo Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 00-0, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html e 3 con i Matrici inverse di matrici quadrate e con i Sia A una

Dettagli

I LINCEI PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE NAZIONALE

I LINCEI PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE NAZIONALE Dott. Giuseppe Guarino Dott.ssa Ginetta Paladino Dott.ssa Amalia Caggiano Associazione parimpari ONLUS I LINCEI PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE NAZIONALE INCONTRO DI FORMAZIONE Università

Dettagli

Problemi di ricerca in insiemi ordinati

Problemi di ricerca in insiemi ordinati Problemi di ricerca in insiemi ordinati Abbiamo visto che, per trovare un elemento in un insieme ordinato, con l algoritmo della ricerca binaria restringiamo l intervallo della ricerca alla metà in ogni

Dettagli

per la matrice R, e: I 1 = G 11 V 1 + G 12 V 2, I 2 = G 21 V 1 + G 22 V 2,

per la matrice R, e: I 1 = G 11 V 1 + G 12 V 2, I 2 = G 21 V 1 + G 22 V 2, 100 Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica Il caso N = 2 è particolarmente interessante tanto da meritare un nome speciale: doppio bipolo I parametri indipendenti saranno tre: R 11, R 22 ed R 12 =R 21

Dettagli

AREE DEI POLIGONI. b = A h

AREE DEI POLIGONI. b = A h AREE DEI POLIGONI 1. RETTANGOLO E un parallelogramma avente quattro angoli retti, i lati opposti uguali e paralleli, le diagonali uguali non perpendicolari che si scambiano vicendevolmente a metà. Def.

Dettagli

ISTITUTO _G.Mariti Fauglia

ISTITUTO _G.Mariti Fauglia ISTITUTO _G.Mariti Fauglia COMUNE CLASSE/SEZIONE 5 anni PLESSO_Valtriano ARGOMENTO Ogni oggetto ha un suo peso... Conoscenze e abilita (in numero limitato da esprimere in modo che sia chiaro che cosa si

Dettagli

Strutture di controllo iterative

Strutture di controllo iterative Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Introduzione Problema Scrivere un programma che acquisisca da standard input un intero

Dettagli

LEZIONE 5. Esercizio 5.1. Calcolare il limite per x ± delle seguenti funzioni. lim. lim. lim. lim. lim. e x ) x. per x. lim

LEZIONE 5. Esercizio 5.1. Calcolare il limite per x ± delle seguenti funzioni. lim. lim. lim. lim. lim. e x ) x. per x. lim 5 LEZIONE 5 Esercizio 5.1. Calcolare il ite per x ± delle seguenti funzioni. 2x3 3x 2 = x3 (2 3/x) =±. x2 sin x 2 x 4 = x4 (sin x 2 /x 2 1) =. ex x = ex (1 x/e x )=. sin 1 x cos x2 =0, infatti all infinito

Dettagli

Scomposizione in fattori dei polinomi

Scomposizione in fattori dei polinomi Scomposizione in fattori dei polinomi Scomporre in fattori un polinomio significa esprimere quel polinomio come prodotto di altri polinomi di grado inferiore ad esso. Questo procedimento può essere visto

Dettagli

A proposito di valutazione scolastica

A proposito di valutazione scolastica A proposito di valutazione scolastica Livello scolare: 2 biennio Abilità interessate Identificare situazioni che richiedono di rilevare lo stesso carattere su una unità statistica formata da 2 elementi,

Dettagli

Prima Edizione Giochi di Achille - Olimpiadi di Matematica Soluzioni Categoria M1 (Alunni di prima Media) 18 maggio 2006

Prima Edizione Giochi di Achille - Olimpiadi di Matematica Soluzioni Categoria M1 (Alunni di prima Media) 18 maggio 2006 Il Responsabile coordinatore dei giochi: Prof. Agostino Zappacosta Chieti tel. 0871 843 (cell.: 340 47 47 9) e-mail:agostino_zappacosta@libero.it Prima Edizione Giochi di Achille - Olimpiadi di Matematica

Dettagli

Esercitazione di Calcolo Numerico 1 22 Aprile Determinare la fattorizzazione LU della matrice a 1 1 A = 3a 2 a 2a a a 2 A =

Esercitazione di Calcolo Numerico 1 22 Aprile Determinare la fattorizzazione LU della matrice a 1 1 A = 3a 2 a 2a a a 2 A = Esercitazione di Calcolo Numerico 22 Aprile 29. Determinare la fattorizzazione LU della matrice a A = 3a 2 a 2a a a 2 ed utilizzarla per calcolare il det(a). 2. Calcolare il determinante della matrice

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SET. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOPESO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SET. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOPESO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SET Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOPESO 1. Obiettivi formativi Sviluppo della capacità di analisi e deduzione Ragionare

Dettagli

Algebra di Boole: minimizzazione di funzioni booleane

Algebra di Boole: minimizzazione di funzioni booleane Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 200-20 Algebra di Boole: minimizzazione di funzioni booleane Lezione 8 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Forme Ridotte p Vantaggi

Dettagli

DAL 21 AL 27 SETTEMBRE. Acquario

DAL 21 AL 27 SETTEMBRE. Acquario DAL 21 AL 27 SETTEMBRE Acquario In amore bisogna essere prudenti, meglio osservare come vanno le cose per evitare ripensamenti. Se vivete una storia con una persona già impegnata, è inutile cercare di

Dettagli

ORDINAMENTO DI UN GRANDE NUMERO DI OGGETTI

ORDINAMENTO DI UN GRANDE NUMERO DI OGGETTI ORDINAMENTO DI UN GRANDE NUMERO DI OGGETTI L entropia era già molta ma... il risultato finale sarà irreversibile a dispetto di qualsivoglia ALGORITMO DI ORDINAMENTO SELECTION SORT INSERTION SORT MERGE

Dettagli

Aritmetica 2009/10 Compitino 3/11/ x 16 mod 23 3x 2 mod 5

Aritmetica 2009/10 Compitino 3/11/ x 16 mod 23 3x 2 mod 5 Aritmetica 2009/10 Compitino 3/11/2009 1. Trovare le soluzioni intere del sistema 4 x 16 mod 23 3x 2 mod 5 Esempio risoluzione: Cerchiamo di riportarci ad un sistema di congruenze lineari. Calcoliamo l

Dettagli

Laboratorio per la scuola dell obbligo. Impariamo a raccontare

Laboratorio per la scuola dell obbligo. Impariamo a raccontare Laboratorio per la scuola dell obbligo. Impariamo a raccontare Summary In the workshop for primary and middle school we have proposed some exercises developed especially to find the meaning of the Numbers

Dettagli

Calcolare lo Span di un array di numeri

Calcolare lo Span di un array di numeri Calcolare lo Span di un array di numeri Altro esempio di come usare una pila come struttura dati ausiliaria per un algoritmo: Dato un array X, lo span S[i] di X[i] è il massimo numero di elementi consecutivi

Dettagli

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3 SISTEMI LINEARI. Esercizi Esercizio. Verificare se (,, ) è soluzione del sistema x y + z = x + y z = 3. Trovare poi tutte le soluzioni del sistema. Esercizio. Scrivere un sistema lineare di 3 equazioni

Dettagli

La condanna dell astrologo

La condanna dell astrologo La condanna dell astrologo Livello scolare: 1 biennio Abilità Interessate Adattare o costruire opportune schematizzazioni matematiche ( con l uso di formule, grafici, grafi, figure geometriche, e (ove

Dettagli

8. Modalità di passaggio dei parametri

8. Modalità di passaggio dei parametri 8. Modalità di passaggio dei parametri Quando parliamo di procedure nel linguaggio di progetto, facciamo riferimento ai parametri di input, di output e di input/output; come sappiamo, un parametro è di

Dettagli

Q01) x 4 : 5 = a) 0,6 o 3/5 o equivalente b) 0 c) 0,8 o 4/5 o equivalente d) nessuna delle risposte precedenti

Q01) x 4 : 5 = a) 0,6 o 3/5 o equivalente b) 0 c) 0,8 o 4/5 o equivalente d) nessuna delle risposte precedenti Q01) 1 + 2 3 x 4 : 5 = a) 0,6 o 3/5 o equivalente b) 0 c) 0,8 o 4/5 o equivalente La risposta giusta è la a, perché tra le operazioni rappresentate da +,, x, : è stabilito un ordine: prima si effettuano

Dettagli

Esercizi svolti. delle matrici

Esercizi svolti. delle matrici Esercizi svolti. astratti. Si dica se l insieme delle coppie reali (x, y) soddisfacenti alla relazione x + y è un sottospazio vettoriale di R La risposta è sì, perchè l unica coppia reale che soddisfa

Dettagli

sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G

sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G logaritmo discreto sia G un gruppo ciclico di ordine n, sia g un generatore di G dato y 1 G bisogna determinare l unico intero x con 1 x n 1 tale che g x = y ex: in U(Z 9 ) con g = 2, se y = 7 si ha x

Dettagli

Problemi e algoritmi. Il che cosa e il come. F. Damiani - Alg. & Lab. 04/05 (da U. de' Liguoro - Alg. & Spe. 03/04)

Problemi e algoritmi. Il che cosa e il come. F. Damiani - Alg. & Lab. 04/05 (da U. de' Liguoro - Alg. & Spe. 03/04) Problemi e algoritmi Il che cosa e il come Il che cosa ed il come Problema: descrive che cosa si deve calcolare Specifica (di un algoritmo): descrive che cosa calcola un algoritmo Algoritmo: descrive come

Dettagli

Correzione primo compitino, testo A

Correzione primo compitino, testo A Correzione primo compitino, testo A Parte Esercizio Facciamo riferimento alle pagine 22 e 2 del libro di testo Quando si ha a che fare con la moltiplicazione o la divisione di misure bisogna fare attenzione,

Dettagli

Aritmetica 2009/10 Compitino 1/12/2009. (a) Contare gli elementi nilpotenti di A. (b) Contare gli elementi zero-divisori di A.

Aritmetica 2009/10 Compitino 1/12/2009. (a) Contare gli elementi nilpotenti di A. (b) Contare gli elementi zero-divisori di A. Aritmetica 2009/10 Compitino 1/12/2009 1. Sia A = Z2[x]/(x 5 + x 4 + 1). (a) Contare gli elementi nilpotenti di A. (b) Contare gli elementi zero-divisori di A. Possibile risoluzione: Il polinomio f(x)

Dettagli

Il Pensiero Proporzionale. Numeri e Strutture: Mod 2 Lezione 10, 7 Dicembre 2016 docente: Anna Baccaglini-Frank

Il Pensiero Proporzionale. Numeri e Strutture: Mod 2 Lezione 10, 7 Dicembre 2016 docente: Anna Baccaglini-Frank Il Pensiero Proporzionale Numeri e Strutture: Mod 2 Lezione 10, 7 Dicembre 2016 docente: Anna Baccaglini-Frank Problema Marmellata SNV 2010 Variante: L anno scorso la signora Pina ha fabo la marmellata

Dettagli

ALGEBRA 1 Primo esame scritto 4 Luglio 2011 soluzioni

ALGEBRA 1 Primo esame scritto 4 Luglio 2011 soluzioni ALGEBRA 1 Primo esame scritto 4 Luglio 2011 soluzioni (1) Si trovino tutte le soluzioni intere del sistema di congruenze lineari x 4 mod 5 2x 5 mod 7 3x 12345 2448 mod 9 Soluzione: L inverso di 2 modulo

Dettagli

Gara Matematica. Dipartimento di Matematica Ulisse Dini. Viale Morgagni 67/a Firenze. Soluzioni edizione 2011

Gara Matematica. Dipartimento di Matematica Ulisse Dini. Viale Morgagni 67/a Firenze. Soluzioni edizione 2011 Gara Matematica Dipartimento di Matematica Ulisse Dini Viale Morgagni 67/a - 50134 Firenze Soluzioni edizione 011 Esercizio 1. Determinare tutti gli interi positivi non nulli n che sono uguali alla somma

Dettagli